ITMI991797A1 - Gruppo di fissaggio per il bloccaggio dei pezzi da lavorare sul pianodi lavoro di una macchina utensile per la lavorazione del legno e macc - Google Patents

Description

GRUPPO DI FISSAGGIO PER IL BLOCCAGGIO DEI PEZZI DA LAVORARE SUL PIANO DI LAVORO DI UNA MACCHINA UTENSILE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO E MACCHINA UTENSILE PROVVISTA DI DETTO DISPOSITIVO.

La presente invenzione propone un gruppo di fissaggio per il bloccaggio dei pezzi da lavorare sul piano di lavoro di una macchina utensile prevista in particolare per la lavorazione del legno.

Trattasi di un gruppo montato su supporti previsti per essere posizionati sul piano di lavoro dì una macchina utensile che comprende mezzi a ventosa atti ad assicurare il fissaggio di un pezzo quale un pannello o simili che viene appoggiato sul piano di lavoro, nonché di mezzi pressori in grado di serrare il pezzo in corrispondenza dei bordi, permettendo così, grazie al fatto che questi gruppi di fissaggio sono spostabili e posìzionabili a piacere sul piano, di eseguire facilmente e rapidamente il bloccaggio e la lavorazione di pezzi di forme anche complesse.

Il gruppo di fissaggio secondo l'invenzione presenta il supporto sul quale appoggia il pezzo mobile in altezza, così da poter inserire il gruppo di fissaggio attorno al pezzo ed adattare la quota del piano di appoggio ad eventuali deformazioni e/o curvature del pezzo stesso.

Il gruppo di fissaggio secondo l'invenzione è particolarmente adatto ad essere applicato a macchine per la lavorazione del legno del tipo di quella illustrata nel brevetto N. 1.270.691 della stessa richiedente.

Questo brevetto descrive una macchina per la lavorazione di pannelli nella quale il piano di lavoro comprende una coppia di guide disposte lungo un primo asse, sulle quali scorrono una pluralità di traverse che portano ciascuna uno o più dispositivi di fissaggio mobili sulla traversa lungo un secondo asse ortogonale al precedente.

Ciascun supporto è provvisto di mezzi a ventosa in grado di assicurare il fissaggio di un pannello che viene deposto sul piano di lavoro e ciascun supporto presenta inoltre un incavo atto ad essere impegnato da un elemento quale un perno o simili montato sulla testa operatrice della macchina, cosi da poter utilizzare la stessa testa portautensili per spostare questi supporti lungo il piano di lavoro fino a portarli nella posizione richiesta.

In queste macchine note, come detto sopra, il fissaggio del pezzo avviene per depressione, appoggiando il pezzo su elementi a ventosa collegati a dispositivi di aspirazione che creano il vuoto all'interno della ventosa, per bloccare il pannello durante la lavorazione.

Se questo sistema funziona egregiamente con i pannelli, presenta però alcune limitazioni quando si tratta di eseguire lavorazioni su pezzi di larghezza limitata e forma complessa, che devono essere lavorati su tuti i lati e sono difficili da posizionare e bloccare sul piano di lavoro.

In questi casi, allo stato attuale della tecnica si ricorre a macchine che comprendono una serie di ventose sulle quali viene appoggiato il pezzo ed una serie di pressori separati montati su un supporto previsto al di sopra del piano di lavoro, pressori che devono essere montati e rimossi manualmente. I pressori vengono fatti scendere per bloccare saldamente il pezzo che le ventose non sarebbero in grado di tratenere mentre si effetua la lavorazione.

Questo comporta la necessità di due serie di dispositivi, rispettivamente i mezzi a ventosa ed i pressori, disposti i primi sul piano ed i secondi ai di sopra di questo, con relative complicazioni costruttive ed i costi che ne derivano.

Per evitare questi inconvenienti la presente invenzione propone un gruppo di fissaggio dei pezzi da lavorare che comprende un supporto mobile lungo una traversa montata sul piano di lavoro e che è provvisto di una coppia di dispositivi di bloccaggio comprendenti ciascuno mezzi a ventosa atti a bloccare un pezzo appoggiato sul piano e mezzi pressori atti a serrare, in corrispondenza di un bordo, il pezzo appoggiato sempre sul piano di lavoro. La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento all'unica figura allegata che illustra, in sezione, un gruppo di fissaggio secondo l'invenzione.

Con riferimento alla figura allegata, con 1 si indica una traversa, mobile sul piano di lavoro lungo un primo asse, ad esempio l'asse X, sulla quale è montato scorrevolmente un supporto 2 che si muove in direzione di un asse ortogonale al precedente, asse Y, ad esempio coincidente con l’asse della traversa.

Nella pareti laterali di quest'ultima sono ricavate una coppia di scanalature, indicate con il numero 3.

Sul supporto 2 è montata una piastra 4 mobile verticalmente, alla quale sono avvitati una o più coppie di bulloni 5 le cui teste, indicate con 6, si inseriscono nelle scanalature 3.

Lo spessore delle teste 6 è inferiore all'altezza delle scanalature 3, per cui la piastra 4 è in grado di compiere leggeri spostamenti verso l’alto e verso il basso, pari alla differenza fra l’altezza delle scanalature 3 e quella delle teste

La piastra 4 è attraversata da uno stelo 7 che scorre in una camera 8 di piccolo diametro ricavata nel supporto 2.

L'estremità dello stelo 7 sporge all'interno di una sede 9 delimitata da una parete cilindrica 10 solidale alla piastra 4.

Dispositivi di tipo noto non illustrati in figura inviano aria sotto pressione nella camera 6 e nella zona di separazione fra il supporto 2 e la piastra 4.

La pressione deH'aria manterrà allora normalmente spinta verso l’alto la piastra 4, con le teste 6 dei bulloni che vengono serrate contro la parete superiore degli incavi 3, bloccando così il supporto 2 sulla traversa.

Per spostare il supporto sarà sufficiente inserire un perno nella sede 9, per spingere verso ij basso il pistone e scaricare l'aria sotto pressione attraverso la camera 6, permettendo così alla piastra 4 di abbassarsi e sbloccare il supporto che può venir fatto scorrere lungo la traversa.

Il perno che si inserisce nella sede 9 può essere, ad esempio, un perno montato sulla testa operatrice della macchina che può così essere utilizzata per posizionare correttamente i gruppi di fissaggio sul piano di lavoro, facendoli scorrere lungo due direzioni ortogonali .

Ciascun supporto 2 è poi sagomato in modo da definire, ai lati, una coppia di cilindri 11 in ciascuno dei quali scorre un pistone, indicato con 12, che scorre lungo uno stelo centrale 13 all'interno della camera 11.

Al pistone 12 è anche solidale un manicotto 14 che scorre anch'esso sullo stelo 13 e che funge sia da elemento di riscontro per il posizionamento sul piano di lavoro di un pezzo da lavorare, indicato con il numero 15 sia come supporto per un elemento pressore 16che serve per sbloccare il pezzo 15 La camera 11 ella quale scorre il pistone 12 è chiusa superiormente da una parete o elemento di chiusura 17che funge da guida per il manicotto 14 e che presenta la parte centrale, indicata con il numero 18, sporgente verso l'alto. Al di sopra della parete 17, attorno alla parte sporgente 18 è previsto un elemento anulare 19 mobile in direzione sostanzialmente verticale e che una coppia di molle 20 o simili mantengono premuto verso il basso.

Un condotto non illustrato invia aria sotto pressione sia nella camera 11, al di sopra del pistone 12, sia nell'intercapedine fra la parete 17 e l'elemento anulare mobile 19.

La stessa aria sotto pressione richiama quindi verso il basso il pistone 12 e spinge verso l'alto l’elemento anulare 19.

Un condotto 20 che attraversa assialmente lo stelo 13 sbocca, superiormente, in corrispondenza di un'apertura prevista nel pressore 16, apertura che è chiusa da una valvola a sfera 21.

Una guarnizione anulare superiore 22 è disposta in corrispondenza della parte periferica del pressore 16, così da realizzare, quando si aspira aria dal condotto 20, un dispositivo a ventosa.

Il funzionamento avviene nel modo seguente.

Si posizionano dapprima sul piano di lavoro due o più supporti in posizione opportuna sul piano di lavoro, in modo che fungano da riscontro per un primo posizionamento del pezzo.

A questo scopo, la macchina inserisce un perno nella sede 9 premendo verso il basso il pistone 7.

Questo permette all'aria compressa presente nella camera 8 e al di sotto della piastra 4 di fuoriuscire verso l'esterno, consentendo alla piastra 4 di abbassarsi e liberare così le teste 6 dei bulloni dall'impegno con le pareti delle scanalature 3.

Il supporto 2 può quindi liberamente scorrere e viene spostato dalla testa fino ad una prima posizione di partenza.

Si dispongono almeno due gruppi di fissaggio e si comanda il sollevamento dei rispettivi pressori 16 immettendo aria sotto pressione nella parte inferiore della camera 11 ed aprendo invece lo scarico nella parte superiore.

In questa situazione le molle 20 spingono verso il basso l'elemento di supporto anulare 19.

Il pezzo viene inserito fino a portarlo contro lo stelo 14 che funge da riscontro, dopo di che si scarica la pressione dalla parte inferiore della camera 11 e si invia aria sotto pressione.

Questa pressione porta il supporto anulare 19 a sollevarsi fino ad andare in appoggio contro la superficie inferiore del pezzo, compensando in tal modo eventuali disuniformità di spessore e richiama verso il basso, agendo sul pistone 12, lo stelo 14 con il pressore 16.

Il pezzo viene cosi serrato saldamente fra i pressori 16, il piano di appoggio 18 e l'elemento anulare 19.

Una volta bloccato il pezzo, serrandolo ad esempio in corrispondenza di un lato, si può eseguire la lavorazione sugli altri iati e sulle testate.

Al termine di questa prima fase la macchina preleva altri gruppi di fissaggio spostandoli fino ad impegnare il pezzo sul bordo appena lavorato, dopo di che scarica l'aria sotto pressione dal cilindro 11 per liberare il pressore 16 ed il supporto anulare 19, sblocca il supporto 2 agendo sullo stelo 7 e rimuove il gruppo di fissaggio, per effettuare poi la lavorazione anche sul bordo rimanente.

Nel caso che si debbano lavorare invece elementi sostanzialmente piani ma con i bordi di spessore disuniforme, come è il caso, ad esempio, dei pannelli interni di una porta che hanno generalmente i bordi inclinati, per il posizionamento ed il bloccaggio dei pezzi si potrà ricorrere ai mezzi a ventosa.

in questo caso la macchina richiama completamente verso il basso il pressore che si porta a contatto con la base 18, come illustrato a destra in figura, dopo di che si azionano i dispositivi di aspirazione che aspirano aria attraverso il condotto 20 e l'interno dello stelo 13 per creare il vuoto all'interno della zona delimitata dalla guarnizione anulare 22, bloccando così saldamente in posizione il pezzo da lavorare.

Si è così ottenuto un gruppo di fissaggio per il bloccaggio sul piano di lavoro di una macchina utensile dei pezzi da lavorare che può essere utilizzato sia con elementi piani quali pannelli o simili che con elementi sottili e di forma complessa, che devono essere fissati mediante un pressore, utilizzando un unico gruppo di fissaggio collegato ad un unico circuito pneumatico in grado di inviare aria sotto pressione oppure aspirare aria dai diversi organi, a seconda del sistema del fissaggio da utilizzare.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere numerose modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nell'ambito del presente trovato.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo per il fissaggio dei pezzi da lavorare sul piano di lavoro di una macchina utensile del tipo comprendente un supporto mobile lungo una guida e provvisto di mezzi per il fissaggio del pezzo, caratterizzato dal fatto di prevedere almeno un dispositivo di serraggio del pezzo da lavorare costituito da un pressore mobile fra una posizione sollevata nella quale permette l'inserimento del pezzo e una posizione abbassata nella quale serra il pezzo contro il rispettivo supporto.
2. 2) Gruppo di fissaggio secondo la rivendicazione 1, in cui detto pressore è montato sullo stelo di uno stantuffo atto a comandare il sollevamento e l'abbassamento di detto pressore.
3. 3) Gruppo di fissaggio secondo ciascuna delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto pressore è associato a mezzi a ventosa atti a bloccare un pezzo che viene appoggiato su di esso.
4. 4) Gruppo di fissaggio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a ventosa sono ricavati in corrispondenza della superficie superiore di detto pressore.
5. 5) Gruppo di fissaggio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a ventosa essendo collegati a dispositivi di aspirazione dell'aria tramite un condotto ricavato nello stelo di detto pistone.
6. 6) Gruppo di fissaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere il supporto contro il quale detto pressore serra il pezzo da lavorare, mobile e atto a compiere leggeri spostamenti in direzione sostanzialmente verticale.
7. 7) Gruppo di fissaggio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto supporto è costituito da un elemento anulare disposto coassialmente con lo stelo di detto pistone e soggetto da un lato all'azione di mezzi che tendono a richiamarlo verso il basso, dall'altro, all'azione di mezzi pneumatici che tendono a spingerlo verso l’alto, contro il lato inferiore del pezzo da lavorare.
8. 8) Gruppo di fissaggio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi atti a dirigere aria sotto pressione verso la camera di detto stantuffo di azionamento del pressore e verso la superficie inferiore di detto supporto anulare, per richiamare in basso detto pressore e spingere contemporaneamente verso l'alto detto supporto anulare.
9. 9) Gruppo di fissaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto supporto mobile lungo detta guida è soggetto all'azione di mezzi pneumatici di bloccaggio.
10. 10) Gruppo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio sono costituiti da una piastra mobile 4, montata su detto supporto 2 ed alla quale sono fissati mezzi 6 atti ad impegnare una parete di detta guida 1 , essendo previsti mezzi atti ad inviare un fluido sotto pressione fra detta piastra mobile 4 e detto supporto 2 per serrare detti mezzi di riscontro 6 contro detta guida 1 e bloccare detto supporto in posizione.
11. 11) Gruppo di fissaggio secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di prevedere un pistone 5 mobile all'interno di una camera 13 collegata con la zona compresa fra detto supporto 2 e detta piastra 4 nella quale viene inviato un fluido sotto pressione, detto pistone 5 essendo solidale ad uno stelo che sporge entro una sede 7 delimitata da una parete anulare 8, lo spostamento verso il basso di detto pistone 5 mettendo in comunicazione con l'esterno della camera 6 e detta zona nella quale viene inviato il fluido sotto pressione.
12. 12) Gruppo di fissaggio secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere almeno due complessi pressore-ventosa per ogni supporto.