ITMI20040415U1 - "passeggino o carrozzina con ruopte sterzanti comandate" - Google Patents

Description

"Passeggino o carrozzina con ruote sterzanti comandate"

Il presente trovato si riferisce ad un passeggino o carrozzina con ruote sterzanti comandate, così da rendere più facilmente direzionabile il passeggino o la carrozzina. Il cambio di direzione e la manovra sono operazioni frequentissime durante il normale utilizzo di un passeggino o di una carrozzina, soprattutto in situazioni quali il movimento lungo vie pedonali trafficate o all’interno di negozi e supermercati. Nella tecnica nota, i passeggini o le carrozzine hanno essenzialmente due tipologie di guida: a ruote fisse, nei quali il cambio di direzione avviene premendo sul manubrio per sollevare le ruote anteriori e permettere di girare il mezzo facendo perno sulle ruote posteriori, e a ruote pivottanti, nei quali il cambio di direzione avviene applicando con le braccia una coppia sterzante, ovvero trattenendo il carrello da una parte del maniglione di spinta e spingendo dalla parte opposta dello stesso. Entrambé le soluzioni richiedono forza fìsica. Nel caso di passeggini o carrozzine di tipo “gemellare” lo sforzo è ancora più elevato e la direzionalità molto difficoltosa. Scopo generale del presente trovato è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un passeggino o carrozzina nel quale la direzionalità è controllata mediante un dispositivo attivo di sterzo.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo il trovato, un dispositivo di passeggino o carrozzina comprendente un telaio di supporto di un elemento di accoglimento di uno più bambini, un maniglione di spinta e coppie di ruote anteriori e posteriori, caratterizzato dal fatto che una coppia di ruote è realizzata sterzante e comandata da un dispositivo di volante disposto sul detto maniglione.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista schematica in prospettiva di un telaio di passeggino o carrozzina realizzato secondo i principi del presente trovato;

-figura 2 rappresenta una vista schematica in prospettiva del meccanismo di sterzo comandato delle ruote del telaio di figura 1;

-figura 3 rappresenta una vista schematica in prospettiva del volante o manubrio di comando del telaio di figura 1.

Con riferimento alle figure, in figura 1 è mostrato schematicamente un carrello, indicato genericamente con 10, dotato di telaio 11 che supporta un noto elemento 12 (tratteggiato) di contenimento di un bambino e che può essere, a seconda dell’uso, un seggiolino, per realizzare un passeggino o una navicella per realizzare una carrozzina.

Il carrello con l’elemento di accoglimento possono essere adatti al trasporto di uno o più bambini, come è facilmente immaginabile dal tecnico esperto. In figura è schematizzato un passeggino gemellare.

Il veicolo è dotato di un maniglione di spinta 13, opportunamente posizionato, e di quattro ruote, di relativamente grande diametro. Le due ruote posteriori 14 sono calettate su un unico asse 15 disposto normale alla direzione di marcia. Le due ruote anteriori 16 sono invece calettate su rispettivi semiassi, ciascuno incernierato secondo un rispettivo asse verticale 17, così da formare gruppi ruota 21 sterzanti attorno ad assi perpendicolari al terreno. I gruppi ruota 21 sono collegati tra loro a mezzo di un tirante 18 così da avere movimento sincrono a parallelogramma.

Sul maniglione 13, situato posteriormente e comandato dall'adulto, è applicato un elemento di sterzo o volante 19 che è ruotabile attorno ad un asse 20.

Come sarà chiaro in seguito, un collegamento mediante cavi flessibili è steso tra il volante 19 e i gruppi ruote anteriori, così da permette di sterzare queste ultime semplicemente ruotando il volante, che può fungere anche da elemento di spinta. In figura 2 è mostrata in maggiore dettaglio il cinematismo di sterzo delle ruote anteriori. Come si vede in tale figura, ciascun gruppo mota comprende un braccio ad L 22 che è imperniato all’asse di sterzo 17 e che realizza rinvio a parallelogramma per il tirante 18. I punti di cerniera 23 del tirante 18 sono ad una certa distanza h2 dall'asse delle cerniere 17 di impemiamento al telaio dei gruppi ruota, così da formare il cinematismo a parallelogramma.

Vantaggiosamente, un opportuno elemento di richiamo elastico 24 può essere inserito nelle vicinanze del tirante dello sterzo. Tale elemento 24 comprende due molle di richiamo dello sterzo in posizione di marcia rettilinea. Dette molle, con effetto di smorzatore, tirano in opposizione per avere punto di equilibrio con le mote in posizione di marcia rettilinea e hanno lo scopo di rendere più dolce e meno sensibile la sterzata, a vantaggio di un maggior sollievo da parte dell'occupante del passeggino.

Al tirante 18, giungono, da opposte direzione, due cavi flessibili di comando 25 che scorrono lungo o dentro il telaio fino al volante 19.

In figura 3 è mostrato un particolare del volante, calettato e libero di ruotare attorno all’asse 20, comunque orientato. Al volante sono collegati i due cavi 25 che trasmettono al cinematismo delle mote una trazione generata dalla rotazione del volante per mezzo di una leva 26 solidale al volante stesso e con braccio hi.

Vantaggiosamente, un opportuno pulsante di blocco 27 permette il blocco della rotazione del manubrio in modo da poter bloccare le ruote sterzanti allineate all'asse del veicolo in caso di particolari esigenze (ad esempio, guida con una mano o su terreni sconnessi).

Il rapporto tra hi e h2 definisce il rapporto di sterzata tra l'angolo β del volante e l'angolo a delle ruote.

A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi del trovato. L 'utilità del trovato risulta evidente dal paragone con un carrello o passeggino di tipo tradizionale. Con il presente meccanismo, il cambio di direzione avviene semplicemente girando il volante con minimo sforzo e con grande precisione. Il vantaggio è ancora più evidente se si pensa di applicare il meccanismo a carrelli o passeggini gemellari (come mostrato) dove il peso degli occupanti e la loro disposizione in linea rende veramente faticoso e difficoltoso effettuare un cambio di direzione con prodotti di tipo tradizionale.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, l’esatta struttura di telaio può variare a seconda di specifiche esigenze. Il telaio può anche essere di tipo pieghevole secondo meccanismi ben noti al tecnico. In tale caso, i cavetti di manovra dello sterzo non impediscono in alcun modo il ripiegamento. Il pulsante di blocco dello sterzo può essere realizzato in svariati modi che il tecnico può immaginare.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di passeggino o carrozzina comprendente un telaio (11) di supporto di un elemento (12) di accoglimento di uno più bambini, un maniglione di spinta (13) e coppie di ruote anteriori (16) e posteriori (14), caratterizzato dal fatto che una coppia di ruote è realizzata sterzante e comandata da un dispositivo di volante (19) disposto sul detto maniglione (13).
2. 2. Dispositivo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il collegamento cinematico fra coppia di ruote sterzante e dispositivo di volante è realizzato mediante cavi flessibili di manovra.
3. 3. Dispositivo secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le ruote della coppia di ruote sterzanti sono calettate su rispettivi semiassi, ciascuno incernierato secondo un rispettivo asse verticale (17), così da formare gruppi ruota (21) sterzanti attorno ad assi sostanzialmente perpendicolari al terreno, i due gruppi ruota (21) essendo collegati tra loro a mezzo di un tirante (18), così da avere movimento di sterzo sincrono a parallelogramma.
4. 4. Dispositivo secondo rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di richiamo elastico (24) che agisce sul tirante dello sterzo per il richiamo elastico dello sterzo in posizione di marcia rettilinea.
5. 5. Dispositivo secondo rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l’elemento di richiamo elastico (24) è formato da due molle che tirano in opposizione per avere punto di equilibrio con le ruote in posizione di marcia rettilinea.
6. 6. Dispositivo secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i cavi flessibili (25) sono due, che agiscono sul tirante (18) da opposte direzioni, e che sono messi alternativamente in trazione dalla rotazione dell’elemento di volante in una rispettiva opposta direzione.
7. 7. Dispositivo secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento di volante comprende un pulsante di blocco (27) azionabile per bloccare a comando la rotazione dell’elemento di volante nella posizione di marcia rettilinea.