ITMI992268A1

ITMI992268A1 - Dispositivo per filare un filo

Info

Publication number: ITMI992268A1
Application number: IT1999MI002268A
Authority: IT
Inventors: Hans Stahlecker
Original assignee: Stahlecker Fritz; Hans Stahlecker
Priority date: 1998-12-24
Filing date: 1999-10-29
Publication date: 2001-04-29
Also published as: CH693420A5; IT1313983B1; US6209303B1; DE19860201A1; ITMI992268A0; DE19860201B4

Description

trattarsi di un nastro di fibre o stoppino e di un filo d'anima oppure eventualmente di due nastri di fibre o stoppini, che con oppure senza filo d'anima formano il futuro filo.

(Figura 1)

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un dispositivo per filare un filo formato da più componenti del filo,

- con uno stiratoio, che contiene una coppia di rulli di uscita e adduce almeno due componenti del filo;

- con una seguente zona di condensazione percorsa da tutti i componenti del filo;

- con una superficie di scorrimento stazionaria, che è prevista nella zona di condensazione e contiene almeno una fessura di aspirazione estendentesi in sostanza in direzione di trasporto dei componenti del filo;

- con un nastro trasportatore perforato trasportante i componenti del filo sulla superficie di scorrimento;

- con un rullo di serraggio che dal lato di uscita delimita la zona di condensazione formando un punto di serraggio; - nonché con un seguente fuso anulare che torce insieme tutti i componenti del filo.

Un dispositivo di questo genere costituisce stato della tecnica mediante la domanda di brevetto internazionale WO 98/39505. Con lo stiratoio vengono qui stirati, a stretta distanza reciproca, due stoppini di fibre che, dopo lo stiratoio, vengono condensati nella zona di condensazione. Successivamente gli stoppini stirati e condensanti possono essere addotti a differenti fusi anulari oppure ad un fuso anulare comune. Nel secondo caso si ottiene una cosiddetta falsa torcitura. Il nastro trasportatore contiene complessivamente due file di fori, di cui rispettivamente una fa passare lo stoppino di fibre attraverso la zona di condensazione. L'estremità della zona di condensazione è delimitata da una coppia di rulli di alimentazione, di cui un rullo è avvolto dal nastro trasportatore.

Nella zona di condensazione dovrà essere concentrato un complesso di fibre già stirato ma ancora privo di torcitura, affinché uscendo dalla zona di condensazione, ossia in corrispondenza dell'ultimo punto di serraggio, non si verifichi alcun triangolo di filatura, quando i componenti del filo vengono successivamente torti a formare il filo. Il filo quindi risulta meno peloso e presenta complessivamente una più alta uniformità ed una maggiore resistenza. Poiché la zona di condensazione è seguita da una coppia di rulli di alimentazione, l'aspirazione dei componenti del filo da condensare termina ad una ben definita distanza a monte del punto di serraggio della coppia di rulli di alimentazione. I componenti del filo condensati pertanto svantaggiosamente hanno la possibilità di rivoluminizzarsi prima di raggiungere il punto di serraggio. Di conseguenza solo in parte viene raggiunto lo scopo propriamente detto della zona di condensazione.

L'invenzione si pone il compito di eseguire la zona di condensazione, seguente la coppia di rulli di uscita dello stiratoio, specialmente in presenza di più componenti del filo, in modo che i componenti del filo condensati conservino il loro stato fino al punto di serraggio.

Il problema viene risolto in quanto il rullo di serraggio accosta i componenti del filo e il nastro trasportatore a pressione alla superficie di scorrimento ed in quanto che almeno una fessura di aspirazione arriva fino in corrispondenza del punto di serraggio.

Il rullo di serraggio delimitante dal lato di uscita la zona di condensazione forma pertanto il punto di serraggio non con un altro rullo ma con una superficie di scorrimento stazionaria, sulla quale il nastro trasportatore è guidato a scorrimento. Di conseguenza almeno una fessura di aspirazione può essere prolungata fino all'estremità della zona di condensazione, cosicché non va perso l'effetto di condensazione al raggiungimento del punto di serraggio. Specialmente quando il nastro trasportatore è realizzato come nastro di tessuto a maglie strette, l'effetto di condensazione risulta particolarmente omogeneo.

I componenti del filo, che vengono riuniti a formare un filo in corrispondenza del fuso anulare possono essere di tipo differente.

Ad esempio, come nello stato della tecnica menzionato all'inizio, due stoppini di fibre possono essere guidati su rispettivamente una fessura di aspirazione ed essere condensati rispettivamente nella zona di condensazione, prima di essere riuniti di seguito al punto di serraggio in corrispondenza di un seguente guidafilo. Per quanto riguarda gli stoppini di fibre può trattarsi di nastri di fibre o stoppini. Aggiuntivamente è possibile aggiungere eventualmente un filo d'anima, che opportunamente viene addotto tramite un rullo di adduzione associato alla coppia di rulli di uscita dello stiratoio. Alternativamente è possibile far passare soltanto un nastro di fibre o stoppino attraverso la zona di condensazione e riunirlo in questa con un unico filo d'anima.

Il filo da torcere sul fuso anulare pertanto può essere prodotto a scelta da due nastri di fibre o stoppini, rispettivamente con oppure senza filo d'anima, oppure è possibile formarlo soltanto da un nastro di fibre o stoppino nonché da un filo d'anima.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell'invenzione risultano dalle sottorivendicazioni nonché dalla seguente descrizione di alcuni esempi di realizzazione.

In particolare:

la figura 1 mostra una vista laterale parzialmente in sezione di un dispositivo secondo l'invenzione nell'ambito di una zona di condensazione;

la figura 2 mostra una vista in direzione della freccia II della figura 1, laddove per facilitare la rappresentazione si sono omessi alcuni elementi costruttivi, con un filo formato da due nastri di fibre o stoppini;

la figura 3 mostra una vista similmente alla figura 1, laddove ai nastri di fibre o stoppini è aggiunto un filo d'anima supplementare;

la figura 4 mostra una vista in direzione della freccia IV della figura 3, laddove si sono di nuovo omessi alcuni elementi costruttivi;

la figura 5 mostra una vista simile alla figura 4 con un'altra esecuzione, in cui un nastro di fibre o stoppino nonché un filo d'anima sono combinati a formare un filo. Il dispositivo secondo le figure 1 e 2 contiene uno stiratoio 1, una seguente zona di condensazione 2 nonché un fuso anulare 3. Questi elementi costruttivi fanno parte di un punto di filatura, di cui in una macchina pratica una pluralità sono disposti l'uno accanto all'altro in una fila.

Dello stiratoio 1 sono rappresentate unicamente la coppia di rulli di uscita 4 nonché una precedente coppia di rulli 5 a cinghietta. La coppia 4 di rulli di uscita contiene un sottocilindro di uscita 6, che si estende in maniera passante in direzione longitudinale della macchina e al quale per ogni punto di filatura è associato un rullo 7 di accostamento a pressione di uscita. In modo non rappresentato è possibile riunire rispettivamente due rulli di accostamento a pressione di uscita 7 di punti di filatura vicini a formare un cosiddetto rullo di pressione gemellato. Il sottocilindro di uscita 6 forma, con il rispettivo rullo di accostamento a pressione di uscita 7, una linea di serraggio e di uscita 8. Fra la coppia 5 di rulli a cinghietta e la coppia 4 di rulli di uscita il materiale in fibre da stirare in maniera nota è guidato da cinghiette inferiori 9 e cinghiette superiori 10.

Allo stiratoio 1 nell'esempio di realizzazione secondo le figure 1 e 2 in direzione di trasporto A vengono addotti due nastri di fibre o stoppini 11 e 12, che vicinissimi fra di loro attraversano lo stiratoio 1. Ad ogni rullo di pressione gemellato pertanto sono associati complessivamente quattro nastri di fibre o stoppini.

In corrispondenza della coppia 4 di rulli di uscita i nastri di fibre o stoppini 11, 12 sono stirati a formare complessi di fibre 13, 14 ancora privi di torcitura, che fino ad un punto di serraggio 15 attraversano la zona di condensazione 2. Il punto di serraggio 15 dal lato di uscita delimita la zona di condensazione 2. A partire dal punto di serraggio 2 quindi per ogni stiratoio 1 sono presenti due componenti condensate di filo 16 e 17, che vengono successivamente riunite a formare un filo 18. Il filo 18 in direzione di alimentazione B viene addotto al fuso anulare 3.

Il trasporto dei complessi di fibre 13 e 14 stirati, ancora privi di torcitura, attraverso la zona di condensazione 2 è attuato da un nastro trasportatore perforato 19, che è fatto con un nastro di tessuto assai sottile ed è a maglie assai strette. Il nastro di tessuto preferibilmente è fatto di fibre di materiale sintetico, cosicché esso può essere combinato così da formare un nastro trasportatore continuo 19 e i suoi bordi laterali possono essere saldati. Il nastro trasportatore 19 trasporta i complessi di fibre 13 e 14 su una superficie di scorrimento esterna di un profilo cavo 20, che è eseguito come dispositivo aspiratore e si estende su più, ad esempio 6 oppure 8 punti di filatura. Ad ogni profilo cavo 20 è associato preferibilmente un raccordo di aspirazione 21, cosicché pertanto per ogni sezione della macchina si ottiene rispettivamente un raccordo di aspirazione 21.

In corrispondenza della superficie di scorrimento del profilo cavo 20 parallelamente fra di loro si trovano due fessure di aspirazione 22 e 23, di cui rispettivamente una è associata al complesso di fibre 13, rispettivamente 14.

Le fessure di aspirazione 22 e 23 sono decisamente più larghe delle componenti di filo condensate 16 e 17. Esse si estendono in sostanza in direzione di trasporto A, iniziano poco dopo la coppia 4 di rulli di uscita e si estendono fino in corrispondenza del punto di serraggio 15. Quest'ultimo fatto è particolarmente importante affinché non vada più perso l'effetto di condensazione prima del raggiungimento del punto di serraggio 15.

Il punto di serraggio 15 viene formato da un rullo di serraggio 24, che spinge sia i componenti di filo condensati 16, 17 sia anche il nastro trasportatore 19 contro la superficie di scorrimento del profilo cavo 20. Il rullo di serraggio 24 è azionato a partire dal rullo 7 di pressione di uscita tramite un rullo di trasmissione 25, affinché risultino sostanzialmente uguali le velocità periferiche in corrispondenza del rullo di pressione di uscita 7 e del rullo di serraggio 24. La velocità periferica in corrispondenza del rullo di serraggio 24 dovrà essere più alta soltanto in misura tale che sui complessi di fibre 13 e 14 viene esercitata una leggera deformazione di serraggio.

I rulli di pressione di uscita 7, nonché i rulli di serraggio 24 di rispettivamente un rullo di pressione gemellato, sono disposti in un bilico 26, i quali da parte loro, tramite una molla di sollecitazione 27, sono sostenuti nel braccio di pressione 28 dello stiratoio 1. I componenti di filo condensati 16 e 17 vengono combinati in un guidatilo 29 seguente il punto di serraggio 15. In corrispondenza del punto di riunione si prevede un inserto di ceramica 30 resistente all'usura, che tuttavia lascia passare la torcitura di filatura fino in corrispondenza del punto di serraggio 15. Il guidatilo 29 in modo di per sé noto è raccordato ad un tubo di aspirazione 31. Di qui i componenti di filo riuniti 16 e 17 vengono guidati come filo 18 su un guidatilo 32 a ballone verso il fuso anulare 3.

Nel caso in questione dai due nastri di fibre o stoppini 11 e 12 si ottiene da ultimo un cosiddetto filato ritorto od anche falso ritorto.

Al nastro trasportatore 19, sul lato non rivolto verso la zona di condensazione 2, può essere anche associato un tubo di pulitura 33, che priva il nastro trasportatore 19 di pulviscolo di fibre eventualmente rimasto attaccato. Opportunamente al tubo di pulitura 33 è associata una rientranza 34 del profilo cavo 20, affinché la pulitura proceda facilmente.

L'esecuzione secondo le figure 3 e 4 si distingue dall'esecuzione secondo le figure 1 e 2 sostanzialmente soltanto in quanto ai nastri di fibre o stoppini 11 e 12 viene aggiunto in direzione di adduzione C un filo d'anima 35 che si estende centralmente fra questi. Questo filo d'anima 35 viene addotto allo stiratoio 1 in corrispondenza della coppia di rulli di uscita 4. A tale scopo è previsto un rullo di adduzione 34, che per il filo d'anima 35 contiene una cava perimetrale 37, mediante la quale il filo d'anima 35 viene posizionato centralmente. Opportunamente due rulli di adduzione 34 mediante un asse 38 vengono collegati in modo da formare un rullo gemellato.

Poiché il filo d'anima 35 usualmente è formato da filamenti continui, per esso di per sé non è necessaria una condensazione. Per questo motivo è previsto che il filo d'anima 35 attraversi centralmente, fra le due fessure di aspirazione 22 e 23, la zona di condensazione 2 e soltanto dopo il punto di serraggio 15 venga combinato con i componenti di filo condensati 16 e 17. Il punto di riunione si trova qui in corrispondenza del guidafilo 29.

L'invenzione include anche un'esecuzione secondo la figura 5, in cui nello stiratoio 1 viene trasportato unicamente un nastro di fibre o stoppino 11 in direzione di trasporto A, laddove a questo nastro di fibre o stoppino 11 è aggiunto un unico filo d'anima 35, che viene addotto in direzione di adduzione C. La zona di condensazione 2 in questo caso contiene soltanto una fessura di aspirazione 22. Il filo d'anima 35 anche qui tramite la cava perimetrale 37 viene addotto ad un rullo di adduzione 36 e combinato in corrispondenza della linea di serraggio di uscita 8 della coppia 4 di rulli di uscita con il nastro di fibre o stoppino 11. Entrambi i componenti del filo, e precisamente il complesso di fibre stirato 13, ancora privo di torcitura, nonché il filo d'anima 35, in questa esecuzione dell'invenzione vengono portati su una fessura di aspirazione 22 e, alla fine della zona di condensazione 2, dal rullo di serraggio 24 vengono accostati a pressione alla superficie di scorrimento del profilo cavo 20. Il filo risultante 18 in questo caso è un normale filato d'anima, che tuttavia risulta meno peloso di convenzionali filati d'anima.

Claims

Rivendicazioni 1. Dispositivo per filare un filo formato da più componenti del filo - con uno stiratoio, che contiene una coppia di rulli di uscita e adduce almeno due componenti del filo; - con una seguente zona di condensazione percorsa da tutti i componenti del filo; - con una superficie di scorrimento stazionaria, che è prevista nella zona di condensazione e contiene almeno una fessura di aspirazione estendentesi in sostanza in direzione di trasporto dei componenti del filo; - con un nastro trasportatore perforato trasportante i componenti del filo sulla superficie di scorrimento; - con un rullo di serraggio che delimita la zona di condensazione dal lato di uscita, formando un punto di serraggio; - nonché con un seguente fuso anulare che torce insieme tutti i componenti del filo; caratterizzato dal fatto che: - il rullo di serraggio (24) accosta a pressione alla superficie di scorrimento i componenti del filo (13, 14, 35) e il nastro trasportatore (19); - e che almeno una fessura di aspirazione (22, 23) arriva fino in corrispondenza del punto di serraggio (15).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previste due fessure di aspirazione (22, 23), fra di loro parallele, per due componenti di filo (13, 14) formate da nastri di fibre o stoppini (11, 12) stirati, e che fra il punto di serraggio (15) e il fuso anulare (3) è previsto un guidatilo (29) riunente entrambi i componenti del filo.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei componenti del filo è un filo d'anima (35), che è addotto alla coppia di rulli di uscita (4) dello stiratoio (1) e al quale è aggiunto almeno un componente (13) del filo nella forma di un nastro di fibre stirato o stoppino (11), che al più tardi dopo la zona di condensazione (2) si riunisce con il filo d'anima (35).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che al filo d'anima (35) è associato un rullo di adduzione (36), posizionante il filo d'anima (35) rispetto al nastro di fibre o stoppino (11, 12).