ITMI20081303A1 - Macchina stirapantaloni - Google Patents

Description

Titolo: "MACCHINA STIRAPANTALONI"

La presente invenzione si riferisce ad una macchina stirapantaloni, in particolare per pantaloni con la piega, ovvero la piega longitudinale che si estende verticalmente in posizione sostanzialmente centrale sia davanti che dietro alla gamba di alcuni tipi di pantaloni dopo che questi sono stati stirati.

La stiratura dei pantaloni con la piega à ̈ stata finora sempre svolta in due passaggi differenti e separati tra loro da un intervento manuale.

Infatti, durante l'operazione di stiratura del bacino il pantalone deve avere una configurazione geometricamente convessa, ovvero la cintura del pantalone deve essere estesa come se fosse indossato, in modo che il bacino possa essere stirato correttamente senza pieghe superflue, mentre l'operazione di stiratura con piega delle gambe richiede una configurazione concava, in cui la vita del pantalone sia schiacciata, con la porzione centrale, corrispondente alla patta, arretrata e disposta all'interno delle porzioni laterali immediatamente adiacenti.

Le macchine note nell'arte per queste operazioni erano in grado di svolgere una sola delle due operazioni di stiratura: poiché la flessibilità delle macchine note per la stiratura del bacino consiste semplicemente nella possibilità di adattarsi a certe taglie, un tipo di cambio di configurazione come quello necessario per poter stirare con la piega le gambe dei pantaloni ha sempre richiesto operazioni manuali .

Alternativamente, sono note nell'arte macchine in grado di stirare la vita e le gambe senza ausilio di operazioni manuali intermedie, ma in tali macchine l'operazione di stiratura del bacino viene effettuata con il pantalone già in configurazione chiusa, e quindi con risultati non soddisfacenti.

Chiaramente, à ̈ desiderabile poter automatizzare le operazioni di stiratura dei pantaloni, soprattutto quelle per stirare con la piega, in modo da realizzare stirature di elevata qualità in tempi rapidi e/o senza la necessità di operazioni manuali svolte da addetti qualificati.

In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina che risolva almeno parzialmente almeno parte degli svantaggi sopra menzionati .

In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante una macchina stirapantaloni secondo la rivendicazione 1 o da una macchina stirabacino secondo la rivendicazione 10.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione pratica, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

-le figure 1A ed 1B mostrano, rispettivamente, una sezione schematica dall'alto del gruppo di presa bacino ed una vista schematica frontale della macchina stirapantaloni secondo una realizzazione preferita della presente invenzione, in configurazione concava e senza pantaloni;

-le figure 2A e 2B mostrano, rispettivamente, viste corrispondenti alle figure 1A ed 1B, con un pantalone applicato;

-le figure 3A e 3B mostrano, rispettivamente, viste corrispondenti alle figure 2A e 2B, ma con il pantalone in configurazione convessa;

-le figure 4A-4D mostrano quattro fasi consecutive del movimento del gruppo di movimentazione bacino durante la fase di modifica della configurazione dei pantaloni;

-la figura 5 mostra una vista prospettica schematica dell'assieme dell'elemento posteriore e del gruppo di movimentazione bacino di una macchina stirapantaloni secondo la presente invenzione;

-la figura 6 mostra una vista prospettica schematica di parte del gruppo presa bacino di una macchina stirapantaloni secondo la presente invenzione;

-le figure 7A e 7B mostrano una vista frontale del gruppo stiro di una macchina stirapantaloni secondo la presente invenzione, in configurazione aperta ed in configurazione chiusa, rispettivamente;

-la figura 8 mostra una vista schematica prospettica delle pale anteriori per la stiratura del bacino e della pala di stiratura della finta, di una macchina stirapantaloni secondo la presente invenzione ;

-la figura 9 mostra una vista schematica prospettica anteriore del gruppo stiro bacino anteriore, montato sul telaio di una macchina secondo la presente invenzione;

-la figura 10 mostra una vista schematica prospettica anteriore di una macchina secondo la presente invenzione;

-la figura 11 mostra una vista schematica prospettica del gruppo presa pantalone di una macchina secondo la presente invenzione.

La macchina stirapantaloni rappresentata nelle figure, globalmente indicata con 1, comprende un telaio esterno 2 sul quale sono alloggiati un gruppo di presa bacino 3, un gruppo di movimentazione bacino 4, un gruppo bacino 5, un gruppo presa pantalone 6, un gruppo stiro 7, un gruppo stiro bacino anteriore 100 e/o un gruppo stiro bacino posteriore 110.

Convenzionalmente si distingue un lato frontale F, corrispondente al lato da cui l'operatore posiziona il pantalone 8, ed un lato posteriore, opposto al precedente; analogamente, si definisce una direzione verticale (alto-basso), una direzione laterale (destra-sinistra) ed una direzione frontale (avanti-indietro) rispetto ad un osservatore che si ponga di fronte alla macchina 1.

Si definisce inoltre un piano orizzontale α (indicato in figura 3B), che definisce l'altezza massima a cui i vari tipi di pantaloni possono essere fissati, ed un piano verticale centrale β, rispetto al quale, in uso, il pantalone 8 sarà disposto simmetricamente. Il piano α si trova quindi sempre sopra il pantalone 8, indipendentemente dal tipo di pantalone 8.

Sul telaio 2 sono montati tutti i componenti; esso definisce una regione di lavoro, ovvero un volume nel quale il pantalone 8 può venire fissato da un operatore alla macchina 1 e nel quale il pantalone 8 viene sottoposto alle operazioni necessarie per la stiratura con piega.

Il gruppo presa bacino 3 comprende mezzi 31 per sostenere il bacino del pantalone 8 al di sotto del piano a durante le operazioni di stiratura; tali mezzi 31 possono essere mobili per facilitare il cambio di configurazione del bacino del pantalone 8 dalla configurazione convessa, in cui il bacino viene mantenuto durante la stiratura dello stesso, alla configurazione concava, in cui il bacino viene mantenuto durante le operazioni di stiratura delle gambe, nelle quali viene realizzata la piega.

Nella configurazione convessa, definita così per il fatto che la patta del bacino viene ritratta per le operazioni successive, le gambe del pantalone 8 sono sostanzialmente completamente schiacciate, così da poter venire stirate facilmente da mezzi di stiro che creino la piega. In tale configurazione, anche il bacino del pantalone à ̈ sostanzialmente schiacciato, sebbene non necessariamente completamente, in quanto non deve più essere sottoposto ad operazioni successive di stiratura.

I mezzi mobili 31 comprendono un gruppo posteriore 32 ed un gruppo anteriore 33: il gruppo posteriore 32 ha la funzione di trattenere dall'interno la porzione posteriore del bacino, fornendogli parte della configurazione convessa e comprende una piastra arcuata 321, vantaggiosamente suddivisa in almeno due elementi 322 e 323, i quali possono essere mobili in rotazione, per esempio su un perno comune 324, rispetto al telaio 2, così da passare da una configurazione aperta, rappresentata nella figura 2 ed in cui i due elementi 322, 323 sono disposti l'uno in prosecuzione dell'altro, ad una configurazione chiusa, rappresentata nella figura 3. Tale rotazione, vantaggiosamente di un angolo compreso tra 45° e 90° per ciascun elemento, può contribuire al corretto posizionamento del pantalone 8 durante la fase di stiratura delle gambe.

Il gruppo posteriore 32 può comprendere mezzi di comando e controllo 325 per movimentare i due elementi 322 e 323.

Posteriormente alla piastra arcuata 321, vi à ̈ un dispositivo per trattenere il pantalone 8 contro la piastra 321. Questo dispositivo comprende uno spintore, per esempio a forma di disco, vantaggiosamente servoattuato, che viene premuto contro la piastra arcuata così che la cintura del pantalone 8 sia bloccata tra il centro della piastra arcuata 321 e lo spintore stesso.

Il gruppo anteriore 33 comprende due elementi di presa 331, 332 atti a serrare la cintura del pantalone 8 sostanzialmente in corrispondenza dei punti, simmetrici rispetto al centro del bacino, ove la ideale prosecuzione della piega delle gambe intersecherebbe la cintura stessa.

I due elementi di presa 331, 332 comprendono preferibilmente due ganasce 333, 334 ciascuno e sono liberi di muoversi, vantaggiosamente su cuscinetti, lungo una guida 335, preferibilmente rettilinea.

Una delle due ganasce 334 deve essere applicata sul pantalone 8 dall'operatore; l'altra 333 si può avvicinare alla prima 334 per bloccare il pantalone 8 rispetto agli elementi di presa 331, 332.

Il movimento di avvicinamento delle due ganasce 333, 334 può essere rotatorio (come in una pinza) oppure traslatorio (come rappresentato in figura 6), vantaggiosamente lungo un piano parallelo al piano β.

Gli elementi di presa 331, 332 comprendono vantaggiosamente mezzi 336 per venire temporaneamente bloccati rispetto alla guida 335, per esempio attuatori pneumatici.

Il gruppo movimentazione bacino 4, visibile nelle figure 4A-4D e 5, comprende mezzi 41 per modificare la configurazione del bacino dalla configurazione convessa alla configurazione concava.

Tali mezzi comprendono sostanzialmente un dito 411 pivotante attorno ad un asse orizzontale 412 tra una configurazione di spostamento (visibile in figure 4A, 4B e 5) ed una configurazione di lavoro (visibile in figure 4C e 4D), vantaggiosamente servoattuato da un attuatore 413.

Il dito pivotante 411 à ̈ disposto su una struttura 414 alloggiata sul lato posteriore e comprendente un binario 415, per esempio rettilineo, sul quale un carrello 416 può muoversi verso il luogo ove, in uso, à ̈ presente il pantalone 8 e indietro. Il binario 415 à ̈ vantaggiosamente compreso nel piano β.

Convenientemente, il carrello 416 Ã ̈ disposto ad un'altezza tale per cui, durante il movimento frontale, quando il dito 411 Ã ̈ nella configurazione di movimento non interferisca con il pantalone 8, mentre quando il dito 411 Ã ̈ nella configurazione di lavoro esso interferisca con il pantalone 8.

Vantaggiosamente, il dito 411 à ̈ incernierato all'estremità frontale del carrello 416 lungo un asse sostanzialmente orizzontale e perpendicolare all'orientamento del binario 415.

Le figure 4A-4D mostrano la sequenza dei movimenti del carrello 416 e del dito 411, funzionali per il cambio di configurazione del pantalone 8. La figura 4A mostra il carrello 416 in posizione arretrata ed il dito 411 esteso, ovvero quando il pantalone 8 Ã ̈ in configurazione convessa; la figura 4B mostra il carrello 416 in posizione avanzata; il dito 411 Ã ̈ ora completamente oltre il bacino del pantalone 8.

Quando, come in figura 4C, il dito 411 ruota, esso crea un dente disposto davanti al pantalone 8, centralmente rispetto ad esso.

Passando dalla configurazione di figura 4C a quella di figura 4D, il carrello 416, ritirandosi, trascina con sé il dito 411 che, a sua volta, trascina con sé una parte del pantalone 8, facendolo passare dalla configurazione concava a quella convessa .

Durante il movimento di rientro del dito 416, i due elementi di presa 331, 332 sono liberi di muoversi lungo la guida 335; vantaggiosamente essi sono mantenuti bloccati durante le operazioni di stiratura, del bacino e/o delle gambe.

Sempre durante il movimento di rientro del dito 416, i due elementi 322 e 323 della piastra arcuata 321 cambiano la loro configurazione, ruotando attorno al proprio perno, così da consentire il raggiungimento della configurazione rappresentata in figura 3.

La piastra arcuata 321 può essere fissa, oppure può essere motorizzata, in modo da arretrare durante il cambio di configurazione, così da tenere il bacino del pantalone 8 sempre con la corretta tensione.

In una realizzazione preferita, la piastra arcuata, essendo disposta sul retro della macchina 1, Ã ̈ meccanicamente collegata al gruppo movimentazione bacino 4.

Il gruppo bacino 5 comprende due pale 51, 52 per la mantenere il bacino in forma durante la stiratura, vantaggiosamente entrambe mobili lungo una direzione verticale ed, eventualmente, lungo una direzione orizzontale .

Con riferimento alle figure 1 e 2, le pale 51, 52 sono vantaggiosamente disposte simmetricamente rispetto al piano β.

Esse hanno una conforinazione esterna nota, nella sua variabilità, nell'arte ed à ̈ pensata per adattarsi ai vari tipi di pantaloni. Alcune caratteristiche comunque presenti sono che le pale 51, 52 sono opportunamente convesse per adattarsi alla forma del prodotto tessile da stirare e/o hanno i bordi smussati per non lasciare l'impronta del proprio contorno sulla stoffa.

Con riferimento alla figura 9, le pale 51, 52 sono vantaggiosamente solidali ad un carrello 53 in grado di muoverle in direzione verticale, in modo che esse possano essere estratte dal pantalone 8 dopo la stiratura del bacino e prima del cambio di configurazione del bacino (ovvero tra le figure 2 e 3) .

Come visibile dal raffronto tra le figure 1 e 2, le pale 51, 52 possono anche essere mobili lateralmente, in apertura rispetto al bacino, in modo da adattarsi alle varie taglie e forme del pantalone.

In questo modo, dopo che l'operatore ha fissato il pantalone 8 agli elementi di presa 331, 332 e alla piastra arcuata 321, il carrello 53 viene fatto scendere nella posizione di lavoro ed in seguito la posizione delle pale 51, 52 viene opportunamente adattata alla forma del bacino.

Il gruppo presa pantalone 6 (visibile in figura 11) comprende mezzi di vincolo 61, vantaggiosamente almeno uno per ciascuna gamba e per esempio comprendenti una coppia di espansori 611, 612, ovvero due elementi, mobili in allontanamento che, una volta inseriti nella gamba del pantalone 8, possono farle assumere una configurazione appiattita.

Come visibile in figura 6, gli espansori 611, 612 mobili lungo un binario 613 ed hanno una sezione trasversale allungata nella direzione del binario 613 stesso, ovvero in direzione frontale.

Dopo che le gambe del pantalone 8 sono state applicate attorno ai mezzi di vincolo 61, Ã ̈ possibile azionare i mezzi di vincolo 61 in modo da allontanare tra loro gli espansori 611, 612, facendo assumere a ciascuna gamba una conformazione "piatta" , ovvero ottimale per la fase di stiratura con piega e mantenendo ciascuna gamba in leggera tensione durante tutte le operazioni di stiratura.

Chiaramente, l'operatore dovrà prestare attenzione a che la parte terminale degli espansori sia allineata con la posizione in cui andrà fatta la piega, ma questa operazione potrà essere svolta anche al momento della prima applicazione del pantalone 8 sulla macchina.

Vantaggiosamente, i mezzi di vincolo 61 possono essere liberi di ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione, vantaggiosamente verticale.

I mezzi di vincolo 61 possono anche essere motorizzati, per fare in modo che le gambe si trovino nella posizione corretta nella successiva fase di stiratura, senza interferire con il movimento di altri elementi durante la fase di cambio configurazione. In particolare, i mezzi di vincolo 61 possono essere montati su carrelli atti a farli traslare in verticale, per agevolare la vestizione e adattarsi alle differenti lunghezze di differenti pantaloni, e/o lateralmente, cosi da spostare gli orli delle gambe tra una posizione più aperta, coerente con la configurazione convessa del bacino, ed una posizione chiusa, aderente alla piastra aspirante .

Per evitare che le gambe del pantalone 8 si sfilino durante il movimento verticale dei mezzi di vincolo 61, si può sfruttare l'attrito: i mezzi di vincolo sono montati su un braccio, disposto ad altalena sul proprio carrello motorizzato. Quando i mezzi di vincolo stanno per sfilarsi, l'attrito tra questi ed il pantalone 8 (eventualmente incrementabile da un rivestimento in neoprene) , consente al braccio di azionare un microswitch che ne blocca il movimento verticale.

Il gruppo stiro 7 comprende mezzi di stiro 71 per stirare le gambe del pantalone 8, realizzandone contestualmente la piega. I mezzi di stiro comprendono una piastra aspirante verticale 72 centrale, vantaggiosamente mobile rispetto al telaio esterno 2 ed atta a disporsi tra le gambe del pantalone 8 ed almeno due elementi di stiratura 73 laterali in grado di realizzare, insieme alla piastra aspirante 72, la stiratura con piega delle gambe del pantalone 8.

La piastra aspirante 72 à ̈ mobile vantaggiosamente in direzione verticale e comprende, sulla propria estremità superiore (la quale ha vantaggiosamente profilo a V) fotocellule per rilevare il cavallo e fermare il movimento all'altezza corretta (eventualmente dopo un'opportuna extracorsa temporizzata).

L'operatore può indossare il pantalone 8 già a cavallo della piastra 72.

Gli elementi di stiratura 73 possono per esempio essere delle normali piastre 74, 75, mobili tra una configurazione aperta (visibile in figura 7A) ed una configurazione chiusa o di stiro (visibile in figura 7B) .

Gli elementi di stiratura 73 sono peraltro di funzionamento noto nell'arte e pertanto non verranno ulteriormente dettagliate.

Il gruppo stiro bacino anteriore 100 (visibile in figura 9) comprende almeno una pala 101 per il bacino anteriore sinistro ed una pala 102 per il bacino anteriore destro.

Le pale 101 ed 102 sono mobili per passare da una prima configurazione remota, nella quale sono lontane dalla regione di lavoro e consentono l'applicazione del pantalone 8 ai mezzi di fissaggio 31, 61, ad una seconda configurazione di stiro, nella quale sono contrapposte alle pale bacino 51, 52. In tale configurazione, le pale 51, 52, 101, 102 consentono una corretta stiratura della porzione anteriore del bacino, eventualmente stirando le pinces del pantalone 8 (o di qualunque altro indumento che possegga un bacino, come per esempio una gonna).

Le pale 51, 52 hanno quindi anche la funzione di agire da contropale per le pale 101 ed 102 che si chiudono durante la stiratura delle "pinces".

Le pale 101 ed 102 sono vantaggiosamente applicate ad un rispettivo braccio mobile, rotante rispetto al telaio 2, per esempio di un angolo superiore a 90°. I piani di rotazione possono essere inclinati di 90° tra loro, simmetricamente disposti rispetto al piano β.

Il gruppo stiro bacino posteriore 110, analogamente al precedente, comprende due pale posteriori 111 ed 112 (solo la pala 112 Ã ̈ visibile in figura 10), atte a realizzare la stiratura delle tasche posteriori del pantalone 8.

Tali pale posteriori 111 ed 112 sono, analogamente alle pale anteriori 101 ed 102, mobili tra una prima configurazione remota ed una seconda configurazione di stiro.

Anche le pale posteriori 111 ed 112 possono essere applicate ad un rispettivo braccio mobile, rotante rispetto al telaio 2, per esempio di un angolo superiore a 90°. I piani di rotazione possono essere inclinati di 90° tra loro, simmetricamente disposti rispetto al piano β.

Si descriverà ora un'operazione di stiratura, con riferimento alla macchina stiratrice 1 rappresentata nelle figure.

Un operatore monta dapprima il pantalone 8 sulla macchina 1, fissandolo ai mezzi mobili 31, più precisamente alla piastra arcuata 321 ed agli elementi di presa 331, 332, e ai mezzi di vincolo 61.

L'operatore inserisce quindi i mezzi di presa pantalone 61 all'interno di ciascun orlo del pantalone 8.

Il carrello su cui le pale bacino 51, 52 sono fissate scende al di sotto del piano a e le pale 51, 52 si dispongono all'interno del bacino. Al termine della discesa, le pale 51, 52 si allargano lateralmente e il gruppo posteriore 32 (quello con la piastra arcuata) arretra, finché il pantalone 8 non à ̈ sufficientemente teso, poi si fermano.

I mezzi di presa pantalone 61 traslano verticalmente verso il basso fino a portare in tensione le due gambe del pantalone 8.

La macchina stirapantaloni può vantaggiosamente comprendere mezzi di controllo della tensione e/o della forma che i gruppi posteriore 32 ed anteriore 33 applicano al bacino e che i mezzi di presa pantalone 61 applicano alla gamba.

L'operatore può agire su tali mezzi di controllo per regolare la posizione rispettiva delle pale 51, 52 e del gruppo 32.

I gruppi stiro bacino anteriore 100 e posteriore 110 si muovono nella rispettiva configurazione di lavoro e viene effettuata l'operazione di stiratura del bacino.

Al termine della stiratura del bacino, i gruppi stiro 100 ed 110 ritornano nelle rispettive posizioni remote e le pale 51, 52 vengono riportate nella posizione iniziale.

Il carrello 416 spinge poi il dito 411 frontalmente oltre il bacino del pantalone 8; quando l'estremità incernierata del dito 411 ha superato completamente il pantalone 8, il dito viene fatto ruotare verso il basso di 90° e poi ritratto, allo stesso tempo la piastra arcuata 321 si porta in posizione chiusa e il gruppo posteriore 32 arretra fino a tendere la cintura del pantalone 8 ottenendo il cambio di configurazione come precedentemente descritto.

A questo punto, la piastra aspirante 72 viene sollevata così da raggiungere la posizione corretta tra le gambe del pantalone 8; la piastra 72 viene azionata in aspirazione per "risucchiare" il tessuto contro la piastra stessa e contemporaneamente i mezzi di vincolo 61 traslano verso il basso in modo da far aderire il tessuto delle due gambe alla piastra senza formazione di pieghe indesiderate.

Da ultimo, i mezzi di stiro 71 completano le operazioni di stiratura delle gambe, con la piega.

Tutti i movimenti degli elementi sopra descritti, con al più l'eccezione dei movimenti necessari alla prima disposizione del pantalone all'interno della macchina 1, possono essere realizzati da opportuni servomeccanismi eventualmente attuati nelle opportune sequenze da appositi mezzi di comando e controllo, come per esempio un PLC, ove siano immagazzinate le istruzioni necessarie per la corretta esecuzione delle operazioni di stiratura.

Analogamente, la macchina 1 potrà essere dotata di opportuni sensori, per esempio di forza resistente o di pressione, per terminare quei movimenti che mettono in tensione il tessuto del pantalone 8 prima che si danneggi.

La pala 9 della finta, ovvero l'elemento preposto allo stiro della cerniera dei pantaloni, à ̈ generalmente nota nell'arte; tuttavia la pala 9 della finta della macchina stirapantaloni 1 secondo la presente invenzione possiede un grado di libertà ulteriore rispetto alle pale per la finta note nell'arte: poiché il dito 411 deve agganciare la cintura del pantalone 8 in corrispondenza della posizione in cui si trova la finta, la relativa pala 9 dovrà essere mossa per lasciare libera la traiettoria del dito 411 e pertanto potrà muoversi verticalmente, vantaggiosamente insieme alle pale 51, 52 del gruppo bacino 5.

La presente invenzione à ̈ stata descritta con particolare riferimento ad un pantalone 8; tuttavia à ̈ chiaro che, sebbene gli accorgimenti per l'ottenimento della piega siano specifici per la stiratura di un pantalone, gli accorgimenti per la stiratura di un bacino possono essere utilizzati anche in macchine per la stiratura di altri indumenti, come ad esempio le gonne.

Ovviamente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina stirapantaloni (1) per stirare con la piega un pantalone (8), detta macchina (1) comprendendo : -un telaio (2) definente una regione di lavoro; -mezzi di fissaggio (31, 61) per fissare un pantalone (8) in detta regione di lavoro in modo che, in uso, sia disposto simmetricamente rispetto ad un piano verticale (β), detto piano verticale (β) essendo sostanzialmente un piano di simmetria per detta macchina (1); - una pluralità di elementi (321, 331, 332, 51, 52), atte, in uso, a mantenere il bacino di detto pantalone (8) in una configurazione convessa; caratterizzato dal fatto che detta macchina (1) comprende mezzi (41) atti, in uso, a modificare la configurazione di detto pantalone (8) da una configurazione convessa ad una configurazione concava .
2. 2. Macchina stirapantaloni (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi (41) atti a modificare la configurazione di detto pantalone (8) comprendono un dito (411) rotante rispetto ad un asse sostanzialmente orizzontale.
3. 3. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi (41) atti a modificare la configurazione di detto pantalone (8) comprendono un dito (411) mobile sostanzialmente in detto piano verticale (β).
4. 4. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di fissaggio (31, 61) definiscono un piano orizzontale fisso a, tale per cui, quando à ̈ fissato a detta macchina (1), il pantalone (8) rimane completamente al di sotto di detto piano orizzontale fisso OÃŒ ; detti mezzi (41) atti a modificare la configurazione di detto pantalone (8) essendo mobili tra una prima configurazione di movimento, in cui sono disposti sopra detto piano a e una seconda configurazione di lavoro, in cui sono disposti almeno parzialmente al di sotto di detto piano or.
5. 5. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di presa (31, 61) comprendono una piastra arcuata (321), avente la funzione di trattenere la porzione posteriore del bacino, detta piastra arcuata (321) essendo suddivisa in almeno due elementi (322, 323) mobili in rotazione rispetto al telaio (2).
6. 6. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di presa (31, 61) comprendono un gruppo anteriore (33), avente la funzione di trattenere la porzione anteriore del bacino, detto gruppo anteriore (32) comprendendo due elementi di presa (331, 332) atti a serrare, in uso, la cintura di detto pantalone (8) in due posizioni che si trovano sostanzialmente in corrispondenza dei punti in cui la ideale prosecuzione della piega delle gambe intersecherebbe detta cintura.
7. 7. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui alcuni di detti elementi sono pale di stiratura anteriore (51, 52), mobili lungo la direzione laterale e/o lungo la direzione verticale.
8. 8. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di fissaggio (31, 61) comprendono mezzi di vincolo (61) ed atti a vincolare, in uso, le estremità inferiori di detto pantalone (8), detti mezzi di vincolo (61) comprendendo due espansori (611, 612) mobili l'uno rispetto all'altro lungo una direzione longitudinale, detti espansori (611, 612) avendo una sezione trasversale allungata in detta direzione longitudinale.
9. 9. Macchina stirapantaloni (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente due elementi di stiratura (73) laterali ed una piastra aspirante (72) centrale, mobile verticalmente rispetto al telaio (2), atti a cooperare tra loro per stirare le gambe di detto pantalone (8).
10. 10. Macchina stirabacino (1) per stirare il bacino di un indumento (8), detta macchina (1) comprendendo: - un telaio (2); - mezzi di presa (31, 61) per il fissaggio di un pantalone (8) a detto telaio (2); - una pluralità di elementi (321, 51, 52), atti, in uso, a mantenere il bacino di detto pantalone (8) durante le operazioni di stiratura in una configurazione convessa; caratterizzato dal fatto che detti elementi (321, 51, 52) comprendono una piastra arcuata (321) suddivisa in almeno due elementi (322, 323) mobili in rotazione rispetto al telaio (2), aventi la funzione di trattenere la porzione posteriore del bacino e due pale di stiratura anteriore (51, 52), disposte frontalmente per conformare il bacino.
11. 11. Macchina stirapantaloni (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette pale frontali (51, 52) sono mobili lungo la direzione laterale e/o lungo la direzione verticale.
12. 12. Macchina stirapantaloni secondo una qualunque delle rivendicazioni 10 o 11, in cui dette pale di stiratura anteriore (51, 52) sono disposte simmetricamente rispetto ad un piano verticale (β) attraverso cui passa, in uso, il centro di detto pantalone (8).