ITBZ960023A1 - Procedimento e dispositivo per la trafilatura di barre. - Google Patents

Description

Titolo: "Procedimento e dispositivo per la trafilatura di barre"

L'invenzione concerne un procedimento e un dispositivo per la trafilatura di barre, in cui il prodotto da trafilare viene tirato lungo un percorso rettilineo dalla trafila.

Per la trafilatura di barre vengono impiegate raddrizzatrici, in cui la barra proveniente dalla trafila viene afferrata da un cilindro di chiusura a ganasce di bloccaggio che è mobile da una slitta di trazione su una linea retta. Questa slitta di trazione viene azionata da una camma a disco che muove la slitta di trazione in un primo momento in allontanamento dalla trafila e successivamente con cilindro di chiusura a ganasce di bloccaggio nuovamente verso la trafila. Mentre la slitta di trazione viene mossa di ritorno verso la trafila, un secondo cilindro a ganasce di bloccaggio si impegna sul prodotto da trafilare per muoverlo ulteriormente in allontanamento dalla trafila. Anche il secondo cilindro di chiusura a ganasce di bloccaggio è montato su una slitta di trazione che viene alternativamente mossa da una camma a disco. In questa maniera per mezzo di due camme a disco rotanti su un asse la slitta di trazione viene mossa con i cilindri a ganasce di bloccaggio, su di essa disposti, in modo che esse si impegnino l'una dopo l'altra sul prodotto da trafilare, per tirarlo in continuo su una linea retta. Una raddrizzatrice di questo tipo è rappresentato per esempio nella Figura 1 dal brevetto tedesco DE-PS 31 30 820. Un ulteriore dispositivo di questo genere e un procedimento di questo genere sono noti dalla pubblicazione tedesca DE 3114 140 Al.

Trafilatrici in rettilineo di questo tipo sono costituite da numerose parti mosse e richiedono un comando e una registrazione onerosi delle parti per assicurare una trazione continua del prodotto da trafilare. Inoltre è da tener conto del fatto che una trafilatrice di questo tipo deve realizzare forze di trazione nel campo di più tonnellate e il prodotto da trafilare si muove con una velocità di più metri al secondo.

Poiché trafilatrici in rettilineo sono molto onerose nella struttura e presentano gli svantaggi descritti, per la trafilatura di filo o di tubi vengono impiegate trafilatrici a tamburo, in cui il prodotto da tirare viene guidato attorno ad un tamburo in rotazione, per realizzare con l'attrito fra il prodotto da trafilare e la superficie del tamburo una forza di trazione continua. Nel caso di trafilatrici a tamburo il prodotto da trafilare viene avvolto più volte attorno al tamburo per realizzare l'attrito richiesto, il tamburo può essere dotato però anche di una scanalatura a forma di V che aumenta la superficie di appoggio fra il prodotto da trafilare e il tamburo cosicché si può rinunciare a più avvolgimenti. In questo caso si parla di un tamburo a V e rispettivamente di una trafi1atrice a V.

Trafilatrici di questo tipo non sono però adatte per la trafilatura di barre, in quanto una piegatura del prodotto da trafilare direttamente dopo la trafila comporterebbe sforzi entro la barra trafilata che successivamente renderebbero molto difficile o addirittura impossibile un successivo raddrizzamento della barra.

Questi sforzi non sono problematici nel caso di fili metallici, in quanto a seguito dei piccoli diametri le forze verificantisi sono molto minori dispetto a quelle nelle barre e nel caso di tubi trafilati non si verificano sforzi interni, in quanto essi sono cavi nel loro centro.

L'invenzione si prefigge quindi lo scopo di trovare un procedimento per la trafilatura di barre, per il quale almeno è sufficiente una regolazione più semplice, come pure un dispositivo che permetta una struttura più semplice della macchina.

Questo scopo viene raggiunto, per quanto riguarda il procedimento, per il fatto che il prodotto da trafilare viene tirato tangenzialmente alla superficie perimetrale del tamburo e disposto attorno al tamburo, per realizzare con appoggio del prodotto da trafilare sul tamburo una forza di attrito che permetta di muovere il prodotto da trafilare per mezzo di un giro del tamburo.

L'invenzione si basa sulla conoscenza che è particolarmente importante che il prodotto da trafilare, proveniente dalla trafila, lasci rettilineamente la trafila, affinché si possano compensare gli sforzi nel prodotto da trafilare, i quali si formano nella zona della trafila. Se viene mantenuto un percorso rettilineo di questo tipo, è possibile guidare anche barre trafilate attorno ad un tamburo e raddrizzarle successivamente di nuovo. La lunghezza del percorso rettilineo dipende dal diametro e dalla forma delle barre trafilate e può essere stabilita con prove semplici per diverse barre prima dell'operazione di trafilatura.

Mentre nel caso di trafilatrici a tamburo per fili metallici e tubi la trafila viene disposta il più possibile vicina al tamburo, per ottenere una struttura piccola della macchina, nel caso della trafilatura di barre, bisogna cercare di disporre la trafila fintanto distanziata dal tamburo in modo che sul percorso rettilineo fra la trafila e tamburo possano compensarsi gli sforzi in modo che possa essere garantito un raddrizzamento semplice dopo il tamburo.

E' vantaggioso ruotare, nell'attuazione del procedimento, la trafila in modo che il prodotto da trafilare lasci rettilineamente la trafila. Con rotazione della trafila si ottiene una variazione della rettilinietà dopo la trafilatura.

Ε' vantaggioso che il prodotto da trafilare venga , tirato con una pinza di presa fissata ad un dispositivo di trazione flessibile. La pinza di presa può essere fissata per esempio ad una catena o ad una fune metalliche, per guidare il prodotto da trafilare dalla trafila su una tangente a perimetro del tamburo in avvicinamento al tamburo e successivamente attorno al tamburo.

Dopo la trazione dell'intero percorso la pinza di presa può essere disimpegnata dal prodotto da trafilare, per controllare la direzione della barra trafilata. Dopo completo scarico della estremità anteriore del prodotto da trafilare può essere constatato, in quale direzione tende la barra trafilata, per successivamente registrare eventualmente la posizione della trafila. Se la direzione della barra trafilata si scosta dalla tangente al tamburo, il pezzo trafilato viene scartato e con una trafila riregistrata viene trafilato un pezzo nuovo che viene nuovamente controllato. Soltanto quando la barra trafilata corrisponde alle esigenze, la pinza di presa viene fissata dopo il controllo nuovamente sul prodotto da trafilare, per muovere il prodotto da trafi1are attorno al tamburo.

La pinza di presa può essere mossa in maniera semplice attorno al tamburo, nel caso in cui essa è fissata dopo la trazione del percorso rettilineo sul tamburo. A tale scopo sul tamburo può essere previsto un gancio, in cui può essere agganciata la pinza di presa, per muovere essa con il movimento del tamburo attorno al tamburo. Se l'attrito fra il prodotto da trafilare e il tamburo è sufficiente, per muovere il prodotto da trafilare per mezzo della rotazione al tamburo, la pinza di presa può essere allontanata dal prodotto da trafilare, per essere predisposta per una nuova operazione di riduzione.

Inoltre è vantaggioso che la trafila per la riduzione dell'estremità viene mossa verso il tamburo e successivamente mossa sulla tangente al perimetro del tamburo in allontanamento dal tamburo. Nella riduzione dell'estremità del prodotto da trafilare è desiderabile che il prodotto da trafilare sia posizionato il più possibile vicino al tamburo, per mantenere il più possibile piccolo il percorso che dev'essere superato con la pinza di presa e il dispositivo di trazione possibile. Dall'altro lato è però necessario che la trafila nel caso della trafilatura della barra sia distanziata il più possibile ampiamente dal tamburo, affinché su questo percorso rettilineo si compensino gli sforzi. Viene quindi proposto di muovere la trafila per la riduzione dell'estremità del prodotto da trafilare verso il tamburo e muoverla successivamente su una tangente al perimetro del tamburo in allontanamento dal tamburo. Con lo spostamento della trafila in maniera semplice possono essere soddisfatte due premesse e inoltre in questa maniera la lungheza del percorso rettilineo, lungo il quale dev'essere tirato il prodotto da trafilare, può essere adattata facilmente al rispettivo tipo di barra.

Per il procedimento secondo l'invenzione può essere inoltre impiegato un tamburo con una scanalatura a forma di V presente sul suo perimetro, per aumentare con la guida della barra nella scanalatura l'attrito fra barra e tamburo. Questo ha il vantaggio che la barra non dev'essere più disposta più volte attorno al tamburo, per realizzare l'attrito richiesto, ma già una parte del perimetro del tamburo è sufficiente per realizzare con l'appoggio della barra sulla superficie interna nella scanalatura l'attrito richiesto. Scanalature di questo tipo possono essere formate in maniere diverse. E' particolarmente vantaggioso impiegare una scanalatura sostanzialmente a forma di U o di V, le superfici laterali della quale sono piegate convesse. In una scanalatura di questo tipo si lasciano inserire barre formate diversamente e anche barre tonde possono essere disposte nella scanalatura in modo che la forza d'attrito sia facilmente da trasmettere dal tamburo al prodotto da trafilare.

Per assicurare nell'operazione di riduzione un buon appoggio del prodotto da trafilare sul tamburo, attorno al tamburo possono essere previsti mezzi di guida che premono almeno durante l'operazione di riduzione la barra sul tamburo. Con una disposizione adatta di mezzi di guida può essere ottenuta addirittura una operazione di riduzione automatica o la trafilatura può essere sostenuta per mezzo del dispositivo di trazione. Come mezzi di guida si adattano innanzittutto cilindri che sono azionati o rotolano sul prodotto da trafilare.

Un dispositivo vantaggioso per l'attuazione del procedimento è descritto nelle rivendicazioni dipendenti da 9 a 12 ed è particolarmente da mettere in evidenza che per mezzo di questo dispositivo è possibile ottenere velocità di trazione sostanzialmente maggiori per via della massa minore.

In una conformazione speciale di questo dispositivo il tamburo presenta sul suo perimetro più scanalature parallele ed esso è spostabile lungo il suo asse. In questa maniera su un tamburo possono essere previste più scanalature con le stesse o preferibilmente diverse forme che sono particolarmente adatte alle diverse forme trasversali delle barre. L'invenzione sarà ulteriormente descritta ora sulla base di un esempio di realizzazione rappresentato nel disegno. Nel disegno mostrano,

la Figura 1 una vista laterale di una trafilatrice di barre secondo l'invenzione, la Figura 2 una parte sezionata di un tamburo di trazione,

le Figure da 3 a 8 sezioni attraverso scanalature del tamburo di trazione con diversi profili inseriti per barre, e le Figure da 9 a 12 schematicamente le fasi di procedimento del procedimento secondo 1'invenzione.

La trafilatrice rappresentata nella Figura 1 è dotata di una trafila 1 che è spostabile secondo la croce di freccia 2 in avanti e in dietro e verso l'alto e il basso e passa attraverso il prodotto da trafilare 3. In direzione di flusso del prodotto da trafilare 3 alla trafila 1 è successivo il tamburo di trazione 4, sulla cui superficie perimetrale 5 sono previste due scanalature 6 e 7 che sono meglio visibili nella Figura 2. Il prodotto da trafilare scorre attorno al tamburo e viene premuto da tre cilindri 8, 9, 10 disposti sul perimetro 5 del tamburo 4 in una scanalatura 6 del tamburo 4. Dopo circa tre quarti di giro del prodotto da trafilare 3 attorno al tamburo 4 il prodotto da trafilare viene sollevato dal tamburo e trasportato attraverso ulteriori rulli da 11 a 16 ad un dispositivo raddrizzatore 17. Di fronte ai rulli da 11 a 16 si trova un deflettore in lamiera 18 per guidare sicuramente il prodotto da trafilare. Dalla Figura 1 non è visibile che il tamburo 4 può essere mosso verso l'alto e il basso sul suo asse centrale, per trasportare con le diverse scanalature, mostrate nella Figura 2, a seconda del profilo trafilato il prodotto da trafilare.

La Figura 2 mostra inoltre che il tamburo è costituito da più dischi di tamburo 19, 20, 21 che presentano sul loro perimetro una superficie inclinata e una superficie piegata convessa. A seconda che questi dischi da 19 a 21 vengono disposti l'uno sull'altro, si forma cosi fra i dischi,una scanalatura con superfici laterali convesse o una scanalatura a forma di V. Cosi con un unica forma di disco possono essere realizzate diverse scanalature sul perimetro del tamburo.

La Figura 3 mostra, come in una scanalatura sostanzialmente a forma di V può esser inserito un profilo di barra circolare che si blocca nella scanalatura, per cui si forma un alto attrito fra il prodotto da trafilare e il tamburo. Le Figure da 4 a 8 mostrano scanalature con superfici laterali convesse in cui possono essere inserite diverse forme di profilo che sono rispettivamente rappresentate nella sezione trasversale. Le Figure mostrano chiaramente che tutte le sezioni trasversali del profilo si inchiavettano nella scanalatura e cosi innanzittutto la scanalatura con le superfici esterne convesse è adatta per diverse sezioni trasversali di barre .

Le Figure da 9 a 12 mostrano schematicamente una possibilità per l'attuazione del procedimento secondo l'invenzione.

Nella Figura 9 la trafila 1 è appostata molto vicino al tamburo 4 per prendere con una pinza di presa 22 il prodotto da trafilare che esce dalla trafila. La pinza di presa 22 è agganciata al perimetro 5 in una cavità a forma di gancio e cosi nella rotazione del tamburo 4 la pinza di presa 22 viene tirata attorno al tamburo 4.

Prima però, come rappresentato nella Figura 10, la trafila 1 viene mossa in allontanamento dal tamburo 4, affinché si formi un percorso rettilineo 24 fra trafila 1 e tamburo 4, lungo il quale il prodotto da trafilare 3 viene tirato tangenzialmente alla superficie perimetrale 5 del tamburo 4. Dopo la trazione del percorso rettilineo 24, rappresentato nella Figura 10, la pinza di presa 22 viene nuovaniente disimpegnata dal prodotto da trafilare 3, per controllare se la barra trafilata è diretta assolutamente rettilinea verso la superficie perimetrale del tamburo 4 o se nella barra ci siano sforzi che abbiano come conseguenza un andamento non rettilineo della barra.

Quando la barra trafilata non è rettilinea, la barra viene tagliata e scartata e la trafila 1 viene nuovamente registrata e spostata verso il tamburo 4, per trafilare una nuova barra.

Soltanto quando è tirata una barra rettilinea, secondo la Figura 11 il prodotto da trafilare viene tirato attorno al tamburo 5 per mezzo della pinza di presa 22 e successivamente i cilindri 8, 9, 10 vengono disposte sulla barra trafilata sul perimetro del tamburo, per tenere la barra nella sua scanalatura sul perimetro del tamburo.

In questa posizione il prodotto da trafilare viene ulteriormente trasportato dal tamburo 4 in rotazione senza che sia necessaria la pinza di presa 22. La pinza di presa 22 viene quindi allontanata dal prodotto da trafilare e può essere fissata per esempio alla trafila 1. L'estremità del prodotto da trafilare viene ora guidata ulteriormente accanto al prodotto da trafilare, alimentato al tamburo, verso il dispositivo raddrizzatore 17 e raddrizzato ivi da rulli appoggiati sul prodotto da trafilare.

Claims (12)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Procedimento per la trafilatura di barre, in cui il prodotto da trafilare (3) viene tirato lungo un percorso rettilineo (24) dalla trafila (3) caratterizzato dal fatto che il prodotto da trafilare (3) viene tirato tangenzialmente alla superficie perimetrale (5) del tamburo (4) e disposto attorno al tamburo (4), per realizzare con l'appoggio del prodotto da trafilare (3) al tamburo (4) una forza di attrito atta a permettere di muovere il prodotto da trafilare (3) per mezzo di una rotazione del tamburo (4).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la trafila (1) viene ruotata in modo che il prodotto da trafilare (3) esca rettilineamente dalla trafila (1).
3. 3. Procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il prodotto da trafilare (3) viene tirato per mezzo di una pinza di presa (22) fissata ad un dispositivo di trazione flessibile.
4. 4. Procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che dopo la trazione del percorso rettilineo (24) la pinza di presa (22) viene disimpegnata dal prodotto da trafilare (3) per controllare la direzione della barra trafilata e viene nuovamente fissata successivamente al prodotto da trafilare (3).
5. 5. Procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la pinza di presa (22) viene fissata dopo la trazione del percorso rettilineo (24) sul tamburo (4).
6. 6. Procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la trafila (1) viene mossa con riduzione dell'estremità del prodotto da trafilare (3) verso il tamburo (4) e viene successivamente mossa su una tangente al perimetro (5) del tamburo in allontanamento dal tamburo (4).
7. 7. Procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il prodotto da trafilare (3) viene guidato in una scanalatura (6) sostanzialmente a forma di V attorno al tamburo (4).
8. 8. Procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il prodotto da trafilare (3) viene premuto durante l'operazione di riduzione tramite mezzi di guida (8, 9, 10) sul tamburo (4).
9. 9. Dispositivo per la trafilatura di barre con una trafila, la trafila essendo spostabile, caratterizzato dal fatto che questo dispositivo presenta un tamburo e la trafila è spostabile su una tangente al perimetro del tamburo.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la trafila (1) è disposta girevolmente, perpendicolare alla sicurezza del prodotto da trafilare.
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il tamburo (4) presenta sul suo perimetro (5) una scanalatura (6) a forma di V.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che il tamburo (4) presenta sul suo perimetro (5) più scanalature parallele (6) ed è spostabile lungo il suo asse.