ITMO20070127A1

ITMO20070127A1 - Apparato per asciugare piastrelle

Info

Publication number: ITMO20070127A1
Application number: IT000127A
Authority: IT
Inventors: Fabio Corradini
Original assignee: Ancora Spa
Priority date: 2007-04-06
Filing date: 2007-04-06
Publication date: 2008-10-07
Also published as: BRPI0809932A2; EP2137476B1; WO2008122855A3; DE602008004636D1; EP2137476A2; PL2137476T3; ATE496266T1; ES2357880T3; WO2008122855A2

Description

Descrizione di invenzione industriale

Apparato per asciugare piastrelle

L'invenzione concerne un apparato per asciugare piastrelle in uscita da una linea di lavorazione ad umido, quale ad esempio levigatura, bisellatura, squadratura, od altro.

Sono noti apparati per asciugare piastrelle comprendenti rulliere sulle quali le piastrelle da asciugare vengono condotte attraverso una zona di asciugatura nella quale sono previste bocchette di aspirazione di aria che si affacciano in direzione perpendicolare alle superfici della faccia inferiore e della faccia superiore della piastrella e che sono in grado di aspirare da tali superfici le gocce d'acqua eventualmente presenti su di esse. Nella zona di asciugatura sono inoltre previste lamine in gomma posizionate in modo da strisciare sulle superfici da asciugare ed asportare così da esse una certa quantità d'acqua.

Un difetto di tale apparato è che le lamine in gomma si consumano molto rapidamente e necessitano quindi di essere sostituite frequentemente.

Un ulteriore difetto è che le lamine non risultano efficaci su piastrelle che presentano superfici irregolari, perché in tali piastrelle possono essere presenti irregolarità superficiali nelle quali le lamine non riescono a penetrare.

Inoltre, quando le lamine strisciano su superfici irregolari tendono a consumarsi più rapidamente.

Le bocchette di aspirazione sono supportate ad una distanza fissa rispetto al piano di convogllamento definito dai rulli e pertanto si trovano ad una distanza dalle superfici da asciugare che dipende dallo spessore delle piastrelle. Da ciò deriva che le bocchette possono trovarsi, per piastrelle di un certo spessore, ad una distanza dalle superfici da asciugare funzionalmente corretta, mentre, per piastrelle di minore spessore, tale distanza può essere insufficiente a garantire un'adeguata asciugatura .

Uno scopo dell'invenzione è migliorare gli apparati per asciugare piastrelle.

Uno ulteriore scopo dell'invenzione è realizzare apparati più efficaci che siano in grado di asciugare piastrelle che presentano superfici irregolari.

Un ancora ulteriore scopo dell'invenzione è realizzare apparati che consentano di asciugare in successione piastrelle che presentano spessori differenti .

Secondo l'invenzione, è previsto una apparato per asciugare piastrelle comprendente mezzi di movimentazione atti a supportare e movimentare su un piano di trasporto dette piastrelle attraverso una zona di asciugatura provvista di mezzi di asciugatura, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di asciugatura sono mobili rispetto a detto piano di trasporto in modo tale che, quando una piastrella da asciugare viene introdotta in detta zona di asciugatura, viene indotto un opportuno spostamento di detti mezzi di asciugatura.

Grazie all'invenzione, è possibile ottenere un apparato in grado di asciugare dette piastrelle che presentano superfici non piane e/o di asciugare in successione dette piastrelle con differenti spessori. Ciò è reso possibile dagli spostamenti di detti mezzi di asciugatura che sono indotti dallo spessore delle piastrelle in transito. In questo modo la distanza tra dette piastrelle e detti mezzi di asciugatura si mantiene costante quando detta piastrella avanza in una zona di asciugatura.

L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista frontale schematica dell'apparato durante una configurazione operativa; Figura 2 è un dettaglio di Figura 1;

Figura 3 è un dettaglio di Figura 1 durante un'ulteriore configurazione operativa.

Con riferimento a Figura 1, è mostrato un apparato 1 per asciugare piastrelle 2. L'apparato 1 comprende primi mezzi di movimentazione 3 disposti per avvicinare le piastrelle 2 a una zona di asciugatura 4. I primi mezzi di movimentazione 3 comprendono una prima cinghia 5 che supporta e movimenta le piastrelle 2 verso la zona di asciugatura 4 lungo una direzione di avanzamento Al.

In una versione non raffigurata, i primi mezzi di movimentazione 3 possono comprendere una rulliera provvista di una pluralità di rulli motorizzati che consentono di supportare e movimentare le piastrelle 2 verso la zona di asciugatura 4.

L'apparato 1 comprende inoltre secondi mezzi di movimentazione 43 disposti per allontanare le piastrelle 2 dalla zona di asciugatura 4. I secondi mezzi di movimentazione 43 comprendono una seconda cinghia 45 che supporta e movimenta le piastrelle 2 in allontanamento dalla zona di asciugatura 4 lungo la direzione di avanzamento Al.

In una versione non raffigurata, i secondi mezzi di movimentazione 43 possono comprendere una rulliera provvista di una pluralità di rulli motorizzati che consentono di supportare e movimentare le piastrelle 2 verso la zona di asciugatura 4.

Nella zona di asciugatura 4 sono presenti terzi mezzi di movimentazione 6, i quali ricevono la piastrella 2 dai primi mezzi di movimentazione 3. I terzi mezzi di movimentazione 6 comprendono una pluralità di rulli 8 girevolmente supportati da un telaio 9 attraverso barre di supporto, non raffigurate. In questo modo i rulli 8 consentono di supportare e movimentare le piastrelle 2 attraverso la zona di asciugatura 4.

Il telaio 9 comprende inoltre una prima apertura 10 posta all'entrata della zona di asciugatura 4 e una seconda apertura 40 posta all'uscita della zona di asciugatura 4, più a valle della prima apertura 10 secondo la direzione di avanzamento Al.

I terzi mezzi di movimentazione 6 sono disposti in prossimità dei primi mezzi di movimentazione 3 e dei secondi mezzi di movimentazione 43. In particolare i terzi mezzi di movimentazione 6 sono interposti tra i primi mezzi di movimentazione 3 ed i secondi mezzi di movimentazione 43 secondo la direzione di avanzamento Al. In questo modo i rulli 8 dei terzi mezzi di movimentazione 6 definiscono, insieme alla prima cinghia 5 e alla seconda cinghia 45 un piano di avanzamento P per le piastrelle 2.

Inizialmente la piastrella 2 è agevolmente trasferita dai primi mezzi di movimentazione 3 ai terzi mezzi di movimentazione 6, ed entra nella zona di asciugatura 4 attraverso la prima apertura 10. Successivamente la piastrella 2 è trasferita dai terzi mezzi di movimentazione 6 ai secondi mezzi di movimentazione 43 ed esce dalla zona di asciugatura 4 attraverso la seconda apertura 40.

I terzi mezzi di movimentazione 6 comprendono inoltre un nastro 11 avvolto su una coppia di pulegge 12. La coppia di pulegge 12 provvede a supportare il nastro II e a trasmettergli il moto attraverso la propria rotazione. Il nastro 11 comprende una parte attiva 13, la quale si trova a scorrere lungo una direzione A2.

Con riferimento alle Figura 2, la parte attiva 13 del nastro 11 interagisce con una porzione periferica 14 dei rulli 8. In tal modo i rulli 8 vengono posti in rotazione secondo una direzione di rotazione RI e supportano una faccia inferiore 16 delle piastrelle 2 in corrispondenza di una zona di carico 15. In questo modo le piastrelle 2 sono quindi supportate e movimentate lungo la direzione di avanzamento Al grazie ai rulli 8.

L'apparato 1 comprende inoltre mezzi di asciugatura 17, posizionati nella zona di asciugatura 4. I mezzi di asciugatura 17 comprendono un'unità di aspirazione 18, che si affaccia su una faccia superiore 19 delle piastrelle 2. I mezzi di asciugatura 17 comprendono inoltre un unità di soffiaggio 20, che si affaccia sulla faccia superiore 19 delle piastrelle 2 in una posizione più a valle dell'unità di aspirazione 18 lungo la direzione di avanzamento Al.

L'unità di aspirazione 18 si estende lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento Al di una lunghezza maggiore dell'estensione della piastrella 2 in tale direzione. In questo modo l'unità di aspirazione 18 è in grado di assicurare l'aspirazione lungo tutta la larghezza della piastrella 2.

Con riferimento a Figura 2, l'unità di aspirazione 18 presenta una sezione convergente verso il piano di avanzamento P, che presenta una regione distale 21 a sezione maggiore, una regione intermedia 22 a sezione variabile ed una regione prossimale 23 a sezione minore. La regione prossimale 23 si affaccia direttamente sulla faccia superiore 19 della piastrella 2 e termina con un'estremità inferiore 25. L'unità di soffiaggio 20 è strutturalmente conformata come l'unità di aspirazione 18. L'unità di soffiaggio 20 si estende quindi lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento Al di una lunghezza maggiore dell'estensione della piastrella 2 in tale direzione. In questo modo l'unità di soffiaggio 20 è in grado di assicurare il soffiaggio lungo tutta la larghezza della piastrella 2.

I mezzi di asciugatura 17 si muovono insieme a mezzi di posizionamento 24. I mezzi di posizionamento 24 consentono di mantenere costante una distanza D tra la faccia superiore 19 delle piastrelle 2 e l'estremità inferiore 25 dei mezzi di asciugatura 17. I mezzi di posizionamento 24 comprendono mezzi a rullo 26 che sono girevolmente supportati dai mezzi di asciugatura 17 tramite staffe di supporto 27.

Le staffe di supporto 27 si estendono lungo la direzione di avanzamento Al ed hanno una prima estremità 28 fissata in prossimità della regione prossimale 23 ed una seconda estremità 29 destinata a supportare girevolmente i mezzi a rullo 26. I mezzi a rullo 26 si trovano quindi ad entrambi i lati della regione prossimale 23, lungo la direzione di avanzamento Al.

I mezzi a rullo 26 definiscono una zona di interazione 30 in corrispondenza della quale essi interagiscono con la faccia superiore 19 della piastrella 2 in transito e sono indotti a rotolare su di essa.

L'unità di aspirazione 18 è fissata ad un braccio di supporto 31 tramite mezzi di collegamento elastico che consentono ai mezzi di aspirazione 18 di rimanere sostanzialmente nella stessa posizione rispetto al piano di avanzamento P quando il braccio di supporto 31 compie limitate rotazioni intorno ad una propria estremità 32 incernierata al telaio 9 tramite ulteriori mezzi di collegamento elastici. I mezzi di collegamento elastico e gli ulteriori mezzi di collegamento elastico si comportano quindi come una cerniera.

Il braccio di supporto 31 ruota attorno ad un asse Cl, perpendicolare alla direzione di avanzamento Al. L'unità di soffiaggio 20 è fissata ad un ulteriore braccio di supporto 33 attraverso mezzi di cerniera non raffigurati. L'ulteriore braccio di supporto 33 è strutturalmente e funzionalmente conformato come il braccio di supporto 31.

L'unità di aspirazione 18 è collegata ad un primo condotto di aspirazione 37 e l'unità di soffiaggio 20 è collegata ad un primo condotto di soffiaggio 38. L'apparato 1 comprende inoltre ulteriori mezzi di asciugatura 67, posizionati nella zona di asciugatura 4 da parte opposta ai mezzi di asciugatura 17 rispetto alle piastrelle 2. Gli ulteriori mezzi di asciugatura 67 comprendono un'ulteriore unità di aspirazione 68, che si affaccia sulla faccia inferiore 16 delle piastrelle 2. L'ulteriore unità di aspirazione 68 è disposta in corrispondenza dell'unità di aspirazione 18 nello spazio tra rulli 8 consecutivi .

L'ulteriore unità di aspirazione 68 è strutturalmente e funzionalmente conformata come l'unità di aspirazione 18. L'ulteriore unità di aspirazione 68 si estende quindi lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento Al di una lunghezza maggiore dell'estensione della piastrella 2 in tale direzione. In questo modo l'ulteriore unità di aspirazione 68 è in grado di assicurare l'aspirazione lungo tutta la larghezza delle piastrella 2.

L'unità di aspirazione 68 presenta una sezione convergente verso il piano di avanzamento P, e comprende un'ulteriore regione distale 71 a sezione maggiore, un'ulteriore regione intermedia 72 a sezione variabile ed un'ulteriore regione prossimale 73 a sezione minore. L'ulteriore regione superiore 73 si affaccia direttamente sulla faccia inferiore 16 della piastrella 2.

1 mezzi di asciugatura 67 comprendono inoltre un'ulteriore unità di soffiaggio 70, che si affaccia sulla faccia inferiore 16 delle piastrelle 2 in una posizione più a valle dell'ulteriore unità di aspirazione 68 lungo la direzione di avanzamento Al. L'ulteriore unità di soffiaggio 70 è disposta in corrispondenza dell'unità di soffiaggio 20 ad una quota verticale minore.

L'ulteriore unità di soffiaggio 70 è strutturalmente conformata come l'unità di soffiaggio 20. L'ulteriore unità di soffiaggio 70 si estende quindi lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento Al di una lunghezza maggiore dell'estensione della piastrella 2 in tale direzione. In questo modo l'unità di soffiaggio 70 è in grado di assicurare il soffiaggio lungo tutta la larghezza delle piastrella 2.

Gli ulteriori mezzi di asciugatura 67 sono fissati al telaio 9 attraverso mezzi di fissaggio non raffigurati. Gli ulteriori mezzi di asciugatura 67 sono disposti al centro della zona di asciugatura 4 in modo tale che l'ulteriore regione superiore 73, che si affaccia direttamente sulla faccia inferiore 16, sia posizionata nell'intercapedine lasciata tra due successivi rulli 8.

L'ulteriore unità di aspirazione 68 è collegata ad un secondo condotto di aspirazione 87 e l'ulteriore unità di soffiaggio 70 è collegata ad un secondo condotto di soffiaggio 88.

Il primo condotto di aspirazione 37 e il secondo condotto di aspirazione 87 sono collegati ad un condotto principale di aspirazione, non raffigurato, il quale a sua volta è collegato all'ingresso di mezzi a filtro 89. I mezzi a filtro 89 ricevono dal condotto principale di aspirazione l'aria in cui è presente una piccola quantità d'acqua che è stata aspirate dalla faccia superiore 19 e dalla faccia inferiore 16 delle piastrelle 2. I mezzi a filtro 89 provvedono quindi a separare l'aria dall'acqua presente, che viene raccolta in un vaso di raccolta, non raffigurato.

I mezzi a filtro 89 sono collegati a mezzi ventilatori 90 attraverso un condotto di ingresso, non raffigurato.

I mezzi ventilatori comprendono il condotto di ingresso che viene collegato ai mezzi a filtro 89 ed un condotto principale di soffiaggio, non raffigurato .

I mezzi ventilatori 90 comprendono inoltre una girante, non raffigurata, che è interposta tra il condotto di ingresso e il condotto principale di collegamento .

Il condotto principale di soffiaggio è collegato al primo condotto di soffiaggio 38 e al secondo condotto di soffiaggio 88.

Attraverso la rotazione della girante i mezzi ventilatori 90 provvedono a creare quella pressione che è necessaria per ricevere dai mezzi a filtro 89 l'aria depurata da qualsiasi traccia d'acqua. I mezzi ventilatori 90 provvedono inoltre a soffiare l'aria verso l'unità di soffiaggio 20 e l'ulteriore unità di soffiaggio 70. Inizialmente l'aria percorre il condotto principale di soffiaggio e successivamente percorre il primo condotto di soffiaggio 38 ed il secondo condotto di soffiaggio 88.

I mezzi ventilatori 90 forniscono aria ad elevata pressione. Ciò comporta un riscaldamento dell'aria che favorisce il completamento dell'asciugatura delle piastrelle 2 ad opera dell'unità di soffiaggio 20 e dell'ulteriore unità di soffiaggio 70.

I mezzi ventilatori 90 assicurano quindi sia l'aspirazione dell'aria attraverso le unità di aspirazione 18 e l'ulteriore unità di aspirazione 68 che il soffiaggio attraverso l'unità di soffiaggio 20 e l'ulteriore unità di soffiaggio 70.

Ai mezzi ventilatori 90 può essere applicato un rivestimento antiusura e antiossidante alla girante in modo tale da mantenere i mezzi ventilatori 90 in uno stato pienamente funzionale.

Figura 3 mostra una configurazione operativa XI dell'apparato 1 nella quale la piastrella 2, che si trova nella zona di asciugatura 4, presenta sulla faccia superiore 19 una superficie irregolare. In particolare la faccia superiore 19 mostra porzioni piane 96 disposte a quote verticali differenti che si alternano in modo casuale e che sono unite fra loro da porzioni oblique 97.

I mezzi di posizionamento 24 sono in contatto costante con la faccia superiore 19 attraverso i mezzi a rullo 26. Figura 3 mostra l'unità di aspirazione 18 e l'unità di soffiaggio 20, che vengono spostate traslano in modo indipendentemente l'una dall'altra, lungo un'ulteriore direzione A3 mentre i mezzi a rullo 26 rotolano sulla faccia superiore 19 seguendone il profilo. L'unità di aspirazione 18 e l'unità di soffiaggio 20 si affacciano sulle porzioni piane 96, che sono disposte a quote verticali differenti. In tal modo l'unità di aspirazione 18 e l'unità di soffiaggio 20 assicurano una completa asciugatura della faccia superiore 19 della piastrella 2.

In un'altra versione dell'apparato 1, non raffigurata, i mezzi di asciugatura 17 e gli ulteriori mezzi di asciugatura 67 comprendono lamine in gomma, montate in sostituzione dei mezzi di aspirazione 18 e/o dei mezzi di soffiaggio 20. Queste lamine differiscono da lamine di cui allo stato della tecnica per essere montate sui bracci di supporto 31, 33 e cooperare con i mezzi a rullo 26. In tal modo anche queste lamine vengono mantenute ad una distanza costante dalla superficie della faccia superiore 19. Nel funzionamento, inizialmente la piastrella 2 bagnata è supportata e movimentata dai primi mezzi di movimentazione 3 verso la zona di asciugatura 4, lungo la direzione di avanzamento Al. Quando la piastrella 2 raggiunge la prima apertura 10 del telaio 9, è trasferita dai primi mezzi di movimentazione 3 ai terzi mezzi di movimentazione 6, entrando così nella zona di asciugatura 4. Come mostrato in Figura 1, i rulli 8 dei terzi mezzi di movimentazione 6 provvedono quindi a supportare la piastrella 2 e farla procedere lungo la direzione di avanzamento Al.

L'asciugatura inizia quando il bordo più avanzato della piastrella 2 incontra il primo rullo dei mezzi a rullo 26 sollevandolo e portando così alla quota prevista l'unità di aspirazione 18 in modo tale da mantenere costante la distanza D tra la faccia superiore 19 e l'estremità inferiore 25 dell'unità di aspirazione 18, qualunque sia la porzione piana 96 su cui l'unità di aspirazione 18 è affacciata.

In una fase successiva, quando l'unità di soffiaggio 20 si affaccia sulla faccia superiore 19 della piastrella 2, i mezzi di posizionamento 24 dell'unità di soffiaggio 20 costringono l'unità di soffiaggio 20 a posizionarsi ad una precisa quota verticale. Questa quota verticale è tale da mantenere costante la distanza D tra la faccia superiore 19 e l'estremità inferiore 25 dell'unità di soffiaggio 20, qualunque sia la porzione piana 96 su cui l'unità di soffiaggio 20 è affacciata. Contemporaneamente i mezzi di posizionamento 24 dell'unità di aspirazione 18 continuano a mantenere l'unità di aspirazione 18 ad una quota verticale tale da mantenere costante la distanza D. Ciò avviene anche nel caso in cui la quota verticale della porzione piana 96 su cui l'unità di aspirazione 18 è affacciata, e la quota verticale della porzione piana 96, su cui l'unità di soffiaggio 20 è affacciata, sono differenti 1'una dall'altra .

In tal modo, mentre la piastrella 2 attraversa la zona di asciugatura 4, la distanza D tra la faccia superiore 19 e l'estremità inferiore 25 si mantiene costante. Viene così garantita un'asciugatura ottimale della faccia superiore 19, in quanto i mezzi di asciugatura 17 possono operare ad una distanza ottimale dalla faccia superiore 19.

In un'altra configurazione operativa non raffigurata l'apparato 1 è in grado di asciugare in successione le piastrelle 2 che presentano spessori differenti. Anche in tale configurazione la distanza D tra la faccia superiore 19 e l'estremità inferiore 25 si mantiene costante, poiché i mezzi di posizionamento 24 si mantengono in contatto con la faccia superiore 19 qualunque sia il valore dello spessore della piastrella 2.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato per asciugare piastrelle comprendente mezzi di movimentazione (6) atti a supportare e movimentare su un piano di trasporto (P) dette piastrelle (2) attraverso una zona di asciugatura (4) provvista di mezzi di asciugatura (17), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di asciugatura (17) sono mobili rispetto a detto piano di trasporto (P) in modo tale che, quando una di dette piastrelle (2) da asciugare viene introdotta in detta zona di asciugatura (4), viene indotto un opportuno spostamento di detti mezzi di asciugatura (17).
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di asciugatura (17) sono accoppiati a mezzi di telaio (9) tramite mezzi oscillanti (31, 33).
3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi oscillanti comprendono mezzi a braccio (31, 33).
4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi a braccio (31, 33) sono accoppiati a detti mezzi di telaio (9) tramite mezzi a cerniera.
5. Apparato secondo la rivendicazione 3, oppure 4, in cui detti mezzi a braccio (31, 33) sono accoppiati a detti mezzi di asciugatura (17) tramite mezzi a cerniera.
6. Apparato secondo la rivendicazione 4, oppure 5, in cui detti mezzi a cerniera sono mezzi a cerniera elastica.
7. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di asciugatura (17) sono montati su mezzi di posizionamento (24) disposti per posizionare detti mezzi di asciugatura (17) rispetto a dette piastrelle (2).
8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di posizionamento (24) sono passivi e sono disposti sul percorso di attraversamento di dette piastrelle (2).
9. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di posizionamento (24) comprendono mezzi a rullo (26).
10. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di asciugatura (17) comprendono mezzi di aspirazione (18).
11. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di asciugatura (17) comprendono mezzi di soffiaggio (18).
12. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di asciugatura (17) comprendono lamine in gomma.
13. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre ulteriori mezzi di asciugatura (67).
14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui detti ulteriori mezzi di asciugatura (67) sono fissi rispetto a detti mezzi a telaio (9) e montati da parte opposta di detti mezzi di asciugatura (17) rispetto a detto piano di avanzamento (P).
15. Apparato secondo la rivendicazione 13, oppure a 14, in cui detti ulteriori mezzi di asciugatura (67) comprendono ulteriori mezzi di aspirazione (68).
16. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 13 a 15, in cui detti ulteriori mezzi di asciugatura (67) comprendono ulteriori mezzi di soffiaggio (70).
17. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre mezzi ventilatori (90) associati a detti mezzi di asciugatura (17) e a detti ulteriori mezzi di asciugatura (67), se presenti.
18. Apparato secondo la rivendicazione 17, in cui detti mezzi ventilatori (90) comprendono una girante munita di un rivestimento antiossidante.
19. Apparato secondo la rivendicazione 11 quando dipendente dalla rivendicazione 10, oppure da una delle rivendicazioni da 12 a 18 quando dipendenti dalle rivendicazioni 10 e 11, in cui detti mezzi ventilatori (90) sono comuni a detti mezzi di aspirazione (18) e detti mezzi di soffiaggio (20).
20. Apparato secondo le rivendicazioni 15, 16 e 19 quando dipendenti dalle rivendicazioni 10 e 11, in cui detti mezzi ventilatori (90) sono comuni a detti ulteriori mezzi di aspirazione (68) e a detti ulteriori mezzi di soffiaggio (70).