ITMI951889A1

ITMI951889A1 - Macchina utensile manuale elettrica

Info

Publication number: ITMI951889A1
Application number: IT95MI001889A
Authority: IT
Inventors: Albert Kleider
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1994-09-16
Filing date: 1995-09-08
Publication date: 1997-03-08
Also published as: CN1074969C; CN1157587A; ITMI951889A0; IT1277563B1; JPH10505794A; BR9508931A; WO1996008339A1; DE4432973A1; DE4432973B4

Abstract

Nel caso di una macchina utensile manuale elettrica con un mandrino di lavoro (13) per l'azionamento dell'utensile rotante (18), con un dispositivo di serraggio (17), che collega in modo non girevole l'utensile rotante (18) con il mandrino di lavoro (13) e con un arresto (25) del mandrino da azionare manualmente per il fissaggio dell'albero di lavoro (13) contro la rotazione all'atto della sostituzione dell'utensile rotante (18), per una vantaggiosa realizzazione antiusura ed ergonomica dell'arresto (25) del mandrino, quest'ultimo presenta, da un lato, una corona (27) di scanalature che è disposta esternamente ad una flangia di serraggio (19) che accoglie l'utensile rotante (18) ed è provvista di una molteplicità di scanalature (28) con sezione trasversale a forma di arco circolare e, dall'altro lato, un risalto di arresto (32) spostabile angolarmente nelle scanalature (28) e munito di un profilo rotondo appiattito che è disposto ad una leva manuale (29) con asse di rotazione (30) allineato parallelo all'asse del mandrino di lavoro (13).(Figura 1).

Description

DESCRIZIONE

Stato della tecnica

L'invenzione si riferisce ad una macchina utensile manuale elettrica con un utensile rotante, per esempio un rettificatore ad angolo, una sega circolare o simili, del tipo definito nel preambolo della rivendicazione 1.

Per il fissaggio senza utensili del mandrino di lavoro azionato mediante elettromotore all'atto della sostituzione dell’utensile rotante, per esempio della mola separatrice o della mola rettificatrice e della lama della sega circolare, viene impiegato un arresto del mandrino integrato nell’involucro della macchina ed azionabile manualmente che, nel caso di un mandrino di lavoro assicurato contro la rotazione, permette 1 'allentamento od il serraggio della madrevite di fissaggio. Non appena viene azionata la leva manuale dell'arresto del mandrino, il risalto di arresto sulla leva manuale si sposta angolarmente in una delle scanalature e blocca contro qualsiasi movimento rotatorio, mediante collegamento ad accoppiamento di forma, la flangia di serraggio che è disposta non girevole sul mandrino di lavoro ed accoglie in modo non girevole l'utensile rotante.

È già stata proposta una macchina utensile manuale elettrica con arresto integrato del mandrino (DE P 4344 128.9), nella quale la sezione trasversale della scanalatura è realizzata rettangolare ed il risalto d'arresto astiforme è disposto sulla leva manuale spostabile angolarmente, trasversalmente all'asse del mandrino. A causa di questa realizzazione della sezione traversale della scanalatura e del risalto d’arresto, l'arresto del mandrino non può essere spostato immediatamente in ogni posizione di rotazione della flangia di serraggio, ma solo dopo una determinata rotazione della flangia di serraggio, per cui il risalto d'arresto si può immergere senza ostacoli nella scanalatura. Questa rotazione della flangia di serraggio avviene normalmente con l'inizio dell'allentamento o dell'avvitamento della madrevite di fissaggio, laddove il risalto di arresto, all'atto dell'azionamento della leva manuale, ricade a scatto nella scanalatura. Ciò è collegato con un movimento angolare improvviso della leva manuale. Per l'utente che, all'atto dell'azionamento della leva manuale contro la forza di richiamo di una molla di richiamo, non fa attenzione se il risalto di arresto sia ricaduto nella scanalatura e quindi se la flangia di serraggio sia bloccata, il movimento angolare improvviso della leva manuale sopraggiunge inaspettatamente e, a causa di un manipolazione disattenta, può accadere che la macchina venga lasciata andare o che l'utente si ferisca le dita. A ciò si aggiunge inoltre un'usura duratura non indifferente dell'arresto del mandrino.

Vantaggi dell'invenzione

La macchina utensile manuale elettrica secondo l'invenzione con le caratteristiche caratterizzanti della rivendicazione 1, presenta rispetto a ciò il vantaggio che il risalto di arresto, in ogni posizione di rotazione della flangia di serraggio, può essere avvitato in una delle scanalature a forma di arco circolare e - nel caso di un'associazione allineata non esattamente radiale dell'asse della scanalatura e dell’asse del risalto di arresto - anche grazie allo spostamento angolare del risalto di arresto, viene avvitato sempre più nella scanalatura della flangia di serraggio, finché il risalto di arresto rotondo ed appiattito si trova con collegamento ad accoppiamento di forma nella scanalatura semisferica. Ad ogni azionamento della leva manuale si garantisce quindi che l'arresto del mandrino risulti attivo e la flangia di serraggio sia fissata in modo non girevole. Per mezzo dell'allineamento parallelo all'asse del mandrino dell'asse d'oscillazione della leva manuale, l'arresto del mandrino può essere montato con risparmio di spazio in quasi ogni punto dell'involucro della macchina e può quindi essere disposto quasi esclusivamente in base a dei punti di vista ergonomici.

Grazie agli accorgimenti esposti nelle ulteriori rivendicazioni sono possibili degli ulteriori perfezionamenti e miglioramenti della macchina utensile manuale elettrica indicata nella rivendicazione 1.

Secondo una forma esecutiva preferita dell'invenzione, sul perno di rotazione o sulla leva manuale s'impegna un molla di richiamo che tenta di riportare il perno di rotazione in una posizione di base, nella quale il risalto di arresto risulta spostato angolarmente fuori dalla corona di scanalature. Grazie ad una tale molla di richiamo, la quale è preferibilmente realizzata quale molla di torsione, disposta sul perno di rotazione e munita di un asse della molla coassiale rispetto all'asse del perno di rotazione, si garantisce che l'arresto del mandrino sia costantemente allentato e risulti attivo solo finché la leva manuale viene azionata dall'utente. Non appena la leva viene liberata, viene eliminato l'arresto del mandrino.

Disegni

L ' invenzione verrà spiegata più dettagliatamente nella seguente descrizione con riferimento ad un esempio esecutivo illustrato nei disegni, nei quali:

La fig. 1 illustra un dettaglio in sezione di una macchina rettificatrice ad angolo secondo la linea I -I nella fig. 2.

La fig. 2 illustra un dettaglio della macchina rettificatrice ad angolo secondo la freccia II nella fig. 1 , senza mola rettificatrice.

Descrizione dell ' esempio esecutivo La macchina rettificatrice o rettificatrice angolare, illustrata in un dettaglio in una vista da sotto a titolo d ' esempio per una macchina utensile manuale elettrica, presenta un involucro 10 della macchina che accoglie un motore elettrico d' azionamento, di cui nella fig. 1 si può vedere solo l ' albero d ' azionamento 11 , un riduttore 12 ed un mandrino di lavoro 13. Il mandrino di lavoro 13 è supportato in un cuscinetto a sfere 14 ed in un cuscinetto a rullini 15 , i quali sono entrambi realizzati quali cuscinetti radiali , laddove il cuscinetto a rullini 15 è accolto dall ' involucro 10 della macchina ed il cuscinetto a sfere 14 è accolto da un collo di supporto 16 realizzato di materia plastica e collegato saldamente con 1 ' involucro 10 della macchina. Il mandrino di lavoro 13 sporge sopra il collo di supporto 16 ed accoglie in un dispositivo di serraggio 17, disposto sull'estremità sporgente 131, un utensile rotante 18, realizzato quale mola di separazione o mola rettificatrice. Il dispositivo di serraggio 17 comprende una flangia di serraggio, che è infilata sull'estremità sporgente 131 del mandrino di lavoro ed è collegata con esso in modo non girevole ed assialmente nonché radialmente non scorrevole, ed una madrevite di fissaggio 20 che è aw itabile su un tratto filettato 21 sull'estremità sporgente 131. L'utensile rotante 18 viene applicato ad accoppiamento di forma, con un foro centrale di centraggio 22, su un perno di alloggiamento 23 realizzato sul lato di testa della flangia di serraggio 19 e compresso con collegamento ad accoppiamento dinamico per mezzo della madrevite di fissaggio 20 contro la superficie di testa anulare 191 della flangia di serraggio 19. Eventualmente, fra la madrevite di fissaggio 20 e l'utensile rotante 18 a forma di disco si può inserire ancora una rondella di serraggio 24.

Per serrare ed allentare la madrevite di fissaggio 20, il mandrino di lavoro 13 deve essere fissato contro la rotazione, per cui è previsto un arresto 25 del mandrino che, all'atto dell'azionamento, fissa il mandrino di lavoro 13 in modo non girevole sul collo di supporto 16. A tale scopo, l'arresto 25 del mandrino presenta, da un lato, una corona 27 di scanalature, realizzata esternamente sulla flangia di serraggio 19 e composta da una molteplicità di scanalature 28 con sezione trasversale a forma di arco circolare e fra loro falsate una contro 1'altra alle stesse distanze di angolo di rotazione, nonché un risalto di arresto 32 che coopera con la corona 27 di scanalature e presenta un profilo rotondo appiattito. La sezione trasversale delle scanalature 28 ed il profilo del risalto di arresto 32 sono fra loro adattati in modo tale, per cui il risalto di arresto 32 è disposto con collegamento ad accoppiamento di forma nelle scanalature 28. La scanalatura di arresto 32 è realizzata in corrispondenza dell'estremità libera di un perno di rotazione 31 che è supportato girevole nel collo di supporto 16, laddove il suo asse di rotazione 30 è allineato parallelo all'asse del mandrino. Con il perno di rotazione 31 è collegata in modo non girevole una leva manuale 29, laddove la leva manuale 29, il perno di rotazione 31 ed il risalto di arresto 32 sono preferibilmente realizzati quale parte monopezzo realizzata ad iniezione di materia plastica. La leva manuale 29 è disposta in prossimità di quell'estremità del perno di rotazione 31 che è rivolta in senso opposto al risalto di arresto 32, laddove un tratto 311 del perno di rotazione prosegue oltre la leva manuale 29. Su questo tratto 311 di perno di rotazione è infilata una molla di richiamo 33 realizzata quale molla di torsione, di cui un'estremità è fissata al collo di supporto 16, mentre l'altra estremità è fissata al perno di rotazione 31. La molla di richiamo 33 è realizzata in modo tale, per cui tenta di ruotare il perno di rotazione 31 in una posizione di base, nella quale il risalto di arresto 32 è completamente spostato angolarmente fuori dalla scanalatura 28 ed è disposto in modo direttamente radiale davanti alla corona 27 di scanalature sulla flangia di serraggio 19 (illustrato a linee piene nelle figg. 1 e 2). Questa posizione di base del perno di rotazione 31 ovvero del risalto di arresto 32 è prestabilita da uno scontro 34 realizzato al collo di serraggio 16, al quale scontro si appoggia la leva manuale 29 (fig. 2). La leva manuale 29 sporge attraverso un'apertura 35 nel collo di supporto 16 appena oltre quest'ultimo e supporta all'estremità una piastra di presa 291 (fig. 1).

Quando l'utensile rotante 18 deve essere sostituito, bisogna anzitutto allentare la madrevite di fissaggio 20 per mezzo di un cacciavite. Per fissare a.

tale scopo il mandrino di lavoro 13, l'utente appoggia un dito sulla piastra di presa 291 della leva manuale 29 e la sposta angolarmente nel senso della freccia 26 nella fig. 2. In questo modo, il perno di rotazione nella fig. 2 ruota in senso orario contro la forza della molla di richiamo 33, ed il risalto di arresto 32 di forma semicircolare si sposta angolarmente in una scanalatura 28 a forma di arco circolare nella corona 27 di scanalature. Tramite il collegamento ad accoppiamento di forma fra la scanalatura 28 ed il risalto di arresto 32, tenendo fissa la leva manuale 29, la flangia di serraggio 19 e quindi il mandrino di lavoro 13 vengono supportati non girevoli. La madrevite di fissaggio 20 può ora essere allentata senza problemi per mezzo di un cacciavite. Dopo la sostituzione dell'utensile rotante 18 è necessario un analogo bloccaggio del mandrino di lavoro 13 all'atto del serraggio della madrevite di fissaggio 20.

Se, dopo il serraggio della madrevite di fissaggio 20, la leva manuale 29 viene lasciata dall'utente, la molla di richiamo 33 ruota il perno di rotazione 31 nella fig. 2 in senso antiorario, finché la leva manuale 29 non scontra sullo scontro 34 sul collo di supporto 16. Nel caso di questo movimento di rotazione del perno di rotazione 31, il risalto di arresto 32 viene spostato angolarmente in modo affidabile e completamente fuori dalla scanalatura 28 e la flangia di serraggio 19 è libera di eseguire un libero movimento di rotazione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina utensile manuale elettrica costituita da un involucro (10) della macchina, da un mandrino di lavoro (13) che è azionato mediante elettromotore, sporge dal detto involucro, è previsto per l'azionamento di un utensile rotante (18), è munito di un dispositivo di serraggio (17) che collega in modo non girevole l'utensile di rotazione (18) con il mandrino di lavoro (13) e presenta una flangia di serraggio (19), la quale è sostenuta non girevole ed assialmente non scorrevole sull'estremità sporgente (131) del mandrino di lavoro (13) per l'appoggio e/o l'applicazione dell'utensile rotante (18), ed una madrevite di fissaggio (20), la quale è aw itabile su un tratto filettato (21) dell'estremità sporgente (131) del mandrino di lavoro (13) per la compressione ad accoppiamento dinamico dell'utensile rotante (18) alla flangia di serraggio (19), e.con un arresto (25) del mandrino da azionare manualmente per il fissaggio del mandrino di lavoro (13) contro una rotazione all’atto della sostituzione dell'utensile rotante (18), il quale arresto presenta una corona (27) di scanalature, disposta esternamente della flangia di serraggio (19) e provvista di una molteplicità di scanalature (28), sfalsate una contro l'altra preferibilmente alle stesse distanze angolari di rotazione, e di una leva manuale (29) spostabile angolarmente intorno ad un asse di rotazione (30), fissato intorno all'involucro (19) della macchina, con un risalto di arresto (32) spostabile angolarmente ad accoppiamento di forma nelle scanalature (28), caratterizzata dal fatto che le scanalature (28) presentano una sezione trasversale a forma di arco circolare, che l’asse di rotazione (30) della leva manuale (29) è allineato parallelo all'asse del mandrino di lavoro (13) e che il risalto di arresto (32) è realizzato in corrispondenza di un perno di rotazione (31), coassiale con l'asse di rotazione (30) della leva manuale, munito di un profilo rotondo appiattito ed adattato alla sezione trasversale.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il perno di rotazione (31) è supportato girevole in un collo di supporto per il mandrino di lavoro (13), il quale collo è collegato saldamente con l'involucro (10) della macchina e che la leva manuale (29), collegata saldamente con il perno girevole (31), sporge ad angolo retto da quest'ultimo e sporge verso l'esterno attraverso un'apertura (35) nel collo di supporto (16) e supporta ivi un piastra di presa (291).
3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2 f caratterizzata dal fatto che il risalto di arresto (32) in un unico è realizzato / pezzo con il perno di rotazione ( 31) ed è disposto sporgente dal collo di supporto ( 16 ) all ' estremità libera del perno di rotazione (31 ) .
4. Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3 , caratterizzata dal fatto che la leva manuale ( 29 ) è fissata in prossimità dell ' estremità lontana dal risalto del perno di rotazione ( 3 1 ) ed è in un unico preferibilmente realizzata / pezzo con la detta estremità .
5. Macchina secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzata dal fatto che al perno di rotazione (31) od alla leva manuale (29) s'impegna una molla di richiamo (33) che tenta di riportare il perno di rotazione (31) in una posizione di base, nella quale il risalto di arresto (32) risulta completamente spostato angolarmente fuori dalla corona (27) di scanalatura.
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la posizione di base del perno di rotazione (31) è determinata da uno scontro (34) realizzato sul collo di supporto (16), sul quale scontro si appoggia la leva manuale (29) con l'azione della molla di richiamo (33).
7. Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che la molla di richiamo (33) è formata da una molla di torsione che è disposta sul perno di rotazione (31), di cui un’estremità è fissata al perno di rotazione (31), mentre l'altra estremità è fissata al collo di supporto (16).
8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il perno di rotazione (31) presenta un tratto (311) di perno sporgente oltre la leva manuale (29) e che la molla di torsione è infilata sul tratto (311) di perno.