ITMI932671A1

ITMI932671A1 - Macchina intasatrice

Info

Publication number: ITMI932671A1
Application number: IT002671A
Authority: IT
Inventors: Piero Mancinelli; Friedrich Peitl
Original assignee: Plasser Bahnbaumasch Franz
Priority date: 1993-01-27
Filing date: 1993-12-20
Publication date: 1995-06-20
Also published as: AU663238B2; GB2274670A; ATA13293A; CZ279160B6; CH687333A5; GB9400993D0; CZ2594A3; FR2700785A1; JPH06235203A; CN1037541C; ES2103172A1; RU2072196C1; ITMI932671A0; IT1265413B1; PL173876B1; US5515788A; AT402308B; JP3295213B2; GB2274670B; FR2700785B1

Description

Descrizione di un'invenzione avente titolo:

"MACCHINA INTASATRICE"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una macchina intasatrice con un telaio della macchina e un telaio di supporto degli impianti spostabile relativamente a questo nella direzione longitudinale della macchina con l'aiuto di un gruppo di azionamento e di spostamento longitudinale e collegato con un impianto di intasamento e di sollevamento e raddrizzamento dei binari, telaio di supporto degli impianti che, allo stesso modo del telaio della macchina, pu? essere supportato su un binario tramite almeno un carrello di rotaia.

Dal brevetto statunitense US 5.133.263 ? gi? nota una macchina intasatrice di questo tipo nella quale il telaio della macchina che scavalca il telaio di supporto degli impianti viene fatto marciare in continuo nell'impiego di lavoro. Indipendentemente da ci?, il telaio di supporto degli impianti, insieme con il suo impianto di intasamento e il suo impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari, viene spostato in successione da punto di intasamento a punto di intasamento. Una tale macchina intasatrice cosiddetta continua ? impiegabile per un intasamento del pietrisco sotto potenzialit? particolarmente elevata di tratti di binario di una linea in cui non ci sono scambi. Per l'intasamento del pietrisco sotto tratti di binario, questa macchina nota non ? adatta.

Dal brevetto statunitense US 4.627.360 ? parimenti gi? nota una macchina intasatrice del tipo descritto all'inizio nella quale il telaio di supporto degli impianti spostabile longitudinalmente rispetto al telaio della macchina ? attrezzato con uno speciale impianto di intasamento e impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari per l 'intasamento del pietrisco sotto tratti di scambio. Una macchina intasatrice di questo tipo non ? tuttavia ancora stata realizzata.

Infine, dal brevetto statunitense US 4.825.768 ? ancora nota una macchina intasatrice equipaggiata in modo speciale per l'intasamento del pietrisco sotto tratti di scambi. In questa d'altronde, a differenza del tipo descritto all'inizio, l'impianto di intasamento e l'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari sono fissati direttamente al telaio della macchina. Per il sollevamento sincrono di un tratto esterno di rotaia insieme con il binario percorso dalla macchina stessa, al telaio della macchina ? collegato un dispositivo di sollevamento addizionale. Questo dispositivo di sollevamento addizionale ? allungabile telescopicamente nella direzione trasversale della macchina mediante un gruppo di azionamento ed ? collegato mediante una corda con un corpo portante che presenta ruote con bordino e un organo di afferramento . Questo organo portante viene portato in collegamento con il tratto esterno di rotaia da sollevare con accoppiamento geometrico mediante le ruote con bordino citate e l'organo di afferramento. Il tratto esterno di rotaia sollevato mediante questo dispositivo di sollevamento addizionale viene intasato dal sotto con l'aiuto di un impianto di intasamento ausiliario, di modo che gli scambi asimmetrici nella zona delle loro traversine longitudinali possono venire intasati di precisione dal sotto con il mantenimento di una giacitura stabile.

Dal brevetto statunitense US 4.928.599 ? ancora nota una macchina intasatrice in continuo nella quale un telaio di supporto degli impianti collegato con l'impianto di intasamento e impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari ? spostabile relativamente ad un telaio della macchina. Questa macchina nota ? adatta solo per l'intasamento del pietrisco sotto tratti senza scambi .

Il compito della presente invenzione consiste ora nel creare una macchina intasatrice del tipo citato all'inizio che possa venire impiegata con grande precisione della giacitura in altezza del binario anche in tratti di scambio per l'ottenimento di un'elevata prestazione di intasamento.

Questo problema viene risolto conformemente all'invenzione con una macchina intasatrice del tipo citato all'inizio mediante il fatto che il telaio di supporto degli impianti ? collegato con un dispositivo di sollevamento addizionale che ? realizzato spostabile in altezza e trasversalmente mediante gruppi di azionamento per l'afferramento di un tratto di rotaia di una sezione di binario che si trova lateralmente vicino alla macchina intasatrice. Con una tale combinazione di caratteri, ? per la prima volta impiegabile una macchina intasatrice mobile in continuo nell'impiego di lavoro e di potenzialit? particolarmente elevata anche in tratti di scambio con una migliorata potenza di intasamento. In questo modo, mediante la disposizione del dispositivo di sollevamento addizionale direttamente sul telaio di supporto degli impianti, viene assicurato che anche durante il procedimento di sollevamento dello scambio nella zona delle traversine lunghe sia garantita una marcia continua in avanti senza limitazioni del telaio della macchina. Il particolare vantaggio da ci? risultante della macchina intasatrice conforme all'invenzione consiste ora nel fatto che questa pu? venire impiegata illimitatamente, con l'ottenimento di una elevata potenzialit? di lavoro, sia in tratti di scambio come pure in tratti senza scambi immediatamente collegati ad essi di un binario, di modo che diventa superfluo l'impiego finora usuale, pi? costoso dal punto di vista dell'organizzazione e dal punto di vista economico, di una macchina intasatrice propria per gli scambi e una per i tratti senza scambi. Per di pi? viene a cadere la necessit? di una cosiddetta formazione di rampa nella zona di trapasso dell'intasamento sotto il binario dal tratto di scambio al tratto senza scambi. In questo modo, in combinazione con un sollevamento pi? esatto dello scambio, ottenibile mediante il dispositivo di sollevamento addizionale, nella sua zona delle traversine lunghe ? assicurato un intasamento del pietrisco sotto il binario migliorato e di pi? lunga durata di un binario che presenta tratti di scambio.

Il perfezionamento secondo le rivendicazioni 2 e 4 riguarda un dispositivo di sollevamento addizionale comandabile in maniera relativamente semplice dalla cabina di lavoro adiacente, di modo che diventa superfluo l'impiego di lavoro di personale operatore al di fuori della macchina, che ? pericoloso dal punto di vista della sicurezza.

Con la realizzazione conforme alla rivendicazione 5, in particolare in combinazione con il dispositivo di sollevamento addizionale, ? garantito un supporto ottimale del telaio di supporto degli impianti sul binario. Inoltre mediante la migliorata adesione al binario diventa possibile uno spostamento in avanti pi? veloce del telaio di supporto degli impianti fino al successivo punto di intasamento.

La speciale disposizione della cabina di lavoro conforme alla rivendicazione 6 presenta il particolare vantaggio che la persona operatrice che si trova nella cabina non ? esposta ai movimenti di avviamento e frenata del telaio di supporto degli impianti che viene mosso in successione e che si ripetono continuamente in maniera brusca.

Dal perfezionamento secondo le rivendicazioni 7 e 8, risulta un impianto di intasamento di potenzialit? molto elevata sia in tratti di scambio come pure in tratti senza scambi, dove con le piccozze di intasamento ruotabili indipendentemente una dall'altra in combinazione con quattro unit? di intasamento indipendenti una dall'altra ? possibile un adattamento particolarmente spinto all'andamento irregolare delle rotaie nella zona dello scambio.

Con il perfezionamento secondo la rivendicazione 9, la macchina pu? venire impiegata nonch? spostata in ambedue le direzioni di marcia, anche in archi di binario stretti, nella compagine di un treno.

Nel seguito l'invenzione viene descritta con maggior precisione sulla base di due esempi di esecuzione rappresentati nel disegno.

Viene mostrato:

Fig. 1 una vista laterale di una macchina intasatrice che presenta un telaio della macchina e un telaio di supporto degli impianti con un impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari e un dispositivo di sollevamento addizionale,

Fig. 2 una vista laterale ingrandita dell'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari e del dispositivo di sollevamento addizionale,

Fig. 3 una vista in elevazione frontale del dispositivo di sollevamento addizionale nell'impiego di lavoro, secondo la freccia III in Fig. 2,

Fig. 4 una vista in elevazione frontale fortemente semplificata in modo schematico nella direzione longitudinale della macchina di un impianto di intasamento della macchina intasatrice e

Fig. 5 un'ulteriore variante di una macchina intasatrice.

La macchina intasatrice 1 rappresentata in Fig. 1 presenta un telaio della macchina 2 a forma di ponte realizzato ricurvo verso l'alto che si appoggia su un binario 4 attraverso carrelli di rotaia 3 realizzati come carrelli a incastellatura rotante. Il telaio della macchina 2 ad ogni estremit? longitudinale ? collegato con un telaio di rimorchio 6 tramite un collegamento articolato 5, telaio di rimorchio 6 che di volta in volta all'estremit? opposta al collegamento articolato 5 presenta un carrello di rotaia 7 e una cabina di marcia 8. Per la marcia in avanti della macchina, ? previsto un gruppo di azionamento di marcia 9 che viene alimentato, allo stesso modo dei diversi altri gruppi di azionamento, con energia proveniente da una stazione di alimentazione 10.

Tra i due carrelli di rotaia 3 del telaio della macchina 2 ? previsto un telaio di supporto degli impianti 11 che si appoggia al telaio della macchina 2 in modo spostabile in lunghezza con la sua estremit? anteriore nella direzione di lavoro (freccia 12). L'estremit? posteriore del telaio di supporto degli impianti 11 si appoggia su un carrello di rotaia 14 realizzato come carrello a incastellatura rotante e che presenta un gruppo di azionamento di marcia 13. Per lo spostamento in lunghezza del telaio di supporto degli impianti 11 rispetto al telaio della macchina 2, ? previsto, in aggiunta al gruppo di azionamento di marcia 13, ancora un gruppo di azionamento di spostamento in lunghezza 15. Con il telaio di supporto degli impianti 11 ? collegato un impianto di intasamento 16 che ? realizzato per ottenere l'intasamento del pietrisco contemporaneo sotto due traversine immediatamente adiacenti. A questo riguardo, ogni piccozza di intasamento 17 di un complesso di otto piccozze di intasamento che si trovano di volta in volta su un lato longitudinale della rotaia ? realizzata in modo da poter ruotare intorno ad un asse orientato nella direzione longitudinale della macchina indipendentemente dalle altre mediante un proprio gruppo di azionamento. Immediatamente davanti all'impianto di intasamento 16, vi ? un impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 18 collegato in modo spostabile in altezza e lateralmente mediante gruppi di azionamento 19 , Inoltre, immediatamente davanti all'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 18, un dispositivo di sollevamento addizionale 20 per l'afferramento di un tratto di rotaia 21 (Fig. 3) che si trova vicino alla macchina intasatrice 1 ? collegato con il telaio di supporto degli impianti 11. Sopra al dispositivo di sollevamento addizionale 20 si trova una cabina di lavoro 22 fissata al telaio di supporto degli impianti 11 con un dispositivo centrale di comando 23. Una cabina di lavoro 32 che, nella posizione di spostamento pi? arretrata del telaio di supporto degli impianti 11, sporge oltre il suo carrello di rotaia 14 e che presenta un dispositivo centrale di comando 31 ? collegata con il telaio della macchina 2.

Come si pu? vedere dalle Figure 2 e 3 , complessivamente sono previsti due dispositivi di sollevamento addizionali disposti immediatamente uno dietro l'altro nella direzione longitudinale della macchina, allungabili telescopicamente mediante loro propri gruppi di azionamento 24 nella direzione trasversale della macchina. Questi presentano ciascuno ad un'estremit? libera un organo di afferramento 25 per l'afferramento del tratto di rotaia 21 e all'altra estremit? sono supportati sul telaio di supporto degli impianti 11 in maniera da poter ruotare intorno ad un asse 27 orientato nella direzione longitudinale della macchina. Per lo spostamento in altezza di ogni dispositivo di sollevamento addizionale 20, nella loro regione terminale opposta all'asse 27 vi ? di volta un gruppo di azionamento 28 collegato con il telaio di supporto degli impianti 11. Ad ogni organo di afferramento 25 spostabile mediante un gruppo di azionamento 29 ? associata una ruota con bordino 30. L'organo di afferramento 25 ? fissato insieme con la ruota con bordino 30 su un tubo interno 33 che a sua volta ? supportato in modo spostabile telescopicamente in un tubo esterno 34 supportato in maniera da poter ruotare intorno al citato asse 27 e collegato con il gruppo di azionamento 28. Con linee a tratto e punto ? rappresentato il dispositivo di sollevamento addizionale 20 in presa con il tratto di rotaia 21.

In Fig. 2 i due dispositivi di sollevamento addizionali 20 sono rappresentati in una posizione di non lavoro. L'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 18 ? di volta in volta supportabile su rotaie 36 del binario 4 percorribili dalla macchina 1 tramite due ruote con bordino 35. Per l'afferramento con accoppiamento geometrico delle rotaie 36, ? previsto un gancio di sollevamento 37 spostabile in altezza e trasversalmente nonch? un piatto di sollevamento 38 anch'esso spostabile in altezza e trasversalmente .

Come si pu? vedere in Fig. 4, l'impianto di intasamento 16 ? formato da un totale di quattro unit? di intasamento 39 disposte una in fianco all'altra nella direzione trasversale della macchina e spostabili trasversalmente indipendentemente una dall'altra. Queste sono supportate su speciali guide trasversali 40, di modo che ogni unit? esterna di intasamento 39, per l'intasamento del pietrisco sotto il tratto esterno di rotaia 21 del segmento di binario 26, possa venire distanziata nella direzione trasversale della macchina in misura relativamente ampia dal telaio della macchina e rispettivamente dal telaio di supporto degli impianti 2, 11

Nell'impiego di lavoro, la macchina intasatrice 1 viene fatta avanzare in continuo nella direzione di lavoro, mentre il telaio di supporto degli impianti 11 viene mosso in successione da punto di intasamento a punto di intasamento tra i due carrelli di rotaia 3. Nel tratto di scambio 26, ? opportuno che la persona di servizio si trovi nella cabina di lavoro 22 dalla quale vi ? una vista praticamente senza impedimenti sull'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 18 e sulle unit? di intasamento 39. E' per? parimenti possibile un comando degli impianti citati dalla cabina di lavoro 32. Nella zona delle traversine lunghe del tratto di binario 26 avviene un collegamento del dispositivo di sollevamento addizionale 20 associato al tratto di rotaia 21 di un binario di scambio alimentando i gruppi di azionamento 24 e 28 fino a quando il tratto di rotaia 21 disposto esternamente del tratto di binario 26 viene afferrato con accoppiamento geometrico dalla ruota con bordino 30 e dall'organo di afferramento 25. I ganci di sollevamento 37 e/o i piatti di sollevamento 38 dell'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 18 vengono portati a ingranare con accoppiamento geometrico con le rotaie 36 del binario 4 percorse dalla macchina 1. Successivamente, il citato tratto di binario 26 viene sollevato con l'alimentazione sincrona dei gruppi di azionamento 28 e 19 nella corretta giacitura del binario che ? indicata da un sistema di riferimento non meglio rappresentato. Durante questo procedimento di sollevamento e successivo intasamento, il telaio di supporto degli impianti 11 non viene mosso. Successivamente, con l'aiuto del gruppo di azionamento di marcia 13 e del gruppo di azionamento di spostamento in lunghezza 15, avviene un movimento veloce in avanti del telaio di supporto degli impianti 11 fino successivo punto di intasamento in corrispondenza del quale si ripete il ciclo descritto di sollevamento del binario e intasamento del pietrisco sotto di esse. Durante questa marcia in avanti, i gruppi di azionamento 19, 24 e 28 si trovano in una posizione flottante senza pressione. Durante il sollevamento del tratto di rotaia 21 da parte del dispositivo di sollevamento addizionale 20, l'unit? di intasamento 39 esterna adiacente a questo tratto di rotaia 21 viene spostata trasversalmente fino a quando ? possibile intasare dal sotto il supporto di intasamento associato (si veda la posizione a tratto e punto in Fig. 4).

Dopo che ? avvenuto l'intasamento dal sotto della zona delle traversine lunghe, il dispositivo di sollevamento addizionale 20 impiegato viene portato in una posizione di non funzionamento rappresentata nelle Figure 1 e 2 e si sottopone a intasamento dal sotto il successivo tratto di binario con marcia in continuo del telaio della macchina 2 con l'aiuto dell'impianto di intasamento e dell'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 16, 18. Al successivo scambio, il corrispondente dispositivo di sollevamento addizionale 20 viene a sua volta impiegato per il supporto dell'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari 18.

Nella variante ulteriore, rappresentata in Fig. 5, di una macchina intasatrice 41, le parti funzionalmente uguali sono identificate allo stesso modo della variante descritta nelle Figure da 1 a 4. Il telaio della macchina 2 si appoggia unicamente con la sua zona terminale anteriore attraverso il carrello di rotaia 3 sul binario 4, mentre l'estremit? posteriore si appoggia tramite rulli 42 direttamente al telaio di supporto degli impianti 11. Ogni dispositivo di sollevamento addizionale 20 ? composto da un corpo portante 43 che presenta le ruote con bordino 30 e l'organo di afferramento 25 e da un ulteriore corpo portante 44 formato da tubo esterno e tubo interno 34, 33. Questo ? allungabile telescopicamente nella direzione trasversale della macchina mediante il gruppo di azionamento 24 ed ? fissato direttamente al telaio di supporto degli impianti 11. L'estremit? libera del tubo interno 33 ? collegata mediante una corda 45 con il corpo portante 43. Il corpo portante 43 previsto per l'afferramento con accoppiamento geometrico del tratto di rotaia 21 ? inoltre ancora collegato in modo articolato con un'asta di guida 46 fissata al telaio di supporto degli impianti 11. Nell'impiego di lavoro, il telaio della macchina 2 viene fatto parimenti avanzare in modo continuo, mentre il telaio di supporto degli impianti 11 viene spostato per passi da un punto di intasamento al successivo punto di intasamento. Il telaio di supporto degli impianti 20 viene impiegato analogamente alla maniera e alla modalit? descritte gi? precedentemente .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina intasatrice (1, 41) con un telaio della macchina (2) e un telaio di supporto degli impianti (11) spostabile relativamente a questo nella direzione longitudinale della macchina con l'aiuto di un gruppo di azionamento e di spostamento longitudinale (15 ) e collegato con un impianto di intasamento e di sollevamento e raddrizzamento dei binari (16, 18), telaio di supporto degli impianti (11) che, allo stesso modo del telaio della macchina (2), pu? essere supportato su un binario (4) tramite almeno un carrello di rotaia (14), caratterizzata dal fatto che il telaio di supporto degli impianti (11) ? collegato con un dispositivo di sollevamento addizionale (20) che ? realizzato spostabile in altezza e trasversalmente mediante gruppi di azionamento (24, 28) per l'afferramento di un tratto di rotaia (21) di una sezione di binario (26) che si trova lateralmente vicino alla macchina intasatrice (1).
2 Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che sono previsti due dispositivi di sollevamento addizionali (20) disposti immediatamente uno dietro l'altro nella direzione longitudinale della macchina, allungabili telescopicamente mediante loro propri gruppi di azionamento (24) la direzione trasversale della macchina, che presentano ciascuno ad un'estremit? libera un organo di afferramento (25) per l'afferramento del tratto di rotaia (21) e che all'altra estremit? sono supportati sul telaio di supporto degli impianti (11) in maniera da poter ruotare intorno ad un asse (27) orientato nella direzione longitudinale della macchina.
3. Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che all'organo di afferramento (25) spostabile mediante un gruppo di azionamento (29) ? associata una ruota con bordino (30).
4. Macchina secondo una delle rivendicazioni 1, 2 o 3 caratterizzata dal fatto che il dispositivo di sollevamento addizionale (20), visto nella direzione di lavoro della macchina intasatrice (1) ? disposto immediatamente davanti all'impianto di sollevamento e raddrizzamento dei binari (18) e al di sotto di una cabina di lavoro (22) fissata al telaio di supporto degli impianti (11) con un dispositivo centrale di comando (23).
5. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzata dal fatto che il carrello di rotaia (14) ? disposto all'estremit? posteriore, nella direzione di lavoro, del telaio di supporto degli impianti (11) ed ? realizzato come carrello a incastellatura rotante con un proprio gruppo di azionamento di marcia (13).
6. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5 caratterizzata dal fatto che una cabina di lavoro (32) che sporge, nella posizione di spostamento pi? arretrata del telaio di supporto degli impianti (11), oltre il suo carrello di rotaia (14) e che presenta un dispositivo di comando centrale (31) ? collegata con il telaio della macchina (2).
7. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6 caratterizzata dal fatto che l'impianto di intasamento (16) collegato con il telaio di supporto degli impianti (11) ? realizzato come impianto di intasamento per due traversine, dove ogni piccozza di un totale di otto piccozze (17) disposte di volta in volta su un lato longitudinale della rotaia ? realizzata in modo da poter venire ruotata intorno ad un asse disposto nella direzione longitudinale della macchina indipendentemente dalle altre mediante un proprio gruppo di azionamento.
8. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7 caratterizzata dal fatto che l'impianto di intasamento (16) ? formato da un totale di quattro unit? di intasamento (39) disposte una in fianco all'altra nella direzione trasversale della macchina e spostabili trasversalmente una indipendentemente dall'altra
9. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8 caratterizzata dal fatto che il telaio della macchina (2) che presenta il telaio di supporto degli impianti (11) tra i suoi carrelli di rotaia (3) disposti ciascuno in posizione terminale ? collegato, ad ogni estremit? longitudinale, mediante un collegamento articolato (5) con un telaio di rimorchio (6) che di volta in volta alla estremit? opposta al collegamento articolato (5) presenta una cabina di marcia (8).