ITMI950454A1 - Asciugabiancheria a condensazione con recupero di condensa in contenitore - Google Patents

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ITMI950454A1
ITMI950454A1 IT95MI000454A ITMI950454A ITMI950454A1 IT MI950454 A1 ITMI950454 A1 IT MI950454A1 IT 95MI000454 A IT95MI000454 A IT 95MI000454A IT MI950454 A ITMI950454 A IT MI950454A IT MI950454 A1 ITMI950454 A1 IT MI950454A1
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drum
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IT95MI000454A
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Silvano Fumagalli
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Candy Spa
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Abstract

Macchina asciugabiancheria di tipo domestico a tamburo rotante con caricamento dall'alto e recupero di condensa, in cui una cornice superiore passammo della macchina forma una imboccatura di accesso e una vasca di alloggiamento per un serbatoio di recupero di condensa, disposta tra la parete frontale della macchina e il tamburo rotante. Il serbatoio di recupero essendo rimovibilmente alloggiato in detta vasca attraverso l'imboccatura di passamano, senza impedire l'accesso al portello di carico del tamburo, la vasca essendo provvista di una gronda, di raccolta dell'eventuale trabocco da serbatoio e di eventuale condensa esterna al serbatoio, comunicante con una vasca di raccolta di condensato associata a un condensatore.

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda una macchina asciuga biancheria di tipo domestico, con caricamento dall'alto e recupero di condensa in contenitore.
Sono note macchine asciugabiancheria a condensazione che non richiedono l'installazione in prossimità di un allacciamento idrico, a cui in generale è associato anche uno scarico di acque di lavaggio, raffreddamento o condensazione, perchè la condensazione del vapore (che non può essere disperso nell'ambiente), sviluppato dal processo di asciugatura, è ottenuta con un flusso di aria di raffreddamento .
In queste macchine è necessariamente presente un serbatoio di recupero della condensa, di capacità almeno pari al volume di condensato prodotto in un ciclo di asciugatura nelle massime condizioni di carico, che deve essere periodicamente svuotato e quindi deve essere rimovibile.
Diverse soluzioni costruttive sono state proposte ed usate: in molti casi il serbatoio è disposto nella parte inferiore della macchina asciugabiancheria, a un livello più basso del condensatore in modo che l'acqua di condensa defluisca nel serbatoio di recupero per gravità, senza necessità di organi di pompaggio.
La rimozione del serbatoio è effettuata attraverso un portello frontale della macchina con un movimentò di estrazione orizzontale a cassetto.
Questa soluzione risulta economica ma presenta molti inconvenienti: dal punto di vista ergonomico la rimozione del serbatoio è particolarmente disagevole e non garantisce contro il rischio di trabocco di liquido per troppo pieno.
La visualizzazione del livello di riempimento per evitare questo inconveniente è possibile, ma il controllo visivo del livello risulta esso pure scomodo.
Possibili sistemi di controllo automatico del riempimento e trabocco risultano costosi e addizionali ai sistemi di protezione già previsti per assicurare la funzionalità della macchina asciugabiancheria.
Un ulteriore inconveniente è costituito da possibili tracimazioni di liquido verso l'esterno, dal vano, aperto frontalmente, di alloggiamento del serbatoio di recupero di condensa .
Nelle macchine asciugatrici ad accesso frontale sono state adottate anche soluzioni in cui il serbatoio è disposto nella parte superiore della macchina asciugatrice, in un vano aperto frontalmente da cui il serbatoio viene sfilato come un cassetto. Ciò rende più agevole la manipolazione del serbatoio e l'eventuale controllo di livello ma contrasta con le esigenze estetiche imposte dal mercato e non garantisce completamente contro eventuali tracimazioni e perdite di liquido del fronte, come nel caso'di installazione nella parte inferiore.
Nelle macchine asciugabiancheria ad accesso dall'alto, anziché attraverso un portello frontale, è stato anche proposto di disporre un serbatoio di recupero tra il coperchio superiore di chiusura della macchina e il cesto rotante di asciugatura.
Questa soluzione è attraente ma presenta l'inconveniente che una grande superficie del serbatoio è esposta all'aria calda e relativamente umida che, in caso di non perfetta tenuta del circuito di asciugatura, inevitabilmente circonda il cesto di asciugatura. Questa superficie agisce come superficie di condensazione particolarmente attiva, riducendo notevolmente il rendimento.
Poiché la superficie esterna inferiore del serbatoio affacciata al tamburo di asciugatura presenta una concavità cilindrica, vi è il rischio di un accumulo di condensazione per gravità sulle parti estreme più basse, e caduta di gocciolature sul tamburo, che per effetto centrifugo tende poi a proiettarle all' interno del mobile, con possibile innesco di fenomeni di corrosione di parti metalliche ed elettriche non adeguatamente protette.
La manipolazione del serbatoio risulta poi disagevole richiedendo l'impiego di ambo le mani e uno sbraccio non trascurabile .
Tecnicamente è poi necessario fornire il serbatoio di particolari raccordi a tenuta e chiusura automatica, per l'accoppiamento con una tubazione di mandata del condensato.
Inoltre l'accesso al tamburo di essiccazione richiede la rimozione del serbatoio, o alternativamente l'aggancio del serbatoio al coperchio superiore.
Nel primo caso, l'accesso al tamburo di essiccazione richiede la doppia operazione di apertura del coperchio e rimozione del serbatoio che può risultare fastidiosa per l'utente.
Nel secondo caso il peso del serbatoio, parzialmente o completamente pieno di liquido di condensa, grava sul coperchio e l'apertura impone all'utente uno sforzo non trascurabile e in qualche modo imprevedibile, perchè variabile in funzione del grado di riempimento del serbatoio e quindi psicologicamente più avvertito.
La presente invenzione ovvia a tutti questi inconvenienti e fornisce una macchina asciugabiancheria a caricamento dall'alto con serbatoio di recupero di condensa in cui il serbatoio di recupero di condensa è alloggiato nel volume disponibile tra parete frontale e tamburo di essiccazione ed estraibile superiormente mediante l'apertura del coperchio di caricamento della asciugabiancheria, con una traslazione del serbatoio verso l'alto e parzialmente verso il retro della macchina asciugabiancheria, senza richiedere alcuna rotazione o variazione angolare di assetto dello stesso.
Il serbatoio è alloggiato in una vasca di contenimento che assicura da un lato il contenimento di eventuali trabocchi e il loro recupero e riciclo nel circuito di condensazione, e dall'altro impedisce in larga misura l'esposizione diretta delle pareti del serbatoio al flusso caldo umido indotto dal movimento del tamburo essiccatore e la formazione di condensa su di queste.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione il riempimento del serbatoio avviene attraverso un tubo di mandata, interno al serbatoio e aperto nel serbatoio a un livello più elevato rispetto a quello di una apertura di sfioro .
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione il serbatoio è provvisto di un indicatore di livello a galleggiante, cooperante con almeno una guida di luce alloggiata nel coperchio per visualizzare all'esterno del coperchio una indicazione di troppo pieno del serbatoio.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, per aumentare l'efficienza di essiccazione e ridurre al minimo fenomeni di condensa sulle pareti interne della asciugatrice il portello di caricamento del tamburo è provvisto di una guarnizione resiliente di tenuta.
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiari dalla descrizione che segue e dai disegni allegati in cui:
- la figura 1 è una vista prospettica di insieme di macchina asciugabiancheria realizzata in accordo con la presente invenzione;
- la figura 2 rappresenta in schema funzionale la architettura di una macchina asciugabiancheria realizzata in accordo con la presente invenzione;
La figura 3 è una vista parziale, in sezione anteroposteriore, della macchina asciugabiancheria di figura i;
La figura 4 è una vista, in sezione mediana anteroposteriore, di una forma preferita di realizzazione di serbatoio di recupero condensa per la macchina di figura 1;
- la figura 5 è una vista del serbatoio di figura 4, secondo una prima sezione parallela a quella di fig.4;
- la figura 6 è una vista del serbatoio di figura 4, lungo una seconda sezione parallela a quella di fig.4;
- la figura 7 è una vista parziale in sezione di una forma vantaggiosa di ugello di carico per il serbatoio di figura 4.
- la figura 8 è una vista prospettica schematica di segnalatore di troppo pieno per la macchina asciugabiancheria di figura 1.
la figura 9 rappresenta in vista dall'alto una forma preferita di realizzazione di cornice passamano e di alloggiamento per sebatoio di raccolta del liquido di condensa .
Con riferimento alla figura 1, questa mostra in vista prospettica di assieme una macchina asciugabiancheria realizzata in accordo con la presente invenzione.
La macchina, di dimensioni compatte, è costituita da un corpo scatolare 1, generalmente in lamiera smaltata, a forma di parallelepipedo rettangolo, con profondità P indicativamente di 60 era, altezza H di 85 cm, a coperchio chiuso, e larghezza L di 40 cm.~
Profondità e larghezza si riferiscono alle condizioni di installazione e di impiego normalmente previste.
Il corpo scatolare 1 è superiormente chiuso da un coperchio 2, rappresentato in posizione aperta e posteriormente incernierato alla sommità del corpo scatolare, in prossimità di un cruscotto porta comandi.
Il corpo scatolare alloggia un tamburo cilindrico rotante 3, con asse orizzontale, fornito alla sua periferia di un portello apribile 4, esso pure rappresentato in posizione aperta, attraverso il quale la biancheria da asciugare viene introdotta nel tamburo o cesto rotante 3.
Il tamburo ha un diametro e una lunghezza assiale tali che la maggior parte del volume interno del corpo scatolare è occupata dal tamburo che, per una agevole introduzione della biancheria deve essere collocato con la sua periferia superiore il più possibile vicino al coperchio.
Un serbatoio 5 di raccolta del liquido di condensa è rimovibilmente alloggiato all'interno del corpo scatolare 1 tra la periferia del tamburo 3 e la parete frontale 6 del corpo scatolare. Il serbatoio può essere estratto dal corpo scatolare, a coperchio 2 aperto con una traslazione verso l'alto, leggermente orientata verso la parete posteriore della macchina.
Come si vedrà più avanti il serbatoio 5 è convenientemente sagomato per sfruttare al meglio il volumedisponibile all'interno della macchina.
Nella parte inferiore della parete frontale 6 è aperta una griglia di ventilazione che consente l'aspirazione (o anche l'espulsione) di aria di raffreddamento per un condensatore interno.
Alternativamente l'aspirazione o l'espulsione può avvenire dal fondo della macchina, se questa è sollevata su piedi di appoggio, garantendo però la separazionedei due flussi di ingresso e uscita.
Nella parte inferiore del corpo scatolare, non visibili in fig.l, sono disposti uno scambiatore di calore/condensatore di vapore, una vasca di raccolta di fluido di condensa, e organi motori di azionamento in rotazione del tamburo, di ventilatori di aspirazione e di una pompa di travaso del liquido di condensa.
La figura 2 rappresenta in forma schematica a blocchi, la struttura della macchina asciugabiancheria di fig. l.
Un flusso di aria calda, in ciclo chiuso attraversa il tamburo 3 entrando attraverso una parete laterale 7 o timpano nel tamburo e uscendo dalla parete opposta 8. L'aria calda provoca l'evaporazione del liquido che imbeve la biancheria.
Il flusso è indotto da un ventilatore 9 che convoglia l'aria calda e umida in uno scambiatore di calore/condensatore 10.
Lo scambiatore è attraversato in controcorrente o con flusso incrociato da un flusso di aria fredda, aspirata dall'ambiente, indotto da un ventilatore 11, in modo che l'aria calda umida si raffreddi con condensazione dell'umidità nello scambiatore.
L'aria deumidificata e relativamente fredda viene reimmessa, in circuito chiuso, nel tamburo 3, previo riscaldamento con resistenze elettriche 12, mentre l'aria di condensazione riscaldata, viene scaricata nell'ambiente.
Il liquido di condensa che si forma nello scambiatore viene scaricato in una vasca di raccolta 13, che può essere parte integrante del condensatore e, per mezzo di una pompa 14, viene convogliata nel serbatoio di raccolta 5 del liquido di condensa.
Il funzionamento della macchina asciugabiancheria è controllato da un programmatore 15, che attiva i diversi organi elettrici e meccanici e rileva il livello di liquido presente nella vasca 13 mediante un pressostato 16, o sensore equivalente, per bloccare il funzionamento nel caso di situazioni anomale, per esempio di troppo pieno nella vasca 13.
Altri dispositivi di sicurezza, non illustrati, per esempio correlati allo stato chiuso del coperchio 2, possono essere convenientemente previsti.
Vantaggiosamente il serbatoio di raccolta del liquido di condensa 5 è alloggiato in una vasca 17 di raccolta trabocco e rugiada di condensazione che scarica eventuali trabocchi e condensa nella vasca 13, preferibilmente sotto battente nel caso che la vasca 13 sia in comunicazione con l'aria del circuito di essiccazione.
L'importanza della vasca di raccolta 17 e della sua connessione di scarico 18 con la vasca 13 sarà messa in evidenza nel seguito.
La figura 3 rappresenta in sezione anteroposteriore la parte superiore della macchina lavatrice per meglio evidenziare alcuni dettagli strutturali.
Il corpo scatolare 1 è provvisto alla sua sommità di una cornice passamano 19, preferibilmente stampata in materiale plastico, al centro della quale si apre una imboccatura di accesso al tamburo di essiccazione, con pareti che si raccordano ad imbuto su tre lati fino quasi alla superficie esterna del tamburo 3.
in prossimità della parete frontale 6 la cornice passamano si affonda nel corpo scatolare a formare una vasca di contenimento 20 del serbatoio di raccolta del liquido di condensa 5.
La vasca è delimitata anteriormente (sempre con riferimento alle normali condizioni di impiego della macchina asciugabiancheria) da una parete piana, a contatto della parete frontale 6, e posteriormente da una parete a settore di corona cilindrica adiacente alla parete esterna del tamburo 3 .
Superiormente alla vasca 20 la cornice passamano è completata da una modanatura frontale 21 che si raccorda per incollaggio, termosaldatura o semplice giustapposizione, con eventuale sovrapposizione di giunto, al resto della cornice.
Alternativamente la modanatura 21 può essere in monopezzo con il resto della cornice passamano 19 ed è la vasca 20 che può essere formata separatamente e accoppiata alla cornice.
La vasca 20 è chiusa ai suoi fianchi da due pareti verticali e inferiormente da una gronda di raccolta 22 in cui si apre una bocca di scarico 23, raccordata mediante tubazione 24 alla vasca di raccolta del liquido di condensa.
Nella vasca 20 è rimovibilmente alloggiato il serbatoio di raccolta 5, preferibilmente ottenuto per soffiaggio di materiale plastico in stampo, come polietilene, o anche pelsaldatura termoplastica di due semigusci stampati in polistirolo, polietilene, resine acriliche.
Il serbatoio 5, di forma sostanzialmente prismatica è alloggiato, con asse del prisma disposto orizzontalmente, nella vasca 20 e da questa estraibile con una traslazione verso l'alto, leggermente obliqua, nella direzione indicata dalla freccia 25.
A questo scopo, il serbatoio 5 è convenientemente provvisto di una maniglia superiore, integrale al serbatoio.
Incernierato alla cornice passamano, sul lato posteriore della cornice, un coperchio chiude superiormente il corpo scatolare e l'imboccatura di accesso formata dalla cornice 19.
Convenientemente il coperchio ha esso pure una struttura scatolare formata da una piastra esterna superiore o coperchio 26 in lamiera smaltata, e da una parete inferiore, o controcoperchio 27 stampato in plastica nel quale può essere formato un alloggiamento per una guarnizione di tenuta. Convenientemente il controcoperchio non è piano ma presenta una zona centrale in rilievo che si affonda nella imboccatura della cornice passamano, raccordandosi alle sue pareti e ad una parete posteriore del serbatoio 5.
Convenientemente per le ragioni che vedremo, la parete inferiore della zona centrale del controcoperchio è inclinata, con pendenza verso il basso della parte posteriore verso quella anteriore, continua, o interrrotta da scalini di maggiore pendenza, per le ragioni che saranno esposte più in dettaglio nel seguito.
Tra il coperchio 26 e il controcoperchio 27 è alloggiata una tubazione 28 di mandata del liquido di condensa.
La tubazione 28 entra nel vano tra coperchio 26 e controcoperchio 27 con un raccordo flessibile 29 in prossimità della cerniera di coperchio e si estende fino in prossimità del bordo anteriore del coperchio, dove passando attraverso il controcoperchio, termina in un ugello di scarico 30, orientato verso il basso, che si innesta in una apertura superiore di riempimento del serbatoio 5.
Il bordo anteriore del coperchio è completato da una mascherina 31, stampata in plastica, nella quale è convenientemente formata una maniglia di apertura del coperchio .
Il tamburo di essiccazione 3 è provvisto, in modo noto di un ·portello 4 incernierato su una generatrice 32 del tamburo. I portello 4 è provvisto, in modo noto, di una maniglia 33 di apertura che funge anche da dispositivo di blocco in chiusura.
Vantaggiosamente ma non necessariamente il portello 4 è provvisto di una guarnizione resiliente a labbro 34 che assicura una sostanziale impervietà dell'accoppiamento tra portello 4 e tamburo 3.
E' evidente dalla fig. 3 che l'apertura del coperchio superiore libera internamente l'imboccatura formata dalla cornice passamano e consente l'apertura del portello 4, per l'introduzione di biancheria o l'estrazione di biancheria asciutta dal tamburo 3, senza necessità di rimuovere preliminarmente il serbatoio 5.
L'apertura del coperchio consente anche l'estrazione del serbatoio 5 dall'altor con raccolta della eventuale rugiada, o trabocco, che dovesse sgocciolare dal serbatoio, direttamente nella vasca 20, da dove viene riconvogliata nella vasca di raccolta 13 senza interessare le pareti interne del corpo scatolare 1 o le pareti esterne dei componenti ivi alloggiati.
L'estrazione del serbatoio 5, oltre che risultare particolarmente ergonomica, perchè il serbatoio è accessibile in prossimità del fronte, e non occorre sbracciarsi per la sua rimozione, viene effettuata senza rotazioni nella sua posizione così che non vi è il rischio di trabocco , anche se l'apertura di carico e una eventuale seconda apertura di sfiato sono aperte.
Prima di considerare ulteriori vantaggiosi accorgimenti messi in atto secondo l'invenzione, è opportuno considerare alcuni rilevanti problemi tecnici che l'invenzione risolve. come già detto i fianchi del tamburo, montato in rotazione su un albero centrale, sono, in prossimità dell'albero, forati per consentire l’immissione nel tamburo di aria calda e l'estrazione di aria umida dal tamburo.
I canali di mandata e recupero dell’aria di essiccazione sono raccordati al tamburo mediante guarnizioni o preferibilmente tenute a labirinto, la cui tenuta, se non è perfetta, consente a un volume minimo di aria calda e umida di fluire dalle guarnizioni.
A questa si può aggiungere aria umida che filtra dal portello di carico 4 verso l'esterno.
L'aria calda che circonda il tamburo per effetto dall'attrito con le pareti viene posta in rotazione e centrifugata verso la periferia del tamburo.
Alla periferia della tamburo si sviluppa quindi un flusso di aria calda che provoca nell'intercapedine tra tamburo e coperchio, entro l’imboccatura di carico, dei moti convettivi .
Questi, se il tamburo 3 ruota con la parte superiore nella direzione rappresentata dalla freccia 35, hanno l'andamento rappresentato dalle frecce 36.
La presenza di un serbatoio di raccolta del liquido di condensa, a temperatura ambiente e capacità termica elevata, dovuta al liquido contenuto, disposto tra coperchio e tamburo, come proposto dallo stato dell'arte, darebbe quindi luogo alla formazione di rugiada sulla parete inferiore del serbatoio, che ricade sul tamburo nel corso dell’operazione di asciugatura e da questo viene trascinata e spruzzata sulle parti interne della macchina provocando gli inconvenienti citati. Inoltre, ad asciugatura ultimata, per effetto della manipolazione del serbatoio per la sua rimozione, può dar luogo a sgocciolamenti fuori dalla lavatrice.
Nella realizzazione di figura 3 invece, l'intercapedine tra controcoperchio e coperchio, eventualmente esaltata con l’impiego di coibentazione termica e afonica, costituisce un efficace isolamento termico tra controcoperchio e ambiente, che consente al controcoperchio di scaldarsi per il calore trasmesso dal movimento convettivo dell'aria all'interno, dell'imboccatura. Ciò elimina la formazione di condensa sulla parete inferiore del controcoperchio.
E' anche da notare che grazie alla particolare conformazione del controcoperchio con parete inferiore inclinata frontalmente verso il basso, anche in caso di funzionamento anomalo, con infiltrazioni umide dal circuito di asciugatura oppure in presenza di spruzzi provocati dalla rotazione del cesto, il liquido raccolto tende, per effetto combinato della gravità e della azione meccanica di convezione, a traslare verso la parete frontale del controcoperchio e a sgocciolare all'interno della gronda 20 dove viene recuperato.
Sempre con riferimento alla figura 3 si può anche osservare che gli eventuali fenomeni di condensa con formazione di rugiada, interessano prevalentemente una faccia del serbatoio, orientata secondo un piano praticamente verticale, e lambita da movimenti convettivi di aria orientati verso il basso, in condizione ottimale per favorire l'aggregazione di gocce e la loro ricaduta per gravità nella vasca 20 dove vengono recuperate.
In questo modo a ciclo di asciugatura terminata, la eventuale rugiada residua che persiste sulla parete esterna del serbatoio 5 è in quantità trascurabile, e la rimozione del serbatoio non comporta alcun sostanziale rischio di sgocciolamento, anche perchè l'operazione di estrazione del serbatoio avviene, per la particolare conformazione del serbatoio e disposizione del suo baricentro relativamente alla maniglia di estrazione, con il contatto e lo scivolamento, della parete esterna del serbatoio esposta al rischio di formazione di condensa, sul bordo 37 della vasca 20 che agisce come tergivetro.
Vantaggiosamente per esaltare questo effetto, può essere previsto, in corrispondenza o prossimità del bordo 37, un labbro resiliente 37A, ovviamente interrotto da scanalature, preferibilmente oblique, per consentire il deflusso verso la gronda 22.
Le figure 4, 5, 6 rappresentano in sezione secondo tre sezioni anteroposteriori a profondità diversa una forma preferita di realizzazione del serbatoio 5.
La figura 4 costituisce una sezione mediana e mostra che il serbatoio 5 è provvisto superiormente, nel diedro formato dalle due facce prismatiche superiori di una maniglia 40, integrale al serbatoio, che può essere ottenuta agevolmente per soffiaggio in stampo o rotoformatura dello stesso.
La figura 5 è un'altra sezione, parallela alla precedente e mostra in sezione il boccaglio 41 di riempimento del serbatoio, che può essere sia interno, come rappresentato, sia esterno, sia formato integralmente al serbatoio che riportato per saldatura termoplastica o incollaggio .
Per evitare che il serbatoio 5 entri in pressione nel corso del riempimento o in depressione nel corso di uno svuotamento manuale, è necessario prevedere una seconda apertura di sfiato, compensazione ed eventuale trabocco, per limitare il riempimento ad un livello massimo.
Questa apertura può consistere in un boccaglio come 42 di figura 5, formato in prossimità del boccaglio 41 e chiudibile con un tappo, o preferibilmente, come rappresentato in figura 6, consiste in una tubazione di sfioro 43 alloggiata all'interno del serbatoio, aperta all'estremità superiore e con la sua estremità inferiore raccordata al fondo del serbatoio, in modo che l'eccesso di liquido immesso viene fatto rifluire nella gronda di raccolta 22 della vasca 20 (figura 3).
Vantaggiosamente, per evitare che nel corso della rimozione del serbatoio si possa avere trabocco di liquido dal tubo di sfioro 43 è prevista nella parte inferiore del tubo 43 una valvola di intercettazione, per esempio un tappo a sfera mobile 44.
Un puntale 45, previsto nella gronda 22 della vasca di raccolta mantiene la valvola in apertura quando il serbatoio 5 è inserito nel suo alloggiamento.
In assenza della spinta esercitata dal puntale, la valvola si chiude per il semplice effetto del peso della sfera, a cui si può cumulare l'effetto del carico idraulico esercitato dal liquido presente nel tubo e quello eventualmente dovuto a una molla di polarizzazione in chiusura.
Come illustrato in figura 7 lo stesso accorgimento costruttivo, può essere usato per alimentare il serbatoio 5 con liquido di condensa che viene introdotto nel serbatoio 20 mediante l'accoppiamento, evidentemente con guarnizione di tenuta 46, di un ugello 47, alimentato dalla pompa 41 (figura 2) con l'estremità inferiore di un tubo di carico 48 interno al serbatoio 5 e aperto sul suo fondo.
Questo tubo di carico non richiede necessariamente una valvola di chiusura a sfera e può esserne del tutto privo, senza che ciò porti al rischio di trabocco di liquido nel corso della rimozione del serbatoio, se il bordo libero superiore del tubo 48 è disposto ad altezza superiore al livello di sfioro e di massimo riempimento del serbatoio.
Prima di prendere in considerazione altri vantaggiosi aspetti di dettaglio del serbatoio è opportuno concludere la trattazione di alcuni aspetti funzionali precedentemente accennati .
Si è detto che nelle macchine asciugabiancheria note nell'arte e provviste di serbatoio di recupero deve essere assicurata una protezione intrinseca che interrompa il funzionamento della macchina al verificarsi di una condizione di troppo pieno del serbatoio.
Per assicurare questa protezione sono stati proposti dispositivi sensibili al peso del serbatoio o al livello di liquido nel serbatoio che azionano interruttori elettrici di allarme e di arresto, addizionali ai dispositivi di protezione, costituiti dal pressostato 16 (fig. 2) che controlla il livello di liquido nella vasca di raccolta 13, eventualmente integrata nello scambiatore 10.
Nella macchina asciugabiancheria della presente invenzione questi dispositivi di protezione addizionali non sono necessari e la loro funzione è svolta dal pressostato 16.
ciò è possibile grazie al condotto di recupero 18 (fig.
2) che scarica eventuali trabocchi del serbatoio 5 nella vasca 13: è evidente che se si verifica una condizione di troppo pieno nel serbatolo 5 e il volume del liquido di condensa aumenta, per effetto di una operazione di asciugatura in corso, il livello nella vasca di raccolta 13 aumenta provocando l'intervento del pressostato 16 e il blocco della macchina.
E' evidente che per evitare un blocco permanente della macchina il dispositivo di programmazione che controlla le operazioni della macchina, deve prevedere un tempo morto di avviamento in cui la pompa 14 è attivata mentre l'eventuale intervento del pressostato 16 non è riconosciuto, cos' da consentire, se il serbatoio 5 è stato svuotato, il riavviamento della macchina e il pompaggio ed il travaso nel serbatoio 5 dell'eccesso di liquido presente nella vasca 13.
La condizione di troppo pieno o di quasi pieno del serbatoio 5 può essere vantaggiosamente segnalata all'utente, ancor prima che si verifichi la condizione di blocco, da un segnalatore di livello a spia luminosa che non richiede l'apertura del coperchio per la sua visualizzazione.
La fig. 8 rappresenta in vista prospettica schematica, una forma preferita di realizzazione di segnalatore di massimo livello per il serbatoio 5.
Nella mascherina 31 che forma il bordo anteriore del coperchio, è alloggiata una guida di luce 50, in materiale trasparente ad alto indice di rifrazione, per esempio del tipo noto come "lucite", essenzialmente a forma di elemento cilindrico o prismatico allungato, che riceve, attraverso la superficie laterale, la radiazione luminosa presente nell'ambiente e la convoglia verso una sua estremità, intensificandola. L'estremità 51 della guida di luce si affaccia sul fianco di una torretta trasparente 52, formata nella parete superiore dei serbatoio 5, in cui è alloggiato, liberamente scorrevole in direzione verticale, un galleggiante 53, provvisto di bandierina riflettente 54.
Quando il livello del liquido di condensa raggiunge o supera una quota prestabilita nel serbatoio 5, la bandierina riflettente si allinea con l'estremità 51 della guida di luce 50 riflettendo la luce da questa emessa verso una seconda guida di luce 55, essa pure alloggiata nella mascherina frontale 31.
La seconda guida di luce, convoglia la radiazione luminosa verso il fronte del coperchio, in una terminazione 56 che funge da spia luminosa.
Alternativamente, la bandierina 54 può operare, anziché come elemento riflettente, come otturatore opaco, che in condizioni di serbatoio non pieno, preclude il passaggio della radiazione luminosa dalla guida di luce 51 alla guida di luce 55, e a serbatoio pieno, consente il passaggio.
E' evidente che anziché sfruttare l'illuminazione dell'ambiente, è possibile predisporre una sorgente di luce interna alla macchina, che direttamente o attraverso una guida di luce, irraggia sulla torretta 52.
in una macchina asciugabiancheria del tipo descritto la capacità del serbatoio di recupero costituisce un fattore cruciale.
Per assicurare il recupero del liquido condensato in una operazione completa di asciugatura a pieno carico della macchina e nelle condizioni pessime di bagnatura previste, è necessario che il serbatoio di recupero abbia una capacità di almeno 3 litri e preferibilmente più elevata, per offrire un adeguato margine di sicurezza al trabocco.
Nelle asciugatrici convenzionali è molto difficile superare questo limite.
Nella realizzazione descritta, invece, si possono vantaggiosamente sfruttare "angoli morti" del corpo scatolare per aumentare la capacità del serbatoio di recupero.
Questa soluzione realizzativa è rappresentata in figura 9 che mostra in vista dall'alto la cornice passamano 19 della macchina di Fig.l e 3.
La cornice 19 presenta una fascia piana periferica 60 di accoppiamento con una guarnizione di tenuta del coperchio (alternativamente la guarnizione di tenuta può essere alloggiata in questa fascia) e nella parte posteriore si stringe a formare una imboccatura di accesso al tamburo con una largezza LI necessariamente correlata alla lunghezza assiale del tamburo.
Nella sua parte anteriore l'imboccatura formata dalla cornice si allarga e si estende sostanzialmente per tutta la larghezza del corpo scatolare, formando una imboccatura di accesso e di alloggiamento del serbatoio 5 di larghezza L2 alquanto maggiore della prima.
Per esempio se LI è indicativamente pari a 28 cm, L2 può essere aumentata fino a 34-36 cm, con un incremento percentuale dell'ordine del 25%.
Corrispondentemente il serbatoio di recupero 5 può avere una lunghezza maggiore, a parità di sezione"trasversale,con un incremento di capacità dello stesso ordine, capacità che può raggiungere i 3,8-4 litri assicurando un ampio margine di sicurezza.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 .Macchina asciugabiancheria con serbatoio di recupero di liquido di condensa, e caricamento dall'alto, attraverso un coperchio superiore apribile e una imboccatura di passamano sottostante al coperchio, comprendente una vasca di alloggiamento di detto serbatoio, formata in detto passamano tra una parete frontale di detta macchina e il tamburo di essiccazione di detta macchina, detta vasca di alloggiamento essendo provvista di uno scarico di liquido di trabocco e di rugiada, raccordato con una vasca di raccolta di liquido condensato da un condensatore, detto serbatoio essendo -alloggiato in detta vasca e rimovibile attraverso detto coperchio e detta imboccatura di passamano, detto tamburo di essiccazione avendo un portello apribile in detta imboccatura di passamano, per il caricamento di detto tamburo senza rimozione di detto serbatoio da detta vasca di alloggiamento. 2 .Macchina asciugabiancheria come a rivendicazione 1 in cui detto serbatoio ha forma genericamente di prisma alloggiato con asse orizzontale in detta vasca di alloggiamento, e superiormente provvisto di una maniglia di presa. 3. Macchina come a rivendicazione 1 o 2 in cui detta imboccatura di passamano ha una prima larghezza di imboccatura per il caricamento di detto tamburo e, in prossimità di detta parete frontale di macchina, una seconda larghezza di imboccatura, maggiore di detta prima larghezza, per consentire la rimozione di detto serbatoio; detto serbatoio estendendosi per tutta detta seconda larghezza. 4. Macchina asciugabiancheria come a rivendicazioni 1, 2 o 3 in cui detto coperchio comprende un controcoperchio che si affonda in detta imboccatura di passamano con inclinazione monotona verso il basso dal retro di macchina verso il fronte. 5. Macchina come a rivendicazione 4 in cui detto controcoperchio è provvisto di nervature e detta inclinazione monotona è variabile. 6. Macchina come a rivendicazioni precedenti in cui detto serbatoio è superiormente provvisto di una imboccatura di riempimento e detto coperchio alloggia una tubazione di riempimento con ugello di raccordo a detta imboccatura. 7. Macchina come a rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, in cui detto serbatolo è provvisto di una imboccatura di riempimento aperta su una parete inferiore di detto serbatoio e raccordata, internamente a detto serbatoio, a un tubo di riempimento esteso verso l'alto, e detta vasca di alloggiamento è provvista di un ugello di raccordo a tenuta con detta imboccatura. 8. Macchina asciugabiancheria come a rivendicazioni precedenti in cui detto serbatoio è provvisto di un tubo interno di sfioro, aperto su una parete inferiore di detto serbatoio attraverso una valvola a tappo azionabile dall 1esterno. 9. Macchina asciugabiancheria come a rivendicazioni precedenti in cui detto portello apribile di tamburo è provvisto di una guarnizione resiliente di tenuta. 10. Macchina asciugatrice come a rivendicazioni precedenti in cui detta vasca di alloggiamento è provvista di un labbro resiliente tergirugiada, agente su una parete esterna di detto serbatoio nel corso della sua rimozione. 11. Macchina asciugatrice come a rivendicazioni precedenti in cui detto serbatoio è provvisto di un indicatore di livello a galleggiante interno a detto serbatoio e cooperante con almeno ‘una guida di luce per fornire una indicazione visibile di massimo livello sul fronte di detta macchina. 12. Macchina asciugatrice come a rivendicazione 11 comprendete una seconda guida di luce per convogliare e concentrare una illuminazione diffusa di ambiente verso detto indicatore di livello.
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