IT8953494U1 - Dispositivo per la correzione delle malformazioni delle unghie. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per Modello Industriale di Utilita dal titolo:

"DISPOSITIVO PER LA CORREZIONE DELLE MALFORMAZIONI DELLE UNGHIE"

R I A S S U N T O

Dispositivo per la correzione di malformazioni delle unghie, comprendente un pezzo intermedio a forma di T il quale permette il montaggio in modo scorrevole, sui suoi bracci laterali, di secondi pezzi lamellari alle loro estremit? libere, mediante allargamenti scanalati che permettono il montaggio sopra i fianchi dell?unghia, e sul suo bracvio centrale del sopporto che viene montato sopra il dito, permettendo di regolare le dimensioni del dispositivo in funzione dell'unghia sopra la quale questo viene montato.

Il presente modello di utilit? si riferisce ad un dispositivo per la correzione di malformazioni delle unghie, mediante cui si possono correggere tanto le malformazioni delle unghie delle mani, come pure di quelle dei piedi.

Le malformazioni delle unghie pi? frequenti, soprattutto nelle unghie dei piedi, sono dovute a crescite deformanti, le quali inoltre possono essere dolorose da incidere e infilarsi nella carne del dito, con la possibilit? di provocare infezioni.

Sinora, per evitare questo problema era necessario sottoporsi ad operazioni periodiche di taglio, per impedire che le unghie penetrino nella carne del dito. Tuttavia, con questa operazioni non si elimina la tendenza dell'unghia alla crescita deforme o, in ogni caso, si ritarda abbastanza nel conseguire un risultato, potendo inoltre queste operazioni di taglio risultare relativamente dolorose.

Nel modello di utilit? spagnolo N? 8802591 viene trattato un dispositivo per la protezione delle unghie concepito per potere portare a termine la correzione di malformazioni delle unghie. Questo dispositivo comprende un sopporto fissabile sopra il dito dell'unghia da correggere, un elemento correttore per la detta unghia ed un corpo intermedio di unione tra detto sopporto e l'elemento correttore. Questi tre componenti formano un pezzo unico, con il quale il suo adattamento a differenti dimensioni del dito pu? presentare dei problemi, riducendo od eliminando la efficacia della sua funzione correttiva. Per il medesimo motivo pu? risultare difficile la sistemazione nel punto esatto dell'elemento correttore sopra l unghia.

Lo scopo della presente innovazione ? quello viluppare un dispositivo per il fine summenzionato, il quale si possa adattare senza difficolt? alcuna sopra diverse dimensioni delle dita e possa applicare l'elemento correttore nel punto preciso o desiderato.

Il dispositivo secondo l'innovazione? del tipo summenzionato, costituito da un sopporto fissabile sopra il dito dell'unghia da correggere, da un elemento correttore per l'unghia e da un corpo intermedio di unione tra detto sopporto e l'elemento correttore. Il dispositivo secondo l'innovazione ? caratterizzato dal fatto che i tre componenti suecitati costituiscono dei pezzi indipendenti.

Secondo la presente innovazione il corpo intermedio ? costituito da un pezzo resistente, indipendente dal sopporto e dall'elemento correttore, il quale ha un piccolo spessore ed un profilo a forma di T, con il braccio centrale di maggiore lunghezza piano e collegato alla sua estremit? libera con il sopporto fissabile al dito per mezzo di un cursore e di una articolazione con asse perpendicolare al detto braccio. Mediante questa struttura, il corpo intermedio pu? allontanarsi od avvicinarsi all'elemento correttore e modificare l'angolo formato con il medesimo.

I bracci minori allineati del corpo intermedio a forma di T sono arcuati longitudinalmente, seguendo la stessa curvatura prevista per adattarsi trasversalmente alla superficie delle unghie. Inoltre, questi bracci formano con la loro superficie concava ed a partire dalle estremit? libere, delle guide longitudinali nelle quali viene accoppiato l'elemento correttore.

L'elemento correttore ? costituito da due pezzi lamellari resistenti indipendenti , arcuati con una curvatura approssimativamente uguale a quella dei bracci minori del corpo intermedio, potendo scorrere nelle guide dei detti bracci minori tra posizioni di massimo e minimo arretramento. I due pezzi lamellari risultano terminati nel bordo opposto a quello di accoppiamento con le guide in una scanalatura trasversale interna accoppiabile sopra i fianchi dell'unghia nei punti in cui si desidera correggere la crescita .

Il sopporto fissabile al dito risulta preferibilmente costituito da un nastro lamellare arcuato e resistente e da una striscia flessibile fissata longitudinalmente al nastro lamellare e di lunghezza maggiore di questo per fissarsi intorno al dito, essendo provvista la striscia flessibile alle sue estremit? di mezzi di collegamento recipro co. Il nastro lamellare ? munito, a partire da uno dei suoi bordi longitudinali arcuati, di un prolungamento assiale con il quale viene collegato il braccio centrale del corpo intermedio.

Il cursore succitato pu? essere costituito da una ghiera piana montata sopra il prolungamento assiale del nastro del sopporto fissabile al dito. Questo prolungamento termina alla sua estremit? libera con allargamenti laterali che servono come pezzi di arresto per impedire l'estrazione della ghiera, la quale pu? cos? scorrere lungo il prolungamento assiale suddetto. Il braccio centrale del corpo intermedio rimane appoggiato ad una delle pareti della ghiera, alla quale viene fissato mediante un rivetto o perno che serve come asse di rotazione del corpo intermedio rispetto al sopporto fissabile al dito.

Inoltre il prolungamento assiale del nastro del sopporto fissato al dito pu? essere provvisto di una scanalatura assiale, attraverso la quale passa un perno o rivetto che attraversa perpendicolarmente il braccio centrale del corpo intermedio e che ? provvisto di teste terminali di ritegno, per definire in complesso il cursore e l'asse di articolazione suddetti.

I pezzi che formano l'elemento correttore possono essere costituiti da una striscia metallica, curvata longitudinalmente e di larghezza approssimativamente uguale a quella definita per le guide del pezzo intermedio. Queste strisce presentano in uno dei loro bordi trasversali una piegatura verso l'interno, approssimativamente a 180?, che definisce la scanalatura dei pezzi dell'elemento correttore .

La struttura ed i vantaggi del dispositivo secondo l'innovazione vengono esposti in seguito con maggiori dettagli, facendo riferimento ai disegni allegati, nei quali viene illustrato un esempio di realizzazione non limitativo.

Nei disegni:

la figura 1 ? una vista in prospettiva di un dispositivo realizzato secondo l'innovazione; la figura 2 ? una sezione longitudinale del dispo itivo, secondo il piano di traccia II-II della figura 1;

la figura 3 ? una sezione in scala maggiore secondo il piano di traccia II -II della figura 1;

la figura 4 ? una figura simile alla figura 1, che illustra una variante di realizzazione del cursore che collega al sopporto fissabile sopra il dito con il corpo intermedio di unione;

la figura 5 ? una sezione secondo il piano di traccia V-V della figura A;

la figura 6 rappresenta in prospettiva una configurazione semplificata in un unico pezzo del dispositivo connettore.

Come illustrato nei disegni, il dispositivo per la correzione di malformazioni delle unghie ? costituito da un sopporto 1, fissabile sopra il dito 2 dell'unghia 3 che si desidera correggere, da un elemento correttore per l'unghia, che viene indicato con il numero 4 e da un corpo intermedio 5 di unione tra il sopporto 1 e l?elemento correttore.

Il sopporto 1 ? costituito da una striscia , flessibile, per esempio di tipo tessile, di lunghezza superiore al contorno del dito 2 e provvista nelle sue porzioni estreme, sulle sue superfici affacciate , di mezzi di fissaggio o di adesione reciproca adattandosi il profilo del sopporto alla dimensione del dito. La striscia porta fissata a partire da uno dei suoi bordi e in direzione assiale, una sporgenza rigida 6, per esempio in forma di striscia rigida, che f nisce alla estremit? libera in un allargamento 7. La sporgenza 6 pu? essere fissata alla striscia 1 mediante nastro adesivo ribattitura , ecc,

Il corpo intermedio 5, di natura rigida o semirigida , ha una configurazione pian e presenta un contorno approssimativamente a forma di T. Il braccio maggiore 8 di questo corpo intermedio porta fissata alla sua estremit? libera una ghiera 10 che definisce un contorno approssimativamente uguale alla sezione della sporgenza 6, sulla quale viene montata. L'unione della ghiera 10 al braccio 8 del corpo 5 viene effettuata mediante un rivetto 9 che permette la rotazione relativa tra i due componenti per ottenere l'orientamento esatto del corpo intermedio 5 rispetto al sopporto 1. La ghiera 10 pu? scorrere lungo la sporgenza 6 tra il suo principio e gli allargamenti terminali 7.

I bracci allineati minori 11 del corpo intermedio 5 sono arcuati , seguendo la stessa curvatura, come si pu? meglio vedere nella figura 3, la cur vatura di questi bracci essendo concepi ta per adattarsi sopra la superficie esterna delle unghie. braci 11 formano, a partire dalle sezioni estreme, guide nelle quali si pu? accoppiare l'elemento correttore 4. I bracci 11 possono avere una configuazione tubolare, aperta in una sezione estrema, come viene illustrato nella figura 3.

L'elemento correttore 4 ? costituito da due , pezzi indipendenti 12 formati preferibilmente da una striscia metallica resistente, con curvatura longitudinale uguale a quella dei bracci 11 e di larghezza uguale alle guide interne definite da detti bracci. Inoltre, ognuna delle strisce metalliche 12 presenta nel suo bordo estremo una piegatura trasversale verso l'interno, approssimativamente a 180?, che definisce una scanalatura trasversale interna 13 accoppiabile sopra i fianchi dell'unghia, nei punti che si desidera correggere. A causa della struttura dei bracci 11 del corpo intermedio, i pezzi 12 si possono introdurre pi? o meno per ottenere il perfetto adattamento dei canali trasversali 13 ai fianchi dell?unghia

Le guide formate dai bracci 11 del corpo intermedio possono assumere una configurazione diversa quella descritta.

Nel caso della figura 4 la striscia flessibile del sopporto 1 porta fissato, per esempio sulla sua superficie interna, un nastro metallico 14 da cui sporge la sporgenza o prolungamento assiale 6. In questo prolungamento ? stata praticata una scanalatura longitudinale 15 che non arriva fino alla estremit? libera del prolungamento 6. Il fissaggio del corpo intermedio viene effettuato come nel caso della figura 1, mediante un perno o rivetto 10 che passa attr verso un orificio praticato nella estremit? del braccio centrale del corpo intermedio 5 e che termina in teste estreme per impedire la separazione.

Con questa struttura, il corpo intermedio 5 si pu? spostare, avvicinandosi od allontanandosi dal sopporto 1 di una distanza uguale alla lunghezza della scanalatura 15, potendo inoltre il detto corpo intermedio 5 girare intorno all'asse definito dal perno o rivetto 10. Per tutto il resto il dispositivo rappresentato nelle figure 4 e 5 coincide con il dispositivo delle figure 1-3, e vengono impiegati gli stessi riferimenti per indicare gli stessi componenti od elementi.

I diversi componenti descritti possono formare un unico pezzo, come viene illustrato nella figura 6. In questo caso gli elementi di collegamento 4 formano un pezzo unico con il corpo intermedio 5, il quale ? configurato come un tegolo accoppiabile sopra l'unghia del dito, al quale vengono fissate strisce adesive 16 che costituiscono il sopporto o mezzi di unione al dito.

Questa realizzazione e piu semplice di fabbricazione e di costo molto ridotto.

Avendo descritto in modo sufficiente la natura della innovazione, come pure il modo per realizzarla in pratica, si deve notare che le disposizioni precedentemente indicate e rappresentate nei disegni allegati, sono suscettibili di modifiche di dettaglio in quanto non ne alterino il principio fondamentale.

Claims (7)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per la correzione di malformazioni delle unghie, il quale comprende un sopporto fissabile sopra il dito dell'unghia da correggere, un elemento correttore per detta unghia, e un corpo intermedio di unione tra detto sopporto e l'elemento correttore, caratterizzato dal fatto che il corpo intermedio ? costituito da un pezzo resistente indipendente di piccolo spessore, con profilo a forma T, con il braccio centrale di lunghezza maggiore piano e collegato alla sua estremit? libera con il sopporto fissabile al dito mediante un cursore ed una articolazione con asse perpendicolare a detto braccio, mentre i bracci minori allineati sono arcuati longitudinalmente seguendo la stessa curvatura adattabile trasversalmente alla superficie delle unghie, e formano con la superficie concava ed a partire dalle loro estremit? libere guide longitudinali nelle quali viene accoppiato l'elemento correttore; il quale elemento correttore ? costitu?co da due pezzi lamellari resistenti indipendenti, rcuati con curvatura approssimativamente uguale a uella dei bracci minori del corpo intermedio, i quali possono scorrere nelle dette guide tra posizioni di massimo e di minimo arretramento; detti pezzi lamellari terminando, nel bordo opposto a quello dell'accoppiamento alle guide, in una scanalatura trasversale interna accoppiabile sopra i fianchi: dell'unghia nei punti in cui si desidera correggere. la crescita.
2. 2 . Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il sopporto fissabile al dito ? costituito da un nastro lamellare arcuato e resistente e da una striscia flessibile fissata longitudinalmente al nastro lamellare e di maggiore lunghezza di questo per fissarsi intorno al dito; il nastro lamellare disponendo, a partire da uno dei suoi bordi longitudinali arcuati, di un pro lungamento assiale con il quale si collega il bracci? centrale del corpo intermedio.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il cursore ? costituito da una ghiera piana montata sopra il prolungamento assiale del nastro del sopporto fissabile al dito, lungo il quale si pu? spostare, disponendo detto prolungamento di allargamenti laterali estremi che servono come pezzi di arresto per impedire l'uscita di detta ghiera; essendo il braccio centrale del corpo intermedio appoggiato ad una delle pareti della detta ghiera, alla quale si fissa mediante un perno o rivetto che serve come asse di rotazione del corpo intermedio rispetto al sopporto fissabile al dito.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il prolungamento assiale del nastro del sopporto fissabile al dito ? provvisto di una scanalatura longitudinale, che non arriva sino al bordo trasversale libero di detto pralungamento , attraverso la quale scanalatura passa un perno o rivetto. Che altraversa perpendicolarmente al braccio centrale del corpo intermedio, disponendo il detto perno o rivetto di teste terminali di ritenzione.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i bracci arcuati dei pezzo intermedio hanno una configurazione tubolare piana, aperta nelle sue sezioni trasversali estreme per definire le guide nelle quali si accoppiano i pezzi lamellari che formano l'elemento correttore.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione -1, caratterizzato dal fatto che ognuno dei pezzi che formano l'elemento correttore e costituito da una striscia metallica, curvata longitudinalmente e di laghezza approssimativamente uguale a quella definita dalle guide del mezzo intermedio, le quali strisce presentano in uno dei loro bordi trasversali una piegatura verso l'interno, approssimativamente a 180?, che definisce la scanalatura dei pezzi dell'elemento correttore.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione , caratterizzato dal fatto che il corpo intermedio ha una forma a tegolo, adattabile sopra l'unghia del dito, dai cui bordi longitudinali sporgono alcune linguette risvoltate trasversalmente verso l'interno nella sua porzione esterna, per definire gli elementi connettori, portando esternamente fissate detto tegolo una o pi? strisce di adesivo che definiscono mezzi di fissaggio al dito .