IT9020242A1 - Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo - Google Patents

Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo

Info

Publication number
IT9020242A1
IT9020242A1 IT020242A IT2024290A IT9020242A1 IT 9020242 A1 IT9020242 A1 IT 9020242A1 IT 020242 A IT020242 A IT 020242A IT 2024290 A IT2024290 A IT 2024290A IT 9020242 A1 IT9020242 A1 IT 9020242A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
reactor
mixture
gases
process according
plant
Prior art date
Application number
IT020242A
Other languages
English (en)
Other versions
IT1239958B (it
IT9020242A0 (it
Inventor
Giuseppe Bruzzone
Alfredo Parodi
Diego Perrone
Original Assignee
Stoppani Luigi Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Family has litigation
First worldwide family litigation filed litigation Critical https://patents.darts-ip.com/?family=11165074&utm_source=google_patent&utm_medium=platform_link&utm_campaign=public_patent_search&patent=IT9020242(A1) "Global patent litigation dataset” by Darts-ip is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Application filed by Stoppani Luigi Spa filed Critical Stoppani Luigi Spa
Priority to IT20242A priority Critical patent/IT1239958B/it
Publication of IT9020242A0 publication Critical patent/IT9020242A0/it
Priority to ES91908406T priority patent/ES2084160T5/es
Priority to JP3507946A priority patent/JP2925733B2/ja
Priority to US07/941,441 priority patent/US5374408A/en
Priority to DE69116690T priority patent/DE69116690T3/de
Priority to AU77465/91A priority patent/AU646463B2/en
Priority to RO92-01396A priority patent/RO111442B1/ro
Priority to BR919106425A priority patent/BR9106425A/pt
Priority to PCT/IT1991/000034 priority patent/WO1991017118A1/en
Priority to EP91908406A priority patent/EP0527811B2/en
Priority to RU9192016282A priority patent/RU2084403C1/ru
Priority to ZA913415A priority patent/ZA913415B/xx
Priority to TR00472/91A priority patent/TR28345A/xx
Priority to CN91103599A priority patent/CN1032806C/zh
Priority to AR91319656A priority patent/AR246076A1/es
Publication of IT9020242A1 publication Critical patent/IT9020242A1/it
Priority to LVP-93-576A priority patent/LV10942B/lv
Priority to GEAP19931434A priority patent/GEP19991529B/en
Priority to LTIP977A priority patent/LT3677B/lt
Publication of IT1239958B publication Critical patent/IT1239958B/it
Application granted granted Critical
Priority to GR960400977T priority patent/GR3019585T3/el

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C22METALLURGY; FERROUS OR NON-FERROUS ALLOYS; TREATMENT OF ALLOYS OR NON-FERROUS METALS
    • C22BPRODUCTION AND REFINING OF METALS; PRETREATMENT OF RAW MATERIALS
    • C22B34/00Obtaining refractory metals
    • C22B34/30Obtaining chromium, molybdenum or tungsten
    • C22B34/32Obtaining chromium
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C01INORGANIC CHEMISTRY
    • C01GCOMPOUNDS CONTAINING METALS NOT COVERED BY SUBCLASSES C01D OR C01F
    • C01G37/00Compounds of chromium
    • C01G37/14Chromates; Bichromates
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y02TECHNOLOGIES OR APPLICATIONS FOR MITIGATION OR ADAPTATION AGAINST CLIMATE CHANGE
    • Y02PCLIMATE CHANGE MITIGATION TECHNOLOGIES IN THE PRODUCTION OR PROCESSING OF GOODS
    • Y02P10/00Technologies related to metal processing
    • Y02P10/20Recycling
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y02TECHNOLOGIES OR APPLICATIONS FOR MITIGATION OR ADAPTATION AGAINST CLIMATE CHANGE
    • Y02PCLIMATE CHANGE MITIGATION TECHNOLOGIES IN THE PRODUCTION OR PROCESSING OF GOODS
    • Y02P20/00Technologies relating to chemical industry
    • Y02P20/10Process efficiency
    • Y02P20/129Energy recovery, e.g. by cogeneration, H2recovery or pressure recovery turbines

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Inorganic Chemistry (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Materials Engineering (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Metallurgy (AREA)
  • Inorganic Compounds Of Heavy Metals (AREA)
  • Manufacture And Refinement Of Metals (AREA)
  • Coloring Foods And Improving Nutritive Qualities (AREA)
  • Agricultural Chemicals And Associated Chemicals (AREA)
  • Oxygen, Ozone, And Oxides In General (AREA)
  • Fertilizers (AREA)
  • Crystals, And After-Treatments Of Crystals (AREA)
  • Compounds Of Alkaline-Earth Elements, Aluminum Or Rare-Earth Metals (AREA)

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:
"PROCEDIMENTO ED IMPIANTO PER LA PREPARAZIONE DI CROMATI ALCALINI DA MINERALI DI CROMO"
RIASSUNTO
L'invenzione concernp la produzione di cromati alcalini da minerali di cromo. I minerali vengono macinati e miscelati intimamente, con alcali ed eventuali materiali di dimagrimento. La miscela viene poi alimentata ad un reattore e riscaldata indirettamente ad una temperatura compresa tra 500 e 1200°C. Contemporanemerite si alimenta alla miscela uno o più gas di ossidazione con composizione nota prefissata e regolabile per effettuare la ossidazione dei composti. di cromo trivalente in atmosfera controllata. Si procede quindi alla lisciviazione della miscela ossidata. Il procedimento è di preferenza effettuato in continuo in un forno rotativo. {Fig.1).
DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne la disgregazione ossidativa di minerali di cromo, vale a dire la preparazione di composti di cromo esavalente per ossidazione da composti di cromo trivalente ed in particolare di minerali contenenti cromo trivalente.
L'estrazione del cromo trivalente dai minerali naturali che lo contengono (minerali qui di seguito indicati con il termine generico di "cromite") prevede di ossidare il cromo del minerale da trivalente a cromo esavalente, e di estrarlo mediante successiva lisciviazione come sali,solubili di cromo esavalente.
Nei metodi convenzionali di disgregazione ossidabiva della cromite, il minerale finemente polverizzato viene disgregato in presenza di carbonati, e/o idrossido di sodio, o di altri metalli alcalini, a temperature tra 600 e 1200°C in reattori,costituiti per esempio da forni a suola rotante, forni,anulari o forni tubolari rotativi, etc... Alla miscela vengono aggiunti altresì materiali di. dimagrimento e talvolta agenti ossidanti. Come diluenti vengono generalmente impiegati ossidi di ferro e residui di lisciviazione.
Le elevate temperature necessarie alla reazione di ossidazione vengono ottenute per riscaldamento diretto della miscela, vale a dire ponendo a contatto diretto la massa da disgregare con i prodotti di combustione generalmente diluiti con aria atmosferica, necessaria all'ossidazione.
Sono noti innumerevoli brevetti sull'argomento che perlopiù si riferiscono a particolari metodi di lavorazione o a composizioni di miscele atti a migliorare le rese del processo.
Ad esempio, i brevetti della BAYER AG No. DE-2557403 e DE-2607131 trattano delle disgregazioni di minerali di cromite poveri in cromo ma particolarmente ricchi in silice; mentre il brevetto No. DE-2542054, anch'esso della BAYER AG, al fine di innalzare la resa di trasformazione in cromato idrosolubile del Cr2O3 della cromite (resa usualmente compresa nell'intervallo 70 - 85%) propone un processo a più fasi che nella sua esecuzione preferenziale prevede ben tre cicli di ossidazione a caldo (arrostimento).
Il brevetto europeo No.EP-A-027868 sempre a nome BAYER, descrive l'alimentazione al forni di una miscela di minerali, pellettizzata con un liquido acquoso, in pratica ottenuta usando residui di lisciviazione umidi.
Lo svantaggio principale di tutti i processi noti sopra descritti è dato dalla difficoltà nell'ottenere nei gas ossidanti una concentrazione di O2 sufficiente ad ossidare in modo completo il cromo trivalente presente nel minerale, in quanto l'ossigeno presente nei fumi di combustione arricchiti con aria non è solitamente superiore all'8-10% circa del totale.
Inoltre portando a diretto contatto delle miscele i gas di combustione e di diluizione si determinano trascinamenti di polveri dal forno. Queste polveri contengono anche cromo e devono pertanto essere abbattute con i conseguenti costi economici che ne derivano.
Nel tentativo di migliorare le caratteristiche dell'atmosfera all'interno del forno si è pensato di aumentare il tenore di ossigeno dei gas di ossidazione. Citiamo per tutti il brevetto giapponese No.
75905 della Nippon K.K. nel quale si descrive che in un forno tubolare rotativo a riscaldo diretto viene immesso sotto la fiamma un gas ad alto tenore di ossigeno.
In un procedimento alternativo, noto sin dai primi anni del secolo, (citiamo ad esempio i brevetti tedeschi No. DE-163814 e No.DE-171089), la reazione di ossidazione del minerale di cromo viene effettuata a temperature relativamente basse (400 - 700°C) mediante l'utilizzo di miscele basso fondenti ottenute generalmente grazie alla presenza in miscela di elevate quantità di idrossidi alcalini. L'azione ossidante viene usualmente aiutata o con insufflamento di gas contenenti ossigeno nel bagno fuso o con l'aggiunta in miscela di donatori di ossigeno quali sali di ossiacidi di azoto, ossidi di manganese, di piombo e simili.
La presente .invenzione è finalizzata ad un procedimento che permetta di effettuare una disgregazione ossidativa di materiali contenenti composti di cromo trivalente in condizioni controllate, con alte rese ed emissioni in atmosfere particolarmente pulite.
Un ulteriore scopo dell'invenzione è di realizzare un impianto per l'effettuazione del procedimento secondo l'invenzione.
Tali scopi sono raggiunti mediante la presente invenzione che realizza un procedimento per la disgregazione ossidativa di cromiti e/o materiali contenenti composti di cromo trivalente, comprendente le fasi di: macinare detto materiale fino ad una granulometria prefissata e miscelarlo con alcali ed eventuali materiali di dimagrimento; alimentare la miscela così ottenuta ad un reattore; immettere in modo controllato uno o più gas di ossidazione con composizione prefissata e regolabile nel reattore di ossidazione di detta miscela per ossidare i composti di cromo in essa presenti; riscaldare indirettamente la miscela contenuta in detto reattore prima durante o dopo detta immissione di gas; e lisciviare la miscela ossidata per estrarne i cromati alcalini in soluzione acquosa idrosolubili.
L'invenzione concerne inoltre un impianto per la disgregazione ossidativa di materiali contenenti cromo trivalente, secondo il procedimento sopra descritto comprendente: mezzi per macinare e/o miscelare detto materiale con alcali ed eventuali materiali di dimagrimento; un reattore per condurre detta disgregazione ossidativa; mezzi di alimentazione della miscela al detto reattore; mezzi per riscaldare il reattore, riscaldando indirettamente la miscela in esso presente; mezzi per alimentare in modo controllato uno o più gas ossidativi a detto reattore; mezzi per regolare la composizione dell'atmosfera di reazione di detto reattore; mezzi per scaricare la miscela ossidata da detto reattore e mezzi per lisciviare la miscela ossidata così ottenuta.
Con questo procedimento e relativo impianto si ottiene un decisivo aumento di resa in soda e una sorprendente accelerazione della cinetica della reazione, con conseguente riduzione nei tempi di cottura a grande beneficio della produttività del forno.
L'invenzione verrà ora descritta più particolareggiatamente, con riferimento ai disegni allegati a titolo illustrativo e non limitativo, nei quali:
- la figura 1 è una vista laterale parziale di una realizzazione preferenziale di impianto secondo l'invenzione;
- la figura 2 è una vista in sezione longitudinale della realizzazione di cui alla figura 1.
- la figura 3 è uno schema che illustra le fasi del procedimento.
Il procedimento secondo l'invenzione utilizza una disgregazione ossidativa, vale a dire che il minerale di cromo e il materiale contenente composti di cromo trivalente viene inizialmente macinato fino ad una granulometria prefissata e miscelato preferibilmente in fase secca con alcali e, se necessario, con eventuali materiali di dimagrimento, anch'essi portati alla granulometria desiderata.
Di preferenza la granulometria della miscela è tale che le particelle presentano un diametro medio uguale o inferiore a 90 micron; più particolarmente di preferenza i materiali di dimagrimento sono costituiti da residui di lisciviazione derivanti da precedenti lavorazioni ed opportunamente essiccati, e gli alcali sono costituti da carbonati e/o bicarbonati e/o idrossido di sodio.
La miscela così ottenuta può essere preriscaldata secondo tecniche note (ad esempio utilizzando i gas caldi in uscita dall'impianto) e viene quindi alimentata ad un reattore dove avviene l'ossidazione del minerale con formazione di cromati alcalini.
Secondo i principi dell'invenzione i mezzi di riscaldamento sono distinti dai mezzi di alimentazione dei gas di ossidazione e l'ossigeno necessario per questa reazione viene fornito alimentando durante il processo di ossidazione in modo controllato alla miscela gas contenenti ossigeno a diverse concentrazioni prefissate e regolabili. In altre parole, contrariamente a quanto avviene nei processi noti, durante la fase di ossidazione si opera in atmosfera controllata, in assenza dei prodotti di combustione dei bruciatori che nei processi tradizionali forniscono al sistema calore e ossigeno necessari alla reazione.
Il calore necessario per portare la miscela alla temperatura di reazione, temperatura generalmente compresa tra 500 e 1200°C, viene fornito riscaldando indirettamente la miscela secondo tecniche già applicate in altri settori ad esempio quelle utilizzate per la produzione di acido fluoridrico.
Al termine della reazione di ossidazione la "fritta" così ottenuta viene lisciviata in modo noto per estrarne come soluzione acquose i cromati alcalini, che costituiscono un oggetto della presente invenzione.
Il riscaldamento indiretto della miscela permette di controllare la composizione dei gas ossidanti ad essa alimentati, regolando la concentrazione di O2 in funzione della composizione della miscela, della temperatura di reazione e della cinetica desiderata, immettendo gas a tenori in O2 compresi nell'intervallo tra L'8% e il 100%.
Inoltre, il riscaldamento indiretto della miscela, mantenendo separati i prodotti di combustione dei bruciatori dai gas di ossidazione evita il trascinamento di polveri nei gas provenienti dal riscaldamento del reattore. Non sono quindi necessari i costosi impianti di abbattimento e depurazione che sono altrimenti indispensabili negli impianti tradizionali.
I prodotti della combustione in uscita esenti da polveri in particolare da cromo possono quindi essere inviati direttamente a recuperatori di calore e subito dopo direttamente alla atmosfera. Nel caso in cui gli alcali presenti nella miscela da ossidare comprendano carbonati e/o bicarbonati, durante la reazione di ossidazione, essi liberano anidride carbonica che nei gas all'uscita del reattore può avere una concentrazione anche superiore al 90%.
L'anidride carbonica così ottenuta, opportunamente lavata e raffreddata, può essere vantaggiosamente inviata al processo di acidificazione per carbonatazione della soluzione acquosa di cromati alcalini ottenuta per lisciviazione della miscela ossidata.
Si vuole a questo proposito far notare che la presente invenzione permette di ottenere gas in uscita dal reattore con una concentrazione in anidride carbonica tale da poter essere alimentato ai mezzi di carbonatazione della soluzione di cromato senza dover preventivamente concentrare la anidride carbonica.
Inoltre il volume di anidride carbonica così ottenuta è tale da soddisfare pienamente il fabbisogno del processo di trasformazione del cromato in dicromato alcalino per carbonatazione. Il reattore genera anidride carbonica ad alta concentrazione, evitando la presenza di impianti specifici per ottenerla.
Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso del procedimento secondo l'invenzione, i gas in uscita dal reattore vengono analizzati per regolare di conseguenza le condizioni di reazione ed ottimizzare il ciclo produttivo.
Questa invenzione inoltre permette, regolando opportunamente la composizione dei gas di ossidazione, di ottenere conversioni pressoché complete degli alcali in monocromati alcalini e ciò si riflette sulla natura dei composti di risulta della lavorazione della cromite.
Infatti, contrariamente a quanto avviene normalmente nella disgregazione ossidativa in assenza di composti di calcio (o con limitate quantità di tali composti presenti nella miscela) e secondo i processi noti, le terre di risulta ottenute dopo la lisciviazione, che costituiscono un ulteriore oggetto della presente invenzione, sorprendentemente non presentano proprietà magnetiche.
Ciò sta ad indicare come la chimica delle fasi di cottura e di ossidazione si discosti sostanzialmente da quanto sinora noto in quanto l'invenzione rende possibile una trasformazione completa del carbonato in cromato.
Questo particolare risultato permette inoltre di controllare il grado di utilizzo dell'alcale nel processo di cottura della miscela in funzione della presenza od assenza di caratteristiche magnetiche nelle terre di risulta.
A questo proposito si vuole sottolineare che è comunque possibile ottenere terre di risulta con caratteristiche magnetiche, ma che in questo caso la citata trasformazione non sarà completa, privilegiando invece la potenzialità dell'impianto.
Il procedimento secondo l'invenzione può essere realizzato per lotti (a batch) o, preferibilmente, in continuo, utilizzando a tale scopo un forno con riscaldamento indiretto ed alimentazione dei gas ossidanti in controcorrente.
Il procedimento dell'invenzione verrà ora illustrato con una serie di esempi riportati a titolo esemplificativo e non limitativo
ESEMPIO 1
Si sottopone ad arrostimento, a 1050°C per 30', in muffola da laboratorio, una miscela costituita da: 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%, FeO 27,1%, Al2O3 15,9%,MgO 9,7%, SiO2 1,0%), 66 parti di carbonato sodico e 120 parti di residuo di lisciviazione essiccato derivante da precedenti disgregazioni.
Si eseguono numerose prove cambiando il contenuto in ossigeno della miscela gassosa presente nella muffola.
Le rese di trasformazione in cromato sodico estraibile per lisciviazione dalla miscela di reazione, del cromo presente nel minerale variano nella seguente maniera:
ESEMPIO 2
Si sottopone ad arrostimento, a 1050°C per 30', in muffola da laboratorio, una miscela costituita da: 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%,FeO 27,1%, Al2O3 15,9%,MgO 9,7%, SiO2 1,0%), 66 parti di carbonato sodico, 31,5 parti di calce e 88,5 parti di residuo di lisciviazione essiccato derivante da precedenti disgregazioni.
Si eseguono prove cambiando il contenuto in ossigeno della miscela gassosa presente nella muffola.
Le rese di trasformazione in cromato sodico, estraibile per lisciviazione dalla miscela di reazione, del cromo presente nel minerale variano nella seguente maniera:
ESEMPIO 3
Si sottopone ad arrostimento, a 780°C per 3h, in muffola da laboratorio, una miscela costituita da: 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%,FeO 27,1%, Al2O3 15,9%,MgO 9,7%, SiO2 1,0%) e 48 parti di carbonato sodico.
Si eseguono due prove: la prima in aria e la seconda in ossigeno puro.
La resa di trasformazione del carbonato sodico in cromato passa dal 71,9 ad oltre il 99%.
ESEMPIO 4
Si sottopone ad arrostimento, a 960°C per 10', in muffola da laboratorio, una miscela costituita da: 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%,FeO 27,1%, Al2O3 15,9%, MgO 9,7%, SiO2 1,0%) 54 parti di carbonato sodico e 46 parti di residuo di lisciviazione essiccato derivante da precedenti disgregazioni.
Si eseguono due prove: la prima in aria e la seconda in ossigeno puro.
La resa di trasformazione del carbonato sodico in cromato passa dal 88,2 ad oltre il 99%.
ESEMPIO 5
Si sottopone ad arrostimento, a 900°C per 10', in muffola da laboratorio, una miscela costituita da: 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%,FeO 27,1%, Al2O3 15,9%,MgO 9,7%,SiO2 1,0%) e 33 parti di carbonato sodico.
Si eseguono due prove: la prima in aria e la seconda in ossigeno puro
La resa di trasformazione del carbonato sodico in cromato passa dal 88,7 ad oltre il 99%
ESEMPIO 6
Si sottopone ad arrostimento, a 950°C per 10', in muffola di laboratorio, in ossigeno puro, una miscela costituita da: 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%, FeO 27,1%, Al2O3 15,9%, MgO 9,7% e SiO2 1,0%), e 43 parti di carbonato sodico.
In tali condizioni la resa di trasformazione del carbonato sodico in cromato è superiore al 98%.
La fritta è lisciviata e 100 parti di residuo essiccato vengono miscelati con 30 parti di carbonato sodico e nuovamente arrostiti in ossigeno, a 1050°C per 1h.
In queste condizioni la resa di trasformazione in cromato sodico del Cr2O3 presente nel minerale viene elevata ad oltre il 95%.
Il residuo finale contiene appena il 3,7% di Cr2O3.
ESEMPIO 7
Una miscela costituita da 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%, FeO 27,1%, Al2O3 15,9%, MgO 9,7%, SiO2 1,0%), 52,5 parti di carbonato di sodio e 15 parti di residuo di lisciviazione essiccato derivante da precedenti disgregazioni, viene inviata in continuo ad un impianto pilota di arrostimento. Detto impianto è costituito da un reattore tubolare rotante in lega speciale, riscaldato esternamente, dalle seguenti dimensioni significative: diametro 250mm, lunghezza riscaldata 3000mm. La miscela viene alimentata alla potenzialità di 7,5Kg/ora, mantenendo all'interno del reattore la temperatura di 980°C. Con flusso di aria in controcorrente si ottiene una resa di conversione del carbonato sodico in cromato sodico appena superiore al 96%.
ESEMPIO 8
Una miscela costituita da 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%, FeO 27,1%, Al2O3 15,9%, MgO 9,7%, SiO2 1,0%), 52,5 parti di carbonato di sodio e 15 parti di residuo di lisciviazione essiccato derivante da precedenti disgregazioni viene inviata in continuo all'impianto di cui all'esempio precedente. Mantenendo all'interno del reattore la temperatura di 980°C, ma inviando un flusso di ossigeno puro in controcorrente, alla potenzialità di 28Kg/h si ottengono rese di conversione del carbonato sodico in cromato sodico superiori al 98%. Il residuo che si ottiene dalla lisciviazione del prodotto di reazione non presenta caratteristiche magnetiche. Il gas all'uscita del reattore presenta la seguente composizione indicativa sul secco: CO2 88%, O2 11%, N2 1%.
ESEMPIO 9
Una miscela costituita da 100 parti di minerale di cromo (Cr2O3 46,2%, FeO 27,1%, Al2O3 15,9% MgO 9,7%, SiO2 1,0%), 26, 5 parti di carbonato di sodio, 41 parti di bicarbonato di sodio e 15 parti di residuo di lisciviazione essiccato derivante da precedenti disgregazioni viene inviata in continuo all'impianto di cui all'esempio precedente, mMantenendo all'interno del reattore la temperatura di 980°C. Inviando un flusso di ossigeno puro in controcorrente, alla potenzialità di 29,5Kg/h, si ottengono rese di conversione dei carbonati sodici in cromato sodico superiori al 98%.
Il residuo che si ottiene dalla lisciviazione del prodotto di reazione non presenta caratteristiche magnetiche. Il gas all'uscita del reattore presenta la seguente composizione indicativa sul secco; CO2 90%, O2 9%,N2 1%.
L'impianto per la realizzazione del procedimento che costituisce anch'esso un oggetto della presente invenzione, comprende: mezzi per macinare e/o miscelare detto materiale con alcali ed eventuali materiali di dimagrimento; un reattore per condurre detta disgregazione ossidativa; mezzi di alimentazione della miscela al detto reattore; mezzi per riscaldare il reattore, riscaldando indirettamente la miscela in esso presente; mezzi per alimentare in modo controllato uno o più gas ossidativi a detto reattore; mezzi per regolare la composizione dell'atmosfera di reazione di detto reattore; mezzi per scaricare la miscela ossidata da detto reattore; e mezzi per lisciviare la miscela ossidata così ottenuta.
In figura 1 e 2 viene mostrato schematicamente un impianto preferenziale per la realizzazione di un processo in continuo. Come accennato in precedenza tale impianto è costituito da un forno rotativo dove un reattore tubolare 1, è provvisto a monte di mezzi 2 per l'alimentazione della miscela al reattore e mezzi 9 per alimentare i gas in uscita dal reattore allo scambiatore di calore e/o ai mezzi di recupero dell'anidride carbonica e/o di analisi dei gas (non mostrati), e, alla sua estremità a valle, di mezzi 3 per inviare la miscela ossidata ai mezzi di lisciviazione (non mostrati) e di mezzi 4 per alimentare in controcorrente al flusso della miscela i gas d.i ossidazione.
Il reattore 1 è montato all'interno di una struttura 5, generalmente in refrattario, che costituisce la camera di riscaldamento del forno. Il forno 5 è provvisto di mezzi, indicati schematicamente ed aventi il riferimento numerico 6, per il riscaldamento del reattore tubolare 1, I mezzi di riscaldamento 6 sono mezzi noti, come ad esempio bruciatori sopra e sotto il tubo di reazione.
Sulla parte superiore del forno 5 sono disposti mezzi 7 per lo scarico dei gas di combustione dei riscaldatori 6. Tali mezzi noti nella tecnica, comprendono mezzi a valvola 8 e 8a per controllare il tiraggio attraverso il forno 5,
E' evidente come l'impianto secondo l'invenzione permetta di alimentare i gas di combustione dei.riscaldatori 6 a mezzi di recupero del calore (non mostrati) in quanto completamente esenti da polveri di cromo e come il materiale refrattario del forno 5 sia isolato rispetto alla miscela contenente i composti di cromo, evitando così qualsiasi sua contaminazione da parte di questi ultimi ed agevolandone le operazioni di manutenzione.
In figura 3 viene mostrato un diagramma schematico che illustra una realizzazione preferenziale di un impianto secondo l'invenzione e le varie fasi di lavorazione.
Come precedentemente descritto, la cromite, gli alcali e il materiale di dimagrimento vengono alimentati ai mezzi 10 di macinazione e/o miscelazione e da questi al reattore 11 che viene contemporaneamente riscaldato dai gas di combustione secondo le modalità sopra citate. I gas di ossidazione sono alimentati al reattore 11 lungo la linea 12 in una direzione controcorrente al flusso della miscela:,in tal modo i gas all'uscita del reattore, ricchi in anidride carbonica (come descritto nei precedenti esempi), potranno essere direttamente immessi lungo la linea 13 a mezzi 14 di acidificazione della soluzione di monocromato alcalino in arrivo dai mezzi di lisciviazione 15 della miscela ossidata.
Il bicarbonato alcalino formato durante detta acidificazione viene vantaggiosamente riciclato, previo opportuno trattamento, ai mezzi di miscelazione 10.
Analogamente, il residuo di lisciviazione può essere anch'esso riciclato ai mezzi 10 come materiale di dimagrimento.
Nello schema è mostrato uno scambiatore 16 di calore utilizzabile per recuperare calore dai gas dei bruciatori di riscaldamento del reattore. Come mostrato, i gas in uscita dallo scambiatore sono immessi
direttamente nell'atmosfera esterna in quanto esenti da cromo.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la disgregazione ossidativa di cromiti e/o materiali contenenti composti di cromo trivalente, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: macinare detto materiale fino ad una granulometria prefissata e miscelarlo con alcali ed eventuali materiali di dimagrimento; alimentare la miscela cosi ottenuta ad un reattore; immettere in modo controllato uno o più gas di ossidazione con composizione prefissata e regolabile nel reattore di ossidazione di detta miscela per ossidare i composti di cromo in essa presenti; riscaldare indirettamente la miscela contenuta in detto reattore prima, durante o dopo detta immissione di gas; e lisciviare la miscela ossidata per estrarne i cromati alcalini in soluzione acquosa.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di riscaldare detta miscela ad una temperatura compresa tra 500 e 1200°C e di alimentare gas ossidanti con una concentrazione di ossigeno compresa tra l'8 e 100%,
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di preriscaldare detta miscela e/o detti gas di ossidazione.
  4. 4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che essendo detti alcali carbonati e/o bicarbonati alcalini, i gas in uscita dal reattore vengono utilizzati per acidificare la citata soluzione acquosa di cromati alcalini.
  5. 5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di alimentare i gas in uscita dall'impianto a mezzi scambiatori per il recupero di calore.
  6. 6. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di regolare le condizioni di ossidazione in funzione della composizione dei gas in uscita dal reattore.
  7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di macinare detto materiale contenente composti di cromo e/o detti alcali e/o detto materiale di dimagrimento fino ad ottenere particelle aventi diametro medio uguale od inferiore a 90 micron.
  8. 8. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in continuo in un reattore a forno rotativo con riscaldamento indiretto della miscela ed alimentazione dei gas di ossidazione in controcorrente.
  9. 9. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di regolare le condizioni di ossidazione della miscela in funzione delle caratteristiche magnetiche delle terre di risulta.
  10. 10. Impianto per la disgregazione ossidativa di cromiti e/o materiali contenenti composti di cromo trivalente, caratterizzato dal fatto di comprendere: mezzi per macinare e/o miscelare detto materiale con alcali ed eventuali materiali di dimagrimento; un reattore per condurre detta disgregazione ossidativa; mezzi di alimentazione della miscela al detto reattore; mezzi per riscaldare il reattore, riscaldando indirettamente la miscela in esso presente; mezzi per alimentare in modo regolare la composizione dell'atmosfera di reazione di detto reattore; mezzi per scaricare la miscela ossidata da detto reattore e mezzi per lisciviare la miscela ossidata così ottenuta.
  11. 11. Impianto secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto reattore è un forno a riscaldamento indiretto.
  12. 12. Impianto secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto forno a riscaldamento indiretto è un forno tubolare rotativo.
  13. 13. Impianto secondo le rivendicazioni da 10 a 12 caratterizzato dal fatto che i gas di riscaldamento del reattore,esenti da cromo, sono convogliati direttamente all'atmosfera.
  14. 14. Impianto secondo le rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per preriscaldare detta miscela e/o detti gas di ossidazione.
  15. 15. Impianto secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per il recupero della anidride carbonica in uscita dal rettore da utilizzare come acidificante della soluzione acquosa di cromati alcalini lisciviata.
  16. 16. Impianto secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto reattore costituisce l'unica fonte di anidride carbonica che proviene dalla decomposizione del carbonato e/o bicarbonato sodico, da alimentare direttamente a detti mezzi di acidificazione della citata soluzione acquosa di cromati alcalini.
  17. 17. Impianto secondo una delle rivendicazioni da 10 a 15, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi scambiatori di calore per il recupero di calore dai gas di riscaldamento del reattore e/o dai gas in uscita dal detto reattore.
  18. 18. Impianto secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per il recupero del bicarbonato alcalino ottenuto da detta acidificazione.
  19. 19. Composti di cromo esavalente come ottenibili attraverso un procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9.
  20. 20. Terre di risulta come ottenibili attraverso un procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9.
IT20242A 1990-05-09 1990-05-09 Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo IT1239958B (it)

Priority Applications (19)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT20242A IT1239958B (it) 1990-05-09 1990-05-09 Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo
JP3507946A JP2925733B2 (ja) 1990-05-09 1991-04-29 クロム鉱物からアルカリクロム酸塩を調製するための方法
EP91908406A EP0527811B2 (en) 1990-05-09 1991-04-29 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
RU9192016282A RU2084403C1 (ru) 1990-05-09 1991-04-29 Способ получения хроматов щелочных металлов и устройство для окислительной дезагрегации минералов
US07/941,441 US5374408A (en) 1990-05-09 1991-04-29 Process for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
DE69116690T DE69116690T3 (de) 1990-05-09 1991-04-29 Verfahren und einrichtung zur herstellung von akalichromaten aus chrommineralien
AU77465/91A AU646463B2 (en) 1990-05-09 1991-04-29 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
RO92-01396A RO111442B1 (ro) 1990-05-09 1991-04-29 Procedeu si instalatie de obtinere a cromatilor alcalini
BR919106425A BR9106425A (pt) 1990-05-09 1991-04-29 Processo para producao de cromatos alcalinos,processo para a desagregacao oxidativa de materiais,instalacao para a desagregacao oxidativa dos minerais,material nao-lixiviado e oxido metalico nao magnetico
PCT/IT1991/000034 WO1991017118A1 (en) 1990-05-09 1991-04-29 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
ES91908406T ES2084160T5 (es) 1990-05-09 1991-04-29 Procedimiento e instalacion para la preparacion de cromatos alcalinos a partir de minerales de cromo.
ZA913415A ZA913415B (en) 1990-05-09 1991-05-06 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
TR00472/91A TR28345A (tr) 1990-05-09 1991-05-08 Krom minerallerinden, alkali kromatlar hazirlama prosesi ve tesisi.
CN91103599A CN1032806C (zh) 1990-05-09 1991-05-09 由铬矿石制备碱金属铬酸盐的一种方法和装置
AR91319656A AR246076A1 (es) 1990-05-09 1991-05-09 Procedmineto para la produccion de cromatos alcalinos a partir de minerales de cromo, dispositivo para llevar a cabo el procedimiento y compuestos de cromo hexavalente obtenidos
LVP-93-576A LV10942B (en) 1990-05-09 1993-06-15 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
GEAP19931434A GEP19991529B (en) 1990-05-09 1993-08-13 Process for Producting Chromates of Alkaline Metals and Device for Oxidizing Disaggregation of Minerals.
LTIP977A LT3677B (en) 1990-05-09 1993-09-15 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals
GR960400977T GR3019585T3 (en) 1990-05-09 1996-04-09 A process and plant for the preparation of alkaline chromates from chromium minerals

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT20242A IT1239958B (it) 1990-05-09 1990-05-09 Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo

Publications (3)

Publication Number Publication Date
IT9020242A0 IT9020242A0 (it) 1990-05-09
IT9020242A1 true IT9020242A1 (it) 1991-11-09
IT1239958B IT1239958B (it) 1993-11-27

Family

ID=11165074

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT20242A IT1239958B (it) 1990-05-09 1990-05-09 Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo

Country Status (19)

Country Link
US (1) US5374408A (it)
EP (1) EP0527811B2 (it)
JP (1) JP2925733B2 (it)
CN (1) CN1032806C (it)
AR (1) AR246076A1 (it)
AU (1) AU646463B2 (it)
BR (1) BR9106425A (it)
DE (1) DE69116690T3 (it)
ES (1) ES2084160T5 (it)
GE (1) GEP19991529B (it)
GR (1) GR3019585T3 (it)
IT (1) IT1239958B (it)
LT (1) LT3677B (it)
LV (1) LV10942B (it)
RO (1) RO111442B1 (it)
RU (1) RU2084403C1 (it)
TR (1) TR28345A (it)
WO (1) WO1991017118A1 (it)
ZA (1) ZA913415B (it)

Families Citing this family (13)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5370685A (en) * 1991-07-16 1994-12-06 Stanford Surgical Technologies, Inc. Endovascular aortic valve replacement
US5547646A (en) * 1993-06-23 1996-08-20 Bayer Aktiengesellschaft Process for the decomposition of chrome ore by alkaline oxidation
IT1269994B (it) * 1993-09-30 1997-04-16 Bayer Ag Metodo per la fabbricazione di cromati alcalini da minerale di cromo
DE4333349C2 (de) * 1993-09-30 1999-03-11 Bayer Ag Verfahren zur Herstellung von Alkalichromaten aus Chromerz
US5855601A (en) * 1996-06-21 1999-01-05 The Trustees Of Columbia University In The City Of New York Artificial heart valve and method and device for implanting the same
US7854803B1 (en) 2005-01-11 2010-12-21 Kirkpatrick William D Composition of materials and processes of making boroncitrates to establish set times for hydraulic cements
CN101717119B (zh) * 2009-11-23 2012-06-06 新疆沈宏集团股份有限公司 铬矿少碱焙烧生产铬酸钠的方法
CN102120616A (zh) * 2011-01-27 2011-07-13 重庆昌元化工有限公司 一种安全生产铬酸盐的装置
CN102134098A (zh) * 2011-01-27 2011-07-27 重庆昌元化工有限公司 一种连续液相氧化反应生产铬酸盐的装置
JP5636994B2 (ja) * 2011-02-04 2014-12-10 住友電気工業株式会社 亜クロム酸ナトリウムの製造方法
CN102643977B (zh) * 2011-06-09 2014-03-19 四川省银河化学股份有限公司 一种铬铁矿的熔融液相焙烧方法
RU2535254C1 (ru) * 2013-10-31 2014-12-10 Игорь Александрович Фарбер Способ комплексной переработки серпентин-хромитового рудного сырья
CN106186068B (zh) * 2016-07-06 2018-10-26 于广新 一种连续液相氧化制备铬酸盐的清洁生产方法

Family Cites Families (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE163814C (it)
DE171089C (it)
GB288250A (en) * 1927-04-06 1929-08-27 Bozel Maletra Prod Chimiques Improvements in the thermal disintegration of chrome ores or minerals containing chromium
DE1194148B (de) * 1963-01-26 1965-06-03 Zahn & Co G M B H Verfahren nebst Vorrichtung zum alkalischen Roesten chromoxydhaltiger Stoffe
GB1029705A (en) * 1963-06-11 1966-05-18 Pittsburgh Plate Glass Co Improvements in and relating to chromium
US3403970A (en) * 1964-06-02 1968-10-01 Union Carbide Corp Process for preparing chromates
JPS4828280B1 (it) * 1970-08-31 1973-08-30
US3963824A (en) * 1972-06-14 1976-06-15 Produits Chimiques Ugine Kuhlmann Process for extracting chromium from chromium ores
JPS5139200B2 (it) * 1972-07-24 1976-10-26
US4244925A (en) * 1979-07-20 1981-01-13 Allied Chemical Corporation Method for production of alkali metal chromates from chrome ores
NZ195142A (en) 1979-10-15 1984-09-28 Commw Scient Ind Res Org Monitoring integrity of longitudinal steel members in conveyor belts and cables

Also Published As

Publication number Publication date
GR3019585T3 (en) 1996-07-31
CN1057244A (zh) 1991-12-25
AU7746591A (en) 1991-11-27
EP0527811A1 (en) 1993-02-24
US5374408A (en) 1994-12-20
BR9106425A (pt) 1993-05-04
AU646463B2 (en) 1994-02-24
EP0527811B1 (en) 1996-01-24
WO1991017118A1 (en) 1991-11-14
IT1239958B (it) 1993-11-27
LT3677B (en) 1996-01-25
GEP19991529B (en) 1999-03-05
RO111442B1 (ro) 1996-10-31
JP2925733B2 (ja) 1999-07-28
ES2084160T5 (es) 2006-03-01
TR28345A (tr) 1996-05-06
JPH05506637A (ja) 1993-09-30
DE69116690T2 (de) 1996-08-14
CN1032806C (zh) 1996-09-18
ZA913415B (en) 1992-02-26
LV10942A (lv) 1995-12-20
LV10942B (en) 1996-04-20
LTIP977A (en) 1995-04-25
AR246076A1 (es) 1994-03-30
IT9020242A0 (it) 1990-05-09
RU2084403C1 (ru) 1997-07-20
ES2084160T3 (es) 1996-05-01
EP0527811B2 (en) 2005-08-03
DE69116690D1 (de) 1996-03-07
DE69116690T3 (de) 2006-06-08

Similar Documents

Publication Publication Date Title
IT9020242A1 (it) Procedimento ed impianto per la preparazione di cromati alcalini da minerali di cromo
CN102127656B (zh) 一种液相氧化分解钒渣的方法
CN103121717B (zh) 一种混炼铬铁矿和铬铁制备铬酸钠的方法及其装置
CN108149022A (zh) 一种钒渣空白焙烧铵化提钒的方法
CN102643998B (zh) 一种处理辉钼矿的方法
US3510256A (en) Alkali treatment of chromium ores
CN110055417A (zh) 一种从钒渣混料中高效分离钒钛的方法
US4244925A (en) Method for production of alkali metal chromates from chrome ores
CN102864273A (zh) 增加转炉煤气co回收量的方法
US2204454A (en) Process for decomposing zirconium ore
CN104789729B (zh) 含钒铬铁水的处理方法
CN112410498A (zh) 一种转炉底喷粉提钒的生产方法
CN207619036U (zh) 处理煤矸石的系统
DE4236202C2 (de) Verfahren zur rückstandsarmen und hochauszehrenden Erzeugung von Natriumdichromat
CN205839082U (zh) 制备铬铁合金的系统
RU2285732C1 (ru) Способ сульфатизации кобальта
CN105238922B (zh) 一种钒渣钾化焙烧的方法
CN204151392U (zh) 竖式含TiO2炉渣还原焙烧装置
CN104673958B (zh) 顶底复吹转炉提取钒、铬的方法
CN202144508U (zh) 一种重金属低温熔盐动态清洁冶金的装置
GB748610A (en) Improvements in or relating to a method for treating alkali metal chromates
US3336102A (en) Process of roasting chromite ore to produce sodium chromate
CN211057203U (zh) 锑金属的井式提取系统
CN205907331U (zh) 处理铁矾渣的系统
CN104745799A (zh) 一种控制回转窑氧化还原气氛的方法

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted
TA Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001

Effective date: 19970530