ITBO960555A1 - Dispositivo per l'alimentazione ed il taglio di film in macchine condizionatrici di prodotti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO PER L'ALIMENTAZIONE ED IL TAGLIO DI FILM IN MACCHINE CONDIZIONATRICI DI PRODOTTI.

Il presente trovato concerne un dispositivo per l’alimentazione ed il taglio di film in macchine condizionatrici di prodotti, con particolare riferimento al trattamento di prodotti quali bottiglie, barattoli o comunque prodotti di forma cilindrico - parallelepipeda.

Allo stato attuale, le macchine automatiche del suddetto tipo presentano una linea di lavoro ed alimentazione di bottiglie a stazioni successive intermedie di posizionamento e formazione dei prodotti e delle stazioni di avvolgimento o confezionamento di gruppi di prodotti in involucri plastificati.

Le stazioni intermedie di posizionamento e formazione hanno il compito di definire, in numero, dei gruppi prestabiliti di prodotti (che variano a seconda delle dimensioni e del confezionamento che viene effettuato, ad esempio nel caso di bottiglie può essere definito da due file composte da tre successive bottiglie) e di trasportare gli stessi prodotti verso le suddette stazioni di avvolgimento, al termine delle quali il gruppo di prodotti definito lascia la stazione stessa e passa, attraverso una linea di trasporto, ad una ultima stazione di definizione del confezionamento dei prodotti medesimi, normalmente mediante film termoretraibile.

Le suddette stazioni di avvolgimento confezionamento sono provviste di un sistema di alimentazione di un film in bobina (il quale realizzerà i suddetti involucri) in materiale plastico, termoretraibile, alimentato in continuo da una relativa stazione situata inferiormente rispetto al piano di trasporto dei prodotti. Questa stazione di alimentazione porta il film, attraverso un apposito tappeto trasportatore e secondo una direzione concorde al senso di avanzamento dei prodotti, fino al piano di trasporto dei prodotti stessi; qui vi è una apposito "ponte" di avvolgimento che guida (attraverso traversine di sospensione del film mosse da catene parallele) il film al disopra dei gruppi e ne permette l'avvolgimento durante l'avanzamento. In pratica il gruppo di prodotti viene avvolto dal film che si svolge lungo la stessa direzione di avanzamento dei prodotti, film che presenta le estremità parzialmente sovrapposte al termine dell'avvolgimento e che lascia aperto il gruppo di prodotti in corrispondenza delle facce laterali verticali dello stesso gruppo, il compattamento del film sul prodotto verrà definita dalla termoretraibilità tipica del film stesso, come ampiamente noto in questo settore.

Le soluzioni costruttive di tipo noto, per quanto riguarda la stazione di alimentazione e taglio del film ora descritto, sono sostanzialmente le seguenti: la prima (vedi brevetto EP 491.666 della stessa Richiedente) prevede un gruppo di taglio ed alimentazione provvisto di mezzi di supporto e movimentazione di un coltello costituiti da una coppia di catene, parallele e contraffacciate tra loro, chiuse ad anello su una corrispondente coppia di ruote dentate di cui una motorizzata ed in fase con la macchina; la coppia di catene supporta rigidamente e bilateralmente il coltello così da permetterne una movimentazione continua, attraverso un percorso pressoché ovale, tale da portare lo stesso coltello, cìclicamente, in una posizione di interferenza (perpendicolare ad un piano di trasporto e in corrispondenza dello stesso) e di taglio di uno spezzone di film ad una velocità superiore alla velocità di avanzamento dello stesso film.

Una seconda soluzione, della stessa Richiedente (vedi brevetto EP 581.747), prevede una struttura comprendente un coltello disposto subito al disotto del piano di trasporto dei prodotti, una coppia di rulli di alimentazione del film disposti a monte del coltello rispetto al verso di avanzamento del film. Il coltello, per tagliare, viene mosso lungo una linea retta, in entrambi i sensi, e trasversalmente rispetto allo sviluppo del film. I tempi di svolgimento e taglio vengono realizzati tramite un dispositivo che prevede una coppia di pareti contraffacciate, disposte sul piano di trasporto e supportanti una pluralità di ruote dentate disposte ad altezze diverse rispetto al piano. Tali ruote movimentano relative catene chiuse ad anello che supportano una serie di traversini. La disposizione regolabile delle ruote rispetto al piano di trasporto determina una serie di posizioni dei traversini che va: dall’intercettazione del film successivamente all'intercettazione della sua estremità da parte di un gruppo di prodotti; ad un sollevamento verticale, a! di sopra del gruppo di prodotti, del film in svolgimento; ad un successivo avvicinamento al piano con pausa nello svolgimento di film che permette il taglio dello stesso; ad un avanzamento rispetto al piano di trasporto con recupero del film sui prodotti, con rilascio dello stesso in corrispondenza della faccia frontale del gruppo di prodotti.

Tutte queste soluzioni però hanno denotato carenze di vario genere: nel primo caso, il gruppo di taglio è composto da una struttura complessa per poter ottenere una elevata operatività di tutta la stazione, in particolare per quanto riguarda la velocità di esecuzione e il numero di spezzoni di film realizzati nell'unità di tempo, e, pertanto, risulta conveniente solo se inserita all'interno di macchine ad alta produttività e che necessitano di elevate prestazione di tali gruppi di taglio, le quali quindi possono giustificare alti costi di acquisto.

I La seconda soluzione è decisamente più economica rispetto alla prima, ma risulta limitata nel taglio di spezzoni di film nell’unità di tempo; limiti dovuti soprattutto all'architettura data alla corsa dei traversini che effettuano la guida in svolgimento del film, i quali devono necessariamente operare una pausa nello svolgimento del film per permetterne il blocco il taglio del lembo estremo. Questa soluzione, quindi, risulta più congeniale per macchine di fascia di mercato diversa dalla precedente, ovvero per macchine con produttività più bassa, nell’unità di tempo, rispetto alle soluzioni precedentemente menzionate.

La Richiedente, allo scopo di migliorare e completare una più vasta gamma delle sopraddette macchine condizionatrici di prodotti, ha ideato e realizzato un dispositivo per l’alimentazione ed il taglio di film strutturato in modo da permettere una elevata ciclicità di taglio nell'unità di tempo, ma, nel contempo, mentenendo limitati i costi di realizzazione dello stesso.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una parte di una macchina condizionatrice di prodotti dotata del dispositivo di alimentazione e taglio di film oggetto dei presente trovato, la figura è in una vista laterale schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 2 illustra un particolare ingrandito rispetto a figura 1 del dispositivo di alimentazione e taglio di film in una configurazione di passaggi del film, la figura è in una vista laterale schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 3 illustra il particolare di cui a figura 2 in una configurazione di taglio del film;

la figura 4 illustra una schema delle parti motorizzanti il dispositivo di cui alle figure precedenti, la figura è in una vista laterale schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento a figura t , il dispositivo in oggetto permette l’alimentazione ed il taglio di film in macchine condizionatrici di prodotti, macchine che nel caso illustrato, a puro titolo esemplificativo, confezionano bottiglie indicate con 5.

Queste macchine comprendono anche una stazione 1 di alimentazione di film 2 in materiale plastico da una bobina continua (qui non illustrata) in fase con il resto delle movimentazioni della macchina. La stazione 1 di alimentazione è disposta in un punto al disotto di un piano di trasporto 3 di gruppi 4 di bottiglie 5, le quali viaggiano con senso di avanzamento A orizzontale ed a velocità di alimentazione Va per poter alimentare una stazione 6 di avvolgimento del gruppo 4 con uno spezzone S del suddetto film 2.

Più precisamente, la stazione 1 di alimentazione è provvista di mezzi 7 di taglio trasversalmente disposti rispetto allo sviluppo della macchina, i quali mezzi 7 definiscono lo spezzone S con una lunghezza predefinita del film 2, e sempre in fase con il resto della macchina.

Come ben visibile nelle figure 2 e 3, questi mezzi 7 di taglio sono costituiti da una coppia di rulli 9 e 10 con movimento controrotante attorno a rispettivi assi paralleli Y e Y\ Questi rulli 9 e 10 risultano disposti in prossimità di una fenditura 8 di passaggio, ed ai quali è interposta, in corrispondenza di un primo punto di contatto tangenziale (indicato con P1), il suddetto film 2 in transito.

Il primo rullo 9, provvisto di una superficie 9s gommata, è dotato di un coltello 11 radialmente sporgente dallo stesso primo rullo; il quale coltello 11 è parzialmente alloggiabile, durante una rotazione di taglio (che vedremo meglio in seguito nella trattazione), all’interno di una gola radiale 12 presentata dal secondo rullo 10.

Quest’ultimo rullo è provvisto anche di una sfaccettatura 13 piana sulla propria superficie esterna, realizzata a valle della gola 12 rispetto al senso di rotazione, indicato con S1, del secondo rullo 10. Tale prima sfaccettatura 13 definisce un canale di libero passaggio per il film 2.

Nelle figura 1 e 4 sono indicati con 14 dei mezzi di movimentazione, regolabili, dei suddetti due rulli 9 e 10, mezzi 14 che possono essere costituiti, ad esempio, da un unico motore “Brushless" 14m cinematicamente collegato, in modo diretto, ai due rulli 9 e 10 tramite una cinghia 14c e relative pulegge 14p, 9p e 10p, oppure attraverso un altro mezzo di motorizzazione diretto o indiretto per il tramite di gruppi frizione di innesto e disinnesto (qui non illustrati).

Con tale motorizzazione 14 si può ottenere una successione di fasi “dèi rulli 9 e 10 cosi suddivisa: un blocco della rotazione dei rulli 9 e 10 in una configurazione, illustrata nella figura 2, tale da disporre la suddetta prima sfaccettatura 13 del secondo rullo 10 in prossimità del primo punto P1 di contatto tangenziale con il primo rullo 9; tale configurazione avviene in corrispondenza di una intercettazione del lembo libero anteriore 2a del film 2 da parte della base 4b del suddetto gruppo 4 di prodotti 5 durante il transito del medesimo gruppo in prossimità della suddetta fenditura 8.

Questa configurazione di attesa dei rulli 9 e 10 consente lo svolgimento di una quantità predeterminata di film 2 verso il piano di trasporto 3 attraverso il canale di libero passaggio definito appunto dalla prima sfaccettatura 13.

Successivamente vi è una attivazione dei rulli 9 e 10, visibile nella figura 3 e contraddistìnta dalla freccia F sul rullo 9, in contro rotazione e ad almeno una prima velocità V1 sufficiente per definire il taglio del film 2 in corrispondenza di un lembo libero posteriore 2b, realizzando in tal modo il suddetto spezzone S.

Vi è, infine, una ulteriore rotazione dei rulli 9 e 10, contraddistinta dalla freccia F1 di figura 3, in modo da alimentare un lembo libero 2a successivo in corrispondenza della fenditura 8.

Con 15 sono indicati nelle figure 1 e 2 dei mezzi di trattenimento del film 2 agenti su! medesimo film per mantenerlo a contatto con il secondo rullo 10 durante il taglio del film 2 definente lo spezzone S precedente.

Più in dettaglio, i suddetti mezzi 15 di trattenimento sono costituiti da un terzo rullo 16, motorizzato ed in fase con i suddetti rulli 9 e 10 grazie al collegamento con il suddetto motore 14m per il tramite di una relativa puleggia 16p. Il terzo rullo è rotante attorno ad un relativo asse Y" parallelo ed al disotto degli assi Y e Y’ di rotazione dei rulli 9 e 10 rispetto al piano di trasporto 3.

Questo terzo rullo 16, presentante una superficie cilindrica 16s gommata, è a contatto tangenziale, in un secondo punto indicato con P2, con il secondo rullo 10. Tale terzo rullo 16, inoltre, presenta una seconda sfaccettatura 17 piana sulla propria circonferenza esterna disposta in prossimità di un secondo punto di contatto tangenziale P2 quando i due suddetti rulli 9 e 10 si trovano nella suddetta configurazione di attesa: in tal modo il film 2 può liberamente passare anche in corrispondenza di questo punto di tangenza P2, mentre, in contemporanea all'attivazione di taglio dei rulli 9 e 10, il terzo rullo 16 opera una rotazione tale da mantenere il contatto tra il film 2 in avanzamento ed il secondo rullo 10, evitandone il ritorno verso la suddetta bobina dovuto al distacco del medesimo film 2 dallo spezzone S appena definito.

Con 18 in figura 2 sono indicati dei mezzi atti a generare una depressione, i quali sono realizzati sul secondo rullo 10 ed agiscono ^olo su una parte della circonferenza esterna del secondo rullo 10.

Tali mezzi 18 trattengono il suddetto lembo libero 2a successivo del film 2 sul secondo rullo 10, quando lo stesso lembo deve oltrepassare la coppia di rulli 9 e 10 subito dopo il taglio del precedente spezzone S: il trattenimento è necessario in quanto le elevate velocità in gioco unite ad una carica elettrostatica insita nelle caratteristiche del film 2 plastico potrebbero far deviare lo stesso film verso il primo rullo 9.

Più precisamente, questi mezzi 18 di generazione del vuoto possono essere costituiti da un condotto longitudinale 19 di aspirazione di aria, interno al secondo rullo 10, e collegato ad una pluralità di condotti radiali 20 paralleli tra loro ed efferentisi solo su una zona della superficie cilindrica esterna del secondo rullo 10; il distacco dei lembo libero anteriore 2a successivo dal secondo rullo 10 viene effettuato da una parete di guida 21 fissa disposta tra lo stesso secondo rullo e la fenditura 8 (vedi figura 2).

Da notare che, costruttivamente, il secondo rullo 10 presenta una distanza circonferenziale, ovvero quella non presentante la suddetta prima sfaccettatura 13, pari alla distanza D che vi è tra il primo punto di tangenza P1 e la fenditura 8: in tal modo è possibile, con un angolo giro, portare il lembo libero anteriore 2a successivo dal primo punto di tangenza P1 alla fenditura 8 per poter essere poi intercettato dal successivo gruppo 4 di prodotti 5.

Osservando la figura 1 , la stazione 6 di avvolgimento è prevista di mezzi 30 di avvolgimento, i quali sono costituiti da una pluralità di traversini 31 equidistanziati e mossi da una coppia di catene 32 chiuse ad anello e passanti su una incastellatura 33 a ponte disposta al disopra del piano di trasporto 3.

Ogni traversino 31 intercetta il film 2 passando oltre la fenditura 8 (a monte) e successivamente al passaggio del gruppo 4 di prodotti 5 oltre la stessa fenditura. Il traversino 31 permette un relativo svolgimento in quota del film 2 per poi oltrepassare il gruppo 4 di prodotti 5, in quanto i traversini 31 si muovono ad una velocità Vt superiore alla velocità di avanzamento Va dei gruppi 4, e così da permettere un avvolgimento del gruppo 4 lungo il senso di avanzamento A con lo spezzone S di film 2.

Per ottenere quindi il suddetto taglio del film 2 nello spezzone S a misura, i due rulli 9 e 10 devono presentare la suddetta velocità tangenziale V1 di taglio superiore alla velocità di avanzamento Vt dei traversini 31 per poter realizzare la suddetta rotazione di taglio in corrispondenza dello svolgimento del film 2 in quota per il tramite dei traversini 32.

Va da sé che il primo ed il secondo rullo 9 e 10 presentino la suddetta prima velocità tangenziale di taglio V1 superiore alla suddetta velocità di alimentazione Va, mentre nella rotazione di alimentazione del film 2, successivo al taglio, i rulli 9 e 10 presentano una seconda velocità V2 sostanzialmente pari alla velocità di alimentazione Va del gruppo 4 di prodotti 5: in tal modo si ottiene sia un distanziamento tra il lembo libero posteriore 2b appena tagliato e del lembo libero anteriore 2a successivo, sia un avanzamento di quest’ultimo in fase con il gruppo 4 di prodotti 5 che lo dovrà intercettare, evitando sovrapposizioni con lo spezzone S precedente.

Da questa sommaria descrizione, il dispositivo in oggetto raggiunge appieno gli scopi prefissati, grazie ad una struttura compatta e di minimo ingombro grazie all’utilizzo di soli tre rulli per tutte le fasi di alimentazione e taglio di film.

La successione di fasi che determina il funzionamento a regime del dispositivo permette una regolazione estremamente elastica del dispositivo stesso, grazie al quale è possibile ottenere un cambio formato in un tempo brevissimo, regolando semplicemente i tempi di attivazione del taglio dei rulli in funzione della lunghezza del film da alimentare.

Questa estrema elasticità fa sì che il dispositivo possa essere montato su qualsiasi tipo di macchina condizionatrice, ovvero che questa macchina faccia parte di una fascia in cui il confezionamento di gruppi di prodotti in unità di tempo risulti di tipo medio - alto o medio - basso, in quanto la struttura dello stesso dispositivo permette un elevato funzionamento a regime indipendentemente dalla tipologia di funzionamento delle stazioni di confezionamento dei prodotti.

Tutto questo senza che il dispositivo incida in modo eccessivo sui costi di realizzazione della macchina nel suo complesso.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per l’alimentazione ed il taglio di film in macchine condizionatrici di prodotti, macchine comprendenti una stazione (1) di alimentazione di film (2) in materiale plastico da una bobina continua in fase con detta macchina; detta stazione (1) di alimentazione essendo disposta sostanzialmente al disotto di un piano di trasporto (3) di gruppi (4) di prodotti (5), con senso di avanzamento (A) orizzontale a velocità di alimentazione (Va), alimentante una stazione (6) di avvolgimento; detta stazione (1) di alimentazione essendo altresì provvista di mezzi (7) di taglio atti a permettere la definizione di uno spezzone (S) di lunghezza predefmita di detto film (2), in fase con detta macchina, e sviluppantisi trasversalmente alla macchina stessa; un lembo libero (2a) anteriore di detto film (2) essendo intercettabile dalla base (4b) di detto gruppo (4) di prodotti (5) in corrispondenza di un transito degli stessi in prossimità di una fenditura (8) di passaggio presente su detto piano di trasporto (3), e così da permettere al detto film (2) un relativo svolgimento sul piano medesimo al disotto di detto gruppo (4), caratterizzato dal fatto di prevedere detti mezzi (7) di taglio costituiti da almeno una coppia di rulli (9, 10) controrotanti attorno a rispettivi assi paralleli (Y, Y’), disposti in prossimità di detta fenditura (8), ed ai quali è interposto, in corrispondenza di un primo punto di contatto tangenziale (P1), il detto film (2); detto primo rullo (9) essendo dotato di un coltello (11) radialmente sporgente dallo stesso; il detto secondo rullo (10) essendo provvisto di una gola radiale (12) alloggiente parte di detto coltello (11), in corrispondenza di una reciproca contro rotazione di taglio, e di una prima sfaccettatura (13) piana realizzata sulla propria superficie a valle di detta gola (12) rispetto al senso di rotazione (S1) del detto secondo rullo (10), detta prima sfaccettatura (13) essendo atta a definire un canale di libero passaggio per detto film (2); mezzi (14) di movimentazione, regolabili, di detti rulli (9, 10) essendo previsti agenti sugli stessi ed atti a permettere, in successione: un blocco della rotazione di detti rulli (9, 10) in una configurazione di attesa tale da disporre detta prima sfaccettatura (13) in prossimità del detto primo punto (P1) di contatto tangenziale con detto primo rullo (9), in corrispondenza di detta intercettazione del detto lembo libero (2a), in modo da permettere lo svolgimento di una quantità predeterminata di detto film (2) verso detto piano di trasporto (3) attraverso detto canale di libero passaggio; una attivazione di detti rulli (9, 10) in contro rotazione ad almeno una prima velocità tangenziale (V1) sufficiente per definire un taglio di detto film (2) in corrispondenza del lembo libero posteriore (2b) ed in modo da realizzare detto spezzone (S); una rotazione di detti rulli (9, 10) per un angolo giro fino a ritornare nella detta configurazione di attesa in modo da alimentare un lembo libero (2a) successivo in corrispondenza di detta fenditura (8); mezzi (15) di trattenimento essendo previsti agenti su detto film (2) ed atti a permettere un mantenimento dello stesso film a contatto con detto secondo rullo (10) almeno in corrispondenza di detto taglio di detto film (2).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (15) di trattenimento sono costituiti da un terzo rullo (16) motorizzato, in fase con detti rulli (9, 10), e rotante attorno ad un relativo asse (YM) parallelo ed al disotto di detti assi (Y, Y’) di rotazione di detto primo e secondo rullo (9, 10) rispetto a detto piano di trasporto (3); detto terzo rullo (16) essendo a contatto tangenziale, in un secondo punto (P2), con detto secondo rullo (10); detto terzo rullo (16) presentando almeno una seconda sfaccettatura (17) sulla propria circonferenza esterna disposta in prossimità di detto secondo punto di contatto tangenziale (P2) in corrispondenza di detto blocco di detti rulli (9, 10), cosi da permettere il libero passaggio di detto film (2), detto terzo rullo (16) essendo mobile in fase con detti rulli (9, 10) in corrispondenza di detta attivazione di taglio così da mantenere il contatto tra detto film (2) in avanzamento e detto secondo rullo (10).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo rullo (10) presenta una distanza circonferenziale, ovvero quella non presentante detta prima sfaccettatura (13), pari alla distanza (D) tra detto primo punto di tangenza (P1) e detta fenditura (8).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo rullo (10) è previsto di mezzi (18) atti a generare una depressione in corrispondenza di una parte della propria circonferenza esterna ed atti a trattenere il detto lembo libero (2a) successivo del detto film (2) sullo stesso secondo rullo in corrispondenza della detta prima attivazione di taglio.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (18) di generazione del vuoto sono costituiti da almeno un condotto longitudinale (19) di aspirazione di aria, interno a detto secondo rullo (10), e collegato ad una pluralità di condotti radiali (20) efferentisi sulla superficie cilindrica esterna di detto secondo rullo (10).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo rullo (9, 10) presentano deta prima velocità tangenziale di taglio (V1) preferenzialmente superiore alla detta velocità di alimentazione (Va).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , in cui sono previsti di mezzi (30) di avvolgimento costituiti da una pluralità di traversini (31) equidistanziati e mossi da una coppia di catene (32) chiuse ad anello e passanti su una incastellatura (33) a ponte disposta al disopra di detto piano di trasporto (3); detti traversini (31) agendo su detto di film (2) in modo da permettere una intercettazione dello stesso film attraverso un passaggio del detto traversino (31) oltre la detta fenditura (8), successivamente al passaggio di detto gruppo (4) di prodotti (5) oltre la stessa fenditura, ed Un relativo svolgimento in quota del deto film (2); detti traversini (31) muovendosi ad una velocità (Vt) superiore a detta velocità di avanzamento (Va) di detti gruppi (4) così da permettere un avvolgimento del detto gruppo (4) di prodotti (5) lungo il detto senso di avanzamento (A) con detto spezzone (S) di film (2), caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo rullo (9, 10) presentano detta prima velocità tangenziale (V1) di taglio preferenzialmente superiore a detta velocità di avanzamento (Vt) di detti traversini (31) in modo da realizzare detta rotazione di taglio in corrispondenza di detto svolgimento in quota di detto film (2) e così da definire detto spezzone (S).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detti primo e secondo rullo (9, 10) presentano una seconda velocità (V2), in corrispondenza di detta rotazione degli stessi rulli di alimentazione di detto film (2) verso detta fenditura (8), sostanzialmente pari alla detta velocità di alimentazione (Va) di detto gruppo (4) di prodotti (5).
9. 9. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi