ITMI990056A1 - Pompa - Google Patents

Pompa

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ITMI990056A1
ITMI990056A1 IT1999MI000056A ITMI990056A ITMI990056A1 IT MI990056 A1 ITMI990056 A1 IT MI990056A1 IT 1999MI000056 A IT1999MI000056 A IT 1999MI000056A IT MI990056 A ITMI990056 A IT MI990056A IT MI990056 A1 ITMI990056 A1 IT MI990056A1
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IT
Italy
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pump according
spacer
compression plate
pump
ring
Prior art date
Application number
IT1999MI000056A
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English (en)
Inventor
Ivo Agner
Hans-Jurgen Lauth
Original Assignee
Luk Fahrzeug Hydraulik
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Publication date
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Application granted granted Critical
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F04POSITIVE - DISPLACEMENT MACHINES FOR LIQUIDS; PUMPS FOR LIQUIDS OR ELASTIC FLUIDS
    • F04CROTARY-PISTON, OR OSCILLATING-PISTON, POSITIVE-DISPLACEMENT MACHINES FOR LIQUIDS; ROTARY-PISTON, OR OSCILLATING-PISTON, POSITIVE-DISPLACEMENT PUMPS
    • F04C15/00Component parts, details or accessories of machines, pumps or pumping installations, not provided for in groups F04C2/00 - F04C14/00
    • F04C15/0003Sealing arrangements in rotary-piston machines or pumps
    • F04C15/0023Axial sealings for working fluid
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F01MACHINES OR ENGINES IN GENERAL; ENGINE PLANTS IN GENERAL; STEAM ENGINES
    • F01CROTARY-PISTON OR OSCILLATING-PISTON MACHINES OR ENGINES
    • F01C21/00Component parts, details or accessories not provided for in groups F01C1/00 - F01C20/00
    • F01C21/10Outer members for co-operation with rotary pistons; Casings
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F04POSITIVE - DISPLACEMENT MACHINES FOR LIQUIDS; PUMPS FOR LIQUIDS OR ELASTIC FLUIDS
    • F04CROTARY-PISTON, OR OSCILLATING-PISTON, POSITIVE-DISPLACEMENT MACHINES FOR LIQUIDS; ROTARY-PISTON, OR OSCILLATING-PISTON, POSITIVE-DISPLACEMENT PUMPS
    • F04C15/00Component parts, details or accessories of machines, pumps or pumping installations, not provided for in groups F04C2/00 - F04C14/00
    • F04C15/0003Sealing arrangements in rotary-piston machines or pumps
    • F04C15/0023Axial sealings for working fluid
    • F04C15/0026Elements specially adapted for sealing of the lateral faces of intermeshing-engagement type machines or pumps, e.g. gear machines or pumps

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale
L'invenzione riguarda una pompa secondo il preambolo della rivendicazione 1.
Le pompe del tipo qui rivendicato sono note. Esse presentano un corpo, che alloggia una unità di pompaggio. Questa comprende una prima e una seconda piastra di compressione, fra le quali è disposto un anello. Viene così formata una camera di pompaggio, nella quale è disposto un inserto di pompaggio, che comprende parti mobili per l'aspirazione e la compressione di un fluido. Le parti mobili dell'inserto di pompaggio, in movimento, vengono spostate lungo il lato interno dell'anello e/o delle piastre di compressione. Si è constatato che il fluido compresso deforma le piastre di compressione. In particolare, le piastre di compressione vengono bombate verso l'esterno. In tal modo si forma una intercapedine fra le parti mobili dell'inserto di pompaggio e le piastre di compressione. Per effetto di ciò si crea quasi un cortocircuito fra la regione di mandata e la regione di aspirazione della pompa, per cui il fluido convogliano può defluire dalla regione di mandata nella regione di aspirazione. Ciò ha un effetto peggiorativo sul rendimento volumetrico della pompa.
Per migliorare il rendimento della pompa nota, il lato di una piastra di compressione non rivolto alla camera di pompaggio viene spinto con la pressione del fluido dalla regione di mandata. L'altra piastra di compressione si appoggia contro una superficie del corpo. Questa superficie del corpo deve essere eseguita particolarmente piana, perchè la piastra di compressione si appoggi uniformemente. Il corpo è formato da una metà di corpo a forma di tazza e da un coperchio di corpo piano, che presenta questa superficie piana. E' un inconveniente il fatto che la superficie piana del coperchio sia fabbricabile soltanto molto onerosamente. Inoltre, l'intero corpo, in particolare il coperchio, deve venire progettato con rigidità particolarmente elevata, affinchè possa servire da elemento di reazione per la piastra di compressione.
In altre pompe note, per il miglioramento del rendimento il lato di entrambe le piastre di compressione non rivolto alla camera di pompaggio viene sollecitato con la pressione del fluido uscente dalla regione di mandata. E' un inconveniente il fatto che si debba mettere in conto una spesa addizionale in tenute, per poter alimentare le piastre di compressione dall'esterno con il fluido sotto pressione.
E' quindi scopo dell'invenzione indicare una pompa del tipo sopra citato, che non presenti questi inconvenienti.
Questo scopo viene raggiunto con una pompa che presenta le caratteristiche della rivendicazione 1. Questa pompa presenta un corpo, nel quale è disposta una unità di pompaggio. Questa comprenda una prima e una seconda piastra di compressione, fra le quali è disposto un anello presentante una apertura di passaggio. Le piastre di compressione sono appoggiate ciascuna almeno contro una regione superficiale esterna dell'anello, per cui internamente è eseguita una camera di pompaggio. La pompa presenta inoltre un vano in pressione, che è formato fra la seconda piastra di compressione e il corpo. In particolare, la pompa secondo l'invenzione si contraddistingue per il fatto che è previsto un distanziatore, il quale mantiene la prima piastra di compressione a una distanza dal corpo. Inoltre, secondo l'invenzione, è previsto che il distanziatore sia associato almeno localmente ad una regione superficiale interna della piastra di compressione, che è contrapposta all'apertura di passaggio.
Durante il funzionamento della pompa, la seconda piastra di compressione sollecitata con la pressione del fluido proveniente dal vano in pressione viene spinta contro l'anello. Questo preme sul lato ad esso rivolto della prima piastra di compressione, che in tal modo viene deformato come una molla a piattello, perchè esso è appoggiato con l'altro suo lato contro il distanziatore. In particolare, la piastra di compressione si deforma in modo che la regione superficiale interna rivolta alla camera di pompaggio venga spinta contro l'inserto di pompaggio, per cui viene sostanzialmente evitata la formazione di una intercapedine fra la prima piastra di compressione e l'inserto di pompaggio. In tal modo si aumenta il rendimento volumetrico della pompa. Inoltre, è vantaggioso il fatto che mediante il distanziatore possa essere eliminata una lavorazione particolarmente precisa del corpo nella regione in cui la prima piastra di compressione si appoggia sul distanziatore, Nelle pompe note era necessaria una esecuzione particolarmente piana di questa regione, affinchè la prima piastra di compressione venisse appoggiata e premuta uniformemente contro l'anello e contro l'inserto di pompaggio.
Inoltre, nella pompa secondo l'invenzione è vantaggioso il fatto che si possa fare a meno di sollecitare entrambe le piastre di compressione con la pressione del fluido uscente dalla regione di mandata. In tal modo la pompa è eseguibile facilmente ed economicamente, perchè non si devono mettere in conto per entrambe le piastre di compressione onerosi mezzi di tenuta, come invece è necessario nelle pompe note.
In una forma di esecuzione preferita è previsto che il distanziatore sia eseguito piano. Ciò significa che la superficie del distanziatore, sul quale si appoggia la prima piastra di compressione, giace in un piano. In tal modo, durante il funzionamento della pompa la prima piastra di compressione viene deformata uniformemente. In alternativa è però anche possibile variare localmente l'altezza del distanziatore, per consentire un adattamento della deformazione della prima piastra di compressione alle regioni di aspirazione e di mandata della pompa. Ciò significa che nella regione di aspirazione il distanziatore può presentare un'altezza inferiore a quella nella regione di mandata. In tal modo la compensazione dell'intercapedine può venire adattata in dipendenza della pressione regnante nella camera di pompaggio e nelle regioni di aspirazione e di mandata. Inoltre, con un distanziatore eseguito con altezze diverse, la sezione più bassa del distanziatore può essere associata alla regione superficiale esterna della prima piastra di compressione. Questa sezione bassa serve da battuta per la prima piastra di compressione, quando si raggiunge la massima inflessione desiderata della prima piastra di compressione. Ovviamente, è anche possibile variare la posizione del distanziatore. Ossia, può venire variata una posizione del distanziatore rispetto alla sua distanza da un albero di azionamento della pompa. In tal modo può venire variato il braccio di leva efficace della piastra di compressione fra la regione di appoggio dell'anello e il distanziatore. Può cosi venire variate l'entità della deformazione della piastra di compressione.
Secondo un esempio di esecuzione preferito, può essere previsto che il corpo presenti una cavità a forma di tazza, che alloggia almeno in parte la prima piastra di compressione. Poiché il corpo può comprendere due parti di corpo, la profondità della cavità a forma di tazza, che alloggia l'unità di pompaggio, può venire variata e in tal modo può venire spostato il pianò di separazione fra le parti di corpo. Nella pompa secondo l'invenzione non è necessaria una superficie particolarmente piana in corrispondenza del fondo della tazza per l'esecuzione di un elemento di reazione per la prima piastra di compressione. E' pure vantaggioso che il corpo della pompa secondo l'invenzione non debba venire progettato per una rigidità particolarmente elevata, perchè una deformazione del corpo non dà luogo alla formazione di una intercapedine ingrandita fra le parti mobili dell'inserto di pompaggio e le piastre di compressione. Ossia, per il fatto che la seconda piastra di compressione agisce sull'anello, che a sua volta esercita una forza sulla prima piastra di compressione, è possibile uno spostamento dell'unità di pompaggio internamente al corpo, per cui uno scostamento del corpo per deformazione viene compensato dalla regolazione automatica della unità di pompaggio.
Inoltre, in una forma di esecuzione preferita è previsto che il distanziatore sia eseguito perimetralmente, in particolare come una camma chiusa. In tal modo è possibile approntare una superficie di appoggio particolarmente uniforme, per cui la prima piastra di compressione viene deformata uniformemente durante il funzionamento della pompa. In particolare, può essere previsto che il distanziatore presenti una forma di camma anulare o ovale. In tal modo è possibile un adattamento a sezioni traversali e/o contorni diversi dell'anello e dell'apertura di passaggio. Ovviamente, il raggio del distanziatore girevole può venire variato, per cui anche così può venire consentita una variazione del braccio di leva attivo.
Secondo un esempio di esecuzione preferito è previsto che la prima piastra di compressione e il corpo con il distanziatore delimitino in direzione radiale un vano che tramite un collegamento fluidico è collegato con la regione di mandata. In tal modo la deformazione della prima piastra di compressione - in esercizio - può venire deformata mediante l'anello addizionalmente all'azione della forza. E' così anche possibile una compensazione dell'intercapedine per pressioni del fluido particolarmente elevate.
Secondo un esempio di esecuzione particolarmente preferito la pompa è contraddistinta dal fatto che nella prima piastra di compressione è previsto un collegamento fluidico, che collega il vano racchiuso dal distanziatore con il vano in pressione della pompa. In tal modo è possibile una sollecitazione a pressione particolarmente agevole della prima piastra di compressione.
E' inoltre previsto in un esempio di esecuzione preferito che il collegamento fluidico nella prima piastra di compressione sia disposto in una regione disposta radialmente esterna e che in posizione di installazione della pompa il collegamento fluidico sia disposto al di sopra di un asse centrale dell'inserto della pompa. Questa forma di esecuzione è vantaggiosa per l'assenza di problemi di disaerazione alla prima messa in funzione della pompa.
In una forma di esecuzione particolarmente preferita è previsto che il distanziatore venga formato da un rigonfiamento, che parte dal fondo della cavità a forma di tazza. In particolare, può essere previsto che il rigonfiamento sia eseguito di un sol pezzo con il corpo. In alternativa può essere previsto che il distanziatore, in particolare il rigonfiamento, sia realizzato di un sol pezzo con la prima piastra di compressione.
In una forma di esecuzione preferita è previsto che il rigonfiamento alloggi una tenuta. Ciò è vantaggioso particolarmente nel caso dell''esempio di esecuzione in cui la pressione viene convogliata dal vano in pressione nel vano dietro la piastra di compressione.
In un altro esempio di esecuzione particolarmente preferito è previsto che il distanziatore venga formato da un anello, che è disposto fra il fondo della cavità a forma di tazza e la prima piastra di compressione. Ciò è vantaggioso se nel funzionamento della pompa la piastra di compressione viene mossa, perchè essa può in tal caso rotolare sull'anello preferibilmente aperto. Ciò ha un effetto particolarmente positivo sulla vita utile della piastra di compressione, dato il minore attrito.
Un altro esempio di esecuzione particolarmente preferito è contraddistinto dal fatto che l'anello presenta una sezione trasversale poligonale, in particolare quadrangolare o trapezia. Un bordo dell'anello a sezione trasversale poligonale è rivolto alla prima piastra di compressione. In tal modo viene ottenuto un appoggio lineare fra il distanziatore e la prima piastra di compressione. Il braccio di leva desiderato è in tal modo regolabile con particolare precisione.
In una forma di esecuzione preferita è previsto che la pompa sia eseguita come pompa rotativa a palette, in cui l'anello forma l'anello di corsa. L'inserto di pompaggio comprende un rotore supportato girevolmente, che alloggia almeno parzialmente palette mobili in direzione radiale.
Altre vantaggiose forme di esecuzione si desumono dalle rivendicazioni dipendenti.
L'invenzione verrà nel seguito meglio chiarita in base ad esempi di esecuzione con riferimento al disegno. Mostrano:
le figure da 1 a 3, ciascuna, un esempio di esecuzione di una pompa;
la figura 4, un particolare ingrandito della pompa di figura 2, e
la figura 5, un altro esempio di esecuzione di una pompa, di cui è qui rappresentato soltanto un particolare .
Nel seguito si presupporrà, unicamente a titolo di esempio, che la pompa sia una pompa rotativa a palette. Ovviamente, sono anche possibili altre forme di esecuzione di una pompa, in particolare una pompa a cilindro a rotore eccentrico o una pompa a ingranaggi, che può essere eseguita come cosiddetta pompa a cicloide.
La figura 1 mostra una pompa 1, che è realizzata come pompa rotativa a palette 3. Le pompe rotative a palette del tipo qui rivendicato sono note, per cui ci si soffermerà qui soltanto su quanto è essenziale. La pompa rotativa a palette 3 rappresentata in sezione presenta un corpo 5, che viene formato da due parti di corpo 7 e 9. Nella parte di corpo 7 è eseguita una cavità 11 a forma di tazza, nel cui fondo 13 è prevista una sfinestratura 15 a gradino. Sul fondo 13 della cavità 11 è disposto un distanziatore 14 estendentesi assialmente, che è qui eseguito di un sol pezzo con la parte di corpo 7. Preferibilmente, il distanziatore è eseguito come rigonfiamento perimetrale 14'. Il rigonfiamento 14' può essere eseguito come una camma perimetrale, che può essere eseguita aperta o chiusa. Naturalmente è anche possibile eseguire il distanziatore 14 come almeno un risalto puntiforme.
Nella parte di corpo 9 è prevista una cavità 17, che comprende un gradino anulare 19. Mediante la cavità 11 della parte di corpo 7 e la cavità 17 della parte di corpo 9 è realizzato un vano interno 21 del corpo, che alloggia una unità di pompaggio 23. E' però anche possibile eseguire le parti di corpo 7 e 9 in modo che sia prevista soltanto una cavità in una parte di corpo 7 oppure 9, che in tal caso viene coperta da una seconda parte di corpo 7 o 9 eseguita come coperchio piano. Così, la posizione di un giunto di separazione T tra le parti di corpo 7 e 9 è variabile e può venire scelta a seconda delle esigenze. Ossia, la profondità delle cavità 11 e 17 può venire variata. La profondità di una cavità 11 e/o 17 può essere nulla. Ciò significa che è prevista una cavità 11 o 17 a forma di tazza che viene coperta da un coperchio.
L'unità di pompaggio 23 comprende un anello di corsa 25 presentante un'apertura passate 26, al quale è associata su un lato dell'apertura passante una prima piastra di compressione 27 e sull'altro lato dell'apertura passante una seconda piastra di compressione 29, per cui nell'interno dell'anello di corsa 25 viene eseguita una camera di pompaggio 31. Le piastre di compressione 27 e 29 sono quindi appoggiate su una regione superficiale esterna 25' dell'anello di corsa 25. La prima piastra di compressione 27 si appoggia con il suo lato non rivolto all'anello di corsa 25 sul rigonfiamento 14'. Il rigonfiamento 14' o il distanziatore 14 è preferibilmente disposto in una regione superficiale interna della prima piastra di compressione 27, che è contrapposta all'apertura passante 26 dell'anello di corsa 25.
Nella camera di pompaggio 31 è disposto un inserto di pompaggio 33, che presenta un rotore 35 supportato girevolmente. Questo viene azionato tramite un albero di azionamento 37, che si estende attraverso la sfinestratura 15 e attraverso una sfinestiratura 39 eseguita nella prima piastra di compressione 27, per cui l'albero di azionamento 37 può venire portato in impegnamento con il rotore 35. Nel rotore 35 sono praticati intagli orientati in direzione radiale rispetto al suo asse di rotazione 41, nei quali sono inerite palette 43 mobili radialmente. Per effetto di una rotazione del rotore 35 inter-namente all'anello di corsa 25 si creano vani elementari che si ingrandiscono e rimpiccioliscono, mediante i quali vengono eseguite almeno una regione di aspirazione e una di mandata. Per una rotazione del rotore 35, un fluido, per esempio olio, viene convogliato da un vano di aspirazione 45 collegato con un raccordo di aspirazione ad un vano di mandata 47 collegato con un raccordo di mandata, che è in collegamento con un utilizzatore non rappresentato. Il vano in pressione 47 è chiuso a tenuta rispetto al vano di aspirazione 45 con una tenuta 48 inserita nella seconda piastra di compressione 29. Nel vano in pressione 47 è disposta una piastra di avviamento a freddo 49, che con uno dei suoi lati è appoggiata contro la seconda piastra di compressione 29. L'altro lato della piastra di avviamento a freddo 49 si appoggia tramite un dispositivo a molla 51 contro un fondo 53 della cavità 17. Il dispositivo a molla 51 spinge la seconda piastra di compressione 29 - in figura 1 - verso sinistra. In tal modo questa non si appoggia sul gradino anulare 19.
Durante il funzionamento della pompa rotativa a palette 3, nel vano in pressione 47 regna una pressione di lavoro pO. Questa agisce sulla seconda piastra di compressione 29, per cui si crea lo sviluppo di una forza - verso sinistra nel disegno -. Questa forza viene trasmessa all'anello di corsa 25 e da questo alla regione radialmente esterna della prima piastra di compressione 27. Perciò la prima piastra di compressione 27 si deforma in modo che la regione radialmente esterna nella figura venga spinta verso sinistra. Ciò è possibile per il fatto che la prima piastra di compressione 27 è appoggiata sul rigonfiamento 14', distanziata dal fondo 13 della cavità 11. Poiché quindi la regione radialmente esterna della prima piastra di compressione 27 si sposta verso sinistra, la prima piastra di compressione 27 viene deformata nella sua regione radialmente interna come una molla a piattello. Ossia, la regione disposta radialmente interna viene spinta verso destra e si appoggia contro il rotore 35 o contro la paletta 43 realizzando una tenuta. In tal modo viene sostanzialmente impedita una formazione di una intercapedine fra il rotore 35 o le palette 43 e la prima piastra di compressione 27. con ciò, l'olio che si trova nella regione di mandata della camera di pompaggio 31 non può sostanzialmente defluire nella regione di aspirazione della camera di pompaggio 31, Il flusso d'olio fra regione di mandata e regione di aspirazione è in tal modo ostacolato. Quindi questa pompa 1 presenta un rendimento volumetrico elevato.
Appare chiaro senz'altro che l'intera unità di pompaggio 23 può essere spostata nel corpo 5 in modo che in presenza di una deformazione del corpo l'unità di pompaggio 23 venga regolata automaticamente, affinchè avvenga ciononostante una compensazione dell'intercapedine fra rotore. 35 e piastre di compressione 27 e 29. Il corpo 5 della pompa 1 non deve quindi venire progettato per una rigidità particolarmente elevata.
In figura 2 è rappresentato un altro esempio di esecuzione di una pompa 1', che è eseguita come pompa rotativa a palette. Parti uguali a quelle dell'esempio di esecuzione di figura 1 sono qui dotate degli stessi numeri di riferimento, e si può qui fare a meno di una loro descrizione. Nel seguito ci si soffermerà quindi unicamente su differenze rispetto all'esempio di esecuzione di figura 1.
Una unità di pompaggio 23 presenta qui parimenti un anello di corsa 25, al quale è associata su un suo lato dell'apertura passante 26 una prima piastra di compressione 27. Sull'altro lato è prevista una seconda piastra di compressione 29. Questa presenta una sfinestratura 39, attraverso la quale passa un albero di azionamento 37. L'albero di azionamento trascina un rotore 35 disposto in una camera di pompaggio 31 dell'unità di pompaggio 23. Nel rotore 35 sono disposte palette 33 con mobilità radiale.
La prima piastra di compressione 27 è associata rispetto all'esempio di esecuzione di figura 1, alla parte di corpo 9. La seconda piastra di compressione 29 è conseguentemente associata all'altra parte di corpo 7. Esse formano con una cavità 17 presentante gradini anulari e con la parte di corpo 7 un vano in pressione 47. Il vano in pressione 47 è in collegamento fluidico con un lato di mandata della camera di pompaggio 31, per cui - col funzionamento della pompa - nel vano in pressione 47 regna la pressione di lavoro ρθ. Affinchè dal vano in pressione 47 non possa sfuggire olio fra albero di azionamento 37 e parte di corpo 7, il vano in pressione 47 presenta una unità di tenuta perimetrale 57. Addizionalmente, all'albero di azionamento 37 è associato un dispositivo di tenuta 59.
Nel funzionamento della pompa, la pressione di lavoro pO regnante nel vano in pressione 47 preme sulla seconda piastra di compressione 29, per cui si crea un effetto di forza verso destra sull'anello di corsa 25. Questo trasmette sulla sua regione superficiale esterna 25' la forza ad una regione disposta radialmente esterna della prima piastra di compressione 27. Questa si sostiene in corrispondenza della sua regione disposta radialmente interna contro un distanziatore 14, che è qui eseguito come rigonfiamento 14'. In tal modo, anche per questa piastra di compressione 27 avviene una inflessione come per una molla a piattello. Ciò significa che la regione disposta radialmente esterna della prima piastra di compressione 27 viene spinta verso destra, per cui la regione disposta radialmente interna si appoggia a tenuta al rotore 35 e alle palette 43. In tal modo, anche qui viene evitata la formazione di una intercapedine fra rotore 35 e/o palette 43 e prima piastra di compressione 27.
In figura 3 è rappresentata una pompa rotativa a palette 3'. Questa pompa rotativa a palette 3' si differenzia dall'esempio di esecuzione di figura 2 per il fatto che nella prima piastra di compressione 27 è previsto un collegamento fluidico 65. Il collegamento fluidico 65 si estende da una cavità in pressione 61 obliquamente verso 1'interno in direzione dell'asse di rotazione 41 della pompa rotativa a palette 3'. Il collegamento fluidico 65 sbocca quindi da un lato nella cavità in pressione 61 e dall'altro lato sulla superficie della prima piastra di compressione 27, che è rivolta al fondo 13 della cavità 11 a forma di tazza. Per il fatto che il fondo 13 presenta il distanziatore 14 o il rigonfiamento 14', fra la prima piastra di compressione 27 e il fondo 13 viene formato un vano 67, che può venire sollecitato con la pressione di lavoro pO. In tal modo, durante il funzionamento della pompa 1' la compensazione dell'intercapedine, provocata dalla pressione di lavoro pO regnante nel vano in pressione 47, viene ulteriormente agevolata. La prima piastra di compressione 27 viene sollecitata con la pressione di lavoro pO nella sua regione disposta radialmente interna, per cui viene agevolata la sua inflessione come quella di una molla a piattello verso sinistra. In tal modo la compensazione della intercapedine può venire agevolata idraulicamente in dipendenza della pressione di lavoro pO regnante. Affinchè l'olio non possa defluire nella cavità 11, nel rigonfiamento 14' è inserita una tenuta perimetrale 69. A seconda dei materiali impiegati per il corpo 5 e per la prima piastra di compressione 27, la tenuta 69 può anche essere eliminata.
In alternativa, può venire anche realizzato un collegamento fluidico che si estende da una scanalatura anulare perimetrale 63 al vano 67. Questa scanalatura anulare perimetrale 63 può presentare la pressione di lavoro pO e serve per la cosiddetta alimentazione sotto palettatura delle palette 43. Ossia, negli intagli alloggianti le palette 43 viene introdotto al di sotto della paletta 43 attraverso la scanalatura anulare 63 olio che presenta approssimativamente la pressione di lavoro pO . In tal modo viene agevolato il movimento rivolto verso l'esterno della paletta 43. Per il resto, parti uguali a quelle di figura 2 sono dotate degli stessi numeri di riferimento, per cui si rinuncia ad una loro ulteriore descrizione.
In luogo della scanalatura anulare 63 è anche possibile prevedere cavità in pressione per l'alimentazione sotto palettatura, che possono essere collegate tra loro attraverso resistenze idrauliche. Un collegamento fluidico avviene prioritariamente nella regione che è contrapposta alle cavità sotto paIettatura 63' della seconda piastra di compressione 29, che presenta un collegamento con la pressione di lavoro ρ0. Il collegamento fluidico 63" (rappresentato a tratti e punti) avviene quindi da almeno una cavità in pressione, presentante approssimativamente la pressione di lavoro p0, al vano 67. Ovviamente, per l'alimentazione sotto palettatura è possibile prevedere cavità in pressione o una scanalatura anulare in entrambe le piastre di compressione 27 e 29.
In figura 4 è riprodotto, ingrandito, un particolare della pompa rotativa a palette 3' di figura 2. Qui appare particolarmente evidente che la prima piastra di compressione 27 è appoggiata sul distanziatore 14 o rigonfiamento 14'. La prima piastra di compressione 27 si trova in tal modo distanziata uniformemente dal fondo 13 della cavità 11, perchè essa è appoggiata su una superficie del distanziatore 14, che si trova in un piano E1. In tal modo la prima piastra di compressione 27 durante il funzionamento della pompa può venire spinta nella sua regione disposta radialmente esterna nella direzione della freccia 71, per cui la piastra di compressione si comporta come una molla a piattello. Ossia, la regione disposta radialmente interna si sposta in direzione della freccia 73, cosicché viene evitata la formazione di una intercapedine fra le palette 43 o il rotore 35 e la piastra di compressione 27 durante il funzionamento della pompa.
La figura 5 mostra in particolare in rappresentazione ingrandita una variante della pompa rotativa a palette 3' di figura 2, in cui il distanziatore 14 è qui eseguito come anello perimetrale 14", che preferibilmente è realizzato come anello aperto e presenta una sezione trasversale circolare. Nel fondo 13 della parte di corpo 9 è eseguita una conca perimetrale 75, nella quale giace l'anello 14". La conca 75 presenta - vista in sezione trasversale - un contorno approssimativamente semicircolare. La prima piastra di compressione 27 si appoggia all'anello 14". Durante il funzionamento della pompa rotativa a palette 3' avviene una inflessione della prima piastra di compressione 27 come già descritto in relazione alle figure da 1 a 4. L'anello 14" fa sì che la piastra di compressione 27 nel suo movimento possa rotolare sull'anello aperto 14". In tal modo viene minimizzata l'usura della prima piastra di compressione 27. Ciò è particolarmente vantaggioso qualora la pompa 1 sia soggetta a variazioni di carico particolarmente frequenti, e quindi anche la prima piastra di compressione 27' venga frequentemente mossa. Per il resto, partì uguali a quelle delle figure da 1 a 4 sono provviste degli stessi numeri di riferimento. Si può quindi fare a meno della loro descrizione.
In alternativa alla sezione trasversale circolare dell'anello 14" è anche possibile impiegare una sezione trasversale poligonale, in particolare trapezoidale. Un bordo dell'anello con sezione poligonale è appoggiato sulla prima piastra di compressione 27. In tal modo viene ottenuta una linea di contatto preferibilmente circolare fra il distanziatore, o anello, e la prima piastra di compressione 27. Il braccio di leva desiderato, che agisce fra la linea di contatto e la regione superficiale esterna della prima piastra di compressione 27, può in tal modo venire prestabilito con particolare precisione. In particolare può essere previsto che l'anello sia fatto di acciaio. E' quindi possibile che il bordo dell'anello si infossi nella piastra di compressione, con l'ottenimento di un effetto di tenuta. L'anello può infossarsi nella piastra di compressione in misura tale da ottenere una pressione superficiale sufficientemente bassa.
Da quanto detto sopra appare senz'altro chiaro che il distanziatore serve per mantenere distanziata la prima piastra di compressione dal corpo 5. In tal modo diviene possibile la deformazione della prima piastra di compressione nello stesso modo di una molla a piattello, quando l'anello eseguito come anello di corsa durante il funzionamento della pompa esercita una forza sulla prima piastra di compressione. Appare pure senz'altro chiaro che il distanziatore può essere eseguito sia sul corpo che anche su una piastra di compressione. Anche una parte separata, ossia l'anello, può formare il distanziatore. Ovviamente, anche l'altezza o spessore del distanziatore è variabile. Inoltre, anche la posizione del distanziatore può venire variata, ossia la distanza del distanziatore rispetto all'albero di azionamento è variabile. In tal modo si può regolare il braccio di leva efficace.
Con un distanziatore perimetrale chiuso viene inoltre ottenuto un effetto di tenuta fra il vano 67 e il vano di aspirazione 45, anche se il vano 67 non presenta alcun collegamento fluidico con la regione di mandata. Nella forma di esecuzione secondo figura 1 il vano 67 serve da vano di ricupero dell'olio uscente dalla camera di pompaggio, che si trova quindi fra albero di azionamento 37 e sfinestratura 39.
Grazie all'effetto di tenuta del distanziatore, durante il funzionamento della pompa non può affluire olio dal vano di aspirazione 45 nel vano 67. Quindi il distanziatore 14 forma una tenuta fra il vano 67 e il vano di aspirazione 45. Ciò è importante particolarmente alle alte velocità di rotazione della pompa, quando si crea una differenza di pressione particolarmente elevata fra il vano di aspirazione 45 e il vano 67.
Appare inoltre senz'altro chiaro che il distanziatore trova impiego non soltanto nelle pompe rotative a palette, ma anche nelle pompe a ingranaggi o nelle cosiddette pompe a cicloide, nelle quali l'anello della unità di pompaggio viene formato dalla ruota cava.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Pompa con un corpo e una unità di pompaggio disposta internamente al corpo, che comprende una prima e una seconda piastra di compressione nonché un anello presentante una apertura passante, disposto fra le due piastre di compressione, in cui l'anello è appoggiato su entrambe le piastre di compressione almeno in corrispondenza di una regione perimetrale esterna, e con un vano in pressione, che è formato fra la seconda piastra di compressione e il corpo, caratterizzata dal fatto che è previsto un distanziatore (14), che mantiene distanziata dal corpo (5) la prima piastra di compressione (27), e che il distanziatore (14) è associato almeno localmente ad una regione superficiale interna della prima piastra di compressione (27), che è contrapposta all'apertura passante (26).
  2. 2) Pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) presenta una superficie sulla quale è appoggiata la prima piastra di compressione (27), che giace in un piano (El).
  3. 3) Pompa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il corpo (5) comprende due parti di corpo (7, 9), le quali presentano ciascuna una cavità (11; 17), la cui profondità è variabile.
  4. 4) Pompa secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) è eseguito perimetrale.
  5. 5) Pompa secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) è eseguito a forma di anello o ovale.
  6. 6) Pompa secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il raggio del distanziatore (14) è variabile.
  7. 7) Pompa secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) è realizzato come almeno un risalto puntiforme.
  8. 8) Pompa secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che l'altezza del distanziatore (14) è variabile.
  9. 9) Pompa secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata da un vano (67), che viene formato dalla prima piastra di compressione (27), dal corpo (5) e dal distanziatore (14), e il quale presenta un collegamento con una regione di mandata della pompa (1).
  10. 10) Pompa secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) agisce da tenuta del vano (67).
  11. 11) Pompa secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che nella prima piastra di compressione (27) è previsto un collegamento fluidico (65), che collega il vano (67) con il vano in pressione (47) della pompa (1).
  12. 12) Pompa secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che è previsto un collegamento fluidico fra il vano (67) e una alimentazione sotto palettatura.
  13. 13) Pompa secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il collegamento fluidico (65) nella prima piastra di compressione (27) è disposto radialmente esterno, e che nella posizione di installazione della pompa (1) il collegamento fluidico (65) giace al di sopra di un asse centrale (asse di rotazione (41)) dell'inserto di pompaggio (33). 14).Pompa secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) viene formato da un rigonfiamento (14'), che parte dal fondo (13) della'cavità a forma di tazza (11). 15) Pompa secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) è formato da un rigonfiamento, che è eseguito di un sol pezzo con la prima piastra di compressione 16) Pompa secondo una delle rivendicazioni 14 o 15, caratterizzata dal fatto che il rigonfiamento (14') alloggia una tenuta (69). 17) Pompa secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (14) viene formato da un anello (14"), che giace fra il fondo (13) e la prima piastra di compressione (27). 18) Pompa secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che l'anello (14") è eseguito aperto. 19) Pompa secondo una delle rivendicazioni 17 o 18, caratterizzata dal fatto che l'anello (14") presenta una sezione trasversale circolare. 20) Pompa secondo una delle rivendicazioni 17 o 18, caratterizzata dal fatto che l'anello (14") presenta una sezione trasversale poligonale. 21) Pompa secondo la rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che la sezione trasversale dell'anello (14") è quadrangolare, in particolare trapezoidale . 22) Pompa secondo una delle rivendicazioni da 1 a 21, caratterizzata dal fatto che la pompa (1) è una pompa rotativa a palette (3), il cui anello di corsa (25) forma l'anello, e che l'inserto di pompaggio (33) comprende un rotore (35) supportato girevolmente, il quale alloggia almeno parzialmente palette (43) mobili in direzione radiale.
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