ITMI962114A1 - Innesto per la limitazione della coppia - Google Patents

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ITMI962114A1
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IT
Italy
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switching
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radially
coupling
torque transmission
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IT96MI002114A
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Inventor
Clemens Nienhaus
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Walterscheid Gmbh Gkn
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D43/00Automatic clutches
    • F16D43/02Automatic clutches actuated entirely mechanically
    • F16D43/20Automatic clutches actuated entirely mechanically controlled by torque, e.g. overload-release clutches, slip-clutches with means by which torque varies the clutching pressure
    • F16D43/202Automatic clutches actuated entirely mechanically controlled by torque, e.g. overload-release clutches, slip-clutches with means by which torque varies the clutching pressure of the ratchet type
    • F16D43/2028Automatic clutches actuated entirely mechanically controlled by torque, e.g. overload-release clutches, slip-clutches with means by which torque varies the clutching pressure of the ratchet type with at least one part moving radially between engagement and disengagement
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
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    • F16D7/04Slip couplings, e.g. slipping on overload, for absorbing shock of the ratchet type

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Description

prevede di associare ad uno degli anelli di commutazione (22), sollecitanti i trascinatori (16), segmenti centrifughi (36'), i quali, in caso di sovraccarico, vengono liberati dall'anello di commutazione (22) ed impediscono a questo, e guindi ai trascinatori (16), di assumere la posizione di trasmissione di coppia, sintanto che viene ancora superato un predeterminato numero di giri limite. Mediante guesto accorgimento viene diminuita l'usura sui trascinatori e sulle superfici, che trasmettono la coppia, della bussola dell'innesto.
(Figura 2)
Descrizione del trovato
L'invenzione si riferisce ad un innesto per la limitazione della coppia, in particolare nel ramo di trasmissione per l'azionamento di apparecchi o macchine agricoli/e, con un mozzo dell'innesto ed una bussola dell'innesto, supportata su guesto con un foro di supporto in modo relativamente girevole, con trascinatori, i quali sono spostabili, in cavità del mozzo dell'innesto, radialmente rispetto all'asse di rotazione tra una posizione di trasmissione della coppia ed una posizione di disinserimento, e sulle loro due estremità radialmente interne presentano in direzione dell'asse di rotazione superfici di commutazione e, sulla loro testa trovantesi radialmente all'esterno, una superficie di trasmissione della coppia, laddove queste ultime sono destinate all'impegno su superfici di trasmissione di coppia di cavità nel foro di supporto della bussola dell'innesto per la posizione di trasmissione di coppia, con rispettivamente un anello di commutazione disposto in direzione dell'asse di rotazione lateralmente rispetto ai trascinatori, i quali anelli presentano rispettivamente una superficie di sostegno per il sostegno sulle superfici di commutazione dei trascinatori e, sollecitati da molla in direzione dell'asse di rotazione, premono i trascinatori nella posizione di trasmissione di coppia spostata radialmente verso l'esterno e, in antagonismo alla forza o carica della molla, consentono uno spostamento dei trascinatori nella posizione di disinserimento radialmente interna, al superamento di una coppia preassegnata.
Un siffatto innesto è descritto nel brevetto britannico GB 849 516. Come trascinatori servono camme spostabili radialmente, le quali sono alloggiate in sfinestrature radiali del mozzo dell'innesto. L'estremità interna dei trascinatori presenta superfici di commutazione, le quali, con corrispondenti superfici di sostegno dei due anelli di commutazione, ovvero comando, disposti su uno spinotto, nella posizione di trasmissione della coppia vengono spostate radialmente verso l'esterno relativamente all'asse di rotazione. A ciascun anello di commutazione è associata una molla di pressione. Queste, parimenti come gli anelli di commutazione, sono disposte su uno spinotto di tensionamento comune che attraversa le stesse ed il quale è disposto nel foro del mozzo dell'innesto.
Nel caso di sovraccarico, vale a dire quando viene superata la coppia impostata, i trascinatori scivolano nella loro posizione di disinserimento radialmente interna. Essi si sostengono nel foro di supporto, sinché i medesimi, nell'ulteriore rotazione, pervengono nuovamente all'appoggio contro superfici di trasmissione di coppia formate da rulli. Ciò ha luogo ad ogni rotazione di nuovo e porta oltre che a colpi a fenomeni di usura sui trascinatori e sui rulli che formano le corrispondenti superfici di trasmissione della coppia.
Alla base dell'invenzione è posto il compito di creare un innesto per la limitazione della coppia, nel quale il reinserimento dell'innesto, vale a dire il completo pervenire-in-contatto della superficie di trasmissione della coppia dei trascinatori con quelle della bussola dell'innesto può avere luogo solamente quando ci si porta al di sotto di un determinato numero di giri.
Questo compito viene risolto, secondo l'invenzione, per il fatto che per lo meno ad uno dei due anelli di commutazione è associato per lo meno un peso centrifugo, il quale è spostabile radialmente rispetto all'asse di rotazione tra una posizione di disinserimento radialmente esterna ed una posizione di trasmissione della coppia radialmente interna, laddove esso mediante l'anello di commutazione nella posizione di trasmissione di coppia è trattenuto contro lo spostamento e, al superamento della coppia preassegnata è liberato dall'anello di commutazione per lo spostamento nella posizione di disinserimento ed il peso centrifugo trattiene l'anello di commutazione contro il riposizionamento nella posizione di trasmissione di coppia sino a quando si supera un preassegnato numero di giri di commutazione.
In questa esecuzione è vantaggioso il fatto che se l'innesto al superamento della coppia impostata è stato trasferito nella posizione di disinserimento, un reinserimento è possibile solamente se viene assunto un numero di giri corrispondentemente basso, il quale è al di sotto del numero di giri limite preassegnato, al quale i pesi centrifughi sono stati ricondotti nuovamente nella posizione di trasmissione di coppia verso l'interno.
In seguito al peso centrifugo, l'anello di commutazione viene trattenuto nella posizione di disinserimento così a lungo sinché ci si porta al di sotto del numero di giri limite. Poi il peso centrifugo viene ricondotto nella sua posizione interna, corrispondente alla posizione di trasmissione di coppia, nella quale esso è avvicinato all'asse di rotazione. Esso libera l'anello di commutazione, cosicché questo sollecita i trascinatori in modo tale che essi possono assumere nuovamente la loro posizione di trasmissione di coppia, vale a dire la loro posizione spostata radialmente verso l'esterno.
Preferibilmente si prevede che le cavità per l'alloggiamento dei trascinatori sono eseguite come fessure, estendentesi radialmente e parallelamente rispetto all'asse di rotazione, nel mozzo dell'innesto, nelle quali i trascinatori, presentanti la forma di una lista, sono spostabili radialmente e parallelamente rispetto all'asse di rotazione.
In tal modo è possibile disporre movibile assialmente solamente uno dei due anelli di commutazione. Pertanto, in un'ulteriore concretizzazione dell'invenzione, si prevede che un anello di commutazione è sostenuto sul mozzo dell'innesto in modo non spostabile in direzione dell'asse di rotazione e che l'ulteriore anello di commutazione è spostabile ed è sollecitato da una molla, sostenuta sul mozzo dell'innesto, in direzione dell'asse di rotazione verso la posizione di trasmissione della coppia.
Per la limitazione di movimento dell'anello di commutazione, quest'ultimo nella posizione di trasmissione della coppia è supportato in appoggio verso un arresto del mozzo dell'innesto.
Per evitare forzature, i due anelli di commutazione sono guidati spostabili limitatamente rispetto all'asse di rotazione sul mozzo dell'innesto, in un piano radiale rispetto all'asse di rotazione.
Una conformazione particolarmente favorevole risulta se i trascinatori presentano rispettivamente dai due lati prime e seconde superfici di commutazione, laddove le prime superiici di commutazione servono al sostegno nella posizione di trasmissione della coppia e le seconde superfici di commutazione servono al supporto nella posizione di disinserimento. In modo corrispondente gli anelli di commutazione presentano rispettivamente prime e seconde superfici di sostegno. Nella posizione di trasmissione della coppia le prime superfici di sostegno poggiano sulle prime superfici di commutazione e, nella posizione di dis inserimento, le seconde superfici di sostegno degli anelli di commutazione poggiano sulle seconde superfici di commutazione dei trascinatori. In relazione a ciò l'andamento delle superfici di commutazione e delle superfici di sostegno è scelto in modo tale che, in seguito alle molle sollecitanti il primo anello di commutazione, ha luogo un corrispondente sostegno nella posizione di trasmissione della coppia. La coppia impostata viene mantenuta, tenendo conto del rapporto di moltiplicazione, rispettivamente di trasmissione. In caso di superamento ha luogo una deviazione radiale dei trascinatori verso l'interno, cosicché viene diminuita la forza che viene esercitata dalla molla in direzione radiale sui trascinatori. In tal modo un reinserimento ha luogo in modo meno improvviso e sotto una forza di sollecitazione più piccola. In tal modo viene esercitata parimenti un'influenza positiva sul comportamento d'usura. Inoltre è data una più piccola stimolazione delle vibrazioni. Inoltre la disposizione delle seconde superfici di commutazione e delle seconde superfici di sostegno è effettuata in modo tale che il primo anello di commutazione viene supportato con distanza assiale rispetto al peso centrifugo quando è subentrato un caso di sovraccarico ed in tal modo viene liberato il peso centrifugo. In relazione a ciò è previsto un gioco assiale anche se il numero di giri limite, al quale il peso centrifugo viene dislocato verso l'esterno dopo il superamento della coppia, consente un gioco di movimento assiale tra l'anello di commutazione ed il peso centrifugo. In tal modo, in seguito alla forza della molla agente assialmente, i trascinatori possono essere mossi ancora in ragione di una piccola misura radialmente verso l'esterno in direzione verso la posizione di trasmissione di coppia, e più precisamente nel presente esempio di esecuzione sotto l'influenza dell'andamento delle seconde superfici di commutazione, rispettivamente superfici di sostegno. Un siffatto funzionamento è però garantito anche se non sono previste seconde superfici di commutazione o superfici di sostegno. Nell'ulteriore rotazione, rispettivamente nel caso di un ulteriore movimento di rotazione relativa tra il mozzo dell'innesto e la bussola dell'innesto, i trascinatori con la loro superficie di trasmissione di coppia possono impegnare inizialmente la corrispondente superficie di trasmissione della coppia della bussola dell'innesto, tuttavia non possono impegnarsi completamente ad arresto. In tal modo viene conseguito un certo effetto di frenatura, il quale tuttavia non ha come conseguenza alcuna sostanziale sollecitazione ed usura dei trascinatori, rispettivamente delle loro superfici di trasmissione della coppia e di quelle della bussola dell'innesto. Per favorire un tale impegno iniziale ed un trasferimento verso l'esterno, nella direzione di rotazione del mozzo dell'innesto rispetto alla bussola dell'innesto a monte della superficie di trasmissione della coppia della cavità della bussola dell'innesto può essere prevista una superficie di comando, la quale si trova all'esterno del diametro del foro di supporto ed in tal modo guida i trascinatori per un piccolo tratto radialmente verso l'esterno. In tal modo ha luogo un abbassamento del numero di giri relativo in misura tale per cui ci si porta al di sotto del numero di giri limite, al quale il peso centrifugo devia radialmente verso l'esterno, laddove questo ritorna nella posizione di partenza, libera l'anello di commutazione e consente il trasferimento dei trascinatori nella posizione di trasferimento della coppia. Si ha a disposizione un più grande angolo di rotazione, e quindi un più grande intervallo di tempo per il trasferimento degli stessi radialmente verso l'esterno rispetto al caso in cui il foro di supporto sia avvicinato direttamente sino alla zona della cavità, con geometria invariata. Per la sicurezza del peso centrifugo nella posizione di trasmissione di coppia, il relativo anello di commutazione è munito di una cavità anulare, nella quale il peso centrifugo si impegna con un nasello di supporto. Il nasello di supporto si impegna quindi in direzione dell'asse di rotazione e viene liberato quando l'anello di commutazione si è allontanato dal peso centrifugo in antagonismo alla forza o carica della molla. Il peso centrifugo può deviare di per sé solo radialmente e a tale scopo è guidato spostabile radialmente su una superficie di guida, estendentesi radialmente, del mozzo dell'innesto. Ciò viene favorito dall'esecuzione conica della cavità anulare e dai naselli di arresto. Essi guidano i pesi centrifughi all'appoggio sulla superficie di guida.
Per la sicurezza, il comando ed in particolare la riconduzione del peso centrifugo nella posizione radialmente interna, corrispondente alla posizione di trasmissione della coppia, questo è sollecitato da una molla. Preferibilmente il peso centrifugo è conformato come anello, il quale è costituito di parecchi segmenti, quindi segmenti centrifughi.
In relazione a ciò in una conformazione si propone di sollecitare i segmenti centrifughi mediante una molla di trazione - a spirale (molla a tubolare flessibile) circondante gli stessi e conformata a formare un anello. La massa relativa ai pesi centrifughi e il dimensionamento della molla determinano il numero di giri limite, al quale il peso centrifugo, rispettivamente i suoi segmenti centrifughi, dopo la deviazione assiale dell'anello di commutazione possono deviare radialmente verso l'esterno. I segmenti centrifughi assicurano l'anello di commutazione contro uno spostamento assiale nella posizione di trasmissione della coppia, sinché non si passa nuovamente al di sotto del numero di giri limite preassegnato.
Si prevede inoltre il fatto che il peso centrifugo è alloggiato in un foro della bussola dell'innesto, laddove la parete del medesimo delimita il movimento del peso centrifugo, rispettivamente dei singoli segmenti centrifughi, nella posizione di disinserimento. Per la sicurezza dell'anello di commutazione nella posizione di disinserimento, il peso centrifugo ed il relativo anello di commutazione è munito di superfici di supporto. Queste servono al sostegno assiale dell'anello di commutazione contro il peso centrifugo. Il peso centrifugo è nuovamente sostenuto in direzione dell'asse di rotazione contro una superficie di guida del mozzo dell'innesto ed in tal modo non può deviare assialmente, bensì solamente radialmente. Preferibilmente le superfici di supporto sono disposte in modo tale che tra le stesse è previsto un gioco, quando i trascinatori nel caso di sovraccarico, quindi nella posizione di disinserimento, si sostengono con le loro teste nel foro di supporto. In tal modo non viene impedito il movimento del peso centrifugo andando al di sotto del numero di giri limite nella posizione di partenza, che corrisponde alla posizione di trasmissione della coppia dei trascinatori. Ciò vale però anche se si verifica il caso di sovraccarico, vale a dire che viene superata la coppia impostata.
Un esempio di esecuzione preferito dell'innesto secondo l'invenzione e del suo impiego in un attrezzo o apparecchio agricolo sono illustrati schematicamente nei disegni.
In particolare:
la figura 1 mostra un trattore con attrezzo agganciato, il quale viene azionato tramite interposizione di un innesto secondo l'invenzione,
la figura 2 mostra una sezione longitudinale attraverso un innesto secondo l'invenzione nella posizione di trasmissione della coppia,
la figura 3 mostra una sezione III-III secondo la figura 2 relativamente ai trascinatori,
la figura 4 mostra una sezione IV-IV secondo la figura 2, dalla guale è rilevabile la posizione dei segmenti centrifughi del peso centrifugo in una posizione corrispondente alla posizione di trasmissione della coppia, le figure 5 fino a 7 mostrano illustrazioni corrispondenti alle figure 2 fino a 4, tuttavia in una posizione, nella guale è subentrato il caso di sovraccarico, vale a dire i trascinatori e gli elementi centrifughi come pure l'anello di commutazione si trovano nella posizione di disinserimento, laddove le figg. 6 e 7 sono rispettivamente sezioni secondo le linee VI-VI e VII-VII di fig . 5, e
le figure 8 e 9 mostrano illustrazioni di sezioni corrispondentemente alle figure 5 e 6, laddove la sezione della fig. 9 è eseguita secondo la linea IX-IX della fig.
8, e laddove l'innesto si trova nello stato disinserito ed il numero di giri limite viene ancora superato, in una posizione relativa di bussola di innesto e di mozzo di innesto, nella quale i trascinatori, per il conseguimento della frenatura, hanno subito un piccolo spostamento verso l'esterno .
Dalla figura 1 è rilevabile un trattore 1 con l'attrezzo o apparecchio 2 agganciato a rimorchio. L'albero 3 di presa di forza del trattore serve ad azionare, per mezzo dell'albero articolato 4, gli attrezzi di lavoro dell'apparecchio 2, i quali non sono illustrati. L'albero articolato, ovvero snodato 4 presenta l'innesto 5 secondo l'invenzione, il quale è disposto verso l'albero 3 di presa di forza. L'albero snodato 4 è inoltre collegato, sul lato dell'apparecchio, con l'albero di azionamento 6. L'innesto 5 serve, quando per esempio si verifica un sovraccarico in seguito ad intasamento nella zona degli attrezzi di lavoro dell'apparecchio 2, ad interrompere l'azionamento, poiché l'albero 3 di presa di forza ruota ulteriormente, però è interrotta la trasmissione di coppia sull'albero snodato 4. La costruzione dell'innesto 5 ed il suo funzionamento sono spiegati più dettagliatamente in base alle figure da 2 fino a 7.
Nelle figure da 1 fino a 3 l'innesto 5 è illustrato nella posizione di trasmissione della coppia. L'innesto 5 presenta un mozzo 7 di innesto, il quale possiede un foro di innesto 8 centrale rispetto all'asse di rotazione 15 ed il quale è previsto per realizzare un collegamento solidale a rotazione tra il mozzo 7 dell'innesto e, a titolo di esempio, l'albero di presa di forza, rilevabile dalla figura 1, del trattore. La superficie esterna 9 del mozzo 7 dell'innesto è conformata cilindrica. Essa viene delimitata dalle due superfici laterali 10, 11, le quali servono nello stesso tempo come superfici di guida, come verrà descritto ancora in modo più dettagliato nel seguito. Nelle due superfici laterali 10, 11 si trova rispettivamente una cavità anulare 12, 13. Inoltre parecchie fessure 14 sono disposte distribuite sulla circonferenza. Queste si estendono parallelamente rispetto all'asse di rotazione 15 e sono aperte tanto verso la superficie esterna 9 quanto anche verso le superfici laterali 10, 11. Negli esempi di esecuzione illustrati sono previste complessivamente tre fessure 14 distribuite circonferenzialmente, le quali sono distribuite in modo uniforme, vale a dire tra di esse è racchiuso rispettivamente un angolo di 120°. Si può però prevedere anche una suddivisione o passo scostantesi da ciò, in modo tale che un reinserimento dell'innesto abbia sempre luogo solamente dopo una completa rotazione relativa in ragione di 360° tra il mozzo 7 dell'innesto e la bussola 42 dell'innesto. Le fessure 14 accolgono trascinatori 16 in forma di liste. I trascinatori 16 sono eseguiti più corti delle fessure 14 tra le due superfici laterali 10, 11. Tuttavia essi con le loro estremità laterali penetrano sino nella zona delle cavità anulari 12, 13. In corrispondenza della zona del piede, vale a dire in corrispondenza della zona radialmente interna, i trascinatori 16 sono muniti verso le loro superfici laterali di delimitazione, di prime superfici di commutazione o comando 17, 17', le quali, con riferimento all'asse di rotazione 15, si estendono piatte, rispettivamente racchiudono tra di esse un grande angolo. Verso la testa del trascinatore 16 a ciò fanno seguito seconde superfici di commutazione 18, 18' estendentesi più ripide. Per l'azionamento nel senso di rotazione di azionamento secondo la freccia N servono superfici di trasmissione di coppia 19 disposte rispettivamente sulla testa dei trascinatori 16 e le quali terminano nella superficie di testa 50. In linea di principio l'innesto è efficiente come innesto contro sovraccarichi anche nel senso di rotazione contrario al senso della freccia N. Una descrizione ha luogo solamente per il senso di rotazione di azionamento N. Nella zona delle due cavità anulari 12, 13 sono previste superfici di guida 24, 25, le quali si estendono radialmente rispetto all'asse di rotazione 15, vale a dire l'asse di rotazione 15 è posto perpendicolarmente su piani che contengono rispettivamente le superfici di guida 24, 25. Lateralmente alla superficie laterale 10 è disposto un primo anello di commutazione o comando 22. Questo possiede un foro 26, con il quale esso è disposto, con gioco, rispetto alla superficie esterna 28 del mozzo 7 dell'innesto. In tal modo il primo anello di commutazione 22 è movibile liberamente in direzione radiale in ragione del gioco. Il primo anello di commutazione 22 possiede un aggetto, il quale penetra sino nella cavità anulare 12 ed il quale con la sua superficie frontale destra è in appoggio contro la prima superficie di guida 24 nella posizione di trasmissione della coppia. Esso possiede una prima superficie di sostegno 20, la quale nella posizione di trasmissione della coppia è in appoggio rispettivamente sulle prime superfici di commutazione 17 dei tre trascinatori 16. La prima superficie di sostegno 20 può presentare a titolo di esempio la forma di una superficie conica circolare. Essa è conformata corrispondentemente alla prima superficie di commutazione 17. Entrambe possono essere in appoggio di superficie l'una rispetto all'altra.
Il primo anello di commutazione 22 possiede inoltre una seconda superficie di sostegno 21, la quale è prevista per l'appoggio sulla seconda superficie di commutazione 18', quando i trascinatori 16 si trovano nella posizione di disinserimento. Il mozzo 7 dell'innesto presenta, in corrispondenza della sua estremità associata al primo anello di commutazione 22, una filettatura esterna 30, sulla quale è avvitata una madrevite 31. Questa serve come base di sostegno per una molla 32, la quale è formata da parecchie parti singole di molle a tazza e la quale con la sua altra estremità si sostiene contro il primo anello di commutazione 22 e preme quest'ultimo in direzione verso la superficie di guida 24 servente come arresto, ovvero riscontro. Verso l'altra estremità del mozzo 7 dell'innesto sul detto mozzo 7 dell'innesto è prevista una ulteriore superficie esterna 29, la quale termina verso i trascinatori 16 sulla seconda superficie di guida 25, estendentesi radialmente, della cavità anulare 13. Tra la superficie esterna 29 ed il foro 27 del secondo anello di commutazione 23 è previsto un gioco radiale, cosicché questo si può impostare in direzione radiale. Il secondo anello di commutazione 23 poggia contro la seconda superficie di guida 25 e viene supportato contro lo spostamento verso l'altro lato mediante un anello di sicurezza 33, cosicché esso può eseguire movimenti solamente in direzione radiale. Il secondo anello di commutazione 23 possiede una prima superficie di sostegno 20, la quale, come illustrato, nella posizione di trasmissione di coppia è in appoggio sulla prima superficie di commutazione 17' dei trascinatori 17 ed assume una forma conica. La seconda superficie di sostegno 21', facente seguito a ciò in direzione verso la superficie di testa 15, serve al sostegno dei trascinatori 16 nella posizione di disinserimento mediante appoggio contro le loro seconde superfici di commutazione 18'. Il primo anello di commutazione 22 presenta, nella sua superficie anulare disposta verso la superficie laterale 10 del mozzo 7 dell'innesto, una cavità anulare 34, la quale possiede una superficie conica 35, la quale si rastrema verso la molla 32. Nella cavità anulare 34 si impegna un peso centrifugo 36, il quale è formato da tre segmenti centrifughi 36' in forma di settori anulari, con un anello di supporto 51. I segmenti centrifughi 36', i quali formano il peso centrifugo 36, possiedono prime superfici di guida 39, rispetto alle quali è disposto perpendicolarmente l'asse di rotazione 15 e le quali servono per la guida dei segmenti centrifughi 36' in direzione radiale sulla superficie laterale 10 del mozzo 7 dell'innesto. Inoltre i segmenti centrifughi 36' presentano sul loro nasello di supporto 51 una superficie conica, rispettivamente troncoconica, come seconda superficie di guida 40, la quale corrisponde alla superficie conica 35 della cavità anulare 34 e con la quale nella posizione illustrata i segmenti centrifughi 36' sono supportati nella loro posizione radialmente interna rispetto all'asse di rotazione 15. Essi con la loro superficie frontale interna 37 sono in appoggio sulla superficie di accoppiamento 38 ribassata dell'anello di commutazione 22. I segmenti centrifughi 36' vengono supportati in questa posizione radialmente interna mediante una molla tubolare 41, la quale è formata mediante una molla elicoidale di trazione conformata a formare un anello. Inoltre essi vengono racchiusi mediante la cavità anulare 12 in unione con il nasello di supporto 51, sintanto che i trascinatori 16 si trovano nella posizione di trasmissione di coppia secondo le figure da 2 fino a 4. La disposizione è effettuata in modo tale che il primo anello di commutazione 22 viene premuto mediante la molla 32 verso destra in direzione verso i trascinatori 16, laddove la sua prima superficie di sostegno 20 si sostiene sulla prima superficie di commutazione 17 ed il trascinatore 16 viene sostenuto, nuovamente attraverso la sua ulteriore prima superficie di commutazione 18', contro la superficie di sostegno 20' del secondo anello di commutazione 23, laddove esso, in seguito alla fessura 14, si può muovere liberamente sino all'appoggio sul secondo anello di commutazione 23 sostenuto localmente fisso. Questo movimento può tuttavia avere luogo solamente in una misura sinché il primo anello di commutazione 22 è, come arresto, in appoggio sulla prima superficie di guida 24. In questa posizione i trascinatori 16 vengono supportati in modo tale che essi si trovano in impegno rispetto a cavità 45 distribuite circonferenzialmente in modo corrispondente, le quali sono conformate a guisa di scanalatura e sono disposte nel foro di supporto 43 della bussola 42 dell'innesto, ed in relazione a ciò con la loro rispettiva superficie 19 di trasmissione di coppia sono in appoggio sulla corrispondente superficie 46 di trasmissione di coppia della bussola 42 dell'innesto. La bussola 42 dell'innesto è supportata con il suo foro 43 sulla superficie esterna 9 del mozzo 7 dell'innesto. Il mozzo 7 dell'innesto è inoltre supportato nella bussola 42 dell'innesto contro uno spostamento assiale mediante anelli di sicurezza, ovvero elastici, 33, 43, 52, uno spallamento 53 ed un cuscinetto 54. Il mozzo 7 dell'innesto e la bussola 42 dell'innesto possono ruotare relativamente rispetto all'asse di rotazione 15, rispettivamente ruotare in comune attorno all'asse di rotazione 15. Sinché non ha luogo alcuna sollecitazione di coppia, gli anelli di commutazione 22, 23 non vengono neppure sollecitati dai trascinatori 16. I segmenti centrifughi 36' sono alloggiati nella parte di foro 44 della bussola 47 dell'innesto ed il loro movimento radiale viene limitato dalla parete del foro 44.
I segmenti centrifughi 36' presentano, nella zona dei loro naselli di supporto 51 verso sinistra, vale a dire verso la molla 32, una superficie di supporto 48. Il primo anello di commutazione 22 possiede una corrispondente superficie anulare, la quale serve come superficie di supporto 47. Nel senso di rotazione N a monte delle scanalatura 45 è disposta rispettivamente una superficie di comando 49, la quale si trova all'esterno di un cerchio che viene delimitato dal diametro del foro di supporto 43 e serve a guidare i trascinatori 16, nel caso del sovraccarico, per il reinserimento in direzione verso le scanalature 45. Nel caso dell'ingresso di un sovraccarico a partire dalla posizione di trasmissione di coppia secondo le figure da 2 fino a 4 i trascinatori 16 vengono spostati radialmente verso l'interno. In relazione a ciò il primo anello di commutazione 22 viene mosso, in antagonismo alla carica della molla 32, verso sinistra. Nello stesso tempo i trascinatori 16 si muovono parimenti verso sinistra così ampiamente sinché essi assumono la posizione rilevabile dalle figure 5 e 7. In relazione a ciò le seconde superfici di commutazione 18, 18' pervengono in contatto con le seconde superfici di sostegno 21, 21' dei due anelli di commutazione 22, 23. I trascinatori 16 si trovano nella posizione di disinserimento. La coppia impostata non può più essere trasmessa. Il mozzo 7 dell'innesto può ruotare più rapidamente della bussola 42 dell'innesto, e più precisamente nel senso di rotazione di azionamento N. Mediante lo spostamento del primo anello di commutazione 22 verso sinistra in direzione verso la madrevite 31, viene liberato il nasello di supporto 51 dei segmenti centrifughi 36'. Ciò significa che le seconde superfici di guida 40 dei segmenti centrifughi 36' pervengono in disimpegno di contatto rispetto alla superficie conica 35 dell'anello di commutazione 22 e, all'applicazione di un corrispondente numero di giri, i segmenti centrifughi 36' possono migrare verso l'esterno, in antagonismo alla carica della molla tubolare 41, sinché essi con la loro superficie esterna pervengono in appoggio sulla parete del foro 44. Mediante l'andamento delle seconde superfici di commutazione 18, 18' e delle seconde superfici di sostegno 21, 21', sui trascinatori 16' viene esercitata solamente una piccola forza, tramite la molla 32 ed il primo anello di commutazione 22, la quale forza tende a spostare questi nella posizione radialmente esterna, vale a dire in impegno nella scanalatura 45. Tuttavia ad essi viene impedito di effettuare una penetrazione completa per il fatto che le due superfici di supporto 47, 48, le quali normalmente vengono tenute tra loro con una piccola distanza, come è rilevabile dalle figure 8 e 9, pervengono all'appoggio l'una sull'altra ed impediscono una ulteriore penetrazione. Successivamente ha luogo nuovamente un sollevamento, poiché i trascinatori vengono mossi per un tratto radialmente verso l'interno, sinché la loro superficie di testa 50 si trova nuovamente in appoggio sul foro di supporto 43. Ciò si ripete sintanto che viene superato il numero di giri che mantiene i segmenti centrifughi 36 nella loro posizione esterna in appoggio sulla parete del foro 44. Se il numero di giri diminuisce, per esempio per il fatto che l'azionamento dell'albero di presa di forza del trattore viene disinserito e si passa al di sotto del numero di giri limite, al quale i segmenti centrifughi 36' assumono la loro posizione radialmente esterna, allora la molla tubolare 41 obbliga i segmenti dei pesi centrifughi 36' ad assumere la loro posizione radialmente interna. Questi si appoggiano con la loro superficie interna 37 sulla superficie di sede o accoppiamento 38 del primo anello di commutazione 22. Ad un numero di giri così diminuito, per i trascinatori 16 diviene possibile che essi, sotto la carica della molla 32, al raggiungimento di una posizione coincidente rispetto alle cavità 45 possono inserirsi ad arresto in queste e le loro superfici di trasmissione di coppia 19 pervengono all'appoggio sulle corrispondenti superfici di trasmissione di coppia 46 delle cavità 45. In relazione a ciò l'anello di commutazione 22 si sposta nella posizione illustrata nelle figure da 2 fino a 4. Nel trasferimento dei trascinatori 16 nella posizione di trasmissione di coppia, questi eseguono un movimento radiale e assiale combinato rispetto all'asse di rotazione 15.
Nel presente esempio di esecuzione il mozzo 7 dell'innesto serve come parte motrice.
Legenda
1 Trattore

Claims (14)

  1. Rivendicazioni 1. Innesto (5) per la limitazione della coppia, in particolare nel ramo di trasmissione per l'azionamento di apparecchi (2) o macchine agricoli/e, con un mozzo (7) dell'innesto ed una bussola (42) dell'innesto, supportata su questo con un foro di supporto (43) in modo relativamente girevole, con trascinatori (16), i quali sono spostabili, in cavità (14) del mozzo (7) dell'innesto, radialmente rispetto all'asse di rotazione (15) tra una posizione di trasmissione della coppia ed una posizione di disinserimento, e sulle loro due estremità radialmente interne presentano in direzione dell'asse di rotazione (15) superiici di commutazione (17, 18; 17', 18') e, sulla loro testa trovantesi radialmente all'esterno, presentano una superficie (19) di trasmissione della coppia, laddove queste ultime sono destinate all'impegno su superfici (46) di trasmissione di coppia di cavità nel foro di supporto (43) della bussola dell'innesto per la posizione di trasmissione di coppia, con rispettivamente un anello di commutazione (22, 23) disposto in direzione dell'asse di rotazione (15) lateralmente rispetto ai trascinatori (16), i quali anelli presentano rispettivamente una superficie di sostegno (20, 20') per il sostegno sulle superfici di commutazione (17, 17') dei trascinatori (16) e, sollecitati da molla in direzione dell'asse di rotazione (15), premono i trascinatori (16) nella posizione di trasmissione di coppia spostata radialmente verso l'esterno e, in antagonismo alla carica della molla (32), consentono uno spostamento dei trascinatori (16) nella posizione di disinserimento radialmente interna, al superamento di una coppia preassegnata caratterizzato dal fatto che per lo meno ad uno (22) dei due anelli di commutazione (22, 23) è associato per lo meno un peso centrifugo (36), il quale è spostabile radialmente rispetto all'asse di rotazione (15) tra una posizione di disinserimento radialmente esterna ed una posizione di trasmissione della coppia radialmente interna, laddove esso mediante l'anello di commutazione (22) nella posizione di trasmissione di coppia è trattenuto contro lo spostamento e, al superamento della coppia preassegnata, è liberato dall'anello di commutazione (22) per lo spostamento nella posizione di disinserimento ed il peso centrifugo (36) trattiene l'anello di commutazione (22) contro il riposizionamento nella posizione di trasmissione di coppia sino a quando si supera un preassegnato numero di giri di commutazione.
  2. 2. Innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le cavità (45) per l'alloggiamento dei trascinatori (16) sono eseguite come fessure, estendentesi radialmente e parallelamente rispetto all'asse di rotazione (15), nel mozzo (7) dell'innesto, nelle quali i trascinatori (16), presentanti la forma di una lista, sono spostabili radialmente e parallelamente rispetto all'asse di rotazione (15).
  3. 3. Innesto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un anello di commutazione (23) è sostenuto sul mozzo (7) dell'innesto in modo non spostabile in direzione dell'asse di rotazione (15) e che l'ulteriore anello di commutazione (22) è spostabile ed è sollecitato da una molla (32), sostenuta sul mozzo (7) dell'innesto, in direzione dell'asse di rotazione (15) verso la posizione di trasmissione della coppia.
  4. 4. Innesto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che l'anello di commutazione (22), spostabile assialmente nella posizione di trasmissione della coppia è in appoggio su un arresto (24) del mozzo (7) dell'innesto.
  5. 5. Innesto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che gli anelli di commutazione (22, 23) sono guidati spostabili limitatamente rispetto all'asse di rotazione (15) sul mozzo (7) dell'innesto, in un piano radiale rispetto all'asse di rotazione (15).
  6. 6. Innesto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che i trascinatori (16) presentano rispettivamente dai due lati prime (17, 17') e seconde (18, 18') superfici di commutazione e gli anelli di commutazione (22, 23) presentano rispettivamente prime (20, 20') e seconde (21, 21') superfici di sostegno, laddove le prime superfici di commutazione (17, 17') e le prime superfici di sostegno (20, 20') nella posizione di trasmissione della coppia dei trascinatori (16) si trovano l'una sull'altra, e le seconde superfici di commutazione (18, 18') e le seconde superfici di sostegno (21, 21') nella posizione di disinserimento si trovano l'una sull'altra.
  7. 7. Innesto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le seconde superfici di commutazione (18) e le seconde superfici di sostegno (21) trattengono l'anello di commutazione (22) con una distanza assiale rispetto al peso centrifugo (36).
  8. 8. Innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'anello di commutazione (22), al quale è associato il peso centrifugo (16), presenta una scanalatura anulare (34), nella quale penetra il peso centrifugo (36) con un nasello di supporto (51).
  9. 9. Innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il peso centrifugo (36) è guidato spostabile radialmente su una superficie di guida (10), estendentesi radialmente, del mozzo (7) dell'innesto.
  10. 10. Innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il peso centrifugo (36) è sollecitato mediante carica elastica verso la posizione radialmente interna.
  11. 11. Innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il peso centrifugo (36) comprende parecchi segmenti centrifughi (36').
  12. 12. Innesto secondo le rivendicazioni 10 e 11, caratterizzato dal fatto che i segmenti centrifughi (36') sono sollecitati mediante una molla di trazione a spirale (molla tubolare 41) che circonda gli stessi ed è conformata a realizzare un anello chiuso.
  13. 13. Innesto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 12, caratterizzato dal fatto che il peso centrifugo (36) è alloggiato in un foro (44) della bussola (42) dell'innesto e la sua parete delimita il movimento dello stesso nella posizione di disinserimento.
  14. 14. Innesto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 13, caratterizzato dal fatto che il peso centrifugo (36) ed il relativo anello di commutazione (22) presentano superfici di supporto (47, 48), le quali servono al sostegno assiale dell'anello di commutazione (22) contro il peso centrifugo (36).
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