ITMI950078A1 - Macchina per il trattamento ad umido ed a secco di tessuti in corda o in largo - Google Patents

Abstract

Una macchina per il trattamento ad umido ed a secco di tessuti in corda od in largo di ogni tipo e peso con una vasca di trattamento (10), all'interno della quale il tessuto da trattare viene trasportato da un trasportatore a tappeto (11) avente un ramo attivo superiore di trasporto (15) ed un ramo inferiore di ritorno (16). Il ramo superiore (15) del trasportatore è circondato da un canale convogliatore (22) d'aria ad estremità aperte, nel quale in vicinanza dell'estremità di entrata viene alimentata sotto pressione una corrente d'aria per comprimere il tessuto contro il tappeto trasportatore senza intervento di mezzi meccanici di compressione, così da evitare la formazione di pieghe nel tessuto e da permettere il trattamento a velocità effettive elevate (Fig. 1).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per il trattamento ad umido ed a secco di tessuti in corda od in largo, come ad esempio il lavaggio, la follatura od altri trattamenti.

I tessuti da trattare con la macchina secondo l'invenzione possono essere tessuti lanieri, cotonieri, serici, sintetici e misti di ogni tipo e peso (leggeri, pesanti o di peso medio).

Macchine di questo genere sono note da tempo e tradizionalmente esse comprendono all'interno di una vasca di trattamento una coppia di cilindri sovrapposti cooperanti e premuti elasticamente l'uno contro l'altro atti a richiamare il tessuto dal fondo della vasca per inviarlo a sbattere contro una piastra follante di riscontro oppure per alimentarlo ad un canale di follatura (cassa follante), dall'uscita del quale il tessuto ricade sul fondo della vasca per essere nuovamente ripreso in forma di anello chiuso continuo dalla coppia di cilindri.

Uno degli inconvenienti principali delle macchine così concepite, specialmente nel trattamento di tessuti in corda, è quello della formazione di pieghe, abrasioni o cosiddette bastonature nel tessuto, a causa dei continui sobbalzi del cilindro superiore e del ripetuto passaggio di zone invariate del tessuto tra la coppia di cilindri spremitori e di avanzamento. Allo scopo di ovviare parzialmente a questo inconveniente è stato proposto di effettuare preventivamente una cucitura tubolare o a sacco, cimosa contro cimosa, del tessuto, ciò che comporta un certo rigonfiamento con aria'internamente al tessuto tubolare, per effetto delle forze centrifughe, con conseguente stendimento del tessuto e delle sue pieghe e quindi con il passaggio fra la coppia di cilindri in successione sempre di zone diverse dello stesso tessuto. Tuttavia l'operazione preliminare di cucitura a sacco e la successiva scucitura comportano dei costi supplementari di manodopera non indifferenti, per cui sarebbe preferibile poterne fare a meno.

Una proposta per evitare il danneggiamento del tessuto in corda durante il trattamento, preferibilmente senza dover procedere ad una preliminare cucitura a sacco del tessuto (vedi brevetto italiano N° 1.131.740), consiste nel far passare il tessuto in corda tra un cilindro rotante ed una camera d'aria contrastante contro il cilindro stesso. Poiché in questo modo il tessuto in corda non risulta più schiacciato per il suo trasporto fra due corpi rigidi (coppia di cilindri), ma risulta invece assoggettato all'azione premente, preferibilmente modificabile, che la camera d'aria esercita sul tessuto mentre lo stesso passa sopra il cilindro rotante, la formazione di pieghe permanenti e di bastonature nel tessuto dovrebbe risultare alquanto diminuita, anche se non è possibile eliminarla del tutto. Quindi in molti casi, anche in una macchina realizzata secondo quest'ultima proposta, si deve ricorrere ancora all'operazione preliminare di cucitura a sacco del tessuto, specie se si tratta di tessuti più delicati.

Successivamente secondo un'ulteriore proposta (vedi brevetto italiano N° 1.187.084) si è pensato di affidare ad una corrente d'aria di trascinamento il trasporto del tessuto in corda e la sua proiezione contro la piastra follante di riscontro, ma anche in questo caso, per richiamare il tessuto dal fondo della vasca ed alimentarlo ad un condotto di trascinamento in cui agisce la corrente d'aria, sono richiesti ancora due cilindri spremitori cooperanti non essendo sufficiente la forza trascinante della sola corrente d’aria, specialmente per tessuti pesanti e/o bagnati. Quindi anche questa proposta non è risultata idonea ad eliminare del tutto l’inconveniente delle pieghe e bastonature nei tessuti trattati, senza la loro preliminare cucitura a sacco, ed inoltre tale proposta si è dimostrata utilizzabile principalmente soltanto per il trattamento di tessuti leggeri, mentre il trascinamento di tessuti pesanti da parte della corrente d'aria risulta insoddisfacente.

Scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per il trattamento, ad umido ed a secco di tessuti in corda od in largo di ogni tipo e peso, in cui viene evitato al massimo un danneggiamento del tessuto, come la formazione di pieghe o bastonature, senza necessità di una preliminare cucitura a sacco del tessuto trattato e con la possibilità di raggiungere velocità di trattamento effettive notevolmente maggiori di quelle attualmente raggiungibili con macchine del genere, specialmente nel caso di tessuti pesanti o di peso medio.

Tale scopo viene raggiunto con una macchina comprendente una vasca di trattamento all'interno della quale è disposto un trasportatore a tappeto per il tessuto ad anello continuo da trattare orientato verso una piastra follante di riscontro, tale trasportatore a tappeto avendo un ramo attivo superiore di trasporto ed un ramo di ritorno inferiore, il ramo superiore del trasportatore essendo circondato da un canale convogliatore ad estremità di entrata e di uscita aperte, nel quale canale, in vicinanza della sua estremità di entrata, sbocca un condotto per l'alimentazione di una corrente d’aria in pressione al di sopra del ramo superiore del trasportatore a tappeto passante longitudinalmente attraverso lo stesso canale convogliatore, la corrente d’aria alimentata da detto condotto in detto canale avendo una componente di flusso orientata nella stessa direzione dì avanzamento del ramo superiore del trasportatore attraverso il canale ed una componente normale a detto ramo superiore del trasportatore, così da esercitare una pressione pneumatica sul tessuto trasportato dal trasportatore.

Con una macchina così concepita, il tessuto viene trasportato dal ramo superiore del trasportatore a tappeto, contro il quale risulta premuto dalla sola forza pneumatica della corrente d'aria in pressione immessa nel canale di convogliamento che circonda detto ramo superiore del trasportatore, senza intervento alcuno di mezzi meccanici di pressione, per cui si evita efficacemente la formazione di pieghe o bastonature nel tessuto senza preventiva cucitura a sacco dello stesso tessuto, pur potendosi raggiungere delle velocità di avanzamento del tessuto molto elevate e pur potendosi trattare anche dei tessuti di peso medio fino a tessuti pesanti. Le velocità di avanzamento effettive raggiungibili vanno fino a 700-800 m/min ed oltre.

Il tappeto del trasportatore può essere costituito da un normale nastro trasportatore, per esempio di gomma o gommato, liscio o dentato, il quale nastro è impermeabile all'aria e risulta rinviato in corrispondenza delle estremità dei due rami superiore ed inferiore da due rispettivi cilindri di rinvio, di cui uno è motorizzato.

In corrispondenza dell'inizio del ramo superiore attivo del trasportatore che coincide con l'estremità di entrata del canale circondante detto ramo attivo, può essere previsto un invito per agevolare l'entrata del tessuto proveniente e richiamato dal fondo della vasca di trattamento.

Il trasportatore a tappeto con il relativo canale convogliatore d'aria circondante il suo ramo superiore possono servire per un unico anello continuo di tessuto oppure anche per più di un solo anello. In pratica, all'interno della vasca di trattamento possono essere disposti affiancati una pluralità di trasportatori a tappeto e relativi canali di convogliamento dell'aria compressa.

Ciascuno di questi canali convogliatori ha una sezione trasversale rettangolare costante dall'entrata verso l’uscita, sezione che è minore di quella del condotto di alimentazione dell'aria sboccante nel canale, in modo da aumentare la velocità della corrente d'aria passante attraverso al canale convogliatore.

La corrente d'aria compressa inviata nel o nei condotti di alimentazione del o dei canali convogliatori d'aria viene prodotta da un ventilatore principale, il quale aspira in alternativa aria ambiente dall'esterno della vasca di trattamento oppure attraverso un filtro compattatore aria di ricircolo dall'interno della stessa vasca. L'aria di mandata di detto ventilatore principale può passare attraverso uno scambiatore di calore prima di essere immessa in detto o detti condotti di alimentazione per il suo opportuno riscaldamento. Nel caso di aspirazione di aria ambiente dall'esterno una corrispondente quantità d'aria viene prelevata dall'interno della vasca mediante un secondo ventilatore ausiliario, per essere espulsa all'esterno previo filtrazione in un filtro compattatore.

Opportunamente il fondo di ciascun canale convogliatore d'aria è leggermente distanziato dalla superficie inferiore del ramo superiore attivo del trasportatore a tappeto passante attraverso lo stesso canale in modo tale che una frazione dell'aria immessa nel canale convogliatore d'aria venga fatta passare anche al di sotto del trasportatore a tappeto. Inoltre, detto fondo può essere opportunamente amovibile per consentire, all'occorrenza, la sostituzione del tappeto del trasportatore.

La frazione d'aria che passa tra il tappeto del trasportatore ed il fondo del canale convogliatore serve ad evitare, in corrispondenza dell'uscita del canale stesso, un possibile impigliarsi del tessuto trasportato.

Ulteriori dettagli della macchina secondo l'invenzione risulteranno con maggiore chiarezza dalla seguente descrizione di una forma esemplificativa e non limitativa di realizzazione di una macchina per il trattamento di tessuti in corda con riferimento ai disegni allegati, in cui

la fig. 1 è una schematica vista in sezione verticale della macchina, e

la fig. 2 mostra un dettaglio in sezione trasversale secondo la linea II-II di fig. 1.

In una vasca 10 di forma tradizionale è disposto superiormente un trasportatore a tappeto 11, il cui tappeto o nastro continuo 12 è rinviato attorno due cilindri di rinvio 13, 14, di cui uno è motorizzato, così da definire un ramo attivo superiore di trasporto 15 ed un ramo inferiore di ritorno 16. Il ramo superiore 15 del trasportatore 11 è orientato verso una piastra follante di riscontro 17. Mediante il trasportatore a tappeto 11 il tessuto in corda 18 sotto forma di anello continuo viene richiamato dal fondo della vasca 10, previo passaggio attraverso una rastrelliera 19 di divisione delle corde (infatti, nella macchina vengono normalmente trattati in parallelo più tessuti in corda ad anello) ed eventualmente attraverso una coppia di cilindretti di spremitura 20 (di cui uno è mobile), si deposita quindi in corrispondenza del cilindro di rinvio 14 sul ramo superiore 15 del trasportatore 11 e viene trasportato in direzione di avanzamento (freccia 21) di tale ramo 15, per essere lanciato infine contro la piastra follante di riscontro 17, da dove ricade sul fondo della vasca 10.

Allo scopo di permettere con elevata velocità l'efficace trascinamento del tessuto in corda da parte del ramo superiore 15 del trasportatore a tappeto 11, secondo l'invenzione è previsto un canale di convogliamento d'aria 22 che circonda detto ramo superiore 15 del trasportatore e che ha le sue estremità di entrata e di uscita aperte. In corrispondenza della sua estremità di entrata (sinistra in fig. 1), il canale 22 presenta superiormente un invito 23 per agevolare l'entrata del tessuto 18, al quale segue lo sbocco 24 di un condotto 25 di alimentazione di aria compressa. Come è chiaramente visibile in fig. 1, lo sbocco 24 del condotto 25 è curvato in modo tale da impartire alla corrente d'aria uscente dal condotto 25 ed entrante nel canale 22 (secondo le frecce 26) sia una componente orientata nella stessa direzione di avanzamento (freccia 21) del ramo 15 del trasportatore 11 che passa longitudinalmente attraverso il canale 22, che una componente normale a detto ramo 15 del trasportatore 11.

In tal modo l'aria compressa immessa nel canale 22 esercita sul tessuto in corda 18 appoggiato sul tappeto 12 una pressione tale da garantire il sicuro trascinamento del tessuto 18 e velocità notevolmente elevate ed anche se si tratta di tessuto pesante .

Il canale convogliatore 22 ha una sezione trasversale rettangolare costante dell'entrata fino all'uscita, la quale sezione è minore di quella del condotto di alimentazione 25 dell'aria.

Come visibile particolarmente in fig. 2 una frazione dell'aria compressa immessa nel canale convogliatore 22 arriva anche nell'intercapedine tra il ramo 15 del trasportatore 11 ed il fondo 27 del canale 22. Tale frazione d'aria che passa sotto il tappeto 12 serve ad impedire in corrispondenza dell'uscita del canale 22 che il tessuto trasportato possa impigliarsi e creare degli inconvenienti.

E' da notare che il fondo 27 del canale convogliatore 22 è avvitato e facilmente amovibile allo scopo di permettere, all'occorrenza, la sostituzione del tappeto 12 del trasportatore 11. Tale tappeto può essere un normale tappeto gommato od in gomma, liscio oppure dentato, ed esso è impermeabile all'aria.

All'interno della vasca 10 sono previsti in posizioni opportune degli ugelli spruzzatori 28 per bagnare il tessuto con un liquido di trattamento, il quale si raccoglie sul fondo della vasca 10 e può essere scaricato attraverso uno scarico di fondo 29.

Inoltre prima dell'entrata nel canale di convogliamento 22 può essere disposto un telaino di sicurezza 30, sensibile ad un eventuale anomalo accumulo di tessuto in questa zona per fermare la macchina.

Per creare la corrente d’aria compressa da inviare nel o nei condotti 25 di alimentazione del o dei canali convogliatori 22 è previsto un ventilatore principale 31 disposto all'esterno della vasca 10. Il condotto di aspirazione, complessivamente indicato con 32a e 32b, del ventilatore principale 31, può essere suddiviso mediante una valvola 35 di chiusura od apertura in due tronchi. Il primo tronco 32a di tale condotto di aspirazione, a monte della valvola 35, è collegato tramite una valvola modulante 33 all'interno della vasca 10 ed in tale tronco del condotto è inserito un filtro compattatore 34. Il secondo tronco 32b del condotto di aspirazione, a valle della valvola 35, e cioè il tronco vicino al ventilatore principale 31, è collegato attraverso una derivazione all'esterno ed in tale derivazione è inserita una valvola modulante 38. Da detto primo tronco 32a del condotto di aspirazione, a valle del filtro compattatore 34 ed a monte della valvola 35 di chiusura/apertura, è derivata tramite un'ulteriore valvola 39 di chiusura/apertura l'aspirazione di un secondo ventilatore ausiliario 40, la cui mandata va verso l'esterno.

La macchina può essere fatta lavorare secondo due differenti cicli di lavorazione.

In un primo ciclo di lavorazione è in funzione il solo ventilatore principale 31, la valvola 35 è aperta e quindi i due tronchi 32a e 32b del condotto di aspirazione del ventilatore principale 31 sono liberamente comunicanti tra loro, mentre è chiusa la valvola 39 di chiusura/apertura, chiudendo così la comunicazione verso l'aspirazione del ventilatore ausiliario 40 che comunque è fuori servizio. In questo ciclo si crea quindi un circuito chiuso di circolazione dell'aria dalla vasca 10 e di ritorno nella stessa vasca. L’aria prelevata dalla vasca 10 in quantità variabile determinata dalla posizione della valvola modulante 33 viene filtrata nel filtro compattatore 34 che elimina e compatta le particelle trasportate dall'aria proveniente dalla vasca. Attraverso la valvola 35 aperta l'aria arriva al ventilatore principale 31 che la manda attraverso la mandata 36 nello scambiatore di calore 37. Quest'ultimo, a seconda delle necessità, può essere in funzione (aperto) oppure fuori servizio (spento). Infine l'aria di ricircolo arriva nel o nei condotti 25 di alimentazione del o dei canali convogliatori 22 per assolvere la sua funzione già descritta.

Nel secondo ciclo di lavorazione sono in funzione sia il ventilatore principale 31 che il ventilatore ausiliario 40, la valvola 35 di chiusura/apertura è chiusa per dividere i due tronchi 32a e 32b del condotto di aspirazione del ventilatore principale, mentre è aperta la valvola 39 di chiusura/apertura così da collegare l'aspirazione del ventilatore ausiliario 40 al tronco 32a. In questa situazione il ventilatore ausiliario 40 preleva aria dall'interno della vasca 10 in quantità variabile determinata dalla posizione della valvola modulante 33 e tale aria, filtrata nel filtro compattatore 34, viene espulsa all'esterno .

Viceversa, il ventilatore principale 31, attraverso il tronco 32b del suo condotto di aspirazione, preleva aria dall'esterno in quantità variabile, determinata dalla posizione della valvola modulante 38, corrispondente alla quantità d'aria prelevata dall'interno della vasca ed espulsa verso l'esterno ad opera del ventilatore ausiliario 40 ed invia tale aria, sempre attraverso lo scambiatore di calore 37 (aperto o spento) nel o nei condotti 25 di alimentazione del o dei canali convogliatori 22. In tal modo una certa quantità d'aria viene prelevata dall'interno della vasca per essere espulsa verso l'esterno ed una corrispondente quantità d'aria esterna viene immessa nella vasca di trattamento, per mantenere costante il volume d'aria nella stessa vasca di trattamento .

In una pratica forma di esecuzione, il canale convogliatore d'aria 22 circondante il ramo superiore attivo 15 del trasportatore 11 aveva una lunghezza di miti 1560 (corrispondente all’interasse tra i cilindri di rinvio 13, 14) con una sezione trasversale rettangolare costante di mm 300 x 100, mentre la sezione trasversale rettangolare del condotto di alimentazione 25 era di mm 300 x 240. La portata d’aria alimentata al canale di convogliamento 22 era di 4.500 m<3>/h e la velocità dell’aria sulla sezione del condotto 25 (mm 300 x 240) risultava di 17,36 m/sec, mentre la velocità sulla sezione di uscita del canale 22 (mm 300 x 100) risultava di 41,6 m/sec. La prevalenza dinamica all'entrata nel canale 22 risultava di 18,8 kg/m<2 >e la forza pneumatica agente su una sezione di tessuto assunta equivalente alla sezione (mm 300x240) risultava di 1,35 kg.

Come già detto, nella vasca 10 possono essere disposti affiancati più di un trasportatore a tappeto 11, ciascuno per uno o più anelli di tessuto e ciascuno avente il suo ramo superiore attivo 15 circondato da un proprio canale 22 di convogliamento d’aria, alimentato di aria compressa da un condotto 25.

La macchina concepita secondo l'invenzione ha dato ottimi risultati di trattamento di tessuti di ogni tipo e peso, particolarmente anche di peso medio e pesanti; senza necessità di cucire preventivamente a sacco i tessuti da trattare e senza la formazione di pieghe o bastonature nei tessuti trattati. Le velocità di trattamento erano alquanto elevate, con una velocità di avanzamento dei tessuti in corda dell'ordine di 700-800 m/min.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il trattamento ad umido ed a secco di tessuti in corda od in largo comprendente una vasca di trattamento, all'interno della quale sono disposti mezzi per il trasporto del tessuto a forma di anello chiuso, in modo da richiamare il tessuto dal fondo della vasca ed inviarlo a sbattere contro una piastra follante di riscontro, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasporto sono costituiti da almeno un trasportatore a tappeto disposto orientato verso detta piastra follante di riscontro, detto trasportatore avendo un ramo attivo superiore ed un ramo inferiore di ritorno, il ramo superiore del trasportatore essendo circondato da un canale convogliatore ad estremità di entrata e di uscita aperte, nel quale canale, in vicinanza della sua estremità di entrata, sbocca un condotto per l'alimentazione di una corrente d’aria in pressione al di sopra del ramo superiore del trasportatore a tappeto passante longitudinalmente attraverso detto canale convogliatore, la corrente d'aria alimentata da detto condotto in detto canale avendo una componente di flusso orientata nella stessa direzione di avanzamento del ramo superiore del trasportatore attraverso il canale ed una componente normale a detto ramo superiore del trasportatore, così da esercitare una pressione pneumatica sul tessuto trasportato dal trasportatore.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il tappeto del trasportatore è un tappeto impermeabile gommato od in gomma, liscio o dentato.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il canale di convogliamento ha una sezione trasversale rettangolare costante dall'estremità di entrata verso l'estremità di uscita, sezione che è minore di quella del condotto di alimentazione dell'aria sboccante nel canale.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il canale di convogliamento ha un fondo parallelo e distanziato dalla superficie inferiore del ramo superiore del tappeto trasportatore.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il fondo del canale convogliatore è amovibile.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è previsto un ventilatore principale disposto all'esterno della vasca di trattamento e atto ad aspirare alternativamente o aria dall'ambiente esterno oppure attraverso un filtro compattatore aria di ricircolo dall'interno della vasca ed a inviare l'aria aspirata in pressione nel condotto di alimentazione del canale convogliatore.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che nella mandata del ventilatore principale è inserito uno scambiatore di calore.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che è previsto un secondo ventilatore ausiliario atto a prelevare, in alternativa al ventilatore principale, aria dall'interno della vasca di trattamento e ad inviare questa aria previo passaggio attraverso il filtro-compattatore verso l'ambiente esterno.
9. 9. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che all’interno della vasca di trattamento sono disposti affiancati una pluralità di trasportatori a tappeto, ciascuno per il trasporto di uno o più tessuti ad anello chiuso, il ramo attivo superiore di ciascuno di detti trasportatori a tappeto essendo circondato da un proprio canale convogliatore d'aria.