ITBO950591A1 - Dispositivo perforatore e tappatore per una macchina dispensatrice di coloranti o prodotti fluidi in generale - Google Patents

Abstract

Un dispositivo perforatore e tappatore per una macchina dispensatrice di coloranti comprendente almeno un ugello di erogazione (48) ed una struttura di supporto per un recipiente, comprende un organo perforatore (12) per realizzare un'apertura sul recipiente, disposta sostanzialmente allineata verticalmente con l'ugello (48) della macchina dispensatrice. Un organo tappatore (42), sul quale può essere alloggiato un tappo, è selettivamente mobile da una posizione di riposo ad una posizione operativa per applicare il tappo all'apertura realizzata sul recipiente. L'organo perforatore è montato su un elemento a slitta (14) mobile secondo una direzione orizzontale e interagente con mezzi di articolazione (20, 24, 34, 38) atti a muovere l'organo tappatore, ruotandolo sostanzialmente di un angolo di 90° dalla posizione di riposo a quella operativa.(Fig. 2).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo perforatore e tappatore per una macchina dispensatrice di coloranti o prodotti fluidi in generale"

La presente invenzione riguarda un dispositivo perforatore e tappatore per una macchina dispensatrice di coloranti o prodotti fluidi in generale. L'invenzione è stata sviluppata con particolare riguardo, ma non esclusivamente, ad un dispositivo perforatore e tappatore che possa essere agevolmente montato in combinazione con un dispositivo umidificatore degli ugelli di erogazione della macchina dispensatrice.

Prendendo come esempio il settore della preparazione di vernici o pitture, la realizzazione di prodotti finali colorati avviene miscelando quantità predefinite di una serie di prodotti coloranti, secondo formulazioni predeterminate, ad una quantità solitamente molto maggiore di un prodotto base, ad esempio una base bianca o trasparente. I coloranti vengono dosati mediante una macchina dispensatrice e da questa erogati in un recipiente contenente la base. Un esempio di metodo per il dosaggio di coloranti e di una macchina dispensatrice automatica è descritto nel brevetto EP-B-0198856.

Le basi sono solitamente immagazzinate entro recipienti chiusi da un coperchio che, al momento desiderato, vengono posti su uno sgabello di supporto della macchina dispensatrice, sotto agli ugelli di erogazione, dopo essere stati scoperchiati. Effettuando manualmente tale operazione, si corre il rischio di versare parte del contenuto del recipiente sia prima che dopo le operazioni di dispensazione dei coloranti. Oltretutto, le operazioni di apertura manuale di un recipiente comportano una notevole perdita di tempo.

In alcuni casi, i recipienti non vengono scoperchiati completamente, ma la loro parte superiore viene forata per ridurre il rischio di fuoriuscita del prodotto, chiudendo poi il foro con un tappo a pressione al termine delle operazioni di dispensazione. In questo modo si deve però porre una maggiore attenzione al posizionamento del recipiente sotto agli ugelli della macchina dispensatrice per assicurarsi che siano allineati verticalmente con il foro sul recipiente. Questo svantaggio provoca l'allungamento dei tempi di produzione ed inoltre introduce il rischio di scarti di produzione o di una scarsa precisione nell'ottenimento del colore desiderato nell'eventualità che i coloranti non penetrino completamente all'interno del recipiente.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti della tecnica nota mediante un dispositivo perforatore e tappatore che riduca i tempi di produzione dei prodotti finiti, che elimini i rischi di spreco di prodotto base o di colorante o dei prodotti fluidi in generale erogati da una macchina dispensatrice e che consenta l'uso di tale macchina anche da parte di personale non specializzato o comunque ne renda più agevole, comodo e rapido l'uso anche per elevati volumi di produzione. Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo perforatore e tappatore che risulti di semplice fabbricazione, montaggio e manutenzione, che possa essere realizzato in versioni adatte sia ad impieghi industriali che in installazioni di ridotte dimensioni.

Al fine di raggiungere lo scopo sopra indicato, la presente invenzione ha per oggetto un dispositivo perforatore e tappatore per una macchina dispensatrice di coloranti o prodotti fluidi in generale, caratterizzato dal fatto che comprende:

- una struttura di sopporto per almeno un recipiente atto a ricevere prodotti fluidi erogati da almeno un ugello della macchina dispensatrice, un organo perforatore per realizzare, nell'uso, un'apertura in una porzione superiore predeterminata del recipiente disposta sostanzialmente allineata verticalmente con l'almeno un ugello della macchina dispensatrice ,

un organo tappatore, comprendente un elemento di alloggiamento, selettivamente mobile da una posizione di riposo in cui l'elemento di alloggiamento è frontalmente accessibile per ricevere un tappo, a una posizione operativa di tappatura per applicare, nell'uso, il tappo alla corrispondente apertura realizzata sul recipiente dall'organo perforatore, mezzi di azionamento per attivare lo spostamento dell'organo tappatore dalla posizione di riposo alla posizione operativa in cui il tappo è sostanzialmente allineato verticalmente con l'almeno un ugello della macchina dispensatrice e, di conseguenza, con l'apertura realizzata sul recipiente dall'organo perforatore.

Un vantaggio della presente invenzione è che durante le operazioni di dispensazione non è necessario riposizionare il recipiente sotto all'organo perforatore, sotto agli ugelli o sotto all'organo tappatore. Per semplificare le operazioni di posizionamento del contenitore sotto agli ugelli, normalmente il foro viene praticato in corrispondenza del centro della faccia circolare superiore del recipiente. La posizione centrale di questo foro può non essere sempre conveniente per l'utente finale che è costretto a ribaltare il recipiente per estrem e completamente il contenuto.La realizzazione di un foro non centrato sulla parte superiore del recipiente, che può essere più comodo e gradito all'utente finale, rende però più difficoltoso, utilizzando i sistemi della tecnica nota, il posizionamento del recipiente sotto agli ugelli della macchina dispensatrice. In questo caso è infatti necessario ruotare manualmente il contenitore attorno al suo asse verticale controllando visivamente l'avvenuto posizionamento del foro sotto agli ugelli di erogazione. Un vantaggio ulteriore della presente invenzione è che si può forare il recipiente in una qualunque porzione della sua faccia superiore, ad esempio in prossimità della parete laterale cilindrica, in modo da favorire l'estrazione del prodotto fluido da parte dell'utilizzatore finale, superando, anche in questo caso, gli inconvenienti della tecnica nota. La scelta della posizione dell'apertura sul recipiente non dipende più quindi dalla necessità di semplificare il processo di dispensazione.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo perforatore e tappatore integrato o integrabile con un dispositivo umidificatore degli ugelli di una macchina dispensatrice, riducendo al minimo il tempo di esposizione degli ugelli stessi all'ambiente esterno onde evitare il noto fenomeno dell'essicamento.

Per raggiungere questi scopi, la presente invenzione ha per oggetto un dispositivo perforatore e tappatore del tipo sopra indicato, caratterizzato dal fatto che l'organo perforatore è accoppiato ad un dispositivo umidificatore dell'almeno un ugello della macchina dispensatrice, ed è selettivamente mobile dalla posizione di perforazione ad una posizione di disimpegno per liberare l'almeno un ugello dal dispositivo umidificatore e permettere l'erogazione di prodotti fluidi attraverso l'apertura nel recipiente.

Un vantaggio dell'associazione al dispositivo umidificatore è che in sostanza gli ugelli vengono scoperti solo per il tempo necessario all'erogazione, e non anche per tutto il tempo necessario alla foratura del recipiente e alla sua tappatura.

L'azionamento del dispositivo può essere di tipo manuale od automatico. In quest'ultimo caso l'organo perforatore, l'organo tappatore e, quando previsto, il dispositivo umidificatore possono essere connessi ad un corpo mobile, in particolare un corpo a slitta, azionato da un motore elettrico i cui circuiti di controllo possono essere collegati o interfacciati ai dispositivi di controllo automatico delle operazioni di erogazione dei fluidi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno dalla descrizione che segue di una forma preferita di attuazione, con riferimento ai disegni annessi, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematizzata di una macchina dispensatrice automatica comprendente un dispositivo secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una sezione laterale di un dispositivo perforatore e tappatore secondo la presente invenzione,

la figura 3 è una vista laterale ingrandita di un punzone del dispositivo di figura 2,

la figura 4 è una sezione secondo la linea IV-IV della figura 3,

la figura 5 è una vista prospettica ingrandita di un tappo utilizzabile con il dispositivo di figura 2,

la figura 6 illustra una variante dell'organo umidificatore di un dispositivo realizzato secondo la presente invenzione, e

le figure 7, 8, 9 e 10 illustrano schematicamente il dispositivo perforatore e tappatore di figura 2 in differenti configurazioni operative.

Con riferimento ora alla figura 1, una macchina dispensatrice automatica 1 comprende un vano 2 entro il quale è montato scorrevole verticalmente uno sgabello 3 su cui viene posto un recipiente R entro cui devono essere erogate quantità predefinite di fluidi contenute entro serbatoi alloggiati entro un carter 4. Naturalmente, la macchina dispensatrice può avere configurazione diversa da quella illustrata e, ad esempio, comprendere una testa di erogazione sporgente che si affaccia su un organo mobile verticalmente, il quale a sua volta può essere integrato in un sistema di alimentazione o movimentazione, manuale o automatico, dei contenitori come ad esempio una rulliera, un tappeto mobile e simili.

Le operazioni di erogazione vengono controllate tramite un circuito elettronico, eventualmente connesso ad un'interfaccia utente. Le caratteristiche della macchina dispensatrice e le modalità di erogazione non vengono qui prese in considerazione in quanto già note nel settore e non rientranti nell'ambito della presente invenzione. Sulla macchina è installato un dispositivo di perforazione e tappatura 10, comprendente un organo tappatore 42 atto ad accogliere, come meglio spiegato nel seguito, un tappo 6.

Il dispositivo perforatore e tappatore 10, illustrato più in dettaglio nella figura 2, comprende un organo perforante 12 montato su una slitta 14 mobile orizzontalmente su guide fissate sotto alla testa di erogazione 16 della macchina dispensatrice, disposto nel vano 2 sopra allo sgabello 3 di figura 1. Il movimento orizzontale della slitta 14 è comandato tramite l'attivazione di un motore elettrico 15, preferibilmente in corrente continua, collegato ad una ruota dentata che ingrana con una cremagliera solidale con la slitta 14. La movimentazione della slitta 14 può naturalmente avvenire tramite meccanismi di tipo diverso, ad esempio mediante una vite senza fine, uno stelo, un azionatore elettrico o idraulico, un martinetto o un qualunque altro leverismo, trasmissione o meccanismo comandati con un qualunque tipo di motore elettrico, pneumatico, idraulico o tipi equivalenti.

Alla slitta 14, forata in corrispondenza della testa di erogazione 16 quando il dispositivo perforatore e tappatore è nella sua posizione di riposo illustrata nella figura 2, è avvitato un punzone 18 che, come visibile nelle figure 3 e 4, è provvisto di una filettatura esterna 11 nella sua parte superiore e, all 'estremità inferiore, di lame sagomate 13. Sulla parete superiore del punzone 18 è prevista una cavità 17 destinata ad accogliere un pacco di materiale impregnato d'acqua o solvente o comunque un composto atto a mantenere umidificati i fluidi erogati dalla macchina e ad impedirne l'essiccamento che porterebbe all'occlusione degli ugelli di erogazione.

Tornando alla figura 2, l'organo perforatore 12 comprende un anello 16 dal quale si estende verticalmente una pluralità di aste di guida 19, preferibilmente na non esclusivamente in numero di quattro, liberamente scorrevoli entro fori passanti ricavati sulla slitta 14. La posizione di massima escursione verso il basso dell'anello 16 è determinata da arresti di fine corsa 19a realizzati all'estremità superiore delle aste di guida 19. Una pluralità di molle elicoidali 21, avvolte intorno alle aste di guida 19, contrasta elasticamente il moto dell'anello 16 verso l'alto. Sulla struttura della macchina dispensatrice, o comunque sulla struttura di sopporto della slitta 14, è montato scorrevole un perno di controllo 23 avente asse coincidente con l'asse di una delle aste di guida 21 nella posizione di riposo del dispositivo 10 illustrata nella figura 2. Al perno di controllo 23 sono associati sensori 27a, 27b la cui funzione verrà meglio descritta nel seguito.

Una barra 20 è montata scorrevole orizzontalmente sulla slitta 14 ed è dotata di una coppia di fermi registrabili, un fermo anteriore 22 ed un fermo posteriore 24. I fermi 22, 24 sono disposti da parti opposte rispetto ad un'appendice 26 fissata alla slitta. In corrispondenza dell'estremità anteriore 30 dell'asta 20, ossia l'estremità diretta verso la parte frontale 28 della macchina dosatrice, a destra nella figura 2, è montato un perno trasversale 34 mobile all'interno di un'asola 36 ricavata sulla parete laterale 38 di una forcella di supporto 40 dell'organo tappatore 42. Al fine di bilanciare le spinte laterali sulla barra 20, l'estremità anteriore è preferibilmente conformata a forcella.

Sulla forcella di supporto 40, è montata una pluralità di aste di guida 25 scorrevoli, del tutto analoghe alle aste di guida dell'organo perforatore 12 e anch'esse dotate di battute di fine corsa 25a ad una delle estremità. All'estremità opposta, le aste di guida 25 sorreggono un piatto reggitappo 44 dotato di una corona di linguette flessibili 27 atta a trattenere un tappo 29, illustrato in figura 5. Più in dettaglio, il tappo 29 comprende una parete cilindrica 31 internamente dotata di nervature anulari 33 che vengono agganciate dalle linguette elastiche 27 dell'organo tappatore 42.

Una molla elicoidale centrale 35 contrasta elasticamente il moto del piatto reggitappo 44 verso la forcella di supporto 40 dell'organo tappatore 42. Naturalmente, è possibile adottare anche per le aste di guida 25 dell'organo tappatore 42 la stessa soluzione utilizzata nel caso dell'organo perforatore 12, cioè adottare molle elicoidali avvolte intorno a ciascuna asta di guida, e viceversa. La forcella di supporto 40 è articolata ad una staffa 46, fissata al supporto dell'organo 10, per mezzo di una barra di articolazione 41. La forcella 40 risulta cosi oscillabile rispetto ad un asse trasversale, ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento della slitta 14 e dell'asta 20. L'asola 36 è allungata secondo una direzione a 45° rispetto alla direzione orizzontale delle guide della slitta 14, come visibile nella figura 2.

Naturalmente, a seconda delle dimensioni del dispositivo 10, della sua massa e, conseguentemente, delle forze di inerzia che si sviluppano nella sua movimentazione, si può prevedere più di una barra 20, disponendo ad esempio due barre parallele ai due lati del dispositivo 10.

Il dispositivo perforatore e tappatore 10 è montato sulla macchina dispensatrice in modo che nella posizione di riposo illustrata in figura 2, la parete inferiore 48 della testa di erogazione 16, sulla quale sfociano i condotti di erogazione dei coloranti e che chiameremo nel seguito col termine "centro ugelli", sia disposta sostanzialmente allineata verticalmente con l'organo perforatore 12. In una forma di attuazione preferita, la parete inferiore 48 del centro ugelli è inclinata a rampa in modo da accoppiarsi, nella posizione a riposo del dispositivo, con una piastra anulare 52 complementare fissata alla slitta 14. La piastra anulare 52 è internamente filettata per il montaggio del punzone 18, come descritto sopra. Preferibilmente, una guarnizione di tenuta toroidale o O-Ring montata sulla piastra anulare 52 isola il centro ugelli 48 dall'ambiente esterno nella posizione di riposo del dispositivo 10, consentendo un'azione efficace da parte del materiale umidificatore alloggiato nella cavità 17 del punzone 18.

L'organo perforatore 12, e in generale il dispositivo 10 è montato sulla macchina dispensatrice nel vano 2 sopra allo sgabello 3 di sopporto del recipiente R entro cui devono essere dispensati i coloranti. Lo sgabello 3, in una forma di attuazione automatizzata del dispositivo perforatore e tappatore 10, è mobile verticalmente su guide ed è connesso ad un motore elettrico, con l'interposizione, ad esempio, di una trasmissione a pignone e cremagliera.

Naturalmente, è possibile prevedere metodi alternativi di movimentazione dello sgabello, in particolare tramite viti senza fine, azionatori elettrici od idraulici, martinetti, attuatori telescopici e simili oppure anche mediante leveraggi o meccanismi ad azionamento manuale. Nel caso di movimentazione automatica dello sgabello 3, è particolarmente vantaggioso predisporre un sistema di controllo del dispositivo attuatore in modo tale da poter regolare la velocità di salita e discesa dello sgabello in maniera discreta o continua. In particolare, è particolarmente vantaggioso predisporre almeno due velocità operative del movimento verticale dello sgabello 3, una prima velocità maggiore per ridurre i tempi di carico e scarico del recipiente R, ed una seconda velocità inferiore, per la regolazione fine della posizione del recipiente R sotto al gruppo perforatore e tappatore 10, secondo le modalità operative che verranno meglio descritte nel seguito.

Una variante del dispositivo umidificatore, adatta particolarmente a macchine dispensatrici a caricamento manuale di un recipiente, comprende un coperchio 60, preferibilmente avente un labbro periferico 60a elastico e sagomato, articolato alla struttura di sopporto del dispositivo perforatore e tappatore 10 o alla struttura della macchina dispensatrice tramite un leverismo a quadrilatero articolato, comprendente due coppie di leve 62, 64. Le leve posteriori 64 recano ciascuna un piolo 66 che scorre in un'asola 68 ricavata su un rispettivo braccio laterale 70 di una forcella 72. Introducendo un recipiente R nel vano 2 di una macchina dispensatrice dotata di tale dispositivo umidificatore, la parete laterale del recipiente spinge all'indietro la forcella 72, nel senso indicato dalla freccia A, in modo da liberare il centro ugelli 48a per le operazioni di erogazione. Un sensore 76 fornisce un segnale di consenso per l'inizio delle operazioni di erogazione quando il centro ugelli 48a è libero dal dispositivo umidificatore. Una molla di richiamo 74 provvede a riportare il dispositivo umidificatore nella posizione illustrata in figura 6 quando il recipiente viene estratto dal vano 2 al termine delle operazioni di perforazione, erogazione e tappatura. Nella figura 6 è anche illustrata, con linea a tratto, la posizione assunta dall'organo tappatore 42 durante la fase di tappatura del recipiente R.

Nell'uso del dispositivo di perforazione e tappatura 10 illustrato nella figura 2,un recipiente R chiuso, solitamente contenente un prodotto base, entro il quale devono essere erogati uno o più coloranti, viene posto sullo sgabello 3 verticalmente mobile. Nel caso in cui il recipiente R venga posto manualmente sullo sgabello, una porta di chiusura sensorizzata (non mostrata in figura 1) o altri sistemi noti di sicurezza impediscono l'attivazione del ciclo di erogazione, fornendo un segnale di inibizione al calcolatore 5.

Prima di attivare le operazioni di erogazione, un tappo 29 viene posizionato, automaticamente o manualmente, sul piatto reggitappo 44 accessibile frontalmente da parte di un operatore. E' possibile prevedere un sensore associato al piatto reggitappo 44 che fornisce al calcolatore 5 un segnale di consenso per l'inizio delle operazioni di erogazione solo se viene rilevata la presenza del tappo 29.

L'inizio delle operazioni di erogazione ha luogo innanzitutto con il sollevamento dello sgabello 3 e del recipiente R posto su di esso finché la parte superiore del recipiente non viene forata dalle lame 13 del punzone 18. In questa fase, la posizione del dispositivo di riposo 10 è quella illustrata schematicamente nella figura 7. In una forma preferita di attuazione, la velocità di avvicinamento del recipiente R al punzone 18 avviene ad una prima velocità maggiore, per passare poi ad una seconda velocità minore durante la foratura. Mentre il punzone 18 fora la parte superiore del recipiente R, esso spinge verso l'alto l'anello 16 superando l'azione di contrasto elastico delle molle 21 e spingendo di conseguenza verso l'alto il perno di controllo 23 tramite l'azione dell'asta di guida 19 coassiale con tale perno. Una posizione di fine corsa superiore del perno di controllo 23 viene rilevata dal sensore 27a di "tutto-alto” che fornisce al circuito elettronico di controllo un segnale di fine della fase di perforazione. Il circuito elettronico comanda di conseguenza la discesa dello sgabello 3 quel tanto che basta a liberare la parte superiore del recipiente R dalle lame del punzone 18.

La configurazione delle lame 13 del punzone 18 è tale da permettere la tranciatura di un disco di lamiera sulla parte superiore del contenitore, senza tuttavia provocarne il distacco completo, bensì la piegatura verso l'interno del contenitore R stesso. Il fatto che la porzione di lamiera tranciata non sia liberamente mobile all'interno del contenitore R, comporta in primo luogo una maggiore sicurezza per l'utilizzatore finale nel caso in cui questi decidesse di scoperchiare completamente il recipiente R. In questo caso, con l'asportazione del coperchio del recipiente R viene asportato anche il disco eli lamiera tranciata, che può essere allontanato reducendo i rischi di tagli o ferite per l'utilizzatore. In secondo luogo, il fatto che il disco di lamiera tranciata rimanga attaccato al coperchio del recipiente R impedisce che i fluidi contenuti nel recipiente R possano essere contaminati o inquinati dal disco stesso.

Nella fase successiva il motore elettrico 15 viene eccitato in modo da provocare l'arretramento della slitta 14 che, trascinando con sé la piastra anulare 52, il punzone 18 e, complessivamente, l'organo perforatore 12, libera il centro ugelli 48, come illustrato schematicamente nella figura 8. A questo punto può iniziare la fase vera e propria di erogazione dei coloranti nel recipiente R, attraverso l'apertura precedentemente realizzata nella sua parte superiore. L'arresto del motore elettrico 15, e quindi del dispositivo 10 nella posizione di erogazione illustrata in figura 8, è determinato da un segnale fornito al calcolatore 5 da un sensore di prossimità o da un microinterruttore.

Al termine della fase di erogazione, il motore elettrico 15 viene nuovamente eccitato in modo da provocare l'ulteriore arretramento della slitta 14. Nel moto di arretramento della slitta 14, l'appendice 26, scontrandosi con il fermo 24, trascina con sé la barra 20 che, tramite il perno 34, provoca la rotazione della forcella 40 e quindi complessivamente dell'organo tappatore 42, come illustrato in figura 9. Al raggiungimento della posizione illustrata in figura 10, segnalata da un altro sensore di prossimità, il motore elettrico 15 viene diseccitato. In tale configurazione, l'organo tappatore 42 ha raggiunto una posizione sostanzialmente coincidente con la posizione occupata dall'organo perforatore prima dell'inizio delle operazioni di erogazione. Lo sgabello 3 viene sollevato nuovamente in modo che il tappo 29 venga inserito nell'apertura prodotta in precedenza dal punzone 18 sul recipiente R. L'asta di guida 25 dell'organo tappatore 42 coassiale con il perno di controllo 23 ne provoca l'innalzamento in maniera del tutto analoga a quanto sopra descritto con riferimento all'organo perforatore, in modo da segnalare al calcolatore il raggiungimento della condizione di "tutto-alto", in cui il tappo è inserito correttamente nell'apertura sul recipiente R. Mediante il successivo abbassamento dello sgabello 3, l'interferenza fra il tappo 29 e l'apertura sul recipiente R provoca la flessione delle linguette 27 ed il conseguente distacco del tappo dal piatto 44.

La slitta 14 viene poi ricondotta nella posizione di riposo di figura 7. Il ritorno dell'organo tappatore 42 nella sua posizione di riposo è garantito dalla spinta esercitata dall'appendice 14 sul fermo anteriore 22 o, in alternativa o in aggiunta, dall'azione esercitata da elementi elastici di richiamo della forcella 40, ad esempio da molle di torsione coassiali al perno di articolazione 41, che spingono l'organo tappatore 42 nella posizione delle figure 2 e 7. Preferibilmente, l'ulteriore sensore 27b verifica che il perno di controllo 23 abbia raggiunto una posizione di "tutto basso", corrispondente al completo scorrimento verso il basso delle aste di guida 25 dell'organo tappatore, prima di fornire al calcolatore un segnale di consenso per attivare l'avanzamento della slitta 14.

Nella posizione di riposo, il centro ugelli 48 viene nuovamente chiuso inferiormente dalla piastra anulare 48 e dal punzone 18 che, recando all'interno il materiale umidificatore,impedisce l'essiccamento del colorante ancora presente nei condotti di erogazione.

In una variante del dispositivo sopra illustrato, la parete inferiore 48 del centro ugelli è piana e viene chiusa da un dispositivo umidificatore portato dall'organo tappatore anche durante la fase di tappatura del recipiente. Tale modalità operativa, che consente di ridurre, in pratica, al solo periodo di erogazione il tempo in cui il centro ugelli è a contatto con l'aria, è realizzabile in particolare su una variante del dispositivo perforatore e tappatore in cui l'organo tappatore è disposto parallelamente all'organo perforatore, montato sulla stessa slitta 14. Questa soluzione,benché più scomoda per un operatore che debba montare un tappo sull'organo tappatore, consente di semplificare i meccanismi di movimentazione di tale organo che viene sempre spostato parallelamente a sé stesso, senza ruotare.

In un'ulteriore variante, si può prevedere che il recipiente rimanga posizionato su un supporto fisso e venga mosso verticalmente il dispositivo di perforazione e tappatura, ad esempio montando la slitta su guide verticali, o anche prevedere il movimento verticale indipendente del gruppo perforatore e del gruppo tappatore. L'azionamento in verticale di tutto il dispositivo o, singolarmente, dei gruppi perforatore e tappatore, può essere comandato sia manualmente sia automaticamente.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo perforatore e tappatore per una macchina dispensatrice di coloranti o prodotti fluidi in generale comprendente almeno un ugello di erogazione ed una struttura di supporto per almeno un recipiente, caratterizzato dal fatto che comprende: un organo perforatore (12) per realizzare, nell'uso, un'apertura in una porzione superiore predeterminata del recipiente, disposta sostanzialmente allineata verticalmente con l'almeno un ugello (48) della macchina dispensatrice, un organo tappatore (42), comprendente un elemento di alloggiamento (44), selettivamente mobile da una posizione di riposo in cui l'elemento di alloggiamento (44) è frontalmente accessibile per ricevere un tappo, a una posizione operativa di tappatura per applicare, nell'uso, il tappo alla corrispondente apertura realizzata sul recipiente dall'organo perforatore (12), mezzi di azionamento per attivare lo spostamento dell'organo tappatore (42) dalla posizione di riposo alla posizione operativa in cui il tappo è sostanzialmente allineato verticalmente con l'almeno un ugello della macchina dispensatrice e, di conseguenza, con l'apertura realizzata sul recipiente dall'organo perforatore (12).
2. 2. Dispositivo perforatore e tappatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'organo perforatore (12) è accoppiato ad un dispositivo umidificatore dell'almeno un ugello (48) della macchina dispensatrice, ed è selettivamente mobile dalla posizione di perforazione ad una posizione di disimpegno per liberare l'almeno un ugello dal dispositivo umidificatore e permettere l'erogazione di prodotti fluidi attraverso l'apertura ricavata nel recipiente.
3. 3. Dispositivo perforatore e tappatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un elemento mobile (14) secondo una direzione orizzontale, l'organo perforatore (12) essendo montato sull'elemento mobile (14), l'organo tappatore (42) essendo articolato all'elemento mobile (14) ed essendo oscillabile, in seguito ad una traslazione dell'elemento mobile, sostanzialmente di un angolo di 90°.
4. 4. Dispositivo perforatore e tappatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento mobile (14) comprende un'appendice (26) entro la quale è montata scorrevole orizzontalmente almeno una barra (20) articolata all'organo tappatore (42), un elemento di riscontro posteriore (24) essendo montato in posizione fissa sull'almeno una barra (20) per trascinare in rotazione l'organo tappatore (42) nella posizione di tappatura in seguito ad una traslazione all'indietro dell'elemento mobile (14).
5. 5. Dispositivo perforatore e tappatore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l'almeno una barra (20) comprende un'estremità anteriore (30)conformata a forcella, mobile all'interno di un'asola (36) ricavata sulla parete laterale (38) di una forcella di supporto (40) dell'organo tappatore (42).
6. 6. Dispositivo perforatore e tappatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento mobile (14) comprende mezzi elastici per spingere l'organo tappatore (42) nella posizione di riposo.
7. 7. Macchina dispensatrice di coloranti o prodotti fluidi in generale, comprendente almeno un ugello di erogazione (48) ed una struttura di supporto (3) per un recipiente (R) in cui erogare prodotti fluidi, caratterizzata dal fatto che comprende un dispositivo perforatore e tappatore (10) comprendente un organo perforatore (12) ed un organo tappatore (42) attivabili selettivamente in sequenza rispettivamente prima dell'inizio e dopo il termine delle operazioni di erogazione dei prodotti fluidi, l'organo perforatore (12) essendo atto a praticare un'apertura in una porzione predeterminata del recipiente (R) disposta sostanzialmente allineata verticalmente con l'almeno un ugello (48), l'organo tappatore (42) essendo atto ad inserire un tappo nell'apertura sul recipiente (R) secondo una direzione sostanzialmente allineata verticalmente con l'almeno un ugello (48).
8. 8. Macchina dispensatrice secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che comprende un organo a sgabello (3) verticalmente mobile per avvicinare e allontanare il recipiente (R) selettivamente rispetto all'organo perforatore (12) e all'organo tappatore (42) quando questi sono disposti nella posizione alineata verticalmente con l'almeno un ugello (48) della macchina dispensatrice.
9. 9. Macchina dispensatrice secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che l'organo perforatore (12) e l'organo tappatore (42) comprendono ciascuno un elemento ad anello (16, 44) mobile verticalmente su aste di guida (21, 25) quando l'organo perforatore (12) o l'organo tappatore (42) è nella posizione alineata con l'almeno un ugello (48), lo spostamento dell'elemento ad anello (16, 44), provocato alternativamente dall'innalzamento dell'organo a sgabello (3) e dall'azione di richiamo esercitata da elementi elastici (21, 35) montati sull'organo perforatore ( 12) e sull'organo tappatore (42), essendo rilevato da sensori di consenso e di fine corsa (27a, 27b).