ITBO20080635A1 - Sottocarro. - Google Patents

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ITBO20080635A1
ITBO20080635A1 IT000635A ITBO20080635A ITBO20080635A1 IT BO20080635 A1 ITBO20080635 A1 IT BO20080635A1 IT 000635 A IT000635 A IT 000635A IT BO20080635 A ITBO20080635 A IT BO20080635A IT BO20080635 A1 ITBO20080635 A1 IT BO20080635A1
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IT
Italy
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seat
beam element
undercarriage according
undercarriage
sliding
Prior art date
Application number
IT000635A
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English (en)
Inventor
Matteo Comandini
Angelo Mosconi
Moreno Para
Original Assignee
Sampierana S P A
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62DMOTOR VEHICLES; TRAILERS
    • B62D55/00Endless track vehicles
    • B62D55/08Endless track units; Parts thereof
    • B62D55/084Endless-track units or carriages mounted separably, adjustably or extensibly on vehicles, e.g. portable track units
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62DMOTOR VEHICLES; TRAILERS
    • B62D49/00Tractors
    • B62D49/06Tractors adapted for multi-purpose use
    • B62D49/0678Tractors of variable track width or wheel base

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  • Chemical & Material Sciences (AREA)
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  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Acyclic And Carbocyclic Compounds In Medicinal Compositions (AREA)
  • Mutual Connection Of Rods And Tubes (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
SOTTOCARRO „
Il presente trovato si riferisce ad un sottocarro. Sono noti dei sottocarri a carreggiata variabile, comprendenti un telaio principale ed un primo ed un secondo opposti sottotelai, ciascuno per il sostegno di rispettivi mezzi di trazione del sottocarro e disposti, ciascuno, in corrispondenza di un rispettivo fianco del telaio principale, nonché presentanti delle rispettive sedi per l'alloggiamento scorrevole di un corrispondente elemento a trave collegato al rispettivo sottotelaio.
Nei sottocarri noti sono, altresì, previsti dei mezzi che sono atti a muovere il rispettivo elemento a trave tra almeno una prima posizione, definente una carreggiata ridotta del sottocarro, in cui il rispettivo sottotelaio è ravvicinato al rispettivo fianco ed il rispettivo elemento a trave è rientrato nella rispettiva sede, ed una seconda posizione, definente una carreggiata allargata del sottocarro, in cui il rispettivo sottotelaio è allontanato dal rispettivo fianco ed il rispettivo elemento a trave si prolunga all'esterno della rispettiva sede.
I sottocarri a carreggiata variabile di tipo noto presentano, inoltre, delle superfici inclinate e reciprocamente cooperanti definenti dei mezzi di bloccaggio del movimento di sfilo, o di fuoriuscita, degli elementi a trave, le quali superfici inclinate sono previste, rispettivamente, in corrispondenza della sede e della trave di supporto del sottotelaio.
in particolare, nella posizione a carreggiata allargata, in cui lo sfilo è nella posizione di massima fuoriuscita dalla rispettiva sede di alloggiamento, i mezzi di bloccaggio di scorrimento entro la corrispondente sede sono atti a provvedere una consistente azione di spinta dell'elemento a trave contro alla contrapposta superficie superiore della sede, con il detto elemento a trave che appoggia, inferiormente, direttamente con la propria superficie inclinata contro alla superficie inclinata del cuneo di sollevamento provvisto entro la rispettiva sede.
In questa condizione di lavoro, a carreggiata allargata, il cuneo di bloccaggio previsto entro la sede viene fortemente sollecitato dal corrispondente elemento o trave, per contrastare l'azione flettente provvista dall'elemento a trave.
Ne viene la necessità di realizzare dei cunei di bloccaggio dell'estensione del rispettivo elemento a trave, o sfilo, che siano particolarmente robusti e di dimensioni elevate, e quindi eccessivamente ingombranti, oltre che troppo pesanti. Ne risulta un impiego sovrabbondante di materiale e la necessità, per il personale addetto, di compiere delle difficoltose e fastidiose operazioni per la realizzazione del medesimo sottocarro, con conseguente allungamento dei tempi per la realizzazione del sottocarro.
Inoltre, per il fatto che lo sfilo o elemento a trave all'interno della sede presenta un certo gioco, durante le operazioni di movimentazione dalla posizione a carreggiata ridotta verso la posizione a carreggiata allargata del sottocarico, o viceversa, si producono degli svantaggiosi contraccolpi che sollecitano eccessivamente la struttura e che risultano essere fastidiosi per gli operatori alla guida della macchina operatrice. Detti contraccolpi possono inoltre, rivelarsi dannosi anche per le operazioni in corso di esecuzione da parte dell'apparecchiatura che monta tali sottocarri di tipo noti.
Viene provvisto un sottocarro, comprendente un telaio principale ed un primo ed un secondo opposti sottotelai ciascuno per il sostegno di rispettivi mezzi di trazione del sottocarro, in cui detto telaio principale presenta almeno una rispettiva sede per l'alloggiamento scorrevole di un corrispondente elemento a trave di supporto del rispettivo sottotelaio, ed in cui sono previsti dei mezzi atti a muovere il rispettivo elemento a trave tra almeno una prima posizione definente una carreggiata ridotta del sottocarro, ed una seconda posizione definente una carreggiata allargata del sottocarro; il sottocarro essendo caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza della superficie inferiore della rispettiva sede, sono provvisti dei mezzi che sono atti a definire dei mezzi di bloccaggio dello scorrimento dell'elemento a trave nella condizione di carreggiata allargata, e dei mezzi, separati dai mezzi di bloccaggio entro la sede, che sono atti a definire una reazione di contrasto alla sollecitazione provvista dall'elemento a trave nella condizione di carreggiata allargata.
In questo modo, è possibile realizzare dei mezzi di bloccaggio dello scorrimento degli elementi a trave, che sono convenientemente di dimensioni ridotte e sono atti unicamente ad esercitare un'azione di bloccaggio dello scorrimento e di serraggio dello sfilo contro alla contrapposta faccia della rispettiva sede.
Le lavorazioni di montaggio del presente sottocarro sono, quindi, rese più agevoli, a tutto vantaggio di una più rapida realizzazione del presente sottocarro.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
la figura 1 illustra una vista in prospettiva di una realizzazione preferita di sottocarro secondo il presente trovato?
- la figura 2 illustra una vista dall'alto, con particolari in tratteggio, della realizzazione preferita di sottocarro secondo il presente trovato?
la figura 3 illustra una vista in prospettiva del solo telaio principale della presente realizzazione preferita di sottocarro?
la figura 4 illustra una vista in prospettiva del sottotelaio con corrispondenti elementi a trave di supporto in conformità alla realizzazione preferita di sottocarro secondo il presente trovato;
la figura 5A illustra una vista in sezione trasversale del presente sottocarro illustrante una condizione tratteggiata ridotta;
la figura 5B illustra un particolare ingrandito della fig. 5A;
la figura 6A illustra una vista in sezione trasversale, simile a quella della figura 5A, illustrante una condizione di carreggiata allargata per il presente sottocarro;
la figura 6B illustra un particolare ingrandito della figura 6A;
- la figura 7 illustra una vista in esploso relativa in particolare al blocchetto di serraggio, o di bloccaggio dello scorrimento dello sfilo, secondo la presente realizzazione preferita;
la figura 8 illustra una vista dall'alto del blocchetto di serraggio, o di fine corsa dello sfilo, secondo la presente realizzazione preferita;
la figura 9 illustra una vista in sezione presa in corrispondenza della mezzeria del detto blocchetto di serraggio;
- la figura 10 illustra una vista in sezione longitudinale presa in corrispondenza di un foro per il passaggio dei mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio secondo la presente realizzazione preferita; la figura 11 illustra una vista in sezione trasversale di una corrispondente sede dei mezzi mobili di impegno superiore della presente realizzazione preferita ài sottocarro;
le figure 12 e 13 illustrano, in vista prospettica, dei particolari relativi alla zona del blocchetto di serraggio, con predisposizione di diversi spessori di regolazione della posizione longitudinale del medesimo blocchetto di serraggio.
Con riferimento alla figura 1 si evince come una realizzazione preferita 10 di sottocarro a carreggiata variabile comprende un telaio principale 12, che monta centralmente una ralla 13 di collegamento alla parte superiore della macchina utilizzante il presente sottocarro, il quale telaio principale 12 definisce un primo ed un secondo fianchi 14, 16, tra di loro opposti, in corrispondenza dei quali vengono associati un primo ed un secondo sottotelaio 18, 20, ciascuno per il sostegno di rispettivi mezzi di trazione, sotto forma di rispettivi cingoli, avvolti ad anello chiuso, 22, 24 e scorrevoli su appositi rulli previsti sul rispettivo sottotelaio 18, 20 del sottocarro.
Come illustra la figura 1, il citato telaio principale 12 presenta, sboccanti in corrispondenza di ciascuno di detti primo e secondo fianchi 14, 16, delle rispettive prima e seconda sede 26, 26 e 28, 28 (mostrate in tratteggio in figura 2) per l'alloggiamento scorrevole di rispettivi primo e secondo elementi a trave, o sfili, 36, 36 e 38, 38 prolungantisi e supportanti il rispettivo sottotelaio portacingolo 18, 20.
Come illustrato, dette prima e seconda sedi 26, 26 e 28, 28, del rispettivo fianco 14, 16, e detti primo e secondo elemento a trave 36, 36 e 38, 38, in queste inseriti, sono longitudinalmente distanziati tra di loro.
Come si può evincere anche dalla successive figure 3, e 11, ciascuna sede presenta, in particolare, una sezione quadrangolare composta da una parete superiore 26a, 28a, una parete inferiore 26b, 28b ed opposte pareti laterali 26c, 26d e 28c, 28d, mentre ciascun elemento a trave 36 presenta, a sua volta, come si evince dalle figure 4 e 11, relative al solo elemento di sfilo 36, e comunque in modo analogo per l'elemento di sfilo 38, un profilo scatolare quadrangolare a sua volta definito da una parete superiore 36a, una parete inferiore 36b ed opposte pareti laterali 36c, 36d. La dimensione complessiva del detto elemento a trave è tale da consentirne l'inserimento ed il montaggio entro la corrispondente sede di alloggiamento scorrevole 26.
Come illustra la figura 5A, ciascun elemento a trave 36, 38 supporta ed è collegato ad un'estremità 361, 381 del rispettivo sottotelaio 18, 20, dal quale si prolunga a sbalzo, e termina sul lato opposto con un'estremità libera di inserimento entro la rispettiva sede 26, 28.
Sono previsti dei mezzi atti ad essere azionati per comandare il movimento dei detti sottotelai 18, 20 rispetto al telaio centrale 12.
Questi mezzi sono, in particolare, previsti per muovere detti primo e secondo sottotelaio 18, 20 tra una prima posizione a carreggiata ridotta (illustrata in figura 5A), in cui i detti primo e secondo sottotelaio 18, 20 sono ravvicinati al rispettivo fianco 14, 16 ed il telaio principale 12 ed i rispettivi elementi a trave 36, 38 sono completamente rientrati nelle rispettive sedi 26, 28, ed una seconda posizione a carreggiata allargata (illustrata in figura 6A), in cui detti primo e secondo sottotelaio 18, 20 sono allontanati dal rispettivo fianco 14, 16 del telaio principale 12 ed i rispettivi elementi a trave 36, 38 si prolungano all'esterno della rispettiva sede 26, 28.
Deve essere comunque inteso, che pur essendo la presente una realizzazione particolarmente preferita, si potrebbe, altresì, immaginare di applicare il presente trovato ad un sottocarro avente delle posizioni di lavoro dei detti sottotelai che siano intermedie alle dette posizioni estreme illustrate nelle figure 5A e 6A.
Come viene schematicamente evidenziato nella citata figura 5A, detti mezzi di allargamento e restringimento dei detti sottotelai sono sotto forma di rispettivi primo e secondo steli 42, 44, attuati idraulicamente, i quali sono alloggiati concentricamente ed in modo assialmente mobile entro alle sedi 26, 28 ed agli elementi a trave 36, 38. Detti steli 42, 44 presentano delle rispettive estremità di collegamento a corrispondenti porzioni di attacco (non mostrate esplicitamente nelle figure) dei contrapposti sottotelai 18, 20.
Vantaggiosamente, è previsto che, per mantenere i detti elementi a trave 36, 38, nella condizione di carreggiata allargata, in cui i medesimi si prolungano al fuori della rispettiva sede 26, 28, sia sufficiente mantenere un livello di pressione idonea all'interno dei mezzi 43 di attuazione idraulica degli steli di movimentazione 42, 44.
In pratica, una volta che gli steli 42, 44 sono giunti nella posizione di carreggiata allargata si aziona una valvola di non ritorno, che impedisce il ritorno del liquido attuatore dal rispettivo cilindro di azionamento degli steli 42, 44. Altre soluzioni che siano idonee a mantenere una pressione di ritegno degli elementi a trave nella condizione allargata sono comunque immaginabili.
In pratica, le figure illustrano un sottocarro 10, del tipo a carreggiata variabile, che comprende un telaio principale 12, definente un primo ed un secondo fianco 14, 16, tra di loro opposti, in particolare trasversalmente opposti, ed un primo ed un secondo contrapposti sottotelai 18, 20, ciascuno atto a sostenere dei rispettivi mezzi di trazione 22, 24 del sottocarro, questi ultimi essendo, in particolare, sotto forma di rispettivi cingoli, o simili. Il telaio 12 del sottocarro presenta una rispettiva sede 26, 28, aprentesi in corrispondenza di un rispettivo primo e secondo fianchi 14, 16 del telaio principale, la quale sede 26, 28 è per l'alloggiamento scorrevole di un rispettivo elemento a trave 36, 38, che è collegato, in particolare solidale, al rispettivo sottotelaio 18, 20.
Sono, inoltre, previsti dei mezzi 42, 44, sotto forma di corrispondenti attuatori lineari, in particolare degli attuatori idraulici, che sono atti a muovere il rispettivo elemento a trave 36, 38 tra almeno una prima posizione retratta, illustrata in figura 5A, definente una carreggiata ridotta del sottocarro, in cui il rispettivo sottotelaio 18, 20 è avvicinato al rispettivo fianco 14, 16 ed un rispettivo elemento a trave 36, 38 è rientrato nella rispettiva sede 26, 28, ed una seconda posizione, illustrata in figura 6A, di carreggiata allargata del sottocarro, in cui il rispettivo sottotelaio 18, 20 è allontanato dal rispettivo fianco 14, 16 ed il rispettivo elemento a trave 36, 38 si prolunga all'esterno della rispettiva sede 26, 28.
Il sottocarro comprende, inoltre, entro alla rispettiva sede 26, 28 ed associati al rispettivo elemento a trave 36, 38, dei mezzi 46, 50 reciprocamente impegnatesi e cooperanti per bloccare lo scorrimento del rispettivo elemento a trave 36, 38, nella posizione di carreggiata allargata, illustrata nella figure 6A e 6B.
In pratica, i mezzi di bloccaggio dello sfilamento comprendono una prima superficie inclinata 46, disposta entro la rispettiva sede 26, 28 ed una seconda superficie inclinata 50 disposta in corrispondenza del profilo esterno del rispettivo elemento a trave 36, 38 e cooperante con la detta prima superficie inclinata 46 per serrare, quando il rispettivo elemento a trave 36, 38 si prolunga (come mostrato in figura 6A) verso l'esterno), il corrispondente elemento a trave 36, 38, entro la rispettiva sede 26, 28, ovvero verso e contro ad una contrapposta superficie superiore di impegno della sede 26, 28.
Vantaggiosamente, in corrispondenza della superficie inferiore 26b, 28b, della rispettiva sede 26, 28, sono provvisti dei mezzi 46, che sono atti a definire dei mezzi di bloccaggio dello scorrimento dell'elemento a trave 36, 38 nella condizione di carreggiata allargata, e dei mezzi 29a che sono separati dai mezzi di bloccaggio 46, previsti entro la sede, e che sono atti a definire una reazione di contrasto alla sollecitazione provvista, alla sede, dall'elemento a trave 36, 38 nella condizione di carreggiata allargata.
In pratica, in corrispondenza della superficie inferiore 26b, 28b della rispettiva sede 26, 28, sono provvisti dei mezzi 46, che sono atti a definire dei mezzi di bloccaggio dello scorrimento dell'elemento a trave 36, 38, nella condizione di carreggiata allargata, e dei separati, o distinti, mezzi 29a che sono atti a definire una reazione di contrasto alla sollecitazione che l'elemento a trave 36, 38, nella condizione di carreggiata allargata, scarica sulla corrispondente sede 26, 28.
Secondo un altro punto di vista, detti mezzi 46, 50 di bloccaggio della corsa del rispettivo elemento di sfilo 36, 38 sono conformati in modo tale che la reazione di contrasto alla sollecitazione che l'elemento a trave, nella condizione di carreggiata allargata, scarica sulla corrispondente sede è sopportata da una superficie piana 29a, meglio descritta in seguito, che è posteriore, o longitudinalmente discosta, dai detti mezzi di bloccaggio 46 entro la sede.
In pratica, come si evince dalla figura 6B, in condizione di carreggiata allargata, le reazioni che la sede 26, impartisce sull'elemento a trave 36 sono schematizzate dalle frecce R' e R", rispettivamente in corrispondenza di una superficie di impegno e reazione inferiore 29a, posteriormente disposta alla superficie di bloccaggio 46 entro alla sede, ed un superficie superiore 25, in vicinanza dello sbocco della medesima sede 26.
in pratica, secondo il presente sottocarro, si provvede sull'elemento a trave 36 in condizione allargata, o distesa, una reazione R', rivolta verso l'alto e che è distanziata longitudinalmente dalla superficie 46 di bloccaggio dello scorrimento prevista entro alla sede 26, 28.
In questo modo, è possibile realizzare dei mezzi 46 di bloccaggio dello scorrimento degli elementi a trave, nella condizione allargata, che, non dovendo sopportare tale sollecitazione dell'elemento a trave, sono atti unicamente ad esercitare un'azione di bloccaggio dello scorrimento e di serraggio dello sfilo 36, 38 contro alla contrapposta faccia superiore della rispettiva sede, e possono, quindi, essere provvisti di dimensioni convenientemente ridotte.
Vantaggiosamente, come illustrato, il rispettivo elemento a trave 36, 38 presenta una superficie superiore 35, sotto forma di una superficie piana di impegno e scorrimento contro una contrapposta superficie 25 di impegno e scorrimento in corrispondenza della faccia superiore 26a, 28a della sede 26, 28.
Inoltre, vantaggiosamente, l'elemento a trave 36, 38 presenta una superficie inferiore 37, prolungantesi a partire da una estremità interna, o posteriore, 36', 38' di un elemento a trave 36, 38, che impegna e scorre contro ad una contrapposta superficie 29 di impegno e scorrimento, provvista in corrispondenza della faccia inferiore 26b, 28b della rispettiva sede 26, 28.
Vantaggiosamente, è previsto che il detto elemento a trave 36, 38, nella posizione a carreggiata allargata, presenti la rispettiva superficie inferiore 37 di impegno e scorrimento che è impegnata contro alla superficie inferiore 29 di impegno e scorrimento della relativa sede 26, 28.
Secondo un altro punto di vista, è previsto che il detto elemento a trave 36, 38 si muova, dalla posizione a carreggiata ridotta alla posizione a carreggiata allargata, e viceversa, mantenendo detta superficie inferiore di impegno e scorrimento 37 a contatto con la superficie inferiore 29 di impegno e scorrimento della sede 26, 28.
In pratica, i rispettivi elementi a trave 36, 38 presentano una superficie inferiore 37 piana e parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento medesimo e che si prolunga a partire dall'estremità interna, o posteriore, 36', 38', dell'elemento a trave 36, 38, la quale impegna e scorre su una contrapposta superficie piana 29, parallela alla direzione di scorrimento del medesimo elemento a trave, 36, 38, o alla direzione di prolungamento della medesima sede 26, 28, le quali superfici 37, 29 mantengono l'impegno reciproco anche nella condizione in cui l'elemento a trave 36, 38 è in condizione prolungata all'esterno per definire la carreggiata allargata del sottocarro.
In questo modo, nella condizione a carreggiata allargata del rispettivo elemento a trave di impegno, l'elemento a trave 36, 38 sollecita la medesima superficie inferiore 29a e non sollecita in modo apprezzabile la corrispondente superficie di bloccaggio 46, ovvero il blocchetto 61 (meglio illustrato in seguito) che la definisce, che può dunque essere conformato di dimensioni convenientemente ridotte.
In questo modo, è possibile realizzare dei cunei, o elementi, 46, di bloccaggio dello scorrimento dell'elemento a trave, che siano agevolmente associabili al telaio principale della presente apparecchiatura, con notevole risparmio di tempi e difficoltà di lavorazione.
Inoltre, con la presente soluzione si evita che durante le operazioni di movimentazione di sfilo dall'elemento a trave dalla posizione a carreggiata ridotta alla posizione e a carreggiata variabile, e viceversa, si producano dei colpi, o contraccolpi, che possono creare dei fastidi all'operatore o danneggiare l'apparecchiatura e le operazioni in corso di esecuzione.
Inoltre, il rispettivo elemento a trave 36, 38 presenta una superficie superiore 35 piana e parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave medesimo 36, 38, che impegna contro ad una contrapposta superfìcie 25 di impegno e scorrimento, che si prolunga piana e parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave medesimo 36, 38, o alla direzione longitudinale di sviluppo della medesima sede 26, 28.
Detta superficie superiore 25 di impegno e scorrimento è provvista in corrispondenza della faccia superiore 26a, 28a della sede 26, 28.
Secondo un altro aspetto vantaggioso, il detto elemento o trave 36, 38 presenta la rispettiva estremità interna, o posteriore, 36', 38', che presenta un'altezza h', la quale è maggiore, ovvero leggermente maggiore, alla distanza perpendicolare, o verticale, tra la superficie inferiore 29 e la superficie superiore 25 di impegno e scorrimento entro alla rispettiva sede 26, 28. In questo modo, come risulterà maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione, è possibile impartire sull'elemento a trave 36, una condizione di precarica, ovvero una sollecitazione flessionale che è opposta a quella che il peso del sottocarro e dell'apparecchiatura normalmente provvede al medesimo elemento a trave 36.
Come illustrato, il detto elemento a trave 36, 38 presenta una rispettiva superficie inferiore 39, di impegno e scorrimento in corrispondenza di una estremità anteriore, o esterna (o a valle), 36", 38" del rispettivo elemento a trave, la quale è sotto forma di una superficie inferiore piana e parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave 36, 38.
In pratica, il rispettivo elemento a trave, o sfilo, 36, 38 presenta una porzione, o estremità, posteriore, o interna (o a monte), 36', 38' ed una porzione, o estremità, anteriore, o esterna (o a valle), 36", 38".
In pratica, il rispettivo elemento a trave 36, 38 presenta una superficie inferiore 39, la quale è piana e parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave 36, 38 ed è in corrispondenza di una porzione estrema anteriore 36", 38" del rispettivo elemento a trave 36, 38.
I detti mezzi 50 di bloccaggio sull'elemento a trave 36, 38 sono provvisti in corrispondenza di una zona intermedia dell'elemento a trave medesimo 36, 38, mentre i detti mezzi 46 di bloccaggio dello scorrimento del rispettivo elemento a trave 36, 38, in corrispondenza della rispettiva, sede sono provvisti in corrispondenza dell'apertura estrema longitudinale di fuoriuscita, o sbocco all'esterno, della corrispondente sede 26, 28.
Come illustrato, i detti mezzi 46, 50, reciprocamente cooperanti per bloccare lo scorrimento dal rispettivo elemento a trave 36, 38 in una posizione allargata comprendono una superficie inclinata 46, che è disposta entro alla rispettiva sede 26, 28 e che coopera con una superficie inclinata 50, che è disposta in corrispondenza del profilo esterno corrispondente del rispettivo elemento a trave 36, 38.
Dette superfici inclinate cooperanti 46, 50 operativamente agiscono in modo tale da serrare l'elemento a trave contro alla contrapposta faccia 25 della rispettiva sede 26, 28.
Detta ampia superficie inferiore 37 di impegno e scorrimento dell'elemento a trave 36, 38 è provvista posteriormente ai mezzi di bloccaggio 50 sull'elemento a trave 36, 38, o a monte di questi.
La detta superficie inferiore 39 in corrispondenza della porzione anteriore 36", 38" del rispettivo elemento a trave è provvista anteriormente ai mezzi di bloccaggio 50 sul medesimo elemento a trave 36, 38.
Detta superficie inferiore e anteriore 39 di impegno e scorrimento del rispettivo elemento a trave 36, 38 si affaccia ed impegna contro ad un bordo perpendicolare estremo 47 dei detti mezzi di bloccaggio 46 provvisti entro la rispettiva sede 26, 28.
Inoltre, vantaggiosamente, l'altezza h" della porzione anteriore 36", 38" dell'elemento a trave 36, 38, ovvero la distanza perpendicolare, o verticale, tra la superficie inferiore e anteriore di impegno e scorrimento 39 e la superficie superiore di impegno e scorrimento 35 del medesimo elemento a trave 36 e 38, sostanzialmente corrisponde, o coincide, con la distanza perpendicolare, o verticale, tra un bordo perpendicolare estremo 47 dei mezzi di bloccaggio 46 entro la sede 26, 28 e la superficie superiore 25 di scorrimento della rispettiva sede 26, 28. In particolare, è previsto un gioco ridotto di circa 3 mm tra h" e la distanza perpendicolare tra le superfici 25 e 47.
Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, detta superficie inferiore 29a di impegno nella sede 26, 28, in condizione di carreggiata allargata, è longitudinalmente distanziata dai mezzi di bloccaggio 46 entro la medesima sede 26, 28.
Secondo un ulteriore aspetto, detta superficie inferiore 37 di impegno dell'elemento a trave 36, 38 sulla porzione posteriore 36', 38' del medesimo elemento a trave è longitudinalmente estesa in misura sostanzialmente corrispondente alla metà della lunghezza dell'elemento di trave medesimo 36, 38.
In pratica, detta superficie piana 37 a monte, o posteriore, dell'elemento a trave 36, 38 risulta essere parallela e perpendicolarmente distanziata dalla superficie inferiore 39 della porzione anteriore, o a valle, del medesimo elemento a trave 36, 38.
Come illustrato, detta superficie inclinata 46 in corrispondenza delle sede 26, 28 è provvista in corrispondenza, o in vicinanza, dell'apertura di sblocco della rispettiva sede 26, 28, in particolare in corrispondenza del bordo inferiore estremo della rispettiva sede 26, 28.
Inoltre, detta superficie inclinata 50 del detto elemento a trave 36, 38 si prolunga nella condizione allargata illustrata nelle figure 6A e 6B, in corrispondenza, o in vicinanza, della medesima apertura di sblocco della rispettiva sede 26, 28.
Dette superfici di impegno e scorrimento, posteriore e anteriore, 37, 39, tra cui si prolunga la detta superficie inclinata di bloccaggio 50 dell'elemento a trave 36, 38, sono perpendicolarmente distanziate tra di loro in misura inferiore all'altezza h' '' della superficie inclinata 46 in corrispondenza della rispettiva sede 26, 28, ovvero della porzione di questa sporgente dalla rispettiva superficie 26b inferiore della rispettiva sede 26, 28.
Inoltre, l'altezza h° della superficie inclinata 50 dell'elemento a trave 36, 38 è inferiore all'altezza h' '' della superficie inclinata 46 in corrispondenza della rispettiva 26, 28.
Secondo un altro aspetto, la lunghezza, longitudinale alla sede, della superficie inclinata 46, in corrispondenza della sede 26, 28 è inferiore alla decima parte della lunghezza della rispettiva sede 26, 28, o della lunghezza dell'elemento a trave corrispondente 36, 38.
Inoltre, la lunghezza della superficie inclinata 46 in corrispondenza della rispettiva sede è compresa tra 10 ram e 300 rnm, e preferibilmente è compresa tra 55 irai e 80 mm.
Inoltre, l'altezza della medesima superficie inclinata 46 in corrispondenza della sede è compresa tra 10 nini e 100 min, e preferibilmente è compresa tra 15 mm e 25 mm.
La superficie inclinata 50 di serraggio sull'elemento a trave 36, 38 è prevista in corrispondenza di una estremità rivolta verso la parte anteriore, dell' elemento a trave 36, 38, di un corrispondente spessore, o piastra, 55 in materiale metallico, che è solidale, in particolare saldata alla corrispondente superficie esterna, o inferiore, del tubolare metallico definente l'elemento a trave 36, 38, in corrispondenza della porzione posteriore, o a monte, 36', 38' di questo. Detta piastra 55 definendo detta faccia inferiore piana di impegno e scorrimento 37.
Inoltre, l'estremità posteriore della superficie di impegno inferiore 37 sulla porzione posteriore dell'elemento a trave 36, 38 è distanziata dai mezzi di bloccaggio 50 sull'elemento a trave in misura superiore al doppio, in particolare superiore a cinque volte la lunghezza dei detti mezzi di bloccaggio 50.
Vantaggiosamente, la superficie superiore di impegno e scorrimento 25 della rispettiva sede 26, 28 è provvista su una porzione 25' sporgente dalla corrispondente faccia 26a, 28a della sede 26, 28.
In particolare, detta porzione sporgente 25' è definita da, o è sotto forma, di un corrispondente spessore, o lastra, preferibilmente metallica, che è solidale, in particolare saldata, alla corrispondente faccia 26a, 28a della sede 26, 28.
Detta sporgenza 25' definente la superficie di impegno e scorrimento 25 è in corrispondenza, o in vicinanza, dell'apertura di sbocco della corrispondente sede 26, 28, ovvero detta superficie superiore 25 di impegno e scorrimento della sede 26, 28 è in corrispondenza, o in vicinanza, dell'apertura di sbocco della corrispondente sede 26, 28.
La faccia 25 dello spessore 25' è opportunamente lavorata, in particolare rettificata, come risulterà maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione.
La lunghezza della superficie di impegno inferiore 37 della porzione posteriore 36', 38' di un elemento a trave 36, 38 è superiore al doppio, in particolare superiore a cinque volte, la lunghezza della superficie inclinata 46 in corrispondenza della sede 26, 28.
Come illustrato, detta superficie superiore di impegno e scorrimento 25 della sede 26, 28 presenta una lunghezza sostanzialmente corrispondente, in particolare leggermente maggiore, a quella della superficie inclinata 46 della sede 26, 28.
inoltre, come illustrato, la sporgenza superiore 25', o spessore, e la corrispondente superficie 25 di impegno e scorrimento superiore della sede 26, 28 è verticalmente allineata, o perpendicolarmente allineata, alla superficie inclinata 46, o blocchetto di serraggio in corrispondenza della faccia inferiore della rispettiva sede 26, 28.
La superficie inferiore di impegno e scorrimento 29 della rispettiva sede 26, 28 è prevista su una porzione 29', sporgente dalla corrispondente faccia inferiore 26b, 28b della rispettiva sede 26, 28.
Inoltre, come illustrato, la porzione sporgente 29', in particolare la parte anteriore di questa, è provvista perpendicolarmente allineata dalla rispettiva superficie regolabile di impegno 27.
In pratica, detta porzione sporgente 29' è definita, o è sotto forma, di un corrispóndente spessore, in materiale metallico, o lastra, che è solidale, in particolare saldato, alla corrispondente faccia inferiore 26b, 28b della sede 26, 28.
Si può apprezzare, quindi, come i detti mezzi o spessore 25', 29', definiscono dei mezzi di riduzione di altezza della rispettiva sede 26, 28.
In particolare, come già riferito in precedenza, i presenti mezzi di reazione 29, che provvedono una reazione R' sulla parte posteriore dell'elemento a trave inducono uno stato di pre-sollecitazione, o di precarica, sull'elemento a trave, sollecitando, il medesimo elemento a trave 36, 38, con una flessione contrapposta alla sollecitazione flessionale causata dal peso del sottocarro e dell'apparecchiatura da questo supportata. Vengono così definiti dei mezzi di presollecitazione dell'elemento a trave 36, 38, in condizione allargata, che operano in modo contrapposto alla sollecitazione flessionale agente normalmente sull'elemento a trave medesimo 36, 38.
Secondo un altro punto di vista, la risultante R' delle pressioni di contrasto alla sollecitazione che l'elemento a trave 36, 38, nella condizione di carreggiata allargata, scarica sulla corrispondente superficie inferiore della sede 26, 28 è distanziata dai detti mezzi di bloccaggio 46 della sede 26, 28.
Vantaggiosamente, i presenti mezzi atti a presollecitare l'elemento a trave 36, 38 sono sotto forma di mezzi spessore 29', in corrispondenza della parte inferiore della sede 26, 28, e che definiscono dei mezzi 29 di impegno e scorrimento entro alla sede 26, 28.
Detta superficie inferiore di impegno e scorrimento 29 della rispettiva sede 26, 28 presenta una lunghezza superiore a quella di una superficie di impegno e scorrimento 37 sull'elemento a trave 36, 38.
Inoltre, detti mezzi a spessore, o sporgenza, 29' in corrispondenza del lato inferiore della sede 26, 28 si prolungano in corrispondenza di una zona intermedia della detta sede 26, 28, a partire dall'estremità posteriore 26', 28' della medesima sede 26, 28.
Come illustrato, detta superficie inferiore di impegno e scorrimento 29 presenta una parte anteriore 29a, mentre detta superficie inferiore di impegno e scorrimento 37 sull'elemento a trave 36, 38 presenta un'estremità posteriore 37a. Vantaggiosamente, nella condizione di carreggiata allargata, la parte anteriore 29a della superficie inferiore di impegno e scorrimento 29 della sede 26, 28 è impegnata all'estremità posteriore 37a della superficie inferiore di scorrimento 37 sull'elemento a trave 36, 38.
Detti elementi spessori, o sporgenze, 25' e 29' sono disposti nella rispettiva sede 26, 28 e sono impegnati dall'elemento a trave, in particolare dalla superficie superiore 35 e inferiore 37 di impegno e scorrimento dell'elemento a trave sia nella condizione retratta, o a carreggiata ridotta, del medesimo elemento a trave 36, 38, che nella condizione di carreggiata allargata .
Come si evince anche con riferimento alla figura 11, in corrispondenza di una zona intermedia della superficie superiore 26a, 28a della rispettiva sede 26, 28 sono previsti dei mezzi 27 di impegno di una corrispondente superficie superiore 35 dell'elemento o trave 36, 38.
Inoltre, in corrispondenza della superficie superiore 26a, 28a della sede 26, 28 sono previsti dei mezzi 27 di impegno di una corrispondente superficie superiore 35 dell'elemento a trave 36, 38 e che sono sotto forma di mezzi mobili perpendicolarmente.
Detti mezzi 27 di impegno mobili perpendicolarmente comprendono un rispettivo blocchetto 27', avente una superficie inferiore estrema 27 di impegno dell'elemento a trave 36, 38, e mobile entro ad una cavità di alloggiamento 31 aprentesi entro alla rispettiva sede 26, 28.
Sono previsti dei mezzi di regolazione 33 sotto forma di corrispondenti grani di regolazione, perpendicolarmente alloggiati in un corrispondente blocchetto superiore 33', i quali sono atti a muovere detti mezzi di impegno 27 verso la contrapposta superficie dell'elemento a trave 36, 38, ovvero entro e verso la detta sede 26, 28.
In questo modo, azionando opportunamente i mezzi a grano 33, è possibile regolare l'altezza della rispettiva sede 26, 28 in corrispondenza dell'estremità anteriore 29a della superficie di impegno e scorrimento inferiore 29 della sede per eliminare ogni possibile gioco, durante il movimento del corrispondente elemento a trave 36, 38.
Vantaggiosamente, i detti mezzi di impegno mobili 27 sono verticalmente allineati alla detta superficie di impegno 29, in particolare alla porzione anteriore di questa 29a, che è provvista in corrispondenza della faccia inferiore della sede rispettiva 26, 28.
Come si evince anche con particolare riferimento alle figure da 7 a 10, la detta superficie inclinata di serraggio 46, in corrispondenza della sede 26, 28, è supportata, o ricavata, in un rispettivo blocchetto 61 in materiale metallico, che è alloggiato in un rispettivo alloggiamento 63, inferiore alla sede 26, 28 e che si apre entro alla medesima sede 26, 28, per consentire il prolungamento della detta superficie inclinata di serraggio 46 entro alla medesima sede 26, 28.
Come si evince, anche con particolare riferimento alla figura 7, il detto alloggiamento 63 è provvisto inferiormente alla detta sede 26, 28 ed è superiormente aperto per il prolungamento sporgente della parte superiore del medesimo blocchetto 61, che porta la detta superficie inclinata di serraggio 46 entro la medesima sede.
Vantaggiosamente, il presente blocchetto 61 è sotto forma di un corpo tozzo, che presenta un'altezza sostanzialmente pari a tre volte l'altezza della detta superficie inclinata di serraggio 46, mentre, a sua volta, la detta sede di alloggiamento 63 per il detto blocchetto di serraggio presenta un'altezza superiore all'altezza della superficie inclinata 46, e presenta, in particolare, un'altezza superiore al doppio dell'altezza della detta superficie inclinata 46 di serraggio.
In questo modo, viene garantita una buona resistenza nei confronti degli sforzi a cui è soggetto il detto blocchetto di serraggio 61.
Pur essendo le presenti proporzioni e dimensioni dell'elemento di serraggio particolarmente preferite, altre dimensioni e proporzioni del medesimo elemento di serraggio sono comunque immaginabili.
Vantaggiosamente, il detto alloggiamento 63 presenta una superficie inferiore, o orizzontale, fissa 63a di appoggio per una superficie superiore piana 61a del detto blocchetto porta elemento di serraggio 46, la quale superficie 63a è parallela alla detta superficie inferiore 26b, 28b della rispettiva sede.
Detto alloggiamento 63 per il blocchetto di serraggio 61 presenta, inoltre, una superficie posteriore 63b di supporto per una superficie posteriore piana 61b del detto blocchetto porta elemento di serraggio 46.
Come si evince in particolare con riferimento alle figure 12 e 13, è, altresì, possibile disporre tra la detta superficie posteriore 61b del blocchetto 61 e la corrispondente superficie perpendicolare, o verticale, 63b della sede, un corrispondente spessore di dimensione desiderata, rispettivamente, Si, S2, per posizionare longitudinalmente il detto blocchetto porta elemento di serraggio 43 nella posizione longitudinale opportuna e desiderata. In questo modo sono provvisti dei mezzi di posizionamento longitudinale del blocchetto di serraggio 61 e della corrispondente superficie di impegno e bloccaggio 46.
Detto inserto Si S2, è ovviamente realizzato in materiale metallico e presenta dei corrispondenti fori per il passaggio delle viti 65 di ancoraggio del blocchetto 61, come risulterà maggiormente chiaro dal seguito della presente descrizione.
Inoltre, il detto alloggiamento 63 per il blocchetto di serraggio 61 presenta delle opposte superfici laterali, o perpendicolari, 63c, 63d di appoggio per corrispondenti superfici laterali 61c, 61d del detto blocchetto di serraggio 61.
Come illustrato, il detto alloggiamento 63 del blocchetto di serraggio 61 è in corrispondenza dell'apertura di sbocco della detta sede 26, 28.
Come illustrato, il detto alloggiamento 63 per il detto elemento di serraggio 61 presenta un'apertura anteriore 63', a filo perpendicolare, o verticale, con la corrispondente estremità della detta sede 26, 28.
In pratica, viene in questo modo provvisto un alloggiamento 63 per il detto blocchetto di serraggio 61 che è composto da pareti fisse e solidali alla struttura del sottocarro. Si ovvia, quindi, alla necessità dei sottocarri precedenti di predisporre regolazioni della posizione della superficie di serraggio inclinata e del rispettivo blocchetto, a tutto vantaggio dell'economia di realizzazione e di manutenzione del presente sottocarro .
Inoltre, vantaggiosamente, il detto alloggiamento 63 per il blocchetto di serraggio 61 è anteriormente aperto, in 63', per consentire l'inserimento, o l'eventuale rimozione del medesimo blocchetto di serraggio 61.
In pratica, una volta che il corrispondente elemento a trave 36, 38 è stato inserito all'interno della rispettiva sede 26, 28 viene inserito, attraverso la detta apertura anteriore 63', nella sede di alloggiamento 63, il detto blocchetto di serraggio 61, con movimento parallelo alla rispettiva sede longitudinale 26, 28 ed alla direzione di scorrimento del rispettivo sfilo 36, 38.
In pratica, il detto blocchetto di serraggio 61 presenta una prima superficie inclinata 46 di serraggio, che è rivolta verso l'interno della sede 26, 28 ed una seconda superficie inclinata 58, sul prolungamento della detta prima superficie inclinata 46 ed angolarmente opposta a questa, la quale superficie inclinata 58 è rivolta verso l'esterno della rispettiva sede per definire dei mezzi di impegno e bloccaggio dello scorrimento in entrata del detto elemento di trave 36, 38.
All'uopo, il rispettivo elemento di trave 36, 38 presenta una corrispondente superficie inclinata, o elemento di bloccaggio dello sfilo in entrata, contrassegnato con il riferimento numerico 62, che è provvisto sulla superficie piana inferiore 39 del medesimo elemento a trave 36, 38, in vicinanza del rispettivo sottotelaio 18, 20.
Detto blocchetto di serraggio 61 presenta un'altezza compresa tra 20 mm e 200 mm, preferibilmente compresa tra 50 mm e 85 mm.
La rispettiva superficie inclinata di serraggio 46, o 50, presenta un angolo rispetto alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave, o alla direzione di prolungamento della rispettiva sede 26, 28, o alla direzione di prolungamento dell'elemento a trave 36, 38, che è compreso tra 7° e 30°, in particolare è compreso tra 10° e 20°,e preferibilmente compreso tra 12,5° e 17,5°.
Sono, inoltre, provvisti dei vantaggiosi mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio 61 al sottocarro, in particolare di fissaggio del blocchetto di serraggio 61 entro l'alloggiamento 63.
Detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio 61 impegnano con la parete posteriore 63b dell'alloggiamento 63.
Inoltre, detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio 61 sono sotto forma di mezzi a vite 65, e sono in particolare sotto forma di quattro viti di fissaggio 65, le cui teste allargate si inseriscono in corrispondenti cavità anteriori 61', che sono ricavate in una faccia anteriore verticale 61a del detto blocchetto 61. Delle corrispondenti rondelle sono contrassegnate con il riferimento numerico 67.
Detti elementi di fissaggio 65 del blocchetto di serraggio 61 sono passanti attraverso corrispondenti fori 69, che sono previsti nel detto blocchetto di serraggio 61 e che si prolungano longitudinalmente al medesimo blocchetto 61.
Dette viti di serraggio 65 impegnano, con l'estremità filettata, un corrispondente foro filettato 63" previsto nella parete posteriore 63b del detto alloggiamento 61.
Un corrispondente foro 69, in particolare un primo ed un secondo fori, previsto nel detto blocchetto di serraggio 61 per il passaggio di detti mezzi a vite 65, presentano un diametro allargato ed una filettatura interna, non cooperante con i detti mezzi a vite 65 di fissaggio, per definire dei mezzi di impegno per dei mezzi di estrazione del blocchetto di serraggio 61 del rispettivo alloggiamento 63.
I detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio 61 comprendono, inoltre, una lastrina di copertura 71. Con il riferimento numerico 73 sono, inoltre, contrassegnate delle viti di fissaggio della lastrina 71 al detto blocchetto 61, le quali viti 73 impegnano corrispondenti fori 75, previsti nella parete anteriore 61a del medesimo blocchetto 61.
Con il riferimento numerico 77, viene contrassegnato un ugello, o ingrassatore, per l'introduzione di un lubrificante, che passando attraverso un condotto centrale 77', previsto centralmente al detto blocchetto 61, raggiunge attraverso un rispettivo foro 77", delle scanalature longitudinali e trasversali, rispettivamente 77a, 77b, definenti dei mezzi di distribuzione della restante superficie di serraggio 46.
Sono così previsti dei mezzi per lubrificare le dette prima e seconda superficie inclinate 46, 50 di bloccaggio dello sfilamento del rispettivo elemento a trave dalla corrispondente sede 26, 28. Detti mezzi per lubrificare le dette prima e seconda superfici inclinate 46, 50 comprendono una pluralità di canali di ingrassaggio sulla detta prima superficie inclinata 46.
E' vantaggiosamente previsto che i detti mezzi di serraggio 46, 50 dell'elemento a trave, sia sulla detta sede, che sul rispettivo elemento a trave, presentino una larghezza sostanzialmente corrispondente alla superficie trasversale della sede o elemento a trave.
Vantaggiosamente è previsto che le dette superfici di impegno e scorrimento 25, 27 e 37 presentino una larghezza sostanzialmente corrispondente alla larghezza della sede e/o alla larghezza della contrapposta superficie dell'elemento a trave 36, 38.
Come riferito, sono previsti degli opportuni mezzi atti a bloccare il rientro del rispettivo elemento a trave 36, 38 nella corrispondente sede 26, 28.
Detti mezzi di bloccaggio del rientro sono sotto forma di una prima faccia inclinata 58 disposta entro la sede 26, 28 e di una seconda faccia inclinata 62 solidale al rispettivo elemento a trave 36, 38 e cooperante con la detta prima faccia 58 nella sede 26, 28 per serrare, quando il rispettivo elemento a trave 36, 38 viene (come mostrato in figura 5A) rientrato entro alla sede 26, 28.
Un'inclinazione preferita per le dette facce inclinate 58, 62 di arresto degli elementi a trave in azione di chiusura dei sottotelai sul telaio principale è compresa tra 15° e 80°, preferibilmente da 20° a 60°.
La prima faccia inclinata 58 nella sede 26, 28 è situata in vicinanza dell'apertura di imbocco della medesima sede 26, 28 di alloggiamento per l'elemento a trave 36, 38, mentre detta seconda faccia inclinata 62, solidale al rispettivo elemento a trave 36, 38, è situata in corrispondenza dell'estremità 36'', 38'' del detto elemento a trave 36, 38, che si prolunga dal rispettivo sottotelaio 18, 20.
Il presente sottocarro consente una vantaggiosa riduzione delle azioni flettenti, ed è, oltretutto, vantaggioso in quanto consente di ovviare ad ogni gioco, o spazio, verticale tra le travi di sfilo 36, 38 e la corrispondente sede 26, 28.
va altresì rilevato che sarebbe immaginabile per il presente trovato di utilizzare travi di sfilo e corrispondenti sedi aventi una sezione diversa dalla sezione quadrangolare, ad esempio una sezione circolare, trapezoidale o poligonale, ovvero travi di sfilo di qualsiasi tipologia adatta anche sotto forma di travi posizione tra di loro parallele o telescopiche, o altro.
II trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale e può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti

Claims (75)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sottocarro (10), comprendente un telaio principale (12) ed un primo ed un secondo opposti sottotelai (18, 20), ciascuno per il sostegno di rispettivi mezzi di trazione (22, 24) del sottocarro, in cui detto telaio principale (12) presenta almeno una rispettiva sede (26, 28) per l'alloggiamento scorrevole di un corrispondente elemento a trave (36, 38) di supporto del rispettivo sottotelaio (18, 20), ed in cui sono previsti dei mezzi atti a muovere il rispettivo elemento a trave (36, 38) tra almeno una prima posizione definente una carreggiata ridotta del sottocarro, ed una seconda posizione definente una carreggiata allargata del sottocarro; il sottocarro essendo caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza della superficie inferiore (26b, 28b) della rispettiva sede (26, 28), sono provvisti dei mezzi (46) che sono atti a definire dei mezzi di bloccaggio dello scorrimento dell'elemento a trave (36, 38) nella condizione di carreggiata allargata, e dei mezzi (29a), separati dai mezzi (46) di bloccaggio entro la sede, che sono atti a definire una reazione (R/) di contrasto alla sollecitazione provvista dall'elemento a trave (36, 38) nella condizione di carreggiata allargata.
  2. 2. Sottocarro secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento a trave (36, 38), nella posizione a carreggiata allargata, presenta una rispettiva superficie inferiore (37) parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave medesimo (36, 38) che impegna una corrispondente superficie (29), parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave medesimo {36, 38), in corrispondenza della faccia inferiore della sede {26, 28).
  3. 3. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rispettivo elemento a trave (36, 38) presenta una superficie superiore (35) parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave {36, 38) che impegna e scorre contro ad una contrapposta superficie (25), parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave medesimo {36, 38), in corrispondenza nella faccia superiore (26a, 28a) della sede (26, 28).
  4. 4. Sottocarro secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta superficie superiore di impegno e scorrimento (25) è in corrispondenza, o in vicinanza, dell'apertura di sbocco della corrispondente sede (26, 28).
  5. 5. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento a trave (36, 38) si muove, dalla posizione a carreggiata ridotta alla posizione a carreggiata allargata, e viceversa, mantenendo detta superficie inferiore (37) di impegno e scorrimento impegnata con la superficie inferiore (29) di impegno e scorrimento della sede (26, 28).
  6. 6. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento a trave (36, 38) comprende una rispettiva porzione estrema posteriore (36', 38') che presenta un'altezza (h'), che è superiore alla distanza perpendicolare tra la superficie inferiore (29) e la superficie superiore (25) di impegno e scorrimento entro alla rispettiva sede (26, 28).
  7. 7. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti, entro la rispettiva sede (26, 28) ed associati al rispettivo elemento a trave (36, 38) , dei mezzi (46, 50) reciprocamente cooperanti per bloccare lo scorrimento del rispettivo elemento a trave (36, 38) entro alla corrispondente sede (26, 28), nella posizione di carreggiata allargata.
  8. 8. Sottocarro secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) atti a bloccare lo scorrimento del rispettivo elemento a trave (36, 38) sono provvisti in corrispondenza di una zona intermedia dell'elemento a trave (36, 38).
  9. 9. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 7 e 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (46) atti a bloccare lo scorrimento del rispettivo elemento a trave (36, 38) sono provvisti in corrispondenza dell'apertura estrema di fuoriuscita dalla corrispondente sede (26, 28).
  10. 10. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (46, 50) reciprocamente cooperanti per bloccare lo scorrimento del rispettivo elemento a trave (36, 38) nella posizione allargata comprendono una superficie inclinata (46), disposta entro la rispettiva sede (26, 28), e cooperante con una superficie inclinata (50), disposta in corrispondenza del profilo esterno del rispettivo elemento a trave (36, 38), per serrare l'elemento a trave contro ad una corrispondente superficie (25, 27) della rispettiva sede (26, 28).
  11. 11. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 10, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore (37) di impegno e scorrimento dell'elemento a trave (36, 38) è provvista posteriormente ai mezzi di bloccaggio (50) provvisti sull'elemento a trave (36, 38).
  12. 12. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 11, caratterizzato dal fatto che detto elemento a trave (36, 38) presenta una superficie inferiore (39) di impegno e scorrimento, che è parallela alla direzione di scorrimento dell'elemento a trave medesimo (36, 38) ed è in corrispondenza di una porzione estrema anteriore (36", 38") del rispettivo elemento a trave (36, 38).
  13. 13. Sottocarro secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore (39) di impegno e scorrimento dell'elemento a trave (36, 38) in corrispondenza della porzione anteriore (36", 38") dell'elemento a trave (36, 38) è provvista anteriormente ai mezzi di bloccaggio (50) sull'elemento a trave (36, 38).
  14. 14. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 12 e 13, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore (39) di impegno e scorrimento dell'elemento a trave (36, 38) in corrispondenza della porzione anteriore (36", 38") dell'elemento a trave (36, 38) si impegna, in modo scorrevole, contro ad un bordo perpendicolare estremo (47) dei mezzi di bloccaggio (46) entro alla sede (26, 28).
  15. 15. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'altezza (h") della porzione anteriore (36", 38") dell'elemento a trave (36, 38) sostanzialmente corrisponde alla distanza perpendicolare tra un bordo perpendicolare estremo (47) dei mezzi di bloccaggio (46) entro alla sede (26, 28) e la superficie superiore (25) di impegno e scorrimento entro alla rispettiva sede (26, 28).
  16. 16. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore (29) di impegno nella sede (26, 28), in condizione di carreggiata allargata, è longitudinalmente distanziata dai mezzi di bloccaggio (46) entro la medesima sede (26, 28).
  17. 17. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie inclinata (46) in corrispondenza della sede (26, 28) è in corrispondenza, o in vicinanza, dell'apertura di sbocco della rispettiva sede (26, 28).
  18. 18. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie inclinata (50) del detto elemento a trave (36, 38) si prolunga nella condizione allargata in corrispondenza, o in vicinanza, della medesima apertura di sbocco della rispettiva sede (26, 28).
  19. 19. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette superfici di impegno e scorrimento posteriore e anteriore (37, 39) dell'elemento a trave (36, 38) sono perpendicolarmente distanziate in misura inferiore all'altezza (h'" ) della superficie inclinata (46) in corrispondenza della rispettiva sede (26, 28).
  20. 20. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'altezza (h°) della superficie inclinata (50) dell'elemento a trave (36, 38) è inferiore all'altezza (h"') della superficie inclinata (46) in corrispondenza della rispettiva sede (26, 28).
  21. 21. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie di impegno inferiore (37) della porzione posteriore dell'elemento a trave (36, 38) presenta una lunghezza superiore al doppio della lunghezza della superficie inclinata (46) in corrispondenza della sede (26, 28).
  22. 22. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 21, caratterizzato dal fatto che la lunghezza della superficie inclinata (46) è compresa tra 10 ni e 300 mm, e preferibilmente compresa tra 55 mm e 80 mm.
  23. 23. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 22, caratterizzato dal fatto che l'altezza della superficie inclinata (46) è compresa tra 10 mm e 100 mm, e preferibilmente compresa tra 15 mm e 25 mm.
  24. 24. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 23, caratterizzato dal fatto che detta superficie inclinata (50) di serraggio sull'elemento a trave (36, 38) è prevista in corrispondenza di un'estremità di uno spessore (55) solidale alla corrispondente superficie esterna dell'elemento a trave (36, 38).
  25. 25. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 24, caratterizzato dal fatto che la superficie superiore di impegno e scorrimento (25) della rispettiva sede (26, 28) è provvista su una porzione sporgente (25') dalla corrispondente faccia (26a, 28a) della sede (26, 28).
  26. 26. Sottocarro secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che la porzione sporgente (25'), che porta la superficie superiore di impegno e scorrimento (25) della rispettiva sede (26, 28), è provvista perpendicolarmente allineata alla rispettiva superficie di bloccaggio (46) in corrispondenza della medesima sede (26, 28).
  27. 27. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 25 e 26, caratterizzato dal fatto che la superficie superiore di impegno e scorrimento (25) della rispettiva sede (26, 28) è provvista su una porzione sporgente (25') che è sotto forma di un corrispondente spessore solidale alla corrispondente faccia (26a, 28a) della sede (26, 28).
  28. 28. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, nella condizione a carreggiata allargata, sono previsti dei mezzi atti a presollecitare l'elemento a trave (36, 38) in modo contrapposto alla sollecitazione flessionale agente normalmente sull'elemento a trave medesimo (36, 38).
  29. 29. Sottocarro secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che, detti mezzi atti a presollecitare l'elemento a trave (36, 38) sono sotto forma di mezzi spessore (29') in corrispondenza della sede (26, 28).
  30. 30. Sottocarro secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spessore (29') in corrispondenza della sede (26, 28) atti a definire dei mezzi di presollecitazione sono in corrispondenza della parte inferiore della sede (26, 28).
  31. 31. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 30, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presollecitazione sono longitudinalmente distanziati di mezzi di bloccaggio (46) entro alla sede (26, 28).
  32. 32. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 31, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presollecitazione definiscono dei mezzi (29) di impegno e scorrimento entro alla sede (26, 28).
  33. 33. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della rispettiva sede (26, 28) è provvista su una porzione sporgente {29') dalla corrispondente faccia (26b, 28b) della sede (26, 28).
  34. 34. Sottocarro secondo la rivendicazione 33, caratterizzato dal fatto che la superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della rispettiva sede (26, 28) è provvista su una porzione sporgente (29') sotto forma di un corrispondente spessore solidale alla corrispondente faccia (26b, 28b) della sede (26, 28).
  35. 35. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della sede (26, 28) presenta una lunghezza superiore a quella della superficie di impegno e scorrimento (37) sull'elemento a trave (36, 38).
  36. 36. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spessore, sporgenza, (29 m corrispondenza del lato inferiore della sede (26, 28) si prolungano in corrispondenza di una zona intermedia della detta sede (26, 28).
  37. 37. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte anteriore (29a) della superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della sede (26, 28) è impegnata dall'estremità posteriore (37a) della superficie inferiore di impegno e scorrimento (37) sull'elemento a trave (36, 38).
  38. 38. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spessore, o sporgenza, (29') sul lato inferiore della sede (26, 28) sono impegnati dalla superficie inferiore di impegno e scorrimento (37) dell'elemento a trave (36, 38) in condizione retratta.
  39. 39. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza di una zona intermedia della superficie superiore (26a, 28a) della sede (26, 28), sono previsti dei mezzi (27) di impegno di una corrispondente superficie superiore (35) dell'elemento a trave (36, 38).
  40. 40. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza della superficie superiore (26a, 28a) della sede (26, 28), sono previsti dei mezzi (27) di impegno di una corrispondente superficie superiore (35) dell'elemento a trave (36, 38), che sono sotto forma di mezzi mobili perpendicolarmente .
  41. 41. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 39 e 40, caratterizzato dal fatto che la porzione sporgente (29') che porta la superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della rispettiva sede (26, 28) è provvista perpendicolarmente allineata alla rispettiva superficie regolabile di impegno (27).
  42. 42. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 40 e 41, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili perpendicolarmente comprendono un blocchetto (27) avente una superficie appiattita (27) di impegno dell'elemento a trave (36, 38).
  43. 43. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 40 a 42, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (27) di impegno comprendono un blocchetto (27<#>) mobile entro ad una cavità di alloggiamento (31) aprentesi entro la rispettiva sede (26, 28).
  44. 44. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 39 a 43, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (33) di regolazione che sono atti a muovere detti mezzi di impegno (27) verso l'interno della detta sede (26, 28).
  45. 45. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (33) di regolazione per muovere detti mezzi di impegno comprendono dei mezzi a grano.
  46. 46. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno (27) sono perpendicolarmente allineati alla superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della sede (26, 28).
  47. 47. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno (27) sono perpendicolarmente allineati alla parte anteriore (29a) della superficie inferiore di impegno e scorrimento (29) della sede (26, 28).
  48. 48. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta superficie inclinata di serraggio (46) in corrispondenza della sede (26, 28) è supportata da un rispettivo blocchetto (61) che è alloggiato in un rispettivo alloggiamento (63) inferiormente disposto alla sede (26#28) ed aprentesi entro la medesima sede (26, 28) per il prolungamento della detta superficie inclinata di serraggio (46) entro alla medesima sede (26, 28).
  49. 49. Sottocarro secondo la rivendicazione 48, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (63) per il blocchetto di serraggio (61) presenta una superficie inferiore fissa <63a) di appoggio per una superficie inferiore (61a) il detto blocchetto.
  50. 50. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 48 e 49, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (63) per il blocchetto di serraggio (61) presenta una superficie posteriore (63b) di supporto per una superficie posteriore (61b) del detto blocchetto.
  51. 51. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 50, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di posizionamento longitudinale del blocchetto di serraggio (61).
  52. 52. Sottocarro secondo la rivendicazione 51, caratterizzato dal fatto che, tra detta superficie posteriore (63b) e la corrispondente superficie posteriore (61b) del detto blocchetto, è provvisto un corrispondente inserto (SI, S2) di spessore opportuno.
  53. 53. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 52, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (63) per il blocchetto di serraggio (61) presenta delle opposte superfici laterali (63c, 63d) di appoggio per contrapposte superfici laterali (61c, 61d) del detto blocchetto.
  54. 54. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 53, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (63) per il blocchetto di serraggio (61) è anteriormente aperto per l'inserimento, e l'eventuale rimozione, del blocchetto di serraggio (61).
  55. 55. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 54, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (63) per il blocchetto di serraggio (61) è in corrispondenza dell'apertura di sbocco della sede (26, 28).
  56. 56. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 55, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto di serraggio (61) presenta una superficie superiore inclinata (46) di serraggio rivolta verso l'interno della sede.
  57. 57. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 56, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto di serraggio (61) presenta una superficie superiore inclinata (58) di bloccaggio del rientro dello sfilo rivolta verso l'esterno.
  58. 58. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 57, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto di serraggio (61) presenta un'altezza compresa tra 20 mm e 150 mm, preferibilmente un'altezza compresa tra 50 mm e 85 mm.
  59. 59. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, nella rispettiva sede (26, 28), è provvista una superficie inclinata di serraggio (46) che presenta un angolo rispetto alla corrispondente superficie della sede (26, 28) che è compreso tra 7° e 30°, in particolare tra 10° e 20°, preferibilmente tra 12,5° e 17,5°.
  60. 60. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, sul rispettivo elemento a trave (36, 38), è provvista una superficie inclinata dì serraggio (50) che presenta un angolo rispetto alla corrispondente superficie della sede (26, 28) che è compreso tra 7° e 30°, in particolare tra 10° e 20°, preferibilmente tra 12,5° e 17,5°.
  61. 61. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 60, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio (61) entro all'alloggiamento (63).
  62. 62. Sottocarro secondo la rivendicazione 61, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio (61) si impegnano con la parete posteriore (63b) dell'alloggiamento (63).
  63. 63. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 61 e 62, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio (61) sono sotto forma di mezzi a vite (65).
  64. 64. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 61 a 63, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio (61) sono sotto forma di mezzi passanti attraverso fori (69) previsti nel detto blocchetto di serraggio (61).
  65. 65. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 63 e 64, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a vite comprendono una pluralità di viti (65).
  66. 66. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 63 a 65, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a vite impegnano con un foro filettato (63") nella corrispondente parete (63b) dell'alloggiamento (63).
  67. 67. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 66, caratterizzato dal fatto che detto blocchetto di serraggio (61) presenta dei mezzi di impegno per dei mezzi di estrazione del blocchetto di serraggio (61).
  68. 68. Sottocarro secondo la rivendicazione 67, caratterizzato dal fatto che almeno un corrispondente foro (69), in particolare un primo ed un secondo fori, previsti nel detto blocchetto di serraggio (61) per il passaggio dei mezzi di fissaggio (65), presentano una filettatura interna non cooperante con i detti mezzi di fissaggio (65) ed atta a definire dei mezzi di impegno per dei mezzi di estrazione del blocchetto di serraggio (61).
  69. 69. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 48 a 68, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio del blocchetto di serraggio (61) entro all'alloggiamento comprendono una lastrina di copertura (71).
  70. 70. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di serraggio sullo sfilo presentano una larghezza corrispondente o sostanzialmente corrispondente alla corrispondente superficie dello sfilo .
  71. 71. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (46) di serraggio della sede presentano una larghezza corrispondente, o sostanzialmente corrispondente, alla relativa superficie della sede.
  72. 72. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (25, 27, 29, 37) di impegno e scorrimento presentano una larghezza corrispondente, o sostanzialmente corrispondente, alla relativa superficie della sede e/o sfilo.
  73. 73. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (46, 50) sono conformati in modo tale che la reazione di contrasto alla sollecitazione che l'elemento a trave (36, 38) nella condizione di carreggiata allargata scarica sulla corrispondente sede (26, 28) è sopportata da una superficie piana (29) posteriore ai detti mezzi di bloccaggio entro la sede (26, 28).
  74. 74. Sottocarro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la risultante (R/) delle pressioni di contrasto alla sollecitazione che l'elemento a trave (36, 38), nella condizione di carreggiata allargata, scarica sulla corrispondente superficie inferiore della sede (26, 28) è distanziata dai detti mezzi di bloccaggio (46) della sede (26, 28).
  75. 75. Sottocarro secondo le rivendicazioni precedenti e secondo guanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi .
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