ITBO980527A1 - Metodo per la ripiegatura di lembi di estremita' di involucri tubolari e macchina impacchettatrice per l' attuazione del medesimo . - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Metodo per la ripiegatura di lembi di estremità di involucri tubolari e macchina impacchettatrice per l'attuazione del medesimo."

La presente invenzione è relativa ad un metodo per la ripiegatura di lembi di estremità di involucri tubolari.

Nel campo dell 'avvolgimento con materiale di incarto di prodotti quali pacchetti di sigarette o stecche di sigarette è noto alimentare i prodotti stessi ad una macchina impacchettatrice, che dispone attorno a ciascun prodotto un foglio di materiale di incarto per realizzare un involucro tubolare, la cui lunghezza eccede quella del prodotto in modo da formare due lembi anulari di estremità che sporgono oltre le rispettive superfici di estremità del prodotto. Normalmente, 1 pacchetti di sigarette e le stecche di sigarette presentano la forma di un parallelepipedo con una base rettangolare e, di conseguenza ciascun lembo di estremità presenta due porzioni corte e due porzioni lunghe, le quali vengono ripiegate per formare due rispettive testate. Generalmente, le operazioni di formazione delle testate comprendono le fasi di ripiegare le due porzioni corte opposte, al disopra delle quali vengono successivamente ripiegate le porzioni lunghe una al disopra dell'altra.

Dal brevetto statunitense No. 4,144,495 è nota una macchina impacchettatrice di sigarette, la quale comprende una ruota provvista di sedi periferiche, le quali sono atte a contenere rispettivi gruppi di sigarette avvolti da rispettivi incarti tubolari con i propri lembi anulari disposti assialmente all'esterno della sede stessa. La ruota avanza le proprie sedi in modo intermittente lungo un percorso determinato, lungo il quale sono disposte delle stazioni di piegatura, ciascuna delle quali comprende dei piegatori, i quali, nelle fasi di sosta della citata ruota, effettuano la piegatura dei lembi di estremità per realizzare le citate testate.

Sebbene tale metodologia fornisca dei risultati soddisfacenti l'azionamento intermittente della ruota di incarto non consente di raggiungere delle velocità di avanzamento elevate senza dare origine ad un regime vibratorio di entità considerevole, 11 quale arreca del danni alla macchina impacchettatrice e, pertanto, ne pregiudica l'affidabilità. Per ovviare a questo inconveniente è noto dalla domanda di brevetto europeo No. 804,437 di realizzare una macchina impacchettatrice comprendente una ruota provvista di una pluralità di sedi avanzate in modo continuo lungo un percorso circolare e di due dispositivi di piegatura delle porzioni corte del lembo di estremità. I dispositivi di piegatura sono disposti da bande opposte rispetto alla citata ruota e comprendono rispettive piastre che sono avvicinate con un moto alternativo e parallelo all'asse della ruota ai gruppi per ripiegare la porzione corta anteriore durante l'avanzamento della ruota stessa. Siccome le porzioni lunghe sono porzioni rettilinee avanzate attorno all'asse della citata ruota e le piastre presentano una altezza pari alla distanza fra le citate porzioni lunghe, oltre al moto alternativo di avvicinamento delle piastre, si rende necessario imprimere a ciascuna piastra un moto di aggiustamento, anch'esso intermittente in modo tale per cui ciascuna piastra, nel corso della piegatura, non interferisca con le porzioni lunghe. Da ciò emerge che la soluzione prevista in tale domanda, sebbene i gruppi siano avanzati in modo continuo, prevede che alcuni dispositivi siano animati di moto alternativo; tale soluzione non è del tutto soddisfacente in quanto la produttività della macchina viene pregiudicata da tali dispositivi azionati con moto intermittente.

Inoltre, secondo la metodologia sopra esposta è previsto che la porzione corta del lembo di estremità impatti con una velocità considerevole contro la rispettiva piastra di piegatura, e ne consegue che la velocità di avanzamento dell'involucro tubolare non può raggiungere livelli elevati per evitare che i citati impatti danneggino le porzioni corte anteriori.

Scopo della presente invenzione è fornire un metodo di ripiegatura di lembi di estremità di un involucro tubolare che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti e, in particolare, consenta di realizzare delle macchine con una elevata produttività che nello stesso tempo non danneggi gli involucri tubolari.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la ripiegatura di lembi di estremità di involucri tubolari di rispettivi prodotti, in cui almeno un lembo di estremità sporgente rispetto ad una superficie di estremità del prodotto è provvisto di una prima porzione parallela ed affacciata ad una seconda porzione e di una terza porzione parallela ed affacciata ad una quarta porzione, la prima e la seconda porzione essendo disposte perpendicolarmente alla terza ed alla quarta porzione; il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi d1 avanzare il prodotto assieme al rispettivo involucro in modo continuo lungo almeno un primo tratto sostanzialmente rettilineo di un percorso determinato ed in una direzione determinata normale alle prime e seconde porzioni, e di ripiegare sulla detta superficie d1 estremità, rispettivamente, le dette prime e seconde porzioni lungo il detto primo tratto per mezzo di un primo ed un secondo organo di piegatura, i quali vengono avanzati in modo continuo ed in fase con il detto prodotto in corrispondenza del detto tratto sostanzialmente rettilineo.

La presente invenzione è inoltre relativa ad una macchina per la ripiegatura di lembi di estremità di involucri tubolari.

Secondo la.presente invenzione viene fornita una macchina impacchettatrice per la ripiegatura di lembi di estremità di involucri tubolari avvolti attorno a rispettivi prodotti, in cui almeno un lembo di estremità sporgente rispetto ad una superficie di estremità del prodotto è provvisto di una prima porzione parallela ed affacciata ad una seconda porzione e di una terza porzione parallela ed affacciata ad una quarta porzione, la prima e la seconda porzione essendo disposte perpendicolarmente alla terza ed alla quarta porzione; la macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un convogliatore per avanzare il prodotto assieme al rispettivo involucro in modo continuo lungo almeno un primo tratto sostanzialmente rettilineo di un percorso determinato ed in una direzione determinata normale alle prime e seconde porzioni, ed almeno un dispositivo di piegatura comprendente almeno un primo ed un secondo organo di piegatura per ripiegare sulla detta superficie le dette prime e secondi porzioni lungo il detto primo tratto, il detto dispositivo comprendendo dei mezzi per avanzare in modo continuo ed in fase con i detti prodotti i detti primo e secondo organi di piegatura lungo il detto primo tratto sostanzialmente rettilineo.

L'Invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista schematica, in elevazione laterale e con parti asportate per chiarezza, di una macchina impacchettatrice comprendente una forma di attuazione preferita di un dispositivo per l'attuazione del metodo oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un gruppo di sigarette e di un rispettivo involucro tubolare destinato ad essere trattato in accordo con il metodo della presente invenzione;

- la figura 3 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un particolare del gruppo della figura 2 con un lembo di estremità parzialmente ripiegato;

- la figura 4 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un particolare dellamacchina della figura 1; e

- le figura 5, 6, 7 e 8 sono delle viste schematiche ed in pianta di un particolare della macchina della figura 1 in diverse fasi di funzionamento della macchina della figura 1.

Nella figura 1 con 1 è indicata una macchina impacchettatrice di sigarette, la quale comprende un telaio T ed una ruota 2, la quale è montata sul telaio T, è girevole in senso orario nella figura 1 attorno ad un rispettivo asse 3 ed è provvista di una pluralità di tasche 4 periferiche, due sole delle quali sono rappresentate nella figura 1, per avanzare dei gruppi 5 di sigarette 6 assieme ad un rispettivo involucro 7 tubolare lungo un percorso P determinato in una direzione D.

Come meglio illustrato nella figura 4 la macchina i comprende due dispositivi 8 di piegatura, uno solo dei quali è illustrato nella figura 2, i quali sono disposti rispettivamente da bande opposte rispetto al citato percorso P. Ciascun dispositivo 8 comprende rispettivi bracci 9 e 10, che sono girevoli attorno ad un rispettivo asse 11 disposto trasversalmente all'asse 3. Il braccio 9 è collegato all'asse 11, il quale è baricentrico rispetto al braccio 9 stesso, e supporta alle proprie estremità due organi 12 di piegatura. In modo analogo, il braccio 10 è collegato all'asse 11, il quale è baricentrico rispetto al braccio 10 stesso, e supporta alle proprie estremità due organi 13 di piegatura. La macchina 1 comprende inoltre due eliche 14 e 15 di piegatura disposte a valle dei dispositivi 8 nella direzione D.

Come indicato nelle figure 2 e 4, le sigarette 6 sono disposte una di fianco all'altra e sono distribuite in strati sovrapposti in modo da formare il gruppo 5, il quale presenta la forma di un parallelepipedo con un asse 16 longitudinale di simmetria parallelo alle sigarette 6 e presenta due superflci 17 di estremità opposte perpendicolari all'asse 16. Ciascun gruppo 5 presenta sostanzialmente una altezza H, una larghezza W, ed una lunghezza L, che è pari alla lunghezza delle sigarette 6. L'involucro 7 tubolare presenta delle rispettive facce 18 principali, le quali sono parallele ed affacciate e sono parallele all'asse 16 longitudinale di simmetria, e delle facce 19 di costa, le quali sono parallele ed affacciate, sono parallele all'asse longitudinale 16 di simmetria e sono perpendicolari alle facce 18. L'involucro 7 tubolare presenta del rispettivi lembi 20 di estremità tubolari che sporgono rispetto alle superfici di estremità 17. Ciascun lembo 20 tubolare di estremità presenta una rispettiva porzione 21 corta, denominata in questa trattazione porzione 21 corta anteriore con riferimento alla direzione D, una porzione corta 22 posteriore con riferimento alla direzione D, una porzione 23 lunga superiore ed una porzione 24 lunga inferiore.

Con riferimento alle figure 1 e 4, ciascuna tasca 4 definisce una sede 25, la quale è atta ad accogliere un rispettivo gruppo 5 assieme ad un rispettivo involucro 7 e ad avanzare il gruppo 5 stesso mantenendo l'asse 16 del gruppo 5 parallelo all'asse 3 della ruota 2. Ciascuna tasca 4 è supportata da un braccio 26 girevole attorno ad rispettivo asse 27 parallelo all'asse 3 rispetto ad un braccio 28, il quale è montato in modo girevole sulla periferia della ruota 2 attorno ad un rispettivo asse 29 parallelo agli assi 3 e 27.

La macchina 1 comprende inoltre un elemento di azionamento di tipo noto e non illustrato per ruotare la ruota 2 attorno al proprio asse 3 nella direzione D determinata ed una trasmissione di tipo meccanico, non illustrata e dal principio noto, per azionare i bracci 26 e 28 attorno ai rispettivi assi 27 e 29 secondo una legge determinata e tale da determinare che la tasca 4 si sposti lungo due tratti sostanzialmente rettilinei 30 e 31 del percorso P, lungo ciascuno dei quali le tasche 4 ed i relativi gruppi 5 vengono mantenuti paralleli a se stessi. In altre parole, la rotazione della ruota 2 attorno all'asse 3, in senso orario nella figura 1, determina una traiettoria circolare degli assi 29, mentre la rotazione del braccio 28 attorno all'asse 29 in senso antiorario nella figura 1 determina l'avanzamento dell‘asse 27 lungo delle traiettorie rettilinee. Infine, le rotazioni attorno all'asse 27 del braccio 26 mantiene la sede 25 ed il rispettivo gruppo 5 paralleli a se stessi lungo i rispettivi tratti 30 e 31 del percorso P.

Ciascun dispositivo 8 è disposto in corrispondenza del tratto 30 rettilineo e comprende un basamento 32, il quale supporta un tamburo 33, che è girevole rispetto all'asse 11 e supporta su una propria parete 34 superiore e circolare i bracci 9 e 10. Il braccio 9 è sostanzialmente appoggiato alla parete 34, mentre il braccio 10 é disposto a cavallo del braccio 9 ed è appoggiato alla parete 34 in corrispondenza delle proprie estremità. Le posizioni dei bracci 9 e 10 sono regolabili in maniera indipendente rispetto al tamburo 33 per formare angoli diversi fra il braccio 9 ed il braccio 10 in modo tale da regolare la posizione degli organi 12 e 13 di piegatura in funzione della larghezza W del gruppo 5, come verrà meglio spiegato in seguito nel corso della presente trattazione.

Il basamento 32 del dispositivo 8, illustrato nella figura 4, è fissato al telaio T, mentre il basamento 32 del dispositivo 8 disposto dalla banda opposta rispetto a quello illustrato è mobile rispetto al telaio T lungo una direzione parallela all'asse 3 della ruota 2 per regolare la distanza fra gli organi 12 e 13 piegatori dei dispositivi 8 opposti in modo da regolare la distanza fra i dispositivi 8 stessi in funzione della lunghezza L dei gruppi 5.

Ciascun braccio 9 presenta a ciascuna estremità un albero 35, il quale è girevole attorno ad un proprio asse 36 parallelo all'asse 11 e presenta un gomito 37 ed una porzione 38 di albero, che è parallela all'asse 36, è disassata rispetto all'asse 36 stesso, ed è collegata all'organo 12 piegatore. In modo analogo, ciascun braccio 10 presenta a ciascuna estremità un albero 39, il quale è girevole attorno ad un rispettivo asse 40 parallelo all'asse 11 e presenta un gomito 41 ed una porzione 42 di albero, che è parallela all'asse 40, è disassata rispetto all'asse 40 stesso, ed è collegata all'organo 13 piegatore.

Gli organi 12 e 13 piegatori sono sostanzialmente dei prismi, che presentano una sezione S costante lungo l'asse 11 ed una altezza misurata lungo l'asse 11 pari all'altezza H del gruppo 5 e sono collegati alle rispettive porzioni 38 e 42 di albero per mezzo di una giunzione ad attacco rapido non illustrata inmodo che sia possibile sostituire gli organi 12 e 13 piegatori in funzione del formato del gruppo 5. Gli organi 12 presentano una faccia 43 atta ad incontrare e ripiegare la porzione 21 corta anteriore, mentre gli organi 13 presentano una faccia 44 atta ad incontrare e ripiegare la porzione 22 corta posteriore.

Le eliche 14 e 15 sono disposte in corrispondenza del tratto 31 rettilineo per ripiegare rispettivamente la porzione 24 lunga inferiore e la porzione 23 lunga superiore.

Secondo quanto rappresentato nelle figure da 5 a8, la macchina 1 comprende delle guide 45, che sono fissate al telaio T, si estendono lungo il tratto 30 parallelamente al tratto 30 stesso e sono disposte rispettivamente al di sopra ed al di sotto del lembo 20 tubolare di estremità ad una distanza approssimante per eccesso l'altezza H per disporsi a contatto con le porzioni lunghe 23 e 24 superiore ed inferiore. l.e guide 45 presentano una estremità 46 sagomata che contatta il lembo 20 quando l'organo 12 piegatore sta effettuando la piega della porzione 21 corta anteriore.

A valle dell'estremità 46 con riferimento alla direzione D è disposta una lamina 47a, la quale è disposta ad una distanza relativamente ravvicinata rispetto alla superficie 17 per mantenere in posizione ripiegata le porzioni 21 e 22 e si estende in corrispondenza del tratto 30 di precorso P parallelamente al tratto 30 stesso. In modo sostanzialmente analogo opera una lamina 47b che si estende 1n corrispondenza del tratto 31 del percorso P parallelamente al tratto 31 stesso. Entrambe le lamine 47a e 47b presentano una altezza approssimante per difetto l'altezza H del gruppo 5 in modo tale che, oltre a svolgere la funzione di mantenere in posizione le porzioni 21 e 22 corte, costituiscano un elemento di riscontro per le eliche 14 e 15 di piegatura per la realizzazione delle pieghe delle porzioni 23 e 24 lunghe. In uso, la ruota 2 viene ruotata attorno al proprio asse 3, in senso orario nella figura 1, mentre il braccio 28 viene ruotato attorno all'asse 29 per disporre l'asse 27 lungo una traiettoria rettilinea ed il braccio 26 ruota attorno all'asse 27 permantenere la sede 25 parallela a se stessa. In altre parole, ciascun gruppo 5 ed il rispettivo incarto 7 tubolare sono avanzati lungo il tratto 30 rettilineo del percorso P, lungo il quale le porzioni 23 e 24 giacciono durante l'avanzamento della sede su rispettivi piani A e B fra loro affacciati e paralleli.

Nello stesso tempo ciascun tamburo 33 viene ruotato attorno al rispettivo asse 11, con riferimento alla figura 5; 11 tamburo 33 del dispositivo 8 illustrato viene ruotato in senso antiorario, mentre 11 tamburo 33 del dispositivo 8 non illustrato viene ruotato in senso orario. La rotazione del tamburo 33determina l'avanzamento degli alberi 35 e 39 lungo un percorso circolare comune mentre una trasmissione dal principio noto determina la rotazione degli alberi 35 e 39 stessi attorno ai rispettivi assi 36 e 40 con una legge determinata. La rotazione degli alberi 35 e 39 determina una rotazione dei rispettivi organi 12 e 13 attorno ai rispettivi assi 36 e 40. La rotazione del tamburo 33 è in fase con la rotazione della ruota 2 in modo tale che uno degli organi 12 piegatori disponga la propria faccia 43 parallelamente alla porzione 21 corta anteriore ed a contatto della stessa porzione 21 nell'istante determinato raffigurato nella figura 5, ed uno degli organi 13 piegatori disponga la propria faccia 44 1n fase con. la porzione 22 nell'istante determinato illustrato nella figura 7. Il moto di rotazione dell'organo 12 attorno all'asse 35 determina un ribaltamento della faccia 43 sulla superficie 17 in modo tale che la faccia 43 sostanzialmente non strisci rispetto alla porzione 21 ma eserciti un ribaltamento di 90° della porzione 21 stessa inmodo da ripiegarla sulla superficie 17. In altre parole, durante il trasferimento del gruppo 5 dalla posizione illustrata nella figura 5 alla posizione illustrata nella figura 6, il tamburo 33 ruota di alcuni gradi attorno all'asse 11 e determina uno spostamento dell'albero 35, il quale mantiene una posizione relativa rispetto al gruppo 5 sostanzialmente invariata, in considerazione del fatto che l'arco corrispondente alla rotazione di alcuni gradi può essere considerato sostanzialmente uno spostamento rettilineo e pari all'avanzamento del gruppo lungo il tratto 30 rettilineo. Mentre l'albero 35 viene avanzato lungo il citato arco, l'albero 35 stesso ruota di 90° 1n senso antiorario nelle figure 5 e 6 inmodo da ribaltare di 90° la superficie 43, la quale si dispone parallelamente alla superficie 17 ripiegando in questa fase la porzione 21 anteriore corta. In pratica, il ribaltamento di 90° della superficie 43 viene effettuato durante una fase di avanzamento del gruppo e dell'organo 12 piegatore, durante il quale lo spostamento relativo fra il gruppo e l'asse 36 di rotazione dell'organo 12 è assolutamente trascurabile.

Durante la citata rotazione di 90° dell'albero 35 e l'avanzamento del gruppo 5 lungo il tratto 30 l'organo 12 piegatore si dispone fra le porzioni 23 e 24 superiore ed inferiore, come illustrato nella figura 6. In questa fase, le porzioni 23 e 24 superiore ed inferiore imboccano le guide 45 mentre l'organo 12 è ancoradisposto fra le porzioni 23 e 24, le quali si trovano disposte nell'esiguo spazio compreso fra l'organo 12 e le guide in modo da realizzare gli spigoli delle pieghe che vengono formate a seguito del ribaltamento delle porzione 21, come illustrato nella figura 3. Con riferimento alla figura 7, l'organo 12, a seguito di una ulteriore rotazione attorno all'asse 11, viene progressivamente estratto dalle porzioni 23 e 24, mentre l'avanzamento della ruota 2 conduce il gruppo 5 ed il rispettivo involucro 7 ad impegnare la lamina 47a, la qualemantiene laporzione 21 a contatto della superficie 17 ed impedisce che la porzione 21 si distacchi dalla superficie 17 a causa di una eventuale elasticità residua del materiale dell'involucro 7. Contemporaneamente, l'organo 13 dispone la rispettiva faccia 44 a contatto con la porzione 22 corta posteriore, ed a seguito del moto di rotazione attorno all'asse 39 dispone la porzione 22 stessa a contatto della superficie 17, come rappresentato nella figura 8. La piega della porzione 22 è realizzata in modo analogo alla piega 21 ad eccezione del fatto che in questo caso l'organo 13 di piegatura compie una rotazione attorno all'asse 39 in senso orario, a causa del fatto che in questo caso la piega della porzione 22 è effettuata nel verso opposto rispetto a quello della piega 21. In questa fase l'organo 13 di piegatura impegna le guide 45 per realizzare gli spigoli della piega illustrata nella figura 3. Successivamente, l'organo 13 viene progressivamente allontanato dalla superficie 17 e viene estratto dalle porzioni 23 e 24 e dalle guide 45, mentre il gruppo 5, avanzando, viene disposto in corrispondenza della lamina 47a in modo tale che la lamina 47amantenga in posizione sia la porzione 21 che la porzione 22.

L'angolo compreso fra i bracci 9 e 10, ovvero la distanza fra l'organo 12 piegatore e l'organo 13 piegatore successivo nel senso di rotazione antiorario della figura 5, è funzione della larghezza W del gruppo 5, mentre l'angolo complementare è funzione della distanza fra un gruppo 5 ed il gruppo 5 successivo. Differenti larghezze U dei gruppi 5 impongono una regolazione della posizione relativa degli organi 11 e 12.

L'ulteriore rotazione della ruota 2 dispone un gruppo con le porzioni 21 e 22 corte posteriore ed anteriore ripiegate lungo il tratto rettilineo 31, lungo il quale la lamina 47b mantiene le porzioni 21 e 22 stesse a contatto della superficie 17 e le piastre 14 e 15 provvedono a ripiegare le porzioni 23 e 24 sulla porzione 47b. Il tratto 31 rettilineo del percorso P viene ottenuto in modo sostanzialmente analogo al tratto 30 tramite una composizione delle rotazioni dei bracci 26 e 28 attorno agli assi 27 e 29. Una volta realizzata la piegadelle porzioni 23 e 24 una al di sopra dell'altra l'avanzamento del gruppo 5 determina lo sfilamento della porzione 47b di lamina.

Secondo una variante non illustrata le eliche 14 e 15 sono omesse e sono previste delle piastre incernierate, le quali nella posizione di riposo sono disposte parallelamente alle porzioni 23 e 24 e vengo ruotate per disporsi parallelamente alla superficie 17.

Claims (24)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo per la ripiegatura di lembi di estremità di Involucri tubolari di rispettivi prodotti (5), in cui almeno un lembo (20) di estremità sporgente rispetto ad una superficie (17) di estremità del prodotto (5) è provvisto di una prima porzione (21) parallela ed affacciata ad una seconda porzione (22) e di una terza porzione (23) parallela ed affacciata ad una quarta porzione (24), la prima e la seconda porzione (21,22) essendo disposte perpendicolarmente alla terza ed allaquarta porzione (23,24); il metodo essendocaratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di avanzare il prodotto (5) assieme al rispettivo involucro (7) in modo continuo lungo almeno un primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo di un percorso (P) determinato ed in una direzione (D) determinata normale alle prime e seconde porzioni (21,22), e di ripiegare sulla detta superficie di estremità, rispettivamente, le dette prime e seconde porzioni (21,22) lungo il detto primo tratto (30) permezzo di un primo ed un secondo organo (12,13) di piegatura, 1 quali vengono avanzati in modo continuo ed in fase con il detto prodotto (5) in corrispondenza del detto tratto (31) sostanzialmente rettilineo.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo organi. (12,13) di piegatura ruotano attorno ad un primo asse (11) disposto trasversalmente rispetto al detto primo tratto (30) ed in fase con i detti gruppi (5) ed i rispettivi involucri (7) per disporre il primo ed il secondo organo (12,13) di piegatura in corrispondenza delle rispettive prima e seconda porzione (21,22) del lembo (20) di estremità.
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo organo (12,13) di piegatura ruotano attorno ad un rispettivo secondo asse (36) e terzo asse (40) per ripiegare la rispettiva prima e seconda porzione (21,22) del lembo (20) di estremità.
4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto primo organo di piegatura (12) ruota attorno al rispettivo secondo asse (36) in senso concorde alla rotazione attorno al primo asse (11), la detta prima porzione (21) essendo una porzione (21) anteriore rispetto alla direzione (D) di avanzamento.
5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il detto secondo organo di piegatura (13) ruota attorno al terzo asse (40) in senso discorde alla rotazione rispetto al primo asse (11), la detta seconda porzione (22) essendo una porzione (22) posteriore rispetto alla direzione (D) di avanzamento.
6. 6) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto di impegnare la detta terza e quarta porzione (23,24) per mezzo di rispettive guide (45) parallele e sostanzialmente coincidenti con i rispettivi detti piani (A,B) durante l'avanzamento del detto gruppo (5) lungo il detto primo tratto.
7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la detta terza e quarta porzione (23,24) impegnano progressivamente le dette guide (45) durante la fase di ripiegare la detta prima porzione (21) del lembo (20) tubolare.
8. 8) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto d1 mantenere la prima e la seconda porzione (21,22) a contatto della detta superficie (17) di estremità durante l'avanzamento del detto gruppo (5) lungo il detto primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo.
9. 9) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il detto percorso (P) comprende un secondo tratto (31) sostanzialmente rettilineo disposto a valle del detto primo tratto (30) rispetto alla direzione (D) di avanzamento, il detto metodo comprendendo al fase di ripiegare la detta terza e quarta porzione (23,24) in successione lungo il detto secondo tratto (31) sostanzialmente rettilìneo.
10. 10) Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto d1 mantenere la detta prima e seconda porzione (21,22) a contatto della detta superficie (17) di estremità lungo il detto secondo tratto (31) permezzo di una lamina (47b), la detta terza porzione (23) essendo ripiegata a contatto della detta lamina (47b) e la detta quarta porzione (24) essendo ripiegata parzialmente a contatto della detta terza porzione (23) e della detta lamina (47a).
11. 11) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che 1 detti prodotti (5) ed i rispettivi involucri (7) tubolari sono disposti in rispettive sedi (25) distribuite lungo la periferia di una ruota (2) girevole attorno ad un quarto asse (3) disposto trasversalmente rispetto al detto primo asse (11).
12. 12) Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che le dette sedi (25) sono girevoli attorno a rispettivi quinti e sesti assi (27,29), 1 detti quinti e sesti assi (27,29) essendo paralleli al detto quarto asse (3).
13. 13) Macchina impacchettatrice per la ripiegatura di lembi d1 estremità di involucri tubolari avvolti attorno a rispettivi prodotti (5), in cui almeno un lembo (20) d1 estremità sporgente rispetto ad una superficie (17) di estremità del prodotto (5) è provvisto di una prima porzione (21) parallela ed affacciata ad una seconda porzione (22) e di una terza porzione (23) parallela ed affacciata ad una quarta porzione (24), la prima e la seconda porzione (21,22) essendo disposte perpendicolarmente alla terza ed alla quarta porzione (23,24); lamacchina (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un convogliatore (2) per avanzare il prodotto (5) assieme al rispettivo Involucro (7) in modo continuo lungo almeno un primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo di un percorso (P) determinato ed in una direzione (D) determinata normale alle prime e seconde porzioni (21,22), ed almeno un dispositivo (8) di piegatura comprendente almeno un primo ed un secondo organo (12,13) di piegatura per ripiegare sulla detta superficie (17) le dette prime e secondi porzioni (21,22) lungo il detto primo tratto (30), il detto dispositivo (8) comprendendo dei mezzi per avanzare in modo continuo ed in fase con i detti prodotti (5) i detti primo e secondo organi (12,13) di piegatura lungo il detto primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo.
14. 14) Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo (8) comprende un primo braccio (9) di supporto del detto primo organo (12) di piegatura ed un secondo braccio (10) di supporto del secondo organo (13) di piegatura, il primo ed il secondo braccio (9,10) essendo girevoli attorno ad un primo asse (11) perpendicolare al detto primo tratto (30).
15. 15) Macchina secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che i detti primo e secondo organo (12,13) di piegatura sono montati rispettivamente sul primo e sul secondo braccio (9,10), e sono girevoli rispettivamente attorno ad un secondo e ad un terzo asse (36,40) paralleli al detto primo asse (11) per ripiegare la rispettiva prima e seconda porzione (21,22) del lembo (20) di estremità.
16. 16) Macchina secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che la posizione del detto primo braccio (9) rispetto al detto secondo braccio (10) è regolabile in funzione della larghezza (W) del gruppo (5).
17. 17) Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzatadal fatto che ladistanza fra il dispositivo (8) è regolabile rispetto alla ruota (2) in funzione della lunghezza (L) del detto gruppo (5).
18. 18) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 14 e 17, caratterizzatadal fatto che la detta macchina comprende due guide (45) disposte parallelamente al primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo, parallele, sostanzialmente coincidenti con i rispettivi piani (A,B) e fra loro affacciate per guidare la detta terza e quarta porzione (23,24).
19. 19) Macchina secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che le dette guide (45) si estendono lungo una parte del detto primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo.
20. 20) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni d 1 a 19, caratterizzata dal fatto di comprendere una prima lamina (47a) disposta parallelamente al detto primo tratto (30) permantenere la prima e la seconda porzione (21,22) a contatto della detta superficie (17) di estremità durante l'avanzamento del detto gruppo (5) lungo il detto primo tratto (30) sostanzialmente rettilineo.
21. 21) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 20, caratterizzato dal fatto che il detto percorso (P) comprende un secondo tratto (31) sostanzialmente rettilineo disposto a valle del detto primo tratto (30) rispetto alla direzione (D) di avanzamento, la dettamacchina (1) comprendendo delle eliche (14,15) di piegatura disposte 1n corrispondenza del detto secondo tratto (31) sostanzialmente rettilineo per ripiegare le dette terze e quarte porzioni (23.24).
22. 22) Macchina secondo la rivendicazione 20 o 21, caratterizzata dal fatto di comprendere una seconda lamina (47b) parallela al detto secondo tratto (31) sostanzialmente rettilineo per mantenere la detta prima e seconda porzione (21,22) a contatto della detta superficie (17) di estremità lungo il detto secondo tratto (31) sostanzialmente rettilineo.
23. 23) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 22, caratterizzato dal fatto che il detto convogliatore (2) comprende una ruota (2) girevole attorno ad un quarto asse (3) trasversale rispetto al detto primo asse (11), la detta ruota (2) comprendendo una pluralità di tasche (4) uniformemente distribuite lungo la periferia della detta ruota (2) per alloggiare rispettivi prodotti (5) ed 1 rispettivi incarti (7) tubolari.
24. 24) Macchina secondo la rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che le dette tasche (4) sono girevoli attorno a rispettivi quinti e sesti assi (27,29), i detti quinti e sesti assi (27,29) essendo paralleli al detto quarto asse (3) secondo una legge determinata per avanzare le dette tasche (4) almeno lungo il primo ed il secondo tratto sostanzialmente rettilinei (30,31) e permantenere le dette tasche parallele a se stesse lungo i primoe secondo tratto (30,31) sostanzialmente rettilinei stessi.