ITMI932685A1 - Procedimento e apparecchitura per centrare un tronco e per alimentare un tronco che deve essere centrato - Google Patents

Procedimento e apparecchitura per centrare un tronco e per alimentare un tronco che deve essere centrato Download PDF

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ITMI932685A1
ITMI932685A1 IT002685A ITMI932685A ITMI932685A1 IT MI932685 A1 ITMI932685 A1 IT MI932685A1 IT 002685 A IT002685 A IT 002685A IT MI932685 A ITMI932685 A IT MI932685A IT MI932685 A1 ITMI932685 A1 IT MI932685A1
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IT
Italy
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trunk
log
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center
claw
Prior art date
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IT002685A
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Inventor
Soichi Hashimoto
Yoshifumi Isogawa
Masanori Murakami
Tetsutaro Mutsuura
Koichi Oji
Noriyuki Tsukashita
Original Assignee
Taihei Seisakusho Kk
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    • B27C7/00Wood-turning machines; Equipment therefor
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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Description

senter? un ostacolo relativamente al trasporto del tronco.
SOMMARIO DELL?INVENZIONE
Un primo scopo della presente invenzione ? quello di migliorare la precisione nella centratura di un tronco e fornire una tecnica di centratura in cui il calcolo per la centratura possa essere eseguito efficientemente.
Il secondo scopo dell'invenzione ? quello di fornire una tecnica tale da consentire l'avviamento della tornitura o rotazione di un tronco in modo immediato evitando al tempo stesso qualsiasi collisione o urto della lama sulla tavola della piallatrice contro il tronco e senza impartire alcuna distanza addizionale tra la lama ed il tronco prima dell'inizio della tornitura o rotazione del tronco quando la tavola della piallatrice ? mantenuta nella posizione di attesa o riposo.
Il terzo scopo dell'invenzione ? quello di fornire una simile tecnica atta a rendere possibile l'alimentazione del tronco, per il quele ? stato completato il processo di centratura, al mandrino del tornio da impiallacciatura evitando al tempo stesso qualsiasi interferenza con i suoi elementi di fissaggio, anche in presenza degli elementi di fissaggio o accessori come rulli di supporto, e cosi, via, entro lo spazio tra l'apparecchiatura per la centratura del tronco e il mandrino del tornio per impiallacciatura.
I mezzi per raggiungere il primo scopo della presente invenzione sono forniti da una costruzione o struttura:
(1) in cui una pluralit? di elementi di rivelazione di tipo a contatto o di tipo non a contatto, che ricoprono regioni di rivelazione giustapposte sostanzialmente strettamente su tutta la lunghezza del tronco, sono indotti a corrispondere alla superficie esterna del tronco;
(2) in cui le periferie di sezioni trasversali per rispettive dette regioni di rivelazione sono rivelate facendo ruotare detto tronco attorno ad un centro virtuale;
(3) in cui sono ottenuti i cerchi massimi inscritti nelle periferie di due sezioni trasversali adiacenti a entrambe le estremit? di detto tronco o di tre sezioni trasversali comprendenti inoltre la terza sezione trasversale disposta a met? di detto tronco oltre a dette due sezioni trasversali;
(4) in cui la direzione del cilindro circolare retto massimo rispetto alla direzione longitudinale di detto tronco ? derivata dalla disposizione geometrica di detti cerchi inscritti massimi; e
(5) in cui il centro del cilindro circolare retto massimo, che ? disposto all'interno di tutte le sezioni trasversali ottenute per rispettive dette regioni di rivelazione, ? determinato conformemente a detta direzione derivata o prevista, per cui detto centro determinato ? adottato come il centro previsto.
Per determinare la linea centrale o asse di tale cilindro circolare retto massimo, oltre al procedimento in cui i dati delle periferie di sezioni trasversali da tutte dette regioni di rivelazione sono elaborati simultaneamente per cui il cilindro circolare retto massimo inscritto in esse viene contemporaneamente determinato, la presente invenzione comprende concettualmente il procedimento impiegante un cilindro circolare retto massimo virtuale. In altre parole, un cilindro circolare retto massimo virtuale, che ? disposto all'interno dei cerchi massimi inscritti nelle periferie di due sezioni trasversali adiacenti a entrambe le estremit? o di tre sezioni trasversali comprendenti inoltre quella disposta a met? di detto tronco viene contemporaneamente ottenuto. Dopo di ci? viene valutato se il resto delle periferie di sezioni trasversali posizionate tra dette due o tre sezioni trasversali invadono detto cilindro circolare retto massimo virtuale. Se esse invadono detto cilindro virtuale, allora viene determinato un nuovo cilindro circolare retto massimi, per cui l'invasione viene compensata, e, in caso contrario, detto cilindro virtuale ? adottato come il cilindro circolare retto massimo previsto.
Secondo l'invenzione come menzionato precedentemente, in ogni caso, le periferie delle sezioni trasversali sono rivelate con elevata popolazione o "densit?" lungo la direzione longitudinale mediante una pluralit? di elementi di rivelazione disposti strettamente ravvicinati sulla lunghezza totale del tronco. Di queste periferie di sezioni trasversali, le periferie di due sezioni trasversali adiacenti a entrambe le estremit? o di tre sezioni trasversali comprendenti inoltre quella disposta a met? di detto tronco, le quali sezioni trasversali sono efficaci per prevedere la sagoma del tronco, sono impiegate per prevedere la direzione del cilindro circolare retto massimo mentre i dati di periferia per tutte le sezioni trasversali sono impiegati per determinare la linea centrale o asse del cilindro circolare retto massimo. Impiegando i dati di rispettive sezioni trasversali in modo appropriato, la centratura di un tronco viene eseguita efficientemente e con precisione .
In qualit? di questa pluralit? di elementi di rivelazione di periferie per ottenere periferie rispettive di sezioni trasversali del tronco, la struttura comprende una pluralit? di bracci oscillanti, che sono disposti nella direzione longitudinale del tronco, in modo tale che i bracci rispettivi contattano la superficie esterna del tronco. In questo caso, per trattare un tronco con una lunghezza minore, uno o pi? bracci oscillanti specifici posizionati in corrispondenza della o delle estremit? della serie di detti bracci oscillanti ?/sono montati amovibilmente nella direzione longitudinale del tronco, e bracci oscillanti arbitrari, tranne per detto o detti bracci specifici, sono estratti dalla serie degli elementi di rivelazione giustapposti, in cui detto o detti bracci oscillanti specifici ?/sono spostati alla posizione vicino alla met?. Oltre questi rivelatori di tipo a contatto, rivelatori di tipo non a contatto, impieganti la riflessione o l'isolamento del mezzo di propagazione, come un raggio laser, onde elettromagnetiche e onde ultrasoniche e cos? via, da parte della superficie esterna del tronco sono pure impiegati per detta pluralit? dei rivelatori delle periferie.
Per rivelare periferie delle sezioni trasversali, quando lo spostamento del rivelatore viene ottenuto in funzione del tempo, i dati come funzione tempo-spostamento possono essere ottenuti dalla rotazione del tronco quando la rotazione perviene ad una velocit? uniforme dopo varie rotazioni o vari giri. D'altro canto, nel caso dell'ottenimento dei dati facendo ruotare il tronco con solamente un giro di rotazione, allora un rivelatore d'angolo di rotazione ? preferibilmente usato per ottenere i dati di spostamento in funzione dell'angolo di rotazione rispetto alle periferie di sezioni trasversali del tronco poich? la velocit? angolare della rotazione varia a causa delle rispettive accelerazioni angolari positive e negative all'inizio e alla fine della rotazione, rispettivamente. Bench? un rivelatore d'angolo di rotazione sia richiesto in questo caso, la rivelazione delle periferie di sezione trasversali pu? essere eseguita rapidamente mediante una rotazione minima.
Nell'invenzione per raggiungere il secondo scopo, il tronco ? fatto ruotare attorno ad un centro virtuale, rispettive periferie delle sezioni trasversali sono rivelate per le regioni di rivelazione giustapposte pressoch? strettamente vicine lungo la lunghezza totale del tronco, e il centro di tornitura o rotazione ? determinato dai dati delle periferie di pi? di due sezioni trasversali di esso. Dopo che il raggio massimo per la rotazione del tronco rispetto a detto centro di rotazione o tornitura ? stato determinato conformemente ai dati di periferie di tutte le sezioni trasversali, la tavola della piallatrice del tornio per impiallacciatura ? mantenuta nella posizione di riposo ottimale corrispondente al raggio di rotazione massimo. Perci?, il raggio massimo per la rotazione del tronco ? determinato senza che nessuna regione non rivelata abbia ad apparire sul tronco lungo la lunghezza di esso, e il risultato della determinazione ? reazionato alla posizione di riposo della tavola della piallatrice, risolvendo cosi problemi come ad esempio impatto con il tronco, che ? alimentato alla posizione del centro di rotazione del tornio per impiallacciatura {come il complesso di mandrinatura) e la lama della tavola della piallatrice o come un tempo inattivo o libero prima dell'inizio della tornitura o rotazione a causa della distanza eccessiva tra la lama e il tronco.
L'invenzione per raggiungere il terzo scopo comprende elementi a trave di guida, come ad esempio elementi a trave inclinati, o elementi oscillanti estensibili e retraibili, e cos? via, per alimentare un tronco senza alcuna interferenza con elementi di fissaggio o accessori come ad esempio detto dispositivo a rulli di supporto tra l'apparecchiatura di centraggio o centratura del tronco e la posizione del centro di rotazione del tornio da impiallacciatura. Nel caso di elementi a travi di guida, come elementi a travi inclinati, il passaggio del trasporto del tronco ? impostato in modo tale che ? evitata interferenza con detti dispositivi accessori posizionati nella posizione intermedia. D'altro canto, gli elementi oscillanti sono montati in modo tale che il passaggio di oscillazione non interferisce mai con detti dispositivi accessori. Particolarmente nel caso dell'impiego di elementi oscillanti estensibili e retraibili, l'evitare tali interferenze ? ulteriormente facilitato grazie alla estensione e all'arretramento degli elementi oscillanti. Sia nel caso di elementi di guida che in quello di elementi oscillanti, gli elementi sono montati in una coppia in modo tale da affacciarsi l'un l'altro rispetto al tronco lungo la direzione longitudinale di esso, e elementi ad artiglio di trasporto mobili indipendentemente sono montati su elementi rispettivi per cui questi elementi ad artiglio possono essere posizionati in posizioni arbitrarie richieste per la regolazione del centro di rotazione per il tronco.
Perci?, rispetto al caso di elementi di guida del tipo a saracinesca integrati o elementi oscillanti, solamente una piccola forza richiesta per l'azionamento degli elementi, e le dimensioni del meccanismo possono essere ridotte. Inoltre, la regolazione del centro di rotazione pu? essere eseguita pi? precisamente che non nel caso in cui entrambi gli elementi siano integrati poich? le posizioni degli artigli di trasporto in entrambi i lati possono essere regolate indipendentemente.
BREVE DESCRIZIONE DEIDISEGNI
Nei disegni acclusi:
la Fig. 1 ? una rappresentazione schematica illustrante il movimento complessivo di una forma di realizzazione preferita della presente invenzione;
la Fig. 2 ? una vista in alzato di una forma di realizzazione della presente invenzione;
la Fig. 3 ? una vista laterale di Fig. 2; la Fig. 4 ? una vista laterale parziale di Fig. 1 in cui ? stata amplificata la parte A;
la Fig. 5 ? una vista frontale di Fig. 4; la Fig. 6 ? una vista in alzato parziale di Fig. 1 con ingrandimento della parte B;
la Fig. 7 ? una vista frontale di Fig. 6; la Fig. 8 ? una vista laterale parziale di Fig. 1 con ingrandimento della parte C;
la Fig. 9 ? una vista laterale parziale ingrandita della parte principale di Fig. 8; la Fig. 10 ? una vista laterale parziale di Fig. 1 con ingrandimento della parte D;
la Fig. 11 ? una vista illustrante l'azione nella zona contigua della parte D in Fig. 1;
la Fig. 12 ? una vista in alzato della parte superiore di D in Fig. 1;
la Fig. 13 ? una vista illustrante il procedimento per calcolare un centro virtuale;
la Fig. 14 ? una vista frontale parziale di Fig. 1 con ingrandimento della parte E,
la Fig. 15 ? una vista in alzato parziale della Fig. 1 con ingrandimento della parte F;
la Fig. 16 ? una vista laterale ingrandita di Fig. 15;
la Fig. 17 ? una vista laterale parziale di Fig. 1 con ingrandimento della parte G;
la Fig. 18 ? una vista laterale di Fig. 17; la Fig. 19 ? uno schema a blocchi illustrante il sistema di controllo in una forma di realizzazione della presente invenzione;
la Fig. 20 ? una vista illustrante concettualmente un esempio di calcolo del cerchio inscritto massimo;
la Fig. 21 ? una vista illustrante concettualmente la relazione geometrica tra il centro virtuale e il centro di rotazione del tronco;
la Figura 22 ? una vista di Fig. 21 presa da un angolo diverso;
la Figura 23 ? una vista illustrante concettualmente le coordinate corrispondenti alla Fig. 21;
la Fig. 24 ? una vista illustrante un esempio di disposizione per elementi di rivelazione di periferie del tipo non a contatto;
la Fig. 25 ? una vista illustrante un esempio di rivelazione di periferie impiegante un sistema di riflessione;
la Fig. 26 ? una vista illustrante un esempio di rivelazione di periferia impiegante un sistema di trasmissione;
la Fig. 27 ? una vista laterale di un'altra forma di realizzazione;
la Fig. 28 ? una vista in pianta dall'alto della Fig. 27;
la Fig. 29 ? una vista frontale della Fig. 27;
la Fig. 30 ? una figura illustrante un'ulteriore forma di realizzazione diversa.
DESCRIZIONE DETTAGUATA DELLE FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE. Alcune forme di realizzazione della presente invenzione saranno ora descritte facendo riferimento ai disegni.
Com'? mostrato in Fig. 1, un trasportatore intermedio 3 ? collegato alla estremit? di un trasportatore 2 di tronchi per trasportare un tronco 1, e il primo telaio ricevente 4 ed il secondo telaio ricevente sono montati adiacenti l'uno all'altro vicino alla estremit? di detto trasportatore intermedio 3. Il primo telaio ricevente di ricezione 4 ha una estremit? posteriore verticale e la sua superficie superiore ha una inclinazione verso il basso nella direzione di trasporto. La superficie superiore del secondo telaio di ricezione 5 ha una inclinazione verso l'alto nella direzione di trasporto ed ? dotata di un rivelatore 5A di tronchi, come un interruttore di prossimit?, interruttore finecorsa, interruttore a lamelle o reed e cos? via {Fig. 2 e Fig. 4), montati elasticamente tramite una molla che nelle figure non ? stata illustrata. Il primo telaio di ricezione 4 ed il secondo telaio di ricezione 5 sono mutuamente appaiati, e due di queste coppie sono installate ad una distanza designata. Com'? mostrato in Fig. 5, un ingranaggio a pignone 7 ? impegnato tra cremagliere 6 montate sulla superficie di rispettivi telai di ricezione 4 e 5, che sono rivolti l'uno all'altro, in ciascuna coppia, per cui un motore comune 8 sposta trasversalmente il primo telaio di ricezione 4 e il secondo telaio di ricezione 5 verso l'alto o verso il basso in direzioni mutuamente opposte rispettivamente.
Come ? mostrato in Fig. 1, rivelatori 9 del diametro del tronco, comprendenti fotocellule o interruttori di prossimit? e cos? via, sono disposti sul lato della posizione di alimentazione del tronco per valutare se il tronco trasportato dalla prima fase ? adattato alla fase successiva cio? la fase di centratura dal diametro del tronco per cui il funzionamento e l'arresto per il trasportatore 2 del tronco ed il trasportatore intermedio 3 sono controllati.
Com'? rappresentato in Fig. 7, guide 10 come ad esempio binari di scorrimento, guide lineari, e cos? via (questo tipo di elementi saranno generalmente chiamati in seguito "guida") sono posizionate adiacenti alla posizione di alimentazione del tronco. Una tavola di spostamento o mobile 12, su cui blocchi lineari 11 sono montati sui quattro spigoli, ? installata su dette guide rispettive 10 in modo mobile nella direzione intersecante perpendicolarmente quella di trasporto del tronco 1, ed una coppia di trasportatori di erogazione o mandata 13 sono montati su entrambe le estremit? laterali della tavola a spostamento 12. Un albero di alimentazione 23D filettato, che ? collegato con un motore 23 tramite rocchetti dentati 23A, 23B ed una catena 23C in Fig. 6, ? avviato nella tavola a spostamento 12 e la tavola a spostamento ? spostata verso sinistra oppure verso destra mediante il motore 23.
Sulla coppia di telai di supporto 14 disposti su entrambi i lati rispetto alla tavola a spostamento 12, cursori 17 dotati di elementi di contatto 16 sulle loro rispettive estremit? anteriori sono montati attraverso la guida 15 in modo mobile nella direzione di trasporto del tronco 1. Le estremit? di uno stelo di pistone o biella del cilindro 18 (Fig. 6), che ? montato sul telaio di supporto 14, ? collegata con ciascun detto cursore 17. La parte inferiore di un biscottino 20 (Fig. 7) che ? collegata con un cursore 17, ? inoltre collegata con la parte intermedia del biscottino 20 per l'altro cursore 17 mediante una barra di collegamento 21 per cui una coppia di elementi di contatto 16 si spostano avanti e indietro l'uno rispetto all'altro nella direzione di trasporto.
Com'? mostrato in Fig. 6, cilindri 22 per rivelare il contatto di detti elementi di contatto 16 con le superfici di estremit? del tronco sono montati dietro rispettivi elementi di contatto 16 ed un codificatore o encoder, che non ? illustrato nella figura, ? previsto in ciascun cilindro 18 per fornire ad esso una funzione di misurazione della lunghezza del tronco. Inoltre, una coppia di rivelatori 24 di estremit? del tronco, per rivelare le porzioni di estremit? del tronco 1, sono montati nelle vicinanze della estremit? anteriore di detta coppia di trasportatori di mandata 13. Quando la posizione del tronco 1 ? spostata nella sua direzione longitudinale, entrambi i rivelatori 24 di estremit? del tronco ruotano nel senso normale o in quello inverso per cui il cursore 12 ? fatto scorrere nella direzione perpendicolare a quella di trasporto del tronco 1 finche i rivelatori 24 delle estremit? del tronco non rivelano entrambe le porzioni di estremit? del tronco 1. Rispettivi cursori 17 dotati di detti elementi di contatto 16 forniscono in uscita segnali di azionamento o di arresto a detto motore 23 rivelando la superficie di estremit? del tronco 1 al fine di riportare indietro il tronco 1 e il cursore 12 alla posizione centrale.
Nelle zone contigue pi? prossime delle posizioni di estremit? dei trasportatori di erogazione 13, com'? mostrato in Fig. 8, una coppia di telai 25, le cui porzioni superiori sono ricurve, sono montati con una inclinazione verso l'alto, e catene 27 sono montate tra i rocchetti dentati 26 previsti in corrispondenza della estremit? iniziale e della estremit? terminale di ciascun telaio 25, seguendo la sagoma di ciascun telaio. In altre parole, come ? mostrato in Fig. 9, rulli di guida 29 sono collegati con elementi a binario di guida rispettivi 30 posati lungo il profilo del telaio 25, mentre detti rulli di guida 29 sono montati estendentisi dalla porzioni di maglie arbitrarie 28 che costituiscono la catena 27, per cui la catena 27 circola lungo di essi. Una pluralit? di ganci 31 (Fig. 8) sono montati sulla catena 27 ad una distanza arbitraria costituendo un trasportato 32 a ganci con essa. La pendenza del trasportatore 32 a ganci diviene graduale in corrispondenza della sua porzione superiore e, com'? mostrato in Fig. 3, la porzione di estremit? di esso ? posizionata sul centro del mandrino 68 del tornio da impiallacciatura essendo al tempo stesso disposta in corrispondenza della estremit? iniziale di un telaio macchina installato lungo una lunghezza designata.
Una coppia di alberi di alimentazione verticali 34 (Fig. 10) che sono filettati, sono supportati ad una distanza arbitraria sulla estremit? iniziale di detto telaio 33 della macchina, ed un elemento di supporto 36 ? montato su ciascuna guida verticale 35, mentre ciascun detto albero di alimentazione o avanzamento verticale 34 ? avvitato ad esso, per cui l'elemento di supporto 36 ? spostato trasversalmente verso l'alto e verso il basso mediante un motore di alimentazione o avanzamento verticale 37 collegato alla porzione di estremit? basale di esso. Una coppia di elementi di trasporto 39 sagomati a V sono montati amovibilmente dalla posizione DI per centrare virtualmente il tronco nella posizione di centratura reale D2 impiegando guide orizzontali 38, come ? mostrato in Fig. 2, e il tronco alimentato dal trasportatore 32 a ganci ? supportato mediante la coppia di trasportatori 39. I trasportatori 39 sono avviatati su rispettivi alberi orizzontali 40 filettati, i quali alberi sono montati sugli elementi di supporto 36, per cui detti elementi di trasporto 39 sono spostati nella direzione orizzontale mediante un motore di avanzamento orizzontale 41 collegato con una estremit? di detti alberi di avanzamento o alimentazione orizzontali 40.
Come ? schematicamente mostrato in Fig. 11, una molla 31A e un elemento indicatore 31B , per indicare la superficie inferiore del tronco, sono montati posteriormente adiacentemente alla porzione d'estremit? di detto trasportatore 32 a ganci, mentre l'elemento indicatore 31B ? mobile verso l'alto e verso il basso mediante la pressione di un fluido, e cos? via, entro una distanza designata, contattando la superficie inferiore del tronco 1. La posizione per iniziare l'innalzamento del tronco 1 ? determinata mediante un rivelatore inferiore K per rivelare l'indicatore 31B (per indicare la superficie inferiore del tronco) . Inoltre, una pluralit? di coppie di rivelatori superiori LI, L2..., ciascuno dei quali ? posizionato ad un'altezza diversa, sono montati su di essi per fornire una pluralit? di posizioni di misurazione in livelli diversi in conformit? col diametro del tronco 1. Questi rivelatori superiori LI, L2..., sono, ad esempio, rivelatori di tipo fotoelettrico comprendenti emettitori di luce 42 e ricevitori di luce 43 rivolti l'uno l'altro, in cui la luce emessa dal fotoemettitore 42 ? schermata mediante la superficie superiore del tronco 1, per cui un segnale di rivelazione della superficie superiore viene emesso in uscita. Ciascuna coppia di fotoemettitori 42 e fotoricevitori 43 sono montati senza disturbare il trasporto del tronco come ? mostrato in Fig. 12.
Com'? rappresentato in Fig. 13, dopo la rivelazione della superficie inferiore del tronco 1 (elemento indicatore 31B da parte del rivelatore inferiore K, il diametro del tronco 1, d^ 0 d2, viene calcolato conformemente all'altezza Y1 o Y2 di cui il tronco 1 viene elevato finch? 1 rivelatori superiori L1 o L2 non rivelano la superficie superiore del tronco. Le altezze e H3 sono fissate in modo tale che d^ o d2 possono essere determinati mediante una sottrazione di Y1 o Y2 da essi, per cui viene determinato il centro virtuale 01 o 03. Dopo di ci?, il tronco 1 viene elevato mediante i dispositivi o elementi di trasporto 39 finch? detto centro virtuale non concorda con il centro (O51) degli elementi ad artiglio di ritenzione 51 come sar? menzionato successivamente.
Nella forma di realizzazione precedentemente menzionata, la superficie superiore del tronco 1 ? rivelata mediante rivelatori di tipo fotoelettrico senza contatto. I rivelatori, tuttavia, possono essere sostituiti con rivelatori del tipo a contatto meccanico che sono spostati verso il basso in sincronismo con il sollevamento del tronco 1. In questo caso, il centro virtuale ? determinato conformemente alla distanza di cui il tronco 1 viene elevato finch? esso non contatta la superficie superiore del tronco.
Sulla estremit? di detto albero di alimentazione o avanzamento orizzontale in Fig. 2, ? montata un'apparecchiatura di centratura del tronco, per cui il centro di rotazione del tronco 1 ? determinato conformemente alle periferie di sezione trasversali che sono rivelate in corrispondenza di una pluralit? di posizioni lungo la direzione longitudinale del tronco, facendo ruotare il tronco 1 attorno al centro virtuale con o di un giro. In altre parole, com'? mostrato in Fig. 14, basi 45 sono caricate su una coppie di guide 44 disposte sui lati di destra e sinistra del tronco 1, rispettivamente, lungo la direzione longitudinale di esso, mentre ciascuna detta base 45 ? avviata su un albero di alimentazione o avanzamento orizzontale 46 che ? filettato. La base 45 ? spostata lungo la direzione longitudinale del tronco 1, mediante un motore 47 che ? collegato con l'estremit? di detto albero di alimentazione orizzontale 46 filettata.
Su detta coppia di basi a sinistra e a destra, sono montati una coppia di cilindri 48 per ritenere il tronco 1 rivolti l'uno all'altro, e le estremit? delle bielle o steli di pistone di essi sono collegate con rispettive estremit? posteriori dei mandrini 50, che sono support ate attorno alla met? di basi 45 rispettive. Su ciascuna estremit? di detto mandrino 50, ? montato un elemento ad artiglio di ritenzione 51, che deve essere fatto penetrare nella superficie di estremit? del tronco 1. Una ruota 54 per catena, che ? azionata mediante un motore 52 montato su ciascuna base 45 attraverso una catena 33, ? inserita amovibilmente nella direzione assiale essendo integrata rispetto al senso di rotazione. D'altro canto, sul mandrino 50 nel lato subordinato affacciato ad esso, un ingranaggio 55 ? montato amovibilmente nella direzione assiale essendo integrato rispetto al senso di rotazione. Questo ingranaggio 55 ? impegnato direttamente con l'ingranaggio a pignone 57 di un codificatore o encoder ruotante 56 montato sulla base 45 tramite un ingranaggio cooperante 55A, costituendo cos? un rivelatore d'angolo di rotazione per misurare l'angolo di rotazione del tronco 1. Questo rivelatore dell'angolo di rotazione ? costituito da un rivelatore di periferie per il tronco 1 cooperante con il rivelatore di spostamento, che sar? menzionato successivamente.
Come ? mostrato in Fig. 15, una pluralit? di elementi di rivelazione 59 del tipo a contatto sono montati sulla trave orizzontale 58, in cui i rispettivi rivelatori 59 hanno lunghezze arbitrarie e sono disposti in modo da coprire regioni di rivelazione giustapposte pressoch? strettamente adiacentemente sulla lunghezza del tronco 1 (il numero di rivelatori ? di 13 nella forma di realizzazione illustrata nella figura). Inoltre, il medesimo numero di rivelatori di spostamento di quello di detti elementi di rivelazione 59 sono montati per misurare gli spostamenti di detti elementi di rivelazione 59. In altre parole, una pluralit? (13 in questa forma di realizzazione) di bracci oscillanti 61 sono montati in modo da poter oscillare attorno ai perni di incernieramento sulle porzioni basali di essi, con perni 61A (Fig. 16) sulla trave orizzontale 58, e detti rivelatori sono montati su estremit? rispettive di essi. Cilindri 62 per sollevare ciascun braccio oscillante sono montati mediante perni tra una coppia di staffe 60 di fronte alla trave orizzontale 58, mentre le estremit? degli steli 63 di pistone di essi sono collegati a rispettivi detti bracci oscillanti 61 mediante perni.
I cilindri 62 supportano una parte del peso dei bracci oscillanti, per cui gli elementi di rivelazione 59 di bracci oscillanti rispettivi vengono a contatto con la superficie esterna del tronco 1 a causa del resto del peso dei bracci oscillanti, rivelando al tempo stesso gli spostamenti di detti elementi di rivelazione 59 attraverso i bracci oscillanti 61 mediante codificatori lineari 62A previsti in essi. Ciascun cilindro 62 funziona come un elemento di sollevamento per sollevare ciascun braccio oscillante dalla posizione Ha, per rivelare la periferia del tronco 1, alla posizione limite superiore Hc, comprendendo al tempo stesso una porzione a rottura 62B che mantiene ciascun braccio oscillante 61 in corrispondenza di una posizione arbitraria Hfc per far s? che detto braccio oscillante 61 abbia a permanere in stato di riposo o attesa alla posizione ottimale in conformit? col diametro del tronco 1.
Nella forma di realizzazione illustrata in Fig. 15, sono ottenute periferie di 13 sezioni trasversali nella direzione longitudinale. La direzione del cilindro circolare retto massimo possibile lungo la direzione longitudinale del tronco 1 viene trovata conformemente ai dati delle 3 sezioni trasversali, cio? quelle adiacenti a entrambe le estremit? A, A del tronco 1 e quella a met? del tronco 1, ottenute mediante gli elementi di rivelazione 59. Il centro di rotazione deve essere ottenuto come la linea centrale del cilindro circolare retto massimo o pi? grande rispetto a detta direzione conformemente ai dati da tutte e 13 le sezioni trasversali. I dettagli saranno descritti successivamente.
Bench? il numero degli elementi di rivelazione 59 per rivelare le periferie delle sezioni trasversali del tronco 1 sia ad esempio di 13, il numero degli elementi di rivelazione 59 concernenti la rivelazione pu? essere ridotto quando la lunghezza del tronco 1 ? breve per cui la larghezza totale degli elementi di rivelazione 59 ? regolata per risultare approssimativamente la medesima lunghezza di quella del tronco 1. Ad esempio, nel caso di classificare le lunghezze dei tronchi in tre livelli, il numero del rivelatore pu? essere scelto da 13, 11 e 9 conformemente alla lunghezza rispettiva del tronco 1. Poich? le porzioni di estremit? del tronco 1 sono impiegate come le porzioni per determinare il centro di rotazione o tornitura, rispettivi due bracci oscillanti 61 e corrispondenti cilindri 62 (Fig. 16) per ciascuna porzione di estremit?, cio? quattro in totale, rispettivamente, non sono montati stazionari ma in modo mobile nella direzione longitudinale del tronco 1. In altre parole, bracci di guida 64 sono montati sulla trave orizzontale 58, e staffe scorrevoli 65 sono montate su dette guide 64 dei bracci. Inoltre, gli steli di pistone dei cilindri 66, montati sulla trave orizzontale 58 per lo scorrimento dei bracci 61, sono collegati con le staffe scorrevoli o a scorrimento 65.
I bracci oscillanti 61, tranne per quelli posizionati vicino alle estremit? del tronco 1, sono inclinati verso l'esterno, come una forcella, e si estendono verso la superficie esterna del tronco 1. Tutti e 13 i bracci oscillanti 61 e gli elementi di rivelazione 59 sono impiegati per un tronco lungo. D'altro canto, per un tronco corto, i bracci oscillanti 61 con gli elementi di rivelazione 59 tranne per l'uno o pi? posizionati vicino alla met? sono ritirati dalla superficie esterna del tronco 1, e quindi i bracci oscillanti 61 vicino alle estremit? del tronco 1 sono spostati alla posizione vicino alla met?. La quantit? di spostamento pu? essere regolata a passi, ad esempio, aumentando il numero di bracci oscillanti 61 che devono essere ritirati .
Per trasportare il tronco 1 centrato dalla posizione di centraggio al mandrino 68 del tornio per impiallacciatura in Fig. 1, una coppia di travi inclinate 69 sono montate rivolte l'una all'altra rispetto al passaggio di trasporto per il tronco 1, e amovibilmente nella direzione di affacciatura mediante un meccanismo di spostamento/ che sar? menzionato in seguito- Inoltre, elementi ad artiglio 70 di trasporto sono montati su rispettive travi inclinate 69 mobili di moto alternativo nella direzione di inclinazione mediante un meccanismo di spostamento alternativo, e le travi inclinate 69 sono spostate verso l'alto e verso il basso mediante un meccanismo elevatore.
Dietro al mandrino 68 del tornio per impiallacciatura, un dispositivo T a rulli di supporto ? montato per fornire una forza per annullare la forza dalla lama S della tavola R della piallatrice a causa della rotazione del tronco 1. Le travi inclinate 69 forniscono un passaggio inclinato verso il basso per trasportare il tronco 1 senza interferire con detto dispositivo T a rulli di supporto.
Il meccanismo di spostamento precedentemente menzionato comprende una guida lineare 71, che ? montata su detto telaio 33 della macchina nella direzione intersecante quella di trasporto del tronco 1 come ? mostrato in Fig. 18, ed un telaio di supporto 73, con un blocco lineare 72, montato su detta guida lineare 71. Il telaio di supporto 73 ? avvitato su un albero di alimentazione o avanzamento 74 filettato, che ? montato sul telaio 33 della macchina ed ? mobile con l'ausilio di un motore 75 facente ruotare l'albero di alimentazione 74. Inoltre, un elemento di trasporto 78 ? montato su una guida orizzontale 76 del telaio di supporto 73 mentre lo stelo 80 di pistone del cilindro 79 per la trave inclinata 69, la quale trave ? fissata sul telaio di supporto 73, ? collegato con l'elemento di trasporto 78, per cui l'elemento di trasporto 78 ? mobile rispetto al telaio di supporto 73.
Una coppia di guide 81 (Fig. 17) sono formate perpendicolarmente sulla porzione anteriore dell'elemento di trasporto 78 ad una distanza designata lungo la direzione di trasporto del tronco 1, e rispettive dette travi inclinate 69, estendentisi dalla posizione di centratura del tronco alla zona contigua del mandrino 68 del tornio da impiallacciatura, sono montate sulle guide 81. La trave inclinata 69 ? avvitata su un albero di avanzamento verticale 82 filettato, che ? supportato mediante l'elemento di trasporto 68 e spostato verso l'alto e verso il basso mediante il motore 83 collegato ad una estremit? di detto albero 82. Inoltre, lo stelo 85 di pistone del cilindro 84, con il cilindro fissato sull'elemento di trasporto 78, ? collegato con la trave inclinata 69. Detto cilindro 84 applica sempre una forza diretta verso l'alto sulla trave inclinata 69 e il tronco 1 in trasporto mediante una pressione a passi o discontinua o non a passi, per cui il meccanismo di sollevamento comprendente detto albero di avanzamento o alimentazione verticale 82 ed il motore 83 ? azionato mediante una piccola forza senza contenere la forza equivalente al peso di essi.
Con l'albero di alimentazione o avanzamento verticale 82 del meccanismo di sollevamento, ? collegata una apparecchiatura 83A di misurazione di distanza-Y che comprende, ad esempio, principalmente un generatore di impulsi per trasformare le rotazioni del servomotore 83 per l'azionamento dell'albero di avanzamento verticale 82, in segnali impulsivi. La distanza assiale-Y ? misurata dal numero dei segnali impulsivi. Altri tipi di apparecchiature di misurazione di distanza-Y sono pure disponibili oltre questo. I candidati sono, ad esempio, una scala magnetica che determina direttamente la distanza assiale-X. Nel caso in cui un meccanismo a cilindro fluido sia impiegato come la sorgente di potenza invece del motore 83, un codificatore o encoder ruotante, che misura l'estensione o l'arretramento dello stelo di pistone trasformandolo in un angolo di rotazione, pu? essere impiegato.
Detto elemento ad artiglio 70 per il trasporto ? montato attraverso un blocco lineare 88 su una guida inclinata 87 formata sulla trave inclinata 69, ed ? avvitato su un albero di alimentazione o avanzamento inclinato 86 filettato, che ? montato lungo la direzione inclinata. L'elemento ad artiglio 70 ? spostato di moto alternativo lungo la direzione inclinata mediante un motore 89 collegato con una estremit? dell'albero di alimentazione o avanzamento inclinato 86. Lo stelo 91 di pistone del cilindro 90, che ? fissato sulla trave inclinata 69, ? collegato con l'elemento ad artiglio 70 per il trasporto attraverso una catena 92. Detto cilindro 90 applica sempre una forza diretta verso l'alto sull'elemento ad artiglio 70 di trasporto e sul tronco 1 ritenuto dall'elemento ad artiglio 70 con una pressione a gradini o non a gradini, per cui un meccanismo di spostamento alternativo pu? essere azionato mediante una piccola forza senza contenere la forza equivalente al peso di essi.
Con l'albero di alimentazione o avanzamento inclinato 86 di detto meccanismo di spostamento alternativo, una apparecchiatura 70A di misurazione di distanza-X comprendente, ad esempio, un codificatore o encoder ruotante, e cos? via, ? collegata per misurare la distanza di spostamento dell'elemento ad artiglio 70 per il trasporto. Bench? i dati per regolare il centro di rotazione o tornitura ottenuti impiegando l'apparecchiatura di centratura del tronco siano presentati come distanze sugli assi X e Y in un sistema di coordinate perpendicolari, i dati risultanti per la regolazione contro l'elemento ad artiglio 70 per il trasporto sono presentati come distanze sugli alberi di alimentazione verticale e inclinato 82 e 86, in cui questi dati non sono indicati in coordinate perpendicolari. Perci?, i dati per regolare la posizione dell'elemento artiglio 70 per il trasporto devono essere trasformati in quelli del sistema di coordinate non perpendicolari, in cui gli assi X' e Y' sono impostati sugli alberi di alimentazione inclinato e verticale 86 e 82 rispettivamente. In questa forma di realizzazione, per una agevole spiegazione, l'albero di alimentazione o avanzamento inclinato deve essere considerato come un equivalente dell'asse X.
Ora sar? qui di seguito spiegato il funzionamento delle forme di realizzazione menzionate precedentemente.
In Fig. 1, un tronco 1 da cui la corteccia ? gi? stata rimossa viene trasportato sul trasportatore 2 dei tronchi e inviato al trasportatore di mandata o erogazione 13 attraverso il trasportatore intermedio 3. Quindi, l'ingranaggio a pignone 7 ? fatto ruotare nel senso normale essendo azionato mediante un motore 8 in Fig. 5, per cui cremagliere rispettive 6 impegnate con esso sono controllate in movimenti verso l'alto e verso il basso. In altre parole, in Fig. 1, il primo telaio di ricezione 4 ? abbassato al di sotto del livello del passaggio di trasporto mentre il secondo telaio di ricezione 5, avente una inclinazione verso l'alto lungo la direzione di trasporto, ? sollevato al di sopra del livello del passaggio di trasporto, per cui ciascuno di essi rimane in attesa per ricevere il tronco. Quando il rivelatore 5A (Fig. 4) del tronco conferma l'arrivo della superficie inferiore del tronco 1 alla estremit? del trasportatore intermedio 3, e il contatto tra la superficie anteriore di esso con l'inclinazione verso l'alto del secondo telaio di ricezione, il tronco 1 ? ricevuto mediante il primo telaio di ricezione 4 in corrispondenza della posizione al di sotto del livello del passaggio di trasporto ed il baricentro del tronco 1 si sposta, per cui il tronco 1 ? arrestato in corrispondenza della porzione inferiore di esso mediante l'estremit? del trasportatore intermedio 3 e in corrispondenza della superficie anteriore mediante l'inclinazione verso l'alto del secondo telaio di ricezione 5 (Fig. 3).
Dopo di ci?, l'ingranaggio a pignone 7 (Fig. 5) ? fatto ruotare nel senso opposto per portare le porzioni superiori del primo e secondo telai di ricezione 4, 5 al medesimo livello. In questo stato, il diametro del tronco 1 viene rivelato mediante il rivelatore 9 del diametro del tronco. Se il diametro supera il limite superiore consentito o se ? di gran lunga inferiore al limite inferiore consentito, il tronco 1 viene respinto dalla alimentazione per la centratura. Nel caso che il tronco rientri entro i limiti, la posizione del trasportatore di mandata 13 viene regolata lungo la direzione longitudinale del tronco 1, per ricevere il tronco 1, che ? arresto nella coppia del primo e secondo telai di ricezione 4, 5.
In altre parole, se ciascun rivelatore d'estremit? 24 del tronco montato su entrambe le estremit? della tavola a spostamento 12 stanno rivelando entrambe le porzioni del tronco 1 simultaneamente, allora il tronco 1 si trova nella posizione in cui ad esso ? consentito di essere erogato alla coppia di trasportatori di mandata 13 posizionati tra i rivelatori 24 delle estremit? del tronco. D'altro canto, se o il tronco 1 o la tavola di spostamento 12 sono spostati a destra o a sinistra rispetto alla direzione di trasporto, allora uno dei due rivelatori delle estremit? del tronco non deve rivelare il tronco 1. In questo caso, il motore 23 (Fig. 6) ? azionato per spostare la tavola di spostamento 12 finch? entrambi i rivelatori 24 delle estremit? del tronco rivelano due porzioni di estremit? del tronco 1 simultaneamente, per cui il tronco 1 si porta proprio di fronte alla tavola a spostamento 12 .
Mediante l'ulteriore rotazione successiva dell'ingranaggio a pignone 7 (Fig. 5) nel senso opposto, il primo telaio di ricezione 4 ? sollevato al di sopra del livello del passaggio di trasporto, e il secondo telaio di ricezione ? discendere al di sotto del livello del passaggio di trasporto, per cui il tronco 1 viene erogato al trasportatore di mandata o erogazione 13. Quando una pluralit? di tronchi 1 rimangono sul trasportatore 2 dei tronchi a causa del fatto che l'alimentazione dei tronchi 1 supera la capacit? della successiva fase di tornitura a rotazione, il primo telaio di ricezione 4 arresta l'alimentazione del tronco 1 con la sua estremit? posteriore verticale.
Il tronco 1 erogato al trasportatore di erogazione o mandata ? trasportato in avanti in conformit? con la circolazione del trasportatore di mandata 13. Durante il trasporto, viene eseguita l'operazione per centrare il tronco 1 a met? del passaggio di trasporto. In altre parole, quando il cilindro 18 viene azionato (Fig. 6, 7) ed un telaio di supporto 14 ? fatto avanzare nella direzione longitudinale del tronco 1 sottoposto a trasporto, l'altro telaio di supporto 14 avanza pure con la medesima distanza attraverso una barra di collegamento 21. Nel caso in cui il tronco 1 che viene trasportato sia spostato verso il lato di destra rispetto alla linea centrale del trasportatore di mandata o erogazione 13, l'elemento di contatto 16 sul lato di destra viene a contatto con la porzione di estremit? destra del tronco 1 prima di quello sul lato dei sinistra quando la coppia di elementi contattori avanzano dalla loro posizione di riposo con la medesima distanza. Quando il cilindro 22 rivela il contatto e fornisce in uscita un segnale per l'avviamento del motore 23, la tavola a spostamento 12 viene spostata verso il lato sinistro assieme al tronco 1. In corrispondenza di questo tempo, mentre l'elemento di contatto 16 sul lato di destra sta contattando l'estremit? di destra del tronco 1, ciascun elemento a cursore 17 ? ulteriormente avvicinato dal cilindro 18 successivo ad esso. Quando l'elemento di contatto 16 o contattore nel lato opposto viene a contatto con l'estremit? di sinistra del tronco 1, ed il cilindro 22 rivela l'elemento di contatto 16, un segnale d'arresto viene trasmesso al motore 23, per cui movimento della tavola a spostamento 12 viene arrestato. Cos?, il tronco realizzazione ? posizionato a met? del passaggio del trasporto del tronco, e la lunghezza del tronco 1 viene misurata simultaneamente conformemente alla quantit? di estensione dei cilindri 18 (la distanza di avanzamento per ciascun cursore 17).
In questo modo, il tronco 1 viene regolato nella sua posizione lungo la direzione longitudinale durante il trasporto mediante il trasportatore di erogazione o mandata 13 in Fig. 1, e perviene alla estremit? iniziale del trasportatore 32 a ganci. Il tronco 1 ? trasportato mediante una coppia di ganci 31 sulla destra e sulla sinistra lungo l'inclinazione verso l'alto e inviato alla posizione per determinare il centro virtuale. In corrispondenza della posizione per determinare il centro virtuale, l'indicatore 31B (per indicare la superficie inferiore del tronco) viene spinto in gi? al livello del passaggio di trasporto a causa del contatto con la superficie inferiore del tronco 1, e il trasportatore 32 a ganci si arresta m corrispondenza di essa.
Successivamente, quando gli elementi di supporto 36, che stanno ritenendo una coppia di elementi di trasporto 39 in corrispondenza della estremit? iniziale, sono sollevati, il tronco 1 ? posizionato sulla estremit? terminale del trasportatore 32 a ganci ed ? trasferito sulla coppia di elementi di trasporto 39. In corrispondenza di questo momento, l'indicatore 31B sale di una certa distanza ed ? rivelato mediante il rivelatore inferiore K. Il numero degli impulsi corrispondenti alla distanza di sollevamento per gli elementi di trasporto 39 ? iniziato ad essere contato da tale momento. Dopo di ci?, mentre la superficie inferiore del tronco 1 ? distanziata dall'indicatore 31B, la distanza di sollevamento del tronco 1 viene integrato finche la superficie superiore del tronco 1 non viene rivelata mediante il fotoemettitore 42 ed il fotoricevitore 43 di uno qualsiasi dei rivelatori superiori L1, L2..., ciascuno dei quali ? posizionato all'altezza diversa.
A questo punto, viene valutata la classe a cui appartiene il diametro del tronco 1. Il diametro viene classificato, ad esempio, in due o tre classi, cio? grande, medio o piccolo e cos? via, in dipendenza dal numero dei rivelatori superiori L1, L2 ... . Come ? mostrato nella parte sinistra di Fig. 3, ad esempio, il diametro del tronco 1 viene ottenuto sottraendo la distanza di sollevamento integrata dalla distanza tra il rivelatore superiore ed il rivelatore inferiore K, i.e., - H1. L'elemento di trasporto viene sollevato con la distanza Y2, che ? la differenza tra il raggio r1 del tronco 1 e la distanza H2 dalla posizione del rivelatore superiore al centro 051 dell'elemento ad artiglio di ritenzione, cio? r1 - H2? Per la parte di destra di Fig. 13, il rivelatore superiore L2 rivela la superficie superiore del tronco 1. Il raggio del tronco 1 viene ottenuto pure come r2 = (H3 - Y3)/2, e l'ulteriore distanza di sollevamento per l'elemento di trasporto 39 ? determinata dalla equazione r2 - H4 = Y4.
Comunque, con determinato il centro virtuale 01 o O2 del tronco 1, la coppia di elementi di trasporto 39 avanza con una distanza designata lungo la guida orizzontale 38 mediante l'albero di alimentazione orizzontale 40 come ? mostrato in Fig. 10, e porta la porzione del centro virtuale del tronco 1 sulla linea retta collegante due centri della coppia degli elementi ad artiglio di ritenzione 51 a destra e a sinistra in Fig. 14. A questo punto, gli elementi di rivelazione 59 aventi regioni di rivelazione giustapposte sostanzialmente strettamente adiacentemente lungo la lunghezza del tronco 1, e i bracci oscillanti permangono in attesa in corrispondenza della posizione in conformit? con il diametro del tronco 1 rivelato mediante i rivelatori superiori LI, L2, e cos? via.
D'altro canto, le basi 45 supportanti gli elementi ad artigli di ritenzione 51 rimangono in posizione di riposo essendo regolate nella propria posizione mediante l'albero di avanzamento orizzontale 46 filettato e il motore 47 conformemente alle lunghezze dei tronchi 1 trasferiti, ed il tronco 1 ? ritenuto mediante una coppia di elementi ad artiglio di ritenzione 51 azionati mediante una coppia di cilindri 48 per la ritenzione. Dopo la ritenzione, gli elementi di trasporto 39 di Fig. 10 son fatti discendere mediante il funzionamento del motore 37 e ulteriormente retratti alla posizione di attesa, posezionata sulla parte inferiore sinistra della figura, mediante il funzionamento del motore 41 cos? da attendere il tronco successivo.
Durante questo periodo, rispettivi elementi di rivelazione 59 (Fig. 15, 16) dei bracci oscillanti 61 sono contattati con la superficie esterna del tronco 1 e gli artigli di ritenzione 51 son fatti ruotare con il tronco 1 di un giro mediante il funzionamento del motore 52 (Fig. 14). L'angolo di rotazione di essi e lo spostamento assoluto degli elementi di rivelazione 59 rispetto alla linea collegante i centri virtuali su entrambe le superfici del tronco 1 sono rivelati in modo sincrono mediante un encoder ruotante 56 impiegato come rivelatore dell'angolo di rotazione, ed un encoder o codificatore lineare 62A (Fig. 16), impiegato come un rivelatore di spostamento, rispettivamente .
Perci?, il segnale elettrico corrispondente ad un angolo arbitrario rivelato mediante un rivelatore dell'angolo di rotazione e quello corrispondente allo spostamento rivelato mediante un rivelatore di spostamento sono prelevati in modo sincrono. Ad esempio, le periferie di tredici sezioni trasversali sono rivelate come un gruppo di punti corrispondenti a ciascun piccolo incremento dell'angolo di rotazione rispettivamente .
Successivamente sar? illustrato il sistema operativo impiegando uno schema a blocchi di Fig. 19. I dati per le periferie di tredici sezioni trasversali ottenuti in questo modo, come si ? menzionato precedentemente, sono memorizzati nelle memorie 101 o 102. In primo luogo, i rispettivi cerchi inscritti massimi per tre sezioni trasversali, cio? quelli adiacenti a entrambe le estremit? A, A (nella forma di realizzazione della figura il rivelatore 59 adiacentemente a quella pi? esterna) del tronco 1 e quello a met? del tronco 1, sono ottenuti dai dati di essi impiegando un calcolatore 100. In una rappresentazione concettuale conforme, ad esempio, ad un procedimento a elementi finiti, viene impostata una prima matrice di quadrati comprendente il centro virtuale 0 all'interno, successivamente essendo determinate successive istanze rispettive pi? corte o minime per una pluralit? di punti nella matrice, e da ultimo essendo determinato il punto ottimale nella matrice conformemente a dette distanze pi? corte o minime. Nella fase successiva, un'altra matrice di quadrati, centrata su detto punto ottimale ottenuto dalla precedente matrice, ? nuovamente impostata e il punto ottimale viene determinato nel medesimo modo. In tal modo, le dimensioni della matrice sono degenerate nella ripetizione di questa procedura, per cui il punto finale rimanente nella matrice pi? piccola predeterminata ? adottato come il centro del cerchio inscritto massimo.
Dopo la determinazione di rispettivi cerchi inscritti massimi per tre sezioni trasversali, cio? quelle adiacenti a entrambe le estremit? e quello a met? del tronco 1, la direzione del cilindro circolare retto massimo lungo la direzione longitudinale viene prevista conformemente alla disposizione geometrica di questi tre cerchi inscritti massimi. Come ? mostrato concettualmente e in modo estremamente ingrandito in Fig. 21, il centro virtuale 0 viene impostato grossolanamente in un certo grado in maniera tale che esso ha generalmente un angolo di torsione arbitrario rispetto al centro di tornitura reale. Bench? il cilindro circolare retto massimo abbia dimensioni relativamente piccole lungo la direzione parallela al centro virtuale "ritorto?, quello avente dimensioni considerevoli pu? essere trovato nella direzione a di Fig. 21. Perci? il problema ? quello di trovare la direzione ottimale nello spazio X-Y-Z illustrato in Fig. 22, in cui l'asse Z ? impostato sull'asse 0 del centro virtuale conformemente alla disposizione del centro di questi cerchi, per cui le tre sezioni trasversali, cio? R a destra, C nel centro, L a sinistra, hanno l'area comune massima (area di sovrapposizione) sulla proiezione X-Y. Concettualmente, ci? ? equivalente al realizzare un nuovo spazio X'-Y'-Z' presentato in Fig. 23, in cui la direzione ? concorda con l'asse Z', mediante una trasformazione di sistema di coordinate, come per esempio una rotazione oppure una traslazione. Il candidato di tale direzione ? ?, ad esempio, una linea retta avente la somma minima di distanze rispettive dai centri di detti cerchi inscritti massimi L, C e R. Tale linea pu? essere determinata mediante un procedimento di minimi quadratici.
Come ? concettualmente illustrato in Fig. 23, tutte le periferie di 13 sezioni trasversali sono sovrapposte sulla proiezione X'-Y' nel nuovo spazio X'-Y'-Z', ? ottenuto il cilindro circolare retto massimo M disposto entro di esse, e la linea centrale di esse ? adottata come il previsto centro di rotazione o tornitura. Nella estremit?, le intersezioni della linea centrale con entrambe le superfici di estremit? del tronco sono il centro di tornitura di sinistra e il centro di tornitura di destra GR come ? mostrato in Fig. 21. Bench? questi punti siano quelli sulla proiezione X-Y nello spazio X-Y-Z prima della trasformazione, questi punti devono essere presentati come punti bidimensionali GL (xl, yl). GR (X2, y2) sul piano bidimensionale X-Y con l'origine sul centro virtuale 0 per facilit? di spiegazione.
Il calcolo di questi cerchi inscritti massimi, la determinazione della direzione del cilindro circolare retto massimo e il calcolo del cilindro circolare retto massimo sono eseguiti mediante il calcolatore 100 in Fig. 19. Il calcolatore 100 pu? essere realizzato con una unit? di elaborazione centrale (CPU) di un calcolatore o computer e cosi via. Dette memorie 100, 101 possono pure essere realizzate con dispositivi di memoria di calcolatori. Quindi, le coordinate risultanti del centro di tornitura sono fornite in uscita al motore 83 del meccanismo elevatore per gli elementi inclinati 69 e gli artigli 70 per il trasporto e sono pure forniti in uscita al motore 89 del meccanismo di movimento alternativo .
La posizione di attesa per gli elementi ad artiglio 70 di trasporto di Fig. 18 ? predeterminata in conformit? con la lunghezza del tronco 1, gli artigli 70 sono fatti penetrare sulle porzioni superiori di entrambe le superfici di estremit? del tronco 1 mediante il funzionamento dei cilindri 79 per le travi inclinate 69 e quindi gli artigli di ritenzione 51 dipartono dalla porzione centrale di entrambe le superfici di estremit?. Le regolazioni di ciascun elemento ad artiglio 70 di trasporto sugli assi X e Y per il centro di tornitura del relativo tronco 1 possono essere completate tramite il processo menzionato qui sotto o prima della o dopo l'erogazione del tronco tra elementi ad artiglio di ritenzione.
In altre parole, la deviazione delle coordinate sugli assi X e Y tra il centro di tornitura o rotazione e il centro virtuale ? determinata per ciascuna superficie di estremit? del tronco 1. La deviazione assiale-X ? fornita in uscita a entrambi i motori 89 dei meccanismi di movimento alternativo a destra e a sinistra mentre gli elementi ad artiglio 70 per il trasporto son fatti avanzare lungo la guida 87 mediante gli alberi di alimentazione o avanzamenti inclinati 86. Le quantit? di avanzamento sequenzialmente rivelate mediante il codificatore 70A sono reazionate o rinviate al calcolatore 100 per cui la quantit? di regolazione viene controllata in modo preciso.
In Fig. 17, la direzione inferiore destra dell'albero di avanzamento inclinato 86 e la direzione inferiore o di fondo dell'albero di avanzamento verticale 82 sono impostate come la direzione positiva. Quando la posizione di attesa, cio? l'origine, dell'elemento ad artiglio 70 di trasporto di ciascuna trave inclinata 69 ? impostata in corrispondenza della posizione leggermente prima della estremit? iniziale (estremit? superiore) dell'albero di alimentazione inclinato 86 , in altre parole quando ciascuna trave inclinata 69 ? in condizione di attesa o riposo in corrispondenza di tale posizione, in cui ? presa in considerazione una deviazione negativa sull'asse X tra il centro di tornitura e il centro virtuale, ? preferibile che ciascun elemento ad artiglio di trasporto 7 0 sia fatto avanzare di una distanza designata lungo l'albero di alimentazione 86 dopo che la posizione di ciascun artiglio 70 ? stata regolata individualmente dall'origine nella direzione positiva o negativa con una distanza equivalente alla deviazione lungo l'asse X sulla superficie di estremit? del tronco centrato, mediante il motore 89. D'altro canto, quando la posizione di attesa dell'elemento ad artiglio 70 di ciascuna trave inclinata 69 ? impostata in corrispondenza della estremit? iniziale (estremit? superiore) dell'albero di avanzamento inclinato 86, ciascun elemento ad artiglio 70 ? fatto avanzare con una distanza da cui ? sottratta o aggiunta una distanza equivalente alla deviazione.
Quando la posizione di attesa, cio? l'origine, dell'elemento ad artiglio 70 di trasporto di ciascuna trave inclinata 69 ? impostata in corrispondenza della posizione leggermente pi? bassa della estremit? iniziale (estremit? superiore) dell'albero di alimentazione verticale 82, in altre parole quando ciascuna trave inclinata 69 ? in attesa in corrispondenza di tale posizione in cui viene tenuta in considerazione una deviazione sull'asse Y tra il centro di tornitura e il centro virtuale, allora ? preferibile che ciascun elemento ad artiglio 70 di trasporto sia fatto avanzare con una distanza designata lungo l'albero di alimentazione o avanzamento 86 dopo che la posizione di ciascun elemento ad artiglio 70 ? stata regolata individualmente dall'origine nella direzione positiva o negativa con una distanza equivalente alla deviazione lungo l'asse Y sulla superficie di estremit? del tronco centrato, mediante il motore 83. D'altro canto, quando la posizione di attesa dell'elemento ad artiglio 70 di ciascuna trave inclinata 69 ? impostata in corrispondenza della estremit? superiore dell'albero di avanzamento verticale 82, ciascun elemento ad artiglio 70 ? fatto avanzare con una distanza da cui ? sottratta o a cui ? sommata una distanza equivalente alla deviazione
Successivamente, la regolazione su ciascuna deviazione sar? descritta dettagliatamente in conformit? con il precedente procedimento. L'origine del sistema di coordinate viene impostata sul centro virtuale 0, e le coordinate del centro di tornitura sulle superfici d'estremit? di destra e di sinistra del tronco sono impostate come (GRX,-GRY) e (-GLX, GLY), rispettivamente . In questo caso, l'elemento ad artiglio 70 per il trasporto a destra viene ritirato dall'origine con una distanza di (GRX) sull'albero di alimentazione o avanzamento inclinato 86 mentre l'elemento ad artiglio 70 per il trasporto a sinistra ? fatto avanzare dalla origine con una distanza di (GLX) sull'albero di avanzamento inclinato 86. Dopo di ci?, entrambi gli elementi ad artiglio 70 sono fatti avanzare con una distanza designata. D'altro canto, la trave inclinata 69 a destra viene ritirata dall'origine con una distanza di (GRY) sull'albero di avanzamento verticale 82, mentre la trave inclinata 69 a sinistra ? fatta avanzare dall'origine con una distanza di (GLY) sull'albero d'alimentazione verticale 82. Dopo di ci?, entrambe le travi ind inate 69 sono fatte avanzare con una distanza designata. In tal modo, il centro di tornitura determinato per il tronco 1 concorda col centro del mandrino 68 del tornio da impiallacciatura.
In quest'ultimo procedimento, con la medesima impostazione delle coordinate, una distanza equivalente a (GRX) viene sottratta dalla distanza di avanzamento designata per l'elemento ad artiglio 70 a destra mentre una distanza equivalente a (GLX) viene sottratta dalla distanza di avanzamento designata per l'elemento ad artiglio 70 a sinistra. Dopo il calcolo, ciascun elemento ad artiglio 70 ? fatto avanzare con la rispettiva distanza calcolata. D'altro canto, una distanza equivalente a (GRY) viene sottratta dalla distanza di avanzamento designata per la trave inclinata 69 a destra mentre una distanza equivalente a (GLY) viene sottratta dalla distanza di avanzamento designata per la trave inclinata 69 a sinistra. Dopo il calcolo, ciascuna trave inclinata ? fatta avanzare con la rispettiva distanza calcolata, per cui il centro di tornitura determinato per il tronco 1 concorda con il centro del mandrino 68 del tornio da impiallacciatura .
Perci?, quando le coordinate del centro di tornitura sono (0,0), cio? esso concorda con il centro virtuale 0, le deviazioni da origini rispettive per gli elementi ad artiglio 70 sulla destra e sulla sinistra sono zero, e la quantit? di avanzamento su ciascun albero di avanzamento inclinato 86 diviene quella designata. Inoltre, le deviazioni da origini rispettive delle travi inclinate 69 a destra e a sinistra sono zero, e la quantit? di avanzamento su ciascun albero di alimentazione o avanzamento verticale 82 diviene quella designata.
D'altro canto, la tavola R della piallatrice del tornio da impiallacciatura viene spostata verso la posizione ottimale che viene controllata conformemente ai dati ottenuti durante la centratura. Il sistema di controllo di essa sar? illustrato con riferimento a detto schema a blocchi della Fig. 19. Un rivelatore 104 per rivelare il raggio massimo rivela il raggio massimo (di rotazione), cio? la distanza tra il centro di tornitura ottenuta e il punto pi? distante sulla periferia della sezione trasversale conformemente ai dati dalle 13 sezioni trasversali. Il risultato del calcolo viene fornito in uscita per il calcolatore 103 della tavola di piallatura o della piallatrice R e trasmesso al motore U per spostare la tavola di piallatura R sull'albero di avanzamento W, e la posizione della tavola di piallatura R viene reazionata a detto calcolatore 103 della tavola di piallatura R conformemente al rivelatore V per rivelare la posizione della tavola di piallatura.
Perci?, durante il trasporto del tronco 1 mediante gli elementi ad artiglio di trasporto 70 sulle travi inclinate 69 dal centro di tornitura al mandrino 68 del tornio da impiallacciatura, la tavola di piallatura R del tornio da impiallacciatura si sposta sull'albero di avanzamento W conformemente al risultato del calcolo dopo la centratura, portandosi cos? in una condizione di attesa in una posizione ove una piccola intercapedine di gioco o residua viene presa in considerazione col massimo raggio di rotazione per il tronco 1 per cui il relativo tronco 1 sar? tornito o fatto ruotare immediatamente .
In questa forma di realizzazione, la direzione del cilindro circolare retto massimo per il tronco 1 ? ottenuta conformemente ai dati delle tre sezioni trasversali corrispondenti agli elementi di rivelazione 59 su due porzioni di estremit? e una porzione intermedia, che sono scelti da una pluralit? degli elementi di rivelazione 59 giustapposti sostanzialmente strettamente adiacentemente lungo la direzione longitudinale del tronco 1. Quando il tronco ha una lunghezza relativamente piccola o il tronco non ha significativa torsione o non esiste vendita, ? ammissibile impiegare solamente due sezioni trasversali invece delle tre sezioni trasversali.
In questa forma di realizzazione, una pluralit? di elementi di rivelazione di tipo contatto impieganti bracci oscillanti sono impiegati come rivelatori di periferie, bench?, invece di essi, possano pure essere impiegati come ? mostrato in Fig. 24 rivelatori 105 di periferia del tipo non a contatto giustapposti pressoch? adiacentemente lungo la direzione longitudinale del tronco 1. Questi rivelatori di tipo non a contatto sono, ad esempio, quelli impieganti la riflessione di un mezzo di propagazione, come un raggio laser, onde elettromagnetiche (come radiazione infrarossa lontana o luce da cellule fotoelettriche), o onde ultrasoniche e cosi via, da parte della superficie esterna del tronco (Fig. 25). D'altro canto, pu? pure essere costruita una forma di realizzazione impiegando il tipo in cui una pluralit? di raggi di luce allineati nella direzione dell'altezza o una banda di luce con una certa distribuzione in larghezza lungo la direzione dell'altezza ? proiettata verso la superficie esterna del tronco, e la quantit? della luce raggiungente il ricevitore di luce o fotoricevitore 105B sul lato opposto senza essere schermata dalla superficie esterna del tronco 1 viene misurata per determinare le periferie delle sezioni trasversali del tronco 1.
Invece delle travi inclinate 69, possono essere impiegate una coppia di bracci oscillanti 110, ad esempio quelli illustrati nelle Fig. 27-29. Com'? mostrato in Fig. 27, questi bracci oscillanti 110 sono impiegati per trasportare il tronco 1, per il quale il centro di tornitura ? stato determinato nella posizione di centratura P, al mandrino 68 del tornio da impiallacciatura. Essi sono montati rivolti l'uno all'altro rispetto alla direzione longitudinale del tronco 1 per cui essi possono oscillare indipendentemente e spostarsi l'uno verso l'altro e l'uno in allontanamento dall'altro. I bracci oscillanti 110 sono fatti oscillare con angoli designati mediante rispettivi motori di oscillazione 113 in Fig. 28, mentre essi sono spostati l'uno verso l'altro e l'uno in allontanamento dall'altro mediante rispettivi cilindri 144 lungo guide rispettive 115.
Com'? mostrato in Fig. 27, ciascun braccio oscillante 110 comprende un corpo principale 110A che oscilla attorno al perno di incernieramento sulla parte superiore di esso e una porzione di estensione-ad arretramento 110B collegata amovibilmente lungo la direzione longitudinale di esso. La porzione di estensione- arretramento 110B ? avvitata all'albero di avanzamento filettato 116. Quando il motore 117 per l'estensione o l'arretramento o ritiro della porzione 110B fa ruotare l'albero di avanzamento nel senso normale o inverso, la porzione 110B ? spostata rispetto al corpo principale 110A, per cui la lunghezza totale del braccio oscillante 110 ? estesa o accorciata. Inoltre, un elemento ad artiglio di trasporto 118 ? fissato su ciascuna porzione a estensione-arretramento o contrazione 110B, e le coordinate della posizione per ciascun elemento ad artiglio 118 sono determinate mediante l'angolo di oscillazione ? dalla posizione di base del braccio oscillante 110 e la lunghezza r del braccio oscillante 110, cio? la distanza di spostamento della porzione di estensione-arretramento o contrazione 110B rispetto al corpo principale 111A in conformit? con un sistema di coordinate polari.
Il tronco 1 trasportato mediante il trasportatore 120 del tronco ? ulteriormente trasportato mediante il trasportatore 121 a ganci, arrestato al di sopra dell'elemento di trasporto 122 e quindi portato nella posizione di tornitura P mediante il sollevamento dell'elemento di trasporto 122. Il tronco 1 ? ritenuto in corrispondenza del centro virtuale mediante tale coppia di elementi ad artiglio di ritenzione come si ? precedentemente menzionato, e fatto ruotare di pressoch? un giro, per cui viene determinato il centro di tornitura per il tronco 1. Questa procedura ? uguale a quella per la forma di realizzazione precedentemente menzionata per cui i particolari non sono qui illustrati. In questo procedimento di centratura, sono impiegati rivelatori di periferie del tipo a contatto o non a contatto com'? rappresentato in Fig. 15 e in Fig. 24 bench? questi rivelatori di periferie non siano illustrati nelle Fig. 27-29 per evitare complessit?.
Il tronco 1 per il quale il centro di tornitura ? stato determinato ? ritenuto in corrispondenza delle porzioni superiori di entrambe le superfici di estremit? mediante i rispettivi elementi ad artiglio di trasporto 118 della coppia di bracci oscillanti 110. Com'? mostrato in Fig. 27, la coppia di bracci oscillanti 110 oscillano verso il lato del mandrino 68 del tornio da impiallacciatura supportando al tempo stesso il tronco 1. A questo punto, per evitare impatto tra il tronco 1 e il dispositivo T a rulli di supporto, che ? posizionato nel lato opposto rispetto alla lama di tornitura S supportata dalla tavola di piallatura R, il braccio oscillante 110 ? contemporaneamente retratto (mediante sollevamento della porzione 110B). Dopo il passaggio del tronco 1 sul dispositivo T a rulli di supporto, il braccio oscillante 110 ? esteso (mediante discesa verso il basso della porzione 110B) e il tronco 1 ? posizionato sul mandrino 68 del tornio da impiallacciatura.
La deviazione tra il centro virtuale e il centro di tornitura deve essere regolata mediante gli artigli 118 del braccio oscillante 110. La regolazione pu? essere eseguita prima che i bracci oscillanti 110 abbiano a ritenere il tronco 1 nella posizione di tornitura, o durante il trasporto del tronco 1 dopo la ritenzione. Comunque, detta deviazione ? trasformata nelle coordinate polari presentate dall'angolo di oscillazione ? del braccio oscillante 110 e la lunghezza R del braccio di esso (la distanza di spostamento della porzione 110B) e i rispettivi bracci oscillanti 110 e elementi ad artiglio 118 sono regolati nelle loro posizioni indipendentemente l'uno dall'altro mediante i motori 113 e 117 per cui le loro deviazioni sono annullate. L'ulteriore contenuto di questa forma di realizzazione ? il medesimo di quello menzionato precedentemente per cui i dettagli non sono qui menzionati .
Com'? mostrato in Fig. 30, quando il tronco 1 ? fatto ruotare attorno al centro virtuale 0 per determinare il centro di tornitura, rivelatori 126 per rivelare il raggio di rotazione massimo, come ad esempio tramite l'impiego di cellule fotoelettriche, raggi laser, onde elettromagnetiche e onde ultrasoniche, sono rivolti l'uno verso l'altro relativamente alla direzione longitudinale del tronco 1. Ad esempio, il raggio di rotazione massimo del tronco 1 ? determinato in modo tale che una pluralit? di raggi di luce allineati nella direzione dell'altezza o una banda di luce con una certa distribuzione in larghezza lungo la direzione dell'altezza sono proiettati da un proiettore 126A di luce verso la superficie esterna del tronco, e la quantit? di luce raggiungente il fotoricevitore 126B sul lato opposto senza essere schermata dalla superficie esterna del tronco 1 ? misurata per determinare le periferie delle sezioni trasversali del tronco 1. Il raggio di rotazione massimo risultante viene reazionato alla posizione di attesa di detta tavola di piallatura R. In questo caso, per ottenere una pluralit? di periferie delle sezioni trasversali, ? preferibile far s? che i rivelatori 125 delle periferie abbiano ad essere giustapposti pressoch? strettamente adiacentemente lungo la direzione longitudinale del tronco 1 o ad una distanza designata in un modo appropriato .
Le forme di realizzazione presentate precedentemente sono semplicemente vari esempi, per cui la presente invenzione non ? limitata dalla descrizione di queste forme di realizzazione.

Claims (15)

  1. FUVENDICAZIONI 1. Procedimento per centrare un tronco, comprendente le fasi di: mantenendo lo stato in cui una pluralit? di elementi di rivelazione del tipo a contatto o non a contatto che coprono regioni di rivelazione giustapposte pressoch? strettamente adiacentemente lungo la lunghezza totale del tronco, sono fatti corrispondere alla superficie esterna del tronco, rivelare le periferie di sezione trasversali di rispettive dette regioni di rivelazione facendo ruotare detto tronco attorno ad un centro virtuale; determinare i cerchi massimi inscritti nelle periferie di due sezioni trasversali adiacenti a entrambe le estremit? di detto tronco o di tre sezioni trasversali comprendente inoltre la terza sezione trasversale posizionata a met? di detto tronco oltre a dette due sezioni trasversali; prevedere la direzione del cilindro circolare retto massimo rispetto alla direzione longitudinale di detto tronco dalla disposizione geometrica di detti cerchi inscritti massimi; e determinare il centro del cilindro circolare retto massimo che ? disposto all'interno di tutte le sezioni trasversali ottenute per rispettive dette regioni di rivelazione in conformit? a detta direzione prevista, per cui detto centro determinato ? assunto come il centro previsto.
  2. 2. Procedimento per alimentare un tronco che deve essere centrato comprendente le fasi di: mantenendo lo stato in cui una pluralit? di elementi di rivelazione del tipo a contatto o non a contatto, che coprono regioni di rivelazione giustapposte pressoch? strettamente adiacentemente lungo tutta la lunghezza di un tronco, son fatti corrispondere alla superficie esterna del tronco, rivelare le periferie di sezione trasversali per rispettive dette regioni di rivelazione facendo ruotare detto tronco attorno ad un centro virtuale; determinare il centro di tornitura per detto tronco conformemente ai dati di due o pi? di dette periferie delle sezioni trasversali rivelate; determinare il raggio di rotazione massimo di detto tronco attorno a detto centro di tornitura conformemente ai dati di periferie di sezioni trasversali per tutte le regioni di rivelazione; e portare la tavola di piallatura del tornio da impiallacciatura in una condizione di attesa in modo tale che la punta o estremit? della lama di tornitura supportata da detta tavola di piallatura sia mantenuta guanto pi? possibile vicina al centro di tornitura nel tornio da impiallacciatura ad una distanza superante detto raggio di rotazione massimo.
  3. 3. Apparecchiatura per la centratura di un tronco comprendente: una coppia di elementi ad artiglio di ritenzione che sono previsti girevolmente su entrambi i lati del passaggio in cui i tronchi sono trasportati e ritengono un tronco in corrispondenza di entrambe le estremit? del proprio centro virtuale; un dispositivo per far ruotare il tronco attorno a detto centro virtuale attraverso detti elementi ad artiglio, cos? da rivelare la periferia del tronco; una pluralit? di elementi di rivelazione di periferie che corrispondono alla superficie esterna del tronco in modo tale che le loro regioni di rivelazione sono giustapposte pressoch? o sostanzialmente strettamente adiacentemente lungo tutta la lunghezza di un tronco, e rivelano le periferie di sezioni trasversali per rispettive dette regioni di rivelazione in conformit? con la rotazione del tronco; e mezzi di calcolo per determinare i cerchi massimi inscritti nelle periferie di due sezioni trasversali adiacenti a entrambe le estremit? di detto tronco o di tre sezioni trasversali comprendenti inoltre la terza sezione trasversale posizionata a met? di detto tronco oltre dette due sezioni trasversali, per prevedere la direzione del cilindro circolare retto massimo rispetto alla direzione longitudinale di detto tronco dalla disposizione geometrica di detti cerchi inscritti massimi, e per determinare il centro del cilindro circolare retto massimo che ? disposto all'interno di tutte le sezioni trasversali ottenute per rispettive dette regioni di rivelazione in conformit? con detta direzione prevista, per cui detto centro determinato viene assunto come il centro previsto.
  4. 4. Apparecchiatura per centrare un tronco secondo la rivendicazione 3, in cui detti rivelatori di periferie comprendono dispositivi per rivelare l'angolo di rotazione del tronco e rivelare la periferia del tronco in conformit? con e la distanza tra detto centro virtuale e la periferia del tronco, e detto angolo di rotazione.
  5. 5. Apparecchiatura per centrare un tronco secondo la rivendicazione 3 oppure 4 in cui detta pluralit? di rivelatori di periferie comprendono : una pluralit? di bracci oscillanti che sono montati in modo da poter oscillare ed estendersi verso la superficie esterna di detto tronco; una pluralit? di elementi di rivelazione del tipo a contatto montati su estremit? rispettive di detti bracci oscillanti, in cui ciascun elemento ha una lunghezza arbitraria lungo la direzione longitudinale del tronco e viene a contatto con la superficie esterna del tronco, rispettivamente, e in cui detta pluralit? di elementi sono giustapposti pressoch? sostanzialmente strettamente adiacentemente nella direzione longitudinale del tronco; e rivelatori di spostamento montati corrispondentemente a detti rispettivi bracci oscillanti per rivelare lo spostamento di detti elementi di rivelazione che variano in conformit? con le periferie di sezioni trasversali del tronco in rotazione.
  6. 6. Apparecchiatura per centrare un tronco secondo la rivendicazione 5, in cui la somma delle larghezze di bracci oscillanti nella direzione longitudinale del tronco ? inferiore, in corrispondenza della porzione ove detti bracci oscillanti sono supportati girevolmente, a quella di detti elementi di rivelazione montati su estremit? rispettive di detti bracci; in cui la porzione o le porzioni di rotazione per uno o pi? specifici bracci oscillanti posizionati in corrispondenza della o delle estremit? della serie di detti bracci oscillanti ?/sono montate amovibilmente nella direzione dell'asse centrale; e in cui elementi di rivelazione di qualsiasi braccio oscillante tranne per detto uno o detti alcuni specifici, sono ritirati dalla serie degli elementi di rivelazione giustapposti, e in cui detto o detti braccio o bracci oscillanti specifico/specifici ?/sono spostati alla posizione vicina alla met?.
  7. 7. Apparecchiatura per centrare un tronco secondo la rivendicazione 3 oppure 4, in cui detta pluralit? di elementi di rivelazione di periferie sono elementi di tipo non a contatto impieganti la riflessione o l'isolamento di un mezzo di propagazione, come un raggio laser, onde elettromagnetiche e onde ultrasoniche e cos? via, da parte della superficie esterna del tronco.
  8. 8. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato comprendente: una coppia di elementi ad artiglio di ritenzione che sono previsti girevolmente su entrambi i lati del passaggio in cui i tronchi sono trasportati e ritengono un tronco in corrispondenza di entrambe le estremit? del suo centro virtuale; un dispositivo per far ruotare il tronco attorno a detto centro virtuale attraverso detti elementi ad artiglio, per cui la periferia del tronco viene rivelata; una pluralit? di elementi di rivelazione di periferia che corrispondono alla superficie esterna del tronco in modo tale che le loro regioni di rivelazione sono giustapposte pressoch? sostanzialmente strettamente adiacentemente lungo la lunghezza totale di un tronco, e rivelano le periferie di sezioni trasversali per rispettive dette regioni di rivelazione in conformit? con la rotazione del tronco; mezzi per calcolare il centro di tornitura, i quali mezzi determinano le coordinate del centro di tornitura per il tronco in conformit? con i dati di periferie di sezione trasversali forniti mediante due o pi? elementi di rivelazione di periferie; mezzi per calcolare il raggio di rotazione massimo del tronco in conformit? con i dati di periferie di sezioni trasversali da tutte le regioni di rivelazione; mezzi per rivelare la posizione della tavole di piallatura ritenente la lama di tornitura, i quali mezzi rivelano la posizione di avanzamento o alimentazione della tavola di piallatura rispetto al centro di tornitura; e mezzi per impostare la posizione di attesa della tavola di piallatura, i quali mezzi impostano preliminarmente la posizione di attesa della tavola di piallatura in modo tale che la estremit? o punta della lama di tornitura supportata da detta tavola di piallatura ? ritenuta guanto pi? possibile vicino al centro di tornitura del tornio da impiallacciatura ad una distanza superante detto raggio di rotazione massimo in conformit? con le uscite da detti mezzi per rivelare la posizione della tavola di piailatura e detti mezzi per calcolare il raggio di rotazione massimo.
  9. 9. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato secondo la rivendicazione 8, in cui detti rivelatori di periferie comprendono dispositivi per rivelare l'angolo di rotazione del tronco e rivelare la periferia del tronco conformemente alla distanza tra detto centro virtuale e la periferia del tronco, e detto angolo di rotazione.
  10. 10. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato comprendente: una coppia di elementi ad artiglio di ritenzione che sono previsti girevolmente su entrambi i lati del passaggio in cui i tronchi sono trasportati e ritengono un tronco in corrispondenza di entrambe le estremit? del proprio centro virtuale; un dispositivo per far ruotare il tronco lungo detto centro virtuale attraverso detti elementi ad artiglio, per cui la periferia del tronco viene rivelata; una pluralit? di elementi di rivelazione di periferie che corrispondono alla superficie esterna del tronco in modo tale che le loro regioni di rivelazione sono giustapposte pressoch? strettamente adiacentemente lungo la lunghezza totale di un tronco, rivelando le periferie di sezioni trasversali per rispettive dette regioni di rivelazione in conformit? con la rotazione del tronco; mezzi per calcolare il centro di tornitura, i quali mezzi determinano le coordinate del centro di tornitura del tronco in conformit? coi dati di periferie di sezioni trasversali forniti da due o pi? elementi di rivelazione di periferie ; una coppia di elementi a travi di guida per trasportare detto tronco da detta coppia di elementi ad artiglio di ritenzione alla posizione del centro di tornitura del tornio da impiallacciatura, i quali elementi a trave sono montati l'uno affacciato all'altro nella direzione della direzione longitudinale di detto tronco, e in cui porzioni di guida rispettive sono formate lungo la prima direzione da detti elementi ad artiglio di ritenzione alla posizione del centro di tornitura nel tornio da impiallacciatura; una coppia di elementi ad artiglio di trasporto che sono montati in modo tale che ciascun elemento ad artiglio pu? spostarsi indipendentemente in un movimento alternativo lungo dette rispettive porzioni di guida mediante un meccanismo di spostamento alternativo e pu? essere spostato verso l'alto e verso il basso nella seconda direzione intersecante detta prima direzione mediante un meccanismo elevatore, e i quali elementi ad artiglio ritengono il tronco dopo la determinazione di detto centro di tornitura in posizioni rispettive su entrambe le estremit? del tronco ove detti elementi ad artiglio di ritenzione non interferiscono mai con detti elementi ad artiglio di trasporto, per cui detti elementi ad artiglio di trasporto ricevono il tronco da detti elementi ad artiglio di ritenzione; e mezzi di regolazione che forniscono in uscita quantit? di regolazione per detto meccanismo di spostamento alternativo e detto meccanismo di elevazione, rispettivamente, per cui la deviazione delle coordinate di detto centro virtuale da quelle di detto centro di tornitura ? annullata prima che o dopo che detti elementi ad artiglio di trasporto hanno ritenuto detto tronco, per cui detta coppia di elementi ad artiglio di trasporto sono regolati indipendentemente.
  11. 11. Dispositivo per alimentare un tronco che deve essere centrato secondo la rivendicazione 10, in cui detta coppia di elementi a travi di guida sono una coppia di travi inclinate formate in una direzione da detta coppia di elementi ad artiglio di ritenzione verso la posizione del centro di tornitura di detto tornio da impiallacciatura .
  12. 12. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detta pluralit? di rivelatori di periferie comprendono: una pluralit? di bracci oscillanti che sono montati in modo da poter oscillare ed estendersi verso la superficie esterna di detto tronco; una pluralit? di elementi di rivelazione di tipo a contatto montati su estremit? rispettive di detti bracci oscillanti, in cui ciascun elemento ha una lunghezza arbitraria lungo la direzione longitudinale del tronco e viene a contatto con la superficie esterna del tronco, rispettivamente, e in cui detta pluralit? di elementi sono giustapposti pressoch? strettamente adiacentemente nella direzione longitudinale del tronco; e rivelatori di spostamento montati corrispondentemente a detti bracci oscillanti rispettivi per rivelare lo spostamento di detti elementi di rivelazione che variano in conformit? con le periferie delle sezioni trasversali del tronco in rotazione.
  13. 13. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato comprendente: una coppia di elementi ad artiglio di ritenzione che sono previsti girevolmente su entrambi i lati del passaggio in cui tronchi sono trasportati ritengono un tronco in corrispondenza di entrambe le estremit? del proprio centro virtuale ; un dispositivo per far ruotare il tronco attorno a detto centro virtuale attraverso detti elementi ad artiglio per cui la periferia del tronco viene rivelata; una pluralit? di elementi di rivelazione di periferie che corrispondo alla superficie esterna del tronco in modo tale che le loro regioni di rivelazione sono giustapposte sostanzialmente strettamente adiacentemente lungo la lunghezza totale di un tronco, e rivelano le periferie di sezioni trasversali per rispettive dette regioni di rivelazione in conformit? con la rotazione del tronco; mezzi per calcolare il centro di tornitura, i quali mezzi determinano le coordinate del centro di tornitura per il tronco in conformit? con i dati di periferie di sezioni trasversali fornite da due o pi? elementi di rivelazione di periferie ; una coppia di elementi oscillanti che sono montati l'uno rivolto verso l'altro nella direzione della direzione longitudinale di detto tronco per trasportare detto tronco da detta coppia di elementi ad artiglio di ritenzione alla posizione del centro di tornitura nel tornio da impiallacciatura, e possono oscillare indipendentemente in un piano intersecante detta direzione longitudinale del tronco mediante un meccanismo di oscillezione; una coppia di elementi ad artiglio di trasporto che sono montati in modo tale che ciascun elemento ad artiglio pu? spostarsi indipendentemente con un movimento alternativo lungo la direzione longitudinale di detti elementi oscillanti mediante un meccanismo di spostamento alternativo, e i quali elementi ad artiglio ritengono il tronco dopo la determinazione di detto centro di tornitura in posizioni rispettive su entrambe le estremit? del tronco in cui detti elementi ad artiglio di ritenzione non interferiscono mai con detti elementi ad artiglio di trasporto, per cui detti elementi ad artiglio di trasporto ricevono il tronco da detti elementi ad artiglio di ritenzione; e mezzi di regolazione che forniscono in uscita quantit? di regolazione per detto meccanismo di spostamento alternativo e detto meccanismo di oscillazione, rispettivamente, per cui la deviazione delle coordinate di detto centro virtuale da quelle di detto centro di tornitura ? annullata prima o dopo che detti artigli di trasporto hanno ritenuto detto tronco, per cui detta coppia di artigli di trasporto sono regolati indipendentemente .
  14. 14. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato secondo la rivendicazione 13, in cui detta coppia di elementi oscillanti comprendono un corpo principale supportato in corrispondenza del punto di incernieramento del movimento oscillante e almeno una porzione a estensione-contrazione che si estende e si contrae rispetto a detto corpo principale, e in cui detti elementi ad artiglio di trasporto rispettivi sono montati su dette porzioni a estensione-contrazione.
  15. 15. Apparecchiatura per alimentare un tronco che deve essere centrato secondo la rivendicazione 13 oppure 14, in cui detta pluralit? di rivelatori di periferie comprendono: una pluralit? di bracci oscillanti che sono montati in modo da poter oscillare ed estendersi verso la superficie esterna di detto tronco; una pluralit? di elementi di rivelazione di tipo a contatto montati su estremit? rispettive di detti bracci oscillanti, in cui ciascun elemento ha una lunghezza arbitraria lungo la direzione longitudinale del tronco e viene a contatto con la superficie esterna del tronco, rispettivamente, e in cui detta pluralit? di elementi sono giustapposti sostanzialmente strettamente adiacentemente nella direzione longitudinale del tronco; e rivelatori di spostamento montati corrispondentemente a detti bracci oscillanti rispettivi per rivelare lo spostamento di detti elementi di rivelazione che variano in conformit? con le periferie di sezioni trasversali del tronco in rotazione.
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