ITMI950223A1

ITMI950223A1 - Gruppo stampi

Info

Publication number: ITMI950223A1
Application number: IT95MI000223A
Authority: IT
Inventors: Yoshitomo Kanazawa; Toshiki Miyazawa; Toshiyuki Nanaarashi
Original assignee: Hidaka Seiki Kk
Priority date: 1994-02-10
Filing date: 1995-02-08
Publication date: 1996-08-08
Also published as: US5600992A; ITMI950223A0; CN1110636A; IT1279374B1; CN1068254C

Abstract

Un obiettivo della presente invenzione è fornire un gruppo di stampi capace di annullare l'influenza della dilatazione termica e la variazione del numero dei fori a collare e migliorare la precisione dell'altezza del collare. In un gruppo di stampi comprendente uno stampo superiore e uno stampo inferiore in cui una piastra metallica con un foro a collare è predisposta fra gli stampi per formare una sezione a flangia di un'estremità del collare, è previsto un punzone svasatore sullo stampo superiore, capace di muoversi verticalmente in esso. Il punzone svasatore ha una sezione formante flangia per formare la sezione a flangia. Un elemento di spinta spinge il punzone svasatore verso lo stampo inferiore. Allo stampo inferiore è fornito un piolo di livello per definire un punto morto inferiore del punzone svasatore. Il piolo di livello è capace di venire a contatto col punzone svasatore, introdotto nel collare, quando lo stampo superiore e lo stampo inferiore sono chiusi.

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"GRUPPO STAMPI COMPRENDENTE UN PUNZONE SVASATORE MOBILE SULLO STAMPO SUPERIORE PER FORMARE UNA FLANGIA SU UN COLLARE"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un gruppo stampi, più in particolare si riferisce a un gruppo stampi che comprende: uno stampo superiore; e uno stampo inferiore capace di muoversi relativamente verso lo stampo superiore e in allontanamento da esso, in cui è prevista, fra lo stampo superiore e lo stampo inferiore, una piastra metallica avente un foro passante, che è circondato da un collare d'altezza prescritta, e una sezione a flangia è formata ad un'estremità del collare mediante gli stampi.

Un'aletta radiante, che è impiegata per scambiatori di calore per condizionatori d'aria, ha una sezione o parte a piastra metallica, che, per esempio, è fatta in sottile lamiera d'alluminio rettangolare, e più fori dotati di collare, che sono realizzati nella sezione a piastra metallica.

Nello scambiatore di calore sono impilate una pluralità di dette alette e i fori a collare di ciascuna aletta sono collegati in modo coassiale. Tubi metallici, realizzati in metallo buon conduttore termico, per esempio rame, sono fatti passare attraverso i fori a collare, che sono stati collegati in modo coassiale, così che le alette e i tubi metallici possono essere assemblati in un blocco unico. Così il gioco fra alette adiacenti è quasi uguale all'altezza dei collari dei fori a collare.

Le alette dello scambiatore di calore sono realizzate, per esempio, con il metodo descritto nel brevetto degli Stati Uniti n. 4.055.067. Il metodo è illustrato nelle Figg. 7A-7D.

Nel metodo, in primo luogo si fora una sottile piastra metallica 100 e la si sbava per formare un foro 101 arrotondato mediante una sezione sporgente 102 (si veda Fig. 7A). Successivamente si allarga il diametro del foro 101 e si stira la sezione sporgente 102 per estenderla finché la sezione sporgente forma un collare 104 di altezza prescritta (si vedano le-Figg. 7B e 7C).

Inoltre, un'estremità superiore del collare 104 è svasata per formare una sezione a flangia 105 (si veda la Fig. 7D).

L'aletta sopra descritta può essere fabbricata mediante un gruppo stampi illustrato in Fig. 8. La piastra metallica 100 è fatta avanzare e trasportata a intermittenza nella direzione di una freccia A. La piastra metallica 100 è convogliata in stadi 14, 16, 18 e 200, che sono disposti ordinatamente fra uno stampo superiore 10 mobile verticalmente e uno stampo inferiore fisso 12. Dopodiché la piastra metallica 100 esce nella direzione di una freccia B.

Le operazioni di foratura e sbavatura illustrate nella Fig. 7A sono eseguite nello stadio 14; la stiratura illustrata nelle Figg. 7B e 7C è eseguita negli stadi 16 e 18; e la svasatura illustrata in Fig. 7D è eseguita nello stadio 200.

Nel gruppo stampi avente lo stadio 200, è fissato un punzone svasatore 204 in uno stampo superiore 202 (si veda Fig. 9), così che una parte d'estremità del punzone svasatore 204 entra nel collare 104 della piastra metallica 100, che è stata montata su uno stampo inferiore 206, e forma la sezione a flangia 105 aH'estremità del collare 104.

L'altezza del collare 104 della piastra metallica 100, che ha passato lo stadio 200, è uguale alla distanza H fra la sezione 205, di formazione della flangia, del punzone svasatore 204 e una faccia superiore dello stadio 200 nello stampo inferiore 206, cosi che l'altezza del collare o la distanza H è definita dalla posizione inferiore del movimento verso il basso (punto morto inferiore) del punzone svasatore 204.

Si noti che lo stampo inferiore 206 ha un foro 208 in cui può entrare la parte estrema inferiore del punzone svasatore 204, che è passato attraverso il foro a collare 102.

Convenzionalmente, il punto morto inferiore del punzone svasatore 204 non può essere regolato durante la fabbricazione.

Mentre una pressa con detto gruppo stampi è in funzione, il gruppo stampi viene riscaldato, così che la temperatura del gruppo stampi aumenta fino a che il calore di riscaldamento e il calore radiante si equilibrano. Mediante riscaldamento gli elementi che costituiscono la pressa si dilatano: Come risultato della dilatazione termica, si ha una variazione nel punto morto inferiore del punzone svasatore 204 con il trascorrere del tempo. Così l'altezza H del collare all'avviamento della pressa è diversa da quella all'arresto della macchina.

Se si impilano più alette in cui l'altezza H del collare non è fissa, come sopra si descrive, è possibile che l'altezza della sezione radiante di uno scambiatore di calore sia diversa in varie posizioni.

La non costante precisione di fabbricazione può essere risolta con un sistema di raffreddamento che raffredda la pressa, per mantenere la temperatura di essa, mediante un fluido, per esempio olio, che circola entro tubi.

Tuttavia, la pressa con il sistema di raffreddamento deve avere una struttura complessa e di grosse dimensioni.

Prima dell'avviamento della pressa, si può regolare il punto morto inferiore del punzone svasatore 204 in una posizione adatta in considerazione della dilatazione termica. Ma, in questo caso, è molto difficile per persone non esperte nel campo regolare opportunamente il punto morto inferiore. Inoltre, anche se si regola opportunamente il punto morto inferiore, il punto morto inferiore varia per la dilatazione termica, così che non si può ottenere una precisione di fabbricazione fissa.

Anche se il gruppo stampi è progettato per formare simultaneamente, per esempio, tre sezioni a flangia, vi è il caso che siano formate una o due sezioni a flangia. Nel caso che il numero effettivo di formazioni di sezioni a flangia sia minore del numero di esse pianificato, una forza sbilanciata agisce sullo stampo superiore su cui sono previsti i punzoni svasatori, così che lo stampo superiore è leggermente inclinato. Anche se la pressa ha il sistema di raffreddamento, non si può evitare l’inclinazione dello stampo superiore, che è determinata da detto motivo. A causa di detta inclinazione dello stampo superiore, l'altezza dei collari deve essere dispersa in varie posizioni.

Per risolvere questo problema, uno degli inventori della presente invenzione ha inventato un gruppo stampi descritto nella pubblicazione di brevetto giapponese Kokai 5-200450. Il gruppo stampi è illustrato in Fig. 10.

Nel gruppo stampi, è previsto un sensore di misura 226 in uno stampo inferiore 206; è previsto un elemento o oggetto 225 in uno stampo superiore 202. Quando la distanza fra una faccia inferiore dello stampo superiore 202 e una faccia superiore dello stampo inferiore 206 è la più corta oppure quando lo stampo superiore 202 raggiunge il punto morto inferiore, una sezione di misura 224 misura la distanza fino all'oggetto 225 mediante il sensore 226. Una sezione di elevazione 210 è capace di regolare verticalmente lo stampo inferiore 206 così da regolare il punto morto inferiore dello stampo superiore 202. Un motore passo a passo 220 muove verticalmente la sezione di elevazione 210 sulla base della distanza misurata dalla sezione di misura 224.

Si noti che la sezione di elevazione 210 ha una pluralità di elementi a triangolo fìssi 212, che sono fìssi sulla faccia superiore di una base inferiore 12 e le cui facce inclinate sono disposte sui lati superiori, e una pluralità di elementi a triangolo mobili 214, le cui facce inclinate sono capaci di scorrere rispettivamente sulle facce inclinate degli elementi a triangolo fissi 212.

Nel gruppo stampi illustrato in Fig. 10, se il punto morto inferiore dello stampo superiore 202, che è stato misurato dalla sezione di misura 224, è variato o spostato rispetto a una posizione fissata iniziale col passare del tempo, lo stampo inferiore 206 viene mosso verso l'alto dal motore passo a passo 220. Con questo meccanismo si può mantenere il punto morto inferiore dello stampo superiore 202 nella posizione fissata iniziale il più a lungo possibile, così che l'altezza del collare dei fori a collare può essere uguale per quanto possibile.

Tuttavia nel gruppo stampi illustrato in Fig. 10, la precisione di fabbricazione è influenzata da errori nella sezione di misura 224, nel motore passo - passo 220, nella sezione di elevazione 210 etc. cosicché la dispersione dell'altezza del collare non può essere completamente eliminata. Inoltre, nel gruppo stampi possono essere previsti mezzi per azionare la sezione di elevazione 210, per esempio il motore passo - passo 220, e mezzi per il controllo, così che il gruppo stampi deve essere di struttura complessa e di grosse dimensioni.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Un obiettivo della presente invenzione è fornire un gruppo stampi in grado di annullare l'azione della dilatazione termica e la variazione del numero dei fori a collare e di migliorare la precisione dell'altezza del collare.

Un altro obiettivo consiste nel fornire un gruppo stampi avente una struttura semplice.

La presente invenzione è stata ideata secondo il fatto che i punti morti inferiori dei punzoni svasatori possono essere resi fissi per quanto possibile nonostante la dilatazione termica della pressa forzando verso il basso i punzoni svasatori, che sono previsti nello stampo superiore, e predisponendo nello stampo inferiore pioli di livello per definire i punti morti inferiori dei punzoni svasatori.

In particolare, in un gruppo stampi comprendente:

uno stampo superiore; e

uno stampo inferiore capace di muoversi relativamente verso lo stampo superiore e in allontanamento da esso,

in cui fra lo stampo superiore e lo stampo- inferiore è disposta una piastra metallica avente un foro passante, circondato da un collare d’altezza prescritta, ed è formata una sezione a flangia ad un'estremità del collare quando lo stampo superiore e lo stampo inferiore sono chiusi,

in cui il perfezionamento alla presente invenzione comprende:

il fatto che un punzone svasatore è previsto nello stampo superiore ed è capace di muoversi verticalmente in esso, il punzone svasatore avendo una sezione di formatura della flangia per premere l'estremità del collare per formare la sezione a flangia, la sezione di formatura della flangia essendo prevista in una parte d'estremità del punzone svasatore, che è capace di introdursi nel collare quando lo stampo superiore e lo stampo inferiore sono chiusi;

un elemento di spinta per spingere il punzone svasatore verso lo stampo inferiore con una forza elastica uguale o maggiore delia forza di pressione per formare la sezione a flangia; e

un piolo di livello per definire un punto morto inferiore del punzone svasatore essendo previsto nello stampo inferiore, il piolo di livello essendo capace di venire a contatto con l'estremità del punzone svasatore che era nel collare, quando lo stampo superiore e lo stampo inferiore sono chiusi.

Nella presente invenzione, l'estremità del punzone svasatore è mossa verso il basso assieme allo stampo superiore fino a che l'estremità del punzone svasatore è a contatto col piolo di livello al punto morto inferiore quando lo stampo superiore si muove verso il basso per chiudere gli stampi, cosi che l'estremità del collare è curvata e formata nella sezione a flangia mediante la sezione di formatura della flangia del punzone svasatore.

Quando il punzone svasatore viene a contatto col piolo di livello e raggiunge il punto morto inferiore e lo stampo superiore si muove ulteriormente verso il basso, sul punzone svasatore agisce una forza di contrasto contro la forza dell'elemento di spinta, per spingere il punzone svasatore verso lo stampo inferiore, la quale è uguale o maggiore della forza di pressione per formare la sezione a flangia. Così, nel gruppo stampi della presente invenzione, la forza che agisce sul punzone svasatore che è maggiore della forza elastica dell'elemento di spinta può essere assorbita dall'elemento di spinta, cosi che si può fissare il punto morto inferiore del punzone svasatore.

Mediante il punto morto inferiore fisso, il gruppo stampi della presente invenzione è capace di annullare l'influenza della dilatazione termica della pressa e della variazione del numero dei fori a collare e di migliorare la precisione dell'altezza del collare, così che l'altezza della sezione radiante dello scambiatore di calore può essere identica nelle varie posizioni.

Inoltre non sono necessari mezzi di azionamento come motori passo - passo nel gruppo stampi, così che il gruppo stampi della presente invenzione può essere di struttura semplice e di dimensioni contenute.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Si descriveranno ora forme di realizzazione della presente invenzione a titolo di esempi e con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la Fig. 1 è una vista laterale parzialmente in sezione di una forma di realizzazione del gruppo stampi della presente invenzione:

la Fig. 2 è una sezione parziale di una parte che comprende uno stadio 20 illustrato in Fig. 1;

la Fig. 3 è una sezione parziale della parte illustrata in Fig. 2 in una condizione in cui uno stampo superiore e uno stampo inferiore sono aperti;

la Fig. 4 è una sezione parziale della parte illustrata in Fig. 2 in una condizione in cui uno stampo superiore e uno stampo inferiore sono chiusi;

la Fig. 5 è una sezione parziale di un gruppo stampi di una seconda forma di realizzazione;

la Fig. 6 è una sezione parziale di un gruppo stampi di una terza forma di realizzazione;

la Fig. 7 mostra viste esplicative che illustrano le fasi di fabbricazione delle alette dello scambiatore di calore;

la Fig. 8 è una vista laterale in sezione parziale del gruppo stampi conven2Ìonale per fabbricazione delle alette illustrato in Fig. 7;

la Fig. 9 è una sezione parziale che mostra la fase di svasatura nello stadio di svasatura del gruppo stampi illustrato in Fig. 8; e

la Fig. 10 è una sezione che mostra il gruppo stampi convenzionale avente i mezzi per fissare il punto morto inferiore dello stampo superiore.

DESCRIZIONE PARTICOLAREGGIATA DI FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE

Si descriveranno ora nei particolari forme di realizzazione preferite della presente invenzione, con riferimento ai disegni allegati.

La Fig. 1 è una vista laterale parzialmente in sezione di questa forma di realizzazione.

In Fig. 1 una piastra metallica sottile (non illustrata) è fatta avanzare fra una base superiore 10, capace di muoversi verticalmente, e una base inferiore 12, che è fìssa, nella direzione di una freccia A. La piastra metallica è mossa a intermittenza nella direzione A per passare gli stadi 14, 16, 18, 20 e 60, che sono previsti fra la base superiore 10 e la base inferiore 12, nell'ordine, e, infine, scaricata nella direzione di una freccia B.

Le fasi di foratura e di sbavatura (si veda la Fig. 7A) sono eseguite nello stadio 14; le fasi di stiratura (si vedano le Figg. 7B e 7C) sono eseguite negli stadi 16 e 18; e la fase di svasatura è eseguita nello stadio 20.

Come si illustra in Fig. 2, lo stadio 20 ha uno stampo superiore 22, che è fisso alla base superiore 10 e uno stampo inferiore 24 che è fisso alla base inferiore 12. Lo stampo superiore 22 ha una piastra posteriore 26, un supporto 28 del punzone e un supporto 30 della bussola; Io stampo inferiore 24 ha una piastra portastampi 32 e un distanziatore 34.

Un punzone svasatore 40 è previsto nello stampo superiore 22. Una parte 42 estrema superiore del punzone svasatore 40 è capace di scorrere verticalmente nel portapunzone 28, così che il punzone svasatore 40 è in grado di muoversi verticalmente rispetto allo stampo superiore 22. Un piolo di livello 50, che definisce il punto morto inferiore del punzone svasatore 40 venendo a contatto con l'estremità inferiore del punzone svasatore 40, è predisposto in un foro 25 nello stampo inferiore 24.

Il piolo di livello 50 è predisposto su un elemento a rampa (jib) 36 di una coppia di tali elementi 36 e 38 le cui facce inclinate sono a contatto fra loro. Si noti che l'elemento a rampa 36 è in grado di scorrere sulla faccia inclinata dell’altro elemento 38. Mediante lo scorrimento dell'elemento 36 sulla faccia inclinata dell'elemento 38 nella direzione perpendicolare alla faccia del foglio di Fig. 2, si può regolare l'altezza del piolo di livello 50.

In Fig. 2, lo stampo superiore 22 e lo stampo inferiore 24 sono chiusi; in Fig. 3 lo stampo superiore 22 e lo stampo inferiore 24 sono aperti.

In Fig. 3 la parte estrema superiore 42 del punzone svasatore 40 è predisposta in uno spazio 29, che è formato nel portapunzone 28 ed è capace di scorrere verticalmente su una faccia interna dello spazio 29. Il punzone svasatore 40 è spinto attraverso lo stampo inferiore 24 da una molla 41, che è predisposta elasticamente nello spazio 29, e una parte inferiore estrema 46 dei punzone svasatore 40 sporge verso il basso da una faccia inferiore dello stampo superiore 22.

L'elasticità della molla 41 applica la forza di pressione per formare la sezione a flangia 105 ad un’estremità del collare 104. Così l'elasticità deve essere uguale o maggiore della forza richiesta per formare la sezione a flangia 105. Si noti che si descriveranno in seguito particolari della formatura della sezione a flangia 105.

Il punzone svasatore 40 ha una sezione a flangia 48 di formatura per premere l’estremità superiore del collare 104 per formare la sezione a flangia 105. La sezione 48 concava formante flangia è predisposta nella parte estrema inferiore 46 del punzone svasatore 40.

Una bussola di distacco 45 è unita in modo scorrevole su una sezione d'albero 44 del punzone svasatore 40. La bussola di estrazione 45 è spinta verso il basso da una molla 43, predisposta in uno spazio 31 formato nel supporto 30 della bussola. Mediante la molla 43, un'estremità inferiore della bussola di estrazione 45 è posta in vicinanza dell'estremità inferiore del punzone svasatore 40.

Nello stampo inferiore 24, il piolo di livello 50 è predisposto su una sezione di base 52 montata sull'elemento a rampa 36. E prevista una molla 54 per spingere il piolo di livello 50 verso Io stampo superiore 22 fra il piolo di livello 50 e la sezione di base 52. Mediante la molla 54, il piolo di livello 50 è mosso verso l’alto tino a che l'estremità superiore del piolo di livello 50 coincide con la faccia superiore della piastra portastampi 32, quando lo stampo superiore 22 e lo stampo inferiore 24 sono aperti, così che la sottile piastra metallica 100 può essere trasportata o spostata senza urti.

La posizione dell'estremità superiore del piolo di livello 50 può essere regolata muovendo l’elemento 38 nella direzione perpendicolare alla faccia del foglio della Fig. 2. Si noti che l'elemento 38 può essere mosso non solo con le mani ma anche con qualsiasi mezzo di azionamento, per esempio un motore.

Come si illustra in Fig. 3, la piastra metallica 100 avente il foro a collare è inserita fra lo stampo superiore 22 e lo stampo inferiore 24, che sono stati aperti. All'inserimento della piastra metallica 100, gli stampi 22 e 24 sono chiusi come si illustra in Fig. 4.

Quando lo stampo superiore 22 e lo stampo inferiore 24 sono chiusi, il punzone svasatore 40 e la bussola estrattrice 45 sono mossi verso il basso con lo stampo superiore 22, così l'estremità inferiore della bussola estrattrice 45 è a contatto con la piastra metallica 100.

Inoltre il punzone svasatore 40 è mosso verso il basso con lo stampo superiore 22, quindi la parte estrema inferiore del punzone svasatore 40 entra nel collare 104, cosi che viene guidato il movimento verso il basso del punzone svasatore 40. Infine, l'estremità inferiore del punzone svasatore 40 viene a contatto con l'estremità superiore del piolo di livello 50.

Si noti che, dopo che l'estremità inferiore della bussola di estrazione 45 viene a contatto con la piastra metallica 100, la forza che si applica alla bussola estrattrice 45 è assorbita dalla molla 43 anche se lo stampo superiore 22 è mosso ulteriormente verso il basso, così che la bussola estrattrice 45 può essere fermata nella posizione e spinge la piastra metallica 100 verso lo stampo inferiore 24 con l'elasticità della molla 43.

Il punzone svasatore 40, la cui estremità inferiore è entrata in contatto con l'estremità superiore del piolo di livello 50, è., mosso verso il basso contro l'elasticità della molla 54 nella condizione in cui è a contatto con il piolo di livello 50, così che la sezione concava 48 di formazione della flangia, che è formata nella parte estrema superiore 46 del punzone svasatore 40, viene a contatto e preme l'estremità superiore del collare 104.

Quando l'estremità superiore del collare 104 è curvata dalla sezione 48 di formazione della flangia per formare la flangia 105 con l'altezza prescritta del collare, l'estremità inferiore del piolo di livello 50 viene a contatto con la sezione di base 52, così che il punzone svasatore 40 raggiunge il punto morto inferiore.

Dopo che il punzone svasatore 40 ha raggiunto il punto morto inferiore, lo stampo superiore 22 è mosso ulteriormente verso il basso, così che lo stampo superiore spinge il punzone svasatore 40 verso il basso ma la forza di spinta può essere assorbita dalla molla 41. Con questa struttura, il punzone svasatore 40 può essere arrestato al punto morto inferiore, che è definito dal piolo di livello 50.

Nel gruppo stampi della presente forma di realizzazione, i punti morti inferiori dei punzoni svasatori 40 nello stadio 20 possono essere mantenuti anche se c’è stata una dilatazione termica nella pressa e c'è stata una variazione nel numero di fori a collare, così che si può migliorare per quanto possibile la precisione dell'altezza del collare.

Come sopra descritto, i punti, morti inferiori dei punzoni svasatori 40 sono definiti dalle posizioni delle sezioni di base 52, così che le posizioni verticali delle sezioni di base 52 devono essere regolate per mezzo degli elementi a rampa 38 che sono in grado di regolare l'altezza dei pioli di livello 50 come elementi di regolazione, così da fissare l'altezza dei collari 104.

La forza che preme l'estremità superiore del collare 104 è definita dall'elasticità della molla 41, che preme il punzone svasatore 40 verso lo stampo inferiore 24, così che la forza è preferibilmente definita secondo la qualità della piastra metallica 100.

Si noti che, invece della molla 41, si possono impiegare, per spingere vèrso il basso il punzone svasatore 40, mezzi a pressione di fluido, come per esempio a pressione d'olio, a pressione d'aria. In questo caso si possono regolare facilmente la forza di spinta e la pressione.

Dopo che si è formata la sezione a flangia 105 all'estremità superiore del collare 104, l'elemento superiore 10 è mosso verso l'alto per aprire gli stampi 22 e 24 come si illustra in Fig. 4. Durante l'apertura, l'estremità inferiore del punzone svasatore 40 è a contatto col piolo di livello 50 nonostante il fatto che il punzone svasatore 40 si muova verso l'alto con lo stampo superiore 22. Ma la bussola estrattrice 45, che è stata spinta verso lo stampo inferiore 24 dalla molla 43. preme la piastra metallica 100. La forza che preme la piastra metallica 100 fa sì che il collare 104 si separi dalla parte estrema inferiore 46 del punzone svasatore 40. Così il collare 104 può essere facilmente rimosso dalla parte 46, così che la piastra metallica 100 possa essere trasportata facilmente.

Poiché il piolo di livello 50 è spinto verso lo stampo superiore 22 dalla molla 54, il piolo di livello 50 spinge il punzone svasatore 40 verso l'alto e lo muove verso l'alto in un foro 51 fino a che l'estremità superiore del piolo di livello 50 raggiunge la faccia superiore della piastra portastampi 32. Con questo movimento, l'olio e gli scarti che sono caduti nel foro 51 possono essere rimossi in modo sicuro. Inoltre, poiché il piolo di livello 50 si muove fino a che l’estremità superiore raggiunge la faccia superiore della piastra portastampi 32. la piastra metallica 100 può essere trasportata facilmente.

La piastra metallica 100 avente i fori a collare con le sezioni a flangia 105 è trasportata dallo stadio 20 allo stadio 60, e nello stadio 20 si trasporterà la piastra metallica successiva avente i fori a collare.

Nel gruppo stampi illustrato in Fig. 2, il piolo di livello 50 è predispósto sulla sezione di base 52, che è montata direttamente sull’elemento a rampa 36; nel gruppo stampi illustrato in Fig. 5, la sezione di base 52 è predisposta su una piastra 37, che è montata direttamente sull’elemento a rampa 36 in modo da muoversi verticalmente, e il piolo di livello 50 è predisposto sulla sezione di base 52. Nel caso illustrato in Fig. 5, sono predisposti elasticamente elementi di spinta, per esempio molle 35, fra la piastra 37 e il distanziatore 34, così che la piastra 37 è spinta verso l'elemento 36 e la piastra 37 può essere a contatto stretto con l'elemento 36. Con questa struttura, la piastra 37 e il piolo di livello 50 possono essere mossi verticalmente muovendo l'elemento 38 nella direzione perpendicolare alla faccia del foglio della Fig. 5. Si noti che può essere previsto un elemento di spinta, per esempio una molla 54, per spingere il piolo di livello 50 verso lo stampo superiore 22, fra il piolo di livello 50 e la sezione di base 52 (si veda Fig. 2) e tale elemento può essere disposto fra la piastra 37 e la sezione di base 52.

Nelle Figg. 2 e 5, si può variare l'aitezza del collare variando la posizione del piolo di livello 50, che può essere variata mediante gli elementi a rampa 36 e 38, oppure il punto morto inferiore del punzone svasatore 40. Ma, come si illustra in Fig. 6, ciò si può variare variando la posizione verticale della faccia superiore della piastra portastampi 32 oppure la distanza fra la faccia superiore della piastra portastampi 32 e la sezione concava 48 formante flangia (si veda Fig. 3) del punzone svasatore 40.

Nella Fig. 6. il distanziatore 34 su cui è montata la piastra portastampi 32 è montato sugli elementi a rampa 36a e 36b. e spinto verso la base inferiore 12 dagli elementi di spinta 39. Con questa struttura, si può regolare la posizione verticale della piastra portastampi 32 muovendo i bracci 38a e 38b nella direzione perpendicolare alla faccia del foglio della Fig. 6.

La sezione di base 52 su cui è montato il piolo di livello 50 è montata su una piastra 55 che è fissa alla base inferiore 12. Quando si chiudono gli stampi 22 e 24, la posizione dell'estremità superiore del piolo di livello 50 rispetto a una faccia superiore della base inferiore 12 è fissa, cosi che si può fissare il punto morto inferiore del punzone svasatore 40.

Nonostante il punto morto inferiore del punzone svasatore 40 sia fisso, si può variare la posizione verticale della base inferiore 12, così che si possa variare la distanza tra la faccia superiore della piastra portastampi 32 e la sezione 48 formante flangia del punzone svasatore 40, in particolare l'altezza del collare 104.

Nella forma di realizzazione illustrata in Fig. 6, l'elemento di spinta 54, per esempio una molla per spingere il piolo di livello 50 verso lo stampo superiore 22, può essere predisposto fra il piolo di livello 50 e la sezione di base 52 (Fig. 2) e può essere predisposto fra la piastra 37 e la sezione di base 52.

Nelle forme di realizzazione sopra descritte, lo stampo superiore 22 è capace di muoversi verticalmente; lo stampo inferiore 24 è fisso. Ma lo stampo inferiore 24 può essere in grado di muoversi verticalmente; e lo stampo superiore 24 può essere fìsso. Inoltre entrambi gli stampi 22 e 24a possono essere capaci di un movimento verticale.

Come elementi di spinta si usano molle a spirale ma si potrebbero usare molle a balestra, mezzi a pressione di fluido come unità idrauliche, unità a cilindro pneumatiche ecc.

Inoltre, invece della bussola estrattrice 45, si potrebbe impiegare un piolo espulsore, una piastra estrattrice ecc. spinte da un elemento di spinta.

L'invenzione può essere realizzata in altre forme specifiche senza allontanarsi dallo spirito o dalle caratteristiche essenziali di essa. La presente forma di realizzazione quindi deve essere considerata sotto tutti gli aspetti come illustrativa e non limitativa, l’ambito dell'invenzione essendo indicato dalle rivendicazioni allegate piuttosto che dalla descrizione precedente e si intende qui abbracciare tutte le variazioni che ricadono entro il significato e il campo di equivalenza delle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo stampi comprendente: uno stampo superiore; e uno stampo inferiore capace di muoversi relativamente verso detto stampo superiore e via da esso, in cui una piastra metallica con un foro passante, che è circondato da un collare d'altezza prescritta, è prevista fra detto stampo superiore e detto stampo inferiore, ed una sezione a flangia è formata ad un'estremità di detto collare quando detto stampo superiore e detto stampo inferiore sono chiusi, in cui il perfezionamento comprende: il fatto che è previsto un punzone svasatore su detto stampo superiore, in grado di muoversi verticalmente in esso, detto punzone svasatore avendo una sezione di formazione della flangia per premere l'estremità del detto collare per formare detta sezione a flangia, detta sezione di formazione della flangia essendo predisposta in una parte d'estremità di detto punzone svasatore, che è in grado di entrare in detto collare quando detto stampo superiore e detto stampo inferiore sono chiusi; un elemento di spinta per spingere detto punzone svasatore verso detto stampo inferiore con una forza elastica uguale o maggiore rispetto alla forza di pressione, per formare detta sezione a flangia; e un piolo di livello per definire un punto morto inferiore di detto piolo svasatore essendo predisposto in detto stampo inferiore, detto piolo di livello essendo in grado di venire a contatto con l'estremità di detto punzone svasatore, che era in detto collare, quando detto stampo superiore e detto stampo inferiore sono chiusi.
2. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un elemento di regolazione per regolare una posizione di detto piolo di livello, previsto in detto stampo inferiore.
3. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento di regolazione comprende una coppia di elementi a rampa le cui facce inclinate sono a contatto fra loro, previsti in detto stampo inferiore, uno di detti elementi a rampa essendo capace di scorrere sulla faccia inclinata dell'altro elemento così da regolare la posizione di detto piolo di livello.
4. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 3, in cui detto piolo di livello è disposto su detto braccio.
5. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 3, in cui detto piolo di livello è predisposto su una piastra prevista su detto braccio.
6. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 1, 2, 3. 4 o 5, comprendente inoltre un secondo elemento di spinta previsto in detto stampo inferiore, detto secondo elemento di spinta essendo capace di muovere detto piolo di livello verso l'alto per far coincidere un'estremità di detto piolo di livello con una faccia superiore di detto stampo inferiore quando detto stampo superiore e detto stampo inferiore sono aperti.
7. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 1, in cui una parte estrema superiore di detto stampo inferiore è formata da una piastra portastampi e detta stampa portastampi è capace di muoversi verticalmente mediante una coppia di bracci le cui facce inclinate sono a contatto fra loro e una delle quali è capace di scorrere sulla faccia inclinata dell'altra.
8. Gruppo stampi secondo la rivendicazione 7, comprendente inoltre un secondo elemento di spinta previsto in deto stampo inferiore, detto secondo elemento di spinta essendo capace di muovere detto piolo di livello verso l'alto per far coincidere un’estremità di detto piolo di livello con una faccia superiore di detta piastra portastampi quando detto stampo superiore e detto stampo inferiore sono aperti.
9. Gruppo stampi secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre: una bussola estrattrice unita in modo scorrevole a una sezione ad albero di detto punzone svasatore; e un quinto elemento di spinta per spingere detta bussola estrattrice per far si che un'estremità di detta bussola estrattrice sia a contatto con deta piastra metallica quando detto stampo superiore e detto stampo inferiore sono chiusi, e far sì che l’estremità di essa prema la stessa verso detto stampo inferiore.