ITMO20060380A1 - Apparato per cambiare bobine di film - Google Patents

Description

ROBOPAC SISTEMI S.P.A.

Descrizione di invenzione industriale

Depositata il

Apparato per cambiare bobine di film

5 L’invenzione concerne un apparato per cambiare bobine di film, in particolare film di materiale plastico estensibile, in modo automatico in una macchina avvolgitrice disposta per avvolgere con detto film un prodotto od una pluralità di prodotti raggruppati su 10 un pianale o pallet.

Sono note macchine avvolgitrici comprendenti un telaio provvisto di due o più colonne verticali atte a sostenere una struttura portante, recante un gruppo di svolgimento.

15 La struttura portante, che è mobile lungo un asse verticale, sostiene un anello rotante azionato in rotazione attorno a detto asse verticale e disposto per supportare il gruppo di svolgimento. In tal modo, quest’ultimo ruota attorno al prodotto con un 20 movimento alternato in direzione verticale, così da avvolgerlo con bande intrecciate di film per la sua intera altezza.

L’anello rotante in alcune macchine è sostituito da un braccio rotante girevolmente fissato al telaio 25 della macchina e scorrevolmente supportante ad

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un’estremità libera il gruppo di svolgimento.

Sono altresì note macchine avvolgitrici nelle quali il gruppo di svolgimento è fissato alla struttura portante ed è il prodotto che viene fatto ruotare 5 attorno ad un asse verticale, per mezzo di un’opportuna piattaforma o tavola rotante.

A prescindere dalle diverse tipologie di macchina avvolgitrice, il gruppo di svolgimento comprende sostanzialmente un elemento di supporto, fissato 10 all’anello rotante oppure alla struttura, al quale sono fissati in modo girevole un albero di supporto della bobina di film, almeno una coppia di rulli di prestiro, una pluralità di rulli deviatori o di rinvio, ed eventualmente un rullo, cosiddetto 15 ballerino, per il controllo dello svolgimento e tensionamento del film.

Il film di materiale plastico è svolto dalla bobina ed opportunamente avvolto attorno ai suddetti rulli secondo un percorso che ne consente un corretto 20 svolgimento ed un desiderato prestiro od allungamento.

In caso di esaurimento del film, la bobina deve essere sostituita con una bobina nuova. Tale operazione di sostituzione è generalmente eseguita 25 manualmente da uno o più operatori che dopo aver

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arrestato la macchina e posizionato il gruppo di svolgimento ad un’opportuna altezza da terra, procedono a sfilare la bobina esaurita dal relativo albero di supporto, e quindi inserire e bloccare la 5 nuova bobina di film.

A questo punto è necessario prelevare dalla nuova bobina una porzione iniziale del film ed avvolgerlo attorno ai rulli di prestiro e di rinvio secondo il percorso di avvolgimento richiesto, fino ad una pinza 10 di presa fissata alla struttura portante e destinata a trattenere il film nella fase iniziale di avvolgimento attorno al prodotto.

Tale pluralità di interventi manuali oltre ad essere faticosi per l’operatore sono oltremodo lenti e 15 richiedono lunghi tempi di arresto della macchina, con evidente riduzione della produttività della stessa.

Per ovviare a tale inconveniente, sono noti apparati per il cambio delle bobine comprendenti un carrello 20 recante una o più bobine nuove e mobile in allontanamento od avvicinamento alla macchina. Durante la sostituzione della bobina, il carrello è vicino alla macchina per ricevere la bobina esaurita e per cedere la bobina nuova, la quale è inserita 25 sull’albero di supporto del gruppo di svolgimento in

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modo automatico.

In alcune macchine, insieme alla bobina viene sostituito il relativo albero di supporto, poiché sono previste sul gruppo di svolgimento opportune 5 sedi atte a supportare e, nello stesso tempo, consentire l’estrazione e l’inserimento di detto albero.

In questo modo la sostituzione della bobina può essere effettuata in modo automatico, tuttavia è 10 necessario avvolgere manualmente il lembo iniziale di film attorno ai rulli del gruppo di svolgimento. Quest’operazione è laboriosa e lenta, e determina un aumento del tempo necessario alla sostituzione della bobina.

15 Per ovviare a tale inconveniente, sono noti gruppi di svolgimento provvisti di una pluralità di rulli di tensionamento mobili tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura.

Nella posizione di apertura tali rulli di 20 tensionamento consentono di svolgere un lembo iniziale del film della bobina, posizionarlo sopra i rulli di prestiro e di rinvio fino a bloccarlo ad una pinza di arresto. Nella posizione di chiusura i rulli di tensionamento sono inseriti opportunamente tra 25 detti di prestiro e di rinvio, ponendo in tensione il

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film tra bobina e pinza di arresto e realizzando il percorso di svolgimento del film richiesto.

Uno svantaggio di tali apparati risiede nel fatto che è necessario comunque arrestare la macchina almeno 5 per il tempo necessario a svolgere il lembo iniziale di film, fissarlo alla pinza di arresto, aprire e chiudere in posizione i rulli di tensionamento.

Oltre a ciò questi ultimi ed i relativi mezzi di supporto e di movimentazione, rendono più complesso e 10 dunque costoso il gruppo di svolgimento, che è inoltre più ingombrante e pesante.

La domanda di brevetto europeo EP 1655225 descrive un apparato per cambiare bobine di film in una macchina avvolgitrice, comprendente un carrello mobile in 15 avvicinamento/allontanamento dalla macchina, sul quale sono montati, oltre alla bobina di film nuova, una pluralità di manicotti o cilindri cavi attorno ai quali viene avvolto manualmente da un operatore un lembo iniziale del film. Tale lembo è bloccato in 20 posizione estesa da una pinza di arresto fissata al carrello stesso. I manicotti sono dimensionati e disposti in modo tale da ricevere rispettivi rulli di prestiro e di rinvio del gruppo di svolgimento, quando quest’ultimo è abbassato sul carrello mobile 25 in una configurazione di cambio bobina.

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In tal modo, mediante una piastra fornita di dentini inseribili in rispettive scanalature dei manicotti, è possibile spostare il film da questi ultimi ai rulli di prestiro e rinvio.

5 Tale apparato, che consente di avvolgere il lembo iniziale di film della bobina nuova attorno ai rulli di prestiro e rinvio in tempi relativamente brevi e senza necessità di rulli di tensionamento mobili, montati sul gruppo di svolgimento, presenta tuttavia 10 alcuni svantaggi.

Un primo svantaggio risiede nella necessità di posizionare con estrema precisione il gruppo di svolgimento, al fine di consentire ai rulli di prestiro e di rinvio di inserirsi nei rispettivi 15 manicotti senza collidere con i bordi di questi ultimi. Tale posizionamento è particolarmente delicato e complesso, specialmente nel caso di macchine avvolgitrici ad anello rotante, a causa dei giochi e tolleranza dimensionali, presenti su 20 macchine di tali dimensioni e generalmente crescenti nel tempo con l’impiego.

Sensori di sicurezza devono essere previsti per bloccare la discesa del gruppo di svolgimento ed evitare danneggiamenti di quest’ultimo e/o della 25 macchina nel caso in cui anche un solo rullo risulti

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non allineato con il rispettivo manicotto. Qualora ciò si verifichi, è necessario arrestare la macchina, verificare il fissaggio di rulli e manicotti e controllare mezzi di azionamento e posizionamento 5 dell’anello rotante, con conseguente aumento dei costi e diminuzione della produttività.

Ulteriore svantaggio di tale apparato risiede nel fatto che il film di materiale plastico tende a aderire alla superficie esterna dei manicotti sui 10 quali è avvolto, rendendo così difficoltoso il suo sollevamento e spostamento sui rulli del gruppo di svolgimento da parte della piastra di trasferimento. I dentini della piastra, impegnati nelle corrispondenti scanalature dei manicotti, durante il 15 sollevamento possono inoltre non essere in grado di spostare il film, oppure provocare su quest’ultimo tagli e/o lacerazioni che compromettono il suo corretto avvolgimento sui rulli di prestiro e di rinvio.

20 Altro svantaggio ancora del suddetto apparato è la necessità di azionare in rotazione i rulli di prestiro per riavvolgere parzialmente e mettere in tensione film, per evitare a causa della differenza di diametro tra detti rulli ed i manicotti che nel 25 sollevamento del gruppo di svolgimento, il film possa

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sfilarsi. Ciò comporta la necessità di azionare in modo controllato un motore d’azionamento dei rulli durante il sollevamento. Tale operazione risulta alquanto laboriosa e delicata, e presenta il concreto 5 rischio di permettere al film di svolgersi da uno o più rulli e/o di condurre alla rottura del film stesso.

Un altro svantaggio degli apparati noti per il cambio automatico di una bobina risiede nella complessità, e 10 quindi nel costo, dei mezzi di prelievo disposti per afferrare ed estrarre una bobina esaurita dall’albero di supporto del gruppo di svolgimento.

Tali mezzi di prelievo noti comprendono ad esempio un braccio mobile provvisto di un dispositivo di presa, 15 in grado di afferrare la bobina esaurita, sfilarla dall’albero e spostarla fuori della macchina avvolgitrice. Un tale braccio mobile, che richiede una pluralità di attuatori ed un dispositivo di controllo per eseguire le sequenze di movimenti 20 necessarie alla sostituzione della bobina, è generalmente molto costoso.

Nella domanda di brevetto europeo EP 1655225 è previsto un apparato di cambio bobina comprendente un perno fisso montato sul carrello mobile ed atto a 25 ricevere la bobina esaurita sganciata e sfilata

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dall’albero di supporto del gruppo di svolgimento, tramite opportuni mezzi di sgancio e mezzi di estrazione.

Nel funzionamento l’albero di supporto si dispone 5 coassiale al perno fisso ed i mezzi di sgancio e di estrazione sono azionati per trasferire la bobina esaurita su detto perno.

Uno svantaggio di tale apparato risiede nel fatto che i mezzi di sgancio e di estrazione, che comprendono 10 rispettivamente griffe di arresto ed elementi spintori, sono azionati da un attuatore pneumatico tramite meccanismi e cinematismi di trasmissione, quali leve, tiranti, camme, alquanto complessi, che oltre ad essere costosi da produrre e da assemblare, 15 possono essere soggetti a malfunzionamenti.

Oltre a ciò, poiché i mezzi di sgancio e di estrazione e parte di tali meccanismi e cinematismi di trasmissione sono montati sull’albero di supporto, il gruppo di svolgimento risulta più ingombrante e 20 pesante.

Sono noti apparati per cambiare bobine comprendenti una pluralità di carrelli porta bobine opportunamente movimentati in avvicinamento a, ed allontanamento da, una rispettiva macchina avvolgitrice per effettuare 25 una pluralità di cambi di bobine in modo automatico,

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al fine di mantenere un funzionamento pressoché continuo della macchina stessa e/o non richiedere l’intervento costante di un operatore.

A tale scopo detti carrelli sono montati su guide 5 lineari generalmente disposte longitudinalmente, adiacenti alla macchina avvolgitrice, per consentire a ciascun carrello di disporsi in una posizione operativa di cambio bobina. Sono previste, talvolta, ulteriori guide lineari trasversali che consentono a 10 ciascun singolo carrello di essere avvicinato a o allontanato dalla macchina, così evitando di collocare le ingombranti guide longitudinali accanto alla macchina.

Sono noti, inoltre, apparati comprendenti un carrello 15 mobile linearmente in allontanamento/avvicinamento dalla macchina avvolgitrice provvisto di una pluralità di nuove bobine, montate su una giostra o supporto girevole, che provvede ruotando a collocare ciascuna bobina nella posizione operativa di cambio 20 bobina.

Uno svantaggio di tali apparati risiede nell’ingombro dei mezzi e dispositivi di movimentazione dei carrelli che, disposti adiacenti alla macchina avvolgitrice, limitano l’accessibilità a quest’ultima 25 ed ai carrelli stessi. Tali mezzi e dispositivi di

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movimentazione, che comprendono guide lineari di scorrimento, attuatori, sensori di posizione, mezzi di trasferimento, ecc. sono inoltre generalmente complessi e costosi, e necessitano di adeguati 5 sistemi di controllo e gestione per comandarne e coordinarne il funzionamento.

Uno scopo dell’invenzione è migliorare gli apparati noti per cambiare bobine di film in una macchina avvolgitrice, in particolare aumentandone la 10 semplicità e versatilità di impiego.

Un altro scopo è realizzare un apparato che permetta di sostituire in modo sostanzialmente automatico una bobina di film esaurita con una nuova bobina in una macchina avvolgitrice, con minimi interventi manuali 15 ed in tempi relativamente rapidi.

Ulteriore scopo è ottenere un apparato in grado di predisporre in modo ottimale una porzione iniziale di film di una nuova bobina e consentirne il trasferimento rapido e sicuro su rulli di un’unità 20 porta bobina della macchina avvolgitrice.

Altro scopo ancora è realizzare un apparato che non richieda un posizionamento particolarmente preciso dell’unità porta bobina della macchina avvolgitrice per consentire la sostituzione della bobina esaurita 25 e,in particolare, il prelievo di una bobina nuova e

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l’avvolgimento della relativa porzione iniziale di film sui rulli.

Ulteriore scopo ancora è ottenere un apparato che permetta di svolgere e porre in tensione in modo 5 automatico una porzione iniziale di film sui rulli dell’unità porta bobina senza la necessità di azionare in rotazione questi ultimi.

Altro scopo ancora è ottenere un apparato che consenta sia di sganciare ed estrarre una bobina 10 esaurita dall’unità porta bobina, sia di inserire e bloccare una nuova bobina sull’unità porta bobina in modo rapido, semplice ed efficace.

Altro ulteriore scopo è realizzare un apparato avente ingombri limitati ed una struttura compatta, semplice 15 ed economica da realizzare.

In un primo aspetto dell’invenzione è previsto un apparato comprendente un'unità porta bobina per una macchina avvolgitrice di un prodotto con un film svolto tramite una pluralità di rulli da detta bobina 20 ed un'unità di cambio bobina per sostituire una bobina esaurita con una nuova bobina, detta unità porta bobina e detta unità di cambio bobina essendo posizionabili reciprocamente in una configurazione di cambio bobina in modo tale che detta nuova bobina 25 possa essere posizionata al posto di detta bobina

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esaurita, detta unità di cambio bobina essendo provvista di elementi che definiscono un percorso ad anse per una porzione iniziale di detto film di detta nuova bobina, caratterizzato dal fatto che detti 5 elementi sono posizionabili in detta configurazione di cambio bobina in modo che quando un rullo di detta pluralità di rulli viene posizionato in corrispondenza di un'ansa, almeno uno di detti elementi si trovi completamente interposto tra detto 10 film e detto rullo.

Grazie a quest’aspetto dell’invenzione è possibile trasferire in modo rapido ed agevole una nuova bobina di film ed una relativa porzione iniziale, opportunamente svolta, su unità porta bobina di una 15 macchina avvolgitrice, senza necessità di intervento da parte di un operatore. Gli elementi sui quali è stata avvolta preventivamente la porzione iniziale di film definiscono, infatti, un percorso di avvolgimento provvisto di anse nelle quali possono 20 inserirsi i rulli dell’unità porta bobina in corrispondenza della procedura di cambio bobina.

Mezzi di presa mobili di un lembo di detta porzione iniziale permettono di avvolgere in modo automatico il film agli elementi e, nello stesso tempo, 25 mantengono in tensione detto film per evitarne

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possibili distacchi dai rulli durante il trasferimento.

Ciò consente di mantenere gli elementi, interposti interamente tra film e rulli, relativamente 5 distanziati dai rulli, evitando la necessità di posizionare in modo preciso ed accurato l’unità porta bobina e/o l’unità di cambio bobina. Inoltre, non è necessario azionare in rotazione i rulli per porre in tensione la porzione iniziale di film.

10 In un secondo aspetto dell’invenzione è previsto un apparato comprendente un’unità porta bobina per una macchina avvolgitrice di un prodotto con un film svolto da detta bobina ed un’unità di cambio bobina per sostituire una bobina esaurita con una nuova 15 bobina, detta unità porta bobina e detta unità di cambio bobina essendo posizionabili reciprocamente in una configurazione di cambio bobina in modo tale che detta nuova bobina possa essere posizionata al posto di detta bobina esaurita, detta unità di cambio 20 bobina essendo mobile tra una prima posizione operativa, in cui detta unità porta bobina è distanziata da detta macchina avvolgitrice, ed una seconda posizione operativa, in cui essa è adiacente a detta macchina avvolgitrice in detta configurazione 25 di cambio bobina, caratterizzato dal fatto che detta

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unità di cambio bobina è ruotabile tra dette posizioni operative attorno ad un rispettivo asse. Grazie a quest’aspetto dell’invenzione, è possibile realizzare un apparato provvisto di almeno un’unità 5 di cambio bobina associata alla macchina avvolgitrice in modo da semplificare i movimenti di avvicinamento a, ed allontanamento da, quest’ultima e, quindi, i dispositivi e mezzi necessari alla sua movimentazione. In virtù della connessione girevole 10 con un telaio della macchina avvolgitrice stessa, non sono necessarie, infatti, guide di scorrimento lineare longitudinali e/o trasversali per una movimentazione rettilinea dell’unità. Questo permette di ridurre gli ingombri a bordo macchina e di 15 inserire una coppia di unità di cambio bobina da un medesimo lato operativo di detta macchina.

Le due unità sono movimentate, inoltre, in modo tale da assumere una medesima posizione operativa adiacente alla macchina per l’esecuzione del cambio 20 della bobina, mentre nell’ulteriore posizione operativa sono distanziate l’una dall’altra e dalla macchina avvolgitrice per consentire ad operatore una comoda accessibilità sia alle unità sia alla macchina.

25 In un terzo aspetto dell’invenzione è previsto un

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apparato comprendente un’unità porta bobina per una macchina avvolgitrice di un prodotto con un film svolto da detta bobina sostenuta da un albero di supporto, e mezzi di bloccaggio associati a detto 5 albero di supporto per vincolare a quest’ultimo detta bobina, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono mezzi a levetta e mezzi a perno, detti mezzi a perno essendo interposti tra, ed impegnati da, detti mezzi a levetta in modo tale da 10 consentire a detti mezzi a levetta di disporsi selettivamente in una posizione operativa di supporto, in cui essi vincolano detta bobina a detto albero di supporto, o in una posizione operativa di estrazione, in cui essi consentono di estrarre una 15 bobina esaurita da detto albero di supporto.

Grazie a quest’aspetto dell’invenzione, è possibile ottenere un apparato che permette di vincolare reversibilmente una bobina di film ad un albero di supporto di un’unità porta bobina, in modo semplice 20 ed efficace senza richiedere mezzi di movimentazione, quali attuatori, e meccanismi e cinematismi di trasmissione complessi ed ingombranti.

I mezzi a levetta comandati dai mezzi a perno, mediante un accoppiamento tra rispettive porzioni di 25 contatto, possono assumere, infatti, diverse

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posizioni operative, rispettivamente per supportare e bloccare la bobina sull’albero di supporto, per consentire di estrarre da o di inserire in detto albero di supporto una bobina, esaurita o nuova.

5 L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui:

Figura 1A è una vista schematica in pianta 10 dell’apparato dell’invenzione associato ad una macchina avvolgitrice, evidenziante due unità di cambio bobina in una prima posizione operativa;

Figure 1B e 1C sono viste schematiche rispettivamente frontale e laterale dell’apparato di Figura 1A, in 15 cui un’unità di cambio bobina è in una prima posizione operativa ed un’ulteriore unità di cambio bobina è in una seconda posizione operativa;

Figure 2A, 2B, 2C sono viste schematiche parziali rispettivamente in pianta, frontale e laterale 20 dell’apparato e della macchina di Figura 1A, in una configurazione di estrazione di una bobina esaurita; Figure 3A, 3B, 3C sono viste schematiche parziali rispettivamente in pianta, frontale e laterale dell’apparato e della macchina di Figura 1A in una 25 posizione operativa dell’unità porta bobina;

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Figure 4A, 4B sono viste schematiche parziali rispettivamente frontale e laterale dell’apparato e della macchina di Figura 1A in una configurazione di cambio bobina;

5 Figure 5A, 5B sono viste schematiche parziali rispettivamente frontale e laterale dell’apparato e della macchina di Figura 1A, in una posizione di lavoro dell’unità porta bobina;

Figura 6A è una vista schematica in pianta di 10 un’unità di cambio bobina di Figura 1A, evidenziante elementi impegnati da una porzione iniziale di film, primi mezzi di presa di detta porzione in una rispettiva posizione di presa, mezzi di trasferimento rappresentati in linea tratteggiata;

15 Figura 6B è una vista come quella di Figura 6A evidenziante i primi mezzi di presa in una posizione di tensionamento e rulli dell’unità porta bobina inseriti in anse del film;

Figura 7 è una vista frontale ingrandita di un’unità 20 di cambio bobina dell’apparato di Figura 1A;

Figura 8A è una vista frontale ingrandita di secondi mezzi di presa di detto lembo in una posizione di riposo;

Figura 8B è una vista ingrandita dei secondi mezzi di 25 presa in una rispettiva posizione di presa;

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Figura 9 illustra una vista prospettica ingrandita di un albero di supporto dell’unità porta bobina, evidenziante mezzi di bloccaggio e mezzi spintori di una bobina;

5 Figura 10 illustra una sezione trasversale interrotta dell’albero di supporto di Figura 9;

Figura 11A è una sezione ingrandita dell’albero di supporto di Figura 10, evidenziante mezzi a levetta in una posizione di supporto;

10 Figura 11B è una sezione come quella di Figura 11A, evidenziante mezzi a levetta in una posizione di inserimento di una bobina;

Figura 11C è una sezione come quella di Figura 11A, evidenziante mezzi a levetta in una posizione di 15 estrazione di una bobina;

Figura 12 illustra mezzi di estrazione di una bobina esaurita in differenti successive posizioni operative;

Figura 13A è una vista schematica in pianta di una 20 versione dell’apparato di Figura 1A, evidenziante mezzi di movimentazione di elementi di riscontro di una porzione iniziale di film in una configurazione di inserimento di detto film;

Figura 13B è una vista come quella di Figura 13A, 25 evidenziante mezzi di movimentazione di elementi di

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riscontro in una configurazione di avvolgimento di detto film.

Con riferimento alle Figure da 1A a 7, è illustrato un apparato 1 comprendente un'unità porta bobina 22 5 per una macchina avvolgitrice 20 disposta per avvolgere un prodotto con un film 40 svolto tramite una pluralità di rulli da una bobina 10 ed un'unità di cambio bobina 2 atta a sostituire una bobina esaurita 110 con una nuova bobina 10.

10 L’unità porta bobina 22 e l’unità di cambio bobina 2 sono in particolare posizionabili reciprocamente in una configurazione di cambio bobina A in modo tale che la nuova bobina 10’ possa essere posizionata al posto della bobina esaurita 110.

15 La macchina avvolgitrice 20 comprendente mezzi a telaio 21 atti a sostenere girevolmente l’unità porta bobina 22, che risulta rotante attorno ad un asse di avvolgimento Z di detto film 40 attorno a detto prodotto 100.

20 Nella configurazione illustrata nelle figure, la macchina avvolgitrice 20 è provvista di mezzi a telaio mobili comprendenti primi mezzi ad anello 31 e secondi mezzi ad anello 32. I primi mezzi ad anello 31, scorrevolmente supportati dai mezzi a telaio 21, 25 sono mobili verticalmente secondo una direzione

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pressoché parallela all’asse di avvolgimento Z. I primi mezzi ad anello 31 supportano girevolmente secondi mezzi ad anello 32 ai quali è connessa l’unità porta bobina 22. I secondi mezzi ad anello 32 5 sono posti in rotazione attorno all’asse di avvolgimento Z.

La macchina avvolgitrice 20 può essere anche del tipo a braccio rotante, provvista cioè di un braccio girevolmente fissato al telaio della macchina e 10 recante ad un’estremità una porzione allungata verticalmente, sulla quale è scorrevolmente fissata l’unità porta bobina 22.

Quest’ultima comprende un elemento di sostegno 30 al quale sono girevolmente fissati un albero di supporto 15 24 di una bobina 10 ed una pluralità di rulli 25, 26, 27, 28, 29 disposti per svolgere e stirare il film 40 dalla bobina 10.

L’apparato 1 comprende, inoltre, mezzi di afferraggio 50 fissati ai primi mezzi ad anello 31 e disposti per 20 afferrare e trattenere un lembo del film 40 per consentire di avvolgere il prodotto 100 con detto film in una fase iniziale di lavoro.

I mezzi di afferraggio 50 includono un braccio 51 girevolmente supportato a detti primi mezzi ad anello 25 31 e provvisto ad un’estremità libera 51a una pinza

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di presa 52 provvista di una coppia di ganasce 52a, 52b (Figure 8A e 8B).

Il braccio 51 è azionato da rispettivi mezzi di azionamento 54, ad esempio comprendenti un attuatore 5 lineare pneumatico, tra una posizione di riposo J, in cui esso è sollevato ed adiacente ai primi mezzi ad anello 31, ed una rispettiva posizione di presa K, in cui detto braccio è disteso ed abbassato per afferrare il film 40.

10 L’unità porta bobina 2 comprende un primo rullo di prestiro 25 ed un secondo rullo di prestiro 26, rotanti a velocità differenti in modo da svolgere il film estensibile e stirarlo od allungarlo di una stabilita percentuale ed una pluralità di rulli 15 deviatori o di rinvio 27, 28, 29 previsti per deviare il film 40 in modo che esso avvolga i rulli di prestiro 25, 26 (Figura 1A).

L’apparato 1 comprende una coppia di unità di cambio bobina 2, 2’ poste ad un medesimo lato operativo 20 della macchina avvolgitrice 20.

Ciascuna unità di cambio bobina 2, 2’ è mobile tra una rispettiva prima posizione operativa C di disimpegno, in cui essa è relativamente distanziata dalla macchina 20, ed una seconda posizione operativa 25 D, di cambio bobina, in cui essa è invece adiacente

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alla macchina 20 per interagire con l’unità porta bobina 22 nella configurazione di cambio bobina A. In particolare, ciascuna unità 2, 2’ è girevolmente supportata tramite una rispettiva piastra di 5 collegamento 23, 23’ ai mezzi a telaio 21 della macchina 20, in modo da ruotare parzialmente attorno ad un rispettivo asse di rotazione X, X’, sostanzialmente parallelo a detto asse di avvolgimento Z.

10 Come evidenziato nella Figura 1A, quando una delle unità 2, 2’ si trova nella rispettiva seconda posizione operativa D, l’altra unità 2’, 2 è nella prima posizione operativa C.

Le due unità 2, 2’ sono identiche, ma sono 15 girevolmente montate sulle rispettive piastre di collegamento 23, 23’ in punti diversi, in modo tale che nella rotazione, rispettivamente in senso orario ed in senso antiorario, dalla rispettiva prima posizione operativa C alla rispettiva seconda 20 posizione operativa D, le nuove bobine 10’ siano collocate nella medesima posizione, per il successivo montaggio sul primo albero di supporto 24.

Mezzi di azionamento 19, 19’ sono previsti per azionare in rotazione ciascuna un’unità 2, 2’ tra le 25 due posizioni operative C, D. I mezzi di azionamento

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19, 19’ comprendono, ad esempio, rispettivi attuatori lineari pneumatici od elettrici, che collegano la rispettiva unità 2, 2’ ai mezzi a telaio 21.

Ciascuna unità di cambio bobina 2, 2’ è provvista di 5 un ulteriore albero di supporto 3 della nuova bobina 10’ di film 40 ed una pluralità di elementi 4 che definiscono un percorso P ad anse per una porzione iniziale 41 del film 40 di detta nuova bobina 10’. La porzione iniziale 41 è destinata ad avvolgere i 10 rulli di prestiro 25, 26 ed i rulli deviatori 27, 28, 29 dell’unità porta bobina 22 nella configurazione di cambio bobina A. Più precisamente, in tale configurazione di cambio bobina A, i rulli 25, 26, 27, 28, 29 dell’unità porta bobina 22 sono 15 posizionati in corrispondenza di rispettive anse P1, P2, P3, P4 formate sulla porzione iniziale 41 dagli elementi 4.

La disposizione degli elementi 4 è tale che in corrispondenza di ciascuna ansa almeno uno di essi, 20 preferibilmente due o più, si trovi completamente interposto tra il film 40 ed il rispettivo rullo.

L’unità 2, 2’ comprende una struttura a telaio di sostegno 13 connessa alla rispettiva piastra di collegamento 23, 23’ e disposta per sostenere 25 l’ulteriore albero di supporto 3 e gli elementi 4.

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Una prima piastra 6 ed una seconda piastra 7 sono fissate superiormente alla struttura di sostegno 13 per fornire una superficie di appoggio per la nuova bobina 10’ e per consentire il fissaggio degli 5 elementi 4.

L’ulteriore albero di supporto 3 è fissato, ad esempio tramite una staffa o mensola 14, alla struttura di sostegno 13, in modo tale da fuoriuscire parzialmente attraverso una rispettiva apertura di 10 passaggio 6a della prima piastra 6 (Figura 7). In tal modo, la nuova bobina 10’ si appoggia a detta prima piastra 6 ed è mantenuta in posizione giacché inserita in detto ulteriore albero di supporto 3. Quest’ultimo è inoltre in grado di scorrere lungo un 15 proprio asse longitudinale Y2, sostanzialmente verticale, per consentire l’inserimento del primo albero di supporto 24 nella bobina 10’ nella configurazione di cambio bobina A, come spiegato più in dettaglio nel seguito della descrizione.

20 L’ulteriore albero di supporto 3 è infatti elasticamente accorciabile, tra una posizione estesa in cui esso fuoriesce dall’apertura di passaggio 6a ed una posizione retratta in cui esso è disposto al di sotto della prima piastra 6, perché spinto dal 25 primo albero di supporto 24 (Figura 4B).

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L’ulteriore albero di supporto 3 è, ad esempio, di tipo telescopico e comprende una prima porzione 3a fissata alla staffa 14 ed una seconda porzione 3b in grado e scorrere assialmente su detta prima porzione 5 3a. Mezzi elastici sono interposti tra le due porzioni dell’ulteriore albero di supporto 3 per mantenere quest’ultimo nella posizione estesa.

La seconda porzione 3b può essere disposta altresì per ruotare liberamente attorno all’asse 10 longitudinale Y2 rispetto alla prima porzione 3a.

Gli elementi 4, comprendenti ad esempio perni cilindrici allungati, sono connessi alla seconda piastra 7 in modo fisso oppure sono montati di essa liberi di ruotare attorno a rispettivi assi 15 longitudinali Y1 (Figura 7).

Mezzi di presa 8 mobili sono previsti per bloccare un lembo libero 41a della porzione iniziale 41 del film 40 e mantenere quest’ultimo svolto e correttamente steso sugli elementi 4.

20 I mezzi di presa 8 comprendono un braccio 9 girevolmente connesso alla seconda piastra 7 e recante sull’estremità libera una pinza di presa 11. I mezzi di presa 8 sono azionati da primi mezzi attuatori 16, comprendenti ad esempio un attuatore 25 lineare pneumatico, tra una posizione di presa E in

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cui la pinza 11 è più vicina agli elementi 4 per ricevere e bloccare il lembo libero 41a, ed una posizione di tensionamento F, i cui i mezzi di presa 11 sono più distanti dagli elementi 4 così da porre 5 in tensione il film 40.

La posizione di tensionamento F è definita geometricamente da un fine corsa meccanico. Questo assicura non solo il corretto avvolgimento del film 40 attorno agli elementi 4, ma anche il successivo 10 corretto avvolgimento attorno ai rulli dell’unità porta bobina 22, come spiegato in dettaglio nel prosieguo della descrizione.

In una versione alternativa dell’apparato non illustrata, la posizione di tensionamento F non è 15 definita dal fine corsa meccanico, ma è raggiunta quando i mezzi di presa 8 esercitano sulla porzione iniziale 41 di film 40 una stabilità forza di tensionamento

L’unità di cambio bobina 2, 2’ comprende, inoltre, 20 mezzi di trasferimento 12 atti a trasferire la porzione iniziale 41 di film avvolta sugli elementi 4 sui rulli dell’unità porta bobina 22, nella configurazione di cambio bobina A (Figure 6A e 6B). I mezzi di trasferimento 12 comprendono una piastra 25 sagomata provvista di aperture per il passaggio degli

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elementi 4 e dei rulli 25, 26, 27, 28, 29. Detta piastra è movimentata da rispettivi secondi mezzi attuatori 17 in una direzione sostanzialmente parallela all’asse longitudinale Y2 dell’ulteriore 5 albero di supporto 3, in modo da riscontrare e quindi spostare la porzione iniziale 41 di film 40 dagli elementi 4 ai suddetti rulli.

La seconda piastra 7 dell’unità 2 è provvista di una pluralità di aperture 7a, 7b, 7c, 7d che consentono 10 l’inserimento e posizionamento dei rulli di prestiro nella configurazione di cambio bobina A.

In alternativa, la seconda piastra 7 può essere sprovvista di tali aperture e sostanzialmente complanare, o in corpo unico, con la prima piastra 6.

15 In tale caso, gli elementi 4 sono relativamente più lunghi.

L’apparato 1 comprende, inoltre, mezzi di estrazione 33 di una bobina esaurita 110 posizionati alla base della macchina avvolgitrice 20 così da essere 20 raggiunti dall’unità porta bobina 22 in una configurazione di cambio bobina B (Figure 2A- 2C). I mezzi di estrazione 33 comprendono un perno estrattore 34 avente un diametro ed una lunghezza tali da ricevere e supportare la bobina esaurita 110 25 ossia una sua anima in cartone o plastica.

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Il perno estrattore 34 è girevolmente fissato, tramite una staffa 35, ad un braccio di supporto 36, che è a sua volta fissato ai mezzi a telaio 21 della macchina 20.

5 Terzi mezzi attuatori 37, comprendenti ad esempio un attuatore lineare pneumatico, sono interposti tra la staffa 35 ed il braccio 36 per ruotare il perno 34 tra una posizione eretta H, in cui esso è sostanzialmente verticale ed allineato al primo 10 albero di supporto 24 dell’unità porta bobina 22 così da ricevere la bobina esaurita 110, ed una posizione inclinata L, in cui detto perno estrattore 34 è abbassato in modo tale da consentire alla bobina esaurita 110 di disimpegnarsi da esso e scivolare per 15 gravità in un contenitore di raccolta (Figura 12).

Il perno estrattore 34 comprende, inoltre, un puntale conico 38 montato elasticamente su detto perno 34 e scorrevole assialmente di una definita quantità. Il puntale conico 38 è disposto per azionare in apertura 20 mezzi di bloccaggio 45 previsti su un’estremità libera di detto primo albero di supporto 24.

Con riferimento a Figure da 9 a 11C, i mezzi di bloccaggio 45 comprendono sostanzialmente una coppia levette o griffe 46 di bloccaggio fissate in modo 25 girevole ad una porzione d’estremità 24a del primo

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albero di supporto 24, tra loro diametralmente contrapposte. Le levette 46 sono provviste di porzioni allungate 46a atte a riscontrare e sostenere in una condizione operativa un’anima 10a della bobina 5 10.

I mezzi di bloccaggio 45 comprendono, inoltre, un perno di comando 47, montato scorrevole all’interno di detta porzione d’estremità 24a, sostanzialmente coassiale a detto albero di supporto 24, ed 10 interposto tra le due levette 46. In particolare, il perno di comando 47 è inserito in un foro 48a di un anello 48 dell’albero di supporto 24.

Il perno di comando 47 presenta una prima porzione di riscontro 47a comprendente una superficie esterna 15 cilindrica ed una seconda porzione di riscontro 47b terminale rastremata, avente forma sostanzialmente tronconica.

Il perno di comando 47 è elasticamente vincolato alla porzione d’estremità 24a del primo albero di supporto 20 24 tramite primi mezzi elastici 49, ad esempio comprendenti una molla elicoidale, in modo da scorrere tra una posizione estesa M ed una posizione retratta N.

Similmente le due levette 46 sono tra loro connesse 25 da secondi mezzi elastici 44, ad esempio comprendenti

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una o più molle elicoidali.

Ciascuna levetta 46 presenta porzioni di contatto 46b, 46c sagomate in modo tale da impegnarsi con le porzioni di riscontro 47a, 47b del perno di comando 5 47. In tal modo, ciascuna levetta 46 può assumere una pluralità di posizioni operative, in funzione della posizione assunta dal perno di comando 47, come illustrato nelle Figure 11A, 11B, 11C.

Quando il perno di comando 47 si trova nella 10 posizione estesa M, ivi mantenuto dai rispettivi mezzi elastici 49, le levette 46 si dispongono, grazie all’azione dei secondi mezzi elastici 44 e del peso della bobina 10, in una posizione di supporto R, sostanzialmente ortogonali ad un asse longitudinale 15 Y3 dell’albero di supporto 24 (Figura 11A). In tale posizione, le levette 46 riscontrano la prima porzione di riscontro cilindrica 47a del perno di comando 47 con rispettive porzioni di contatto piane 46b, che impediscono un’ulteriore rotazione verso il 20 basso delle levette stesse e garantiscono, quindi, un appoggio stabile e saldo della bobina 10.

Con il perno di comando 47 nella posizione estesa M, è possibile tuttavia ruotare verso l’alto le levette 46, in una posizione di inserimento S di una bobina 25 (Figura 11B), giacché in questo caso la prima

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porzione di riscontro cilindrica 47a del perno di comando 47 è riscontrata da rispettive porzioni di contatto cilindriche 46c di dette levette 46. In tal modo, come spiegato in dettaglio nel seguito della 5 descrizione, è possibile inserire agevolmente l’albero di supporto 24 in una nuova bobina 10’.

Le levette 46 sono riportate nella posizione di appoggio R dai secondi mezzi elastici 44.

Quando il perno di comando 47 si trova nella 10 posizione retratta N, spinto dal puntale conico 38 del perno estrattore 34 dei mezzi di estrazione 33 nella configurazione di estrazione bobina B, le levette 46 si dispongono inclinate verso il basso in una posizione di estrazione T per consentire di 15 sfilare una bobina esaurita. Ciò è reso possibile dall’azione dei secondi mezzi elastici 44 e dal fatto che le porzioni di contatto piane 46c delle levette 46 sono a contatto con la seconda porzione rastremata 47b del perno di comando 47.

20 Sono previsti, inoltre, mezzi spintori 55 elasticamente connessi ad un’ulteriore porzione di estremità 24b dell’albero di supporto 24, opposta alla porzione d’estremità 24a, e disposti in modo da spingere la bobina 10 in direzione dei mezzi di 25 bloccaggio 45, onde facilitarne l’estrazione.

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I mezzi spintori 55 comprendono un piattello 56 atto a riscontrare la bobina e scorrevolmente connesso all’ulteriore porzione di estremità 24b tramite una pluralità di perni di guida 57. In particolare, i 5 perni di guida 57 presentano un’estremità fissata al piattello 56, l’altra estremità libera essendo scorrevolmente inserita in una corrispondente sede 59 realizzata sulla porzione di estremità 24b. Interposti tra perni e sedi, sono previsti mezzi 10 elastici 58, ad esempio comprendenti molle elicoidali, disposti per mantenere il piattello 56 adiacente a detta porzione di estremità 24b, ossia esercitare una forza elastica su detta bobina.

Con particolare riferimento alle Figure da 2A a 5B, 15 si descrive ora il funzionamento dell’apparato 1 e della macchina avvolgitrice 20 durante un’operazione di sostituzione di una bobina esaurita 110 con una bobina nuova 10’ posizionata su una delle due unità di cambio bobina 2, 2’.

20 Quando la bobina 110 montata sull’unità porta bobina 22 si esaurisce, i primi mezzi ad anello 31 ed i secondi ad anello 32 sono azionati rispettivamente in traslazione ed in rotazione, in modo da disporre l’unità porta bobina 22 in una prima posizione di 25 cambio bobina B1 (Figure 2A- 2C).

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In tale posizione, il primo albero di supporto 24 dell’unità porta bobina 22 è sostanzialmente allineato al perno estrattore 34 dei mezzi di estrazione 33 che si trova nella posizione eretta H.

5 L’unità porta bobina 22 è portata nella configurazione di estrazione bobina B, ossia ulteriormente abbassata di una quantità tale da consentire al puntale conico 38 di riscontrare e spingere il perno di controllo 47 dei mezzi di 10 bloccaggio 45 nella posizione retratta N, che consente la rotazione verso il basso delle levette 46 dei mezzi di bloccaggio 45. Come conseguenza, la bobina esaurita 110 per effetto del proprio peso e grazie alla spinta esercitata del piattello 56, a sua 15 volta spinto dai mezzi elastici 58, si sfila dal primo albero di supporto 24 per inserirsi sul perno estrattore 34.

L’unità porta bobina 22 è quindi fatta risalire e portata in una seconda posizione di cambio bobina B2, 20 mediante lo spostamento dei primi e secondi mezzi ad anello 31, 32.

Nello stesso tempo, il perno estrattore 34 è azionato in rotazione nella posizione inclinata L, così da consentire alla bobina esaurita 110 di disimpegnarsi 25 da esso e scivolare per gravità, ad esempio, in un

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contenitore di raccolta.

Nella seconda posizione di cambio bobina B2 l’unità porta bobina è sopra una delle due unità di cambio bobina 2, 2’ che si trova nella seconda posizione 5 operativa D adiacente alla macchina 20.

In particolare, l’unità porta bobina 22 è posizionata in modo tale che il primo albero di supporto 24, ora privo di bobina, sia sostanzialmente allineato con l’ulteriore albero di supporto 3 dell’unità di cambio 10 bobina 2, ossia allineato con la nuova bobina 10’ da prelevare (Figure 3a, 3B, 3C).

In questo modo, il successivo abbassamento dell’unità porta bobina 22 in una terza posizione di cambio bobina B3 permette di inserire l’ulteriore albero di 15 supporto 3 nella nuova bobina 10’, spingendo verso il basso l’ulteriore albero di supporto 3, disponendo l’apparato 1 e la macchina avvolgitrice 20 nella configurazione di cambio bobina A.

In particolare, mentre il primo albero di supporto 24 20 è progressivamente inserito nella nuova bobina 10’, le levette 46 dei mezzi di bloccaggio 45 sono libere di ripiegarsi verso l’alto per consentire lo scorrimento del primo albero di supporto 24 all’interno della bobina 10’.

25 Quando la porzione d’estremità 24a del primo albero

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di supporto 24 si inserisce nell’apertura 6a della prima piastra 6 dell’unità di cambio bobina 2, le levette 46 sono libere di riportarsi nella posizione di appoggio R. In tal modo, sollevando 5 successivamente l’unità porta bobina 22, le levette 46 sono in grado di riscontrare la nuova bobina 10’ e sollevarla.

Nella suddetta configurazione di cambio bobina A, i rulli di prestiro 25, 25 ed i rulli deviatori 27, 28, 10 29 sono posizionati in corrispondenza delle rispettive anse P1, P2, P3, P4 che la porzione iniziale 41 del film 40 forma in virtù degli elementi 4.

Gli elementi 4 sono interamente interposti tra film 15 40 e rulli 25, 25, 27, 28, 29 e collocati da questi ultimi ad una distanza tale da evitare collisioni anche nel caso di errori di posizionamento e/o di allineamento.

Nella terza posizione di cambio bobina B3 i rulli di 20 prestiro e deviatori dell’unità porta bobina 2 sono parzialmente inseriti all’interno delle rispettive aperture 7a, 7b, 7c, 7d della seconda piastra 7 dell’unità di cambio bobina 2.

L’unità porta bobina 22 è mantenuta nella terza 25 posizione di cambio bobina B3 per un tempo necessario

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ad azionare i mezzi di trasferimento 12, con un movimento di sollevamento sostanzialmente verticale, in modo da trasferire la porzione iniziale 41 di nastro avvolta sugli elementi 4 ai rulli di prestiro 5 25, 26 ed ai rulli deviatori 27, 28, 29 (Figura 4B).

Il corretto trasferimento della porzione 41 di film 40 sui rulli è garantito anche dai mezzi di presa 8 che nella posizione di tensionamento F esercitano sulla porzione iniziale 41 di film una stabilita 10 forza di tensionamento.

In alternativa, i mezzi di presa 8 possono essere azionati dalla posizione di presa E alla posizione di tensionamento F mentre i mezzi di trasferimento 12 provvedono a spostare il film 40 dai elementi 4 ai 15 rulli di prestiro e deviatori.

Una volta eseguito il trasferimento della porzione iniziale 41 di film, i secondi mezzi di presa 50 sono abbassati nella rispettiva posizione di presa K per afferrare e trattenere il lembo libero 41a del film, 20 che può essere quindi svincolato dai primi mezzi di presa 8.

A questo punto l’unità porta bobina 22 è sollevata e riportata in una posizione di lavoro W pronta per iniziare un nuovo ciclo operativo di avvolgimento di 25 un prodotto 100, mentre l’unità di cambio bobina 2 è

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riportata nella prima posizione operativa C per ricevere una nuova bobina 10’.

È opportuno osservare che il caricamento di una nuova bobina 10’ sull’unità 2, 2’ può essere eseguito 5 mentre la macchina avvolgitrice 20 è operativa.

L’operazione di montaggio di una nuova bobina 10’ sull’unità 2 è eseguita manualmente da un operatore che provvede ad infilare la nuova bobina 10’ sull’ulteriore albero di supporto 3 e svolgere da 10 essa una porzione iniziale 41 di film 40. Tale porzione deve essere posizionata tra gli elementi 4 in modo da formare un percorso P ad anse in linea spezzata.

Il lembo terminale 41a della porzione iniziale 41 15 viene trattenuto dai primi mezzi a pinza 8 che vengono poi azionati e portati nella posizione di tensionamento F in modo da far aderire la porzione iniziale 41 agli elementi 4.

L’operazione di avvolgimento su questi ultimi è 20 notevolmente agevolata e semplificata dai ridotti ingombri degli elementi 4 e dal fatto che essi offrono una minima resistenza allo scorrimento del film durante il suo avvolgimento poiché sono liberi di ruotare attorno al proprio asse longitudinale Y1.

25 Con riferimento a Figure 20A e 20B, è illustrata una

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versione dell’apparato 1 nella quale gli elementi 4’ sono mobili, supportati ed azionati da rispettivi mezzi di movimentazione 61, 62, 63, 64.

Sono previsti primi mezzi di movimentazione 61, 5 comprendenti una leva girevolmente fissata ad una superficie inferiore 7a della seconda piastra 7 e disposti per supportare due elementi 4’.

Secondi mezzi di movimentazione 62, comprendenti una rispettiva leva anch’essa girevolmente fissata alla 10 superficie inferiore della seconda piastra 7, sono previsti per supportare rispettivi tre elementi 4’. Terzi mezzi di movimentazione 63, comprendenti un elemento scorrevolmente fissato alla superficie inferiore della seconda piastra 7, supportano 15 rispettivi ulteriori tre elementi 4’.

Infine, quarti mezzi di movimentazione 64 comprendenti una rispettiva leva girevolmente fissata alla superficie inferiore della seconda piastra 7, sono previsti per supportare due rispettivi elementi 20 4’.

La forma dei mezzi di movimentazione 61, 62, 63, 64 e la modalità di fissaggio, scorrevole o rotante, di questi ultimi alla seconda piastra 7 può variare in funzione delle specifiche esigenze costruttive, al 25 pari del numero di elementi 4’ e della loro

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distribuzione su ciascuno di detti mezzi di movimentazione.

Questi ultimi sono mobili, azionati manualmente oppure da rispettivi mezzi attuatori, ad esempio da 5 attuatori lineari pneumatici, tra due rispettive posizioni operative.

In una rispettiva prima posizione operativa, cui corrisponde una configurazione di inserimento U della porzione iniziale 41 del film 40 (Figura 20A), i 10 mezzi di movimentazione 61, 62, 63, 64 sono disposti in modo tale da consentire di svolgere in modo agevole e rapido la porzione iniziale 41 del film 40 dalla nuova bobina 10’ e quindi fissarne il lembo terminale 41a ai primi mezzi di presa 8. In tale 15 configurazione di inserimento U, gli elementi 4’ sono generalmente distanziati dal film 40 per non ostacolare i movimenti dell’operatore.

Una volta bloccato il lembo 41a ai primi mezzi di presa 8 è possibile disporre i mezzi di 20 movimentazione 61, 62, 63, 64 nella rispettiva seconda posizione operativa, cui corrisponde una configurazione di avvolgimento V, nella quale gli elementi 4’ riscontrano e vengono parzialmente avvolti dalla porzione iniziale 41.

25 I primi mezzi di presa 8 sono movimentati dalla prima

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posizione di presa E alla posizione di tensionamento F, affinché il film 40 avvolga gli elementi 4 in modo da formare il percorso P ad anse, con un desiderata forza di tensionamento.

5 Tale versione dell’apparato consente di agevolare e velocizzare la procedura di preparazione del film 40 sull’unità di cambio bobina 2, 2’, consentendo nello stesso tempo di avvolgere in modo ottimale il film 40 sugli elementi 4’ per un corretto trasferimento di 10 quest’ultimo ai rulli dell’unità porta bobina 22.

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Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato comprendente un'unità porta bobina (22) per una macchina avvolgitrice (20) di un prodotto (100) con un film (40) svolto tramite 5 una pluralità di rulli (25, 26, 27, 28, 29) da detta bobina (10) ed un'unità di cambio bobina (2, 2’) per sostituire una bobina esaurita (110) con una nuova bobina (10’), detta unità porta bobina (22) e detta unità di cambio bobina (2, 10 2’) essendo posizionabili reciprocamente in una configurazione di cambio bobina (A) in modo tale che detta nuova bobina (10’) possa essere posizionata al posto di detta bobina esaurita (110), detta unità di cambio bobina (2, 2’) 15 essendo provvista di elementi (4; 4’) che definiscono un percorso (P) ad anse per una porzione iniziale (41) di detto film (40) di detta nuova bobina (10’), caratterizzato dal fatto che detti elementi (4; 4’) sono 20 posizionabili in detta configurazione di cambio bobina (A) in modo che quando un rullo di detta pluralità di rulli (25, 26, 27, 28, 29) viene posizionato in corrispondenza di un'ansa (P1, P2, P3, P4), almeno uno di detti elementi (4; 25 4’) si trovi completamente interposto tra detto 1061276in.doc film (40) e detto rullo.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti elementi (4; 4’) sono posizionabili in detta configurazione di cambio bobina (A) in 5 modo che almeno due di detti elementi (4; 4’) si trovino interposti tra detto film (40) e detto rullo (25, 26, 27, 28, 29) in corrispondenza di un'ansa (P1, P2, P3, P4).
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 oppure 2, 10 in cui detti elementi (4; 4’) sono montati girevolmente liberi attorno ad un rispettivo asse longitudinale (Y1).
4. 4. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti elementi (4) sono connessi a 15 mezzi a piastra (6, 7) di detta unità di cambio bobina (2, 2’).
5. 5. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, comprendente mezzi di movimentazione (61, 62, 63, 64) atti a supportare e movimentare detti 20 elementi (4’) tra una configurazione di inserimento (U), in cui detti elementi (4’) sono distanziati da detta porzione iniziale (41), ed una configurazione di avvolgimento (V), in cui detti elementi (4’) riscontrano detta porzione 25 iniziale (41). 1061276in.doc 6. Apparato secondo le rivendicazioni 4 e 5, in cui detti mezzi di movimentazione (61, 62, 63, 64) sono connessi in modo girevole e/o scorrevole a detti mezzi a piastra (6, 7). 5 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, comprendente mezzi attuatori disposti per azionare detti mezzi di movimentazione (61, 62, 63, 64). 8. Apparato secondo una delle rivendicazioni 10 precedenti, in cui detta unità porta bobina (2, 2’) comprende un albero di supporto (24) di detta bobina (10) ed una pluralità di rulli di prestiro (25, 26) e di rulli deviatori (27, 28, 29). 15 9. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di cambio bobina (2; 2’) comprende un ulteriore albero di supporto (3) di detta nuova bobina (10’). 10. Apparato secondo le rivendicazioni 8 e 9, in cui 20 detto ulteriore albero di supporto (3) è disposto in modo che detto albero di supporto (24) sia inseribile in detta nuova bobina (10’) in detta configurazione di cambio bobina (A). 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui 25 detto ulteriore albero di supporto (3) è 1061276in.doc accorciabile lungo un proprio asse longitudinale (Y2) per consentire di introdurre detto albero di supporto (24) in detta nuova bobina (10’). 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui 5 detto ulteriore albero di supporto (3) è di tipo telescopico, elasticamente allungabile e/o accorciabile 13. Apparato secondo la rivendicazione 4 oppure 6, in cui detti mezzi a piastra (6, 7) comprendono 10 una prima piastra (6) atta supportare detta nuova bobina (10’) ed una seconda piastra (7) atta a supportare detti elementi (4; 4’). 14. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di cambio bobina 15 (2, 2’) comprende mezzi di presa (8) disposti per bloccare un lembo (41a) di detta porzione iniziale (41) in modo da mantenere quest’ultimo a contatto di detti elementi (4; 4’). 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui 20 detti mezzi di presa (8) sono mobili tra una posizione di presa (E), in cui essi sono più vicini a detti elementi (4; 4’) per ricevere e bloccare detto lembo libero (41a), ed una posizione di tensionamento (F), in cui detti 25 mezzi di presa (8) sono più distanti da detti 1061276in.doc elementi (4; 4’) in modo da tendere ed avvolgere detto film (40) su detti elementi (4; 4’). 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, comprendente primi mezzi attuatori (16) atti a 5 movimentare detti mezzi di presa (8). 17. Apparato secondo la rivendicazione 15 oppure 16, quando la rivendicazione 14 dipende dalla rivendicazione 13, in cui detti mezzi di presa (8) comprendono un braccio (9) girevolmente 10 connesso a detta seconda piastra (7) e provvisto ad un’estremità libera di una pinza di presa (11). 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di cambio bobina 15 (2, 2’) comprende mezzi di trasferimento (12) disposti per spostare detta porzione iniziale (41), avvolta su detti elementi (4; 4’), su detti rulli (25, 26, 27, 28, 29) in detta configurazione di cambio bobina (A). 20 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, in cui detti mezzi di trasferimento (12) comprendono una piastra sagomata provvista di rispettive aperture per il passaggio di detti elementi (4; 4’) e/o di detti rulli (25, 26, 27, 28, 29). 25 20. Apparato secondo la rivendicazione 18 oppure 19, 1061276in.doc comprendente secondi mezzi attuatori (17) atti a movimentare detti mezzi di trasferimento (12). 21. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di cambio bobina 5 (2, 2’) è mobile tra una prima posizione operativa (C), in cui essa è distanziata da detta macchina (20), ed una seconda posizione operativa (D), in cui essa è sostanzialmente adiacente a detta macchina avvolgitrice (20). 10 22. Apparato secondo la rivendicazione 21, in cui detta unità di cambio bobina (2, 2’) è ruotabile tra dette posizioni operative (C, D) attorno ad un rispettivo asse (X, X’). 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, in cui 15 detta unità di cambio bobina (2, 2’) è girevolmente connessa a mezzi a telaio (21) di detta macchina (20). 24. Apparato secondo la rivendicazione 22 oppure 23, comprendente mezzi di azionamento (19, 19’) atti 20 a movimentare detta unità di cambio bobina (2, 2’). 25. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 21 a 24, comprendente due unità di cambio bobina (2, 2’) fissate tra loro contrapposte ad un 25 medesimo lato di detta macchina avvolgitrice 1061276in.doc (20). 26. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di estrazione (33) atti a prelevare e ricevere detta bobina 5 esaurita (110) da detta unità porta bobina (22) in una configurazione di estrazione bobina (B). 27. Apparato secondo le rivendicazioni 8 e 26, in cui detti mezzi di estrazione (33) comprendono un perno estrattore (34) mobile tra una 10 posizione di eretta (H), in cui esso è sostanzialmente allineato a detto primo albero di supporto (24) per ricevere detta bobina esaurita (110) in detta configurazione di estrazione bobina (B), ed una posizione 15 inclinata (L), in cui detto perno estrattore (34) è inclinato per consentire a detta bobina esaurita (110) di disimpegnarsi da esso. 28. Apparato secondo la rivendicazione 27, in cui detto perno estrattore (34) è girevolmente 20 connesso ad un braccio di supporto (36) fissato a mezzi a telaio (21) di detta macchina avvolgitrice (20). 29. Apparato secondo la rivendicazione 28 oppure 29, comprendente terzi mezzi attuatori (37) atti a 25 ruotare detto perno estrattore (34). 1061276in.doc 30. Apparato secondo la rivendicazione 5, comprendente mezzi di bloccaggio (45) disposti per vincolare una bobina (10, 10’, 110) a detto albero di supporto (24). 5 31. Apparato secondo la rivendicazione 30, in cui detti mezzi di bloccaggio (45) comprendono mezzi a levetta (46) girevolmente fissati ad una porzione d’estremità (24a) di detto albero di supporto (24) e mobili tra una pluralità di 10 posizioni operative (R, S, T). 32. Apparato secondo la rivendicazione 31, in cui detti mezzi di bloccaggio (45) comprendono mezzi a perno (47) scorrevolmente connessi a detta porzione d’estremità (24a) e mobili tra una 15 posizione estesa (M) ed una posizione retratta (N), detti mezzi a perno (47) essendo interposti tra, ed impegnati a, detti mezzi a levetta (46). 33. Apparato secondo la rivendicazione 32, in cui detti mezzi di bloccaggio (45) comprendono primi 20 mezzi elastici (49) interposti tra detta porzione d’estremità (24a) e detti mezzi a perno (47) ed agenti in modo da mantenere questi ultimi in detta posizione estesa (M). 34. Apparato secondo la rivendicazione 32 oppure 33, 25 in cui detti mezzi a levetta comprendono una 1061276in.doc pluralità di levette (46) provviste di rispettive porzioni allungate (46a) atte a riscontrare e sostenere detta bobina (10, 110). 35. Apparato secondo la rivendicazione 34, in cui 5 ciascuna levetta (46) comprende una porzione di contatto (46b, 46b) atta a riscontrare una rispettiva porzione di riscontro (47a, 47b) di detti mezzi a perno (47). 36. Apparato secondo la rivendicazione 35, in cui 10 detti mezzi di bloccaggio (45) comprendono secondi mezzi elastici (44) atti a collegare tra loro dette levette (46) e mantenere dette rispettive porzioni di contatto (46b, 46b) impegnate a detta porzione di riscontro (47a, 15 47b). 37. Apparato secondo la rivendicazione 35 oppure 36, in cui detti mezzi a perno (47) comprendono un perno di comando dotato di una prima porzione di riscontro (47a), sostanzialmente cilindrica, ed 20 una seconda porzione di riscontro (47b), sostanzialmente rastremata, in particolare tronconica. 38. Apparato secondo la rivendicazione 37, in cui dette porzioni di contatto (46b, 46b) di 25 ciascuna levetta (46) sono disposte per 1061276in.doc impegnarsi a detta prima porzione di riscontro (47a) in detta posizione estesa (M) di detti mezzi a perno (47), in modo da consentire a detta levetta (46) di ruotare tra una posizione 5 operativa di supporto (R), in cui detta levetta (46) sostiene e blocca detta bobina (10, 110), ed una posizione operativa di inserimento (S), in cui detta levetta (46) è ripiegata verso l’interno di detto albero di supporto (24) per 10 consentire di inserire una nuova bobina (10’). 39. Apparato secondo la rivendicazione 37 oppure 38, in cui dette porzioni di contatto (46b, 46b) di ciascuna levetta (46) sono configurate per riscontrare detta seconda porzione di riscontro 15 (47b) in detta posizione retratta (N) di detti mezzi a perno (47) per consentire a detta levetta (46) di ruotare in una posizione operativa di estrazione (T), in cui detta levetta (46) è ripiegata verso l’esterno di 20 detto albero di supporto (24) per consentire di estrarre una bobina esaurita (110). 40. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 30 a 39, comprendente mezzi spintori (55) elasticamente connessi ad un’ulteriore porzione 25 di estremità (24b) di detto albero di supporto 1061276in.doc (24) e disposti in modo da spingere detta bobina (10, 110) in direzione di detti mezzi di bloccaggio (45). 41. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 27 5 a 29 ed una delle rivendicazioni da 32 a 40, in cui detti mezzi di estrazione (33) comprendono mezzi a puntale (38) fissati a detto perno estrattore (34) e configurati per riscontrare elasticamente detti mezzi a perno (47) e 10 spostare questi ultimi in detta posizione retratta (N) in corrispondenza di detta configurazione di estrazione bobina (B). 42. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di afferraggio 15 (50) fissati a detta macchina avvolgitrice (20) e disposti per afferrare e bloccare, in detta configurazione di cambio bobina (A), detta porzione iniziale (41) di film (40). 43. Apparato comprendente un’unità porta bobina (22) 20 per una macchina avvolgitrice (20) di un prodotto (100) con un film (40) svolto da detta bobina (10) ed un’unità di cambio bobina (2, 2’) per sostituire una bobina esaurita (110) con una nuova bobina (10’), detta unità porta bobina 25 (22) e detta unità di cambio bobina (2, 2’) 1061276in.doc essendo posizionabili reciprocamente in una configurazione di cambio bobina (A) in modo tale che detta nuova bobina (10’) possa essere posizionata al posto di detta bobina esaurita 5 (110), detta unità di cambio bobina (2, 2’) essendo mobile tra una prima posizione operativa (C), in cui detta unità porta bobina (2, 2’) è distanziata da detta macchina avvolgitrice (20), ed una seconda posizione operativa (D), in cui 10 essa è adiacente a detta macchina avvolgitrice (20) in detta configurazione di cambio bobina (A), caratterizzato dal fatto che detta unità di cambio bobina (2, 2’) è ruotabile tra dette posizioni operative (C, D) attorno ad un 15 rispettivo asse (X, X’). 44. Apparato secondo la rivendicazione 43, in cui detta unità di cambio bobina (2, 2’) è girevolmente connessa a mezzi a telaio (21) di detta macchina (20). 20 45. Apparato secondo la rivendicazione 43 oppure 44, in cui detto asse (X, X’) è sostanzialmente parallelo ad un asse di avvolgimento (Z) di detto film (40) a detto prodotto (100). 46. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 43 25 a 45, comprendente mezzi di azionamento (19, 1061276in.doc 19’) per movimentare detta unità di cambio bobina (2, 2’) tra dette posizioni operative (C, D). 47. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 43 5 a 46, comprendente due unità di cambio bobina (2, 2’) fissate tra loro contrapposte ad un medesimo lato di detta macchina avvolgitrice (20). 48. Apparato comprendente un’unità porta bobina (22) 10 per una macchina avvolgitrice (20) di un prodotto (100) con un film (40) svolto da detta bobina (10) sostenuta da un albero di supporto (24), e mezzi di bloccaggio (45) associati a detto albero di supporto (24) per vincolare a 15 quest’ultimo detta bobina (10), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (45) comprendono mezzi a levetta (46) e mezzi a perno (47), detti mezzi a perno (47) essendo interposti tra, ed impegnati da, detti mezzi a 20 levetta (46) in modo tale da consentire a detti mezzi a levetta (46) di disporsi selettivamente in una posizione operativa di supporto (R), in cui essi vincolano detta bobina (10) a detto albero di supporto (24), o in una posizione 25 operativa di estrazione (T), in cui essi 1061276in.doc consentono di estrarre una bobina esaurita (110) da detto albero di supporto (24). 49. Apparato secondo la rivendicazione 48, in cui detti mezzi a levetta (46) sono girevolmente 5 fissati ad una porzione d’estremità (24a) di detto albero di supporto (24). 50. Apparato secondo la rivendicazione 49, in cui detti mezzi a perno (47) sono scorrevolmente connessi a detta porzione d’estremità (24a) e 10 sono mobili tra una posizione estesa (M) ed una posizione retratta (N). 51. Apparato secondo la rivendicazione 50, comprendente primi mezzi elastici (49) interposti tra detta porzione d’estremità (24a) 15 e detti mezzi a perno (47) ed agenti in modo da mantenere questi ultimi in detta posizione estesa (M). 52. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 48 a 51, in cui detti mezzi a levetta comprendono 20 una pluralità di levette (46), provviste di rispettive porzioni allungate (46a) atte a riscontrare e sostenere detta bobina (10, 110). 53. Apparato secondo la rivendicazione 52, in cui ciascuna levetta (46) comprende almeno una 25 porzione di contatto (46b, 46b) atta a 1061276in.doc riscontrare almeno una rispettiva porzione di riscontro (47a, 47b) di detti mezzi a perno (47). 54. Apparato secondo la rivendicazione 53, 5 comprendente secondi mezzi elastici (44) atti a collegare tra loro dette levette (46) e mantenere le rispettive porzioni di contatto (46b, 46b) impegnate a detta porzione di riscontro (47a, 47b) di detti mezzi a perno 10 (47). 55. Apparato secondo la rivendicazione 53 oppure 54, in cui detti mezzi a perno (47) comprendono un perno di comando provvisto di una prima porzione di riscontro (47a) sostanzialmente cilindrica e 15 di una seconda porzione di riscontro (47b) sostanzialmente rastremata, in particolare troncoconica. 56. Apparato secondo la rivendicazione 55, in cui dette porzioni di contatto (46b, 46b) di 20 ciascuna levetta (46) sono disposte per impegnarsi a detta prima porzione di riscontro (47a) in detta posizione estesa (M) di detti mezzi a perno (47), in modo da consentire a detta levetta (46) di ruotare tra detta 25 posizione operativa di supporto (R), in cui 1061276in.doc detta levetta (46) è sostanzialmente ortogonale ad un asse longitudinale (Y3) di detto albero di supporto (24) ed una posizione operativa di inserimento (S), in cui detta levetta (46) è 5 ripiegata verso l’interno di detto albero di supporto (24) per consentire di inserire una nuova bobina (10’). 57. Apparato secondo la rivendicazione 55 oppure 56, in cui dette porzioni di contatto (46b, 46b) di 10 ciascuna levetta (46) sono configurate per riscontrare detta seconda porzione di riscontro (47b) in detta posizione retratta (N) di detti mezzi a perno (47), in modo da consentire a detta levetta (46) di ruotare in detta posizione 15 operativa di estrazione (T), in cui detta levetta (46) è ripiegata verso l’esterno di detto albero di supporto (24) per consentire di estrarre detta bobina (10, 110). 58. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 48 20 a 57, comprendente mezzi spintori (55) elasticamente connessi ad un’ulteriore porzione di estremità (24b) di detto albero di supporto (24) e disposti in modo tale da spingere detta bobina (10, 110) in direzione di detti mezzi di 25 bloccaggio (45). 1061276in.doc 59. Apparato secondo la rivendicazione 58, in cui detti mezzi spintori (55) comprendono un piattello (56) atto a riscontrare detta bobina (10, 110) e scorrevolmente connesso a detta 5 un’ulteriore porzione di estremità (24b). 60. Apparato secondo la rivendicazione 59, comprendente mezzi elastici (58) interposti tra detto piattello (56) e detta ulteriore porzione di estremità (24b). 10 Bologna, 17/11/2006 Per incarico LUPPI & ASSOCIATI S.R.L. Via Arienti, 15/2A – 40124 Bologna Dott. Ing. Luigi Luppi 1061276in.doc