ITFI980140A1 - Procedimento per la formazione di un monile lineare snodato, e monile cosi' realizzato - Google Patents

Description

" PROCEDIMENTO PER LA FORMAZIONE DI UN MONILE LINEARE SNODATO, E MONILE COSI' REALIZZATO"

DESCRIZIONE

Sono noti monili per lo più in forma di collari o braccialetti o simili - che sono costituiti da due profilati deformati ad elica e fra loro concatenati in modo tale per cui uno di essi è esterno e molto visibile (in una conformazione anulare) mentre l'altro è interno e quindi meno visibile. Queste strutture sono note come del tipo "a tubogas". La conformazione può essere ad ingombro circolare ma più frequentemente ad ingombro appiattito, venendo,le spire ad elica deformate per assumere una sezione più consona alla funzione di monile; si può arrivare ad una sezione ad ingombro a segmento circolare ad una base.

Nelle condizioni suddette e note, il monile è limitatamente flessibile, il che non è molto soddisfacente nei requisiti di deformabllità, che risultano carenti.

Il trovato ha lo scopo principale di fornire un monile più flessibile e quindi più "morbido" di quanto non sia stato ottenuto in precedenza, ed una possibilità di allungamento a parità di spire. Un altro scopo è quello di ottenere un aspetto migliore a parità di peso lineare, rispettivamente un peso minore e sempre con una flessibilità più accentuata. Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno evidenti dalla lettura del testo che segue.

Un primo oggetto dell'invenzione è un procedimento per la formazione di un monile lineare snodato, partendo da un manufatto del tipo cosiddetto "tubo-gas" formato da due elementi a spirale concatenati e deformato ad un assetto non circolare; secondo l'invenzione il manufatto viene inciso longitudinalmente per tagliare le spire dei detti due elementi, le quali rimangono vincolate senza scorrimenti relativi; si ottiene con ciò una maggiore flessibilità, rispetto a quanto si ottiene dal materiale di partenza.

Secondo un vantaggioso sviluppo dell'invenzione, vengono effettuate due incisioni longitudinali distanziate e vengono asportati i segmenti di spira compresi fra le due incisioni. Con ciò si raggiunge un ulteriore vantaggio di un minor peso a parità di effetto,estetico, oltre ad una ulteriore flessibilità.

In un monile che è deformato con appiattimento ed in specie con un tratto a limitata curvatura fino ad anche quasi spianato, la detta o le dette incisioni possono essere praticate in corrispondenza di detto tratto.

Per una maggiore rifinitura, ed anche per una maggiore stabilità e confortevolezza, si può prevedere che le estremità delle spire tagliate vengano deformate verso l'interno.

Un altro oggetto dell'invenzione è un monile lineare in partenza formato con due elementi ad elica concatenati e deformato ad un assetto non circolare; secondo l'invenzione in detto monile le spire di ciascuno dei due elementi sono interrotte da almeno un taglio, le estremità delle spire interrotte dei due elementi essendo sostanzialmente allineate fra loro.

In pratica e vantaggiosamente, le spire dei due elementi possono essere mancanti di un segmento in corrispondenza di un tratto a curvatura ridotta o nulla delle spire, le estremità delle spire cosi interrotte essendo sostanzialmente allineate longitudinalmente.

Le estremità delle spire interrotte possono essere deformate verso interno.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: 1e

Figg.l, 2 e 3 mostrano in una vista esterna parzialmente sezionata, in una sezione trasversale secondo II-II della Fìg.l ed in una sezione locale secondo III-III della Fig.l, un tradizionale monile del tipo cosiddetto "tubo-gas" avente la sezione di un segmento circolare ad una base; le

Figg.4, 5 e 6 mostrano analogamente alle Figg.l, 2 e 3 il monile realizzato secondo l'invenzione; la

Fig.7 mostra una sezione analoga a quella della Fig.5, illustrante una modifica ulteriore del monile secondo l'invenzione; le

Figg.,8 e 9 mostrano una vista secondo la linea VIII-VIII della Fig.2 e secondo la linea IX-IX della Fig.5, negli assetti curvati del monile secondo la conformazione tradizionale e del monile secondo l'invenzione, per illustrane le differenti capacità di curvatura; le

Figg.10 ed 11 mostrano, analogamente alle Figg.5 e 7, una variante di realizzazione dell'invenzione.

Secondo quanto è illustrato con le Figg.l a 3. un monile - come un collare od un bracciale - del tipo cosiddetto "tubo-gas", viene costituito da due elementi profilati 1 e 3 rispettivamente esterno ed interno, che sono sagomati a spirale e che si impegnano l'uno con l'altro nelle successive spire, compenetrandosi a vicenda; in questo modo i due elementi 1 e 3 risultano vincolati l'uno all'altro ma suscettibili di limitati scorrimenti come è visibile dalla differenza di assetto nella parte sinistra e nella parte destra guardando la Fig.3, per effetto della possibilità di un limitato cedimento elastico dei due elementi; ciò consente una limitata curvatura del manufatto del monile, per la leggera possibilità di scorrimento angolare relativo fra le varie' spire. In alcune soluzioni particolari il monile tubolare cosiddetto a "tubo-gas" anziché avere -la sezione delle spire sostanzialmente circolare presenta una deformazione dei due profilati a spire, per cui la sezione complessiva del manufatto risulta appiattita, ad esempio ed in specie - come vedesi chiaramente in Fig.2 - con un ingombro a guisa di un segmento circolare ad una base, con un tratto sostanzialmente rettilineo o di curvatura molto più limitata, che è costituito dai tratti 1A e 3A dei due profilati 1, 3; anche in questo caso la deformabilità cioè la curvatura si può verificare sia in un piano corrispondente a quello del piano del disegno della Fig.l sia in un piano ortogonale a quello della Fig.l. Il manufatto ed un monile con tale manufatto ottenuto, di tipo conosciuto, offre pertanto un difetto dovuto alla limitata capacità di curvatura del manufatto, mentre invece è preferibile avere il monile molto più agilmente e plasticamente curvabile cioè più "morbido" fino ad avere raggi di curvatura anche molto più limitati cioè con una curvatura anche molto più accentuata di quella ottenuta con i manufatti di tipo conosciuto delle Figg.l a 3.

Per questo scopo, secondo l'invenzione viene previsto che'·in un manufatto di partenza avente le spire non- circolari (ed al .limite della sezione corrispondente a quella della FÌg.2) le spire di ciascuno dei due componenti elicoidali vengano interrotte con almeno un taglio longitudinale; in un manufatto .avente la sezione della Fig.2 il taglio viene praticato vantaggiosamente in corrispondenza dei tratti 1A e 3A di assetto rettilineo o comunque di limitata curvatura, per lo più convessa verso l'esterno. Si può praticare un solo taglio longitudinale come si vede in 5 nella Fig.10, o si possono praticare due tagli longitudinali paralleli e distanziati come si vede in Figg.4 e 5. In questo modo si ottiene un monile le cui spire rimangono vincolate l'una all'altra contro scorrimenti relativi in senso angolare ma con estremità mozzate come si vede in 5 nella Fig.10 ed in 7 nelle Figg.4 e 5; nella Fig.6 le estremità tagliate 7 sono differenziate come indicato con 71 e 73 relativamente al taglio del profilato 1 e del profilato 3. I tagli 7 rispettivamente 71 e 73 rimangono sostanzialmente complanari per la impossibilità di scorrimento angolare fra le spire interrotte dai tagli, a causa dello sviluppo non circonferenziale delle spire stesse. Nel caso delle Figg.5 a 7 e della Fig.9 sono previsti,due tagli 7 paralleli chiaramente visibili nelle'Figg.4 e 5 ed i segmenti delle spire 1 e 3 che sono compresi fra i due tagli 7 sono asportati, ciò che consente di alleggerire il monile a parità di dimensioni apparenti, rispetto al monile tradizionale con le spire complete come mostrato nelle Figg.l a 3. Nella Fig.10 il taglio 5 longitudinale unico esclude la possibilità di sopprimere un segmento di spira di l'uno o dell'altro del profilati come quelli 1 e 3. Le spire tagliate e rese indipendenti di ciascuno degli elementi 1 e 3 possono essere distanziate fra loro per quanto è consentito dal vincolo rappresentato dalle spire dell'altro elemento, per cui si ha una possibilità di allungamento del manufatto, indipendentemente dai cedimenti elastici degli elementi elicoidali 1 e 3, ed è anche possibile una maggiore curvatura del manufatto nei vari piani.

Come si vede in particolare nelle Figg.7 e 10, le estremità mozzate indicate con IX e 3X possono essere deformate leggermente verso l'interno cioè verso la parte concava delle rispettive spire, per una migliore rifinitura rispetto ad un taglio senza deformazione come è mostrato nelle Figg.5 e 10. Ovviamente e comunque i tagli 7 e quindi le estremità 1X e 3X possono essere opportunamente smussate negli spigoli di taglio, per evitare una eccessiva angolosità nelle zone tagliate del monile.

Qualunque sia la conformazione del manufatto modificato secondo l'invenzione e come illustrato secondo le Figg.4 a 7 e 9 a 11, risulta molto più flessibile e quindi suscettibile di molte maggiori curvature sia nel piano corrispondente al piano del disegno delle Figg.l e 4 e delle Figg.8 e 9 sia in un piano ortogonale a quello delle dette Figg.l, 4, 8 e 9. Si evitano quindi gli inconvenienti accennati sopra dei monili realizzati con il cosiddetto "tubo-gas" delle Figg.l e 3 (qualunque sia la conformazione delle spire) ottenendo così un monile certamente più apprezzabile dal punto di vista estetico ed anche funzionale. 11 manufatto risulta allungabile maggiormente rispetto al manufatto dì partenza delle Figg.l a 3, che è legato ai cedimenti elastici in senso longitudinale dei due elementi elicoidali 1 e 3. Quando si prevedono due tagli paralleli come quelli 7 delle Flgg.4 a 6 e 9, e la conseguente asportazione dei segmenti corrispondenti ai tratti di spire compresi fra i due tagli 7, si ha anche una maggiore leggerezza del manufatto a parità dì lunghezza ed a parità di apparenti dimensioni nella.-Vista dalla parte delle zone più curvate della sezione del monile cioè quelle prive dei tagli 7. Sì raggiunge quindi un vantaggio di tipo sia funzionale sìa economico, dovuto alla maggiore leggerezza, ciò che è importante sìa per l'impiego del monile stesso sìa anche per il risparmio dì metalli pregiati con cui normalmente vengono effettuati i monili.

E' evidente che la conformazione della sezione trasversale del monile può essere modificata rispetto al quelle illustrate nel disegno, sempre peraltro imponendo una conformazione non circolare delle spire, per evitare lo scorrimento angolare fra le spire interrotte, che altrimenti potrebbe consentire uno smontaggio dei componenti delle spire separati dai tagli o quanto meno un vincolo fra le varie porzioni di spire contigue, con un ritorno alle caratteristiche delle strutture del "tubogas" senza i tagli longitudinali secondo l'invenzione.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e :disposizioni senza peraltro uscire dall’ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Ovviamente la sezione di ciascuno dei profilati 1 e 3 può essere variata rispetto al disegno.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la formazione di un monile lineare snodato, partendo da un manufatto del tipo cosiddetto "tubo-gas" formato da due elementi a spirale concatenati e deformato ad un assetto non circolare, caratterizzato dal fatto che il manufatto è inciso longitudinalmente (5, 7) per interrompere le spire di ciascuno dei detti due elementi (1, 3), le quali rimangono vincolate senza scorrimenti angolari relativi.
2. 2) Procedimento come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che vengono effettuate due incisioni longitudinali (7,7) distanziate e vengono asportati i segmenti di spire compresi fra le due incisioni.
3. 3) Procedimento come da una delle rivendicazioni precedenti, il monile essendo sagomato con appiattimento ed in specie con un tratto (1A, 3A) di limitata curvatura fino anche quasi spianato, caratterizzato dal fatto che detta (5) o dette incisioni (7, 7) sono praticate in corrispondenza di detto tratto.
4. 4) Procedimento come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le estremità (IX, 3X) delle spire tagliate vengono deformate verso l'interno.
5. 5) Procedimento come descritto ed illustrato.
6. 6) Un monile lineare snodato del tipo cosiddetto "tubo-gas" con due elementi ad elica (1, 3) concatenati e deformati fino ad un assetto non circolare, caratterizzato dal fatto che le spire di ciascuno dei due elementi (1, 3) sono interrotte da almeno un taglio (5, 7), le estremità (IX, 3X) delle spire interrotte dei due elementi essendo sostanzialmente allineate.
7. 7) Monile come da rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le spire dei due elementi (1, 3) sono mancanti di un segmento in corrispondenza di un tratto a curvatura ridotta o nulla delle spire, le estremità =(1X, 3X) delle spire così interrotte essendo sostanzialmente allineate longitudinalmente. S) Monile come da rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che le dette estremità (IX, 3X) delle spire interrotte sono deformate verso l'interno. 9) Monile come descritto ed illustrato.