ITPD980079U1 - Porta particolarmente per forni per alimenti o simili. - Google Patents

Description

"PORTA PARTICOLARMENTE PER FORNI PER ALIMENTI O SIMILI"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una porta particolarmente per forni per alimenti o simili, sia in campo domestico che per esercizi pubblici.

Com'è noto oggigiorno i moderni forni in uso sia in campo domestico che in esercizi pubblici sono dotati di una porta di chiusura frontale dotata a sua volta di una finestra che consente di osservare il processo di cottura dei cibi.

Attualmente tale finestra è costituita sostanzialmente da due lastre, normalmente in vetro, trasparenti o comunque traslucide, tra loro parallele e supportate distanziate da un telaio a cornice a definire un'intercapedine o vetrocamera riempita di aria.

L'intercapedine è stata realizzata, nei modelli più recenti di porte per forni al fine di ovviare, almeno parzialmente, all'inconveniente relativo all'alta temperatura raggiunta da una singola lastra di vetro la quale, come noto, si pone sostanzialmente in equilibrio termico con l'interno del forno raggiungendo temperature piuttosto elevate.

Il vetro a temperature piuttosto elevate (fino a 300 °c) non consente una gestione sicura del forno da parte dell’operatore il quale corre il rischio di scottarsi e comunque trova altamente fastidioso affacciarsi al vetro per osservare l'andamento della cottura.

Tuttavia anche la soluzione con vetrocamera non ha portato significativi miglioramenti.

Infatti una volta che il forno è entrato a regime l’aria interna alla vetrocamera si surriscalda per conduzione e trasmette ancora una elevata quantità di calore ad alta temperatura alla lastra esterna la quale pur essendo ad una temperatura sicuramente inferiore rispetto alla lastra interna risulta, dall'esperienza pratica ed applicativa, comunque ad una temperatura ancora troppo elevata perchè possa essere impiegata senza pericolo o fastidio dall'operatore.

Sul mercato esistono anche porte con intercapedine aperta all'esterno le quali, per il flusso che in esse si ingenera, sono sicuramente migliori dal punto di vista funzionale di quelle precedentemente descritte.

Le intercapedini così realizzate però non hanno una elevata tenuta allo sporco e all'unto prodotto dal forno.

In tal senso quindi bisogna prevedere la pulizia delle parti interne dei vetri e rendere apribile la vetrocamera con conseguenti complicazioni tecnico-costruttive dell porta della quale uno dei vetri è generalmente incernierato con un lato al resto della struttura.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare una porta particolarmente per forni per alimenti o simili che abbia il vetro anteriore apribile e chiudibile per accedere al vetro interno in modo particolarmente semplice.

in relazione al compito principale, un altro importante scopo del presente trovato è quello di realizzare una porta per la quale sia particolarmente semplice la pulizia delle lastre frontali sia esternamente che internamente.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una porta di elevata semplicità funzionale, elevata robustezza nonché applicabile a strutture di forno già poste in produzione.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una porta realizzabile con ridotta componentistica ed a costi competitivi rispetto alle porte note.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una porta che sia producibile con tecnologie ed impianti noti.

Il compito principale, gli scopi preposti ed altri scopi ancora che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una porta particolarmente per forni per alimenti o simili del tipo comprendente, supportate da un telaio a cornice incernierato su un bordo alla struttura del forno, due lastre, trasparenti o traslucide, tra loro parallele e distanziate a definire un'intercapedine aperta verso l'esterno a consentire, per convezione termica, il passaggio di un flusso d'aria, detta lastra esterna essendo incernierata a detto telaio a cornice relativamente al quale è suscettibile di ruotare dando accesso alla zona compresa fra di essa e la lastra interna, detta porta caratterizzandosi per il fatto che a detto telaio è associato scorrevolmente almeno un elemento a forcella di bloccaggio reversibile del bordo della detta lastra esterna in assetto parallelo a quella interna.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma realizzativa illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni e figure in cui:

- la fig. 1 illustra in assonometria un forno con una porta secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra frontalmente la porta di fig. 1; - le fig. 3 e 4 illustrano in sezione la parte della porta di fig. 1 con il dispositivo di bloccaggio reversibile della lastra esterna, rispettivamente in assetto chiuso e aperto ;

- la fig. 5 illustra in sezione ortogonale precedenti il particolare delle figg. 3 e 4;

la fig. 6 illustra in vista prospettica in trasparenza il dispositivo di bloccaggio reversibile;

- la fig. 7 è una vista prospettica della zona di incernieramento della lastra esterna della porta.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 7, una porta, particolarmente per forni per alimenti o simili viene complessivamente indicata con il numero 10.

In particolare, la porta 10 è incernierata con un suo bordo alla struttura di un forno nel complesso indicato con 11.

La porta 10 comprende per l'appunto un telaio a cornice 12, incernierato al forno 11, supportante due lastre trasparenti di vetro, rispettivamente interna 13 ed esterna 14, tra loro parallele e distanziate a definire una intercapedine 15 aperta verso l'esterno a consentire per convezione termica il passaggio di un flusso d'aria realizzante il raffreddamento soprattutto della lastra esterna 14.

L'intercapedine 15 in questa forma realizzativa in particolare è aperta all'esterno in corrispondenza dei bordi della lastra esterna 14 che è incernierata fra i bordi interni del telaio a cornice 12.

Il telaio 12 in particolare è costituito da due montanti 17 associati a due traversi 18.

I montanti 17 e i traversi 18 sono scatolari e realizzati mediante elementi sagomati in lamina metallica.

L 'incernieramento della lastra esterna 14 è realizzato inserendo corrispondenti parti di estremità dei bordi longitudinali 19 in rispettivi elementi 20 a C dotati di perni 21 di rotazione, fra loro coassiali, inseriti in predisposti fori dei traversi 18 del telaio 12.

Secondo il trovato, al telaio 12, in particolare al montante 17 libero dal vincolo di incernieramento al forno 11, sono associati scorrevolmente due elemento 22 a forcella di bloccaggio reversibile del bordo verticale 16 della detta lastra esterna 14 in assetto parallelo a quella interna 13.

In particolare ciascuno di detti elementi 22 a forcella si.concretizza in una lamina metallica tranciata e piegata a formare due ali parallele 23 e 24 a distanza reciproca tale da poter racchiudere senza giochi il bordo della lastra 14.

Le due ali 23 e 24 si uniscono dalla parte opposta a quella di vincolo con la detta lastra 14 e terminano con una estremità 25 piegata a L.

L'elemento 22 è, come detto, scorrevolmente vincolato al montante 17 essendo le ali 23 e 24 inserite in. predisposti fori del bordo interno di esso e l'estremità 25 sporgente dal bordo esterno, pure attraverso un predisposto foro.

Come visibile nelle figure, l'ala esterna 24 è più corta di quella interna 23 e presenta l'estremità 26 piegata verso l’esterno per poter essere disponibile all'azione dell 'utente.

La lunghezza dell'ala esterna 24 è inoltre tale da permettere, col movimento traslatorio, il vincolo e lo svincolo della lastra 14.

La lunghezza dell'ala interna 23 deve essere sufficiente ad impedire, nonostante il movimento traslatorio dell'elemento 22, che la lastra esterna 14 possa avvicinarsi alla lastra interna 13.

L'estremità 25 costituisce un elemento di fermo alla traslazione in chiusura ed un elemento disponibile all’azione dell'utente per attuare la spinta di chiusura.

L'ampiezza del tratto dell'elemento 22 compresa fra l'unione delle due ali 23 e 24 e l'estremità 25 determina l'ampiezza della corsa di traslazione.

Si è in pratica constatato come il trovato abbia portato a soluzione il compito e gli scopi ad esso preposti.

Infatti la struttura della porta secondo il trovato, con flusso d'aria che consente di mantenere almeno la lastra esterna a contatto eventualmente con l'operatore a temperature sufficientemente basse da evitare a quest'ultimo rischi di scottature, ha la possibilità di aprire la lastra esterna per accedere in modo semplice e rapido alla alstra interna per le operazioni di pulizia.

Ancora è da osservare come la struttura della porta secondo il trovato, pur nella sua robustezza e funzionalità complessiva, sia piuttosto semplice strutturalmente e realizzata con ridotto numero di componentistica ciò comportando costi e tempi di produzione altamente competitivi rispetto alle porte note.

Non ultimo la porta secondo il trovato, può essere anche applicata a strutture di forno già poste in produzione.

I materiali nonché le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Porta particolarmente per forni per alimenti o cornice incernierato su un bordo alla struttura del forno, due lastre, trasparenti o traslucide, tra loro parallele e distanziate a definire un'intercapedine aperta verso l’esterno a consentire, per convezione termica, il passaggio di un flusso d'aria, detta lastra esterna essendo incernierata a detto telaio a cornice relativamente al quale è suscettibile di ruotare dando accesso alla zona compresa fra di essa e la lastra interna, detta porta caratterizzandosi per il fatto che a detto telaio è associato scorrevolmente almeno un elemento a forcella di bloccaggio reversibile del bordo della detta lastra esterna in assetto parallelo a quella interna. 2) porta come alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto elemento a forcella è costituito da lamina metallica formante due ali parallele a distanza reciproca tale da poter racchiudere senza giochi il bordo della detta lastra esterna. 3 ) Porta come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che dette due ali si uniscono dalla parte opposta a quella di vincolo con la detta lastra esterna e detto elemento a forcella termina con una estremità piegata a L. 4) Porta come ad una o più delle rivendicazioni^ precedenti caratterizzata dal fatto che detto elemento a forcella ha dette ali inserite in predisposti fori del bordo interno di un montante scatolare di detta porta e detta estremità a L sporgente dal bordo esterno, pure attraverso un predisposto foro. 5) Porta come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che l'ala esterna di detto elemento a forcella è più corta di quella interna e presenta l'estremità libera piegata verso l'esterno per poter essere disponibile all'azione dell'utente. 6) Porta come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che la lunghezza della detta ala esterna è tale da permettere, col movimento traslatorio, il vincolo e lo svincolo della detta lastra esterna, l'ampiezza del tratto dell'elemento a forcella compresa fra l'unione delle dette due ali e l'estremità a L determinando l'ampiezza della corsa di traslazione. 7) Porta come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la lunghezza della detta ala interna è sufficiente ad impedire, nonostante il movimento traslatorio del detto elemento a forcella, che la detta lastra esterna possa avvicinarsi alla detta lastra interna . 8) Porta particolarmente per forni per alimenti o simili come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni e figure.