ITMI20072160A1

ITMI20072160A1 - Dispositivo per produrre un tessuto a maglia con stiratoio

Info

Publication number: ITMI20072160A1
Application number: IT002160A
Authority: IT
Inventors: Werner Zott
Original assignee: Spindelfabrik Suessen Gmbh
Priority date: 2006-12-22
Filing date: 2007-11-14
Publication date: 2008-06-23
Also published as: DE102006062363A8; KR20080059065A; CN101205655B; TW200831730A; DE102006062363B4; CN101205655A; DE102006062363A1

Description

Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo:

“Dispositivo per produrre un tessuto a maglia con stiratoio”

Riassunto del trovato

Viene descritto un dispositivo per produrre un tessuto a maglia con dispositivo di lavorazione a maglia contenente aghi per maglieria e più punti di lavorazione a maglia. Ogni punto di lavorazione a maglia riceve addotto un complesso di fibre stirato. Ai punti di lavorazione a maglia è anteposto almeno uno stiratoio per stirare i complessi di fibre. È previsto che la distanza fra almeno due complessi di fibre, che vengono addotti a differenti punti di lavorazione a maglia, nello stiratoio sia inferiore a 60 mm. Preferibilmente la distanza fra almeno tre vicini complessi di fibre nello stiratoio è rispettivamente inferiore a 30 mm. Si può prevedere che ad almeno due vicini complessi di fibre sia associato un rullo superiore comune dello stiratoio. (Figura 1)

Descrizione del trovato

L’invenzione riguarda un dispositivo per produrre un tessuto a maglia con un dispositivo di lavorazione a maglia contenente aghi per maglierìa e più punti di lavorazione a maglia, laddove ad ogni punto di lavorazione a maglia viene addotto un complesso di fibre stirato e davanti ai punti dì lavorazione a maglia è disposto almeno uno stiratoio per stirare i complessi di fibre.

L’invenzione riguarda inoltre uno stiratoio per stirare più complessi di fibre, formati da fibre a fiocchi, per un tale dispositivo di lavorazione a maglia e filatura con almeno due punti dello stiratoio disposti l’uno accanto all’altro - guardando trasversalmente alla direzione di trasporto del complesso di fibre - laddove su ogni punto dello stiratoio sono previste più coppie di rulli che sono formate da rispettivamente un rullo inferiore azionato e da un rullo superiore.

Un dispositivo di questo genere costituisce stato della tecnica dal WO 2004/079068 A1 . Al riguardo un tessuto a maglia non viene prodotto come è generalmente usuale da un filato, che viene addotto al dispositivo di lavorazione a maglia, ma viene lavorato a maglia direttamente da un complesso di fibre stirato mediante uno stiratoio. Il vantaggio è che con la lavorazione a maglia di un complesso di fibre, sostanzialmente non torto, con fibre quasi parallele, si ottiene una maglieria estremamente morbida con “ruvidezza assai morbida” e un comfort di indossamento corrispondentemente elevato. Inoltre la maglieria può essere prodotta in modo assai vantaggioso, poiché si eliminano gli stadi intermedi del classico processo di produzione dei filato, e precisamente la formazione del filato, l’incannatura ed eventualmente il riavvolgimento.

Il complesso di fibre formato da fibre a fiocchi, viene dotato in particolare dallo stiratoio, disposto a determinata distanza spaziale dal punto di lavorazione a maglia, mediante un dispositivo di torcitura, di una certa resistenza consentente un trasporto verso il punto di lavorazione a maglia.

Poiché il complesso di fibre per il trasporto verso il punto di lavorazione a maglia non deve necessariamente presentare una resistenza particolarmente alta, è sufficiente una modesta torcitura del complesso di fibre. Questa può essere prodotta ottimamente mediante ugelli dell'aria nel complesso di fibre. Se il complesso di fibre è primariamente lavorato a maglia nel dispositivo di lavorazione a maglia a formare la maglieria, allora la resistenza della maglieria viene garantita mediante l’intrecciamento del complesso di fibre nelle singole maglie. Non è più necessaria una torcitura del complesso di fibre, anzi in modo completamente opposto addirittura la controtorcitura, contenuta in usuali maglierie, porta ad una “ruvidezza piuttosto dura” della maglieria finita. È particolarmente vantaggioso l'impiego di un dispositivo di falsa torcitura, poiché in tal caso la torcitura, immessa per la resistenza dì trasporto del complesso di fibre, durante la lavorazione a maglia si elimina di nuovo nel punto di lavorazione a maglia. Può essere anche previsto di addurre al complesso di fibre nello stiratoio un filo ausiliario, ad esempio un filo di elasthan, che coadiuva il trasporto del complesso di fibre dallo stiratoio a! punto di lavorazione a maglia ed è in grado anche di migliorare selettivamente ulteriormente le caratteristiche della maglieria prodotta. Il procedimento descritto viene indicato anche come “lavorazione a maglia diretta” oppure anche “lavorazione a maglia e filatura”.

Anche se non descritto esplicitamente nel WO 2004/079068 A2, è noto che per un tale dispositivo per la lavorazione a maglia e filatura si utilizzano gli stessi stiratoi, come quelli noti da usuali filatoi ad anelli. I vicini punti degli stiratoi in questi noti stiratoi presentano reciprocamente una distanza di 70 mm e più. La distanza fra i punti degli stiratoi viene anche indicata come “passo dello stiratoio”. La distanza relativamente grande dei complessi di fibre negli stiratoi, rispettivamente la grande divisione, per dispositivi di lavorazione a maglia e filatura porta a! fatto che i complessi di fibre fra lo stiratoio e il rispettivo punto di lavorazione a maglia devono essere necessariamente trasportati su differenti distanze. In tal modo può risultare pregiudicata l'uniformìtà della maglierìa prodotta. L’invenzione si pone il compito di realizzare uno stiratoio, che è meglio adattato alla geometria del dispositivo di lavorazione a maglia, cosicché risulta più uniforme l’adduzione dei complessi di fibre dallo stiratoio al dispositivo di lavorazione a maglia.

II problema viene risolto in quanto è inferiore a 60 mm la distanza fra almeno due complesso di fibre, che vengono addotti a differenti punti di lavorazione a maglia, nello stiratoio. Per quanto riguarda lo stiratoio il compito viene risolto in quanto la distanza fra due rulli superiori di vicini punti dello stiratoio è inferiore a 60 mm. Preferibilmente la distanza fra almeno tre complesso di fibre nello stiratoio è rispettivamente inferiore a 60 mm.

La riduzione della distanza fra vicini complessi di fibre ha il vantaggio che si riducono le singole differenze di distanza fra i punti dello stiratoio e i punti di lavorazione a maglia per i singoli complessi di fibre. Ciò è vantaggioso specialmente quando i complessi di fibre vengono stirati in un gruppo di stiratoi con rulli inferiori in comune e vengono addotti ad un cilindro ad aghi di una macchina per maglieria circolare. Al riguardo può essere vantaggioso realizzare disuniforme la divisione degli stiratoi, per ottenere un adattamento ottimale alla divisione dei punti di lavorazione a maglia sul dispositivo dì lavorazione a maglia.

Affinché sul contorno del cilindro ad aghi del dispositivo di lavorazione a maglia sia possibile disporre il più possibile molti punti di lavorazione a maglia, è vantaggioso che la distanza fra vicini complessi di fibre sia inferiore a 40 mm, preferibilmente addirittura inferiore a 30 mm. In particolari casi può essere addirittura vantaggioso ridurre la distanza fra vicini compiessi di fibre fino a da circa 10 fino a 20 mm.

Per ridurre ii numero dei singoli rulli superiori degli stiratoi, e per poter guidare in modo sufficientemente vicini l’uno accanto all’altro i complessi di fibre, può essere vantaggioso associare a due vicini complessi di fibre un rullo superiore in comune dello stiratoio.

Inoltre la riduzione della distanza fra vicini complessi di fibre ha il vantaggio che si riduce l’ingombro complessivo per gli stiratoi e il dispositivo di lavorazione a maglia e filatura. Tuttavia è importante provvedere affinché la distanza fra vicini complessi di fibre rimanga ancora sufficientemente grande, per far sì che i complessi di fibre non si influenzino reciprocamente o addirittura convergano. I singoli complessi di fibre vengono addotti a separati punti di lavorazione a maglia e pertanto dovranno essere anche stirati separatamente, affinché non risulti disuniforme la maglieria.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell’invenzione risultano dalla seguente descrizione di un esempio di realizzazione.

In particolare:

la figura 1 mostra una vista laterale assai schematica di un dispositivo per la lavorazione a maglia e filatura con uno stiratoio;

la figura 2 mostra una vista dall’alto in direzione della freccia II sul dispositivo della figura 1 .

Nelle figure 1 e 2 è rappresentato un dispositivo per la lavorazione a maglia e filatura, con cui è possibile produrre una maglieria “direttamente” senza passare per la classica produzione del filato. Il dispositivo come componenti essenziali contiene un dispositivo 1 di lavorazione a maglia, che può essere formato da una macchina per maglieria rettilinea o circolare usuale in commercio, laddove nelle figure è indicato unicamente un cilindro 2 ad aghi di una macchina per maglierìa circolare. Analogamente è possibile utilizzare altrettanto bene una macchina per maglieria rettilinea. A differenza dell’operazione di lavorazione a maglia generalmente nota la maglieria non viene prodotta da filati addotti al cilindro 2 ad aghi ma direttamente da complessi di fibre 3 che vengono prodotti in uno stiratoio 4 in vicinanza del dispositivo 1 di lavorazione a maglia. Lo stiratoio 4 è realizzato come gruppo di stiratoi e contiene ad esempio otto punti di stiratoio fra di loro affiancati A, B, C, D, E, F, G e H, come è riconoscibile in figura 2. In ogni punto A fino ad H dello stiratoio 4 viene stirato un complesso di fibre 3 e addotto ad un proprio punto 5 di lavorazione a maglia sul cilindro 2 ad aghi del dispositivo 1 di lavorazione a maglia. Se si intendono complessi di fibre 3 o componenti di determinati punti di stiratoio, questi vengono contrassegnati mediante l'aggiunta della lettera alfabetica del punto di stiratoio. Il complesso di fibre 3 de! primo punto di stiratoio A corrispondentemente a ciò viene contrassegnato con 3A. il punto di lavorazione a maglia del dispositivo 1 di lavorazione a maglia, in cui viene lavorato il complesso di fibre 3A, è contrassegnato con 5A, Se per un contrassegno non viene indicata una lettera alfabetica di un punto dello stiratoio, allora con ciò si può intendere qualsiasi punto di stiratoio. Usualmente al dispositivo 1 di lavorazione a maglia vengono addotti più complessi di fibre 3, ad esempio 48 fino a 96 pezzi tutt’intorno al contorno del cilindro ad aghi 2, A tale scopo è possibile disporre più stiratoi 4, rispettivamente gruppi di stiratoio ad anello attorno al cilindro ad aghi 2. Per migliorare la comprensibilità la presente descrizione si limita agli otto complessi di fibre 3A fino a 3H rappresentati esemplificativamente.

Lo stiratoio 4 è formato da più coppie di rulli 6, 7 e 8, che sono formati rispettivamente da un rullo inferiore azionabile 9 e da un rullo superiore 10 accostato a pressione a questo. I rulli inferiori 9 dello stiratoio 4 sono realizzati come cilindri inferiori passanti sui punti di stiratoio A fino ad H e che vengono azionati da un dispositivo di azionamento, non rappresentato. Alla coppia 6 di rulli di entrata dello stiratoio 4 vengono addotti i complessi di fibre 3 da stirare. I complessi di fibre 3 percorrono in direzione di trasporto Z lo stiratoio 4 e vengono stirati mediante le coppie dì rulli 6, 7, 8 azionabili con crescente velocità periferica, fino a quando in corrispondenza della linea di serraggio della coppia 8 di rulli di uscita sono presenti complessi di fibre stirati 3 della finezza desiderata. Per guidare i complessi di fibre 3 nello stiratoio 4 è possibile associare ad una oppure più coppie di rulli 7, in modo di per sé noto, cinghiette di guida 11, 12.

I complessi di fibre 3A fino a 3H vengono stirati separatamente nello stiratoio 4 e successivamente allo stiratoio 4 vengono addotti a punti di lavorazione a maglia separati 5A fino a 5H sul cilindro ad aghi 2 del dispositivo 1 di lavorazione a maglia. Il dispositivo 1 di lavorazione a maglia con il cilindro 2 ad aghi, contenente aghi di lavorazione a maglia 13, è azionabile in modo di per sé noto. Il cilindro 2 ad aghi ruota nel senso di rotazione Y e così facendo lavora a maglia i complessi di fibre addotti 3 nei punti 5 di lavorazione a maglia formando un tessuto a maglia.

Poiché lo stiratoio 4 è disposto a determinata distanza spaziale dal dispositivo 1 di lavorazione a maglia, fra le coppie 8 di rulli di uscita dello stiratoio 4 e i punti 5 di lavorazione a maglia sono disposti dispositivi di torcitura 14. I dispositivi di torcitura 14 preferibilmente sono formati da cosiddetti tubi di filatura 15 e contengono rispettivamente almeno un ugello dell’aria 16 che conferisce una falsa torcitura al complesso di fibre 3. Con la falsa torcitura il complesso di fibre 3 riceve una resistenza di trasporto sufficiente a superare la distanza dal punto 5 dì lavorazione a maglia e a lavorare a maglia il complesso di fibre 3 nel punto 5 dì lavorazione a maglia. In un’esecuzione, non rappresentata, il dispositivo di torcitura 14 può contenere anche più tubi di filatura 15 disposti consecutivamente, o ugelli dell aria 16 per ogni complesso di fibre 3.

Sul contorno del cilindro 2 ad aghi è prevista una pluralità di punti 5 di lavorazione a maglia. Con le condizioni geometriche i complessi di fibre 3, che percorrono parallelamente i punti A fino a H dello stiratoio 4, non possono raggiungere sotto le stesse condizioni i punti di lavorazione a maglia 5. I complessi di fibre 3D e 3E devono necessariamente superare alla minima distanza fino al punto di lavorazione a maglia 5D e 5E. I complessi di fibre esterni 3A e 3H invece devono superare una maggiore distanza. Inoltre in certe circostanze può essere necessario che i complessi di fibre esterni 3A, 3B, 3G, 3H dalla loro direzione di trasporto Z nello stiratoio 4 debbano essere deviati in modo leggermente inclinato, per essere addotti ai rispettivi punti 5 di lavorazione a maglia. Questi differenti sistemi di adduzione e distanze dei complessi di fibre rispetto ai punti 5 di lavorazione a maglia possono portare a disuniformità nella maglieria e pertanto dovranno essere tenuti i più modesti possibili. Tuttavìa fondamentalmente queste differenze sono tanto maggiori quanto più i punti di stiratoio nello stiratoio 4 sono disposti affiancati.

È ora vantaggioso adattare le distanze K, L e M fra i complessi di fibre 3 nello stiratoio 4 al meglio possibile alle distanze dei punti 5 di lavorazione a maglia sul dispositivo 1 di lavorazione a maglia. In particolare le distanze K, L, M fra i complessi di fibre 3 dovranno essere scelte il più possibile piccole. In tal modo è possibile minimizzare le disuniformità nell’adduzione dei complessi di fibre 3 ai punti di lavorazione a maglia 5 e migliorare la qualità della maglieria.

È vantaggioso che la distanza K fra ì complessi di fibre 3A e 3B rientri circa nell’intervallo da 10 fino a 20 mm. Al riguardo ai complessi di fibre 3A e 3B è associato rispettivamente un rullo superiore in comune 10AB dello stiratoio 4. Due vicini rulli superiori 10AB e 10CD sono realizzati come cosiddetti rulli di pressione gemellati. I due rulli superiori 10AB e 10CD sono disposti liberamente girevoli su un asse comune 17. L’asse 17 dei rulli superiori 10AB e 10CD può essere sostenuto in un braccio di sollecitazione 18 ed essere accostato a pressione da questo contro il rullo inferiore -9. In seguito all’interposto braccio di sollecitazione 18 la distanza L fra ì complessi di fibre 3B e 3A è superiore alla distanza K. Tuttavia è vantaggioso che anche la distanza L sia inferiore a 60 mm. La distanza M fra due vicini complessi di fibre 3D e 3E, ai quali sono associati rulli superiori separati 10CD e 10EF, laddove i rulli superiori 10CD e 10EF sono montati su vicini bracci di sollecitazione 18, è preferibilmente inferiore a 60 mm e in particolare inferiore a 30 mm. In un’esecuzione, non rappresentata, può essere anche previsto che più di due complessi di fibre 3 siano associati ad un rullo superiore in comune 10. In tal modo è possibile ridurre ulteriormente la distanza fra vicini complessi di fibre 3.

I rulli superiori 10CD e 10EF, associati a vicini bracci di sollecitazione 18, presentano preferibilmente parimenti una distanza N inferiore a 60 mm. Le disuniformità geometriche dell’adduzione dei complessi di fibre 3 dalla coppia 8 di rulli di uscita dello stiratoio 4 al punto di lavorazione a maglia 5 possono essere in tal modo fortemente ridotte.

A seconda del tipo di ugelli dell’aria 16 da impiegare nel dispositivo di torcitura 14 può verificarsi che la distanza K, L, rispettivamente M, sia inferiore al diametro esterno degli ugelli deH’aria 16. Quando non è possibile ridurre ulteriormente il diametro esterno degli ugelli 16 dell'ana, gli ugelli dell aria 16 per vicini punti di stiratoio, ad esempio C e D, possono essere disposti non direttamente affiancati. In un tale caso è vantaggioso disporre sfalsati gli ugelli deiraria 16C e 16D dei tubi di filatura 15C e 15D. L’ugello deiraria 16D al riguardo ad esempio viene disposto leggermente più a valle in direzione di trasporto Z. Nonostante questa disposizione sfalsata degli ugelli dell’aria 16 dovrà essere assicurato che ai complessi di fibre 3 in tutti i sensi dì torcitura 14 venga conferita una uniforme torcitura.

Claims

Rivendicazioni 1. Dispositivo por produrre un tessuto a maglia con un dispositivo (1) di lavorazione a maglia contenente aghi (13) di lavorazione a maglia e più punti (5) di lavorazione a maglia, laddove ad ogni punto (5) di lavorazione a maglia viene addotto un complesso di fibre stirato (3), laddove inoltre a monte dei punti (5) di lavorazione a maglia è disposto almeno uno stiratoio (4) per stirare ì complessi di fibre, caratterizzato dai fatto che la distanza (K) fra almeno due complessi di fibre (3A, 3B), che vengono addotti a differenti punti di lavorazione a maglia (5A, 5B), nello stiratoio (4) è inferiore a 60 mm.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la distanza (K, M) fra almeno tre vicini complessi di fibre (3C, 3D, 3E) nello stiratoio (4) è rispettivamente inferiore a 60 mm. ...
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che la distanza (K, L, M) fra vicini complessi di fibre (3) è inferiore a 30 mm.
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che ad almeno due vicini complessi di fibre (3A, 3B) è associato un rullo superiore (10AB) comune dello stiratoio (4).
5. Stiratoio (4) per stirare più complessi di fibre (3), formati da fibre a fiocchi, per un dispositivo di lavorazione a maglia e filatura con almeno due punti (D, E) di stiratoio, disposti l’uno accanto all’altro - guardando trasversalmente alla direzione di trasporto (2) del complesso di fibre (3) -laddove in corrispondenza di ogni punto di stiratoio (D, E) sono previste più coppie di rulli (6, 7, 8), formate da rispettivamente un rullo inferiore azionato (9) e un rullo superiore (10), caratterizzato dal fatto che la distanza (N) fra due rulli superiori (10CD, 10EF) di vicini punti di stiratoio (D, E) è inferiore a 60 mm.
6. Stiratoio secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la distanza (N) è inferiore a 30 mm.
7. Stiratoio secondo la rivendicazione 5 oppure 6, caratterizzato dal fatto che un rullo superiore (10CD) comune è associato ad almeno due vicini punti dello stiratoio (C, D).