ITMI20002340A1

ITMI20002340A1 - Dispositivo di bloccaggio del coperchio di chiusura di contenitori per esche di animali

Info

Publication number: ITMI20002340A1
Application number: IT2000MI002340A
Authority: IT
Inventors: Claudio Boni
Original assignee: Arribox S P A
Priority date: 2000-10-27
Filing date: 2000-10-27
Publication date: 2002-04-27
Also published as: EP1201124A2; IT1319250B1; EP1201124A3

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di bloccaggio del coperchio di chiusura di un contenitore di esche per animali e simili.

Sono note nella tecnica numerose forme di attuazione di contenitori di esche di avvelenamento per animali nocivi quali topi e simili.

Tra queste sono noti in particolare quei contenitori nei quali il coperchio di chiusura del contenitore non è irreversibilmente vincolato alla base del contenitore stesso, ad esempio tramite una cerniera, ma è separabile dallo stesso ad esempio in senso assiale. Sebbene funzionali, tali contenitori a coperchio separabile presentano tuttavia l 'inconveniente di rendere necessaria l'applicazione di mezzi ausiliari atti a bloccare la chiusura del contenitore tramite il relativo coperchio in modo da impedire l'apertura dello stesso da parte di bambini, animali domestici e simili. Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un dispositivo di bloccaggio dèi coperchio di chiusura di contenitori di esche per animali nocivi quali topi e simili che risulti di elevata affidabilità, semplicità di costruzione e applicazione a contenitori di tipo noto senza necessità di onerose operazioni di modifica degli stessi.

Nell'ambito di tale problema costituisce ulteriore necessità che il dispositivo sia dotato di mezzi di manovra che determinino una elevata difficoltà di apertura involontaria e/o manomissione da parte di bambini o simili.

Tali problemi tecnici sono risolti secondo il presente trovato da un dispositivo di bloccaggio del coperchio di chiusura di un contenitore di esche per animali e simili, il quale comprende mezzi di bloccaggio, solidali ad una piastra di supporto, vincolata a detta base, e mobili relativamente alla stessa su azionamento di relativi mezzi collegati ad un elemento di manovra a disposizione dell'operatore, detti mezzi di bloccaggio essendo atti all'accoppiamento con corrispondenti feritoie del detto coperchio per il bloccaggio dello stesso alla base.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione del trovato, effettuata con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui si mostra:

in figura 1 : una vista in esploso del contenitore per esche con dispositivo di bloccaggio secondo il presente trovato;

in figura 2 : una vista parzialmente sezionata del contenitore di fig.l;

in figura 3 : una sezione schematica dell'ingranaggio di azionamento del dispositivo di chiusura;

in figura 4 : una vista dell'apertura di inserimento dei mezzi di manovra del dispositivo di chiusura ;

in figura 5 : una vista prospettica della leva di azionamento con chiave di manovra;

in figura 6 : una sezione della leva di azionamento con chiave di manovra inserita;

in figura 7 : una vista parzialmente sezionata del contenitore con dispositivo di bloccaggio in posizione di sblocco;

in figura 8 : una sezione parziale del contenitore con dispositivo in posizione di sblocco e coperchio sollevato;

in figura 9 : una vista parzialmente sezionata del dispositivo di bloccaggio in posizione di blocco e

in figura 10 : una sezione parziale del contenitore con dispositivo in posizione di blocco del coperchio applicato.

Come illustrato in fig. 1 il contenitore per esche secondo il presente trovato comprende una base 10 dotata di una sede cava 11 .atta ad alloggiare la vaschetta 20 di contenimento dell'esca (non illustrata).

In una forma preferita di attuazione la base è di forma troncoconica con base maggiore di appoggio a terra; detta base maggiore è dotata di una corona circolare 12 di sezione ad "U" per l'inserimento del bordo inferiore 30a di una campana 30 costituente il coperchio di chiusura del contenitore.

Lungo la superficie laterale 30b della campana 30 sono realizzate delle opportune aperture 31 atte a consentire l'ingresso dell'animale che cerca l'esca, nonché delle feritoie 32 atte all'accoppiamento con corrispondenti parti del dispositivo 50 di bloccaggio come risulterà meglio evidente nel seguito.

Il dispositivo di bloccaggio 50 è solidale ad una piastra 40 di supporto, costituente anche il fondo della detta base 10 alla quale la piastra può essere resa solidale tramite mezzi ad incastro, a vite o simili di per sé noti e solamente schematizzati in fig. con il riferimento 100.

Il dispositivo di bloccaggio 50 comprende due cursori 51 di forma sostanzialmente a "T" scorrevoli su corrispondenti guide 41 della piastra di supporto 40 tramite opportune ribassi 52a realizzati in senso longitudinale sul gambo 52 della "T" stessa.

L'estremità libera 51b del gambo 52 della T presenta una estensione 53, di larghezza ridotta, sulla cui superficie interna è formata una cremagliera 54 atta all'accoppiamento con un' ingranaggio dentato 70 disposto in posizione sostanzialmente centrale della piastra 40.

L'estremità di testa 56 della "T" è invece atta ad inserirsi nella detta feritoia 32 della campana per assicurare il vincolo relativo campana/base.

Come illustrato in fig. 3 l’ingranaggio 70 è montato folle su un perno 70a, ad esempio ricavato per stampaggio sulla base 40, attorno al quale può ruotare liberamente.

Sebbene nell'esempio illustrato siano rappresentati solo due cursori disposti tra loro contrapposti, risulta come il numero degli stessi possa essere variabile da un minimo di uno ad un massimo determinato dalle dimensioni della piastra di supporto e/o dei cursori.

Il movimento lineare dei due cursori è determinato dalla rotazione dell'ingranaggio 70 che è azionabile tramite un'asta di azionamento 71 a sua volta mobile in traslazione nei due sensi su rispettive guide 41, solidali alla piastra 40, alle quali è assialmente vincolata tramite relativi ribassi 71a.

Una delle due estremità dell'asta di azionamento 71 è dotata di un'estensione 72 di ridotta larghezza, sulla cui superficie interna è realizzata una cremagliera 72a, atta all'accoppiamento con l'ingranaggio 70.

In corrispondenza dell'altra estremità dell'asta di azionamento sono invece realizzate due sedi 73a e 73b di differente configurazione atte a costituire la sede di inserimento in senso assiale di corrispondenti risalti 81a,81b di una chiave 80 di manovra del dispositivo, la quale può in tal modo essere applicata/separata al/dal dispositivo secondo necessità.

In una forma preferita di attuazione dette sedi 71a,7lb presentano fianchi trasversali inclinati per facilitare l'inserimento/disinserimento della sola chiave 80 predisposta e codifificata tramite i risalti 81a,81b. Come illustrato in fig. 4 la chiave 80 può essere inserita all'interno del contenitore tramite una relativa toppa costituita da un'apertura 33 della campana 30, angolarmente disposta in corrispondenza dell'estremità delle guide 41 dell'asta 71 di azionamento del dispositivo e di una ulteriore sede I2a delbordo anulare 12 della base 10.

Per consentire l 'ingresso/uscita della chiave e l'accoppiamento/disaccoppiamento relativo tra quest'ultima e l'elemento di manovra 80, l'altezza delle aperture 33,12a è opportunamente maggiore di circa il doppio dello spessore della chiave.

Il funzionamento del· dispositivo di bloccaggio è il seguente:

- dopo avere vincolato il fondo 40 alla base 10, inserito la vaschetta 20 nella propria sede 11 e avere appoggiato la campana 30 sulla base 10, sì ricerca l'unica posizione angolare relativa tra campana e base per la quale il bordo libero 30a entra nella gola anulare 12 e la toppa 33 si dispone in corrispondenza delle guide 41 dell'asta di azionamento 71 e della sede I2a della base 10: in tale posizione le feritoie 32 risulteranno affacciate alla testa 56 della "T" dei cursori 51 di bloccaggio; - in tale condizione iniziale l'asta di azionamento 71 è traslata verso l'esterno e, corrispondentemente, i due cursori 51 di bloccaggio sono traslati verso l'ingranaggio 55 in modo che'la detta testa della T resti all'interno del diametro della piastra di supporto (figg.7e8) consentendo l'appoggio o il sollevamento della campana 30;

inserendo la chiave di manovra 80 nella toppa 33 ed abbassando la stessa verso l'asta 71 di azionamento, si accoppiano i risalti 81a,81b del primo con le relative sedi 73a,73b del secondo, in modo da determinare il vincolo relativo che consente all'operatore di spingere/tirare verso l'interno/esterno l'elemento di azionamento per determinare una corrispondente rotazione in senso orario/antiorario dell'ingranaggio 54, il quale fa traslare verso l'esterno i due cursori 51 provocando l'ingresso delle teste 56 degli stessi nelle feritoie 33 dela campana, che rimane in tal modo bloccata alla base.

In una forma preferita di attuazione detto bloccaggio avviene con elemento di azionamento spinto verso il centro della piastra in modo che la successiva estrazione della chiave mantenga le sedi di aggancio dell'elemento di azionamento distanziate dall'apertura d'ingresso della chiave al fine di rendere difficoltosa una manovra impropria del dispositivo di bloccaggio stesso.

Sebbene esemplificato con cursori di bloccaggio mobili in traslazione, si prevede che il dispositivo secondoil trovato possa essere analogamente attuato con cursori mobili in rotazione o in rototraslazione, in tal caso detti cursori risulteranno conformati secondo forme a camma, la cui rotazione/rototraslazione determini la fuoriuscita/rientro di una parte delle stesse dal diametro della piastra di supporto e il conseguente ingresso/uscita nelle/dalle feritoie 32 del coperchio 30.

Analogamente la cremagliera di azionamento dell'ingranaggio può essere realizzata su una superficie curva anziché lineare.

Si prevede inoltre che la zona dell'ingranaggio 70 sia protetta da un coperchio 90 opportunamente sagomato e dotato di aperture per il passaggio dei cursori 51 e dell'asta di azionamento 71.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di bloccaggio del coperchio (30) di chiusura di un contenitore (10) di esche per animali e simili caratterizzato dal fatto che comprende mezzi (51,54,56) di bloccaggio, solidali ad una piastra di supporto (40) vincolata a detta base, e mobili relativamente alla stessa su azionamento di relativi mezzi (70,71) collegati ad un elemento di manovra (80) a disposizione dell'operatore, detti mezzi di bloccaggio essendo atti all'accoppiamento con corrispondenti feritoie (32) del detto coperchio (30) per il bloccaggio dello stesso alla base (10).
2) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che su detta base (40) sono previste coppie di guide (41) per la trattenuta in senso assiale di detti mezzi di bloccaggio (51,54,56).
3) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio sono costituiti da cursori (51) dotati di ribassi longitudinali (52) di accoppiamento con dette guide (41) della piastra (40).
4) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che che detti cursori (51) presentano una parte conformata secondo una testa (56) atta all'inserimento in una corrispondente feritoia (32) del coperchio (30).
5) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti cursori presentano un'estremità conformata secondo una cremagliera (54a) atta all'impegno con detti mezzi di azionamento (70).
6) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio sono mobili in traslazione.
7) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che che detti mezzi di bloccaggio sono mobili in rotazione. 10) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento sono costituiti da un ingranaggio (70) solidale alla base (40) e folle rispetto alla stessa detto ingranaggio essendo accoppiato ad una cremagliera (72a) di un'asta (71) di comando. 11) Dispositivo secondo rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che detta asta (71) di comando è mobile in traslazione. 12) Dispositivo secondo rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che detta asta di comando è mobile in rotazione. 13) Dispositivo secondo rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che detta asta di comando (71) presenta almeno una sede (7la,71b). 14) Dispositivo secondo rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che detta almeno una sede (73a,73b) presenta fianchi trasversali inclinati. 15) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento di manovra (80) presenta almeno un risalto (81a,81b) atto all'inserimento in detta almeno una sede dell'asta di comando (71). 16) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto coperchio (10) e detta base (10) presentano una rispettiva apertura (33) e sede (12a) disposte in posizione angolare corrispondente per costituire una toppa di inserimento dell'elemento di manovra (80). 17) Dispositivo secondo rivendicazione 16 caratterizzato dal fatto che l’altezza assiale di detta toppa (33,12a) è circa doppia dello spessore dell'elemento di manovra (80). 18) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che in posizione di bloccaggio le sedi (71a,71b) del cursore di azionamento sono più vicine all'ingranaggio centrale che non al bordo esterno del contenitore. 19) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto contenitore è circolare . 20) Dispositivo secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende un coperchio (90) di protezione della zona dell'ingranaggio (70), il quale coperchio è dotato di aperture per il passaggio dei mezzi di bloccaggio (51) e dell'asta di azionamento (71).