ITMI20080839A1 - Dispositivo di alimentazione per pezzi a forma di piastra e macchina utensile con un tale dispositivo di alimentazione - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“DISPOSITIVO DI ALIMENTAZIONE PER PEZZI A FORMA DI PIASTRA E MACCHINA UTENSILE CON UN TALE DISPOSITIVO DI ALIMENTAZIONE”

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo di alimentazione per il trasferimento di pezzi essenzialmente a forma di piastra a una macchina utensile, in particolare una segatrice, il dispositivo di alimentazione presentando una tavola di raccolta spostabile verticalmente per l'alloggiamento dei pezzi a forma di piastra nonchè una unità di spinta in particolare spostabile verticalmente, la quale è realizzata per lo spostamento di almeno un pezzo essenzialmente lungo il piano di estensione della tavola di raccolta in direzione della macchina utensile e il dispositivo di alimentazione presentando inoltre almeno un arresto disposto nella zona dell'estremità della tavola di raccolta rivolta verso la macchina utensile, il quale arresto durante lo spostamento di almeno un pezzo a forma di piastra per mezzo dell'unità di spinta è realizzato per trattenere ulteriori pezzi a forma di piastra che si trovano sulla tavola di raccolta. L'invenzione si riferisce inoltre a una macchina utensile, in particolare sotto forma di una segatrice, equipaggiata con un tale dispositivo di alimentazione.

Dispositivi di alimentazione di questo tipo per macchine utensili sono noti per trasferire a una tavola della macchina utensile pezzi essenzialmente a forma di piastra, che normalmente sono disposti in una pila su una tavola di raccolta assegnata alla macchina utensile, sulla quale vengono lavorati per mezzo della macchina utensile. Essi vengono impiegati in particolare per l'alimentazione di macchine utensili sotto forma di segatrici, come seghe a piastre orizzontali, segatrici a lama incassata ecc. Con "essenzialmente a forma di piastra", in questo contesto, sono indicati pezzi che non devono essere necessariamente piani, bensì possono essere realizzati anche non piani o più o meno ondulati, la cui forma generale, tuttavia, corrisponde a quella di un corpo a forma di piastra, la cui estensione in un piano è maggiore rispetto alla sua estensione nella direzione normale in riferimento a questo piano.

Tali dispositivi di alimentazione secondo lo Stato della Tecnica comprendono solitamente una tavola di raccolta spostabile verticalmente per riportare a un’altezza corrispondente, dopo successivo trasferimento del pezzo a forma di piastra superiore o dei diversi pezzi a forma di piastra che si trovano in alto nella pila, dalla tavola di raccolta alla tavola degli utensili, i pezzi restanti, la quale altezza consente un successivo trasferimento alla tavola degli utensili. Il processo del trasferimento dei pezzi alla tavola di macchina, che è accompagnato essenzialmente da un movimento orizzontale, viene eseguito per mezzo di una unità di spinta spostabile o scorrevole almeno in direzione orizzontale, cioè all'incirca parallelamente rispetto al piano della tavola di raccolta nonchè della macchina, la quale unità, a guisa di un piedritto, afferra i pezzi a forma di piastra disposti sulla tavola di raccolta sul lato frontale rivolto altrove rispetto alla tavola della macchina e li spinge in direzione della tavola della macchina. La lunghezza o più precisamente l'altezza del piedritto dell'unità di spinta che entra a contatto con i pezzi è normalmente variabile per poter regolare individualmente l'altezza desiderata in base allo spessore e/o al numero dei pezzi da trasferire (insieme). In questo modo alla tavola degli utensili possono essere trasferiti pezzi a forma di piastra di spessore diverso in un numero qualsiasi. Il processo di trasferimento avviene di conseguenza in modo tale che la pila di piastre che si trova sulla tavola di raccolta venga spostata ad una altezza di pila desiderata, cosicchè il bordo inferiore della piastra inferiore, che deve essere trasferita, è disposto a livello della superficie della tavola degli utensili o leggermente al di sopra dello stesso, e le piastre da trasferire o la piastra da trasferire successivamente viene/vengono spinte avanti per mezzo dell'unità di spinta dalla pila restante.

In particolare, nel caso di pezzi a forma di piastra sottili o non piani, ad esempio ondulati, vengono inoltre impiegati dispositivi di scansione che possono essere formati da sensori, ad esempio sotto forma di sensori a ultrasuoni, di contatto, ecc. e servono per riconoscere l’altezza della pila presente sulla tavola di raccolta adatta per il trasferimento del/dei pezzo/pezzi. Opportunamente sono previsti due o più dispositivi di scansione disposti al di sopra della tavola di raccolta o al di sopra della pila che si trova sulla stessa per provvedere ad un rilevamento affidabile dell’altezza adatta. Ciò avviene in modo tale che, durante lo spostamento della tavola di raccolta verso l'alto, quando la superficie del pezzo superiore presente nella pila di pezzi ha raggiunto i sensori, la tavola di raccolta si ferma a quest’altezza. L'unità di spinta è normalmente anch'essa spostabile verticalmente per poterla muovere dall'alto sulla pila di pezzi e successivamente, ad esempio dopo il contatto con il pezzo superiore, poter trasferire questo, eventualmente assieme ad altri pezzi, dalla tavola di raccolta alla tavola della macchina. L'unità di spinta presenta, a tale scopo inoltre, opportunamente, due o più piedritti facenti presa sul bordo dei pezzi, ai quali è assegnato rispettivamente un dispositivo di scansione, cosicchè anche in caso di pezzi non piani o ondulati, è assicurato che dall'unità di spinta venga afferrato posteriormente rispettivamente soltanto il numero desiderato di pezzi e venga trasferito alla tavola della macchina.

Un dispositivo di alimentazione per il trasferimento singolo o in serie di piastre sottili da una pila di piastre accumulate su una tavola di raccolta a una macchina, secondo il preambolo della rivendicazione 1, è noto ad esempio da DE 44 33 830 C2. Il dispositivo di alimentazione possiede sia un arresto spostabile verticalmente disposto sull'estremità anteriore delle piastre, vista nella direzione di trasferimento delle piastre, sia una unità di spinta posizionata sull'estremità posteriore delle piastre, vista a sua volta in direzione di trasferimento. Inoltre, è prevista una disposizione di rulli disposta su una leva orientabile che, tuttavia, soltanto in interazione con il bordo frontale superiore dell'arresto, serve da controtesta passivo agente dall'alto sulle piastre trasferite. Dopo il prelievo di una o più piastre dalla pila, questa/queste può/possono essere trasferite a un treno di rulli che serve al trasporto ulteriore della/delle piastra/e. DE 41 40 280 C2 descrive un ulteriore dispositivo di alimentazione per il trasferimento di uno o di diversi pezzi a forma di piastra da una tavola di raccolta spostabile verticalmente ad una segatrice, il dispositivo di alimentazione comprendendo una unità di spinta che è realizzata per lo spostamento del/dei pezzo/i superiore/i nel piano della tavola in direzione della segatrice. Anzichè un arresto, alla tavola di raccolta in direzione di convogliamento delle piastre segue una tavola di appoggio spostabile verticalmente che sul suo lato superiore può essere equipaggiata con un treno di rulli simile a quello secondo il documento precedentemente menzionato DE 44 33 830 C2 per trasportare ulteriormente le piastre trasferite. Dalla tavola di appoggio le piastre giungono poi, dopo allineamento della pila di piastre trasferita con una camma di allineamento sollevabile e abbassabile, disposta sull'estremità della tavola di appoggio rivolta altrove rispetto alla tavola di raccolta, o su un ulteriore treno di rulli oppure direttamente sulla segatrice.

Nei dispositivi di alimentazione secondo il genere, un problema consiste nel fatto che può avvenire relativamente spesso che, per effetto dell'attrito agente tra i pezzi a forma di piastra, uno o più pezzi, che rimangono attaccati al pezzo inferiore da trasferire, vengano trascinati dall'unità di spinta. In questo caso, questo problema è tanto maggiore quanto più i pezzi a forma di piastra sono sottili, ruvidi e non piani e quanto più pezzi vengono trasferiti contemporaneamente per mezzo dell'unità di spinta o quanto maggiore è il peso della pila trasferita. Viceversa, può anche succedere relativamente spesso che l'unità di spinta afferri posteriormente il numero corretto di pezzi e lo spinga in direzione della tavola degli utensili, durante il percorso di spostamento, tuttavia, un pezzo, in particolare il pezzo inferiore, perde il contatto con l'unità di spinta e in questo modo non può essere portato nella posizione necessaria per la lavorazione sulla tavola degli utensili. Quest'ultimo problema sussiste anche in particolare in caso di piastre sottili e/o non piane. In entrambi i casi, sussiste il pericolo di un danno della macchina utensile e/o del dispositivo di alimentazione in seguito a un incastro di detto pezzo nonchè di un danno irreparabile del pezzo stesso. In ogni caso, vengono determinati tempi di inattività dell'impianto, in quanto il pezzo deve essere rimosso e la macchina deve essere azzerata.

Per contrastare questi problemi, è noto ad esempio convogliare il pezzo da trasferire per mezzo dell'unità di spinta tra due cilindri disposti l'uno sopra l'altro e, visti in direzione di trasferimento, direttamente dietro la pila di pezzi che si trova sulla tavola di raccolta, la distanza dei cilindri essendo variabile in modo corrispondente allo spessore dei pezzi da lavorare.

Oltre ai costi relativamente elevati di una tale soluzione, tuttavia, è svantaggioso in particolare il fatto che i cilindri possano alloggiare tra loro rispettivamente soltanto un unico pezzo o un'unica piastra, in quanto altrimenti si hanno spostamenti relativi di diverse piastre, il che rende impossibile nuovamente un posizionamento corretto delle piastre sulla tavola degli utensili. Di conseguenza, normalmente, risulta un carico massimo soltanto parziale della relativa macchina utensile e di conseguenza una efficienza ridotta. Inoltre, una disposizione di cilindri di questo tipo per piastre relativamente non piane, è adatta soltanto in modo molto limitato e per piastre ondulate non è assolutamente adatta. Infine, una tale disposizione di cilindri, anche nel caso di un utilizzo di piastre relativamente spesse, ad esempio con uno spessore di all'incirca 2 cm o più, è adatta soltanto in modo limitato.

Ciò vale anche per un dispositivo di alimentazione per la separazione di pezzi a forma di piastra sotto forma di schede di circuito stampato secondo DE 200 14 892 U1, nel quale è possibile convogliare una singola piastra, cioè rispettivamente quella superiore, di una pila tra due rulli passivi, caricati a molla, questi rulli essendo parte di un elemento scorrevole a rulli mobile in direzione opposta alla direzione di convogliamento, per sollevare la piastra superiore dalla piastra sottostante. Il dispositivo di alimentazione comprende inoltre, da un lato, un arresto per le piastre restanti sulla pila, dall'altro, una sorta di unità di spinta per l'avanzamento della piastra superiore della pila. Un appoggio o piedritto disposto al di sopra dell'arresto può essere realizzato anch'esso a forma di rullo per minimizzare l'attrito tra la piastra (superiore) separata e il piedritto.

Il compito che sta alla base dell'invenzione è pertanto quello di sviluppare ulteriormente un dispositivo di alimentazione per il trasferimento di pezzi essenzialmente a forma di piastra a una macchina utensile del tipo menzionato inizialmente, nonchè una macchina utensile, in particolare sotto forma di una segatrice, equipaggiata con un tale dispositivo di alimentazione, in modo tale da contrastare gli svantaggi precedentemente menzionati in modo semplice ed economico.

Questo compito viene risolto secondo l'invenzione con un dispositivo di alimentazione del tipo menzionato inizialmente o con una macchina utensile equipaggiata con un tale dispositivo di alimentazione, grazie al fatto che il dispositivo di alimentazione presenta almeno un rullo disposto nella zona dell'estremità della tavola di raccolta rivolta verso la macchina utensile, il quale rullo può essere fatto ruotare per mezzo di un azionamento di rotazione sincronizzabile con la velocità di avanzamento dell'unità di spinta ed è disposto ad un’altezza adatta per spostare oltre il rullo almeno un pezzo a forma di piastra che si trova sulla tavola di raccolta per mezzo dell'unità di spinta.

La configurazione secondo l'invenzione, in modo semplice ed economico, anche in caso di un trasferimento di pezzi a forma di piastra sottili e/o non piani o ondulati, ad esempio quelli con uno spessore soltanto di alcuni millimetri, i quali per effetto di una stabilità geometrica insufficiente in caso di supporto non su tutta la superficie, tendono a flettersi, nonchè nel caso di un trasferimento contemporaneo di diversi pezzi di questo tipo, provvede ad un trasferimento affidabile del numero desiderato di pezzi dalla tavola di raccolta alla tavola della macchina utensile realizzata ad esempio sotto forma di una segatrice. In questo caso, il rullo azionato a rotazione provvede prevalentemente affinchè l'unità di spinta, dopo che ha afferrato posteriormente il numero desiderato di pezzi e li ha spinti in direzione della tavola degli utensili, anche quando essa durante questo percorso di spostamento, ad esempio in seguito a una flessione o a una ondulazione dei pezzi a forma di piastra trasferiti, perde il contatto con un pezzo, in particolare quello inferiore, questo pezzo tuttavia, per effetto dell'attrito sul pezzo disposto al di sopra dello stesso, sul quale l'unità di spinta può ancora far presa, viene trasportato contemporaneamente, in quanto il rullo riduce notevolmente l'attrito del pezzo inferiore trasferito con il pezzo superiore, restante sulla tavola di raccolta.

L'arresto, che fa presa in particolare sul lato frontale disposto sull'estremità rivolta verso la tavola degli utensili, dei pezzi presenti sulla tavola di raccolta, a sua volta, assicura che il pezzo superiore che si trova sulla tavola di raccolta, il quale non deve essere trasferito alla tavola della macchina, sia trattenuto in modo sicuro sulla tavola di raccolta, cosicchè nell’interazione dell'arresto con il rullo, è assicurato un funzionamento affidabile dell'unità di spinta, e questa è in grado di trasferire costantemente il numero desiderato di pezzi nella posizione desiderata sulla tavola della macchina.

Fondamentalmente è possibile prevedere un rullo disposto in modo stazionario sulla tavola di raccolta o sulla tavola della macchina, questo opportunamente dovendo essere disposto a un’altezza che tiene in considerazione il fatto che il punto massimo della sua superficie laterale è posizionato almeno leggermente, ad esempio tra all'incirca 1 mm e all'incirca 10 mm, preferibilmente tra all'incirca 1 mm e all'incirca 5 mm, al di sopra del livello della superficie della tavola della macchina per assicurare che il pezzo inferiore durante il trasferimento dalla tavola di raccolta alla tavola della macchina, per mezzo dell'unità di sollevamento, non perda il contatto con il rullo. Una configurazione vantaggiosa prevede che il rullo sia spostabile verticalmente, il rullo essendo spostabile in avanti e indietro tra una prima altezza in cui il punto massimo della sua superficie laterale si trova al di sotto della superficie di una tavola della macchina utensile e una seconda altezza in cui il punto massimo della sua superficie laterale si trova al di sopra della superficie di una tavola della macchina utensile. In questo modo è possibile sollevare almeno leggermente il rullo, dopo che il lato frontale anteriore, visto in direzione di spostamento, del pezzo inferiore da trasferire, è entrato in contatto con la superficie laterale del rullo, in modo tale che il pezzo inferiore da trasferire perda almeno parzialmente il contatto con il pezzo superiore restante sulla tavola di raccolta, cioè nella zona della superficie rivolta verso la tavola degli utensili, per ridurre ulteriormente l'attrito tra i pezzi trasferiti con i pezzi restanti sulla tavola di raccolta. La prima altezza è opportunamente selezionata in adattamento con l’altezza della tavola di raccolta spostabile verticalmente in modo tale che il punto massimo della superficie laterale del rullo si trovi su un livello nel quale la superficie inferiore del pezzo inferiore da trasferire può essere trasferita senza problemi sulla superficie laterale del rullo. Questo può essere in particolare un livello essenzialmente corrispondente al livello della superficie inferiore di questo pezzo.

Il percorso di spostamento traslatorio del rullo a diverse altezze può essere preferibilmente pre-impostabile, in particolare programmabile, per garantire ad esempio una impostazione del livello superiore in modo corrispondente alle proprietà dei pezzi, in particolare per quanto riguarda lo spessore o la capacità di flessione, il numero, l'ondulazione, ecc.

La superficie laterale del rullo è opportunamente formata da un materiale con coefficiente di attrito statico elevato, in particolare gomma, oppure rivestita con un tale materiale. Naturalmente sono pensabili anche altri materiali che provvedono ad un contatto rotolante affidabile tra il rullo azionato a rotazione e il pezzo.

Inoltre, per effetto del fatto che il rullo possa essere fatto ruotare per mezzo di un azionamento di rotazione in un modo sincronizzabile con la velocità di avanzamento dell'unità di spinta (cioè la velocità di avanzamento traslatoria corrisponde alla velocità periferica del rullo o, più precisamente, della sua superficie laterale, cosicchè il convogliamento attivo del pezzo inferiore per mezzo del rullo è adattato al convogliamento attivo di tutti i pezzi per mezzo dell'unità di spinta), è assicurato un trasferimento estremamente affidabile del pezzo e, in caso di un trasferimento contemporaneo di una pluralità di pezzi, in particolare anche del pezzo inferiore. Come già citato, ciò vale anche quando, ad esempio in seguito a una flessione durante il trasferimento oppure in caso di pezzi non piani o ondulati, il pezzo inferiore durante il trasferimento perde il contatto con l'unità di spinta che fa presa sul suo bordo posteriore, in quanto il rullo azionato a rotazione in modo sincronizzato trasporta ulteriormente questo pezzo.

In una configurazione ulteriormente vantaggiosa è previsto che l'arresto sia spostabile verticalmente. In questo modo è in particolare possibile posizionare ad un’altezza l'arresto direttamente all'inizio del trasferimento, cosicchè il punto massimo dell'arresto si trova leggermente al di sotto della superficie superiore del pezzo superiore, restante sulla tavola di raccolta, per non impedire lo spostamento del pezzo inferiore da trasferire attraverso l'arresto. Se il bordo anteriore - visto in direzione di spostamento - del pezzo o dei pezzi da trasferire, è stato convogliato oltre il bordo superiore dell'arresto, questo può poi essere sollevato preferibilmente ulteriormente verso l'alto, in particolare almeno al livello della superficie superiore del pezzo superiore, restante sulla tavola di raccolta, per trattenere in modo sicuro e affidabile lo stesso (assieme alla restante pila di pezzi sulla tavola di raccolta) durante l'ulteriore trasferimento dei pezzi da trasferire. In particolare, l'arresto può essere anche sollevato a un livello leggermente al di sopra della superficie superiore del pezzo superiore, restante sulla tavola di raccolta, dopo che il bordo anteriore del pezzo da trasferire o dei pezzi da trasferire, ha sorpassato il bordo superiore dell'arresto, cioè quando, in particolare nel caso di un rullo spostabile verticalmente, i pezzi trasferiti sulla superficie laterale sono stati sollevati leggermente dal rullo, cosicchè tra i pezzi trasferiti e i pezzi restanti sulla tavola di raccolta, è stata generata una fessura, come è vantaggioso per ridurre l'attrito tra gli stessi.

L'arresto può essere spostabile in avanti e indietro, in particolare almeno tra una prima altezza, in cui il suo punto massimo, che serve da piedritto per i pezzi a forma di piastra restanti da trattenere, si trova al di sopra dell'asse di rotazione del rullo e una seconda altezza superiore rispetto alla prima altezza in cui il suo punto massimo si trova direttamente al di sotto del punto massimo della superficie laterale del rullo. Ciò significa che l'arresto, in riferimento alla rispettiva altezza del rullo, è costantemente spostabile verticalmente entro la distanza tra il centro di rotazione del rullo e il suo punto massimo per svolgere la funzione precedentemente menzionata.

L'arresto è regolabile verticalmente opportunamente indipendentemente dal rullo, cosicchè il suo percorso di spostamento è impostabile individualmente in base allo spessore dei pezzi da trasferire, il suo percorso di spostamento, nel caso di un rullo anch'esso spostabile verticalmente, dovendo essere naturalmente adattabile al percorso di spostamento del rullo per poter svolgere la funzione precedentemente menzionata. Il percorso di spostamento dell'arresto, di conseguenza, è preferibilmente pre-impostabile, in particolare programmabile, in modo corrispondente allo spessore dei pezzi a forma di piastra da trasferire.

Come già indicato, in una realizzazione preferita, può essere inoltre previsto che sia il rullo sia l'arresto siano spostabili verticalmente, la successione temporale dello spostamento verticale del rullo e dell'arresto essendo pre-impostabile, in particolare programmabile, in funzione della velocità di avanzamento dell'unità di spinta. In questo modo l'arresto, dalla sua posizione inferiore, nella quale esso garantisce senza ostacoli l’ulteriore spostamento del pezzo inferiore trasferito mediante il pezzo superiore restante sulla tavola di raccolta, e che ciononostante, fa presa tuttavia sul lato frontale dell'ultimo pezzo per trattenere lo stesso, può essere trasferito automaticamente nella sua posizione superiore nella quale esso, ad esempio, sporge almeno leggermente verso l'alto oltre il bordo superiore del pezzo superiore, restante sulla tavola di raccolta, se esso è stato oltrepassato dal bordo anteriore dei pezzi trasferiti, cosicchè durante il processo di trasferimento il pezzo superiore, restante sulla tavola di raccolta, anche se è sottile o non piano, è trattenuto in modo sicuro sulla tavola di raccolta e non viene trascinato oltre l'arresto ad esempio a causa dell'attrito sui pezzi trasferiti.

In questo caso la successione temporale dello spostamento verticale del rullo e dell'arresto è pre-impostabile preferibilmente automaticamente, la successione temporale essendo calcolata ad esempio in modo corrispondente alla velocità di avanzamento dell'unità di spinta nonchè alla velocità di rotazione del rullo automaticamente per mezzo di una unità di elaborazione dati elettronica.

La possibilità di spostamento verticale del rullo e/o dell'arresto può avvenire preferibilmente in modo fluidico, in particolare idraulico, in modo pneumatico o idropneumatico, naturalmente essendo possibile anche qualsiasi altro azionamento, come azionamenti lineari azionati a motore o simili, rispettivamente - per un rullo spostabile verticalmente - azionamenti orientabili.

Per supportare il più possibile su tutta la loro larghezza i pezzi essenzialmente a forma di piastra, sono previsti opportunamente diversi rulli con assi di rotazione e/o arresti allineati, disposti l'uno accanto all'altro lungo il bordo della tavola di raccolta rivolto verso la macchina utensile. In alternativa, possono essere previsti naturalmente anche un rullo sufficientemente largo che può estendersi, ad esempio, essenzialmente su tutta la larghezza della tavola di raccolta o della macchina, o un arresto sufficientemente largo.

Il/i rullo/i e/o l'arresto/gli arresti possono essere fissati ad esempio sulla tavola di raccolta o anche sulla tavola della macchina utensile, rispettivamente nella zona del bordo dell'una tavola rivolto verso l'altra tavola. Inoltre, è in particolare anche pensabile che il/i rullo/i e/o l'arresto/gli arresti siano fissati su un dispositivo di supporto separato, che ad esempio per mezzo di mezzi di fissaggio adatti, come viti ecc., sia fissabile sul fondo nella posizione relativa adatta in riferimento alla tavola di raccolta e alla tavola della macchina. L'ultima configurazione consente un riattrezzamento secondo l'invenzione particolarmente semplice di dispositivi di alimentazione o di macchine utensili secondo lo Stato della Tecnica.

Qui di seguito l'invenzione è spiegata più dettagliatamente sulla base di un esempio di realizzazione con riferimento ai disegni.

La Figura 1 mostra una vista laterale schematica di una forma di realizzazione di un dispositivo di alimentazione secondo l'invenzione in una posizione di funzionamento prima del trasferimento di una pluralità di pezzi a forma di piastra; e

la Figura 2 mostra una vista laterale corrispondente alla Figura 1 della stessa forma di realizzazione in una posizione di funzionamento durante il trasferimento dei pezzi su una tavola della macchina di una macchina utensile non meglio riprodotta, ad esempio sotto forma di una segatrice.

Nelle Figure 1 e 2 è rappresentato un dispositivo di alimentazione per il trasferimento di pezzi 1 essenzialmente a forma di piastra a una macchina utensile, di cui è mostrata soltanto la tavola della macchina dotata del numero di riferimento 2, sulla quale i pezzi 1 vengono lavorati, ad esempio tagliati. Il dispositivo di alimentazione comprende una tavola di raccolta 3 spostabile verticalmente per mezzo di mezzi qualsiasi noti, sulla quale si trova la pila di pezzi 1 per lavorare questi a poco a poco per mezzo della macchina utensile. Alla tavola di raccolta è assegnata una unità di spinta 4 nota in quanto tale che è realizzata per spingere i pezzi 1 dalla tavola di raccolta 3 sulla tavola della macchina 2 e a tale scopo è mobile sia spostabile verticalmente in direzione della freccia A, sia in modo traslatorio in direzione della freccia B in direzione della tavola della macchina 2. L'unità di spinta 4 comprende essenzialmente un tratto di piedritto 4a all'incirca verticale, che fa presa sul lato frontale rivolto altrove rispetto alla tavola della macchina 2 dei pezzi 1 presenti sulla tavola di raccolta 3, un tratto di appoggio 4b fissato sul tratto di piedritto, che può essere portato in contatto con la superficie del pezzo superiore 1 nonchè un tratto di ritenuta 4c per il fissaggio di un azionamento (non mostrato). La lunghezza del tratto di piedritto 4a, cioè la distanza tra la sua estremità inferiore e la superficie inferiore del tratto di appoggio 4b, è opportunamente variabile per poterlo disporre in base allo spessore o al numero dei pezzi 1, che devono essere contemporaneamente trasferiti. Ciò può avvenire, ad esempio, per mezzo di una vite di registro (anch'essa non mostrata) che si estende attraverso il tratto di appoggio 4b oppure attraverso qualsiasi altro mezzo noto.

Il dispositivo di alimentazione presenta inoltre uno o, in particolare, una pluralità di rulli 5 disposti adiacenti perpendicolarmente rispetto al piano del disegno, con assi di rotazione 6 allineati, che disposti nella zona dell'estremità della tavola di raccolta 3 rivolta verso la tavola 2 della macchina utensile, l'asse di rotazione 6 nel presente caso trovandosi tra i bordi di estremità delle tavole 2, 3 rivolti l'uno verso l'altro. Il/i rullo/i 5 è/sono disposto/i ad un’altezza adatta per spostare almeno il pezzo 1 superiore che si trova sulla tavola di raccolta per mezzo dell'unità di spinta 4 oltre il/i rullo/i 5. Questa può essere opportunamente una posizione nella quale il punto perimetrale massimo del rullo 5 si trova leggermente, ad esempio all'incirca 3 mm, al di sopra della superficie della tavola della macchina 2, come è rappresentato nelle Figure 1 e 2. Il/i rullo/i 5 può/possono inoltre essere spostabili verticalmente in particolare di una distanza C (Figura 1), ad esempio in modo lineare o orientabile, per poterli abbassare o sollevare partendo dalla posizione precedentemente menzionata leggermente, preferibilmente a un livello disposto al di sotto della superficie della tavola della macchina 2. Il/i rullo/i 5 può/possono essere fatti ruotare (Freccia D) in modo controllato per mezzo di un azionamento di rotazione non rappresentato, la velocità di rotazione del/dei rullo/i 5 essendo adattata alla velocità di avanzamento dell'unità di spinta 4 (Freccia B). La loro superficie laterale 5a è opportunamente rivestita con un materiale con un coefficiente di attrito statico elevato, ad esempio gommata, per provvedere ad un contatto rotolante affidabile con il lato inferiore del pezzo 1a inferiore trasferito (Figura 2).

Il dispositivo di alimentazione è inoltre equipaggiato con un arresto 7 disposto anch'esso nella zona dell'estremità della tavola di raccolta 3 rivolta verso la tavola 2 della macchina utensile, il quale arresto durante lo spostamento dei pezzi 1 a forma di piastra per mezzo dell'unità di spinta 4, con il supporto del/dei rullo/i azionato/i a motore, trattiene almeno il pezzo 1b superiore che si trova sulla pila (Figura 2), in quanto fa presa sul suo lato frontale anteriore - visto in direzione di convogliamento (Freccia B) - a guisa di un piedritto. Nell'esempio di realizzazione in questione l'arresto 7 si estende dal di sotto della tavola di raccolta 3 fino al livello del rispettivo pezzo 1b. Come indicato con la freccia E, l'arresto 7 è altrettanto spostabile verticalmente, ad esempio in modo fluidico, per spostarlo in direzione verticale indipendentemente dalla tavola di raccolta 3. L'arresto 7 si estende ad esempio essenzialmente su tutta la larghezza della tavola di raccolta 3, cioè perpendicolarmente rispetto al piano del disegno oppure sono disposti adiacenti ad esempio diversi arresti 7 oblunghi, perpendicolarmente rispetto al piano del disegno.

Qui di seguito, è spiegata brevemente la modalità di funzionamento del dispositivo di alimentazione secondo le Figure 1 e 2.

Se dalla situazione rappresentata nella Figura 1, uno o più, qui ad esempio quattro, pezzi 1 per la loro lavorazione devono essere trasferiti dalla tavola di raccolta 3 alla tavola della macchina 2, la tavola di raccolta 3 viene innanzitutto sollevata dalla sua posizione mostrata nella Figura 1 ad un’altezza adatta. L'arresto 7 viene posizionato a un livello tale per cui il suo bordo superiore 7a si trova direttamente al di sotto della superficie del pezzo 1a superiore, restante sulla tavola di raccolta, cosicchè esso può trattenere quest'ultimo, ma allo stesso tempo, garantisce un passaggio senza problemi del pezzo inferiore 1a che deve essere trasferito alla tavola della macchina 2. Il rullo 5 viene abbassato dalla sua posizione rappresentata nella Figura 1, in direzione della freccia C al suo livello di altezza inferiore. Successivamente, l'unità di spinta 4 nella Figura 1 abbassata lungo la freccia A già alla sua posizione di funzionamento - viene spostata verso destra dalla tavola di raccolta 3 in avanti in direzione della tavola della macchina 2, cosicchè i quattro pezzi 1 superiori vengono mossi in modo traslatorio in direzione del rullo 5. Se il pezzo 1a inferiore spostato viene a contatto con la superficie laterale 5a del rullo 5, questo, per effetto del suo azionamento di rotazione, viene trasportato ulteriormente supportato dal rullo 5, dopo di che il rullo 5 viene sollevato nuovamente in direzione della freccia C alla sua altezza mostrata nelle Figure 1 e 2 appena al di sopra della superficie della tavola della macchina 2. In questo modo, da un lato, si assicura che il pezzo inferiore 1a venga trasportato ulteriormente in modo sicuro e non perda ad esempio il contatto con il rullo 5, dall'altro, in questo modo, come è visibile dalla Figura 2, tra i pezzi 1 trasferiti e restanti si forma una fessura 8 che riduce l'attrito tra questi e pertanto contrasta un trascinamento del pezzo 1b superiore, restante sulla tavola di raccolta 3. Allo stesso modo, l'arresto 7 viene spostato dalla sua posizione riprodotta nella Figura 1 in direzione della freccia E verso l'alto, nella sua posizione mostrata nella Figura 2, nella quale il suo punto massimo si allinea almeno con la superficie del pezzo 1b superiore, restante, oppure si estende addirittura preferibilmente comprendendo questo, l'arresto potendo sporgere leggermente nella fessura 8 formata tra i pezzi 1. I pezzi 1 da trasferire, di conseguenza, vengono trasferiti in modo sicuro e affidabile alla posizione ad essi destinata sulla tavola della macchina 2, senza che da un lato ci sia il rischio che il pezzo 1a inferiore trasferito in questo caso "vada perso" e senza che, dall'altro, esista il rischio che il pezzo 1b superiore restante, almeno per un tratto del percorso di spostamento, venga "trascinato".

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di alimentazione per il trasferimento di pezzi (1) essenzialmente a forma di piastra a una macchina utensile, in particolare una segatrice, il dispositivo di alimentazione presentando una tavola di raccolta (3) spostabile verticalmente per l'alloggiamento dei pezzi (1) a forma di piastra, nonchè una unità di spinta (4) in particolare spostabile verticalmente, che è realizzata per lo spostamento di almeno un pezzo (1) essenzialmente lungo il piano di estensione della tavola di raccolta (3) in direzione della macchina utensile e il dispositivo di alimentazione presentando inoltre almeno un arresto (7) disposto nella zona dell'estremità della tavola di raccolta (3) rivolta verso la macchina utensile, il quale arresto durante lo spostamento di almeno un pezzo (1) a forma di piastra per mezzo dell'unità di spinta (4) è realizzato per il trattenimento di ulteriori pezzi (1) a forma di piastra, presenti sulla tavola di raccolta (3), caratterizzato dal fatto che il dispositivo di alimentazione presenta almeno un rullo (5) disposto nella zona dell'estremità della tavola di raccolta (3) rivolta verso la macchina utensile, il quale rullo può essere fatto ruotare per mezzo di un azionamento di rotazione sincronizzabile con la velocità di avanzamento dell'unità di spinta (4) ed è disposto ad un’altezza adatta per spostare almeno un pezzo (1) a forma di piastra, disposto sulla tavola di raccolta (3), per mezzo dell'unità di spinta (4) oltre il rullo (5).
2. 2. Dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rullo (5) è spostabile verticalmente.
3. 3. Dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il rullo (5) è spostabile in avanti e all'indietro tra una prima altezza, in cui il punto massimo della sua superficie laterale (5a) si trova al di sotto della superficie di una tavola (2) della macchina utensile, e una seconda altezza, in cui il punto massimo della sua superficie laterale (5a) si trova al di sopra della superficie della tavola (2) della macchina utensile.
4. 4. Dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il percorso di spostamento del rullo (5) è preimpostabile, in particolare programmabile.
5. 5. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la superficie laterale (5a) del rullo (5) è formata da un materiale con coefficiente di attrito statico elevato, in particolare gomma, oppure è rivestita con un tale materiale.
6. 6. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'arresto (7) è spostabile verticalmente.
7. 7. Dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'arresto (7) è spostabile in avanti e indietro almeno tra una prima altezza, in cui il suo punto (7a) massimo, che serve da piedritto per i pezzi (1) a forma di piastra, da trattenere, si trova al di sopra dell'asse di rotazione (6) del rullo (5), e una seconda altezza superiore rispetto alla prima altezza, in cui il suo punto massimo (7a) si trova direttamente al di sotto del punto massimo della superficie laterale (5a) del rullo (5).
8. 8. Dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che l'arresto (7) è spostabile verticalmente indipendentemente dal rullo (5).
9. 9. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che il percorso di spostamento (E) dell'arresto (7) è preimpostabile, in particolare programmabile, in modo corrispondente allo spessore dei pezzi (1) a forma di piastra da trasferire.
10. 10. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che sia il rullo (5) sia l'arresto (7) sono spostabili verticalmente, la successione temporale dello spostamento in verticale del rullo (5) e dell'arresto (7) essendo pre-impostabile, in particolare programmabile, in funzione della velocità di avanzamento dell'unità di spinta (4).
11. 11. Dispositivo di alimentazione secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la successione temporale dello spostamento verticale (C; E) del rullo (5) e dell'arresto (7) è pre-impostabile automaticamente.
12. 12. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che la possibilità di spostamento in verticale (C; E) del rullo (5) e/o dell'arresto (7) avviene in modo fluidico, in particolare idraulico, pneumatico o idropneumatico.
13. 13. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che sono previsti diversi rulli (5) e/o arresti (7) disposti l'uno accanto all'altro lungo il bordo della tavola di raccolta (3) rivolto verso la macchina utensile.
14. 14. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che il/i rullo/i (5) e/o l'arresto/gli arresti (7) è/sono fissato/i sulla tavola di raccolta (3).
15. 15. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che il/i rullo/i (5) e/o l'arresto/gli arresti (7) è/sono fissato/i su una tavola (2) della macchina utensile.
16. 16. Dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che il/i rullo/i (5) e/o l'arresto/gli arresti (7) sono fissati su un dispositivo di supporto separato.
17. 17. Macchina utensile, in particolare segatrice, con almeno un dispositivo di alimentazione secondo una delle rivendicazioni precedenti.