IT8320012A1 - Procedimento per la pellettizzazione di sostanze con struttura cristallina oppure tipo cristallo - Google Patents

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IT8320012A1 IT1983A20012A IT2001283A IT8320012A1 IT 8320012 A1 IT8320012 A1 IT 8320012A1 IT 1983A20012 A IT1983A20012 A IT 1983A20012A IT 2001283 A IT2001283 A IT 2001283A IT 8320012 A1 IT8320012 A1 IT 8320012A1
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Description

D E S C R I Z I O N E
dell'invenzione industriale dal titolo:
"procedimento per la pellettizzazione di sostanze con struttura cristallina oppure tipo cristallo"
R I A S S U N T O
procedimento per la pellettizzazione di sostanze dotate di struttura cristallina oppure di struttura tipo cristallo, per esempio sabbia di quarzo, vetro vecchio, farina fossile, sali cristallini o simili, il materiale viene mescolato a fondo con una sostanza minerale che reagisce con acqua formando un composto insolubile in acqua in una quantit? che forma uno strato tipo microfilm sui granuli del materiale e successivamente si effettua l'agglomerazione con aggiunta di un liquido di pellettizzazione in modo di per s? noto.
Come agente legante si impiega preferibilmente l'idrossido di un metallo del gruppo principale
e laterale II del sistema periodico, che dopo umidificazione del materiale cristallino viene aggiunto secco sotto forma di ossido di metallo e viene mescolato a fondo con il materiale da pellettizzare, dopo di che con aggiunta del liquido di pellettizzazio ne si effettua l'agglomerazione fino alla fine della reazione che si manifesta con un aumento della temperatura. I granuli inoltre possono venire d itati di un rivestimento costituito dal medesimo materiale insolubile in acqua oppure poco solubile in acqua oppure costituito da un altro materiale insolubile in acqua oppure poco solubile in acqua.
D E S C R I Z I O N E
L'invenzione riguarda un procedimento per la pellettizzazione di sostanze dotate di struttura cristallina- oppure di struttura tipo cristallo Nell'industria si ottengono oppure si hanno come materie prime oppure come materiali di scarto in notevole quantit? materiali di struttura cristallina oppure tipo cristallina come per esempio sabbia di quarzo, polvere di vetro, farina fossile, sali cristallini di qualsiasi tipo e simili che nella struttura di grani fini esistente nel caso della ulteriore lavorazione, del riciclo, del trasporto oppure del deposito in parte presentano notevoli difficolt? o a causa della formazione di polvere durante il trasporto ed eventualmente l'immagazzinaggio oppure a causa della notevole compressione dei materiali in polvere e in grani piccoli e a causa della impermeabilit? all'aria provocata in tal modo che ha come conseguenza spesso un impedimento dell?ulteriore lavorazione,, pertanto gi? da lungo tempo si ? cercato di realizzare una agglomerazione di questi materiali in forma di pezzi, e in effetti fino ad ora si ? arrivati a ci? soltanto mediante procedimenti costosi, per esempio termici. Questi materiali fino ad ora si sottraggono completamente ad una granulazione semplice con acqua come liquido di pellettizzazione a causa della levigatezza della superficie e della struttura cristallina di questi materiali che esclude una adesione o legame fisico reciproco.
Alla base della presente invenzione vi ? il compito di trovare un procedimento con il quale si possono agglomerare materiali dotati di struttura cristallina oppure altrimenti di superfici lisce tipo cristalli mediante una semplice granulazione in granuli aventi una stabilit? fisica sufficiente* Questo compito viene risolto secondo la presente invenzione mescolando a fondo il materiale da pellettizzare con una sostanza minerale che reagisce con acqua formando un composto insolubile in acqua in una quantit? che d? uno strato tipo microfilm sulla superficie dei grani e effettuando l?agglomerazione della miscela cosi ottenuta successivamente mediante aggiunta di un liquido di pellettizzazione in modo di per s? noto.
Si ? dimostrato in modo sorprendente che in tal modo sostanze minerali che reagiscono con acqua formando un composto insolubile in acqua si assorbono' anche sulle superfici di rottura lisce di materiali cristallini, in particolare sulle superfici cristalline di sabbia di quarzo nel momento della reazione secondo un tipo di un microfilm e/o formano un involucro compatto dotato di una stabilit? intrinseca sufficiente sul grano del materiale che pu? venire fatto aderire agli involucri di altri grani di materiale e quindi si fa in modo che i grani si agglomerino nel tamburo di pellettizzazione oppure sul piatto di pellettizzazione in modo rapido formando granuli idealmente "rotolanti" e che in tal modo si ingrossano rapidamente, LO scheletro formato dagli involucri che aderiscono tra di loro ? sufficientemente stabile dopo la reazione del materiale e conferisce ai granuli ottenuti in modo durevole una sufficiente stabilit? al trasporto oppure alla ulteriore lavorazione e in particolare il materiale minerale insolubile in acqua che serve come materiale di scheletro non subisce variazioni a causa di essiccamento, dissoluzione oppure di ulteriore trasformazione per esposizione a condizioni atmo sferiche, in questo caso all'atto della pellettizzazione di miscele di sostanze si ottengono granuli che contengono le singole sostanze nel rapporto di miscelazione prestabilito e a causa della pellettizzazione sono escluse smiscelazioni oppure rispettivamente concentrazioni a zone dei singoli componenti.
Come materiale di scheletro si impiegano vantaggiosamente idrossidi dei metalli dei gruppi principale e laterale li del sistema periodico e si effettua la scelta opportunamente a seconda del tipo del materiale da pellettizzare e della sua ulteriore lavorazione, in questo sensoin numerosi casi si potrebbe impiegare come materiale di scheletro idrossido di calcio poco costoso che pu? venire reso utilizzabile in quasi tutti i settori di impiego, in particolare nel settore agricolo per la neutralizzazione degli acidi del terreno e nei procedimenti di lavorazione metallurgici come materiale di base per la formazione di scorie di calce mediante pirolisi.
Nella realizzazione del procedimento dell'invenzione si effettua la pellettizzazione opportunamente umidificando dapprima la superficie del materiale da pellettizzare con acqua e successivamente aggiungendo il materiale di scheletro secco sotto forma di ossido di metallo e mescolandolo a fondo con il materiale da pellettizzare dopo di che si effettua l'agglomerazione con aggiunta del liquido di pellettizzazione
fino a che ? terminata la reazione che si manifesta
con un aumento della temperatura e che avviene secondo l'equazione di reazione
in casi nei quali nel caso del materiale da pellettizzare si tratta di sostanze di per s? aggressive oppure che subiscono variazioni a causa della igroscopici t? oppure di una reazione con i componenti dell'atmosfera, i granuli possono venire dotati con
un rivestimento costituito da un materiale insolubile in acqua oppure poco solubile in acqua, e in una forma di realizzazione dell'invenzione ci? pu? venire effettuato con ima sostanza minerale che reagisce con acqua formando un composto insolubile in acqua, in particolare con l'ossido di un metallo del gruppo principale e laterale II del sistema periodico che a causa della reazione con il liquido di pellettizzazione che proviene dal granulo oppure che viene aggiunto forma un composto insolubile in acqua oppure difficilmente solubile in acqua, in una ulteriore forma di realizzazione del procedimento dell'invenzione per? si pu? effettuare il rivestimento anche mediante spruzzatura di un agente liquido, disciolto oppure disperso che mediante reazione con il materiale in granuli forma di per s? un composto insolubile in acqua oppure difficilmente solubile in acqua per cui in questo modo si forma un involucro protettivo che impedisce la diffusione dell 'umidit?? Come un tale agente a seconda del materiale da pellettizzare e a seconda del tipo della sua ulteriore lavorazione si possono impiegare acidi oppure liscivie diluite, solventi organici come benzina, benzolo, metanolo, spirito, tetracloruro di carbonio, paraffina oppure simili e si pu? dosare la quantit? di aggiunta a seconda del tipo del materiale e a seconda del suo prodotto di reazione in modo tale che o avvenga una reazione completa oppure avvenga soltanto una trasformazione parziale.
Il rivestimento viene effettuato vantaggiosamente in un miscelatore a vomere con una velocit? periferica del tamburo compresa tra 0,120 e 0,180 metri/secondo, vantaggiosamente di 0,165 metri/secondo e anche con una temperatura di lavorazione di 30?C, e si limita l'aumento della temperatura durante la fase di presa ad un valore massimo di 10?C regolando l'aggiunta del liquido. in questo caso la quantit? di aggiunta in liquido di umidificazione ammonta a 2-5% in peso, preferibilmente ammonta a 3?5-4, 5% in peso, riferito al peso del materiale da pellettizzare e la quantit? di aggiunta in agente legante ammonta a 3--4 volte, preferibilmente a tre volte il peso del liquido di umidificazione impiegato.
L'invenzione viene illustrata di seguito per mezzo di un esempio.
Esempio
La preparazione del vetro fondamentalmente avviene mediante fusione di ima miscela costituita da sabbia, soda e calce contenente rispettivamente circa 12% in peso di Na20 e Cao e anche circa 76% in peso di siO^. per mezzo di una semplice agglomerazione con acqua non ? possibile la preparazione di granuli con una ripartizione uniforme delle quantit? dei materiali indicati, spesso si ottengono ripartizioni quantitative non uniformi nei granuli e anche si ottiene una quantit? residua non pellettizzabile di sabbia che pu? essere compresa tra 10% e 25% della quantit? totale del materiale caricato.
.secondo il procedimento dell'invenzione in.un miscelatore a vomere di pellettizzazione V = 300 litri, si introducono circa 150,0 kg di sabbia lavata e 6,0 kg di acqua e si mescola energicamente fino a che si ottiene una completa umidificazione superficiale dei grani di sabbia. Successivamente si introducono e si mescolano circa 18,0 kg di calce viva CaO in modo che l'acqua che aderisce alle superfici dei grani reagisce

Claims (1)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I
    1. procedimento per la .pellettizzazione di sostanze dotate di struttura cristallina oppure tipo cristallina, per esempio sabbia di quarzo, vetro vecchio "Altglas", farina fossile, sali cristallini oppure simili, caratterizzato dal fatto che si mescola a fondo il materiale da pellettizzare con una sostanza minerale che reagisce con acqua formando un composto insolubile in acqua in una quantit? che d? uno strato tipo mi crofilm sui grani del materiale e si agglomera la miscela cosi ottenuta successivamente con aggiunta di un liquido di>pellettizzazione in modo di per s? noto, 2. procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che come materiale per la formazione dello strato tipo microfilm si impiega l'idrossido di un metallo d?i gruppo principale e laterale XI del sistema periodico,
    3. procedimento secondo ,la -rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che si umidifica dapprima la superficie del materiale da pellettizzare con acqua e successivamente si aggiunge il materiale di rivestimento secco sotto forma di ossido di un metallo e lo si mescola a fondo con il materiale da pellettizzare dopo di che con aggiunta del liquido di pallettizzazione si effettua l'agglomerazione fino a che ? terminata la reazione che si manifesta con un aumento della temperatura,
    4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i granuli vengono dotati con un rivestimento costituito da un materiale insolubile in acqua oppure difficilmente solubile in acqua.
    5. procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che si effettua il rivestimento con una sostanza minerale che reagisce con acqua formando un composto insolubile in acqua, in particolare con l'ossido di un metallo del gruppo principale e laterale II del sistema periodico, che mediante reazione con il liquido di pallettizzazione che proviene dal granulo oppure che viene ,aggiunto forma un composto insolubile in acqua oppure difficilmente solubile in acqua.
    6. procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che si effettua il rivestimento mediante spruzzatura di un agente liquido, disciolto oppure disperso che mediante reazione con il materiale in granuli forma un composto insolubile in acqua oppure difficilmente solubile in acqua per cui in questo modo si forma un involucro protettivo che impedisce la diffusione dell'umidit?.
    7. procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che come agente, a seconda del materiale da pellettizzare e a seconda della sua ulteriore lavorazione si impiegano acidi diluiti oppure liscivie diluite, solventi organici come benzina, benzolo, metanolo, spirito, tetracloruro di carbonio, paraffina oppure composti simili.
    8. procedimento secondo la rivendicazione 6 oppure 7 caratterizzato dal fatto che si spruzza l'agente in una quantit? tale da provocare unicamente una reazione parziale sulla superficie del granulo.
    9. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che si effettua il rivestimento in un miscelatore a vomere con una velocit? periferica del tamburo compresa tra 0,120 e 0,180 metri/secondo, vantaggiosamente di 0,165 metri/secondo e anche con una temperatura di lavorazione di 30?C.
    10. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che si limita l'aumento di temperatura ad un valore massimo di 10?C durante la fase di presa di 5 minuti mediante regolazione dell'im pianto di acqua di umidificazione oppure regolando l'aggiunta di agente legante.
    11. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che la quantit? di acqua di umidificazione ammonta a 2-5% in peso, preferibilmente a 3,5-4,5% in peso, riferito al materiale da pallettizzare.
    12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che si aggiunge il materiale di rivestimento in una quantit? compresa tra 3 e 4 volte, preferibilmente in una quantit? pari a 3 volte il peso del liquido di umidificazione impie gato.
IT20012/83A 1982-03-17 1983-03-10 Procedimento per la pellettizzazione di sostanze construttura cristallina oppure tipo cristallo IT1194157B (it)

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