ITBS980044A1

ITBS980044A1 - Dispositivo di fissaggio di un pezzo piano mediante depressione d'aria del tipo tavola a depressione per centri di lavorazione

Info

Publication number: ITBS980044A1
Application number: IT98BS000044A
Authority: IT
Inventors: Christophe Boiteux
Original assignee: Cms Spa
Priority date: 1997-05-30
Filing date: 1998-05-29
Publication date: 1999-11-29
Also published as: IT1304124B1; DE19823983A1; FR2763877A1; FR2763877B1

Description

L'invenzione riguarda un dispositivo di fissaggi di un pezzo piano mediante depressione d'aria del tipo tavola a depressione per un centro di lavoro.

Già esiste un certo numero di apparecchi per lavorazioni alle macchine utensili utilizzanti un sistema di fissaggio che permette di sopraelevare il pezzo da lavorare.

Così, il brevetto 2699 846 a nome del richiedente descrive un elemento di bloccaggio articolato per una utilizzazione su un bancale, una tavola di macchina, una tavola a depressione o simile. Questo elemento è composto da un giunto di tenuta presentante, per rialzare un pezzo ad una predeterminata altezza (H), degli elementi sollevatori rigidi, per esempio dei blocchetti, distribuiti sulla lunghezza del giunto di tenuta e.separati tra loro con dei giochi funzionali che permettono di piegare l'elemento di articolato.

Benché sia soddisfacente, un tale sistema di fissaggio mediante depressione d'aria, che permette di sopraelevare il pezzo da lavorare, necessita di una messa in opera relativamente lunga in quanto è necessario delimitare la zona di depressione in funzione della forma del pezzo da lavorare e di taluni tentativi per trovare la zona ideale di fissaggio prima di poter iniziare la lavorazione alla macchina utensile.

Inoltre, ad ogni nuova serie di pezzi è necessario riposizionare gli elementi di bloccaggio articolati per ridefinire la zona di depressione.

Scopo della presente invenzione è di rimediare agli inconvenienti dell'arte antecedente proponendo un dispositivo del tipo tavola a depressione che*

permette la creazione automatica di una zona di depressione per fissare il pezzo da lavorare in funzione della forma di detto pezzo e che innalza poi automaticamente tale zona di depressione per permettere la lavorazione del pezzo.

In conformità all'invenzione, questo risultato è ottenuto con un dispositivo di fissaggio di un pezzo piano mediante depressione di aria del tipo tavola a depressione, caratterizzato dal fatto che esso comprende essenzialmente:

- un pannello orizzontale che presenta sulla sua superficie superiore una pluralità di cavità cilindriche la cui parete interna presenta un foro di depressione e un foro di pressione;

- dei blocchetti di posizionamento che si incassano nelle citate cavità cilindriche del pannello orizzontale, detto blocchetto presentando un corpo cilindrico nel quale scorre un elemento mobile traslabile verticalmente tra una posizione bassa e una posizione alta, il lato superiore di detto elemento mobile presentando un sensore-distributore e sulla sua periferia una guarnizione; detto sensore-distributore controllando un passaggio di aria che proviene da un circuito pneumatico comunicante con il foro di depressione e indirizzato verso un circuito intermedio dotato di una camera nella quale scorre un pistone, il quale pistone presenta un mezzo di distribuzione che controlla il passaggio d'aria proveniente da un circuito pneumatico comunicante con il foro di pressione e diretto verso un circuito dotato di una camera, l'aumento di pressione in detta camera permettendo la corsa dell'elemento mobile del blocchetto di posizionamento.

Quando un pezzo è disposto da un operatore sul dispositivo secondo l'invenzione, solamente i blocchetti di posizionamento che sono totalmente a contatto con la superficie del pezzo sono posti in depressione, creando così una zona di depressione sulla superficie della tavola a depressione. I blocchetti di posizionamento che sono parzialmente a contatto con la superficie del pezzo, per esempio con un margine di detto pezzo o che non sono per nulla a contatto con il pezzo non sono messi in depressione.

Questa messa in depressione comporta una salita verticale automatica dei blocchetti di posizionamento a contatto, mentre gli altri blocchetti restano disimpegnanti e inoperanti per permettere la lavorazione del pezzo su tutta la periferia.

Si comprenderà meglio l'invenzione con l'aiuto della descrizione che segue, .fatta con riferimento alle allegate figure di disegno, nelle quali:

le Figure 1A e 1B sono delle viste in prospettiva di di un dispositivo secondo l'invenzione;

la Figura 2 è una vista in sezione longitudinale parziale di un dispositivo secondo l'invenzione; la Figura 3 è una vista in sezione longitudinale parziale di una variante di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione;

la Figura 4 è una vista in sezione longitudinale parziale di un'altra variante di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione;

la Figura 5 è una vista in sezione longitudinale parziale di un'ulteriore variante di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione;

la Figura 6 è una vista in prospettiva di un dispositivo con blocchetti di posizionamento illustrati nella Figura 5;

la Figura 7 è una variante nella disposizione dei blocchetti di fissaggio su una tavola;

la Figura 8 è una illustrazione che mostra un mezzo per un fermo e un posizionamento laterale del pezzo da lavorare; e

la Figura 9 è una vista di dettaglio che mostra un mezzo valvolare per inibire l'azione di un blocchetto .

Con riferimento alle figure che illustrano più esempi non limitativi di realizzazione dell'invenzione, il dispositivo comprende un pannello orizzontale (1) la cui superficie presenta una pluralità di cavità cilindriche (2) orientate verticalmente. In ognuna delle cavità cilindriche è incassato un blocchetto di posizionamento (3) (Figure 1A e 1B).

Il blocchetto di posizionamento (3) comprende un elemento mobile (4) suscettibile di scorrere verticalmente dal basso verso l'alto in un corpo cilindrico (5). L'elemento mobile presenta una porzione superiore (4a) all'esterno del corpo cilindrico (5), detta porzione superiore (4a) avendo una faccia superiore (4b) la cui periferia è munita di una guarnizione (7) destinata ad andare a contatto con il pezzo piano da lavarare. Questa faccia (4b) presenta inoltre un sensore-distributore (6).

Per esempio, questo sensore-distributore (6) consiste, non limitatamente, in un elemento cilindrico verticale (6a) la cui parte superiore (6b) sporge sulla faccia superiore (4b) dell'elemento mobile (4). Questa parte superiore sporgente (6b) ha vantaggiosamente una forma arrotondata, per esempio sostanzialmente la forma di una semisfera, che permette un miglior contatto con il pezzo da lavorare. La superficie laterale dell'elemento cilindrico verticale (6a) è munita di una scanalatura anulare orizzontale (6c) o di un altro mezzo di messa in comunicazione.

Quando si dispone un pezzo piano (24) su un blocchetto di posizionamento (3), il sensore-distributore (6) si scosta rientrando e crea un passaggio di aria, per esempio attraverso la scanalatura anulare orizzontale (6c) od un altro mezzo di messa in comunicazione, tra un circuito pneumatico (8), che comunica con un orifizio di depressione (15), ed un circuito intermedio (9).

Questo circuito intermedio (9) presenta una camera (10) nella quale si può muovere un pistone (11) sotto l'azione della depressione.

L'originalità dell'invenzione sta nel fatto che la depressione suscettibile di spostare il pistone non è sufficiente se non quando e solamente se il pezzo da lavorare (24) è posizionato perfettamente sul morsetto di posizionamento (3), creando così uno spazio (12) perfettamente chiuso tra la faccia superiore dell'elemento mobile (4) e la superficie inferiore (24a) del pezzo da lavorare (24), l'ermeticità dello spazio (12) essendo assicurata dalla guarnizione periferica (7).

Al contrario, se il pezzo da lavorare non è perfettamente posizionato sul blocchetto di posizionamento (3), lo spazio non è più chiuso per cui la perdita in depressione genera una depressione nel circuito intermedio, e dunque nella camera (10), insufficiente per spostare il pistone (11).

Lo spostamento del pistone (11) implica un mezzo di distribuzione che permette il passaggio d'aria tra un circuito pneumatico (14) comunicante con un orifizio di pressione (16) ed un circuito (17) avente una camera (23) inferiore o superiore secondo il modo di realizzazione.

L'aumento della pressione in detta camera (23) determina la corsa dell'elemento mobile (4) del blocchetto di posizionamento verso la sua posizione alta.

Secondo un modo di realizzazione preferito illustrato nelle Figure 3 e 4, il mezzo di distribuzione consiste in un asse verticale (18) posto nella camera (17). Detto asse presenta una scanalatura anulare orizzontale (18a) che può permettere il passaggio di aria tra il circuito pneumatico di pressione ed il circuito (17) munito di camera (22) quando la depressione nella camera (10) è sufficiente.

Vantaggiosamente, il circuito pneumatico (8) di depressione può comprendere una camera (22) di depressione come illustrato nella Figura 4, la quale, quando è stata creata una depressione sufficiente, determina la corsa verso l'alto dell'elemento mobile del blocchetto di posizionamento. Si ha allora una azione simultanea della depressione e della pressione sull'elemento mobile (4) del blocchetto di posizionamento (3).

Inoltre, il circuito intermedio (9) può presentare una camera (13) che sbocca sulla superficie superiore (4b) dell'elemento mobile (4), detta camera essendo ricoperta da un filtro (21) che permette di impedire l'entrata delle polveri e dei trucioli che si producono durante la lavorazione del pezzo.

Secondo un.modo di realizzazione mostrato nella Figura 2, gli orifizi di depressione (15) e di pressione (16) sono situati a livello della parete interna laterale delle cavità cilindriche (2) del pannello orizzontale (1), il corpo cilindrico (5) dei blocchetti di posizionamento (3) presenta delle gole anulari orizzontali (19a, 19b) sulle pareti laterali (5a) che permettono la messa in comunicazione rispettivamente degli orifizi di depressione (15) e di pressione (16) con i circuiti pneumatici (14 e 8).

Secondo un modo di realizzazione illustrato nelle Figure 3 e 4, gli orifizi di depressione (15) e di pressione (16) sono situati sulla parete interna di fondo delle cavità cilindriche (2) del pannello orizzontale (1), il corpo cilindrico (5) dei blocchetti di posizionamento (3) presentando inoltre dei condotti (26,20) sulla parete interna del suo fondo (5b) che permette la messa in comunicazione rispettivamente degli orifizi di depressione (15) e di pressione (16) con i circuiti pnumatici (14 e 8).

La sezione trasversale ovvero orizzontale della faccia superiore (4b) dell'elemento mobile (4) dei blocchetti di posizionamento può essere circolare o quadra. Peraltro, gli orifizi di depressione (15) e di pressione (16) sono alimentati da due reti distinte e indipendenti.

Nella descrizione che precede, il pannello orizzontale 11 corrisponde per dimensioni a tutta una tavola di una macchina di lavorazione, ed i blocchetti di posizionamento 3 occupano tutto il pannello. Tuttavia, in una variante, quale mostrata nella Figura 7, si possono prevedere dei moduli lineari (110),portanti ciascuno una o più file di blocchetti di posizionamento (3) e posti a volontà su una tavola di supporto (111) in dipendenza del pezzo da lavorare (24).

Il dispositivo potrà inoltre essere completato, sia nella versione a pannello (11) che nella versione a moduli (110), con dei mezzi di fermo laterali, per posizionare il pezzo da lavorare.

Come mostrato nella Figura 8, ogni fermo (112) può essere costituito da un elemento a più diametri 0 gradini (113) (tre per esempio) spostabile in altezza mediante una coppia di pistoni (114,115) come mostrato nella Fig.8. Tali pistoni sono opposti tra loro, ciascuno con una corsa e b, rispettivamente, l'uno diversa dall'altro ed operanti con un cilindro mobile (116). Allora, quando il pistone (114), quello superiore, è spostato in basso, pure l'elemento (113) è spostato in basso in una posizione inoperante, sotto il livello del pezzo (24). L'elemento (113) è posizionabile in altezza a diversi livelli di lavoro, corrispondenti ai suoi vari diametri, azionando il solo pistone (114) (corsa a), oppure il solo pistone (115) (corsa b) oppure ancora entrambi 1 pistoni (114,115) (corsa a b), grazie anche alla mobilità del cilindro (116). Così, a seconda della posizione dell'elemento di fermo, il pezzo che vi appoggia potrà essere fatto debordare più o meno dai blocchetti (3), in dipendenza delle lavorazioni da effettuare lungo i lati del pezzo.

Da notare infine che per le forme, le dimensioni del pezzo e/o esigenze di lavorazione all’intero o alla periferia del pezzo stesso, taluni blocchetti (3) pur se sovrastati dal pezzo dovrebbero rimanere abbassati per permettere il passaggio di un untensile.

Per inibire l’azione del blocchetto in tali circostanze, come mostrato nella Figura 9 nella faccia superiore del blocchetto è ricavato un foro di sfiato (117) con una valvola (118). Quando la valvola è aperta l'aria passa liberamente nel foro di sfiato (117), per cui il blocchetto non esercita quindi alcuna azione di depressione e di bloccaggio sullo stesso; quando la valvola (118) è chiusa, il blocchetto, "sente" normalmente la presenza del pezzo sovrastante bloccandolo per depressione.

I vantaggi e le prestazioni del dispositivo secondo l'invenzione sono numerosi e precisamente: - il dispositivo è pronto all'impiego in pratica immediatamente dopo la messa in funzione della pompa o del compressore che alimenta le reti di depressione e di pressione del dispositivo;

- il pezzo da lavorare è mantenuto automaticamente in posizione dalla depressione d'aria e sistemato in altezza;

- i blocchetti di depressione sono indipendenti l'uno dall'altro per cui è possibile abbassare quei blocchetti che impediscono il passaggio dell'utensile di lavorazione (25);

- il dispositivo è stabile, la depressione nei blocchetti evita ogni vibrazione e tutti i difetti di posizionamento dell'elemento mobile di ogni blocchetto;

- non sono richieste regolazioni particolari, per passare da un pezzo ad un altro è sufficiente ad ogni cambiamento di pezzo tagliare la depressione e riattivarla poi per bloccare un nuovo pezzo; - il dispositivo si mantiene pulito in quanto gli elementi costitutivi non sono a contatto

con la polvere ed i trucioli derivanti dalla razione dei pezzi di legno;

l'assetto in altezza dei blocchetti di posizionamente viene fatta senza l'intervento dell'operatore;

- permette di eseguire delle lavorazioni oltre che attorno al pezzo, anche di fori e finestre all'interno di questo grazie alle possibilità di inibire l'azione dei blocchetti in corrispondenza a tali fori o finestre.

Il dispositivo secondo l'invenzione è particolarmente adatto per i centri di lavoro destinati alla industria del legno.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di fissaggio di un pezzo piano mediante depressione d'aria del tipo tavola a depressione, caratterizzato dal fatto che esso comprende essenzialmente: - un pannello orizzontale (1) che presenta sulla sua superficie una pluralità di cavità cilindriche (2) la cui parete interna presenta un foro di depressione (15) e un foro di pressione (16); - dei blocchetti di posizionamento (3) che si incassano nelle cavità cilindriche (2) del pannello orizzontale (1), detto blocchetto presentando un corpo cilindrico (5) nel quale scorre un elemento mobile (4) traslabile verticalmente tra una posisione bassa e una posizione alta, il lato superiore di detto elemento mobile presentando un sensore-distributore (6) e sulla sua periferia una guarnizione (7), detto sensore-distributore (6) controllando un passaggio d'aria che proviene da un circuito pneumatico (8) comunicante con il foro di depressione (15) e indirizzato verso un circuito intermedio (9) dotato di una camera nella quale scorre un pistone (11), il quale pistone (11) presenta un mezzo di distriburzione che controlla il passaggio d'aria proveniente da un circuito pneumatico (14) comunicante con il foro di pressione (16) e diretto verso un circuito (17) dotato di una camera (23), l'aumento di pressione in detta camera (23) permettendo la corsa dell'elemento mobile (4) del blocchetto di posizionamento (3).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo di distribuzione è composto da un asse verticale (18) solidale con ,il pistone (11) collocato in una camera (17), detto asse (18) presentando una scanalatura anulare orizzontale (18a).
3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il circuito intermedio (9) presenta una camera (13) che sbocca sul lato superiore (4b) dell'elemento mobile (4), detta camera (13) essendo dotata di un mezzo di filtrazione.
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il circuito pneumatico (8) presenta una camera (22) che permette la corsa verticale dell'elemento mobile del blocchetto di posizionamento.
5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il lato superiore (4b) dell'elemento mobile (4) del blocchetto di posizionamento (3) ha una sezione orizzontale circolare.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il lato superiore (4b) dell'elemento mobile (4) del blocchetto di posizionamento (3) ha una sezione orizzontale quadrata.
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che i fori di depressione (15) e di pressione (16) sono collocati a livello della parete interna laterale delle cavità cilindriche (2) del pannello orizzontale (1), e il corpo cilindrico (5) dei blocchetti posizionamento (3) presenta delle scanalature ri orizzontali (19a, 19b) su queste pareti laterali (5a).
8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che i fori di depressione (15) e di pressione (16) sono collocati sulla parete interna di fondo delle cavità cilindriche (2) del pannello orizzontale (1), e il corpo cilindrico (5) dei blocchetti di posizionamento (3) presenta dei condotti (26,20) che consentono la messa in comunicazione rispettivamente dei fori di depressione (15) e di pressione (16) con i circuiti pneumatici (14 e 8).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sensore-distributore (6) è composto da un elemento cilindrico (6a) la cui parte superiore sporge dal lato superiore (4b) dell'elemento mobile (4), detto elemento cilindrico (6a) presentando un mezzo di messa in comunicazione tra il circuito pneumatico (8) di depressione e il circuito intermedio (9).
10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che i fori di depressione (15) e di pressione (16) sono alimentati da due reti distinte e indipendenti.
11. Dispositivo secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che i blocchetti di posizionamento (3) sono riuniti in moduli (110) posti e posizionabili su una tavola.
12. Dispositivo secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzato inoltre da un mezzo (112) per un fermo ed un posizionamento laterale del pezzo sui blocchetti di posizionamento, detto mezzo essendo costituito da un elemento a più gradini (113) posizionabile a varie altezze relativamente al pezzo.
13. Dispositivo secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che ogni blocchetto ha un foro sì sfiato (117) controllato da una valvola di apertura e chiusura (118) per abilitare o disabilitare l'azione del blocchetto.
14. Dispositivo di fissaggio di un pezzo piano mediante depressione d'aria del tipo tavola a depressione per centri di lavorazione, come sostanzialmente sopra descritto, illustrato e rivendicato per gli scopi specificati.