ITMI942497A1 - Componente - Google Patents

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ITMI942497A1
ITMI942497A1 IT94MI002497A ITMI942497A ITMI942497A1 IT MI942497 A1 ITMI942497 A1 IT MI942497A1 IT 94MI002497 A IT94MI002497 A IT 94MI002497A IT MI942497 A ITMI942497 A IT MI942497A IT MI942497 A1 ITMI942497 A1 IT MI942497A1
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Italy
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component
opening
jaws
elastically deformable
deformable elements
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IT94MI002497A
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Graham Trevor Cook
Anthony Raymond Coleman
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Pitney Bowes Ltd
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D1/00Couplings for rigidly connecting two coaxial shafts or other movable machine elements
    • F16D1/10Quick-acting couplings in which the parts are connected by simply bringing them together axially
    • F16D1/108Quick-acting couplings in which the parts are connected by simply bringing them together axially having retaining means rotating with the coupling and acting by interengaging parts, i.e. positive coupling
    • F16D1/112Quick-acting couplings in which the parts are connected by simply bringing them together axially having retaining means rotating with the coupling and acting by interengaging parts, i.e. positive coupling the interengaging parts comprising torque-transmitting surfaces, e.g. bayonet joints

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Snaps, Bayonet Connections, Set Pins, And Snap Rings (AREA)
  • Supports For Plants (AREA)
  • Standing Axle, Rod, Or Tube Structures Coupled By Welding, Adhesion, Or Deposition (AREA)

Abstract

Nell'assemblaggio di macchine, è generalmente richiesto il fissaggio di componenti, quali ruote dentate, camme e rulli su, ad esempio, alberi motori. Figura, il fissaggio di tali componenti richiede l'uso di mezzi di fissaggio quali viti, saldature o adesivi.La descrizione riguarda un componente (10) adatto ad essere fissato ad esempio su un albero (24) per mezzo di un fissaggio a scatto. Il componente comprende un'apertura (13) atta a ricevere un albero (24) ed una coppia di elementi flessibili (14) che definiscono ganasce distanziate dall'apertura (13). Un perno trasversale (25) su un albero può essere forzato tra la ganasce fino a disporsi in una zona di maggior distanziamento degli elementi flessibili (14). Una coppa (23) arresta il perno (25) contro il fondo delle ganasce per impedire un ulteriore movimento dell'albero.

Description

Descrizione dell ' invenzione che ha' per titolo: "COMPONENTE".
La presente invenzione riguarda un componente, in particolare un componente che può essere fissato su, o rispetto a, un elemento allungato.
Nell'industria manifatturiera vi sono parecchi esempi in cui è ad esempio desiderabile fissare componenti su alberi rigidi ed allungati. Esempi di componenti che sono frequentemente fissati in questo modo sono i mozzi dei rulli, le ruote dentate, le ruote di pulegge, le camme e i dischi di codifica ottica.
Finora tali componenti sono stati fissati con diversi mezzi, comprendenti l'impiego di accoppiamenti con attrito o con interferenza tra il componente e l'albero su cui deve essere fissato,· elementi a chiavetta inseriti in corrispondenti aperture nel componente e nell'albero; ribattini; saldatura; fermagli a molla; viti di bloccaggio e adesivi. Tutti i precitati mezzi per fissare i componenti sono svantaggiosi nell'ambito delle produzioni in serie, in cui è richiesto il fissaggio di parecchi componenti in breve tempo e con un alto grado di affidabilità. Ciascuno dei mezzi precitati richiede o un notevole dispendio di tempo per essere reso operativo, oppure richiede conoscenze ed esperienze specialistiche. Inoltre alcuni dei mezzi noti impongono ai produttori il mantenimento di grosse scorte di componenti di fissaggio quali ad esempio fermagli o viti; oppure elettrodi di saldatura, adesivi e simili.
Secondo l'invenzione viene previsto un componente adatto per il fissaggio ad un elemento allungato, il componente comprendendo un'apertura allungata atta a ricevere un elemento allungato; un primo ed un secondo elemento elasticamente deformabili che si estendono nella direzione longitudinale dell'apertura e che sono distanziati l'uno dall'altro per definire una coppia di ganasce; ed un appoggio distanziato dalle ganasce in detta direzione longitudinale, gli elementi elasticamente deformabili giacendo in prossimità delle ganasce più vicini rispetto ad un'ulteriore zona distanziata dalle ganasce in modo tale che, quando il componente ed un tale elemento allungato sono mossi l'uno rispetto all'altro, una protuberanza fissata sull'elemento allungato può essere avanzata verso, e forzata tra, le ganasce per disporsi in detta ulteriore zona degli elementi elasticamente deformabili, l'appoggio essendo disposto in modo tale che la protuberanza sia impegnabile con esso quando è collocata in detta ulteriore zona così da limitare o impedire ulteriori movimenti relativi tra il componente e tale elemento allungato, a meno che la protuberanza non venga forzata nella direzione inversa fuori dalle ganasce, in cui gli elementi elasticamente deformabili vengono ulteriormente distanziati l'uno dall 'altro in corrispondenza delle loro estremità solidali al componente, ed in cui l'apertura si estende nello spazio o negli spazi tra gli elementi elasticamente deformabili. Questa disposizione permette vantaggiosamente il fissaggio a scatto di un componente, ad esempio su un albero dotato di una protuberanza su di esso in modo tale che il componente sia fissato in una desiderata posizione.
Preferibilmente, l'apertura è generalmente circolare. Pertanto, il componente può facilmente adattarsi alle forme più comuni di alberi motori utilizzati nell'industria. Tuttavia, possono essere previsti parecchi altri profili di apertura (ad esempio rettangolari, quadrati, triangolari e di altre forme poligonali o irregolari) .
Vantaggiosamente, gli elementi elasticamente deformabili sono disposti su lati generalmente opposti dell'apertura e si estendono a partire dall'apertura per definire le ganasce in posizione distanziata rispetto all'apertura.
Questa caratteristica consente una solida disposizione degli elementi elasticamente deformabili sul componente, consentendo contemporaneamente un adeguato grado di flessione alle estremità delle sue ganasce.
Preferibilmente, almeno uno degli elementi elasticamente deformabili ha un profilo congruente con una parte del perimetro dell 'apertura, l'elemento essendo atto a supportare il componente su un elemento allungato inserito nell'apertura.
Questa caratteristica permette vantaggiosamente agli elementi elasticamente deformabili, in aggiunta alla loro funzione sopra definita, di assicurare il componente contro indesiderati movimenti angolari rispetto all'elemento allungato inserito nell'apertura.
Nella forma realizzativa preferita, gli elementi elasticamente deformabili sono disposti in corrispondenza del perimetro dell'apertura. Questa caratteristica consente vantaggiosamente di disporre la base di ciascun elemento elasticamente deformabile in posizione adiacente al perimetro dell'apertura. Pertanto, il perimetro dell 'apertura può costituire parte dell 'elemento elasticamente deformabile in alcune forme realizzative. Questa caratteristica migliora la capacità del perimetro dell'apertura di operare come parte dell 'elemento elasticamente deformabile.
Vantaggiosamente, gli elementi elasticamente deformabili definiscono due coppie di ganasce atte a ricevere una corrispondente coppia di protuberanze ed una corrispondente coppia di appoggi. Questo consente il fissaggio del componente all'elemento allungato in modo simmetrico se le coppie di ganasce e di appoggi sono opportunamente disposte.
Vantaggiosamente, l'appoggio o ciascuno degli appoggi disposto sul componente comprende uno spallamento in cui è formata una coppa atta a ricevere una protuberanza. Questa forma di appoggio si è rivelata particolarmente efficace. Preferibilmente, l'appoggio o ciascuno degli appoggi giace su un piano tra l'apertura e la corrispondente coppia di ganasce .
Questa caratteristica consente vantaggiosamente di inserire l'elemento allungato nell'apertura, primariamente attraverso le ganasce e, secondariamente, attraverso l'appoggio o ciascuno degli appoggi prima che questo raggiunga correttamente l'apertura.
Preferibilmente, il componente è idoneo ad essere fissato su un elemento allungato sotto forma di un albero rigido avente almeno un elemento di posizionamento che si estende lateralmente rispetto ad esso.
In una forma realizzativa particolarmente preferita, l'elemento di posizionamento è costituito da un perno trasversale inserito in un'apertura che si estende trasversalmente sull'albero in modo tale che il perno trasversale sporga dall'albero su entrambi i lati di questo .
Vantaggiosamente, il componente comprende una o più sporgenze periferiche atte al fissaggio di una corona o di una copertura sul componente.
Segue ora una descrizione di forme realizzative preferenziali dell'invenzione, a titolo di esempio, fatta con riferimento ai disegni allegati in cui:
la figura 1 è una vista in prospettiva frontale di una prima forma realizzativa dell'invenzione;
la figura 2 è una vista in prospettiva frontale di una seconda forma realizzativa dell'invenzione;
la figura 3 è una vista in prospettiva dal retro della forma realizzativa di figura 2; e
le figure 4a e 4b mostrano tipici alberi sui quali possono essere fissati i componenti delle figure da 1 a 3.
Con riferimento ai disegni, in figura 1 viene mostrata una prima forma realizzativa dell'invenzione. La figura 1 mostra un componente 10 sotto forma di un mozzo per rullo destinato ad essere fissato su un albero a sezione circolare senza possibilità di rotazione rispetto ad esso. Il componente 10 comprende una parete di fondo 11 a forma di disco ed una parete laterale 12, avente forma anulare, eretta su di essa. Un uso esemplificativo del componente 10 mostrato in figura 1 è quello che prevede l'utilizzo della superficie periferica esterna 12a della parete laterale 12 per impegnare ad esempio una pila di fogli di carta in una macchina per lo smistamento della posta allo scopo di prelevare i fogli.
Nella parete di fondo 11 è disposta in posizione centrale un'apertura passante 13 di forma generalmente circolare. L'apertura 13 comprende dei prolungamenti 13a e 13b dell'apertura che sono sagomati a forma di orecchie ed estendono l'apertura 13 nella parete di fondo 11 su parti diametralmente opposte della porzione circolare dell'apertura 13. Pertanto, il perimetro dell'apertura 13 comprende due porzioni contrapposte, quasi semicircolari, e distanziate l'una rispetto all'altra a ciascuna estremità da rispettivi prolungamenti dell'apertura 13a e I3b sagomati ad orecchio.
Elementi elasticamente deformabili I4a e 14b, di forma arcuata, sono sporgenti in avanti rispetto all'apertura 13 (nella stessa direzione in cui si sviluppa la parete 12 dalla base 11) . Gli elementi 14a e 14b sono disposti rispettivamente sulle porzioni sostanzialmente semicircolari del perimetro dell'apertura 13. I profili degli elementi 14a e 14b corrispondono alla curvatura delle porzioni arcuate del perimetro dell'apertura 13.
Nella forma realizzativa mostrata, gli elementi elasticamente deformabili I4a e 14b si estendono in avanti fino a terminare in rispettive superfici di estremità I6a e 16b che sono livellate con la faccia di estremità più avanzata 12b della parete laterale 12 .
Le superfici di estremità 16a e 16b sono sostanzialmente semicircolari rispetto ad una vista in pianta, conformemente alle porzioni arcuate del perimetro dell'apertura 13. Le estremità terminali delle superfici 16a e 16b sono munite di rispettivi smussi 17a, 17b, 17c e 17d. Come mostrato, gli smussi si estendono obliquamente dagli spigoli terminali opposti delle superfici di estremità 16a, 16b generalmente verso il retro del componente 10 .
Gli smussi 17 terminano rispettivamente con bordi a breve distanza dai rispettivi spigoli terminali delle superfici di estremità 16a e 16b. La disposizione è tale per cui gli smussi sono disposti a coppie l'uno di fronte all'altro, vale a dire due smussi 17a e 17c sono disposti l'uno di fronte all'altro ad una estremità della coppia di superfici terminali 16a, 16b e gli altri due smussi I7b, 17d sono disposti l'uno di fronte all'altro all'altra estremità delle superfici terminali 16a e I6b.
Una breve superficie di imbocco 18 si estende dai bordi definiti da ciascun rispettivo smusso 17 verso il piano della parete di fondo 11. Al termine delle rispettive superfici di imbocco 18, gli elementi elasticamente deformabili sono rientranti come indicato dal riferimento numerico 19. I sottosquadri 19 sono arcuati e si estendono per una breve distanza. I sottosquadri 19 si raccordano a porzioni rettilinee dei bordi perpendicolari degli elementi elasticamente deformabili 14 che si estendono fino alle connessioni dei rispettivi elementi 14 con il perimetro dell'apertura 13.
E' quindi evidente che gli elementi 14 sono distanziati l'uno rispetto all'altro su parti opposte di un cerchio definito dall'apertura 13, con gli smussi 17 e le superfici di imbocco 18 che definiscono due coppie di ganasce su parti opposte di tale cerchio.
Nella zona compresa tra le ganasce ed il perimetro di apertura 13, gli elementi elasticamente deformabili sono distanziati l'uno dall'altro per una estensione maggiore rispetto a quella della zona delle ganasce, grazie ai sottosquadri 19.
Le ganasce sono disposte su parti diametralmente opposte di un cerchio definito dall'apertura 13. Sono inoltre previste delle rispettive coppe 20 allineate con le ganasce e ricavate in blocchi 22 disposti sul perimetro interno della parete laterale 12.
Le coppe sono allineate con le ganasce rispetto ad una vista in pianta. Tuttavia, nella forma realizzativa mostrata, le superfici di fondo 23 delle coppe sono situate in un piano che giace tra il piano contenente le ganasce ed il piano contenente la parete di base 11.
Con riferimento ora alle figura 4a e 4b, sono illustrati due tipici elementi allungati che possono essere utilizzati in abbinamento ai componenti secondo l'invenzione. In figura 4a viene illustrato un albero rigido 24 a sezione circolare, ad esempio un albero motore. L'albero motore 24 comprende un'apertura passante nella quale è fissato un perno trasversale 25.
Si può vedere immediatamente che, se il diametro dell'albero 24 è inferiore al diametro della porzione circolare dell'apertura 13 (e quindi dell 'apertura definita dalle superfici arcuate di estremità 16a, 16b) , un' estremità dell'albero 24 può essere inserita scorrevolmente nell'apertura definita dalle superfici arcuate di estremità 16a, 16b e fatta scorrere verso ed attraverso l'apertura 13.
Tale azione conduce il perno trasversale 25 verso le superfici di estremità 16a, 16b degli elementi 14a, 14b.
Quando il perno trasversale 25 impegna le estremità degli elementi 14a, 14b, il perno trasversale 25 può andare a disporsi sugli smussi 17a-17d, nella condizione maggiormente preferibile. Alternativamente, il perno trasversale 25 può andare a disporsi sulle superfici di estremità 16a, 16b. In quest'ultimo caso, una piccola rotazione relativa tra il componente 10 e l'albero 24 conduce il perno trasversale a disporsi sugli smussi 17a-17d.
L'avanzamento ulteriore dell 'albero 24 attraverso l'apertura 13 è quindi ostacolato a meno che non venga applicata una forza addizionale all'albero 13 in modo tale da provocarne lo scorrimento nella stessa direzione. Tale forza addizionale preme il perno trasversale 25 contro gli smussi I7a-I7d con il risultato che gli elementi 14a, 14b vengono allontanati. Il perno trasversale 25 passa quindi tra le superfici di imbocco 18 che sono in contatto a questo punto con il perno trasversale 25. Il perno trasversale 25 emerge finalmente nelle zone di sottosquadro 19 degli elementi 14a, 14b .
Assumendo che il perno trasversale 25 sia sufficientemente lungo, le estremità del perno trasversale 25 si attesteranno quindi sulle superfici di fondo 23 delle rispettive coppe 20. L'ulteriore avanzamento dell'albero 24 attraverso l'apertura 13 nella stessa direzione viene così impedito. E' quindi evidente che mediante una semplice azione di bloccaggio a scatto, l'albero 24 dotato del perno trasversale 25 viene trattenuto saldamente rispetto al componente 10, poiché le superfici di fondo 23 delle coppe 20 impediscono il movimento del perno trasversale (e quindi dell'albero) verso la parete di fondo il, ed i sottosquadri 19 ostacolano tale movimento in allontanamento dalla parete di fondo 11.
Il componente 10 può essere rimosso dall 'albero 24 estraendo con forza l ' albero in direzione di allontanamento dalla parete di fondo 11. Questo provoca l'impegno del perno trasversale 25 con i sottosquadri 19, ed allontana gli elementi elasticamente deformabili. Il perno trasversale 25 passa quindi attraverso le superfici di imbocco 18 per emergere in corrispondenza degli smussi 17, così da liberare reciprocamente l 'albero ed il componente 10 .
Gli elementi 14a, 14b possono essere disposti in modo tale da flettersi in zone comprese tra le loro estremità I6a, 16b e le loro porzioni di connessione al perimetro di apertura 13 . Alternativamente, o in aggiunta, la flessione può essere ottenuta mediante flessione della parete di fondo 11 rispetto al resto del componente 10. I prolungamenti 13a, 13b dell'apertura facilitano tale flessione. Nelle forme realizzative in cui tale flessione della parete di fondo 11 non è richiesta, i prolungamenti 13a, I3b dell'apertura possono essere tralasciati e l'apertura 13 può essere realizzata a forma di cerchio. Con riferimento ora alle figure 2 e 3, viene mostrata una seconda forma realizzativa dell'invenzione.
In questa forma realizzativa, il componente 10 è realizzato sotto forma di ruota sulla quale sono formate delle palette o sporgenze periferiche 30. Queste possono servire come elementi di appiglio per una corona in gomma (o in plastica) che può essere modellata sul componente. Le parti del componente 10 delle figure 2 e 3 che permettono il fissaggio di un albero quale l'albero 24 sono funzionalmente identiche alle rispettive parti simili nella realizzazione di figura 1. La vista posteriore mostrata in figura 3 è utile per identificare i prolungamenti 13a e 13b dell'apertura, le superfici di imbocco 18 e i sottosquadri 19.
Il componente 10 mostrato nei disegni può assumere una grande varietà di forme, come precedentemente menzionato. Il componente 10 può essere costruito con una grande varietà di materiali idonei. Tuttavia, è importante che gli elementi 14a, 14b siano dotati di un appropriato grado di deformazione elastica. Ciò può essere ottenuto mediante un'accurata scelta dei materiali degli elementi 14a, I4b; facoltativamente, dei materiali della parete di fondo 11; ed anche eventualmente dello spessore degli elementi I4a, 14b e della parete di fondo.
Le forme realizzative qui mostrate sono destinate a fissaggi senza possibilità di rotazione su un albero quale l'albero 24 di figura 4a. Tuttavia, in alternativa, i componenti possono essere facilmente costruiti come oggetti ruotabili, per esempio costruendo quelle parti del componente destinate alla funzione di fissaggio sotto forma di un inserto da disporre girevolmente entro la parte esterna del componente quale, ad esempio, la parete laterale 12. Ciò è mostrato a titolo di esempio nella realizzazione di figura 1, in cui la linea 26 identifica una divisione facoltativa tra i componenti di fissaggio e la parete laterale 12. Un idoneo meccanismo di supporto (ad esempio un cuscinetto a rulli) può essere incorporato tra le due parti risultanti del componente 10.
Come precedentemente menzionato, l'albero su cui il componente 10 deve essere fissato, può essere realizzato secondo forme e configurazioni differenti. Un albero 27 a sezione quadrata è mostrato in figura 4b. Naturalmente, quando vengono impiegati alberi di sezione diversa da quella circolare, l'apertura 13 necessita di essere sagomata in modo corrispondente.
Deve essere inoltre considerato che l'elemento allungato a cui deve essere fissato il componente 10 non deve essere necessariamente rettilineo, ma può anche essere curvo o piegato .
Materiali idonei per il componente 10 comprendono diversi materiali plastici. Se il componente 10 viene realizzato con un materiale plastico può essere facilmente costruito con un procedimento di stampaggio ad iniezione.
Alternativamente, possono essere utilizzati numerosi metalli, oppure il componente 10 può essere costruito come una parte sinterizzata. Inoltre, se desiderato, un singolo componente 10 può essere realizzato sotto forma di oggetto composito con diversi materiali.
Un componente secondo l'invenzione consente un immediato assemblaggio più rapido ed economico di macchine dotate di parecchi elementi di piccole dimensioni montati su alberi.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Componente adatto per il fissaggio relativo ad un elemento allungato, il componente comprendendo: un'apertura allungata atta a ricevere un elemento allungato; un primo ed un secondo elemento elasticamente deformabili che si estendono nella direzione longitudinale dell'apertura e che sono distanziati l'uno dall'altro per definire una coppia di ganasce; e un appoggio distanziato dalle ganasce in detta direzione longitudinale, gli elementi elasticamente deformabili giacendo in prossimità delle ganasce più vicini rispetto ad un'ulteriore zona distanziata dalle ganasce in modo tale che, quando il componente ed un tale elemento allungato sono mossi l'uno rispetto all'altro, una protuberanza fissata sull'elemento allungato può essere avanzata verso, e forzata tra, le ganasce per disporsi in detta ulteriore zona degli elementi elasticamente deformabili, l'appoggio essendo disposto in modo tale che la protuberanza sia impegnabile con esso quando è collocata in detta ulteriore zona così da limitare o impedire ulteriori movimenti relativi tra il componente e tale elemento allungato, a meno che la protuberanza non venga forzata nella direzione inversa fuori dalle ganasce, in cui gli elementi elasticamente deformabili vengono ulteriormente distanziati l'uno dall'altro in corrispondenza delle loro estremità connesse al componente, ed in cui l'apertura si estende nello spazio o negli spazi tra gli elementi elasticamente deformabili.
  2. 2. Componente secondo la rivendicazione 1 in cui l'apertura è generalmente circolare.
  3. 3. Componente secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2 in cui gli elementi elasticamente deformabili sono disposti su lati generalmente opposti dell'apertura e si estendono a partire dall'apertura per definire le ganasce ad una posizione distanziata rispetto all'apertura.
  4. 4. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente in cui almeno uno degli elementi elasticamente deformabili ha un profilo congruente con parte del perimetro dell'apertura, detto elemento essendo atto a supportare il componente su un elemento allungato inserito nell'apertura.
  5. 5. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente in cui gli elementi elasticamente deformabili sono fissati sul componente in corrispondenza del perimetro dell'apertura.
  6. 6. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui gli elementi elasticamente deformabili definiscono due coppie di ganasce, atte a ricevere una corrispondente coppia di protuberanze, ed una corrispondente coppia di appoggi.
  7. 7. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente in cui l'appoggio o ciascuno degli appoggi disposto sul componente comprende uno spai lamento in cui è formata una coppa atta a ricevere una protuberanza.
  8. 8. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente in cui l'appoggio o ciascuno degli appoggi giace su un piano tra l'apertura e la corrispondente coppia di ganasce.
  9. 9. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente atto ad essere fissato su un elemento allungato sotto forma di un albero rigido avente almeno un elemento di posizionamento che si estende lateralmente rispetto ad esso .
  10. 10. Componente secondo una qualsiasi rivendicazione precedente comprendente una o più sporgenze periferiche atte al fissaggio di una corona o di una copertura sul componente .
  11. 11. Componente come generalmente ivi descritto, con riferimento a, o come illustrato ne, i disegni allegati.
IT94MI002497A 1993-12-14 1994-12-13 Componente dotato di un apparato migliorato per il fissaggio su un albero rotante IT1276902B1 (it)

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