ITMO20030034U1 - Dispositivo di attacco di un accessorio a un veicolo a due ruote o simile - Google Patents
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Description
Descrizione di Brevetto per Modello di Utilità Industriale avente per titolo:
“DISPOSITIVO DI ATTACCO DI UN ACCESSORIO AD UN VEICOLO A DUE RUOTE O SIMILE”.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di attacco di un accessorio ad un veicolo a due ruote o simile.
Sono noti diversi dispositivi di attacco di accessori, in particolare del tipo di cestini o contenitori in genere, ai telai di veicoli a due ruote quali, ad esempio, biciclette o ciclomotori, che consentono frequenti rimozioni degli accessori stessi.
E’ noto, in particolare, un dispositivo di attacco di un contenitore al manubrio di una bicicletta che è costituito, essenzialmente, da una piastra trapezoidale di supporto del contenitore che è associata a mezzi di ancoraggio ai bracci del manubrio, una placca di attacco del contenitore che è associata solidale al contenitore stesso ed è provvista di sporgenze adunche atte ad impegnarsi in appoggio sulla porzione perimetrale, superiore e laterale, della suddetta piastra e mezzi ad incastro che impediscono il distacco accidentale della placca dalla piastra e che sono costituiti da una sede ricavata sulla placca e da una linguetta deformabile in modo sostanzialmente elastico, solidale alla piastra ed atta ad inserirsi nella suddetta sede.
Dopo avere montato la piastra al manubrio della bicicletta, il contenitore viene abbassato, con la relativa placca affacciata in prossimità della piastra, fino a portare le suddette sporgenze in appoggio sul perimetro della piastra stessa; in corrispondenza della predetta configurazione i mezzi ad incastro scattano, in modo da bloccare ed ancorare la placca alla piastra e, dunque, il contenitore al manubrio stesso.
Per rimuovere il contenitore l’ utilizzatore deve esercitare una pressione sulla linguetta, così da disimpegnarla dalla sede e svincolare la traslazione relativa della placca rispetto alla piastra.
Si fa notare che la piastra viene, generalmente, realizzata separatamente dal contenitore e, quindi, fissata al contenitore stesso mediante lavorazioni successive di saldatura o altro.
Questi dispositivi di attacco noti non sono scevri di inconvenienti tra i quali vanno annoverati il fatto che la rimozione del contenitore risulta piuttosto disagevole in quanto l’utente deve esercitare una pressione di entità non trascurabile per disimpegnare la placca dalla piastra, che non consentono una regolazione dell’altezza alla quale viene fissato il contenitore rispetto al telaio del veicolo e possono risultare di non facile applicazione nel caso in cui il contenitore stesso interferisca con altre parti del veicolo stesso (ad esempio il fanale anteriore) che devono, quindi, essere riposizionate e che la necessità di rendere solidali la placca ed il conténitore richiede l’esecuzione di lavorazioni dedicate che complicano il relativo ciclo di fabbricazione.
Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopralamentati dei dispositivi noti escogitando un dispositivo di attacco di un accessorio ad un veicolo a due ruote o simile che consenta all’utente di rimuovere e riposizionare agevolmente tale accessorio, che presenti una maggiore flessibilità di impiego e che comporti una semplificazione del relativo ciclo di fabbricazione.
Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente dispositivo di attacco di un accessorio ad un veicolo a due ruote o simile comprendente una piastra sagomata di supporto di detto accessorio che è associabile ad una porzione del telaio di detto veicolo mediante mezzi di ancoraggio, una placca sagomata di attacco di detto accessorio che è associabile all’accessorio stesso ed è accoppiabile a detta piastra mediante mezzi di attacco rapido, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco rapido comprendono almeno un elemento maschio associato ad una tra detta piastra e detta placca ed almeno un corrispondente elemento femmina associato all’altra tra detta piastra e detta placca ed in cui è impegnabile l’elemento maschio stesso, gli elementi essendo alternativamente mobili tra una configurazione di inserimento dell’elemento maschio nell’elemento femmina ed una configurazione di bloccaggio degli elementi stessi sostanzialmente traslata rispetto alla configurazione di inserimento.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di attacco di un accessorio ad un veicolo a due ruote o simile illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 è una vista in assonometria, schematica e parziale, di un dispositivo secondo il trovato;
la figura 2 è una schematica vista in assonometria da dietro della piastra del dispositivo secondo il trovato;
la figura 3 è una schematica vista in assonometria da davanti della piastra del dispositivo secondo il trovato;
la figura 4 è una vista in prospettiva, schematica e parziale, di un accessorio per l’applicazione del dispositivo secondo il trovato con la placca integrale; la figura 3 è una vista esplosa in assonometria, schematica e parziale, del dispositivo secondo il trovato;
la figura 6 è una vista in assonometria, schematica e parziale, del dispositivo secondo il trovato in configurazione di inserimento;
la figura 7 è una vista in assonometria, schematica e parziale, del dispositivo secondo il trovato in configurazione di bloccaggio.
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un dispositivo di attacco di un accessorio, particolarmente del tipo di un cestino, un contenitore o simile, ad un veicolo a due ruote o simile.
Nelle figure il suddetto accessorio è rappresentato nella forma di un contenitore 2 applicabile al telaio di un veicolo a due ruote, quale una bicicletta o un ciclomotore, non rappresentato nelle figure perché di tipo convenzionale.
Il dispositivo 1 viene, generalmente, impiegato per il fissaggio temporaneo del contenitore 2 in corrispondenza del manubrio del suddetto veicolo.
Il dispositivo 1 comprende una piastra 3 sagomata di supporto del contenitore 2, che è associabile ad una porzione del telaio del veicolo, preferibilmente costituita dal manubrio, mediante mezzi di ancoraggio 4, ed una placca 5 di attacco del contenitore 2, che è associabile al contenitore stesso ed è accoppiabile alla piastra 3 mediante mezzi di attacco rapido 6. Nell’uso la piastra 3 e la placca 5 sono disposte affacciate e sostanzialmente verticali; la piastra 3 è disposta con la faccia posteriore 3a rivolta verso il telaio del veicolo e con la faccia anteriore 3b affacciata alla faccia posteriore 5a della placca 5.
Gli aggettivi “anteriore” e “posteriore” sono riferiti al normale senso di marcia del veicolo, alla cui porzione anteriore viene fissato il dispositivo 1. I mezzi di attacco rapido 6 comprendono almeno un elemento maschio 7 associato ad una tra la piastra 3 e la placca 5 ed almeno un corrispondente elemento femmina 8 che è associato all’altra tra la piastra e la placca stesse ed in cui è impegnarle l’elemento maschio 7.
Gli elementi 7 e 8 sono alternativamente mobili tra una configurazione di inserimento (figura 6) dell’elemento maschio 7 nell’elemento femmina 8 ed una configurazione di bloccaggio (figura 7) degli elementi stessi traslata rispetto alla precedente.
Nel passaggio dalla configurazione di inserimento a quella di bloccaggio, e viceversa, è sufficiente una traslazione relativa tra gli elementi 7 e 8.
I mezzi di attacco rapido 6 comprendono, preferibilmente, una pluralità di elementi maschio 7 inseribili in almeno un corrispondente gruppo di elementi femmina 8.
Nella forma di attuazione rappresentata, gli elementi 7 e 8 sono associati, rispettivamente, alla piastra 3 ed alla placca 5; gli elementi maschio 7 sono, preferibilmente, definiti integrali alla piastra 3 e sono sporgenti dalla faccia anteriore 3b.
Ciascun elemento maschio 7 è costituito da un nasello di supporto sagomato sostanzialmente ad L, che è composto da un primo tratto 7a sporgente in direzione sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura della piastra 3 ed avente lunghezza dello stesso ordine di grandezza dello spessore della placca 5 e da un secondo tratto 7b, terminale, disposto sostanzialmente inclinato rispetto al primo tratto 7 a, al quale è raccordato, e sporgente verso l’alto rispetto ad esso.
Ciascun elemento femmina 8 è costituito da un’asola passante ricavata sulla placca 5 ed avente forma sostanzialmente complementare quella del secondo tratto 7b.
Utilmente, i mezzi di attacco rapido 6 prevedono una pluralità di gruppi di elementi femmina 8, gli elementi maschio 7 essendo associabili, alternativamente, agli elementi femmina 8 di uno di tali gruppi, così da regolare l’altezza relativa del contenitore 2 rispetto al telaio del veicolo sul quale viene montato il contenitore stesso.
In base alla tipologia di telaio ed alle dimensioni dello stesso è, dunque, possibile scegliere in quale gruppo di elementi femmina 8 inserire gli elementi maschio 7, in modo da agevolare il montaggio del contenitore 2 al veicolo.
Nelle figure sono rappresentati mezzi di attacco rapido 6 muniti di tre gruppi distinti di elementi femmina 8; sono stati indicati con 8a, 8b e 8c gli elementi femmina 8 appartenenti a ciascuno dei suddetti tre gruppi.
La piastra 3 è di forma trapezoidale ed è costituita da due fasce 9, laterali e verticali, tra le cui estremità inferiori è interposto un lembo 10 di raccordo orizzontale.
I mezzi di attacco rapido 6 comprendono quattro elementi maschi 7, ciascuno disposto in prossimità di un corrispondente verticale della piastra 3 ed impegnabile in un corrispondente elemento femmina 8 di ciascuno dei suddetti tre gruppi.
Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende mezzi ad incastro 11 associati alla piastra 3 ed alla placca 5 che ne impediscono il distacco accidentale quando gli elementi 7 e 8 sono in configurazione di bloccaggio. I mezzi ad incastro 11 comprendono almeno una sede 12 associata ad una tra la piastra 3 e la placca 5 ed almeno una linguetta 13 deformabile in modo sostanzialmente elastico, che è associata all’altra tra la piastra 3 e la placca 5 ed è atta ad impegnarsi nella sede 12 quando gli elementi 7 e 8 sono in configurazione di bloccaggio.
La linguetta 13 è provvista di un dentello 13a sporgente dalla superficie rivolta verso la sede 12 ed inseribile nella sede stessa.
La linguetta 13 è munita di un’appendice 14 sporgente per la presa da parte di un utente ed il disimpegno della linguetta stessa dalla sede 12.
Nella particolare forma di attuazione rappresentata la sede 12 e la linguetta 13 sono associate, rispettivamente, alla placca 5 ed alla piastra 3.
La piastra 3 e la linguetta 13 sono definite tra loro integrali in un pezzo unico e la deformabilità della linguetta stessa è conferita dall’elasticità del materiale sostanzialmente plastico con cui è realizzata, unitamente alla piastra 3.
Utilmente, i mezzi ad incastro 11 prevedono una pluralità di sedi 12 disposte ciascuna, in corrispondenza di un relativo gruppo di elementi femmina 8a, 8b e 8c ed indicate, rispettivamente, con i numeri di riferimento 12a, 12b e 12c nelle figure.
La linguetta 13 è associata in corrispondenza dell’estremità inferiore al lembo 10, è aggettata dal lembo stesso tra le fasce 9 e presenta l’estremità libera sagomata a definire l’appendice 14.
L’appendice 14 è sporgente dal piano di giacitura della piastra 3 verso i mezzi di ancoraggio 4.
Vantaggiosamente, nella forma di realizzazione rappresentata la placca 5 ed il contenitore 2 sono definiti tra loro integrali in un pezzo unico.
Il contenitore 2, infatti, è provvisto di una porzione piana, atta ad essere disposta affacciata alla piastra 3, in corrispondenza della quale è definita la placca 5.
Tale porzione è costituita da una fascia verticale lungo la quale sono distribuiti i gruppi di elementi femmina 8a, 8b e 8c e le rispettive sedi 12a, 12b e 12c.
I mezzi di ancoraggio 4 sono costituiti da una coppia di bracci 15 che presentano, ciascuno, una prima estremità associata ruotabile ad un corrispondente supporto 16 sporgente dalla faccia posteriore 5a ed una seconda estremità, opposta alla prima, sagomata accoppiabile alla porzione del telaio del veicolo alla quale si desidera applicare il contenitore 2 e che sono associati a mezzi di fissaggio 17 al telaio stesso.
Nella particolare forma di realizzazione raffigurata, le seconde estremità dei bracci 15 sono sagomate ad arco di cerchio e i mezzi di fissaggio 17 comprendono una coppia di elementi arcuati 18, ciascuno articolato alla seconda estremità del corrispondente braccio 15 attorno ad un rispettivo perno 19 e sagomato ad esso complementare a definire una sede circolare combaciante con la sezione del manubrio al quale si deve fissare il contenitore 2, ed una coppia di organi filettati 20 di collegamento di ciascuna seconda estremità con il corrispondente elemento arcuato 18.
Ciascun braccio 15 è, preferibilmente, associato al relativo supporto 16 per interposizione di rispettivi mezzi di regolazione 21 dell’inclinazione relativa, solo parzialmente visibili nelle figure e non descritti nel dettaglio perché di tipo noto.
Le seconde estremità dei bracci 15 sono raccordate da un ponte 22 di collegamento profilato a definire una superficie di battuta 23 sul telaio del veicolo al quale si deve applicare il contenitore 2.
Il funzionamento del trovato è il seguente: in fase di montaggio, dopo avere applicato la piastra 3 al telaio del veicolo mediante i mezzi di ancoraggio 4 ed avere orientato i bracci 15 in modo da posizionare la piastra stessa sostanzialmente verticale, si accosta il contenitore 2 alla piastra 3 con la placca 5 ad essa affacciata, in modo che gli elementi maschio 7 si inseriscano nei corrispondenti elementi femmina 8.
Successivamente si abbassa il contenitore 2 in modo da portarlo in appoggio sugli elementi maschio 7 e da impegnare il dentello 13a nella sede 12.
Per rimuovere il contenitore 2, invece, è sufficiente disimpegnare il dentello 13a dalla sede 12 intervenendo sulla appendice 14, così da svincolare la traslazione del contenitore stesso rispetto alla piastra 3 in direzione verticale.
Il dispositivo 1, unitamente al contenitore 2, possono essere realizzati in materiale di tipo essenzialmente plastico.
Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.
In particolare, si fa notare che il dispositivo di attacco secondo il trovato risulta pratico e maneggevole per gli utenti e presenta una flessibilità piuttosto ampia nel posizionamento di qualunque accessorio rispetto al telaio del veicolo.
Inoltre, realizzando la placca integrale all’accessorio da montare è possibile semplificarne la fabbricazione ed il successivo montaggio.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.
Claims (20)
- RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di attacco di un accessorio ad un veicolo a due ruote o simile comprendente una piastra sagomata di supporto di detto accessorio che è associabile ad una porzione del telaio di detto veicolo mediante mezzi di ancoraggio, una placca sagomata di attacco di detto accessorio che è associabile all’accessorio stesso ed è accoppiabile a detta piastra mediante mezzi di attacco rapido, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco rapido comprendono almeno un elemento maschio associato ad una tra detta piastra e detta placca ed almeno un corrispondente elemento femmina associato all’altra tra detta piastra e detta placca ed in cui è impegnarle l’elemento maschio stesso, gli elementi essendo alternativamente mobili tra una configurazione di inserimento dell’elemento maschio nell’elemento femmina ed una configurazione di bloccaggio degli elementi stessi sostanzialmente traslata rispetto alla configurazione di inserimento.
- 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi ad incastro associati a detta piastra e a detta placca che comprendono almeno una sede associata ad una tra detta piastra e detta placca ed almeno una linguetta deformabile in modo sostanzialmente elastico, che è associata all’altra tra detta piastra e detta placca ed è atta ad impegnarsi in detta sede quando detti elementi maschio e femmina sono nella configurazione di bloccaggio.
- 3) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta linguetta è provvista di una appendice sporgente per la presa da parte di un utente ed il disimpegno della linguetta stessa da detta sede.
- 4) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti elementi maschio sono definiti integrali ad una tra detta piastra e detta placca.
- 5) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto elemento maschio è costituito da un nasello di supporto sagomato sostanzialmente ad L.
- 6) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto elemento femmina è costituito da un’asola.
- 7) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto nasello è costituito da un primo tratto sporgente sostanzialmente ortogonale da detta piastra verso detta placca ed avente lunghezza almeno pari allo spessore della placca stessa e da un secondo tratto inclinato rispetto al primo e ad esso raccordato, detta asola essendo di forma sostanzialmente complementare a detto secondo tratto.
- 8) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco rapido comprendono una pluralità di detti elementi maschio inseribili in almeno un corrispondente gruppo di elementi femmina.
- 9) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco rapido comprendono una pluralità di detti gruppi di elementi femmina, gli elementi maschio essendo associabili, alternativamente, con gli elementi femmina di uno dei gruppi stessi.
- 10) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta piastra è di forma sostanzialmente quadrangolare e detti mezzi di attacco rapido comprendono quattro di detti elementi maschi, ciascuno associato alla piastra stessa in prossimità di un relativo vertice ed associabile ad un corrispondente elemento femmina di ciascuno di detti gruppi.
- 11) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta linguetta è definita integrale ad una tra detta piastra e detta placca, la deformabilità della linguetta stessa essendo conferita dall’elasticità del materiale di tipo sostanzialmente plastico con cui è realizzata.
- 12) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi ad incastro comprendono una pluralità di dette sedi, ciascuna disposta in corrispondenza di un rispettivo gruppo di elementi femmina.
- 13) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta piastra è costituita da due fasce laterali tra le quali è interposto un lembo di raccordo, la linguetta essendo associata a detto lembo ed essendo aggettata dal lembo stesso tra dette fasce.
- 14) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta appendice è disposta in corrispondenza dell’estremità libera di detta linguetta.
- 15) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta placca è definita integrale a detto accessorio in un pezzo unico.
- 16) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio sono associati a detta piastra per interposizione di mezzi di regolazione deirinclinazione relativa.
- 17) Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono una coppia di bracci aventi, ciascuno, un’estremità associata ad un corrispondente supporto associato a detta piastra e l’ estremità opposta associabile a detta porzione del telaio.
- 18) Accessorio per l’uso del dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una porzione sostanzialmente piana associabile a detta placca.
- 19) Accessorio secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che è definito integrale a detta placca in corrispondenza di detta porzione sostanzialmente piana.
- 20) Dispositivo di attacco di un accessorio al telaio di un veicolo a due ruote o simile, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.
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- 2003-09-16 IT ITMO20030034 patent/ITMO20030034U1/it unknown
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