ITBO960307A1 - Dispositivo di stoccaggio per linee di taglio di barre metalliche - Google Patents

Description

"Dispositivo di stoccaggio per linee di taglio di barre metalliche"

DESCRIZIONE

Il presente travato ha per oggetto un dispositivo di stoccaggio ottimizzabile per linee di taglio di barre metalliche. Con' è noto, nel campo dell'edilizia trovano impiego linee di taglio delle barre metalliche destinate alla realizzazione delle armature di manufatti in cemento armato e simili. Tali linee di taglio, di tipo cosiddetto fisso, prevedono generalmente mezzi di alimentazione delle barre metalliche a una stazione di taglio dotata di mezzi di riscontro, atti a regolare la lunghezza delle porzioni tagliate da tali barre; i succitati mezzi di alimentazione provvedono a prelevare le barre da tagliare da un relativo magazzino e a spingere le barre stesse a battuta contro i suddetti mezzi di riscontro, lungo una cosiddetta via di misurazione generalmente dotata di organi di supporto a rulli. Idonei mezzi di taglio operano poi la tranciatura delle barre nella misura prestabilita.

In altri casi non esistano mezzi di riscontro e la misurazione delle barre da tagliare si ottiene tramite ruote collegate con dispositivi tipo encoder.

Nell'esecuzione dell’operazione di taglio, si pone l'esigenza economica di ridurre al minimo gli scarti. Per ottenere questo risultato, è usualmente previsto l'impiego di un elaboratore elettronico che, in base alle partite da realizzare, provvede ad associare diverse misure in maniera da approssimare la lunghezza totale delle barre da tagliare. Le partite da realizzare seno infatti generalmente costituite da barre di diversa lunghezza, in relazione ai diversi impieghi previsti.

E' nota pertanto la necessità di disporre, a fianco della linea di taglio, di opportuni dispositivi di stoccaggio atti a raccogliere separatamente le barre tagliate nelle diverse misure, in maniera da ricostituire le suddette partite. In pratica, le barre metalliche vengono tagliate automaticamente in porzioni di diverse lunghezze corrispondenti alle misure richieste; tali porzioni vengono poi indirizzate a rispettive zone di stoccaggio . Tale fase si indica normalmente quale "ottimizzazione del taglio".

Le linee di taglio più semplici dispongono tradizionalmente di due zone di stoccaggio, disposte rispettivamente ai lati della linea stessa. Tali zone di stoccaggio prevedono rispettivi dispositivi fissi conformati a pettine, frequentemente quattro a sinistra e quattro a destra, atti a ricevere generalmente l'uno le barre destinate a rimanere diritte, l'altro le barre da sagomare; queste ultime vengono successivamente trasportate ai banchi di piegatura. Ciascuno dei suddetti dispositivi a pettine definisce una serie di stoccaggi, destinati a ricevere rispettivi gruppi di barre tagliate nelle diverse misure previste. Prima di essere asportate dai dispositivi di stoccaggio, le barre tagliate valgono generalmente legate in fasci. Per la movimentazione delle barre tagliate è necessario usualmente ricorrere a una gru. Ciò costituisce un inconveniente notevole soprattutto per guanto riguarda le barre da trasportare ai banchi di piegatura.

Per superare tale inconveniente , cioè per evitare l'uso di gru, è stato proposto l’impiego di un dispositivo di stoccaggio costituito da un carrello di grandi dimensioni mobile su rotaie disposte trasversalmente al disotto della linea di taglio. Il carrello è atto a ricevere le barre tagliate e a smistarle direttamente ai banchi di piegatura; a tal fine il carrello è dotato di una serie di vie a rulli, usualmente quattro, destinate a ricevere le diverse partite di barre, sia da mantenere diritte che da sagomare.

Oltre a consentire un minor numero di stoccaggi, e quindi una minore ottimizzazione del taglio, questa soluzione comporta un costo più elevato. Viene altresì lamentato il fatto che sul carrello vengono raccolte sia le barre da mantenere diritte che quelle da sagomare, cosa che rappresenta un elemento di potenziale confusione. Inoltre la presenza di un organo mobile costituisce un elemento di rischio rispetto alla sicurezza dell*impianto.

Un'ulteriore soluzione proposta, al fine di ovviare agli inconvenienti citati, prevede lo smistamento laterale delle barre da sagomare a un dispositivo di trasporto a catene che alimenta direttamente un banco di piegatura disposto a fianco della linea di taglio. In pratica, le barre tagliate da piegare cadono lateralmente sulle suddette catene, azionate su piani trasversali alla linea di taglio e dotate di denti che definiscono opportuni scompartì; le barre vengono quindi trasferite al banco di piegatura.

Questa soluzione consente bensì di ridurre l'ingombro dell'impianto e di evitare i rischi connessi a organi nobili, ma non permette una reale ottimizzazione del taglio. Il dispositivo ha infatti un solo stoccaggio selezionabile, cioè disponibile per suddividere le diverse partite di barre, e non si riesce quindi a separare le barre stesse dopo il taglio. Viene pertanto annullata la più importante caratteristica che contraddistingue le linee di taglio, quella appunto dell’ottimizzazione.

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato, escogitando un dispositivo di stoccaggio per linee di taglio dotato di ingombri ridotti, che consenta di garantire la corretta ottimizzazione del taglio delle barre metalliche e se necessario alimentare automaticamente i banchi di piegatura delle barre stesse.

Nell 'ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione un dispositivo di stoccaggio di semplice concezione, dotato di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile, nonché di costo re lativamente economico.

Tale compito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il trovato, dal pre sente dispositivo di stoccaggio per linee di taglio di barre metalliche, il quale si caratterizza per il fatto che comprende mezzi atti a definire una serie di scompartì di stoccaggio delle barre metalliche tagliate, disposti paralleli l'imo a fianco dell'altro, longitudinalmente a una linea di taglio; mezzi atti a convogliare dette barre metalliche tagliate, alimentate da detta linea di taglio, selettivamente a detti scomparti di stoccaggio; e mezzi a catena atti a pro vocare la traslazione dei detti scompartì di stoccaggio in direzione trasversale a detta linea di taglio, fra una posizione di ricevimento di dette barre metalliche tagliate e una posizione di scarico delle stesse barre metalliche.

I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di forme di esecuzione pre ferita del dispositivo di stoccaggio per linee di taglio di barre metalliche, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

le figure la, Il e le mostrano rispettivamente una vista schematica in sezione trasversale del dispositivo di stoccaggio in oggetto, in diverse configurazioni operative;

le figure 2a, 2b e 2c mostrano corrispondenti viste in sezione trasversale di una diversa forma re alizzativa del dispositivo di stoccaggio;

le figure 3a, 3b e 3c mostrano rispettivamente una vista in pianta di un'altra forma realizzativa del dispositivo di stoccaggio, nelle suddette diverse configurazioni operative; le figure 4 e 5 mostrano una vista in sezione trasversale di ulteriori forme realizzative del dispositivo di stoccaggio. Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato con 1 l'intelaiatura fissa del dispositivo di stoccaggio, sviluppata longitudinalmente a fianco di una nota linea di taglio 2 delle barre metalliche.

Il dispositivo di stoccaggio prevede organi a catena 3 disposti rispettivamente su un piano verticale trasversale alla linea di taglio 2, atti ad essere azionati secondo un percorso anulare da un idoneo organo motore, visibile nelle figg.2a, 2b e 2c dove è indicato con 4. Gli organi a catena 3 portano una serie di setti 5 atti a definire rispettivi scomparti 6 di stoccaggio delle barre metalliche tagliate, disposti paralleli l'uno a fianco dell'altro, longitudinalmente alla linea di taglio; tali scompartii di sto ccaggio 6 sono destinati a ricevere barre metalliche di misure diverse, come precisato nel seguito .

Con gli scamparti di sto ccaggio 6 seno atti a cooperare organi convogliato ri 7 delle barre metalliche tagliate, vincolati lateralmente alla linea di taglio 2, in maniera da risultare sporgenti al disopra della suddetta intelaiatura 1.

Tali organi convogliatori 7 sono costituiti da una serie di bracci 8 sporgenti lateralmente dalla sannita della linea di taglio 2, su piani verticali trasversali alla stessa linea di taglio 2, e opportunamente inclinati verso il basso. I bracci convogliatori 8 sono allungabili in maniera telescopica, così da assumere diverse lunghezze per convogliare le barre tagliate ai diversi scomparti di stoccaggio 6.

Per il trasferimento delle barre tagliate ai bracci convogliatori 8, la linea di taglio 2 prevede organi estrattori ribaltabili come indicato in disegno con le linee tratteggiate 9. Gli organi a catena 3 sono atti a cooperare ulteriori organi a catena 10 similmente disposti su piani verticali trasversali alla linea di taglio 2 e atti ad essere azionati secondo un percorso anulare. Gli organi a catena 10 portano relativi setti 11 atti a definire rispettivi scaparti 12 di deposito delle barre metalliche tagliate, disposti paralleli l'uno a fianco dell'altro, longitudinalmente alla linea di taglio.

Utilmente gli organi a catena 3 e 10 sono dip osti inclinati dal basso verso l'alto, sui rispettivi piani verticali, a partire dal lato rivolto alla linea di taglio 2, in maniera da ridurre l'ingonbro in direzione trasversale alla stessa linea di taglio.

Fra gli organi a catena 3 e 10 som disposti scivoli fissi 13, solidali all'intelaiatura 1, atti ad agevolare il trasferimento delle barre tagliate. Ulteriori scivoli fissi 14 sono previsti all’uscita degli organi a catena 10 per agevolare lo scarico delle barre tagliate a un banco di piegatura 15 che si estende longitudinalmente alla linea di taglio 2, al di là del dispositivo di stoccaggio.

Il funzionamento del dispositivo di stoccaggio risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

Le barre tagliate da piegare vengono estratte dalla lìnea di taglio 2, mediante l’azionamento degli organi ribaltabili 9, e spinte sui bracci 8 degli organi convogliatori 7 che provvedono ad alimentare gli scamparti di stoccaggio 6 definiti dai setti 5 degli organi a catena 3.

E' da notare che i succitati bracci 8 realizzano un piano inclinato atto a convogliare le barre metalliche verso il dispositivo di stoccaggio a catene. Tale piano inclinato ha estensione diversa a seconda della lunghezza assunta dai bracci 8 telescopici .

Le barre tagliate vengono indirizzate selettivamente, a seconda delle loro misure, ai diversi scomparti di stoccaggio 6 definiti sugli organi a catena 3. A tal fine i bracci 8 telescopici vengono infatti allungati o accorciati in maniera che la loro estremità risulti disposta al disopra dello scomparto di stoccaggio 6 da alimentare, come chiaramente visibile nelle figg.la, Ib e le. Le barre tagliate cadono in tal modo in un diverso scomparto di stoccaggio 6, a seconda delle loro misure.

A opportuni intervalli di tarpo, cioè dopo che negli scomparti di stoccaggio 6 si è raccolta una prefissata quantità di barre, si opera il trasferimento selettivo di tali barre a relativi scomparti di deposito 12 degli ulteriori organi a catena 10 che provvedano a loro volta all'alimentazione del banco di piegatura 15.

A tale scopo, viene ovviamente comandato l'avanzamento degli stessi organi a catena 3, così da provocare l'avanzamento corrispondente degli scomparti 6 in direzione degli ulteriori organi a catena 10.

Dopo il riempimento degli scamparti di deposito 12 dei suddetti ulteriori organi a catena 10, viarie similmente operato lo scarico delle barre raccolte sul banco di piegatura 15.

Ovviamente il numero di scomparti di stoccaggio 6 previsti può essere diverso da quello rappresentato, a seconda delle diverse esigenze di utilizzo del dispositivo.

Nel caso rappresentato, il dispositivo di stoccaggio si estende da un solo lato della linea di taglio 2. E' tuttavia possibile prevedere che esso abbia invece sviluppo bilaterale, in modo da alimentare due diverse linee di piegatura delle barre, disposte simmetricamente al due lati della linea di taglio. Nelle figg.2a, 2b e 2c è illustrata una diversa forma realizzativa del dispositivo di stoccaggio in cui i citati organi convogliatori sono costituiti da bracci 16 ripiegabili a segmenti. A seconda dei segmenti distesi di tali bracci 16 varia anche in questo caso l'estensione del citato piano inclinato, sicché è possibile trasferire le barre tagliate fornite dalla linea di taglio 2 ai diversi scomparti 6 degli organi a catena 3, in relazione alle diverse misure delle stesse barre.

Nel caso illustrato inoltre, gli organi a catena 3, definenti gli scomparti di stoccaggio 6, alimentano direttamente il banco di piegatura 15. Ciò è possibile ovviamente anche nel caso di utilizzo, per il convogliamento delle barre tagliate, dei bracci telescopici 8 descritti in precedenza.

Nella soluzione illustrata nelle figg.3a, 3b e 3c gli organi convogliatori delle barre tagliate sano costituiti da bracci 17 di lunghezza costante, girevoli simultaneamente, su azionamento di organi motori non rappresentati, attorno a rispettivi assi di incernieramento verticali, posti dal lato adiacente alla linea di taglio 2. A seconda della posizione angolare assunta dai bracci 17, varia la loro proiezione in direzione trasversale alla linea di taglio 2, per convogliare le barre tagliate, acme nei casi precedenti, ai diversi scomparti di stoccaggio 6 definiti sui sottostanti organi a catena 3.

In fig.4 è illustrata una ulteriore soluzione realizzativa in cui gli organi convogliatori delle barre tagliate sono costituiti da bracci 18 fissi, giacenti su piani verticali trasversali alla linea di taglio 2 e dotati di una opportuna inclinazione.

In questo caso gli organi a catena 3 sono atti ad essere azionati preferibilmente secondo versi di avanzamento opposto, su comando di organi motori invertibili, in maniera da portare selettivamente gli scomparti di stoccaggio 6 in corrispondenza della zona di uscita del piano inclinato definito dai suddetti bracci 18.

L'indirizzamento delle barre metalliche è ottenuto cioè mediante lo spostamento degli organi a catena 3, mantenendo fisso il punto di caduta delle barre stesse, ad esempio in una zona centrale dei suddetti organi a catena.

La soluzione illustrata in fig.5 prevede bracci 18 fissi sporgenti bilateralmente su piani verticali trasversali alla linea di taglio 2, con opportuna inclinazione. Gli organi a catena 3, atti ad essere azionati preferibilmente secondo versi di avanzamento opposto, sono disposti passanti al disotto della linea di taglio 2.

E' da notare che è possibile prevedere l'apertura a saracinesca della linea di taglio 2, in maniera da consentire la caduta delle barre metalliche direttamente sullo scomparto di stoccaggio 6 sottostante. E' possibile in tal modo prevedere tre diverse modalità di scarico delle barre metalliche.

Questa soluzione, oltre a consentire l'alimentazione di utilizzatori disposti ai due lati della linea di taglio, consente una sensibile riduzione dello spazio necessario, potendo utilizzare anche quello al disotto della linea di taglio.

Il dispositivo di stoccaggio a catane consente in definitiva di alimentare automaticamente il banco di piegatura con le barre metalliche raccolte dalla linea di taglio, senza ricorrere a gru o carrelli mobili. Il dispositivo in oggetto ha un ingombro ridotto e garantisce la corretta ottimizzazione del taglio delle barre stesse.

Il dispositivo di stoccaggio a catene è realizzato inoltre in maniera costruttivamente semplice, così da conseguire una proporzionale riduzione dei costi produttivi e di gestione.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di stoccaggio per linee di taglio di barre metalliche caratterizzato dal fatto che comprende mezzi atti a definire una serie di scomparti di stoccaggio delle barre metalliche tagliate, disposti paralleli l’uno a fianco dell’altro, longitudinalmente a una linea di taglio; mezzi atti a convogliare dette barre metalliche tagliate, alimentate da detta linea di taglio, selettivamente a detti scomparti di stoccaggio; e mezzi a catena atti a provocare la traslazione dei detti scomparti di stoccaggio in direzione trasversale a detta linea di taglio, fra una posizione di ricevimento di dette barre metalliche tagliate e una posizione di scarico delle stesse barre metalliche.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a catena portano una serie di setti atti a definire rispettivamente detti scomparti di stoccaggio di dette barre metalliche tagliate.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendinazione 1, caratterizzato dai fatto che detti mezzi atti a convogliare dette barre metalliche tagliate prevedono una serie di bracci a lunghezza variabile, sporgenti lateralmente dalla salinità di detta linea di taglio, inclinati verso il basso, su piani verticali trasversali alla stessa linea di taglio.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a convogliare dette barre metalliche tagliate prevedono una serie di bracci ripiegabili a segmenti, sporgenti lateralmente dalla sommità di detta linea di taglio, inclinati verso il basso, su piani verticali trasversali alla stessa linea di taglio.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti a convogliare dette barre metalliche tagliate prevedono una serie di bracci girevoli attorno a rispettivi assi di incerilieramento verticali e sporgenti lateralmente dalla sommità di detta linea di taglio, inclinati verso il basso, su piani verticali dotati di angolazione variabile rispetto alla stessa linea di taglio.
6. 6) Dispositivo secando la rivendinazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a catena sono atti ad essere azionati secondo versi di avanzamento apposto, in maniera da portare selettivamente detti scomparti di stoccaggio in corrispondenza della zona di uscita dei detti mezzi atti a convogliare dette barre metalliche tagliate, comprendenti una serie di bracci fissi, sporgenti lateralmente dalla sommità di detta linea di taglio, inclinati verso il basso, su piani verticali trasversali alla stessa linea di taglio.
7. 7) Dispositivo secando la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti bracci fissi sono sporgenti bilateralmente da detta linea di taglio, in maniera da alimentare dette barre metalliche a corrispondenti scompartì di stoccaggio, portati dai detti mezzi a catena passanti al disotto della stessa linea di taglio.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta linea di taglio è apribile a saracinesca, in maniera da consentire la caduta delle dette barre metalliche direttamente su uno scomparto di stoccaggio sottostante.
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta linea di taglio prevede organi estrattori ribaltabili atti a trasferire dette barre metalliche tagliate ai detti mezzi atti a convogliare le stesse barre.
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a catena sono atti a cooperare con ulteriori mezzi a catena similmente disposti su piani verticali trasversali a detta linea di taglio e atti a definire rispettivi scamparti di deposito delle dette barre metalliche tagliate, disposti paralleli l'uno a fianco dell'altro, longitudinalmente alla stessa linea di taglio.
11. 11) Dispositivo di stoccaggio per linee di taglio di barre metalliche secondo quanto desumibile dalia descrizione e dai disegni.