IT201900001871A1 - Apparato e metodo di movimentazione - Google Patents

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IT201900001871A1
IT201900001871A1 IT102019000001871A IT201900001871A IT201900001871A1 IT 201900001871 A1 IT201900001871 A1 IT 201900001871A1 IT 102019000001871 A IT102019000001871 A IT 102019000001871A IT 201900001871 A IT201900001871 A IT 201900001871A IT 201900001871 A1 IT201900001871 A1 IT 201900001871A1
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IT
Italy
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handling apparatus
transport member
handling
open cavity
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IT102019000001871A
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Danilo Albonetti
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Sacmi
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Description

Descrizione di invenzione industriale
Apparato e metodo di movimentazione
[0001] L’invenzione concerne un apparato di movimentazione collegabile ad una stazione di lavorazione per lavorare oggetti e un metodo per movimentare oggetti dalla stazione di lavorazione ad una stazione di ispezione degli stessi.
[0002] L’invenzione può essere applicata per trasportare chiusure di contenitori, ad esempio tappi e/o capsule per bottiglie, coperchi per vasi e così via, nell’ambito di una linea di produzione delle chiusure stesse.
[0003] In particolare, le chiusure per contenitori possono essere del tipo commercialmente noto come “pull ring caps”, ossia tappi provvisti di anello di tiro. I suddetti tappi possono presentare un corpo in materiale sostanzialmente di lega metallica o di alluminio o materia plastica, possono essere provvisti di una guarnizione in materia plastica all’interno del corpo, e sono provvisti di un anello in materiale plastico o metallico, collegato ad una porzione del corpo. L’anello può essere tirato da un utilizzatore per staccare il tappo dalla bottiglia in modo semplice, senza utilizzare utensili dedicati.
[0004] È noto un apparato di movimentazione collegabile ad una stazione di lavorazione mediante un elemento convogliatore disposto a monte di una stazione di ispezione. La stazione di lavorazione comprende in particolare una giostra di formatura dell’anello di tiro di plastica di tappi con anelli di tiro, atta a ricevere un corpo del tappo e dotata di mezzi per formare e per collegare l’anello di tiro di plastica al corpo. A valle della giostra di formatura la stazione di lavorazione comprende una giostra di trasferimento per l’uscita dei tappi dalla stazione di lavorazione stessa.
[0005] La stazione di ispezione è provvista di una fotocamera a scansione lineare ad alta risoluzione che è in grado di identificare, analizzando un oggetto per volta, i difetti eventualmente presenti, ad esempio variazioni di colore o colori sbagliati, sbavature, forma non conforme, etc.
[0006] L’elemento convogliatore comprende un canale o condotto disposto tra la giostra di trasferimento degli oggetti e la stazione di ispezione, ossia collegato con un’estremità alla giostra di trasferimento che preleva i tappi dalla giostra di formatura e con un’altra estremità ad un nastro di alimentazione della stazione di ispezione, il quale nastro di alimentazione alimenta la stazione di ispezione con i tappi provenienti dal canale. La giostra di trasferimento inserisce ciascun oggetto nel canale con una predeterminata velocità. Nel canale i tappi avanzano in fila a contatto reciproco, in particolare l’uno spinge l’altro verso la stazione di ispezione. Tale linea di trasporto della tecnica nota presenta alcuni limiti ed inconvenienti.
[0007] In primo luogo, la velocità di avanzamento degli oggetti nel canale non è controllabile, poiché ciascun oggetto avanza per mezzo della spinta fornita dall’oggetto ad esso precedente. Il contatto reciproco tra gli oggetti nel canale può comportare inoltre danneggiamenti agli oggetti stessi, ad esempio i tappi possono deformarsi localmente o ovalizzarsi.
[0008] In secondo luogo, l’avanzamento degli oggetti nel canale verso la stazione di ispezione può non essere conforme alla velocità del nastro di alimentazione della stazione di ispezione; conseguentemente prelevare un singolo oggetto, ad esempio prelevare un tappo singolo, può diventare un’operazione particolarmente delicata e difficile a causa dell’eccessiva vicinanza tra gli oggetti.
[0009] Infatti, accade che una coppia di tappi molto vicini sia trasferita erroneamente dal canale al nastro di alimentazione e giunga alla fotocamera di ispezione, che analizza la suddetta coppia come se fosse un “singolo oggetto”; conseguentemente la fotocamera identifica un oggetto non conforme, individuando un difetto di dimensioni sul “singolo oggetto”. Ciò comporta che la coppia di tappi sia scartata come oggetto difettoso.
[0010] E’ dunque sentita l’esigenza di limitare il rischio di una errata lettura degli oggetti da parte della fotocamera al fine di limitare che oggetti privi di difetti siano scartati, invece di essere considerati accettabili.
[0011] Nella produzione di tappi con anello di tiro aventi anello di tiro in plastica, non è infrequente che l’anello di tiro stampato a compressione uscente dalla giostra di formatura comprenda sottili bave formatesi durante la formatura, a causa di plastica fusa che ha raggiunto orifizi presenti tra gli stampi. Una volta solidificate tali bave, essendo sottili, risultano taglienti e possono provocare ferite all’utilizzatore che afferra l’anello di tiro o comunque fornire una sensazione sgradevole al tatto oltre ad apparire antiestetiche.
[0012] La frequenza di questo difetto aumenta nel tempo, ciò a seguito dell’usura degli stampi di formatura, che causa agli orifizi presenti negli stampi di allargarsi. Giunti alla stazione di ispezione, questi oggetti vengono scartati perché aventi un difetto di forma, perciò col passare del tempo di utilizzo della giostra di formatura il numero di oggetti scartati aumenta.
[0013] Uno scopo dell’invenzione è di migliorare gli apparati di movimentazione di tipo noto collegabili a stazioni di lavorazione di oggetti per movimentare oggetti ad una stazione di ispezione.
[0014] Un altro scopo è di ridurre il numero di oggetti riconosciuti come difettosi, e quindi scartati, risolvendo uno o più dei suddetti limiti ed inconvenienti della tecnica nota.
[0015] Ancora un altro scopo dell’invenzione è di controllare la velocità con la quale gli oggetti avanzano all’interno dell’apparato di movimentazione.
[0016] Un ulteriore scopo è di poter controllare la velocità di oggetti uscenti da una stazione di lavorazione ed entranti in una stazione di ispezione di tipo noto.
[0017] Ancora un ulteriore scopo è di ottenere un collegamento tra una stazione di lavorazione e una stazione di ispezione che sia relativamente semplice e non richieda sostanziali modifiche alla stazione di lavorazione esistente.
[0018] Secondo l’invenzione sono previsti un apparato di movimentazione e un metodo di movimentazione di oggetti come definiti dalle rivendicazioni allegate.
[0019] Grazie all’invenzione è possibile movimentare oggetti mantenendoli in fila ad una distanza prestabilita tra loro. Ciò consente di ridurre il rischio di danneggiare gli oggetti trasportati e consente di facilitare il collegamento in linea di una stazione di lavorazione con una stazione di ispezione degli oggetti.
[0020] Grazie all’invenzione, in particolare ai mezzi di trattenimento, inoltre è possibile prelevare un oggetto da una giostra di trasferimento in coordinazione o fase con l’arrivo di una sede della giostra di trasferimento e rilasciare il suddetto oggetto in coordinazione o fase con la partenza di mezzi di alimentazione di una stazione di ispezione. Ciò permette di ridurre il numero di oggetti scartati erroneamente nella stazione di ispezione.
[0021] Grazie all’invenzione è inoltre possibile risalire, mediante un controllo in retroazione, alla causa che ha provocato un difetto sull’oggetto, ad esempio risalire ad un difetto di una sede della stazione di lavorazione che ha generato un difetto di forma sull’oggetto analizzato e che poi è scartato nella stazione di ispezione.
[0022] Inoltre, grazie al fatto di prevedere un’unità di finitura attraversata da un membro di trasporto che mantiene in fila gli oggetti ad una distanza reciproca prestabilita, in particolare costante, è possibile ridurre il numero di oggetti aventi un difetto di forma, quale ad esempio una bava di formatura, nel caso in cui l’oggetto comprenda parti in plastica formate per stampaggio.
[0023] L’invenzione potrà essere meglio compresa e attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano forme di attuazione esemplificative e non limitative, in cui:
[0024] Figura 1 è una vista prospettica di un apparato di movimentazione collegante una stazione di lavorazione, comprensiva di una giostra di trasferimento, e una stazione di ispezione;
[0025] Figura 2 è una vista ingrandita dell’apparato di movimentazione di Figura 1, in cui l’apparato di movimentazione è privo di carter di protezione;
[0026] Figura 3 è una vista prospettica di un tappo con anello di tiro, trasportabile dall’apparato di movimentazione di Figura 1;
[0027] Figura 4 è una vista prospettica di una zona di ingresso dell’apparato di movimentazione di Figura 1;
[0028] le Figure 5 e 6 sono viste prospettiche ingrandite di dettagli di Figura 4, mostranti elementi di prelievo/rilascio previsti nell’apparato di movimentazione per prelevare oggetti dalla giostra di trasferimento della stazione di lavorazione e rilasciarli ad una stazione di ispezione;
[0029] Figura 7 mostra un singolo elemento di prelievo/rilascio di cui alle Figure 5 e 6 isolato dall’apparato di movimentazione;
[0030] Figura 8 è una vista prospettica ingrandita di una porzione dell’apparato di movimentazione di Figura 1, privo di alcune parti per illustrare una zona in cui l’apparato di movimentazione raggiunge mezzi di alimentazione della stazione di ispezione;
[0031] Figura 9 è una vista prospettica ingrandita di un dettaglio di Figura 2 illustrante un dispositivo di riduzione dei difetti;
[0032] Figura 10 è una vista in pianta schematica di una seconda versione dell’apparato di movimentazione;
[0033] Figura 11 e Figura 12 sono viste schematiche rispettivamente una vista in pianta ed una vista in elevazione di una è terza versione dell’apparato di movimentazione.
[0034] Con riferimento alla Figura 1, con 1 è indicata una prima versione di un apparato di movimentazione per movimentare oggetti, O1, O2, O3, etc., nell’ambito di una linea di produzione degli oggetti stessi.
[0035] Gli oggetti O1, O2, O3, etc. possono essere elementi di chiusura per contenitori, ad esempio tappi, capsule per bottiglie, coperchi per vasi e così via, cioè oggetti provvisti di un corpo avente una cavità aperta che si estende lungo un asse.
[0036] In particolare, gli elementi di chiusura comprendono un tappo del tipo “pull ring cap”, ossia un tappo con anello di tiro 4, come quello mostrato in Figura 3. Il tappo con anello di tiro 4 presenta un corpo 5, ad esempio di lega metallica o di alluminio, in cui è definita una cavità aperta 6 che si estende lungo un asse X. La cavità aperta 6 è delimitata da una parete laterale 42. Al corpo 5 è collegato in modo noto un anello 7, ad esempio in materiale polimerico, afferrabile da un utilizzatore per essere tirato e per poter così staccare il tappo da una bottiglia, su cui il tappo è applicato, in modo semplice senza l’uso di alcun utensile. L’anello 7 è una porzione del tappo esterna alla cavità aperta 6 ed emergente da una periferia del corpo 5, ossia dalla parete laterale 42, ed è collegata alla parete laterale 42 in modo noto.
[0037] Su una parete di fondo 40 all’interno della cavità aperta 6 è generalmente presente una guarnizione 41 in materiale polimerico, che funge da tenuta tra il corpo 5 e la bocca della bottiglia.
[0038] Nell’ambito di una linea di produzione degli oggetti O1, O2, O3, etc., l’apparato di movimentazione 1 è collegabile a valle di una stazione di lavorazione 2, disposta per eseguire una lavorazione sugli oggetti O1, O2, O3, etc.
[0039] La stazione di lavorazione 2 può comprendere una giostra di formatura 8, non rappresentata per semplicità, ma soltanto delineata schematicamente con linea di maggior spessore in Figura 1, in particolare una giostra di stampaggio a compressione, per formare almeno una porzione degli oggetti O1, O2, O3, etc., quale ad esempio una porzione di plastica. Nella versione in cui gli oggetti O1, O2, O3 sono tappi con anello di tiro 4, la giostra di formatura 8 forma l’anello 7 direttamente sul corpo 5, già in forma di tappo. I tappi su cui è stato formato l’anello 7 escono dalla stazione di lavorazione 2 tramite una giostra di trasferimento 43 posta a valle della giostra di formatura 8.
[0040] Nel seguito si farà riferimento indistintamente agli oggetti O1, O2, O3, etc. o ai tappi con anello di tiro 4, in quanto le soluzioni descritte sono comunque applicabili agli oggetti O1, O2, O3, etc. come sopra definiti o ai tappi con anello di tiro 4.
[0041] La giostra di trasferimento 43 comprende un disco ruotabile attorno ad un asse di rotazione, azionato da un proprio motore, non illustrato, perpendicolare ad una piano di appoggio P su cui appoggia l’apparato di movimentazione 1, nell’uso; il disco è provvisto di una pluralità di sedi 9, in forma di recessi radiali, disposte sulla superficie periferica della giostra di trasferimento 43. Ciascuna sede 9 è disposta per ricevere un corpo 5. La giostra di trasferimento 43 è provvista di una guida di contenimento, ad esempio di forma arcuata, non raffigurata, che circonda parte della giostra di trasferimento 43 e consente di limitare il rischio di caduta degli oggetti durante il trasporto.
[0042] A valle della stazione di lavorazione 2 e collegata all’apparato di movimentazione 2 è prevista una stazione di ispezione 3 per ispezionarne gli oggetti O1, O2, O3, etc. e rilevare eventuali difetti presenti su ciascuno di essi.
[0043] La stazione di ispezione 3 comprende un dispositivo di ispezione 12 di tipo noto, in grado di identificare i difetti presenti sugli oggetti, ad esempio variazioni di colore o colori sbagliati, difetti di dimensioni, presenza di sbavature, etc.
[0044] La stazione di ispezione 3 comprende inoltre un nastro trasportatore di alimentazione 10 atto ad alimentare il dispositivo di ispezione 12, ossia a trasportare gli oggetti O1, O2, O3, etc. all’interno della stazione di ispezione 3.
[0045] In alternativa, come verrà meglio descritto nel seguito, la stazione di ispezione può essere parte dell’apparato di movimentazione ed essere alimentata direttamente da un membro di trasporto dell’apparato di movimentazione.
[0046] Con riferimento alla Figura 8, il nastro trasportatore di alimentazione 10 comprende un nastro forato 11, sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio P, collegato ad un aspiratore non illustrato e definente un piano aspirante, al quale gli oggetti O1, O2, O3, etc., che su di esso vengono trasferiti, aderiscono. Il nastro trasportatore di alimentazione 10 alimenta gli oggetti ad una zona di ispezione C dove è presente il dispositivo di ispezione 12 che analizza su un tappo con anello di tiro 4 per volta, i difetti presenti, ad esempio variazioni di colore o colori sbagliati, difetti di dimensioni, presenza di sbavature, etc.
[0047] Il dispositivo di ispezione 12 comprende, ad esempio, una fotocamera a scansione lineare ad alta risoluzione, una sorgente di illuminazione, un processore dotato di acceleratore grafico e al cui interno è installato un software di ispezione dedicato.
[0048] Qualora il dispositivo di ispezione 12 identifichi un oggetto difettoso tra gli oggetti O1, O2, O3, etc., allora questo oggetto viene espulso e allontanato dal nastro trasportatore di alimentazione 10 tramite un soffio di aria. Infatti, a valle del dispositivo di ispezione 12, il nastro trasportatore di alimentazione 10 è provvisto di uno o più elementi di espulsione 13, mostrati in Figura 1. Gli elementi di espulsione 13 comprendono uno o più ugelli posti in collegamento di flusso con un’alimentazione di aria compressa e azionati a soffiare aria sull’oggetto posto sul nastro trasportatore di alimentazione 10 che il software di ispezione ha determinato essere difettoso; l’aria in pressione uscente dall’uno o più ugelli, spinge l’oggetto difettoso lontano dal nastro forato 11 verso condotti di espulsione 14, disposti a lato del nastro trasportatore di alimentazione 10, ciascuno frontalmente al rispettivo ugello.
[0049] Il nastro trasportatore di alimentazione 10 è mobile con una velocità indipendente da quella della giostra di trasferimento 43, ossia il nastro trasportatore di alimentazione 10 può essere azionato da un altro motore, non illustrato e distinto dal motore collegato alla giostra di trasferimento 43, con una velocità controllata e indipendente dalla velocità con la quale ruota la giostra di trasferimento 43.
[0050] Con riferimento alla Figura 2 e alla Figura 4, l’apparato di movimentazione 1 comprende un assieme di trasporto includente un convogliatore 15 disposto per convogliare gli oggetti O1, O2, O3, etc., lungo una direzione principale D.
[0051] Il convogliatore 15 comprende un membro di trasmissione o membro di trasporto 16, mobile e chiuso ad anello, ad esempio una catena 17, che appoggia sul piano di appoggio P, potendo essere montato su un telaio di sostegno 33. Un ramo rettilineo dell’anello del membro di trasporto 16 definisce dunque la direzione principale D verso la stazione di ispezione 3.
[0052] Un motore, non raffigurato, o un sistema di trasmissione a ingranaggi o altro, aziona il membro di trasporto 16 con una velocità controllata da una unità di controllo, anch’essa non raffigurata. La velocità del membro di trasporto 16 può essere indipendente rispetto alla velocità del nastro trasportatore di alimentazione 10 e alla velocità della giostra di trasferimento 43. L’unità di controllo tramite un programma di gestione di velocità, è in grado di controllare e coordinare tra loro la velocità della giostra di trasferimento 43, del convogliatore 15 e del nastro trasportatore di alimentazione 10.
[0053] Il membro di trasmissione 16 è avvolto intorno a due ruote dentate, una ruota dentata di ingresso, posta in una zona di ingresso I del convogliatore 15, e una ruota dentata di uscita, posta in una zona di uscita U del convogliatore 15, montate ciascuna su un rispettivo albero, di cui un albero motore A e un albero condotto B. Gli alberi A e B possono ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione RA ed RB che è perpendicolare al piano di appoggio P. Un elemento tenditore 17a può agire su una porzione del membro di trasporto 16 interposta tra i due alberi A e B, per mantenere tensionata la catena 17.
[0054] Con riferimento alle Figure 4 e 5, il convogliatore 15 comprende mezzi di trattenimento 20 conformati per trattenere e per far avanzare in fila un oggetto dopo l’altro degli oggetti O1, O2, O3, etc. lungo la direzione principale D ad una distanza reciproca prestabilita, in particolare costante, mantenendo l’asse della cavità aperta di ciascun oggetto parallelo a se stesso e al piano di appoggio P su cui appoggia l’apparato di movimentazione 1 nell’uso.
[0055] I mezzi di trattenimento 20 comprendono una pluralità di elementi di movimentazione 21, denominati in questa descrizione anche elementi di presa/rilascio 21, che sono disposti ad una predeterminata distanza gli uni dagli altri lungo il percorso ad anello definito dal membro di trasporto 16, in particolare sono montati sul membro di trasporto 16.
[0056] Ciascun elemento di presa/rilascio 21 è conformato per interagire con un singolo oggetto, ad esempio un singolo tappo con anello di tiro 4 e comprende una protrusione 25 configurata per essere ricevuta, almeno parzialmente, nella cavità aperta 6 del tappo 4.
[0057] Con riferimento alle Figure 5 e 7, ciascun elemento di prelievo/rilascio 21 comprende una porzione a stelo 24 che si eleva dal membro di trasporto 16, ossia verso l’alto in direzione sostanzialmente perpendicolare al piano P. La porzione a stelo 24 comprende una piastra di supporto 24a collegata alla catena 17 mediante una piastra di fissaggio 22 ad esempio di forma angolare. In altre parole, la piastra di fissaggio 22 può presentare un profilo sostanzialmente a forma di “L”, avente cioè una prima parte 22a perpendicolare al piano di appoggio P, e una seconda parte 22b sostanzialmente ortogonale alla prima parte 22a. Sulla prima parte 22a della piastra di fissaggio 22 e corrispondentemente sulla piastra di supporto 24a è previsto almeno un foro per l’inserimento di un collegamento filettato di tipo noto, quale ad esempio una vite 26a serrata da un dado 26b (Figura 5), con il quale fissare insieme la prima parte 22a e la piastra di supporto 24a. Una piastra intermedia 23 può essere interposta tra la piastra di fissaggio 22 e la piastra di supporto 24a.
[0058] La piastra di supporto 24a può presentare una forma rastremata verso l’alto, che richiama la forma di un triangolo isoscele. Da una porzione di estremità superiore della piastra di supporto 24a sporge la protrusione 25 in direzione di un asse W sostanzialmente ortogonale alla direzione di estensione longitudinale della porzione a stelo 24 e parallelo al piano di appoggio P; la protrusione 25 è collegata alla piastra di supporto 24a mediante collegamenti filettati di tipo noto, ad esempio una vite 26c. La protrusione 25 comprende una superficie frontale 25a sostanzialmente piana, disposta per affacciarsi ad una superficie del corpo 5 dell’oggetto, quale in particolare la parete di fondo 40 della cavità aperta 6 del tappo con anello di tiro 4, internamente alla cavità aperta 6 stessa. La suddetta superficie frontale 25a è sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio P sulla quale appoggia l’apparato di movimentazione 1 quando installato. Quando la protrusione 25 interagisce con il tappo con anello di tiro 4, l’asse W è sostanzialmente parallelo all’asse X della cavità aperta 6.
[0059] La protrusione 25 comprende, inoltre, una superficie di spinta o superficie di contatto 25b, che si estende dalla porzione a stelo 24 verso la superficie frontale 25a in direzione dell’asse W, ossia che delimita lateralmente la protrusione 25. La superficie di contatto 25b è disposta per interagire con una superficie laterale interna 42a della parete laterale 42 della cavità aperta 6 internamente ad essa per spingere il tappo con anello di tiro 4 lungo la direzione principale D. La superficie di contatto 25b è una superficie cilindrica per contattare internamente la cavità aperta 6 del tappo con anello di tiro 4. Per evitare danneggiamenti alla parete di fondo 40 e alla eventuale guarnizione 41, il tappo con anello di tiro 4 non contatta la superficie frontale 25a, quando interagente con la protrusione 25, sicché la parete di fondo 40 rimane affacciata alla superficie 25a senza contattarla. La parete di fondo 40 è mantenuta ad una definita distanza dalla superficie frontale 25a da una spina di riscontro 26d che funge da appoggio e fine corsa lungo la direzione W della parete laterale 42 del tappo con anello di tiro 4. La spina di riscontro 26d si proietta dalla protrusione 25 verso la piastra di fissaggio 22, ad esempio parallelamente alla piastra di supporto 24a.
[0060] La protrusione 25 ha una forma in pianta sostanzialmente come di un segmento circolare, ed è delimitata frontalmente dalla superficie frontale 25a, lateralmente dalla superficie di contatto 25b e superiormente da una superficie di sommità 25d sostanzialmente piana e parallela alla direzione principale D. Dalla superficie frontale 25a, si diparte una superficie di rilascio ossia una faccia inclinata 25c la quale riduce l’area della superficie frontale 25a rispetto al profilo di segmento circolare, agevolando l’uscita del tappo con anello di tiro 4 dal convogliatore 15 senza che la protrusione 25 contatti la parete di fondo 40 o la guarnizione 41. Infatti, nella zona di uscita U del convogliatore 15, ciascun elemento di presa/rilascio 21 ruota intorno alla ruota dentata d’uscita, discostandosi quindi dalla direzione principale D mantenuta dal tappo 4. La faccia inclinata 25c consente alla protrusione 25 di accompagnare il tappo con anello di tiro 4 e consegnarlo al nastro trasportatore di alimentazione 10 della stazione di ispezione 3 mantenendo con la spina di riscontro 26d un contatto senza tuttavia che il bordo della protrusione 25 interagisca con la parete di fondo 40.
[0061] La faccia inclinata 25c è dunque prevista da un lato della protrusione 25 arretrato rispetto a quello della superficie di contatto 25b considerando la direzione principale D di avanzamento degli oggetti.
[0062] La forma della protrusione 25 è tale da essere ricevuta all’interno della cavità aperta 6 dell’oggetto, ad esempio del tappo con anello di tiro 4. Naturalmente, la protrusione 25 può avere una qualsiasi forma che sia idonea a ricevere un singolo oggetto O1, O2, O3, etc. da trasportare avente forma diversa dal tappo con anello di tiro 4. In ogni caso, l’apparato di movimentazione 1 mantiene l’asse della cavità aperta dell’oggetto parallelo a se stesso durante la movimentazione e sostanzialmente parallelo al piano di appoggio P.
[0063] Ancora con riferimento alla Figura 5, la porzione a stelo 24 è collegata al membro di trasmissione 16 mediante la seconda parte 22b della piastra di fissaggio 22 sulla quale è prevista almeno un’apertura, ad esempio due aperture di fissaggio 22c, dimensionate per ricevere in accoppiamento di forma un rispettivo perno 18 della catena 17. In altre parole, la catena 17 è del tipo a rulli 18a con attacchi ad angolo, di cui la piastra di fissaggio 22 è un attacco ad angolo. La catena 17, dunque, prevede due tipi di maglie che si alternano nella stessa, una maglia interna, in cui i perni 18 sono collegati tra loro da due piastre interne 19a, e una maglia esterna, in cui due piastre esterne 19b collegano tra loro due maglie interne, tenute insieme dai medesimi perni 18 passanti attraverso le maglie interne, ciascuna piastra interna 19a essendo collegata ad una piastra interna 19a adiacente mediante una piastra esterna 19b. La piastra di fissaggio 22 è fissata ai perni 18 in modo da fungere alternativamente da piastra esterna e da piastra interna.
[0064] Naturalmente, il tipo di catena e la distanza tra le piastre di fissaggio 22 possono essere diverse da quanto illustrato e sopra descritto, in base a tipo e dimensioni dell’oggetto che viene movimentato dall’apparato di movimentazione 1.
[0065] Con riferimento alla Figura 6, come sopra detto, la protrusione 25 dell’elemento di prelievo/rilascio 21 è disposta per prelevare, trattenere e rilasciare un oggetto O1, O2, O3, etc., in particolare il corpo 5 del tappo con anello di tiro 4. Per assistere ogni elemento di prelievo/rilascio 21 nel trasportare ciascun oggetto, il convogliatore 15 comprende una sponda 27 disposta per contenere spostamenti degli oggetti stessi lungo i rispettivi assi X quando trasportati dal convogliatore 15. La sponda 27 si estende parallelamente alla direzione principale D ed è posta frontalmente alle protrusioni 25 in un ramo rettilineo N del membro di trasporto 16 ad una distanza da esse che consente il passaggio degli oggetti O1, O2, O3, etc., senza interferenza con la sponda 27 stessa. La sponda 27 dunque definisce una superficie di scorrimento per il corpo 5, potendo venire a contatto con una superficie esterna del corpo 5 opposta a superfici del corpo 5 che, invece, vengono in contatto nell’uso con la protrusione 25.
[0066] Il convogliatore 15 può inoltre essere provvisto di una sponda ausiliaria 28, disposta per supportare, durante il trasporto dell’oggetto O1, O2, O3, etc., la porzione di questo ultimo esterna alla propria cavità aperta ed emergente dalla periferia del corpo dell’oggetto O1, O2, O3, etc.. Così come la sponda 27, anche la sponda ausiliaria 28 si estende parallelamente alla direzione principale D lungo un ramo rettilineo del membro di trasporto 16.
[0067] Nel caso di tappi con anello di tiro 4, la sponda ausiliaria 28 definisce una superficie di scorrimento per l’anello 7 del tappo 4, essendo il tappo trasportato con il proprio asse X mantenuto parallelo al piano di appoggio P dell’apparato di movimentazione 1 e dunque a se stesso.
[0068] La sponda 27 e la sponda ausiliaria 28 possono essere disposte lungo il medesimo ramo del convogliatore 15.
[0069] Con riferimento alla Figura 9, l’apparato di movimentazione 1 comprende una unità di finitura 29 nella quale viene eseguita una operazione di finitura degli oggetti O1, O2, O3, etc., successivamente alla lavorazione eseguita nella stazione di lavorazione 2, per ridurre difetti di forma degli oggetti. L’unità di finitura 29 è attraversata dal membro di trasporto 16 in modo che gli oggetti, in particolare i tappi con anello di tiro 4, vengano sottoposti ad una operazione di finitura, e dunque di riduzione dei difetti, quando sono distanziati l’uno dall’altro. La sponda 27 e la sponda ausiliaria 28 possono essere disposte lungo una zona di finitura all’interno dell’unità di finitura 29, in modo da limitare spostamenti indesiderati degli oggetti durante le operazioni di finitura eseguite sugli stessi. L’unità di finitura 29 è pertanto considerabile come un dispositivo di riduzione dei difetti atto ad effettuare una lavorazione di riduzione dei difetti presenti su uno o più oggetti movimentati.
[0070] L’unità di finitura 29 può comprendere una unità di trattamento termico la quale include un dispositivo riscaldatore 34 di tipo noto, in grado di investire gli oggetti O1, O2, O3, etc., con un getto di aria calda. Il dispositivo riscaldatore 34 occupa una zona del membro di trasporto 16 che definisce una zona di finitura e comprende almeno un elemento riscaldante 31, ad esempio due elementi riscaldanti 31, ciascuno comprendente una camera cilindrica contenente un filamento riscaldante, che, per effetto Joule, riscalda l’aria circostante il filamento stesso all’interno della camera cilindrica. L’aria, proveniente da una rete di aria compressa, viene introdotta nella camera cilindrica degli elementi riscaldanti 31 tramite un rispettivo raccordo di ingresso 36. Ciascuna camera cilindrica sfocia in un diffusore 32 che si estende lungo l’intera zona di finitura ed è provvisto di una pluralità di fori di uscita per distribuire l’aria riscaldata nella zona di finitura. Un elemento deviatore 35 è affacciato ai fori di uscita del diffusore 32 per direzionare il flusso di aria riscaldata verso gli oggetti O1, O2, O3, etc., presenti sul, e movimentati dal, membro di trasporto 16.
[0071] Sull’anello 7 del tappo con anello di tiro 4, il quale anello è realizzato in materiale polimerico termoplastico e formato per stampaggio, ad esempio a compressione, possono essere presenti bave di formatura, ossia sottili porzioni di materiale polimerico in rilievo sull’anello 7, formate a causa di plastica fusa che, occupando orifizi presenti tra gli stampi, dovuti a inevitabili giochi e tolleranze dimensionali presenti tra di essi, si è successivamente solidificata formando sottili superfici in rilievo. Le bave definiscono difetti di forma dell’anello 7.
[0072] L’unità di finitura 29 consente di ridurre questi difetti. Infatti, nella unità di finitura 29 il dispositivo riscaldatore 34 può investire gli anelli 7 con aria calda con una temperatura ad esempio fino a 300 °C. Grazie alla temperatura dell’aria calda, eventuali bave, presenti sull’anello 7 vengono portate ad un punto di rammollimento e, conseguentemente, vengono inglobate nell’anello 7, eliminando quindi il difetto. In altre parole, le bave collassano sull’anello 7. Ciò riduce notevolmente il numero di oggetti che potrebbero essere scartati nella stazione di ispezione 3 per difetto di forma o dimensionale.
[0073] Grazie all’unità di finitura 29, è possibile rendere il tappo con anello di tiro 4 più sicuro, eliminando rilievi sottili potenzialmente taglienti, ed esteticamente più gradevole oltre che più uniforme limitando la causa di sensazione sgradevole al tatto.
[0074] Come già indicato sopra, l’azione di riduzione di bave operata dall’unità di finitura 29 può essere applicata ad oggetti diversi dal tappo con anello di tiro 7, che presentino lo stesso tipo di difetto, che siano trasportati dall’apparato di movimentazione 1.
[0075] L’apparato di movimentazione 1 può comprendere almeno un dispositivo di raffreddamento 37 per raffreddare il membro di trasporto 16, essendo disposto lungo un ramo del membro di trasporto 16 distinto da quello su cui si affaccia l’unità di trattamento termico.
[0076] Il dispositivo di raffreddamento 37 comprende un ventilatore 30 atto a prelevare aria dall’esterno e immetterla in un canale di ventilazione 38 che sormonta uno scambiatore di calore 39, ad esempio attraversato da un fluido refrigerante, disposto superiormente al ramo del membro di trasporto 16 che si desidera raffreddare.
[0077] Per ridurre ulteriormente la temperatura del membro di trasporto 16, possono essere previsti più dispositivi di raffreddamento 37, ad esempio due come in Figura 9, disposti l’uno di seguito all’altro lungo la direzione principale D.
[0078] Grazie ai dispositivi di raffreddamento 37 previsti nell’apparato di movimentazione 1 possono essere inibite le deformazioni della catena, ad esempio allungamenti o variazioni di forma indesiderate legate al gradiente di temperatura, perciò garantendo un trasporto corretto degli oggetti.
[0079] A monte della unità di finitura 29 e a valle della giostra di formatura 8, al posto della giostra di trasferimento 43, la stazione di lavorazione 2 può comprendere un disco di trasferimento ruotabile per trasferire gli oggetti dalla giostra di formatura 8 verso la unità di finitura 29. In altre parole, il disco di trasferimento ruotabile è collegato alla zona di ingresso I del convogliatore 15. Un esempio di disco di trasferimento ruotabile è ad esempio illustrato in Figura 10 e verrà descritto in dettaglio nel seguito.
[0080] Il convogliatore 15 può inoltre comprendere almeno un sensore – ad esempio una fotocellula o altro sensore di posizione, non raffigurato – disposto lungo il percorso degli oggetti sul membro di trasmissione 16. Il sensore è atto a rilevare il passaggio di ogni oggetto O1, O2, O3, etc., in modo da determinare una posizione di riferimento per ogni oggetto ed emettere un segnale relativo alla suddetta posizione.
[0081] Il segnale fornito dal sensore può essere inviato all’unità di controllo che, in risposta al segnale stesso, è configurata per coordinare l’avanzamento degli oggetti O1, O2, O3, etc., sul membro di trasmissione 16 con la velocità di avanzamento angolare delle sedi 9 della giostra di trasferimento 43, e con la velocità di avanzamento del nastro trasportatore di alimentazione 10.
[0082] In base alla relazione tra la distanza degli oggetti O1, O2, O3, etc., sul membro di trasmissione 16 e la distanza degli oggetti stessi nelle sedi 9 della giostra di trasferimento 43 disposta a monte del membro di trasmissione 16, l’unità di controllo è configurata per coordinare la corrispondente relazione tra le velocità del membro di trasmissione 16 e della giostra di trasferimento 43, così da assicurare il sincronismo durante il prelievo di ciascun oggetto da parte degli elementi di prelievo/rilascio 21. In altre parole l’unità di controllo è configurata per controllare la velocità del membro di trasmissione 16 del convogliatore 15, in particolare in risposta al segnale ricevuto dal sensore, in modo che gli elementi di prelievo/rilascio 21 siano in grado di prelevare un oggetto per volta dalla giostra di trasferimento 43, in coordinazione con l’arrivo di una sede 9 della suddetta giostra di trasferimento 43.
[0083] Allo stesso modo, l’unità di controllo è configurata per coordinare la velocità del membro di trasmissione 16 con quella del nastro trasportatore di alimentazione 10, in modo che gli elementi di prelievo/rilascio 21 siano in grado di rilasciare un oggetto per volta sul nastro trasportatore di alimentazione 10 mantenendoli alla distanza reciproca desiderata.
[0084] All’unità di controllo inoltre può essere collegato un dispositivo di conteggio non illustrato, previsto nell’apparato di movimentazione 1 per contare il numero di oggetti passanti in una definita zona dell’apparato di movimentazione 1. Dispositivi di conteggio possono anche essere previsti nella stazione di lavorazione 2, in particolare nella giostra di trasferimento 43, e/o nella stazione di ispezione 3.
[0085] Grazie quindi al/i dispositivo/i di conteggio e coordinando le velocità del nastro trasportatore di alimentazione 10, del membro di trasmissione 16 e della giostra di trasferimento 43, l’unità di controllo è in grado di associare un qualsiasi oggetto O1, O2, O3, etc., al corrispondente elemento di prelievo/rilascio 21 del membro di trasmissione 16, o alla sede 9 della giostra di trasferimento 43. In questo modo, se viene scartato un i-esimo oggetto difettoso nella stazione di ispezione 3, si può effettuare un controllo “in retroazione” sull’origine del difetto, risalendo cioè alla causa che ha generato quel difetto, ad esempio una scalfittura, o una deformazione o difetti di altra natura in una delle sedi della giostra di formatura 8 posta a monte della giostra di trasferimento 43, o su un elemento di prelievo/rilascio 21, oppure addirittura un malfunzionamento nell’analisi dei difetti del dispositivo di ispezione 12.
[0086] Nella versione di cui alle Figure da 1 a 9, il convogliatore 15 funge da collegamento tra la stazione di lavorazione 2 e la stazione di ispezione 3 attraverso l’unità di finitura 29.
[0087] In una versione, il convogliatore 15 è conformato per alimentare la stazione di ispezione 3 la quale risulta così inclusa nell’apparato di movimentazione. In altre parole, in questa versione il membro di trasporto 16 attraversa la stazione di ispezione 3. Un esempio di questa versione è mostrato nelle Figure 11 e 12 e verrà meglio descritto in seguito.
[0088] In una versione, oltre al convogliatore 15 può essere previsto nell’apparato di movimentazione, a monte dello stesso convogliatore 15, un disco di trasferimento ruotabile, che, insieme al convogliatore 15, definisce un assieme di trasporto.
[0089] In questa versione dell’apparato di movimentazione, il convogliatore 15 è conformato per ricomprendere il disco di trasferimento ruotabile, ossia il membro di trasporto 16 si avvolge almeno parzialmente intorno al disco di trasferimento ruotabile. Un esempio di questa versione è mostrato nelle Figure 11 e 12 e verrà meglio descritto in seguito.
[0090] Gli elementi dell’apparato di movimentazione 1 fin qui descritti, e i vantaggi da essi derivanti, ove non espressamente esclusi o incompatibili, potranno considerarsi inclusi in e applicabili a tutte le versioni che verranno descritte in seguito, anche se non menzionati esplicitamente.
[0091] Facendo ora riferimento alla Figura 10, con 101 è indicato un apparato di movimentazione 101 in accordo con una seconda versione, collegabile a monte ad una stazione di lavorazione 102 per lavorare un gruppo di oggetti O1, O2, O3, etc., e a valle ad una stazione di ispezione 103, le quali stazioni sono raffigurate solo in parte e schematicamente. Gli oggetti O1, O2, O3, etc., sono gli stessi trasportabili dall’apparato di movimentazione 1, ossia oggetti provvisti di un corpo avente una cavità aperta che si estende lungo un asse, in particolare tappi con anello di tiro 4.
[0092] Nella descrizione di questa seconda versione, verranno adottati numeri di riferimento aumentati di un centinaio per indicare elementi uguali o simili per struttura o per funzione a quelli descritti con riferimento alle precedenti versioni di cui alle Figure da 1 a 9. Per i dettagli, ci si potrà riferire alla descrizione già svolta in relazione a tali elementi, ove qui non ripetuta.
[0093] Ad esempio, la stazione di lavorazione 102 e la stazione di ispezione 103 sono funzionalmente e strutturalmente uguali alla stazione di lavorazione 2 e alla stazione di ispezione 3 descritte con riferimento alla versione di cui alle Figure da 1 a 9 a meno del fatto che la stazione di lavorazione 102 comprende, al posto della giostra di trasferimento 43, un disco di trasferimento ruotabile 143 posto all’uscita di una giostra di formatura 108. Naturalmente, in alternativa, al posto del disco di trasferimento ruotabile 143, all’uscita della giostra di formatura 108 può essere prevista una giostra di trasferimento 43 come quella illustrata in Figura 1 e 2, ossia provvista di sedi 9 come mostrate in Figura 2, ciascuna sede essendo preposta ad accogliere un oggetto.
[0094] Della stazione di lavorazione 102 è raffigurata solo una parte di una giostra di formatura 108, così come della stazione di ispezione 103 è raffigurato solo parzialmente un nastro trasportatore di alimentazione 110.
[0095] L’apparato di movimentazione 101 comprende assieme di trasporto includente un convogliatore 115 disposto per trasportare gli oggetti O1, O2, O3, etc., dalla stazione di lavorazione 102 alla stazione di ispezione 103, lungo una direzione principale D. Il convogliatore 115 comprende un membro di trasmissione o membro di trasporto 116, mobile e chiuso ad anello, montato ad esempio su un telaio di sostegno, non illustrato, appoggiato su un piano di appoggio P, parallelo al piano di vista di Figura 10. Il membro di trasporto 116 comprende un nastro 117 avvolto tra due pulegge, una puleggia di ingresso, posta in una zona di ingresso I del convogliatore 115, e una puleggia di uscita, posta in una zona di uscita U del convogliatore 115, ciascuna puleggia essendo montata su un rispettivo albero A e B che è perpendicolare al piano di appoggio P.
[0096] Il nastro 117 è permeabile all’aria, ossia è provvisto di una pluralità di fori 117b, illustrati schematicamente solo su alcune zone del nastro 117, benché essi siano distribuiti su tutta la estensione del nastro 117. Il nastro 117 è ad esempio metallico.
[0097] Il convogliatore 115 comprende mezzi di trattenimento 120 conformati per trattenere e far avanzare in fila un oggetto dopo l’altro degli oggetti O1, O2, O3, etc. lungo la direzione principale D ad una distanza reciproca prestabilita, in particolare costante, mantenendo l’asse della cavità aperta di ciascun oggetto parallelo a se stesso e al piano di appoggio P su cui appoggia l’apparato di movimentazione 101 nell’uso.
[0098] I mezzi di trattenimento 120 comprendono mezzi di aspirazione 147 collegati alla pluralità di fori 117b e disposti per trattenere per depressione gli oggetti sul nastro 117 in modo che questo ultimo definisca una superficie di aderenza per ciascun corpo degli oggetti O1, O2, O3, etc. trasportati. I mezzi di aspirazione 147 comprendono una camera di aspirazione disposta lungo un ramo rettilineo del nastro 117 e sono configurati per applicare una depressione che, attraverso la pluralità di fori 117b, consente ad ogni oggetto O1, O2, O3, etc. di aderire e di rimanere fermo rispetto alla superficie di aderenza, sicché gli oggetti rimangono distanziati tra loro durante il trasporto.
[0099] La superficie di aderenza per gli oggetti O1, O2, O3, etc. è dunque sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio P su cui l’apparato di movimentazione 101 appoggia, una volta installato, e sostanzialmente parallela alla direzione principale D.
[0100] L’apparato di movimentazione 101 comprende, inoltre, una unità di finitura 129 nella quale viene eseguita una operazione di finitura sugli oggetti O1, O2, O3, etc., successivamente alla lavorazione eseguita nella stazione di lavorazione 102, per ridurre difetti di forma degli oggetti stessi. L’unità di finitura 129 è attraversata dal membro di trasporto 116 in modo che gli oggetti, in particolare i tappi con anello di tiro 4, vengano sottoposti ad una operazione di finitura, e dunque di riduzione dei difetti, quando sono distanziati l’uno dall’altro. Struttura e funzione della unità di finitura 129 può essere la stessa della unità di finitura 29 precedentemente descritta e ad essa si rimanda per i dettagli.
[0101] Grazie all’unità di finitura 129, è possibile rendere il tappo con anello di tiro 4 più sicuro, più gradevole al tatto ed anche esteticamente più uniforme, eliminando i rilievi sottili indesiderati risultanti dalla formatura dell’anello 7.
[0102] A monte del convogliatore 115, la stazione di lavorazione 102 comprende il disco di trasferimento ruotabile 143.
[0103] Il disco di trasferimento ruotabile 143 riceve gli oggetti O1, O2, O3, etc. dalla giostra di formatura 108 e li trasferisce al convogliatore 115 verso l’unità di finitura 129.
[0104] Il disco di trasferimento ruotabile 143 è atto a prelevare un oggetto per volta in coordinazione con l’arrivo di una sede 109 della stazione di lavorazione 102 e rilasciare l’oggetto in coordinazione con l’arrivo del convogliatore 115.
[0105] Il disco di trasferimento ruotabile 143, azionabile in rotazione attorno ad un proprio asse T, comprende una superficie periferica di trasporto 144 contro la quale gli oggetti O1, O2, O3, etc. vengono a contatto e per mezzo della quale vengono trascinati per attrito. In altre parole, gli oggetti sono trasportati dalla superficie periferica di trasporto 144.
[0106] Per assistere il disco di trasferimento ruotabile 143 nel trasportare ciascun oggetto senza rischio di caduta accidentale dello stesso, è prevista una guida di contenimento 145. La guida di contenimento 145 ha una forma come di un arco di circonferenza ed è disposta in modo da circondare almeno una porzione di arco di circonferenza del disco di trasferimento ruotabile 143.
[0107] La superficie periferica di trasporto 144 può essere provvista di una pluralità di aperture, non raffigurate, che collegano il disco di trasferimento ruotabile 143 a mezzi pneumatici di aspirazione, anch’essi non raffigurati, in modo da trattenere gli oggetti tra loro distanziati sulla superficie periferica di trasporto 143 con una forza maggiore rispetto alla sola forza di attrito.
[0108] Il disco di trasferimento ruotabile 143 è collegato a un motore, direttamente o tramite un sistema di trasmissione del moto per esempio ad ingranaggi, che aziona in rotazione il disco di trasferimento ruotabile 143 a velocità controllata e indipendente dalla velocità del membro di trasporto 116, anch’esso azionabile da un proprio motore, direttamente o tramite un sistema di trasmissione del moto per esempio ad ingranaggi. Un’unità di controllo, non raffigurata, è configurata per controllare i due motori o i relativi sistemi di trasmissione secondo un programma di gestione delle velocità prestabilito, in particolare per controllare le velocità del membro di trasporto 116 e del disco di trasferimento ruotabile 143 in modo indipendente tra loro.
[0109] L’unità di controllo tramite il programma di gestione delle velocità, è in grado di controllare e coordinare tra loro la velocità della giostra di formatura 108, del disco di trasferimento ruotabile 143, del membro di trasporto 116 e anche del nastro trasportatore di alimentazione 110.
[0110] In dettaglio, l’unità di controllo è configurata per coordinare le velocità del disco di trasferimento ruotabile 143 e della giostra di formatura 108, così da assicurare il sincronismo durante il prelievo di ciascun oggetto. In altre parole, in uso, l’unità di controllo è configurata per controllare la velocità del disco di trasferimento ruotabile 143 in modo che il suddetto disco di trasferimento ruotabile 143 prelevi un oggetto per volta dalla giostra di formatura 108, in particolare in coordinazione con l’arrivo di una sede 109 della suddetta giostra di formatura 108. L’unità di controllo è altresì configurata per controllare la velocità del membro di trasporto 116 in modo che venga consegnato un oggetto per volta al nastro trasportatore di alimentazione 110 della stazione di ispezione 103, assicurando così che gli oggetti mantengano una certa distanza reciproca lungo tutto il loro percorso dalla giostra di formatura 108 alla stazione di ispezione 103.
[0111] La unità di finitura o dispositivo di riduzione difetti 129 si estende lungo un ramo rettilineo N del membro di trasporto 116 e, come sopra indicato, può comprendere una unità di trattamento termico allo stesso modo dell’unità di finitura 29, alla cui descrizione si può fare riferimento per i dettagli.
[0112] L’apparato di movimentazione 101, inoltre, comprende almeno un dispositivo di raffreddamento 137 atto a raffreddare il membro di trasporto 116, essendo disposto lungo un ramo M del membro di trasporto 116 distinto dal ramo rettilineo N su cui si affaccia l’unità di trattamento termico.
[0113] In alternativa alla struttura descritta in relazione al dispositivo di raffreddamento 37, il dispositivo di raffreddamento 137 può comprendere due piastre di raffreddamento 139 disposte affacciate al ramo M del membro di trasporto 116 rispettivamente internamente ed esternamente all’anello del membro di trasporto 116.
[0114] Grazie al dispositivo di raffreddamento 137 le deformazioni del nastro 117, ad esempio allungamenti o variazioni di forma indesiderate legate al gradiente di temperatura, possono essere eliminiate e un trasporto corretto degli oggetti è così assicurato.
[0115] Per ridurre ulteriormente la temperatura del membro di trasporto 116, possono essere previsti più dispositivi di raffreddamento 137, disposti l’uno di seguito all’altro lungo la direzione principale D.
[0116] Con riferimento alle Figure 11 e 12, con 201 è indicato un apparato di movimentazione secondo una terza versione, collegabile ad un apparato per lavorare oggetti O1, O2, O3, etc., questi ultimi potendo essere gli stessi oggetti movimentabili dagli apparati di movimentazione delle versioni precedentemente descritte, ossia oggetti provvisti di un corpo in cui è definita una cavità aperta estendentesi lungo un asse X, in particolare tappi con anello di tiro 4.
[0117] Per questa versione 201, vengono adottati numeri di riferimento aumentati di due centinaia per indicare elementi uguali o simili per struttura o per funzione a quelli descritti con riferimento alle precedenti versioni di cui alle Figure da 1 a 9. Per i dettagli, ci si potrà riferire alla descrizione già svolta in relazione a tali elementi, ove qui non ripetuta.
[0118] L’apparato di movimentazione 201 è posizionabile a valle di una stazione di lavorazione 202, in cui è prevista una giostra di formatura 208 ruotabile, che è identica a quella descritta nelle precedenti versioni sia dal punto di vista strutturale che di funzionamento.
[0119] L’apparato di movimentazione 201 comprende un assieme di trasporto 215 per convogliare gli oggetti dalla stazione di lavorazione 202 verso un dispositivo di ispezione 212 lungo una direzione principale D. L’assieme di trasporto 215 include un membro di trasporto 216 mobile, chiuso ad anello, in particolare un nastro 217, e mezzi di trattenimento 220 conformati per trattenere e per far avanzare in fila un oggetto dopo l’altro degli oggetti O1, O2, O3, … ad una distanza reciproca prestabilita, in particolare costante, mantenendo l’asse X di ciascuna cavità aperta dell’oggetto sostanzialmente parallelo a se stesso e ad una piano di appoggio P su cui appoggia l’apparato di movimentazione 201 nell’uso.
[0120] I mezzi di trattenimento 220 comprendono una pluralità di elementi di movimentazione o elementi di presa/rilascio 221 montati sul membro di trasporto 216 ad una distanza predeterminata gli uni dagli altri lungo l’anello definito dal membro di trasporto 216.
[0121] Per semplicità di rappresentazione, nelle Figure 11 e 12 sono rappresentati solo alcuni elementi di presa/rilascio 221, benché essi siano distribuiti su tutta la estensione del membro di trasporto 216.
[0122] Ciascun elemento di presa/rilascio 221 è conformato per interagire con un singolo oggetto 4 e comprende un alloggiamento cavo 246 configurato per circondare almeno parzialmente una superficie laterale esterna 42b della parete laterale 42 del corpo 5, ossia posta esternamente alla cavità aperta 6 dell’oggetto.
[0123] L’alloggiamento cavo 246 comprende dunque un corpo cavo collegato al, e sporgente dal, membro di trasporto 216, esternamente all’anello del nastro 217.
[0124] Una superficie frontale 225a sostanzialmente piana è disposta nell’alloggiamento cavo 246 per affacciarsi alla parete di fondo 40 della cavità aperta 6 dell’oggetto esternamente alla cavità aperta 6 stessa. La superficie frontale 225a che si affaccia e riscontra esternamente gli oggetti O1, O2, O3, etc. è dunque sostanzialmente perpendicolare al piano di appoggio P su cui l’apparato di movimentazione 201 appoggia, una volta installato, e sostanzialmente parallela alla direzione principale D.
[0125] L’alloggiamento cavo 246 comprende, inoltre, una superficie di spinta o superficie di contatto 225b che si estende in una direzione di un asse W di un incavo dell’alloggiamento cavo 246 e che delimita lateralmente tale incavo.
[0126] La superficie di contatto 225b è disposta per interagire con la superficie laterale esterna 42b della parete laterale 42 della cavità aperta 6, ossia esternamente alla cavità aperta 6, per spingere l’oggetto 4 lungo la direzione principale D. La superficie di contatto 225b è ad esempio una superficie cilindrica per contattare esternamente la cavità aperta 6 del tappo con anello di tiro 4. Quando l’alloggiamento cavo 246 interagisce con il tappo con anello di tiro 4, l’asse W dell’incavo è sostanzialmente parallelo all’asse X della cavità aperta 6.
[0127] Il nastro 217 è permeabile all’aria, ossia è provvisto di una pluralità di fori di aspirazione 217b, illustrati schematicamente solo su un ramo rettilineo del nastro 217, benché essi siano distribuiti su tutta la estensione del nastro 217. Il nastro 217 può essere un nastro metallico.
[0128] In ciascun alloggiamento cavo 246, ad esempio in corrispondenza della superficie frontale 225a, è definita almeno una apertura 246a disposta in comunicazione di flusso con uno o più fori di aspirazione 217b.
[0129] Mezzi di aspirazione 247, includenti ad esempio una pompa a vuoto e relativo circuito dell’aria, sono collegati alla pluralità di fori di aspirazione 217b per trattenere per depressione l’oggetto nel rispettivo incavo dell’alloggiamento cavo 246 attraverso le aperture 246a e i fori di aspirazione 217b.
[0130] In questo modo, gli oggetti rimangono ciascuno nel proprio alloggiamento cavo e opportunamente distanziati tra loro durante il trasporto.
[0131] L’apparato di movimentazione 201 comprende inoltre una unità di finitura 229, nella quale viene eseguita una operazione di finitura sugli oggetti O1, O2, O3, etc. successivamente alla lavorazione eseguita nella stazione di lavorazione 202, per ridurre difetti di forma degli oggetti, analogamente a come descritto con riferimento alle versioni precedentemente descritte e a cui si rimanda. L’unità di finitura 229 è attraversata dal membro di trasporto 216.
[0132] I mezzi di aspirazione 247 sono in particolare previsti almeno in corrispondenza di una zona di finitura del membro di trasporto 216 nella quale è montata l’unità di finitura 229.
[0133] A monte della unità di finitura 229 e a valle della stazione di lavorazione 202, l’assieme di trasporto 215 comprende un disco di trasferimento ruotabile 243, che può dunque ruotare intorno ad un proprio asse, per trasferire gli oggetti dalla stazione di lavorazione 202 verso l’unità di finitura 229. Il membro di trasporto 216, provvisto della pluralità di alloggiamenti cavi 246 si avvolge almeno parzialmente intorno al disco di trasferimento ruotabile 243 con gli alloggiamenti cavi 246 rivolti verso l’esterno. Il disco di trasferimento ruotabile 243 comprende un tamburo che può essere forato e collegato a ulteriori mezzi di aspirazione per mantenere un certo grado di depressione entro gli alloggiamenti cavi 246 anche in questa zona dell’assieme di trasporto 215. Per assistere il disco di trasferimento ruotabile 243 nel trasportare ciascun oggetto senza rischio di caduta accidentale dello stesso, l’assieme di trasporto 215 comprende inoltre una guida di contenimento 245. La guida di contenimento 245 ha una forma come di un arco di circonferenza ed è disposta affacciata al disco di trasferimento ruotabile 243 in modo da circondare almeno una porzione di arco di circonferenza del disco di trasferimento ruotabile 243, come illustrato in Figura 11. Supportando una porzione dell’oggetto esterna alla cavità aperta ed emergente dalla periferia del corpo dell’oggetto, la guida di contenimento 245 svolge inoltre la funzione di guida di scorrimento per gli anelli 7 dei tappi con anello di tiro 4 nella zona dell’assieme di trasporto 243 in cui è presente il disco di trasferimento ruotabile 243.
[0134] Rispetto alle versioni precedentemente descritte, l’apparato di movimentazione 201 comprende il disco di trasferimento ruotabile 243 e anche la stazione di ispezione 203, ossia il membro di trasporto 216 alimenta e attraversa il dispositivo di ispezione 212.
[0135] A valle del dispositivo di ispezione 212 sono disposti uno o più elementi di espulsione 213, identici a quelli già descritti, atti ad espellere, verso condotti di espulsione 214, gli oggetti ritenuti non accettabili dal dispositivo di ispezione 212.
[0136] Il membro di trasporto 216 è azionato da un motore a velocità controllata e con velocità indipendente dalla velocità della giostra di formatura 208. Una unità di controllo è configurata per controllare il motore secondo un programma di gestione velocità prestabilito, in particolare per controllare le velocità del membro di trasporto 216 e della giostra di formatura 208 in modo che esse siano coordinate così da assicurare il sincronismo durante il prelievo di ciascun oggetto dalla giostra di formatura 208. In altre parole, in uso, l’unità di controllo è configurata per controllare la velocità del membro di trasporto 216 in modo che ciascun elemento di prelievo/rilascio 221 prelevi un oggetto per volta dalla giostra di formatura 208, in coordinazione con l’arrivo di una sede 209 della suddetta giostra di formatura 208.
[0137] La unità di finitura, o dispositivo di riduzione difetti, 229 si estende lungo un ramo rettilineo del membro di trasporto 216 e, come per le altre versioni, può comprendere una unità di trattamento termico. In questo modo, in particolare i tappi con anello di tiro 4 vengono sottoposti ad una operazione di finitura quando sono distanziati l’uno dall’altro, ciò consentendo alle bave di formatura di collassare sull’anello 7 stesso, evitando il rischio che due tappi possano attaccarsi tra loro durante il trattamento termico perché troppo vicini, per lo stato appiccicoso della plastica rammollita. Inoltre, eliminando un difetto di forma sul tappo con anello di tiro 4 è possibile limitare il numero di tappi scartati dal dispositivo di ispezione per sagoma non conforme.
[0138] Grazie all’unità di finitura 229, è possibile conferire al tappo con anello di tiro 4, o ad un oggetto trasportato proveniente da una stazione di stampaggio, un aspetto più uniforme e privo di superfici potenzialmente taglienti, perciò più sicuro oltre che più gradevole al tatto rispetto ai tappi con anello di tiro noti.
[0139] L’apparato di movimentazione 201, inoltre, comprende almeno un dispositivo di raffreddamento 237 atto a raffreddare il membro di trasporto 216, essendo disposto lungo un ramo M del membro di trasporto 216 distinto dal ramo N su cui si affaccia l’unità di trattamento termico.
[0140] Il dispositivo di raffreddamento 237 può comprendere una o più piastre di raffreddamento 239 disposte affacciate al ramo M del membro di trasporto 216.
[0141] Grazie al dispositivo di raffreddamento 237 le deformazioni del nastro 217, ad esempio allungamenti o variazioni di forma indesiderate legate al gradiente di temperatura, possono essere eliminiate e un trasporto corretto degli oggetti è così assicurato.
[0142] In tutte le versioni sopra descritte, nell’uso, l’apparto di movimentazione 1, 101, 201 convoglia gli oggetti O1, O2, O3, … dalla stazione di lavorazione 2, 102, 202 verso la stazione di ispezione 3, 103, 203 prelevando dalla stazione di lavorazione 2, 102, 202 un oggetto per volta e trattenendo e facendo avanzare in fila un oggetto dopo l’altro lungo la direzione principale D su un membro di trasporto 16, 116, 216 mobile, chiuso ad anello, mantenendo gli oggetti ad una distanza reciproca prestabilita, in particolare costante.
[0143] Gli oggetti O1, O2, O3, etc., essendo provvisti di una cavità aperta che si estende lungo un rispettivo asse X, sono trasportati mantenendo i rispettivi assi X sostanzialmente orizzontali e paralleli a se stessi.
[0144] Durante il trasporto di avanzamento in fila degli oggetti O1, O2, O3, etc. è previsto eseguire una operazione di finitura sugli oggetti O1, O2, O3, … per eliminare difetti che gli oggetti presentano successivamente alla lavorazione ricevuta nella stazione di lavorazione 2.
[0145] La velocità del membro di trasporto 16, 116, 216 viene controllata in modo che gli oggetti vengano ricevuti in coordinazione di fase con l’arrivo di una sede 9, 109, 209 della stazione di lavorazione 2, 102, 202 da cui l’oggetto proviene, la stazione di lavorazione 2, 102, 202 avendo una pluralità di sedi 9, 109, 209 disposte angolarmente distanziate tra loro per accomodare un oggetto ciascuna.
[0146] Per trattenere gli oggetti O1, O2, O3, etc. è previsto introdurre una protrusione 25 nella cavità aperta dell’oggetto oppure circondare il corpo dell’oggetto con un alloggiamento cavo 246.
[0147] Trattenere gli oggetti O1, O2, O3, etc. comprende trattenere per aspirazione attraverso il membro di trasporto 16, 116, 216 il quale è provvisto di una pluralità di fori di aspirazione 117b, 217b e collegato a mezzi di aspirazione che creano una depressione .
[0148] Quando gli oggetti O1, O2, O3, etc. comprendono tappi con anello di tiro 4 in cui l’anello di tiro 7 è di plastica, la lavorazione svolta nella stazione di lavorazione 2, 102, 202 è una fase di formatura dell’anello di tiro 7 mediante stampaggio, ad esempio per compressione, e l’operazione di finitura comprende riscaldare l’anello di tiro 7 dopo lo stampaggio così le eventuali bave presenti sull’anello di tiro 7 collassino su di esso.
[0149] Grazie all’apparato di movimentazione, è possibile collegare la stazione di lavorazione e la stazione di ispezione con una struttura relativamente semplice che non richiede di dover modificare eccessivamente la stazione di lavorazione eventualmente esistente, che generalmente comprende una macchina piuttosto complessa.
[0150] E’ inoltre possibile mantenere gli oggetti O1, O2, O3, etc. distanziati tra loro in modo da rendere efficace l’ispezione da parte della stazione di ispezione con una riduzione del numero di errori commessi dalla stazione di ispezione stessa dovuti alla lettura di due o più oggetti vicini.
[0151] Ancora, è possibile eseguire un controllo in retroazione sugli apparati a monte della stazione di ispezione, infatti sapendo quale oggetto è stato ritenuto difettoso è possibile risalire a quale punto della linea il difetto si è generato, poiché la posizione del singolo oggetto è tracciabile sull’apparato di movimentazione, essendo gli oggetti mantenuti distanziati tra loro.
[0152] L’unità di finitura interna all’apparato di movimentazione consente di mantenere invariata la stazione di lavorazione, che non deve essere modificata per alloggiare l’unità di finitura, ciò consentendo di ottenere una riduzione dei difetti sugli oggetti con un apparato relativamente semplice collegabile alla stazione di lavorazione nota. Inoltre, combinare la unità di finitura con il membro di trasporto che mantiene gli oggetti in fila l’uno dopo l’altro consente di trattare termicamente gli oggetti senza il rischio che possano entrare in contatto tra loro e dunque danneggiarsi. Naturalmente, la presenza dell’unità di finitura consente di ridurre notevolmente il numero di pezzi scartati per difetto di forma e consente di fornire al pezzo, in particolare ad un tappo con anello di tiro, una superficie più uniforme e gradevole alla vista e al tatto.

Claims (24)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di movimentazione per movimentare oggetti (O1, O2, O3, …) da una giostra (43; 143; 208) di una stazione di lavorazione (2; 102; 202) disposta per eseguire una lavorazione su detti oggetti (O1, O2, O3, …) ad una stazione di ispezione (3; 103; 203) disposta a valle di detta stazione di lavorazione (2) per ispezionare detti oggetti (O1, O2, O3, …), ciascun oggetto (4) di detti oggetti (O1, O2, O3, …) essendo provvisto di un corpo (5) in cui è definita una cavità aperta (6) estendentesi lungo un asse (X), detto apparato di movimentazione (1; 101; 201) comprendendo un assieme di trasporto (15; 115; 215) per convogliare detti oggetti (O1, O2, O3, …) lungo una direzione principale (D), caratterizzato dal fatto che detto assieme di trasporto (15; 115; 215) comprende un membro di trasporto (16; 116; 216) mobile, chiuso ad anello e mezzi di trattenimento (20; 120; 220) conformati per trattenere e per far avanzare in fila un oggetto (4) dopo l’altro di detti oggetti (O1, O2, O3, …) lungo detta direzione principale (D) ad una distanza reciproca prestabilita, mantenendo detto asse (X) sostanzialmente parallelo a se stesso e ad un piano di appoggio (P) su cui appoggia detto apparato di movimentazione (1) nell’uso, detto apparato di movimentazione (1; 101; 201) comprendendo inoltre una unità di finitura (29; 129; 229), nella quale viene eseguita una operazione di finitura su detti oggetti (O1, O2, O3, …) successivamente a detta lavorazione per ridurre difetti di forma di detti oggetti, detta unità di finitura (29; 129; 229) essendo attraversata da detto membro di trasporto (16; 116; 216).
  2. 2. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trattenimento (20; 220) comprendono una pluralità di elementi di movimentazione (21; 221) montati su detto membro di trasporto (16; 216) ad una distanza predeterminata gli uni dagli altri lungo detto anello, ciascun elemento di movimentazione (21; 221) di detta pluralità di elementi di movimentazione essendo conformato per interagire con un singolo oggetto (4) e comprendendo: una protrusione (25) configurata per essere ricevuta in detta cavità aperta (6); oppure un alloggiamento cavo (246) configurato per circondare almeno parzialmente una parete laterale (42) di detto corpo (5) esternamente a detta cavità aperta (6).
  3. 3. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 2, in cui detta protrusione (25) comprende una superficie frontale (25a) sostanzialmente piana e disposta per affacciarsi a una parete di fondo (40) di detta cavità aperta (6) internamente a detta cavità aperta (6) oppure detto alloggiamento cavo (246) comprende una superficie frontale (225a) sostanzialmente piana e disposta per affacciarsi ad una parete di fondo (40) di detta cavità aperta (6) esternamente a detta cavità aperta (6).
  4. 4. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 3, in cui: detta protrusione (25) comprende una superficie di contatto (25b) che delimita lateralmente detta protrusione (25) e che è disposta per interagire con una parete laterale di detta cavità aperta (6) internamente a detta cavità aperta (6) per spingere detto oggetto (4) lungo detta direzione principale (D); oppure detto alloggiamento cavo (246) comprende una superficie di contatto (225b) che delimita lateralmente un incavo di detto alloggiamento cavo (246) e che è disposta per interagire con una parete laterale di detta cavità aperta (6) esternamente a detta cavità aperta (6) per spingere detto oggetto (4) lungo detta direzione principale (D).
  5. 5. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detta protrusione (25) è collegata a, e sporgente da, una porzione a stelo (24) che si eleva da detto membro di trasporto (16).
  6. 6. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 5, in cui detto membro di trasporto (16) comprende una catena (17) azionabile da un motore e detta porzione a stelo (24) comprende una piastra (24a) rastremata verso detta protrusione (25) e collegata ad una piastra di fissaggio (22) montata su detta catena (17).
  7. 7. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 6, in cui detti elementi di movimentazione (21) sono montati alternati su maglie di detta catena (17) in modo che due elementi di movimentazione successivi siano montati rispettivamente a una maglia interna e a una maglia esterna di detta catena (17).
  8. 8. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detto alloggiamento cavo (246) comprende un corpo cavo collegato a, e sporgente da, detto membro di trasporto (216), esternamente a detto anello, detto membro di trasporto (216) comprendendo un nastro (217) provvisto di una pluralità di fori di aspirazione (217b) disposti in comunicazione di flusso con corrispondenti aperture (246a) previste in un rispettivo alloggiamento cavo (246) e detti mezzi di trattenimento (220) comprendendo inoltre mezzi di aspirazione collegati a detti fori di aspirazione (217b) per trattenere per depressione detto oggetto (4) in un rispettivo alloggiamento cavo (246).
  9. 9. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto assieme di trasporto (15; 115; 215) è provvisto di una sponda (27) disposta per contenere spostamenti di detti oggetti lungo i rispettivi assi (X) quando trasportati da detto assieme di trasporto (15; 115; 215).
  10. 10. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto assieme di trasporto (15; 115; 215) è provvisto di una sponda ausiliaria (28) disposta per supportare, durante il trasporto di detto oggetto (4), una porzione (7) di detto oggetto (4) esterna a detta cavità aperta (6) ed emergente da una periferia di detto corpo (5).
  11. 11. Apparato di movimentazione (101) secondo la rivendicazione 1, in cui detto membro di trasporto (116) comprende un nastro (117) provvisto di una pluralità di fori (117b) in modo da essere permeabile all’aria e detti mezzi di trattenimento (120) comprendono mezzi di aspirazione collegati a detta pluralità fori (117b) e disposti per trattenere per depressione detti oggetti su detto nastro (117) in modo che detto nastro (117) definisca una superficie di aderenza per detto corpo (5).
  12. 12. Apparato di movimentazione (201) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto assieme di trasporto (215) comprende inoltre, a monte di detta unità di finitura (229), un disco di trasferimento ruotabile (243) per ricevere detti oggetti da detta stazione di lavorazione (202).
  13. 13. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 12, in cui detto membro di trasporto (216) si avvolge almeno parzialmente intorno a detto disco di trasferimento ruotabile (243).
  14. 14. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto membro di trasporto (16; 116; 216) si estende lungo detta unità di finitura (29; 129; 229) fino ad una zona di uscita (U) di detto apparato di movimentazione (1; 101; 201), detta zona di uscita (U) essendo collegabile ad un nastro trasportatore (10), di cui detta stazione di ispezione (3; 103) è provvista, che alimenta detta stazione di ispezione (3; 103) con detti oggetti (O1, O2, O3, …) rifiniti provenienti da detto membro di trasporto (16; 116).
  15. 15. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui detta stazione di ispezione (203) è inclusa in detto apparato di movimentazione (201), detta stazione di ispezione (203) essendo attraversata e alimentata da detto membro di trasporto (216).
  16. 16. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre mezzi di controllo per controllare la velocità di detto membro di trasporto (16; 116; 216) azionabile da un motore in modo che detti mezzi di trattenimento (20; 120; 220) ricevano un oggetto per volta in coordinazione con l’arrivo di una sede (9; 109; 209) di detta giostra (43; 143; 208) di detta stazione di lavorazione (2; 102; 202) da cui detto oggetto (4) proviene raggiungendo detto assieme di trasporto (15; 115; 215), detta giostra (43; 143; 208) avendo una pluralità di sedi (9; 109; 209) disposte angolarmente distanziate tra loro per accomodare un oggetto (4) ciascuna.
  17. 17. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di finitura (29; 129; 229) include una unità di trattamento termico di detti oggetti (O1, O2, O3, …), per fornire calore a detti oggetti.
  18. 18. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 17, e comprendente inoltre un dispositivo di raffreddamento (37; 137; 237) per raffreddare detto membro di trasporto (16; 116; 216) e disposto lungo un ramo (M) di detto membro di trasporto distinto da un ulteriore ramo (N) su cui si affaccia detta unità di trattamento termico.
  19. 19. Apparato di movimentazione (1; 101; 201) secondo la rivendicazione 17 oppure 18, in cui detti oggetti (O1, O2, O3, …) comprendono tappi con anello di tiro (4) in cui detto anello di tiro (7) è di plastica, detta stazione di lavorazione (2; 102; 202) comprende una stazione di stampaggio per compressione di detto anello di tiro (7) e detta unità di trattamento termico comprende almeno un elemento riscaldante (31) per riscaldare detto anello di tiro (7) dopo detto stampaggio per compressione così che eventuali bave presenti su detto anello di tiro (7) collassino su di esso.
  20. 20. Metodo di movimentazione per la movimentazione di oggetti (O1, O2, O3, …) a valle di una giostra (43; 143; 208) di una stazione di lavorazione (2; 102; 202) disposta per eseguire una lavorazione su detti oggetti (O1, O2, O3, …) e a monte di una fase di ispezione (3; 103; 203) di detti oggetti (O1, O2, O3, …), ciascun oggetto (4) di detti oggetti (O1, O2, O3, …) essendo provvisto di un corpo (5) in cui è definita una cavità aperta (6) estendentesi lungo un asse (X), detto metodo di movimentazione comprendendo convogliare detti oggetti (O1, O2, O3, …) lungo una direzione principale (D), caratterizzato dal fatto che detto convogliare (15) comprende ricevere detti oggetti da detta giostra (43; 143; 208), trattenere un oggetto (4) per volta di detti oggetti (O1, O2, O3, …) su un membro di trasporto (16; 116; 216) mobile, chiuso ad anello, azionare detto membro di trasporto (16; 116; 216) per far avanzare in fila un oggetto dopo l’altro di detti oggetti (O1, O2, O3, …) lungo detta direzione principale (D) ad una distanza reciproca prestabilita, mantenendo detto asse (X) sostanzialmente orizzontale e parallelo a se stesso, e comprende inoltre eseguire una operazione di finitura su detti oggetti (O1, O2, O3, …) per ridurre difetti di forma di detti oggetti successivamente a detta lavorazione, detta operazione di finitura avvenendo durante detto far avanzare in fila.
  21. 21. Metodo di movimentazione secondo la rivendicazione 20, in cui detto far avanzare in fila comprende controllare una velocità di detto membro di trasporto (16; 116; 216) in modo che detto ricevere detti oggetti avvenga in coordinazione di fase con l’arrivo di una sede (9; 109; 209) di detta giostra (43; 143; 208) da cui detto oggetto proviene, detta giostra (43; 143; 208) avendo una pluralità di sedi (9; 109; 209) disposte angolarmente distanziate tra loro per accomodare un oggetto (4) ciascuna.
  22. 22. Metodo di movimentazione secondo la rivendicazione 20 oppure 21, in cui detto trattenere comprende introdurre una protrusione (25) in detta cavità aperta (6) oppure circondare detto corpo (5) con un alloggiamento cavo (246).
  23. 23. Metodo di movimentazione secondo una delle rivendicazioni da 20 a 22, in cui detto trattenere comprende trattenere per aspirazione attraverso detto membro di trasporto (16; 116; 216).
  24. 24. Metodo di movimentazione secondo una delle rivendicazioni da 20 a 23, in cui detti oggetti (O1, O2, O3, …) comprendono tappi con anello di tiro (4) in cui detto anello di tiro (7) è di plastica, detta lavorazione è una fase di formatura di detto anello di tiro (7) mediante stampaggio per compressione e detta operazione di finitura comprende riscaldare detto anello di tiro (7) dopo detto stampaggio per compressione così che eventuali bave presenti su detto anello di tiro (7) collassino su di esso.
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