ITMI20090649A1 - Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide - Google Patents

Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide Download PDF

Info

Publication number
ITMI20090649A1
ITMI20090649A1 IT000649A ITMI20090649A ITMI20090649A1 IT MI20090649 A1 ITMI20090649 A1 IT MI20090649A1 IT 000649 A IT000649 A IT 000649A IT MI20090649 A ITMI20090649 A IT MI20090649A IT MI20090649 A1 ITMI20090649 A1 IT MI20090649A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
container
bag
ring nut
neck
pump
Prior art date
Application number
IT000649A
Other languages
English (en)
Inventor
Matteo Moretti
Original Assignee
Lumson Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Lumson Spa filed Critical Lumson Spa
Priority to ITMI2009A000649A priority Critical patent/IT1393823B1/it
Priority to US12/753,595 priority patent/US8397951B2/en
Priority to ES10159124.6T priority patent/ES2538798T3/es
Priority to EP10159124.6A priority patent/EP2243557B1/en
Priority to RU2010115513/05A priority patent/RU2512346C2/ru
Priority to CN201010167029.0A priority patent/CN101863343B/zh
Publication of ITMI20090649A1 publication Critical patent/ITMI20090649A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1393823B1 publication Critical patent/IT1393823B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05BSPRAYING APPARATUS; ATOMISING APPARATUS; NOZZLES
    • B05B15/00Details of spraying plant or spraying apparatus not otherwise provided for; Accessories
    • B05B15/30Dip tubes
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05BSPRAYING APPARATUS; ATOMISING APPARATUS; NOZZLES
    • B05B11/00Single-unit hand-held apparatus in which flow of contents is produced by the muscular force of the operator at the moment of use
    • B05B11/01Single-unit hand-held apparatus in which flow of contents is produced by the muscular force of the operator at the moment of use characterised by the means producing the flow
    • B05B11/10Pump arrangements for transferring the contents from the container to a pump chamber by a sucking effect and forcing the contents out through the dispensing nozzle
    • B05B11/1042Components or details
    • B05B11/1043Sealing or attachment arrangements between pump and container
    • B05B11/1046Sealing or attachment arrangements between pump and container the pump chamber being arranged substantially coaxially to the neck of the container
    • B05B11/1047Sealing or attachment arrangements between pump and container the pump chamber being arranged substantially coaxially to the neck of the container the pump being preassembled as an independent unit before being mounted on the container
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05BSPRAYING APPARATUS; ATOMISING APPARATUS; NOZZLES
    • B05B11/00Single-unit hand-held apparatus in which flow of contents is produced by the muscular force of the operator at the moment of use
    • B05B11/01Single-unit hand-held apparatus in which flow of contents is produced by the muscular force of the operator at the moment of use characterised by the means producing the flow
    • B05B11/02Membranes or pistons acting on the contents inside the container, e.g. follower pistons
    • B05B11/026Membranes separating the content remaining in the container from the atmospheric air to compensate underpressure inside the container
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05BSPRAYING APPARATUS; ATOMISING APPARATUS; NOZZLES
    • B05B11/00Single-unit hand-held apparatus in which flow of contents is produced by the muscular force of the operator at the moment of use
    • B05B11/01Single-unit hand-held apparatus in which flow of contents is produced by the muscular force of the operator at the moment of use characterised by the means producing the flow
    • B05B11/10Pump arrangements for transferring the contents from the container to a pump chamber by a sucking effect and forcing the contents out through the dispensing nozzle
    • B05B11/1001Piston pumps

Description

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per erogare, tramite una pompetta azionabile manualmente, sostanze fluide racchiuse a tenuta d’aria in un sacchetto deformabile alloggiato in un contenitore rigido.
Più in particolare à ̈ relativa a un dispositivo in cui l’estrazione del sacchetto fuori dal contenitore avviene contemporaneamente alla rimozione della pompa dal collo del contenitore.
E’ noto racchiudere sostanze fluide (sia liquide che cremose) entro contenitori dai quali tali sostanze vengono erogate mediante azionamento manuale di una piccola pompa montata sulla imboccatura di un rispettivo contenitore. L’azionamento della pompa provoca il prelievo di quantità di sostanza fluida dal contenitore nel quale – se il contenitore à ̈ rigido – si formerebbe una depressione che impedirebbe ulteriori prelievi ed erogazioni della sostanza se non fosse prevista l’entrata di aria all’interno del contenitore (cosa che, in generale, avviene in corrispondenza delle zone di contatto e di scorrimento della pompa sul corpo della pompa stessa, oppure se il contenitore non comprendesse un fondo mobile a tenuta lungo la superficie interna cilindrica del contenitore stesso (ad esempio, si vedano i brevetti U.S.
4,691,847, U.S. 4,694,977 ed U.S. 5,971,224): quest’ultimo sistema di compensazione del volume dei contenitori per diminuirne il volume interno e mantenere costante la pressione interna à ̈ però alquanto laborioso e costoso.
In molti casi à ̈ opportuno o necessario che la sostanza fluida che deve essere erogata tramite una pompa non venga mai a contatto con l’atmosfera all’interno del contenitore (con pompa di erogazione su di esso montata): la tenuta del fluido fuori o via dal contatto con l’atmosfera à ̈ importante se non si vuole alterare la composizione del fluido all’interno del flacone, od à ̈ essenziale se la sostanza fluida racchiusa nel contenitore debba rimanere sterile. Per ottenere ciò, il brevetto U.S.3,420,413 ha proposto un dispositivo comprendente un sacchetto, contenente la sostanza fluida che deve rimanere isolata (rispetto all’atmosfera) all’interno del sacchetto che (si vedano la colonna 4, righe 22-28) à ̈ realizzato in materiale elasticamente deformabile e flessibile ed ha un collo sul quale un elemento di supporto (avente una apertura sagomata per l’alloggiamento di una pompa) viene applicato a tenuta dopo che il sacchetto à ̈ stato riempito con la sostanza fluida che à ̈ destinata ad essere poi erogata: dopo di ciò una pompa viene montata a tenuta sul suddetto elemento di supporto, impedendo così la contaminazione della sostanza fluida con l’aria (colonna 5, righe 15-38). Il sacchetto contenente la sostanza fluida e con la pompa montata a tenuta sul suo collo, viene poi introdotto entro un contenitore rigido (ovviamente facendo estrema attenzione che il bordo libero del contenitore rigido non venga a contatto col sacchetto pieno di sostanza fluida, per non rompere il sacchetto stesso) sul quale il suddetto elemento di supporto viene poi posizionato e fissato (colonna 5, righe 56-61). Tra la superficie esterna del sacchetto e la superficie interna del contenitore rigido si forma così una intercapedine che à ̈ in comunicazione con l’atmosfera attraverso un foro ricavato sul fondo del contenitore; in tal modo, quando la sostanza fluida viene prelevata dal sacchetto per azionamento della pompa, il sacchetto verrà schiacciato dalla pressione atmosferica e potrà così essere facilmente prelevata ed espulsa all’esterno tramite la pompa (colonna 5, righe 70-73). L’inconveniente principale del dispositivo qui sopra menzionato à ̈ che il sacchetto deformabile deve essere riempito di sostanza fluida prima che il sacchetto stesso venga introdotto nel rispettivo contenitore rigido e che l’operazione di introduzione del sacchetto nel contenitore à ̈ molto delicata perché il sacchetto stesso può facilmente lacerarsi mentre esso viene introdotto all’interno del contenitore.
Le domande di brevetto giapponesi JP 05 031790A e JP 05031791A pubblicate il 09/02/1993 descrivono come sia possibile realizzare un sacchetto in materiale elasticamente deformabile direttamente all’interno di un contenitore rigido. A tal fine una provetta allungata (realizzata in materiale termoplastico ed avente un corpo cilindrico cavo ed allungato, aperto ad una sua estremità ove la provetta presenta un collo dal quale sporge radialmente una flangia) viene inserita in un contenitore rigido avente una imboccatura dalla quale si estende un collo sul cui bordo libero viene appoggiata la flangia della provetta che viene riscaldata e poi gonfiata all’interno del contenitore, fino a formare un sacchetto la cui superficie esterna à ̈ aderente (almeno per gran parte della sua superficie) alla superficie interna del contenitore. Anche il sacchetto così ottenuto ha un collo almeno una cui porzione di estremità presenta delle nervature longitudinali sporgenti verso l’esterno, mentre alcune nervature radiali o rilievi sporgono da quella superficie della flangia della provetta che à ̈ rivolta verso il bordo libero del collo del contenitore nel quale il sacchetto à ̈ inserito: tali nervature o rilievi definiscono dei passaggi per l’aria che, dall’esterno, penetra tra il contenitore ed il sacchetto per permettere a quest’ultimo di schiacciarsi o deformarsi verso l’interno durante le fasi di erogazione all’esterno della sostanza fluida attraverso la pompa, evitando così che all’interno del sacchetto si formi una depressione che impedirebbe la erogazione della sostanza fluida.
Nella domanda di brevetto US 2004/0112921A1 pubblicata il 17.06.2004 (ed a nome della stessa richiedente delle due domande di brevetto giapponesi qui sopra menzionate) à ̈ illustrato un dispositivo comprendente un contenitore ed un sacchetto deformabile quale quello delle due domande di brevetto giapponesi, e nel quale una pompa azionabile manualmente à ̈ montata tramite una ghiera avente una filettatura che si impegna e si avvita su una corrispondente filettatura a vite sporgente dalla superficie del collo del contenitore. La pompa à ̈ tenuta premuta dalla ghiera (avvitata sul collo del contenitore) a fare tenuta sulla flangia sporgente dalla imboccatura del sacchetto, mentre sono previsti passaggi per l’aria dall’esterno allo spazio tra sacchetto e contenitore per permettere al sacchetto stesso di ritrarsi su se stesso man mano che aumenta la quantità di sostanza fluida erogata dalla pompa. Dispositivi del tutto analoghi (e che quindi non richiedono ulteriori commenti) a quello della domanda US2004/0112921A1 sono descritti in DE 7707773 U1 ed in NL 1021 710 C2.
In tutti questi dispositivi, quando (al termine della erogazione della sostanza fluida dai rispettivi sacchetti deformabili) la ghiera di trattenuta della pompa sul collo del sacchetto deformabile viene svitata via dalla nervatura a spirale del collo del rispettivo contenitore e la pompa viene rimossa, il sacchetto deformabile rimane trattenuto all’interno del contenitore. Ciò costituisce un problema perché le leggi nazionali riguardanti il rispetto dell’ambiente, richiederebbero che il sacchetto deformabile (che à ̈ realizzato in materia termoplastica o simile) venisse gettato via separatamente dal contenitore (che può essere di vetro o di altro materiale solido adatto allo scopo). Nei dispositivi noti descritti nei brevetti anteriori sopra menzionati, non à ̈ invece possibile estrarre facilmente i sacchetti deformabili dai contenitori, al termine della erogazione delle sostanze fluide.
Scopo principale della presente invenzione à ̈ quindi quello di realizzare un dispositivo del tipo menzionato, nel quale il rispettivo sacchetto deformabile rimanga saldamente e automaticamente agganciato alla pompa di erogazione quando la pompa stessa viene sganciata dal collo del contenitore, provocando così l’estrazione del sacchetto dal contenitore nello stesso momento in cui la pompa viene rimossa dal contenitore stesso.
Siccome il dispositivo qui descritto à ̈ utilizzabile preferibilmente per contenere e per erogare prodotti pregiati (quali profumi, creme, sostanze deodoranti, sostanze medicali e simili) per i quali si utilizzano contenitori di vetro, sarebbe facilissimo separare i contenitori di vetro dai sacchetti in materia plastica, onde realizzare una ottimale raccolta differenziata dei rifiuti.
Questi ed altri scopi ancora vengono conseguiti realizzando un dispositivo conforme agli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del dispositivo, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la Figura 1 rappresenta in elevazione laterale una provetta cava destinata a formare il sacchetto di contenimento di una sostanza fluida;
la Figura 2 Ã ̈ una vista dal basso della stessa provetta di Fig. 1;
la Figura 3 Ã ̈ una sezione longitudinale della provetta di Figura 1;
la Figura 4 Ã ̈ una vista in sezione longitudinale di una ghiera a cui si poggia la provetta cava quando viene posta su un contenitore;
la figura 5 Ã ̈ una sezione del contenitore dopo che la ghiera di figura 4 Ã ̈ stata avvitata sul suo collo del contenitore e la provetta di figura 1 Ã ̈ stata inserita al suo interno;
la figura 6 à ̈ la vista di figura 5 dopo che la provetta à ̈ stata deformata mediante riscaldamento e gonfiaggio, formando cosi un sacchetto interno al contenitore;
la Figura 7 à ̈ una sezione longitudinale del dispositivo, completo di pompa di erogazione bloccata sulla prima ghiera, e con la sostanza fluida in esso racchiusa a tenuta nel sacchetto; la figura 8 mostra il dispositivo di figura 7 quando il prodotto interno al sacchetto à ̈ quasi esaurito e la pompa e il sacchetto devono essere separati dal contenitore;
la Figura 9 mostra in sezione assiale una prima fase di separazione della pompa e del sacchetto dal contenitore, in seguito a una rotazione della ghiera della pompa;
la figura 10 mostra un particolare della zona di fissaggio del sacchetto alla ghiera e alla pompa;
la figura 11 Ã ̈ una sezione parziale presa lungo la linea 11-11 di figura 10;
la figura 12 mostra una differente forma di realizzazione della provetta di figura 1 che gonfiata andrà a formare il sacchetto;
la Figura 13 Ã ̈ una vista dal basso della stessa provetta di Fig. 12;
la Figura 14 Ã ̈ la sezione longitudinale della provetta di Figura 12;
la figura 15 Ã ̈ una sezione del contenitore dopo che la provetta di figura 12 Ã ̈ stata avvitata sul suo collo del contenitore;
Si faccia anzitutto riferimento alla Figura 1 che rappresenta una elevazione laterale di una provetta allungata ed internamente cava (ottenuta per iniezione e gonfiaggio in uno stampo con tecniche ben note nell’arte) realizzata in materiale termoplastico (quali polietilene, pet, polipropilene) ed avente un corpo cilindrico cavo ed allungato 1, aperto ad una sua estremità ove la provetta presenta un collo sagomato 2 dal quale sporge radialmente una flangia 3 avente spessore non uniforme. Dalla superficie esterna del collo 2 della provetta sporgono dei denti o sottili nervature longitudinali 4 tra di loro distanziati.
Le dimensioni trasversali del corpo 1 sono tali che esso può liberamente essere inserito all’interno di un corpo rigido 5 (che à ̈ vantaggiosamente realizzato in vetro) mentre il collo 2 della provetta à ̈ sagomato ed ha dimensioni tali che esso penetra facilmente nel foro del collo 6 del corpo 5, con le estremità libere dei denti 4 che sono sostanzialmente a contatto con la superficie interna del foro del collo 6.
In particolare la flangia 3, quando la provetta à ̈ inserita nel contenitore 5, viene a poggiarsi su un gradino 16 ricavato in una prima ghiera G, avvitata al collo del contenitore.
Quindi la flangia sporgente 3 della provetta non si appoggia direttamente sull’estremità dello stesso collo 6 ma unicamente al gradino 16 e senza aderire a tenuta su di esso. Infatti sulla superficie inferiore (rispetto alla Figura 1) della flangia 3 sono presenti degli scassi 10B tra di loro distanziati.
In tal modo tra la flangia 3 del collo della provetta ed il gradino della ghiera si formano dei passaggi liberi, mentre altri passaggi liberi si formano (tra ciascun dente 4 ed il dente ad esso adiacente) anche tra la superficie esterna del collo 2 della provetta e la superficie interna del foro del collo 6 del contenitore rigido 5.
Ulteriori passaggi d’aria sono inoltre ricavati attraverso l’accoppiamento filettato tra l’esterno del collo del contenitore e l’interno della prima ghiera N. In sostanza quindi l'intercapedine fra la superficie interna del contenitore e l'esterno della provetta (che scaldata e gonfiata andrà a formare il sacchetto 9) risulta liberamente in comunicazione con l’esterno e quindi a pressione atmosferica.
La provetta calda viene inserita all’interno del contenitore e si alimenta - come descritto nei brevetti JP 05 031790A e JP 05 31791A i cui insegnamenti sono qui incorporati – aria (od un altro gas od anche un liquido) all’interno della provetta che viene così deformata, gonfiandosi ed allungandosi come mostrato in Figura 6, fino ad appoggiarsi sulla superficie interna della cavità del contenitore rigido 5 e formando un sacchetto allargato indicato col numero 9. In tal modo la provetta (ora sacchetto) ed il contenitore formano un corpo solidale che può essere facilmente trasportato (senza pericolo di essere danneggiato) dal luogo di produzione a quello della sua utilizzazione o riempimento: lo spessore della parete del sacchetto 9 può essere, ad esempio, di circa 0,1-0,4 mm.
Vantaggiosamente, come ben visibile in figura 1, il sacchetto o provetta presenta una serie di nervature 12 in corrispondenza di una porzione che quando verrà gonfiata per formare il sacchetto, si troverà a sostanzialmente contatto con uno spigolo di raccordo 5F fra il collo e il corpo del contenitore 5. La presenza di tali nervature 12 contribuirà quindi ad evitare la completa aderenza di tale porzione alla superficie interna del contenitore proprio in corrispondenza di tale spigolo di raccordo. Risulteranno quindi, al termine della fase di gonfiaggio, degli ulteriori passaggi d’aria molto utili per consentire lo svuotamento del sacchetto.
L’utilizzatore che riceve il contenitore 5 con già inserito e trattenuto in esso il sacchetto 9 introduce nel sacchetto stesso (attraverso l’apertura del suo collo 2) la desiderata quantità di sostanza fluida F (figura 7), che può riempire il sacchetto fino in prossimità del suo collo 2. Successivamente, lo stesso utilizzatore introduce dentro il sacchetto 9, attraverso l’apertura del suo collo, una pompetta P azionabile manualmente, la pompetta avendo uno stelo di erogazione S (che sporge all’esterno del sacchetto 9 e del contenitore 5) ed un tubicino pescante U che à ̈ immerso nella sostanza fluida racchiusa nel sacchetto.
La pompetta P viene quindi bloccata saldamente sul collo 6 del contenitore tramite una seconda ghiera N che viene calzata sulla superficie esterna della prima ghiera G (si veda figura 7). La seconda ghiera N presenta una superficie cilindrica N1 che sul suo fondo presenta un bordino sporgente N2 che si accoppia saldamente (preferibilmente a sottosquadro) al bordo inferiore 11 della prima ghiera G. Vantaggiosamente al di sopra della seconda ghiera N viene disposto un elemento a sviluppo cilindrico (preferibilmente in metallo) che impedisce il disaccoppiamento fra la prima e la seconda ghiera N,G, pressando la parte cilindrica N1.
La ghiera N si appoggia sulla superficie superiore di un collare 100 che sporge radialmente dal corpo della pompetta P e la preme a fare tenuta sulla flangia 3 del collo 2 del sacchetto 9, premendo così la parte inferiore della pompetta P entro la cavità del collo 2 del sacchetto ove fa tenuta, come si vede dalla Figura 10, tale tenuta essendo ulteriormente migliorata da un anello elastico R che à ̈ posizionato immediatamente al di sotto del collare 10.
In sostanza sia la pompetta che il sacchetto sono stretti a sandwich fra la prima e la seconda ghiera G ed N, e rimangono così perfettamente vincolate formando un unico corpo.
C’à ̈ da rilevare che in una zona di accoppiamento fra la prima e la seconda ghiera sono presenti dei mezzi di vincolo 13,14,16 atti a rendere torsionalmente solidali la prima ghiera alla seconda. Nell’esempio tali mezzi prevedono una coppia di profili ondulati 160 corrispondentemente previsti sia sull’esterno della prima ghiera che sull’interno della seconda. Tali profili prevedono almeno un dente 13 atto a impegnarsi con un corrispondente solco 14.
Nella realizzazione mostrata la flangia 3 ha bordo periferico continuo (quale à ̈ rilevabile dalla Fig. 11): in tal caso la prima ghiera G à ̈ realizzata in modo tale che dalla sua superficie più interna in corrispondenza del gradino 16 sporge una successione di rilievi AR o porzioni di nervatura deformabili (o alternativamente un'unica nervatura) che delimitano una rientranza (o gola anulare 18 alla base della quale à ̈ presente il gradino) entro la quale à ̈ inserito e trattenuto il bordo libero della flangia 3 sporgente dal collo del sacchetto.
Ciò facilità le operazioni immediatamente successive all’inserimento della provetta nel contenitore in quanto la provetta, non ancora trasformata in sacchetto, rimane vincolata alla prima ghiera G.
L'utilizzo del dispositivo à ̈ evidente da quanto sopra descritto ed à ̈ sostanzialmente il seguente.
L’erogazione del prodotto F provoca lo schiacciamento verso il pescante del sacchetto 9. Infatti la pompa e l'accoppiamento pompa/sacchetto non permettono l’entrata di aria all’interno di quest’ultimo durante l’erogazione. Una volta esaurito il prodotto F da erogare (si immagini una condizione simile a quella illustrata in figura 8, con il sacchetto 9 ravvicinato al pescante U), nasce l’esigenza di separare il contenitore 5, dal complesso pompa, ghiera e sacchetto.
Si noti che nelle figure 8 e 9 il sacchetto non à ̈ completamente poggiato al pescante e vi à ̈ ancora molto prodotto fra pescante e sacchetto. Tuttavia la descrizione che faremo qui à ̈ a puro titolo esemplificativo e non importa se non à ̈ stato consumato tutto il prodotto F disponibile.
Una rotazione imposta alla seconda ghiera N della pompa implica (grazie ai mezzi 16) una rotazione anche della ghiera G. Il sacchetto, ben bloccato fra prima e la seconda ghiera, viene quindi sollevato con forza (derivante dall’accoppiamento filettato) ed estratto almeno parzialmente dal contenitore 5.
Un successivo allontanamento della pompa P dal contenitore 5 provoca l’estrazione completa del sacchetto da quest’ultimo.
Vantaggiosamente il bloccaggio del sacchetto alla prima ghiera (e alla seconda) Ã ̈ molto saldo ed effettuato per tramite della flangia 3 che risulta vincolata alla prima ghiera G tramite la seconda ghiera N della pompa.
C’à ̈ da notare che specialmente per estrarre il primo tratto del sacchetto 9 dal contenitore à ̈ necessario effettuare una forte trazione sullo stesso poiché quest’ultimo (anche in condizioni in cui vi à ̈ meno prodotto F di quanto non sia presente nelle condizioni di figura 8 e 9).
La presenza del filetto (o analogo tipo baionetta ecc) permette di esercitare una notevole forza di estrazione sul sacchetto 9. La flangia 3, perfettamente vincolata alla prima ghiera G tramite la seconda ghiera N, à ̈ in grado di trasmettere questa forza di trazione al sacchetto che viene così svincolato con semplicità dal contenitore 5 (almeno in una prima fase).
Un successivo allontanamento della pompa P dal contenitore 5 consente l’estrazione completa (senza fatica) del sacchetto da quest’ultimo e permette lo smaltimento separato della materia plastica di cui sono formati pompa, ghiere e sacchetto, dal materiale pregiato, ad esempio vetro, di cui può essere formato il contenitore. Eventualmente tale contenitore può anche essere riutilizzato.
Come già accennato dalle figure si può notare che le filettature sporgenti all’interno della prima ghiera G si impegnano con le filettature sporgenti dal collo del contenitore, ma senza fare tenuta su di esse, lasciando così un passaggio libero che permette la comunicazione, attraverso i passaggi delimitati dalle nervature 4 e 10B dell’aria esterna con lo spazio od intercapedine esistente tra la superficie interna del contenitore 5 e la superficie esterna del sacchetto 9 in essa alloggiato.
E’ evidente che il contenitore può essere realizzato (oltre che in vetro) in altro materiale rigido qualsiasi, ad esempio in alluminio od in altro metallo: in ogni caso non à ̈ strettamente necessario che l’aria che deve penetrare nello spazio tra il sacchetto ed il contenitore passi o trafili tra le filettature della ghiera e del collo del contenitore, e poi attraverso i passaggi che sono stati descritti con riferimento alle Figure: infatti, nel contenitore possono essere ricavati uno o più fori per il passaggio dell’aria, come à ̈ illustrato nei brevetti U.S. 3,420,413 ed U.S.
2004/0112921 A1.
In una forma alternativa di realizzazione, mostrata nelle figure dalla 12 alla 15, la provetta e la ghiera G (che presentano tutte le caratteristiche sopra descritte) sono realizzate in un unico pezzo nello stesso materiale che può essere uno qualsiasi di quelli sopra descritti.
In particolare ghiera e provetta (sacchetto) sono connessi in corrispondenza della flangia 3, e come già detto, formano un pezzo unico.
Pertanto la provetta e la prima ghiera G non risultano più bloccate tramite la seconda ghiera N, ma sono fra loro bloccate perché ricavate di pezzo.
Tutte le caratteristiche sopra descritte per la prima forma di realizzazione, in particolare per la ghiera G e il sacchetto 9 sono riprese in maniera sostanzialmente identica dalla seconda forma di realizzazione. Pertanto le caratteristiche precedentemente descritte e immediatamente ricavabili dall’analisi dei disegni qui allegati non verranno ulteriormente riprese.
Giova sottolineare unicamente che in tale forma di realizzazione il filetto 50 realizzato internamente alla prima ghiera G à ̈ formato da nervature elicoidali discontinue, invece che da un filetto continuo. Ovviamente ciò non comporta alcuna differenza sostanziale di funzionamento rispetto alla precedente forma di realizzazione.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide, comprendente un contenitore rigido (5) avente un collo (6) delimitante una apertura di accesso alla cavità del contenitore e munito di una filettatura esterna, un sacchetto (9) realizzato in materiale termoplastico alloggiato all'interno del contenitore (5) ed avente a sua volta un collo (2) dal quale si estende radialmente una flangia (3, 3A) che delimita un foro per l'accesso alla cavità del sacchetto (9) e per alloggiare il corpo dì una pompetta (P) azionabile manualmente per prelevare la sostanza fluida (F) dal sacchetto ed alimentarla all'esterno attraverso lo stelo (S) di erogazione della pompetta stessa, il corpo della pompetta (P) essendo premuto a fare tenuta su detta flangia (3, 3A) del sacchetto (9) tramite una prima ghiera (N), caratterizzato dal fatto che à ̈ presente una seconda ghiera (G) avvitata al collo (6) del contenitore e vincolata al sacchetto (9), la prima ghiera (N) essendo bloccata alla seconda ghiera (G), ed essendo previsti fra detta prima e seconda ghiera mezzi di accoppiamento (13,11) atti a rendere detta prima e seconda ghiera torsionalmente solidali fra loro in modo che una rotazione imposta alla prima ghiera (N) della pompetta consegua in una corrispondente rotazione della seconda ghiera (G) facilitando così l'estrazione del sacchetto vuoto dal contenitore conseguente all'allontanamento della pompa (P) dal contenitore (5), ed infine à ̈ previsto almeno un passaggio (10A, 10B) per l'entrata dell'aria dall'esterno del contenitore nell'intercapedine esistente tra la superficie interna del contenitore (5) e la superficie esterna del sacchetto (9) in esso alloggiato, caratterizzato dal fatto che la seconda ghiera (G) à ̈ ricavata di pezzo con il sacchetto (9) e in cui la seconda ghiera (G) à ̈ vincolata al sacchetto (9) tramite la flangia (3) disposta a sandwich fra detta seconda ghiera (3) e la prima ghiera (N).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui i mezzi di accoppiamento (13,14) comprendono almeno un dente (13) ricavato sulla prima ghiera (N) cooperante con almeno un alloggiamento (14) ricavato nella seconda ghiera (G) e/o viceversa.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente in cui detti mezzi di accoppiamento sono formati da una coppia di profili ondulati (160) corrispondenti .
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui la prima ghiera (N) presenta una superficie anulare (NI) atta a essere calzata sulla superficie di detta prima ghiera (G), e presenta almeno un bordino (N2) atto a cooperare a sottosquadro con un bordo inferiore (11) di detta prima ghiera (G) per bloccarla saldamente a quest'ultima .
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il sacchetto (9) presenta una serie di nervature (12) in corrispondenza di una sua porzione a contatto con uno spigolo (5F) di raccordo fra il collo e il corpo del contenitore (5).
  6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti passaggi (10A, 10B) sono previsti fra detta seconda ghiera (G) e il collo del contenitore e fra la flangia (3) e il collo del contenitore.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente in cui detti passaggi (10B) comprendono degli scassi (10B) realizzati sulla flangia (3), che interessano almeno parzialmente la superficie di contatto fra la flangia e una bocca del contenitore .
ITMI2009A000649A 2009-04-20 2009-04-20 Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide IT1393823B1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2009A000649A IT1393823B1 (it) 2009-04-20 2009-04-20 Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide
US12/753,595 US8397951B2 (en) 2009-04-20 2010-04-02 Device for containing fluid substances under airtight conditions and for dispensing them
ES10159124.6T ES2538798T3 (es) 2009-04-20 2010-04-06 Dispositivo para contener sustancias fluidas en condiciones estancas al aire y para dispensarlas
EP10159124.6A EP2243557B1 (en) 2009-04-20 2010-04-06 Device for containing fluid substances under airtight conditions and for dispensing them
RU2010115513/05A RU2512346C2 (ru) 2009-04-20 2010-04-19 Устройство для содержания текучих веществ в герметичных условиях и для выдачи их
CN201010167029.0A CN101863343B (zh) 2009-04-20 2010-04-20 用于在气密条件下容纳流体物质和分配该流体物质的装置

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2009A000649A IT1393823B1 (it) 2009-04-20 2009-04-20 Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20090649A1 true ITMI20090649A1 (it) 2010-10-21
IT1393823B1 IT1393823B1 (it) 2012-05-11

Family

ID=41666634

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI2009A000649A IT1393823B1 (it) 2009-04-20 2009-04-20 Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide

Country Status (6)

Country Link
US (1) US8397951B2 (it)
EP (1) EP2243557B1 (it)
CN (1) CN101863343B (it)
ES (1) ES2538798T3 (it)
IT (1) IT1393823B1 (it)
RU (1) RU2512346C2 (it)

Families Citing this family (41)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
USD636668S1 (en) * 2008-03-24 2011-04-26 Mary Kay Inc. Dip tubes
JP5227346B2 (ja) * 2009-01-30 2013-07-03 株式会社 資生堂 二重容器
IT1395730B1 (it) * 2009-07-31 2012-10-19 Lumson Spa "contenitore associabile a pompe airless e metodo per la sua realizzazione"
EP2409808A1 (de) 2010-07-22 2012-01-25 Bystronic Laser AG Laserbearbeitungsmaschine
US9289852B2 (en) 2011-01-27 2016-03-22 Bystronic Laser Ag Laser processing machine, laser cutting machine, and method for adjusting a focused laser beam
WO2012101533A1 (de) 2011-01-27 2012-08-02 Bystronic Laser Ag Laserbearbeitungsmaschine, insbesondere laserschneidmaschine, sowie verfahren zum zentrieren eines insbesondere fokussierten laserstrahles
US9211993B2 (en) * 2011-03-01 2015-12-15 Advanced Technology Materials, Inc. Nested blow molded liner and overpack and methods of making same
KR101258142B1 (ko) * 2011-06-30 2013-04-25 (주)연우 내용물의 리필이 가능한 지관용기
WO2013019362A2 (en) * 2011-08-01 2013-02-07 Stehli Jr Charles Flowable Dispensers, Systems, and Filling Processes
US9120662B2 (en) * 2011-11-14 2015-09-01 Susan A. Thomson Gathering and dispensing scoop with gate valve
ITMI20121346A1 (it) 2012-07-31 2014-02-01 Lumson Spa Metodo di produzione di un contenitore destinato a contenere una sostanza da erogarsi tramite una pompa airless, e contenitore prodotto con tale metodo
US20140048562A1 (en) * 2012-08-17 2014-02-20 Meadwestvaco Corporation Pump device and flow control system
EP2752250B1 (en) * 2013-01-04 2016-08-03 Derjin (Hong Kong) Holding Company Limited Collapsible tube with dispenser pump and method for manufacturing the same
FR3008629B1 (fr) * 2013-07-18 2018-03-09 Promens Sa Dispositif de prelevement et de distribution d'un produit visqueux, sans reprise d'air
EP2883647B1 (de) 2013-12-12 2019-05-29 Bystronic Laser AG Verfahren zur Konfiguration einer Laserbearbeitungsvorrichtung
US9850059B2 (en) * 2014-03-20 2017-12-26 Gojo Industries, Inc Closed system for venting a dispenser reservoir
EP3137224B1 (en) * 2014-05-22 2020-12-30 Colgate-Palmolive Company Pump dispenser and system comprising a refill cartridge and the pump dispenser
DE102014211007A1 (de) * 2014-06-10 2015-12-17 Robert Bosch Gmbh Greifvorrichtung für Verschlüsse aufweisende pharmazeutische Behältnisse und Reinigungsvorrichtung
US10065203B2 (en) 2014-10-21 2018-09-04 Lumson S.P.A. Device for containing a fluid substance
ES2654389T3 (es) 2014-12-24 2018-02-13 Lumson S.P.A. Dispositivo para contener y distribuir sustancias fluidas
EP3912731A1 (en) 2015-12-17 2021-11-24 Lumson S.p.A. Device for containing a fluid substance
JP6774081B2 (ja) * 2016-03-25 2020-10-21 ルムソン・エツセ・ピー・アー 流動物質を包含して、分配する装置
WO2018062066A1 (ja) * 2016-09-30 2018-04-05 日本製紙株式会社 詰め替え容器
IT201700056451A1 (it) * 2017-05-24 2018-11-24 Lumson Spa Contenitore di sostanze fluide con sistema di chiusura ermetica e metodo di utilizzo
JP6910715B2 (ja) * 2017-05-31 2021-07-28 株式会社吉野工業所 二重容器、注出具付き容器及びプリフォーム
IT201700082234A1 (it) * 2017-07-19 2019-01-19 Lumson Spa Dispositivo di erogazione di una sostanza fluida
FR3083784B1 (fr) * 2018-07-12 2021-09-17 Albea Services Dispositif de fixation d'une pompe de distribution de produit sur un flacon et ensembles comprenant ledit dispositif ou des composants dudit dispositif
TWI674998B (zh) * 2018-08-29 2019-10-21 黃偉倫 採用真空原理的環保汲取裝置
CN110871959A (zh) * 2018-08-29 2020-03-10 黄伟伦 采用真空原理的环保汲取装置
ES2911638T3 (es) * 2019-04-24 2022-05-20 Ctl Th Packaging S L Unipersonal Envase tubular con un tubo exterior y un contenedor interior
AR118988A1 (es) * 2019-05-24 2021-11-17 Unilever Nv Conjunto de cápsula y tapa para una cápsula de recarga concentrada
IL269047B (en) * 2019-09-01 2022-02-01 Ronen Rimon Issue container
KR102271373B1 (ko) * 2019-12-19 2021-06-30 (주)연우 이중 용기
IT202000027618A1 (it) * 2020-11-18 2022-05-18 Lumson Spa Dispositivo di erogazione di una sostanza fluida
EP4032617A1 (en) * 2021-01-20 2022-07-27 Quadpack Industries S.A. Fluid dispenser
IT202100017447A1 (it) * 2021-07-02 2023-01-02 Lumson Spa Metodo di realizzazione di un contenitore per un dispositivo di erogazione di una sostanza fluida, e dispositivo di erogazione di tale sostanza fluida
IT202100018116A1 (it) 2021-07-09 2023-01-09 Lumson Spa Dispositivo di ricarica di sostanze fluide
IT202100018110A1 (it) 2021-07-09 2023-01-09 Lumson Spa Dispositivo per contenere ed erogare sostanze fluide
WO2023175203A1 (es) 2022-03-15 2023-09-21 Quadpack Industries S.A. Dispensador de fluidos
IT202200008741A1 (it) * 2022-05-02 2023-11-02 Lumson Spa Contenitore
GB202214557D0 (en) * 2022-10-04 2022-11-16 Berry Beaute Marolles Sas Collar for screw pump

Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1433534A2 (en) * 2002-12-26 2004-06-30 Masuda Masatoshi Fluid-storing container

Family Cites Families (19)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3791557A (en) * 1972-01-13 1974-02-12 Plant Ind Inc Non-aerosol container with expansible bladder and expelling force providing sheath
EP0276097A3 (en) * 1987-01-22 1989-11-15 Splicerite Limited Liquid container
US4892232A (en) * 1988-07-25 1990-01-09 Martin James H Unit dose dispenser
US5004123A (en) * 1989-08-07 1991-04-02 Stoody William R Fluid dispenser with non-venting aspirator and bag
US5183185A (en) * 1991-02-14 1993-02-02 Ecopac, L. P. Mechanically pressurized dispenser system
US5273191A (en) * 1991-08-20 1993-12-28 Philip Meshberg Dispensing head for a squeeze dispenser
JPH07507700A (ja) * 1992-04-17 1995-08-31 サイエンス インコーポレイテッド 密閉薬品供給システム
FR2723356B1 (fr) * 1994-08-08 1996-10-18 Innovation Rech Plastique Sa Dispositif de conditionnement d'un produit avec pompe manuelle de distribution en doses unitaires
FR2734247B1 (fr) * 1995-05-17 1997-06-27 Oreal Dispositif de conditionnement et de distribution d'un produit liquide ou pateux
US6505986B1 (en) * 1997-11-21 2003-01-14 The Procter & Gamble Company Applicator systems
EP0992438A1 (en) * 1998-10-09 2000-04-12 Wilhelm A. Keller Thin wall cartridge for use within a reusable dispenser
DE10049898C2 (de) * 2000-10-10 2002-10-02 Steven Padar Abgabevorrichtung für Fluide
JP2003226375A (ja) * 2002-01-31 2003-08-12 Yoshino Kogyosho Co Ltd 櫛付き塗布容器
ITMI20020839A1 (it) * 2002-04-19 2003-10-20 Idealpack S R L Sistema per l'estrazione di liquidi e creme con flusso regolare e continuo
DE10234417A1 (de) * 2002-07-29 2004-02-12 Alfred Von Schuckmann Spender für pastöse bis fließfähige Massen
NL1021710C2 (nl) * 2002-10-21 2004-04-22 Airspray Nv Afgifte-inrichting voor schuim.
ITMI20071936A1 (it) 2007-10-08 2008-01-07 Lumson Spa Metodo per la realizzazione di un dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide e dispositivo cosi' ottenuto
US20100059545A1 (en) * 2008-09-10 2010-03-11 Novus Products Company, Llc Liquid dispenser system
DE102009051570B3 (de) * 2009-10-23 2011-06-22 Ing. Erich Pfeiffer GmbH, 78315 Austragvorrichtung

Patent Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1433534A2 (en) * 2002-12-26 2004-06-30 Masuda Masatoshi Fluid-storing container

Also Published As

Publication number Publication date
US20100264166A1 (en) 2010-10-21
EP2243557A1 (en) 2010-10-27
RU2512346C2 (ru) 2014-04-10
CN101863343A (zh) 2010-10-20
ES2538798T3 (es) 2015-06-24
IT1393823B1 (it) 2012-05-11
EP2243557B1 (en) 2015-04-01
CN101863343B (zh) 2014-06-04
RU2010115513A (ru) 2011-10-27
US8397951B2 (en) 2013-03-19

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20090649A1 (it) Dispositivo per contenere a tenuta d'aria e per erogare sostanze fluide
JP5626988B2 (ja) 剛体容器内に収容された変形可能なバッグ内に気密状態で含まれた流体物質をポンプによって吐出する装置
EP2279800B1 (en) Refill cartridge comprising a flexible bag surrounded by a protective sleeve
ITMI20090751A1 (it) Dispositivo di erogazione di sostanze fluide racchiuse a tenuta in un sacchetto a deformazione guidata
ITRM970203U1 (it) Contenitore ad ingombro riducibile durante l'uso, con becco erogatore dotato di valvola di non ritorno
ITMI20090741A1 (it) Contenitore associabile a pompe airless e metodo per la sua realizzazione
EP3406349B1 (en) Container of fluid substances with hermetic sealing system and method of use
KR102406379B1 (ko) 포장용기
EP3521191A1 (en) Refill container
ITMI20091371A1 (it) "contenitore perfezionato associabile a pompe airless e metodo per la sua realizzazione"
CN115593672A (zh) 流体物质的再填充设备
ITFI970103A1 (it) Otturatore dosatore per la chiusura a vite di flaconi per liquidi con dispositivo a siringa per il prelievo di quantitativi dosati
EP3412597B1 (en) Container for a fluid
JP3989365B2 (ja) コンテナー用内袋。
IT202100018110A1 (it) Dispositivo per contenere ed erogare sostanze fluide
IT201900005112A1 (it) Capsula di chiusura per un contenitore
IT201900010161A1 (it) Flacontubo con sistema di erogazione a dispenser
IT201900011115A1 (it) Flacone di plastica ispezionabile
JP2021084647A (ja) 容器体及び複合容器体、並びに前記容器体に装着されるエアレスポンプ
IT201600094919A1 (it) Dispositivo di trasporto ed erogazione di un fluido