ITMI972177A1 - Filatoio ad estremita' aperta - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "Filatoio ad estremità aperta"

Riassunto del trovato

I gruppi di filatura di un filatoio ad estremità aperta disposti in una fila sono dotati rispettivamente di un dispositivo di cardatura, i quali presentano un'apertura di separazione per impurità. Un canale estendentesi in direzione longitudinale della macchina riceve le impurità. Nel canale si muove ad andirivieni una slitta, che è accoppiata ad un mezzo di trazione a guisa di nastro e sposta davanti a sé le impurità raccolte fino ad un punto di aspirazione. Il canale è più largo della zona di spargitura delle impurità in questa direzione. In tal modo, nel canale si ottiene uno spazio morto, nel quale si estende il mezzo di trazione.

(Figura 2)

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un filatoio ad estremità aperta con una pluralità di gruppi di filatura, che sono disposti l'uno accanto all'altro in una fila e presentano rispettivamente un dispositivo di cardatura con un'apertura di separazione, al disotto della quale per ricevere impurità separate è disposto un canale, che si estende in maniera passante in direzione longitudinale della macchina, è di larghezza adattata alla zona di spargitura delle impurità e nel quale si muove ad andirivieni una slitta, che spinge davanti a sé le impurità raccolte fino ad un punto di aspirazione e che è accoppiata ad almeno un mezzo di trazione a guisa di nastro.

In un filatoio ad estremità aperta, ovvero open-end, di questo genere (DE 2658752 Al) la zona di spargitura delle impurità — trasversalmente alla direzione longitudinale della macchina — corrisponde alla larghezza del canale. Di conseguenza il mezzo di trazione a guisa di nastro si muove all'interno della zona di spargitura e viene sollecitato con impurità. Dal documento menzionato non è rilevabile come vengono tolte le impurità aderenti al mezzo di trazione. L'invenzione si pone il compito di evitare questo inconveniente dello stato della tecnica e di mantenere il mezzo di trazione ampiamente libero da impurità.

Questo problema viene risolto in quanto la larghezza del canale supera la zona di spargitura e forma così almeno uno spazio morto ampiamente privo delle impurità separate, in cui si estende il mezzo di trazione.

Poiché il canale per scaricare le impurità si trova al disotto dei gruppi di filatura, relativamente alla larghezza di esecuzione del canale non sussistono in pratica limitazioni relativamente grandi, in quanto è qui disponibile spazio a sufficienza. Poiché il mezzo di trazione viene tenuto ampiamente privo di impurità, risulta facilitata l'aspirazione delle impurità in corrispondenza dei punti di aspirazione, preferibilmente all'estremità della macchina. Ciò nonostante in corrispondenza dei punti di aspirazione opportunamente,non viene pulito soltanto il canale all'interno della zona di spargitura, ma ciò avviene anche nella sua intera larghezza.

Nell'esecuzione dell'invenzione ai due lati della zona di spargitura possono essere presenti spazi morti, nei quali si estende rispettivamente un mezzo di trazione. Con l'azione dinamica simmetrica dei due mezzi di trazione risulta impossibile un inceppamento della slitta all'interno del canale.

In un'altra esecuzione accanto alla zona di spargitura può essere, presente soltanto uno spazio morto, in cui eccentricamente alla slitta si estende un mezzo di trazione. Ciò comporta un minore dispendio per l'azionamento e tuttavia spesso è necessario dotare la slitta di guide impedenti un inceppamento della slitta. Di regola un inceppamento viene impedito già in quanto la slitta è eseguita in certa misura più lunga della sua larghezza.

I- dispositivi di cardatura, ovvero apritura, contengono vantaggiosamente cilindri di cardatura, i cui assi si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale della macchina, per cui la zona di spargitura è limitata essenzialmente alla larghezza di lavoro del cilindro di cardatura. Ciò non soltanto porta ad una più stretta zona di spargitura ma anche al fatto che la zona di spargitura è strettamente definita per quanto riguarda la sua larghezza. Se, come nello stato della tecnica citato all'inizio, gli assi dei cilindri di cardatura si estendessero parallelamente al canale, allora la zona di spargitura delle impurità in direzione trasversale della macchina non soltanto risulterebbe maggiore ma anche relativamente indefinita.

Nell'ulteriore esecuzione dell'invenzione la slitta è dotata di mezzi di accoppiamento, montati in almeno uno spazio morto, per l'accoppiamento al mezzo di trazione. Di conseguenza anche il mezzo di accoppiamento si trova nello spazio morto e di conseguenza rimane ampiamente privo di impurità.

Il mezzo di trazione a guisa di nastro vantaggiosamente è un nastro di acciaio dello spessore soltanto di 0,1 fino a 0,2 mm, cosicché il canale può presentare un fondo piano.

Se tuttavia si preferisce utilizzare un mezzo di trazione tessile, che naturalmente dovrà essere più spesso di un nastro di acciaio, allora vantaggiosamente è previsto che il canale sia dotato di un incavo, previsto nello spazio morto, per il mezzo di trazione. Di conseguenza, includendo il mezzo di trazione, si realizza quindi complessivamente un fondo piano del canale per un più spesso nastro di trazione.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell'invenzione risultano dalla seguente descrizione di alcuni esempi di realizzazione.

In particolare:

la figura 1 mostra una vista dall'alto su un filatoio ad estremità aperta rappresentato solo schematicamente e che su entrambi i lati della macchina contiene una pluralità di gruppi di filatura situati l'uno accanto all'altro,-la figura 2 in rappresentazione ingrandita mostra una sezione lungo la linea di sezionamento II-II della figura 1 nell'ambito di un dispositivo di cardatura e del canale associato per scaricare le impurità;

la figura 3 mostra una sezione lungo la linea di sezionamento III-III della figura 2, in scala di misura leggermente ridotta;

la figura 4 mostra una sezione lungo la superficie di sezionamento IV-IV della figura 3 nell'ambito della slitta scaricante le impurità;

la figura 5 mostra una vista similmente alla figura 2, tuttavia unicamente nell'ambito del canale, laddove alla slitta sono associati due mezzi di trazione a nastro;

la figura 6 mostra una vista similmente alla figura 5, con un mezzo .di trazione a nastro più spesso, al quale è associato un incavo nel fondo del canale;

la figura 7 mostra una vista parziale ingrandita in direzione della freccia VII della figura 1 per illustrare l'azionamento del mezzo di trazione;

la figura 8 mostra una vista similmente alla figura 7, con un'altra esecuzione del dispositivo di azionamento del mezzo di trazione.

Il filatoio ad estremità aperta, ovvero open-end, 1 secondo la figura 1 contiene due lati 2 e 3 della macchina che si estendono simmetricamente rispetto al piano longitudinale di mezzeria 4 e contengono rispettivamente una pluralità di gruppi di filatura 5 disposti l'uno accanto all'altro in una fila 6.

I gruppi di filatura 5 sono qui indicati solo schematicamente come rettangoli e, in maniera usuale, contengono un dispositivo di adduzione e di cardatura, ovvero apritura, per un nastro di fibre da cardare a formare singole fibre, nonché un dispositivo di torcitura per filare le singole fibre a formare un filo. Alle due estremità del filatoio ad estremità aperta 1 è montato rispettivamente un/a cosiddetto/a headstock o testa 7, rispettivamente 8, nei quali sono sistemati i dispositivi di azionamento e di trasmissione del filatoio ad estremità aperta 1 nonché ulteriori gruppi.

Al disotto dei gruppi di filatura 5, in corrispondenza di ogni lato 2 e 3 della macchina, in direzione longitudinale della macchina si estende una slitta 9, la cui funzione ed esecuzione verranno ancora descritte in dettaglio in base alle seguenti figure. Ognuna delle due slitte 9 è accoppiata ad un mezzo di trazione 10 che può essere fatto ad esempio con un nastro di acciaio assai sottile. Ai due mezzi di trazione 10 sono associati motori di azionamento 11 e 12, che sono situati all'interno delle teste 7 e 8 e il cui funzionamento verrà descritto in seguito ancora in dettaglio. In seguito all'azionamento di questi motori di azionamento 11 e 12 i mezzi di trazione 10 possono essere mossi ad andirivieni nelle direzioni A e B.

Sui rispettivi alberi di presa di moto dei motori di azionamento il e 12 sono montati dischi di avvolgimento 13, rispettivamente 14, sui quali alternativamente viene avvolto temporaneamente il mezzo di trazione 10 a guisa di nastro nel corso del suo movimento ad andirivieni. Questa operazione verrà descritta in seguito ulteriormente. Nelle teste 7 e 8 in prossimità dei dischi di avvolgimento 13 e 14 si trovano rispettivamente punti di aspirazione 15 e 16, che sono raccordati ad una sorgente di depressione 17, rispettivamente 18, e servono a pulire la slitta 9 e il mezzo di trazione 10.

L'invenzione propriamente detta viene ora illustrata dettagliatamente in base alle figure 2, 3 e 4.

Il dispositivo di cardatura o apritura 19 relativo ai singoli gruppi di filatura 5 contiene rispettivamente un cilindro di cardatura 20 rotante corrispondentemente al senso di rotazione C. Il cilindro di cardatura 20 in maniera nota sul proprio contorno è dotato di un accessorio di pettinatura 21, a guisa di aghi o denti di sega, che presenta un'effettiva larghezza di lavoro A. Il cilindro di cardatura 20 ruota in una cassa 22 circondante ampiamente con superfici di guida 23 il contorno dell'accessorio di pettinatura 21.

Il cilindro di cardatura 20 ha anteposto un cilindro di adduzione 24 rotante nel senso di rotazione D, ma con velocità periferica sostanzialmente minore di quella del cilindro di cardatura 20. Al cilindro di adduzione 24 è associata una tavola di adduzione 25, che sotto l'azione di una molla di carico, non rappresentata, è orientabile attorno ad un asse di orientamento 26 e dal basso è accostabile a pressione al cilindro di adduzione 24, per cui si ottiene un punto di serraggi per il, non rappresentato, nastro di fibre addotto. Il nastro di fibre viene addotto al cilindro di adozione 24 tramite un imbuto di entrata 27.

Il cilindro di adduzione 24, dopo il punto di serraggio menzionato, offre all'accessorio di pettinatura 21 del cilindro di cardatura 20 l'estremità del nastro di fibre, il cosiddetto ciuffetto di fibre. Per mezzo dell'accessorio di pettinatura 21 il ciuffetto di fibre viene cardato, ovvero aperto, in maniera nota a formare singole fibre che seguono quindi il senso di rotazione C e, tramite un canale 29 di adduzione delle fibre, vengono addotte a un non rappresentato organo di torcitura, ad esempio ad un rotore di filatura. Il canale 29 di adduzione delle fibre a tale scopo è soggetto a depressione.

Affinché il ciuffetto di fibre venga meglio cardato o aperto a formare singole fibre, di seguito al cilindro di adduzione 24 si trova ancora un sostegno stazionario 28 del ciuffetto di fibre, che spinge il ciuffetto di fibre dal lato posteriore nell'accessorio di pettinatura 21.

Fra il sostegno 28 del ciuffetto di fibre e la superficie di guida 23 precedente il canale 29 di adduzione delle fibre, si trova un'apertura di separazione 30 per impurità, che durante il trasporto delle singole fibre vengono staccate dall'accessorio di pettinatura 21 e separate attraverso l'apertura di separazione 30. Le singole fibre più leggere invece seguono l'accessorio di pettinatura 21 fino al canale 29 di adduzione delle fibre.

Le impurità staccate cadono in un canale 31, che si estende in direzione longitudinale della macchina ed è eseguito di sezione trasversale a forma di U, laddove l'apertura è rivolta verso il cilindro di cardatura 20. Il canale 31 trasversalmente alla direzione longitudinale della macchina possiede una larghezza b, l'importanza della quale verrà ancora descritto in seguito.

Le impurità staccate dall 'accessori di pettinatura 21 cadono nel canale 31 con una larghezza di spargitura 32, che nella figura 2 è caratterizzata da due linee di delimitazione 33 e 34 a tratto e punto. Queste linee di delimitazione 33 e 34 sono i prolungamenti immaginari di corrispondenti superfici di guida 35 e 36 della cassa 22. La larghezza di spargitura 32 delle impurità corrisponde circa alla larghezza di lavoro a dell'accessorio di pettinatura 21 e ampiamente alla distanza interna fra le due superfici di guida 35 e 36. La definizione estremamente precisa della zona di spargitura 32 risulta possibile in quanto l'asse 37 del cilindro di cardatura 20 si estende trasversalmente alla direzione longitudinale della macchina e quindi trasversalmente al canale 31. In tal modo è possibile predeterminare in modo estremamente preciso in quale zona le impurità incontrano il fondo 39 del canale 31 ed eventualmente una parete laterale 40 del canale 31 rivolta verso il lato di comando. L'altra parete laterale 41 del canale 31 rivolta verso l'interno della macchina rimane praticamente priva di impurità.

Fra la zona di spargitura 32, estendentesi obliquamente rispetto al lato anteriore del filatoio ad estremità aperta 1, e la parete laterale 41 rivolta verso l'interno della macchina, si ottiene praticamente uno spazio morto 42, che rimane ampiamente privo di impurità. Questo spazio morto 42 risulta possibile in quanto la larghezza b del canale 31 viene scelta decisamente superiore a quanto corrisponde alla zona di spargitura 32. Secondo l'invenzione in questo spazio morto 42 viene ora disposto il mezzo di trazione 10 a nastro, che rimane pertanto ampiamente privo di impurità e può essere pulito in modo relativamente facile alle estremità della macchina, qualora ciò si renda necessario. Come è ·rilevabile dalla figura 2, in questa esecuzione il mezzo di trazione 10 si estende eccentricamente alla slitta 9.

La slitta 9 contiene un corpo di fondo 43 di peso tale che la slitta 9 poggia sempre sul fondo 39 del canale 31. Ad eccezione di una piccola rientranza 51 ancora da descrivere il corpo di fondo 43 occupa essenzialmente l'intera larghezza b del canale 31. Il corpo di fondo 43 è coperto con una lamiera di copertura 44. La lamiera di copertura 44 in direzione di movimento ad andirivieni A e B è più lunga del corpo di fondo 43 e in entrambe le direzioni è guidata rispettivamente con una superficie inclinata 45, rispettivamente 46, verso il fondo 39 del canale 31. In tal modo la lamiera di copertura 44 in .queste zone ha la funzione di un raschiatoio.

Verso il fondo 39 e verso le pareti laterali 40 e 41 il corpo di fondo 43 è dotato rispettivamente di spazzole 47, 48 e 49, che lasciano libera unicamente una rientranza laterale 51, nelle quali sono previsti i mezzi di accoppiamento 50 per accoppiare la slitta 9 al mezzo di trazione 10 a nastro, vedere specialmente figura 4. L'intero fondo del corpo di fondo 43 all'esterno dei mezzi di accoppiamento 50 è pertanto dotato delle setole di una spazzola 47.

I mezzi di accoppiamento 50, la cui esecuzione risulta ampiamente dalla figura 2, sono eseguiti come dispositivo di serraggio, cosicché i mezzi di accoppiamento 50 mediante una vite di serraggio sono serrati al mezzo di trazione 10 a nastro. All'esterno dei mezzi di accoppiamento 50 il mezzo di trazione 10 a nastro poggia sul-fondo 39 del canale 31, tuttavia — come già illustrato — all'interno dello spazio morto 42. Il corpo di fondo 43 insieme alla lamiera di copertura 44, in seguito alla rientranza 51, può essere sollevato leggermente verso l'alto dai mezzi di accoppiamento 50 ed essere quindi privato semplicemente del mezzo di trazione 10 per scopi di manutenzione. Invece i mezzi di accoppiamento 50 rimangono in generale accoppiati rigidamente con il mezzo di trazione 10.

La lamiera di copertura 44 verso le pareti laterali 40 e 41 è dotata di guide 52 impedenti complessivamente un inceppamento della slitta 9. Queste guide 52 sono opportune poiché il mezzo di trazione 10 a guisa di nastro agisce eccentricamente sulla slitta 9.

Nell'esecuzione secondo la figura 5 è previsto un canale 53, la cui larghezza b è superiore a quella dell'esempio di realizzazione finora descritto. La zona di spargitura 32, caratterizzata di nuovo da linee di delimitazione 33 e 43 è qui collocata in modo che ai due lati della zona di spargitura 32 rimane rispettivamente uno spazio morto 63 e 64 all'interno del canale 53. Ciò consente di applicare ai due lati della zona di spargitura 32, su una slitta 54, rispettivamente un mezzo di trazione 61 e 62 a guisa di nastro e di provvedere in tal modo per un azionamento simmetrico della slitta 54. In tal caso non esiste il pericolo che la slitta 54 che scorre sul fondo 55 del canale 53 si in ceppi in corrispondenza delle pareti laterali 56 e 57 del canale 53. In tal modo è possibile realizzare complessivamente più corta la slitta 54.

A causa dei due mezzi di trazione 61 e 62 a nastro in questa esecuzione ai due lati della zona di spargitura 32 sono necessari rispettivamente mezzi di accoppiamento.59 e 60, che possono essere eseguiti come quelli già descritti. Nell'esecuzione secondo la figura 6 è previsto di nuovo soltanto un unico spazio morto 42, tuttavia questa volta per un mezzo di trazione 70 a nastro, che non è formato da un nastro di acciaio assai sottile ma da un nastro tessile relativamente spesso. Per questo motivo nel fondo 66 del canale 65, eseguito leggermente diversamente, è previsto un incavo 71 corrispondente circa allo spessore del mezzo di trazione tessile 70. La slitta 69 in questa esecuzione può corrispondere ampiamente all'esecuzione secondo le figure 2 fino a 4. È pertanto possibile fare a meno di ripetere la descrizione. In seguito all'incavo 71 a guisa di conca il fondo 66 insieme al lato superiore del mezzo di trazione 70 forma una superficie ampiamente piana.

Poiché il mezzo di trazione 10 a guisa di nastro con il suo movimento alternativo corrispondentemente alle direzioni A e B viene avvolto alternativamente sui dischi di avvolgimento 13 e 14 già menzionati, è opportuno impiegare un nastro di acciaio particolarmente sottile, dello spessore ad esempio di 0,1 mm. Ciò è rappresentato schematicamente nella figura 7. Si riconoscono gli alberi condotti 72 e 73 dei due motori di azionamento 11 e 12, laddove la slitta 9, non rappresentata in figura 7, momentaneamente si trova propria in prossimità del motore di azionamento 11. Per questo motivo il disco di avvolgimento 13 è riempito con il mezzo di.trazione 10 in misura maggiore rispetto all'altro disco di avvolgimento 14, che è quasi dipanato. Quando la slitta 9 .non rappresentata ritorna nella direzione B verso la testa 8, allora il disco di avvolgimento 13 viene dipanato mentre il disco di avvolgimento 14 viene riempito con il mezzo di trazione 10 a guisa di nastro.

I due motori di azionamento 11 e 12, non appena la slitta 9 è arrivata in corrispondenza della testa 7, rispettivamente 8, cambiano rispettivamente il loro senso di rotazione, cosicché il motore di azionamento 11 commuta fra i sensi di rotazione E e F e il motore di azionamento 12 commuta fra i sensi di rotazione G e H. Entrambi i motori di azionamento II e 12 a tale scopo sono connessi ad una unità di comando 76 comandante corrispondentemente la commutazione. A causa del differente grado di riempimento dei dischi di avvolgimento 13 e 14, nell'ambito dei dischi di avvolgimento 13 e 14 sono previsti rispettivamente dischi di rinvio 74 e 75, disposti in modo tale che il mezzo di trazione 10 a nastro poggia sempre sul fondo del relativo canale 31.

Se si intende utilizzare un più spesso mezzo di trazione 10 a guisa di nastro, allora non è più opportuno avvolgere sulla rispettiva testa 7, rispettivamente 8, il mezzo di trazione 10, alternativamente su dischi di avvolgimento. In questo caso conformemente alla figura 2 opportunamente si utilizza un mezzo di trazione 81 continuo a nastro azionato di nuovo con movimenti alternativi corrispondentemente alle direzioni A e B. In questa esecuzione è necessario unicamente un motore di azionamento 11 commutabile da una unità di comando 77 in modo da compiere movimenti di rotazione alternativi E e F. All'altra estremità della macchina è quindi necessario unicamente un disco tenditore 79, che serve da disco di rinvio e il cui asse 80 è regolabile in modo tale che è possibile tendere il mezzo di trazione 81 a guisa di nastro.

Nell'esecuzione secondo la figura 8 tuttavia è necessario che al disotto del canale 31 sia presente anche una seconda lamiera di fondo, sulla quale poggia ed è guidato il tronco vuoto 82 del mezzo di trazione 81 a guisa di nastro.

Claims (7)

1. Rivendicazioni 1. Filatoio ad estremità aperta con una pluralità di gruppi di filatura, che sono disposti l'uno accanto all'altro in una fila e presentano ciascuno un dispositivo di cardatura con un'apertura di separazione, al disotto della quale per ricevere impurità separate è disposto un canale, che si estende in maniera passante nella direzione longitudinale della macchina e la cui larghezza è adattata alla zona di spargitura delle impurità, e in cui si muove alternativamente una slitta, che spinge davanti a sé le impurità raccolte, fino ad un punto di- aspirazione e la quale è accoppiata ad almeno un mezzo di trazione a nastro, caratterizzato dal fatto che la larghezza (b) del canale (31; 53; 65) sporge oltre la zona di spargitura (32) e forma così almeno.,uno spazio morto (42; 63; 64), che è ampiamente privo delle impurità separate e in cui si estende il mezzo di trazione (10; 61, 62; 70; 81).
2. 2. Filatoio ad estremità aperta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ai due lati della zona di spargitura (32) sono presenti spazi morti (63, 64) in ciascuno dei quali si estende un mezzo di trazione (61, 62) .
3. 3. Filatoio ad estremità aperta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che unilateralmente accanto alla zona di spargitura (32) è presente uno spazio morto (42), in cui eccentricamente alla slitta (9; 69) si estende un mezzo di trazione (10; 70).
4. 4. Filatoio ad estremità aperta secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la slitta (9) è dotata di guide (52) impedenti un inceppamento della slitta (9).
5. 5. Filatoio ad estremità aperta secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che i dispositivi di cardatura (19) contengono cilindri di cardatura (20), i cui assi (37) si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale della macchina, e che in tal modo la zona di spargitura (32) è limitata essenzialmente alla larghezza di lavoro (a) del cilindro di cardatura (20).
6. 6. Filatoio ad estremità aperta secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che la slitta (9; 54; 69) è dotata di mezzi di accoppiamento (50; 59, 60), applicati in almeno uno spazio morto (42; 63, 64), per l'accoppiamento al mezzo di trazione (10; 61, 62; 70).
7. 7. Filatoio ad estremità aperta secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che il canale (65) è dotato di un incavo (71), previsto in almeno uno spazio morto (42), per il mezzo di trazione (70).