IT9003663A1

IT9003663A1 - Cerniera per infissi apribili sia ad anta che a ribalta.

Info

Publication number: IT9003663A1
Application number: IT003663A
Authority: IT
Inventors: Marco Lambertini
Original assignee: Giesse Spa
Priority date: 1990-09-25
Filing date: 1990-09-25
Publication date: 1992-03-25
Also published as: DE69102383T2; IT9003663A0; EP0478519B1; IT1242573B; DE69102383D1; EP0478519A1; ES2057842T3

Description

rallela all'elemento scatolare (1), ed una posizione inclinata rispetto all'elemento scatolare (1); dei mezzi (7) di supporto ad arco convesso sono previsti disposti in corrispondenza dell'estremità inferiore (1b) dell'elemento scatolare (1) ed agiscono sull'estremità (4a) controsagomata della staffa (4) cosi da permettere a quest'ultima una rotazione tra le due posizioni non operativa e rispettivamente operativa. (FiG. 1)

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato concerne una cerniera per infissi apribili sia ad anta che a ribalta.

E' noto che il punto piu delicato degli infissi apribili sia ad anta che a ribalta è quello delle cerniere, le quali consentono la rotazione dell'infisso mobile attorno a due assi tra loro perpendicolari.

Attualmente le cerniere di tipo più comune vengono realizzate in due elementi associabili l'uno all'infisso mobile l'altro a quello fisso: l'elemento mobile, cioè quello associabile all'infisso mobile, presenta inferiormente una appendice a sbalzo o perno, mentre 1'altro comporta una sede ellissoidale a mo' di culla entro la quale trova alloggio il suddetto perno.

Gli inconvenienti di queste cerniere sono molteplici: in primo luogo perchè e necessario eseguire nei profilati realizzanti gli intinsi degli appropriati scassi per l'alloggiamento delle staffe di fissaggio degli elementi costituenti la cerniera ed in secondo luogo perche non sono antieffrazione.

Il perno e infatti semplicemente appoggiato entro la rispettiva sede ed un sollevamento dell'infisso mobile , dall'esterno, può essere sufficiente per far fuoriuscire il perno dalla relativa sede.

Un altro inconveniente ancora di questo tipo di cerniere è costituito dalla loro limitata robustezza poiché il punto di articolazione dei due elementi coincide con l'estremìtà libera dell'appendice dell'elemento mobile ohr: viene cosi ad essere sottoposta a sforzi che possono danneggiarla, unitamente alla rispettiva sede dell'elemento fisso che viene, anch'esso, sforzato praticamente in un solo punto .

Per tentare di ovviare a tali inconvenienti, un'altra soluzione prevede una doppia cerniera costituita da due elementi di supporto associabili all 'infisso mobile ed a quello fisso e da un perno suddiviso in due tratti delirilitonti un angolo retto . I due tratti del perno vengono inseriti, con l'interposizione di mezzi a frizione, negli elementi di supporto ; in questo modo l'infisso mobile può ruotare attorno all'asse del tratto verticale o di quello orizzontale del perno a seconda che esso venga aperto ad anta od a ribalta. 1 mezzi a frizione sono previsti per bloccare l'infisco mobile in una determinata posizione intermedia di apertura indipendentemente da eventuali colpi di vento.

All'atto pratico però questo tipo di cerniera ha presentato diversi inconvenienti poiché le frizioni richiedono particolari costruzioni che ne impediscano la scomposizione a seguito del continuo movimento dell'infisso stesso.

L'inconveniente maggiore viene inoltre riscontrato al mominto dei montaggio dell'infisso mobile a causa delle strette tolleranze ammesse nel serramento e del fatto che, quale ultima operazione, è necessario inserire il tratto verticale del perno ad angolo nel relativo elemento di supporto sostenendo l'infisso mobile che spesso ha dimensioni notevoli, con possibilità di impuntamenti durante l'accoppiamento. Quest'ultimo inconveniente risulta ancora maggiore qualora si intenda rimuovere l'infisso mobile per manutenzione o riparazioni.

un ulteriore inconveniente è costituito dal fatto che, con i recenti profilati provvisti di una aletta ter minale porta-guarnizione aggettantesi verticalmente dalla luce dell'infisso fisso, si ero costretti a prevedere il posizionamento elei fulcro orizzontale dell'anta al di soppra di questa, con il risultato che, a seguito delle minovra di .apertura a ribalta, si potevano avere interferente, ovvero battute, dell'estremità inferiore dell'anta, che ne limitavano l'operatività o comunque il grado di apertura effettivo dell'anta stessa.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di una cerniera per infissi economica, pratica, sicura e veloce sia nel montaggio che nell'utilizzazione.

Un ulteriore scopo del presente trovato e quello di realizzare una cerniera con la quale sia possibile avere una operatività, intesa come grado di apertura dell'anta n ribalta, senza intervenire sul profilo o alette del profilato.

il trovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, risolve il problema di fornire una cerniera comprendente un elemento scatolare associabile, verticalmente ad incastro, all'interno dell'infisso fisso, la quale presenta, sulla sua porzione contraffacciata òli'iniiaso mobile, una sede longitudinale di alloggiamento lasco di una staffa verticale sagomata, alle proprie estremità, ad arco concavo e rigidamente solidale, ad angolo retto, con un elemento di supporto associabile all'infisso mobile; la staffa presenta, centralmente, una sede passante atta a permettere il passaggio di mezzi di unione agenti tra quest'ultima e l’elemento scatolare e presenta una conformazione tale da permettere una basculazione della staffa tra una posizione parallela all'elemento scatolare, ed una posizione inclinata rispetto all'elemento scatolare; dei mezzi di supporto ad arco convesso sono previsti disposti in corrispondenza dell'estremità inferiore dell'elemento scatolare ed agiscono sull'estremità controsagomata della staffa cosi da permettere a quest‘ultima un rotazione tra le due posizioni non operativa e rispettivamente operativa.

I vantaggi e le caratteristiche del presente trovato risultiranno maggiormente evidenti nella descrizione det -tagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra, in una vista prospettica in esploso, la cerniera oggetto del presente trovato;

- la figura 2 illustra, in una vista laterale con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, la cerniera in oggetto applicata ad un infisso apribile sia ad anta che e ribalta;

- la figura 3 illustra, in una vista in pianta dall'alto con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre la cerniera di cui a fig, 2.

Confermamente alle figure allegate, la cerniera in oggetto, applicabile su infinsi del tipo apribile sia ad anta che a ribalta, comprende essenzialmente: un elemento scatolare 1 associabile all'infisso fisso 2, una staffa verticale 4 associabile all'infisuo mobile 3 e dei mezzi di supporto c-scorrimento di quest'ultima.

Più in dettaglio (vedi in particolare fig. 1) l'elemento scatolare 1 è associabile, verticalmente ad incastro, all'interno dell'infisso fisso 2, il quale presenta una gola centrale- 14 atta appunto a contenere stabilmente l'elemento scatolare 1; quest'ultimo presenta, sulla sua porzione contraffacciala all'infisso mobile 3, una sede la longitudinale per l'alloggiamento lasco della staffa 4.

questa staffa 4, a sviluppo verticale, presenta una sagomatura, sulle proprie estremità inferiore 4a e superiore 4c, ad arco concavo in modo da poter avere una reversibilità di montaggio; la staffa 4 inoltre è rigidamente solidale, ad angolo retto, con un elemento S di supporto ad asse verticale associabile all'infisso mobile j, la quale in pratica materializza il perno 10 inferiore di cerniera per l'unta mobile 3. Centralmente la staffa 4 presenta, una sede 46 passante, la quale permette il passaggio di mezzi b di unione agenti tra quest'ultima e l'elemento scatolare 1,

Questi mezzi R di unione sono costituiti, nel caso illustrato nelle unite figure, da una vera e propria vite 11 avvitabilmente e trasversaimente passante attraverso l'elemento scatolare 1, il quale presenta a sua volta (vedi fig. 1) un corrispondente foro passante 12 bilaterale; la vite 11 inoltre è stabilmente posìzionabile, all'estremitè piu interna ed a montaggio avvenuto (vedi in particolare fig. 2), contraffacciata ed a contatto con l'infisso fisso 2 nella suddetta gola centrale 14. In questo modo risultano uniti sia l'elemento scatolare 1 con la staffa 4 che l'elemento scatolare 1 con l'infisso fisso 2.

La vite 11 inoltre agisce anche come perno di sostegno e fulcro per la staffa 4, la quale presenta la sudde sede 4b passante con una profilo tale da permettere una bosculazione dello stessa staffa (vadi fig. 2) tra una posizione non operativa, in cui la staffa 4 si trova parallelamente disposta rispetto all'elemento scatolare 1, ed una posizione operativa (illustrata in lìnea discontinua in fig. 2), in cui la staffa 4 si trova inclinata rispetto all'eleme scatolare 1 (in pratica quando l'anta e aperta a ribalta). Ovviamente la sagoma della sede 4b, sagomare sostanzialmente a tripode, risulta speculare per poter avere una reversibilità di utilizzo dello staffa 4

I mezzi di supporto, sagomati ad arco convesso, previsti sono disposti in corrispondenza dell'estremità inferiore ib dell'elemento scatolare 1 ed agiscono sull'estremità controsagomata, in questo caso la 4a, della staffa 4 cosi da permettere a quest'ultima una rotazione tra le due posizioni non operativa e rispettivamente operativa con relativo scorrimento delle due superfici poste a mutuo contatto.

Più in dettaglio questi mezzi 7 di supporto sono costituiti dei una appendice 8 fissata all'estremità inferiore ih dell'elemento scatolare 1, dalla quale si aggetta perpendicolarmante all'esterno; l'appendice 8 presenta, superiormente, ina sagomatura superficiale complementiimente accoppiabiì: alla sagomatura dell'estremità inferiore ha della staffa 4, mentre inferiormente presenta uno scasso 9 con il quale l'appendice 8 viene bloccata in un coritspendente aletta 10 presentata dal profilato definenie l'infisso fisso V.

In pratica con una cerniera cosi strutturata è possibile eseguire il completo montaggio dell'infisso applicando, ad incastro, gli elementi scatolari all'infisso fisse 2 per poi innestare in questi ultimi la corrispondente ut-iffa 4, con l'estremità inferiore ha in appoggio sull’appendice 8) e bloccandola mediante la rispettiva vite 11. Quest'ultima ovviamente, durante il proprio av vitimonto, cons anche un completo bloccaggio dell'elamento scatolari 1 in quanto va a posizionarsi, come già ditto precedentemente, nell'incavo 13 previsto nel profilato dell'infisso fisso 2; infine viene associato l'infisso mobile 3 aulì'eleménto di supporto 5 mediante un accoppi amento di tipo noto e quindi non illustrato.

L'utilizzo di tale cerniera è quindi già intuitivo in quanto l'infisso mobile può ruotare attorno all'asse verticale dell'elemento di supporto 5, quando viene aperto ad anta, mentre quando esso viene aperto a ribalta può basculure grazie alla rotazione della staffa 4 presentante l'estremità inferiore a conformazione arcuata, la quale può scorrere sull'appendice 3.

I vantaggi di tale cerniera riguardano soprattutto la notevole semplicità di montaggio della stessa sugli infinsi, in quanto i pezzi da utilizzare in pratica sono due (elemento scatolare e staffa); grazie alla particolare conformazioni: della staffa è possibile avere sia una notevole robustezza durante l'utilizzo, indifferentemente ad anta o a ribalta, che una perfetta e precisa basculerzione o rotazione dall'infisso mobile a ribalta grazia all 'accoppiamento tra staffa e elemento scatolare, con lo quale l'asse di rotazione dell'infisso viene portato quali in corrispondenza dell'estremità finale dello stesso infisso mobile senza peraltro incidere sul profilo del profilato (vedi aletta); Xufto questo inoltre senza dover comunque utilizzare- i normali bracci di fine corsa grazie alla vite di bloccaggio interna all'elemento scatolare.

Ulteriore e non ultimo vantaggio è l'indubbio miglio ramento estetico che tale cerniera riesce a dare a tutto l'infisso rispetto alle soluzioni precedenti, in quanto l'accoppiamento staffa elemento scatolare risulta posizionato sostanzialmente internamente alla parte fissa dell'infisso o quindi non necessità di nessun tipo di accorgimento esterno allo stesso infisso.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I I, Cerniera per infissi apribili sia ad anta che a ribalta, caratterizzata dal fatto di comprendere: un elemento scatolare (1) associabile, verticalmente od incastro, sostanzialmente all'interno dell'infisso fisso (2) e presentante, sulla sua porzione contraffacciate all'infisso mobile (3), una sede (1a) longitudinale di alloggiamento lasco di; una staffa (4) verticale sagomata, almeno ad una propria estremità (4a), ad arco concavo e rigidamente solidale, pressoché ad angelo retto, con un elemento (5) di supporto ad asse verticale associabile al detto infisso mobile (3) e costituente il perno (16) inferiore di cerniera dell'anta mobile; detta staffa (4) presentando, pressoché centralmente, una sede (4b) passante atta a permettere il passaggio di mezzi (6) di unione agenti tra quest'ultima e il detto elemento scatolare (1) e presentante un profilo tale da permettere una bacculazione di ditta staffa (4) tra una posizione non operativa, in cui detta staffa (4) e quindi detto perno (16) inferiore, si trova paraileiamente disposta rispetto al detto elemento sceto!are (1), ed una posizione operativa, in cui detta stuffa (4) e quindi detto perno (16) inferiore, si trova inclinata verso l'esterno e rispetto al detto elemento scatolare (1); mezzi (7) di supporto ad arco convesso essendo previiti disposti in corrispondenza dell'estremità inferiore (1b) di detto elemento scatolare (1) ed agenti sulla detta estremità (4a) controsagomata di detta staffa (4) cosi do permettere a quest'ultima una rotazione tra le dette due posizioni non operativa e rispettivamente operativa con scorrimento relativo tra dette superfici ad arco poste a mutuo contatto. 2. cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta staffi (4) presenta la detta sagomatura ad arco su entrambe le proprie estremità inferiore (4a) e superiore (4e) cosi da permettere alla stessa sttiffa una reversibilità di montaggio. 3. Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (7) di supporto sono costituiti da una appendice (8) fissata alla detta estremità inferiore (4b) di detto elemento scatolare (1) ed aggettantali perpendicolarmento all'esterno dello stesso; detta appendice (8) presentando, superiormente, una sagomatura superficiale complementarmente accoppiabile alla sagomatura di detta almeno una estremità (4a) di detta staffa (4) ed infeitormente uno scasso (9) atto a permettere il bloccaggio della detta appendice (8) in un corrispondente aletta (10) presentata dal profilato definente il detto infisso fisso (2), 4. Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (6) di unione sono costituiti da almeno una vite (11) avvitabilmente e trasversalmente pausante attraverso un corrispendente foro passante (12) presentato da detto elemento scatolare (1) e stabilmente posizionabile, all'estremità più interna, contraffacciato a detto infisso fisso (2). 5. Cerniera per infissi apribili sia ad anta che a ribalta, caratterizzata dal fatto di comprendere: un elemento scatolare (1) associabile, verticalmente od incastro, sostanzialmente all'interno dell'infisso fiuso (2) e presentante, sulla sua porzione contraffaccinta all'infisso mobile (3), una sede (1a) longitudinale di alloggiamento lasco di; una staffa (4) verticale sagomata, almeno ad una proprie estremità (4a), ad arco concavo e rigidamente solidale, pressoché ad angolo retto, con un elemento (5) di supporto ad asse verticale associabile al detto infisso niobili (3) e costituente il perno (16) inferiore di cerni ora dell'anta mobili detta staffa (4) presentando, centralmente, una sede (4b) passante atta a peimettere il passaggio di mezzi (6) di unione agenti tra quest 'ultima e il detto elemento scatolare (i) e presentante un profilo tale da permettere una basculazione di detta staffa (4) tra una posizione non operativa, in cui detta staffa (4) e quindi detto perno (16) inferiore, si trova parallelamente disposta rispetto al detto elemento scatolare (1), ed una posizione operativa, in cui detta staffa (4) e quindi detto perno (16) inferiore, si trova inclinata verso l'esterno e rispetto al detto elemento scatolare (1); mez zi (7) di supporto ad arco convesso essendo previsti disporti in corrispondenza dell'estremità inferiore (1b) dì detto elemento scatolare (1) e costituiti da una appendice (8) fissata alla detta estremità inferiore (ib) di detto elemento scatolare (1) od aggettantesi perpendi -colar mente all'esterno dello stesso ed agenti sulla detta estremità (4a) controsagomata di detta staffa (4) cosi da permettere a quest'ultima una rotazione tra le dette due posizioni non operativa e rispettivamente operativa con scorrimento relativo tra dette superiici ad arco poste a mutuo contatto, 6. Cernierai secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.