ITFI950137A1

ITFI950137A1 - Dispositivo per la pulizia di un cilindro di una macchina da stampa e macchina contenente detto dispositivo

Info

Publication number: ITFI950137A1
Application number: IT95FI000137A
Authority: IT
Inventors: Guglielmo Biagiotti
Original assignee: Perini Fabio Spa
Priority date: 1995-06-19
Filing date: 1995-06-19
Publication date: 1996-12-19
Also published as: IT1278704B1; ITFI950137A0; AU6240396A; WO1997000173A1; ZA964460B

Abstract

In una macchina da stampa flessografica o simile comprendente un rullo (3) su cui viene rinviato un supporto nastriforme (N) da stampare ed almeno un cilindro cliché (21) su cui viene distribuito inchiostro per la stampa e da cui detto inchiostro viene ceduto al supporto nastriforme (N) - viene previsto un dispositivo di pulizia (23) associato a detto cilindro cliché; il dispositivo rimuove da detto cilindro le impurezze ed i residui di inchiostro su di esso depositati durante la stampa, impedendone dannosi accumuli che altererebbero la qualità di stampa.(Fig. 1).

Description

"DISPOSITIVO PER LA PULIZIA DI UN CILINDRO DI UNA MAC-CHINA DA STAMPA E MACCHINA CONTENENTE DETTO DISPOSITIVO"

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda una macchina da stampa, ed in particolare - ma non esclusivamente - una macchina da stampa flessografica, del tipo comprendente un rullo su cui viene rinviato un supporto nastriforme da stampare ed almeno un cilindro cliché su cui viene distribuito l'inchiostro per la stampa, e dal quale l'inchiostro viene ceduto al supporto nastriforme da stampare.

Macchine di questo tipo vengono comunemente impiegate per la stampa di carta, pellicole plastiche e simili, in vari settori industriali. Esse vengono anche impiegate per la stampa di carta tissue per la produzione di rotoli di carta asciugatutto, carta igienica, tovagliolini, fazzoletti e simili.

Stato della tecnica

In alcuni settori di impiego delle macchine da stampa flessografica il supporto da stampare è di natura tale da non determinare lo sporcamento del cilindro cliché. Questo è il caso, ad esempio, delle macchine per la stampa di film plastici o di carta lucida.

Viceversa, esistono settori di applicazione in cui il supporto nastriforme da stampare è di un materiale che provoca un rapido sporcamento del cilindro cliché. Questo problema si verifica in particolare nel settore della carta tissue, per la produzione di rotoli di carta asciugatutto, carta igienica e prodotti similari. In questo caso occorre procedere ad una pulizia periodica del cilindro cliché o dei cilindri cliché per evitare un accumulo di polvere che deteriorerebbe la qualità di stampa .

Attualmente la pulizia del cilindro cliché viene effettuata in due modi. Secondo una prima tecnica, la macchina viene fermata, il materiale nastriforme rimosso, il cilindro cliché od i cilindri cliché vengono allontanati dal rullo di rinvio del supporto da stampare e vengono lavati ed asciugati manualmente. Terminata questa operazione il materiale da stampare viene reintrodotto nella macchina, i cilindri cliché accostati al rullo di rinvio del supporto da stampare e la produzione viene nuovamente avviata.

Questa tecnica comporta evidenti inconvenienti. Infatti è necessario l'arresto dell'intera linea di lavorazione per un tempo pari al tempo necessario al lavaggio dei cilindri cliché. Questi possono essere presenti in numero elevato anche fino a quattro o sei sullo stesso rullo di rinvio, e ciò comporta tempi di fermo macchina anche pari ad un'ora e mezzo.

Secondo una diversa tecnica di lavaggio, viene previsto di arrestare la macchina, aprire i cilindri cliché, asportare le camicie esterne dei cilindri stessi, lavarle ed asciugarle e quindi rimontarle sulla macchina. In certi casi sono previste due serie di camicie cliché tra loro uguali, in modo che mentre una serie viene lavata ed asciugata sulla macchina possa essere montata la seconda serie e fatta proseguire la produzione. In ogni caso, poiché le operazioni di apertura dei cilindri, smontaggio e rimontaggio con successiva rimessa in fase dei vari cilindri richiedono tempi molto elevati, anche in questo caso ogni lavaggio provoca un arresto di produzione di circa un'ora e più.

I lavaggi sono relativamente frequenti e possono essere ripetuti più volte in ciascun turno di lavoro con conseguente elevata perdita di produzione. Infatti, le linee di trasformazione della carta che impiegano queste macchine a stampa possono avere produzioni fino a 1000 metri al minuto.

Sommario dell'invenzione

L'invenzione si propone di superare gli inconvenienti delle macchine da stampa tradizionali ed in particolare di evitare il fermo macchina per la pulizia dei cilindri cliché o di altri cilindri dove può verificarsi un accumulo di inchiostro e/o di residui di carta, associando a ciascun cilindro da pulire della macchina da stampa un dispositivo di pulizia che rimuove le impurezze (tra cui polvere di carta, inchiostro anche parzialmente essiccato) da detto cilindro depositate durante la stampa, senza necessità di asportare il cilindro o la rispwettiva camicia dalla macchina stessa o di allontanarlo dai rulli contigui.

Nel seguito verrà fatto riferimento in particolare ad una macchina da stampa flessografica ed ai rispettivi cilindri cliché o portaforma, in quanto in questo tipo di macchina il problema dell'accumulo in questo cilindro cliché è particolarmente rilevante. Tuttavia, il concetto su cui si basa l'invenzione può essere applicato anche a macchine da stampa diverse, nel qual caso il dispositivo di pulizia può essere associato ad un cilindro che non è a contatto con il supporto nastriforme .

In una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa il dispositivo di pulizia presenta un ugello per spruzzare sul cilindro cliché un liquido di pulizia, tipicamente acqua, ed un organo aspirante per aspirare il liquido di pulizia ed allontanarlo dalla superficie del cilindro cliché unitamente ai detriti rimossi dalla superficie del cilindro, che in questo modo viene asciugato subito in successione al lavaggio.

In pratica, l'ugello per spruzzare il liquido di pulizia può essere disposto internamente all'organo aspirante, che può essere costituito ad esempio da un tubo di aspirazione di diametro maggiore del diametro esterno dell'ugello. In questo modo il liquido che viene spruzzato a pressione più o meno elevata dall'ugello contro la superficie del cilindro cliché viene immediatamente aspirato, dopo aver agito sulla superficie da pulire.

Vantaggiosamente, il dispositivo di pulizia è portato da un carrello mobile trasversalmente rispetto al verso di avanzamento del supporto nastriforme da stampare e parallelamente al cilindro cliché. E' possibile così lavare tutto il clindro cliché partendo da un suo estremo muovendo il carrello verso l'estremo opposto. E' anche possibile tenere il dispositivo di pulizia su un fianco della macchina e farlo intervenire al momento opportuno traslando il carrello da un estremo all'estremo opposto del cilindro cliché. Durante il movimento il dispositivo lava ed asciuga sezioni consecutive della superficie cilindrica del cilindro cliché.

Il lavaggio e l'asciugatura possono avvenire senza arrestare la macchina. Infatti, il dispositivo di pulizia viene vantaggiosamente disposto adiacentemente al rispettivo cilindro cliché a valle della zona di contatto tra il supporto laminare da stampare ed il cilindro cliché, rispetto al verso di rotazione di quest'ultimo. In questo modo, ciascuna porzione del cilindro cliché viene sottoposta a lavaggio ed asciugatura prima che su tale zona venga applicato nuovamente l'inchiostro da parte del cilindro retinato. E' così possibile effettuare il lavaggio del cilindro cliché senza arrestare la stampa. Ciò è particolarmente vantaggioso in considerazione del fatto che sia la macchina da stampa flessografica, sia gli organi posti a monte ed a valle di essa presentano elevate inerzie ed è quindi sempre opportuno evitare situazioni di arresto e successivo riavviamento della linea.

Se la guida di scorrimento del carrello è solidale al gruppo di supporto del rispettivo cilindro cliché, il dispositivo di lavaggio può operare anche con il cilindro cliché in posizione aperta, cioè allontanato dal rullo principale, in quanto la posizione reciproca tra cilindro cliché e dispositivo di pulizia non viene alterata.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche della macchina secondo l’invenzione sono indicate nelle allegate rivendicazioni .

L'invenzione riguarda anche un dispositivo di lavaggio dei cilindri cliché di una macchina da stampa flessografica o simile, comprendente un ugello per spruzzare un liquido di lavaggio su detto cilindro ed un organo aspirante che aspira il liquido di lavaggio ed asciuga detto cilindro.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche del dispositivo sono indicate nelle allegate rivendicazioni .

Breve descrizione dei disegni

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno:la

Fig. 1 mostra una vista laterale schematica di una macchina da stampa flessografica cui viene applicato il dispositivo secondo l'invenzione; la

Fig. 2 mostra un ingrandimento di uno dei gruppi di stampa della macchina della Fig. 1; la

Fig. 3 mostra un ingrandimento del dispositivo di pulizia del cilindro cliché.

Descrizione dettagliata della forma di realizzazione preferita dell'invenzione

In Fig. 1 è schematicamente indicato un esempio di macchina flessografica a cui può essere applicata la presente invenzione. La macchina, genericamente indicata con 1, presenta un rullo 3 attorno alla cui periferia viene rinviato un supporto nastriforme N alimentato secondo la freccia fN. Con 5, 7 e 9 sono indicati rulli di guida nella zona di alimentazione del supporto nastriforme N e con 11 e 13 sono indicati i rulli di rinvio nella zona di uscita del supporto nastriforme una volta stampato.

Attorno al rullo principale 3 sono disposti quattro gruppi di stampa genericamente indicati con 15A, 15B, 15C e 15D. I quattro gruppi 15A, 15B, 15C e 15D sono sostanzialmente uguali o simmetrici. Essi presentano ciascuno un distributore di inchiostro 17, di tipo di per sè noto, che distribuisce l'inchiostro su un cilindro trasportatore 19, normalmente retinato. Il cilindro 19 trasferisce poi l'inchiostro al cilindro cliché o portaforma 21. Da questo l'inchiostro viene applicato sul supporto nastriforme N rinviato sul rullo principale 3. I sensi di rotazione dei cilindri 19 e 21 sono indicati nella Fig. 1 per ciascun gruppo di stampa 15.

La struttura della macchina flessografica genericamente e schematicamente illustrata in Fig. 1 è quella rrtipica di una macchina flessografica a satelliti. La presente invenzione può essere peraltro applicata su macchine da stampa flessografica con altra struttura, ed anche con un diverso numero di gruppi di stampa. Essa può essere applicata in generale su ogni tipo di macchina da stampa che presenta problemi similari di sporcamente del cilindro portaforma o cliché.

Associato ad ogni gruppo di stampa 15A, 15B, 15C e 15D vi è un dispositivo di pulizia, genericamente indicato con 23A, 23B, 23C e 23D per ciascun gruppo di stampa 15A-15D. Come chiaramente visibile in Fig. 1, il dispositivo di pulizia 23 di ciascun gruppo di stampa 15 è posizionato, rispetto al verso di rotazione del cilindro cliché, a monte della zona di contatto tra i cilindri 19, 21 ed a valle della zona di contatto tra il cilindro 21 ed il rullo 3.

I dispositivi di pulizia 23A-23D sono sostanzialmente uguali o simmetrici e nel seguito verrà descritto il solo dispositivo 23C con riferimento agli ingrandimenti delle Figg. 2 e 3.

II dispositivo di pulizia 23 presenta un ugello 31 con un asse sostanzialmente ortogonale alla superficie del rispettivo cilindro cliché 21. L'ugello 31 è collegato ad una linea 33 di alimentazione di acqua in pressione collegata ad una pompa di portata e prevalenza sufficienti. Tipicamente la pressione di alimentazione dell'acqua è dell'ordine delle 20-40 atmosfere e preferibilmente tra le 30 e le 35 atmosfere con una portata da 1 a 10 l/min, preferibilmente tra 2 e 5 l/min.

L'ugello 31 è alloggiato coassialmente all'interno di un condotto aspirante 35 collegato, tramite un tubo flessibile, ad una sorgente di vuoto non mostrata. L'estremità 35A del condotto aspirante 35 ha una forma cilindrica di raggio leggermente superiore al raggio del rispettivo cilindro cliché 21, in modo tale da poter accostare il condotto aspirante 35 alla superficie del cilindro 21 lasciando tra l'imboccatura del condotto aspirante 35 e la superficie del cilindro cliché 21 una fessura F di pochi millimetri, per gli scopi appresso illustrati.

Il condotto aspirante 35 e l'ugello 31 in esso alloggiato sono vincolati tramite staffe 41 ad un carrello 43, il quale è guidato da rotelle 45 con una scanalatura a V lungo una guida 47 sviluppantesi trasversalmente alla macchina 1, e cioè parallelamente all'asse del rispettivo cilindro cliché 21. La guida 47 ha uno sviluppo almeno pari alla lunghezza del cilindro 21 per consentire al carrello 43 e quindi al condotto aspirante 35 all'ugello 31 di compiere una corsa lunga quanto tutto il cilindro cliché 21.

Con 49 è genericamente indicata una struttura di supporto della guida 47 e di un carter 51 sviluppantesi per l'intera estensione della guida 47, che protegge la guida stessa dall'eventuale caduta di inchiostro od acqua di lavaggio.

Vantaggiosamente la struttura 49 è solidale ad un gruppo di supporto 50 del cilindro cliché 21. Il gruppo di supporto 50 è mobile secondo la freccia f5Q per allontanare il cilindro 21 dal rullo 3, cioè per aprire il rispettivo gruppo di stampa. Il gruppo di supporto 50 si sposta unitamente ad un gruppo di supporto 52 del cilindro retinato 19, tra i due gruppi di supporto 50, 52 essendo previsto un movimento di allontanamento reciproco per distaccare il cilindro retinato 19 dal cilindro cliché 21.

Quando viene adottato questo sistema di montaggio il dispositivo di pulizia 15 mantiene sempre la stessa posizione rispetto al rispettivo cilindro clichè 21, che può così essere sottoposto a lavaggio sia durante il funzionamento della macchina (a velocità di regime od a velocità ridotta), sia con il cilindro cliché in posizione aperta.

Il movimento del carrello 43 lungo la guida 47 è ottenuto tramite una cinghia 53 vincolata tramite un morsetto 55 al carrello 43 e rinviata attorno a due pulegge (non mostrate) disposte in corrispondenza delle fiancate della macchina. Una delle pulegge è motorizzata e consente così di trasmettere il movimento al carrello 43.

Il lavaggio del cilindro cliché 21 avviene mantenendo il cilindro stesso in rotazione e spostando con una velocità opportuna il carrello 43 lungo l'asse del cilindro 21 stesso, mentre dall’ugello 31 viene spruzzata acqua in pressione contro la superficie cilindrica del cilindro cliché 21. Il vuoto generato all'interno del condotto aspirante 35 fa sì che il liquido di lavaggio spruzzato dall'ugello 31 ed i detriti ed i residui di inchiostro staccati tramite il getto di liquido dalla superficie del cilindro 21 vengono aspirati all'interno del condotto 35 ed accumulati in un serbatoio non mostrato. L'aria aspirata dal condotto 35 passa attraverso la fessura F tra l'imbocco del condotto 35 e la superficie del cilindro cliché 21. La fessura F è ridotta, così che in questa sezione di passaggio la velocità dell'aria è estremamente elevata. Ciò consente da un lato di evitare la dispersione di acqua od altro liquido di lavaggio verso l'esterno, e dall'altro di asciugare istantaneamente la porzione di cilindro cliché lavata dall'ugello 31. Conseguentemente la zona del cilindro cliché 21, su cui è passato il dispositivo di pulizia 23, risulta pulita ed asciutta. Ciò permette l'intervento del dispositivo di pulizia mentre la macchina è in lavoro, senza la necessità di arrestare la produzione. In alternativa, se desiderato, si può prevedere che il carrello 43 rimanga accostato ad una fiancata della macchina ed intervenga in una fase di pulizia da eseguirsi mentre la macchina flessografica non stampa. In questo caso si ha comunque il vantaggio di non dover aprire la macchina e di non dover togliere il supporto nastriforme N da stampare dalla macchina, con conseguente drastica riduzione dei tempi necessari per il lavaggio.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una macchina da stampa comprendente un rullo (3) su cui viene rinviato un supporto nastriforme (N) da stampare ed almeno un cilindro (21) su cui viene distribuito inchiostro per la stampa e da cui detto inchiostro viene ceduto verso detto supporto nastriforme (N) da stampare, caratterizzata dal fatto che a detto cilindro (21) è associato un dispositivo di pulizia (23) che rimuove da detto cilindro le impurezze su di esso depositate durante la stampa.
2. Macchina come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere una macchina da stampa flessografica e dal fatto che detto cilindro (21) è uno dei cilindri cliché della macchina da stampa flessografica .
3. Macchina come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di pulizia presenta un ugello (31) per spruzzare su detto cilindro (21) un liquido di lavaggio, ed un organo aspirante (35) per aspirare il liquido di lavaggio ed allontanarlo dalla superficie del cilindro (21).
4. Macchina come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto ugello (31) è disposto all'interno di detto organo aspirante (35).
5. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di pulizia (23) è portato da un carrello (43) trasversalmente mobile lungo l'asse di detto cilindro.
6. Macchina come da rivendicazione 3, 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detto organo aspirante (35) è accostato alla superficie di detto cilindro (21), tra l'organo aspirante e detta superficie essendo disponibile un passaggio (F) per l'aspirazione, in detto organo aspirante, di aria dall'esterno.
7. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare più cilindri (21A-21D) da pulire, distribuiti attorno a detto rullo (3), ciascun cilindro essendo corredato di un rispettivo dispositivo di pulizia (23A-23D).
8. Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di pulizia (23) è disposto, rispetto al cilindro (21), a monte della zona di applicazione dell'inchiostro su detto cilindro ed a valle della zona di cessione dell'inchiostro da detto cilindro.
9. Macchina come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto ugello (31) è alimentato con un liquido ad una pressione di circa 20-40 atmosfere e con una portata di circa 1-10 l/min.
10. Macchina come da rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto cilindro (21) è portato da un gruppo di supporto (50) mobile rispetto alla struttura della macchina, e che a detto gruppo di supporto (50) è solidale una guida (47) lungo cui scorre detto carrello (43) trasversalmente mobile.
11. Dispositivo per la pulizia di un cilindro (21) di una macchina da stampa, comprendente un ugello (31) per spruzzare un liquido di lavaggio su detto cilindro ed un organo aspirante (25) che aspira il liquido di lavaggio da detto cilindro (21).
12. Dispositivo come da rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto ugello (31) è disposto internamente a detto organo aspirante (25).
13. Dispositivo come da rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto di essere corredato di un carrello (43) mobile parallelamente a detto cilindro per pulire porzioni successive della superficie di detto cilindro (21).