IT8312654A1 - Mozzo di ruota a freno integrato - Google Patents

Description

"Mozzo di ruota a freno integrato"

RIASSUNTO

Nel corpo cavo (12) di detto mozzo che, formando ima scatola, ? atto a contenere un fluido di luf brificazione e di raffreddamento, un freno (45)? a dischi rotanti (44) e a dischi fissi (45)? ? disposato nel volume interno (65) di una corona (37) fis? sata sul fuso (11) rispetto al quale detto corpo cavo (12) e montato in modo rotante.

Secondo 1*invenzione , alla corona (37) sono asso ? ciati del mezzi di unione (68) atti ad una comunicazione, con il suo volume interno (65) del volume esterno (66) che presenta anularmente fra essa ed il corpo cavo (12), per una migliore alimentazif ne di detto volume interno (65) con del fluido di e di raffreddamento.

Applicazione in particolare ai mozzi di ruota a freno integrato per dei veicoli industriali, veicoli agricoli, macchine per lavori pubblici, o anche veicoli di manutenzione.

Figura 1.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione :si riferisce in linea generali ai mozzi di ruota a freno integrato, del tipo di quelli destinati ad esempio a far parte di veicoli industriali, veicoli agricoli, macchine pe: lavori pubblici, o anche veicoli di manutenzione, quali gru o ponti mobili.

In linea di massima, un simile mozzo di ruota comporta un corpo cavo che, internamente, ? montato in modo rotante su di un manicotto di supporto fisso, comunemente chiamato fuso, e che, esternamehte, presenta trasversalemnte una flangia sulla qua le, mediante il suo disco appiattito del cerchione|j pu? essere rapportata : una ruota con, nel suddetto corpo cavo, un freno che presenta almeno un disco rotante destinato ad essere reso solidale in rotazione con l'albero di ruota considerato e, in pratica, una molteplicit? di tali dischi rotanti cjie si alternano a dei dischi fissi.

La presente Invenzione riguarda in modo particolare il caso in cui dettofreno e disposto all*interno di una corona. In particolare, qiesto accade quanjdo, oltre ad un simile freno, ? previsto, nel capo cavo, per riportare durante il funzionamento ad un valore ammissibile la sua velocit?, un riduttore di ruota. In effetti, in un simile caso, un simile riduttore di ruota comporta generalemente una molteplicit? di satelliti che intervengono fra un albero planatario solidale in rotazione all*albero di ruota ed una corona fissata sul fuso, ed il volume interno di detta corona ? utilizzato per 1*inserimento del freno associato. Di conseguenza, nel corpo cavo, che forma la scatola, e che e quindi atto a contenere del fluido, ? previsto, per la lubrificazione degli elementi costituenti il riduttore di ruota, un certo volume di olioe, oltre a detta lubrificazione degli elementi costituenti il riduttore di ruota, detto olio ha il compito di assicurare un raffreddamento dei dischi ''del freno associato, tuttavia, in pratica, questo oilio ?, nel corso del funzionamento, Inevitabilmente oggetto di una certa centrifugazione, che provoca la sua applicazione ad anello contro la parete intern a del corpo cavo.

Il freno, disposto all'interno della corona, ? lecessariamente a distanza dal corpo cavo, e la sua Lubrificazione pu? dimostrarsi insufficiente, inter (Tenendo quest?ultima in effetti con tutta certezza solo al di qua di una determinata velocit? di rotazione per l'insieme. E questo tanto pi? che, attuai? nente, la comunicazione fra il volume interno della corona ed il volume esterno presente fra essa ed il corpo cavo ? relativamente difficile, essendo detta comunicazione realizzata per mezzo dei dischi del freno, che agiscono da deflettori, e, eventualmente quando la corona ? resa solidale in rotazione mediajite scanalature al porta corona mediante il quale ? fissata sul fuso, per mezzo delle suddette scanalature.

La presente invenzione ha in linea generale lo scopo di migliorare le condizioni del raffreddamento del freno. In modo pi? preciso, essa ha per oggetto un mozzo di ruota a freno integrato, del tipo che comporta, in un corpo cavo, che ? montato in mo[ do rotante su di un manicotto di supporto fisso comunemente detto fuso, e che, formando una scatola, ? atto a contenere del fluido, tuia corona, che ? fissata sul suddetto fuso, e nel volume interno della quale ? disposto un freno, che presenta almeno un disco rotante destinato ad essere reso solidale in rotazione all'albero di ruota considerato, essendo detto mozzo di ruota, secondo un primo aspetto, caratterizzato dal fatto che, alla corona, sono associati dei mezzi di unione atti ad ima comunicazione, con il suo volume interno, del voibume esterno presente anularmente fra essa ed il corpo cavo? Secondo una prima forma di realizzazione possibille, detti mezzi di unione comportano semplicemente almeno un passaggio trasversalanete previstonella , corona, estendendosi in simile passaggio preferibil mente in pratica in modo sostanzialemente obliquo rispetto ad un piano assiale dell'insieme passante per la sua zona mediana, eventualmente in cooperazione con un tubo, che, impegnato in un simile passaggio, sporge esternamente sulla corona in direzio}-ne del corpo cavo.

Come variante, comportando il freno trasversale mente, nel volume interno della sua corona, un discb di spinta fissato come quest'ultima sul fuso, i mezzi di unione secondo l'invenzione posssono comportare, analogamente ad una seconda forma di realizzazip ne possibile di quest'ultima, almeno un passaggio previsto trasversalemente --:r nel suddetto disco di spinta ed un tubo che, impegnato nel suddetto passaggio, dal lato della corona, attraversa quest *ultima con gioco grazie ad un*apertura prevista in es sa a tale scopo e sporge esternamente su quest*ultima in direzione del corpo cavo.

Comunque, grazie ai mezzi di unione utilizzati secondo 1*invenzione, si verifica, sistematicamente diarante il funzionamento, un*alimentazione forzata con del fluido di raffreddamento del volume interno della corona, essendo detto fluido prelevato dai mezzi di unione nel voliamo estern o anularmente presente fra la suddetta corona ed il corpo cavo, mente? per le ragioni precedentemente indicate, questo fluido di lubrificazione pu? torn are solo con una certa difficolt? al suddetto volume estern o per effetto della centrifugazione di cui ? oggetto.

Il raffreddamento del freno ? quindi opportunamente assicurato con la massima sicurezza qualunque sia il regime di funzionamento.

Conformenmente ad un second aspetto, il mozzo di ruota secondo 1*invenzione ? inoltre preferibilmente caratterizzato dal fatto che, su di una parte almeno della sua lunghezza, il corpo cavo ? circolarmente ondulato, di modo che il volume esterno presente anularmente fra la corona ed il suddetto corpo cavo forma radialmente degli alveoli. In pratica detti alveoli si estendono a partire dalla flangia che presenta esternamente il corpo cavo per il fissaggio ?i un disco appiattito di cerchione, sulla faccia interna di setta flangia, e sono circolarmente alternati con i passaggi che comporta ge neralmente una simile flangia per il passaggio dei perni di ruota necessari ad un simile fissaggio.

Oltre al fatto che, senza aumentare 1*ingombro diametrale totale dell'insieme, detti alveoli pernettono vantaggiosamente di aumentare il volume disponibile per il fluido di raffreddamento, permetto no inoltre di aumentare la superficie di scambio con l'esterno, e quindi di migliorare le condizioni di raffreddamento di tale fluido, di cui provocano inoltre vataggiosamente un'agitazione. Per questa stessa ragione, le condizioni di raffreddamento del freno si trovano a loro volta vantaggiosamente migliorate.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione risulteranno d'altronde dalla descrizione che segue a titolo di esempio, con riferimento ai disegni schematici allegati, nei quali:

- la figura 1 ? una vista in sezione assiale di un nozzo di ruota secondo l'invenzione, secondo la lin? spezzata I?I della figura 2B;

la figura 2A ? una semi vista d'estremit? dello stesso, secondo la freccia IIA della figura 1, e figura 2B ?, in modo complementare, una semi vista in sezione assiale dello stesso, secondo la linea ???-??? di detta figura 1;

- la figura 3 ? una vista parziale in sezione assiale del mozzo di ruota secondo 11invenzione, secondo la linea HI-III della figura 2A;

- la figura 4- ? una vista in sezione assiale parziale di una variante di realizzazione del mozzo di ruata secondo 11invenzione;

- la figura 5 ? una vista in sezione trasversale parziale di detta variante, secondo la linea V-V della figura 4;

- la figura 6 riprende in parte la figura 2B e riguarda un1altra variante di realizzazione del mozzo di ruota secondo l'invenzione.

In modo a s? noto, e come illustrato su queste figure, il mozzo di ruota 10 secondo l'invenzione, she ? in pratica un mozzo di ruota motore, ? destinato ad essere rapportato su di un manicotto di sup?-porto fisso 11, comunemente chiamato fuso, che ? a sua volta rapportato all'estremit? di un ponte, rigido o direttore, e nel quale ? montato in modo rotante l'albero di ruota corrispondente* Quest'ultimo non ? stato rappresentato nelle figure.

Sempre in modo a se noto, il mozzo di ruota 10 secondo l1invenzione comporta un corpo cavo 12, sostanzialmente tubolare, che, internamente, ? montato in modo rotante sul fuso 11, con interposizione di due cuscinetti di rotolamento 13, e che, dal latto opposto al suddetto fuso 11 ?, in pratica, nella fo|rma di realizzazione rappresentata, chiuso trasversalmente da un coperchio amovibile 14.

Esternamente, il corpo cavo 12 presenta una flan gi? 17 sulla quale, mediante il suo disco appiattito di cerchione, pu? essere rapportata la ruota in questione, presentando detta flangia 17 a tale scopisi, qua e l?, dei passaggi 18 atti al passaggio dei peroni di ruota necessari al fissaggio di un simile disco appiattito di cerchione. In pratica, il corpo cavo 12 forma sostanzialmente una scatola, atta a contenere un fluido di lubrificazione e di raffreddamento. A tale scopo, un giunto di tenuta 19 ? pre visto fra questo ed il fuso 11 e, analogamente, un giunto di tenuta 20 ? previsto fra questo ed il coperchio 14 che lo chiude.

Congiuntamente, per l'introduzione della quantitj? necessaria di fluido di lubrificazione e di raffreqdamento, detto coperchio 14 presenta sialmente un passaggio 22 normalmente chiuso a tenuta mediante un tappo amovibile 23? figure 2A e 3.

Nella forma di realizzazione rappresentata sulle figure da 1 a 3? e secondo un aspetto dell?invenzione, il corpo cavo 12 ? circolarmente ondulato dal lato della flangia 17 opposto al coperchio 14? e cio? dal lato di detta flangia 17 disposto dal latjc del fuso 11, e forma quindi, radialmente, . degli alveoli 25. In pratica, e come rappresentato, detti alveoli 25 si estendono assialmente a partire dalla flangia 17, sulla sua faccia interna, e cio? sulla faccia di detta flangia 17 rivolta verso il fuso 11 e sono circolarmente alternati a dei passaggo 18 che comporta questfultima. Possono inoltre estenderfsi radialmente fino nell 1immediata prossimit? della periferia esterna della flangia 17, senza aumentare l?ingombro diametrale dell?insieme, e senza interferire con i passaggi 18 che presenta la flangia 17 e quindi ostacolare il passaggio di detta flangia 17 da parte dei perni di ruota necessari al fissaggio del disco appiattito di cerchione del* la ruota in questione.

Nella forma di realizzazione rappresentata, sono quindi previsti dieci passaggi 18 nella flangia 17, ed un numero uguale di alveoli 25?

Nella forma di realizzazione rappresentata sulle figure 1 a 3, ? disposto, nel corpo cavo 12, dal 1?to che il coperchio 14 chiude quest'ultimo, un riduttore di ruota 26. In modo a s? noto, detto riduttore di ruota 26 comporta ima molteplicit? di pignoni satelliti 27, che, regolarmente suddivisi in modo circolare intorno all'asse dell'insieme, sono ciascuno individualmente montato in modo rotante intorno ad alberi di sostegno 28 portati a loro voi ta da un porta-satelliti 29.

Secondo delle disposizioni che, non facendo par*: te della presente invenzione, non verrannno qui descritte con maggiori dettagli, detto porta-satellitii 29 ? fissato in rotazione sul corpo cavo 12, ed ? assialmente collegato, mediante viti 31, al coperchio 14 che chiude quest 'tiltimo, essendo assialmen te appoggiato contro una rondella elastica munita di fessura 32 che ? assialmente disposta fra questo ed il coperchio 14 e che ? in presa con una scanala tura 33 prevista a tale scopo sulla superficie interna del corpo cavo 12, mentre, mediante uno spalleggiamento 34, il coperchio 14 ? a sua volta assialmente appoggiato sull'orlo corrispondente di questo ultimo.

In modo a s? noto, i pignoni satelliti 27 intervengono fra un albero planetario 36, che ? destinatoad essere reso solidale in rotazione all1albero di ruota associato, ed ima corona 37? che ? solidale in rotazione ad una flangia trasversale di sostegno 39, comunemente chiamata porta-corona, e che, tramite quest'ultima, ? fissata sul fuso 11.

Nella forma di realizzazione rappresentata sulla figure 1 a 3, il porta-corona 39 ? formato in un solo pezzo con la corona 37, ? collegato assialmente al fuso 11 mediante viti 41 regolarmente suddivise in modo circolare, e, fra questo ed il suddetto fuso 11, intervengono itontalmente dei mezzi di innesto dentati 42.

Poich? queste disposizioni non costituiscono projpriamente oggetto della presente domanda, non verranno qui descritte con maggiori dettagli.

Nel volume interno della corona 37, ? disposto un freno 43. In modo a se noto, un simile freno 43 presenta almeno un disco rotante 44 destinato ad essere reso solidale in rotazione all'albero di ruota considerato. In pratica, ? prevista una :molteplicit? di dischi rotanti 44, in modo alternato con dei dischi fissi 45, e con inserimento, fra de1|-ti dischi, di guarnizioni di attrito portate dagli uni o dagli altri di questi.

Nella forma di realizzazione rappresentata figure 1 a 3? i dischi fissi 45? o dischi esterni, sono assialmente impegnati su di una colonnetta di supporto unica 47, ad essi comune, e portata assialmente dal porta-corona 39, in direzione del coperchio 14. Congiuntamente, mediante un montaggio a scanalature, i dischi rotanti 44? o dischi interni, sono fissati in rotazione su di un mozzo portante 50, che, in presa mediante un montaggio a scanalature con 1*albero planetario 36, ? atto, nella forma di realizzazione rappresentata, ad assicurare un collel? gamento in rotazione fra detto albero planetario 36 e l'albero di ruota associato, ad esempio tramite scanalature, su quest'ultimo.

Ben inteso, la colonnetta di supporto 47 dei dischi fissi 45 ? disposta al di l? della periferia esterna dei dischi r?tanti 44.

Inoltre, nella forma di realizzazione rappresentata, e secondo delle disposizioni del tipo di quelle descritte nella domanda di brevetto francese depositata il 23 Novembre 1981 con il N? 81 21885, la parete interna della corona 37 ? eccentrica rispetto all'asse dell'insieme in corrispondenza dei dischi fissi 45, essendo la periferia esterna di detti dischi fissi 45 anch'essa eccentrica rispetto al suddetto asse per cooperaziose con la suddetta parete interna della corona 37. Sotto il controllo di una unit? di comando 52, i dischi rotanti 4-4 ed i dischi fissi 45 sono congiuntamente atti ad essere sottoposti ad un serraggio assiale fra, da una parte, un disco di spinta 53, che, disposto nel volume interno della corona 37? ? sottoposto all'aziojne della suddetta unit? di comando 52, e, dall'altra parte, un disco di sostegno 54? che, mediante colonnette 55 che attraversano assialmente il porta satellite 29, ? anch'esso appoggiato assialmente cohtro il coperchio 14 che chiude il corpo cavo 12.

Il disco di spinta 53, che ? contiguo al porta-corolla 39, ?, mediante passaggi 46, impegnato sulla testa delle viti 41 che collegano assialmente quest'ultimo al fuso 11, ed ? quindi a sua volta fissato su di esso. Per quanto riguarda il disco di sostegno 54, esso ? fissato in rotazione sul corpo cavo 12 nella forma di realizzazione rappresentata, presentando ad esempio detto disco di sostegno 54 alla sua. periferia, un bordo assiale 56, mediante il quale ? impegnato, e centrato, sul porta-satelliti 29, e presentando il suddetto bordo 56 a sua volta almeno una tacca 57 mediante la quale ? in presa con un nasello radiale 58 portato in sporgenza a tale scopo dal suddetto porta-satelliti 29.

Poich? 1*unit? di comando 52 non fa parte della presente invenzione, non verr? qui descritta con

60, e, attraverso questo, sul disco di spinta 55

una fonte di fluido sotto pressione, distinta dalla precedente, per assicurarne il trattenimento

volume interno 65 sono disposti i dischi rotanti 44

dei mezzi di unione atti a permettere una comunica-

estem o 66 presente anularmente fra essa ed il corpo cavo 12

Nella forma di realizzazione rappresentata sulle

almeno un passaggio 68 trasversalemente previsto nella corona 37, in corrispondenza dei dischi 44, 45 del freno 43. In pratica, in questa forma di realizzazione, la corona 37 comporta trasversalmente almeno un simile passaggio 68 in almeno due piani trasversalmente diversi, distribuiti assialmente figura 1. Si tratta di passaggi che si estendono in modo sostanzialmente obliquo, e cio? che si estendono in modo sostanzialemnete obliquo al piano assiale dell*insieme passante per la loro zona mediana. Ben inteso, per ogni piano trasversale conside rato dalla corona 37, pu? essere prevista una molte plicit? di passaggi 68, essendo questi ad esempio preferibilmente suddivisi circolarmente in modo regolare intorno allfasse :dell'isieme*

Ben inteso, inoltre, lfobliquit? di tali passaggi 68 ? prevista in funzione del normale senso di rotazione del corpo cavo 12, che corrisponde alla marcia avanti del veicolo considerato, e che viene indicato con una freccia F sulla figura 2B. Rispetto a detto senso normale di rotazione, lo sbocco di un passaggio 68 nel volume 66 esterno alla corona 37 ? a monte rispetto al suo sbocco nel vo?ume interno 65 di detta corona 37,

Tuttavia, se desiderato, dei passaggi analoghi possono essere previsti per il senso di rotazione opposto del corpo cavo 12, che corrisponde alla marcia indietro del veicolo in questione. In un simile caso, la corona 37 comporta trasversalmente, secondo 1*invenzione, almeno un passaggio 68 obliquo in un senso, ed almeno un passaggio 68 obliquo nel sen so opposto (non rappresentato nelle figure).

Ad ogni modo, durante il funqionamento, il fluido di lubrificazione e di raffreddamento presente nella scatola che costituisce il corpo cavo 12, che, p|er effetto della centrifugazione, tende a raccogliersi ad anello aulla parete interna d? questo, pu? vantaggiosamente, attraverso ? passaggi 68 che costituiscono i mezzi di unione secondo l 'invenzione, raggiungere trasversalmente, ?ssendo opportunamente diretto da questi ultimi, il volume interno 65 della corona 37, ed assicurarvi il raffreddamento desiderato dei dischi 44? 45 del freno 43 presenti in essa. Attraverso detti discho, che formano un passaggio a zig-zag, ed attraverso le scanalature previste fra i pignoni satelliti 27 dei riduttore 26 e la corona 37, raggiunge successivamente il volume 66 esterno di quest1ultima. Ben inteso, nel caso in cui, come precedentemente indicato, uno o pi? passaggi 68 siano previsti in direzione opposta, ? attraverso questo o questi passaggi che una parte almeno del fluido di lubrificazione e di raffredda? mento raggiunge il volume 66 esterno alla corona 37. Come si noter?, nella forma di realizzazione rappresentata sulle figure 1 a 3? gli alveoli 25 formati secondo 1*invenzione col corpo cavo 12 partecipano alla costituzione del volume 66 esterno al la corona 37? e questo si trova eccezionalmente aumentato .

Nella forma di realizzazione rappresentata sulle figure1 a 3, su una parte almeno del suo percorso, uno almeno dei passaggi 68 che comporta trasversalmente la corona 37, ed in pratica ciascuno di essi, tende ad allargarsi in direzione del suo sboc co nel volume 66 esterno a detta corona 37, figura 2B, di modo che ne consegue un'accelerazione progressiva del fluido prelevato in quest'ultimo prima del la sua penetrazione nel volume interno 65 della suddetta corona 37.

Nella variante di realizzazione illustrata sulle figure 4? 5? i mezzi di unione secondo l'invenzione comportano alm?no un passaggio 70 previsto trasversalmente nel disco di spinta 53? ed un tubo 71, che, impegnato nel suddetto passaggio 70, dal lato della corona 37, attraversa, con gioco, assialmente, quest'ultimo, grazie ad un'apertura 72 prevista a tale scopo in essa, e sporge esternamente su questa in direzione del corpo cavo 12, Preferibilmente, e come rappresentato, il passaggio 70 che comporta Quindi trasversalmente il disco di spiata 53 sbocca nel volume intem o65 della corona 37 in prossimit? della periferia interna di detto discb di spinta 53, e quindi, vantaggiosamente, all*interino stesso dei dischi 44? 45 del freno 43. In pratica, estendendosi un simile passaggio 70 sostanziajL-nente radialmente, il tubo 71 ? a forma di T, comportando il suddetto tubo 71 circonferenzialmente lue aperture 74A, 74B, una diretta circonferenzialaente in un senso, 1*altra diretta circonferenzialnente nel senso opposto. Preferibilmente, e come rappresentato, ima valvola anti-ritom o 75 ? prevista fra le suddette aperture 74A? 74B del tubo 71, per un effettivo funzionamento di una sola di queste a seconda del senso di rotazione considerato del corpo cavo 12. Ben inteso, possono essere previsti diversi passaggi 70 nel disco di spinta 53, ciascuno con un tubo 71. Com?nque, un simile passaggio 70 ? evidentemente previsto in modo circolare fra le viti 41 ohe collegano assialmente il porta-corona 30 al fuse? 11. Analogamente, nel caso in cui, come rappresenta-? *:?, siano previste assialmente delle molle 76, che, appoggiemdosi ciascuna individualmente su di una coppetta 77 collegata mediante un rasta 78 al portacorona 39? agiscono sul disco di spinta 53 allo scopo di sollecitarlo in modo permanente nell'allontanamento rispetto ai dischi 44? 45 del freno 43? e di evitare quindi qualsiasi serraggio assiale resi duo intempestivo di questi fra due frenature, il passaggio o i passaggi 70 che comporta detto disco di spinta 53 sono previsti fra simili molle 76.

In questo caso, vi ? quindi, circolarmente, una alternanza di viti 41, di passaggi 70 e di molle 761. D'altra parte, e come si noter?, nella forma di rea|-lizzazione rappresentata sulle figure 4 a 5, i dischi fissi 45 del freno 43 sono fissati in rotazione sulla corona 37 mediante un montaggio a scanalature previsto a tale scopo fra questi e la suddetta corona 37?

Secondo la variante di realizzazione della figura 6, di tipo analogo alla forma di realizzazione precedentemente descritta con riferimento alle figiire 1 a 3? in uno almeno dei passaggi 68 che comporta la corona 37, ed in pratica in ciascuno di essi, ? impegnato un tubo 80, che sporge esternamente sullA suddetta corona 37 in direzione del corpo cavo 12. Pu? trattarsi semplicemente, come rappresentato,

Claims (12)

RIVE NDICAZIONI

1) Mozzo di ruota a freno integrato, in particolare per un veicolo industriale, veicolo agricolo c macchina per lavori pubblici, del tipo che comporte in un corpo cavo 12, che ? montato in modo rotante su di un manicotto di supporto fisso (11), comunemente detto fuso, e che, formando una scatola, ? atto a contenere un fluido, una corona (37), che ? fissata su detto fuso (11), e, nel volume interno (65) della quale, ? disposto un freno (43), che presenta almeno un disco rotante (44) atto ad essere reso solidale in rotazione all'albero di ruota con? siderato, caratterizzato dal fatto che, alla corone, (37)? sono associati dei mezzi di unione atti a permettere una comunicazione col suo volume interno (65), del volume esterno (66) presente anularmente fra questa ed il corpo cavo(l2).

2) Mozzo di ruota, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi di unione comportano almeno un passaggio (68) trasversalmente previsto nella corona (37)?

3) Mozzo di ruota, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il passaggio (68) che comporta trasversalmnete la corona (37) si estende in modo sostanzialmente obliquo.

4) Mozzo di ruota, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la cor?na (37) compor-? ta trasversalmente almeno un passaggio (68) oblique in una direzione ed almeno un passaggio (68) obliquo nella direzione opposta.

5) Mozzo di ruota, secondo una '.qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che, su di una parte almeno del suo persorso, uno almeno dei passaggi (68) che comporta trasversalmeii te la corona (37), tende ad allargarsi in direzione del suo sbocco nel volume (66) esterno alla suddet ta corona (37).

6)Mozzo di ruota, secondo una qualsiasi delle rii vendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che la corona (37) comporta trasversalmente almeno un passaggio (68) in almeno due piani trasversali diversi ?

7) Mozzo di ruota, secondo una qualdasi delle ri vendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che in uno almeno dei passaggi (68) che comporta trasversalmente la corona, ? impegnato un tubo (80) che sporge esternamente sulla suddetta corona (37), in direzione del corpo cavo (12).

8) Mozzo di ruota, secondo la rivendicazione 1, nel quale il freno comporta trasversalmente, nel volume (65) interno della corona, un disco di spinta (53) fissato sul fuso (11), caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi di unione comportano al? meno un passaggio (70) previsto trasversalmente nel suddetto disco di spinta (53) ed un tubo (71) che, impegnato nel suddetto passaggio, (70), dal lato della corona (37)? attraversa con gioco quest?ultima grazie ad un?apertura (72) prevista in essa a tale scopo e sporge esternamente su di essa in direzione del corpo cavo (12).

9) Mozzo di ruota, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il passaggio (70) che comporta trasversalmente il disco di spinta (53) sbocca nel volume (65) interno della corona (37) in prosdmit? della periferia interna di detto discc di spinta (53).

10) Mozzo di ruota, secondo una qualsiasi della rivendicazioni 7? 8, caratterizzato dal fatto che, estendendosi il passaggio (70) nel quale ? impegn4-to in modo sostanzialemente radiale, il tubo (71) che comportano i mezzi di unione e a forma di T, comportando il suddetto tubo (71) in modo circonfe-? renziale due aperture (74A, 74B), una circonferenz:.al mente diretta in un senso, l'altra circonferenzialmente diretta nel senso opposto.

11) Mozzo di ruota, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che una valvola antiritorno (75) ? prevista fra le due aperture (74A, 74B) del suddetto tubo (71)?

12) Mozzo di ruota, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che, su una parte almeno della sua lunghezza, il corpo cavo (12) ? circolarmente ondulato, di modo che il volume esterno (66) anularmente presente fra la corona (37) ed il suddetto corpo cavo (12) forma radialmente degli alveoli (25).