ITMO20130182A1 - Sistema per trasportare oggetti - Google Patents

Sistema per trasportare oggetti

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ITMO20130182A1
ITMO20130182A1 IT000182A ITMO20130182A ITMO20130182A1 IT MO20130182 A1 ITMO20130182 A1 IT MO20130182A1 IT 000182 A IT000182 A IT 000182A IT MO20130182 A ITMO20130182 A IT MO20130182A IT MO20130182 A1 ITMO20130182 A1 IT MO20130182A1
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IT
Italy
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objects
disk
zone
transport
belt
Prior art date
Application number
IT000182A
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English (en)
Inventor
Danilo Albonetti
Original Assignee
Sacmi
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Filing date
Publication date
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    • B65G47/74Feeding, transfer, or discharging devices of particular kinds or types
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Description

SISTEMA PER TRASPORTARE OGGETTI
Background dell’invenzione
[0001] L’invenzione concerne un sistema di trasporto, in particolare per trasportare oggetti disposti in fila l’uno dopo l’altro a una distanza l’uno dall’altro attraverso uno o più apparati per la lavorazione degli oggetti stessi.
[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può essere applicata per trasportare chiusure per contenitori (quali ad esempio capsule per bottiglie, coperchi per vasi, oppure oggetti di altro tipo con forme similari) nell’ambito di una linea di produzione delle chiusure e/o delle guarnizioni interne alle chiusure stesse. In particolare gli oggetti (ad esempio chiusure per contenitori) possono essere realizzati in materiale plastico o metallico. L’invenzione potrebbe essere applicata, inoltre, per il trasporto di contenitori, quali ad esempio bottiglie in plastica, in particolare nell’ambito di una linea di formatura e/o di riempimento o confezionamento dei contenitori.
Sommario dell’invenzione
[0003] Uno scopo dell’invenzione à ̈ di realizzare un sistema di trasporto per trasportare oggetti disposti in fila l’uno dopo l’altro ad una distanza l’uno dall’altro.
[0004] Un vantaggio à ̈ di adattare l’alimentazione di oggetti disposti in fila su un nastro alla rotazione di un disco di trasporto.
[0005] Un vantaggio à ̈ di fornire un sistema idoneo per trasportare in linea delle chiusure per contenitori da un apparato di formatura delle chiusure a uno o più apparati di lavorazione (taglio e/o piegatura e/o bordatura e/o stampaggio guarnizioni).
[0006] Un vantaggio à ̈ di ridurre lo strisciamento degli oggetti trasportati contro parti del sistema di trasporto.
[0007] Un vantaggio à ̈ di ridurre il rischio di danneggiare gli oggetti trasportati.
[0008] Un vantaggio à ̈ di trasportare, in modo continuo, regolare ed omogeneo, degli oggetti disposti l’uno dopo l’altro a una distanza l’uno dall’altro.
[0009] Un vantaggio à ̈ di rendere disponibile un sistema di trasporto costruttivamente semplice ed economico.
[0010] Un vantaggio à ̈ di facilitare il collegamento in linea di due o più apparati di lavorazione degli oggetti.
[0011] Tali scopi e vantaggi, ed altri ancora, sono raggiunti dal sistema di trasporto secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.
[0012] In un esempio il sistema di trasporto comprende un nastro di trasporto che si muove a velocità controllata per far avanzare gli oggetti, disposti in fila a una distanza l’uno dall’altro, verso un disco rotante che ha, su un proprio bordo periferico, una pluralità di cavità disposte angolarmente distanziate tra loro per ricevere gli oggetti e che ruota a una velocità controllata in modo indipendente dal nastro di trasporto.
Breve descrizione dei disegni
[0013] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcuni esempi non limitativi di attuazione.
[0014] La figura 1 à ̈ una vista in pianta dall’alto di un primo esempio di attuazione del sistema di trasporto in oggetto.
[0015] La figura 2 Ã ̈ una sezione secondo un piano verticale del sistema di figura 1.
[0016] La figura 3 Ã ̈ un ingrandimento di un particolare di figura 2.
[0017] La figura 4 Ã ̈ un ingrandimento di un altro particolare di figura 2.
[0018] La figura 5 à ̈ una vista in pianta dall’alto di un secondo esempio.
[0019] La figura 6 à ̈ una vista in pianta dall’alto di un disco di trasporto rotante secondo un terzo esempio di attuazione.
[0020] La figura 7 Ã ̈ una sezione secondo un piano verticale del disco di figura 6.
[0021] La figura 8 Ã ̈ una vista in elevazione verticale di un quarto esempio.
[0022] La figura 9 Ã ̈ un ingrandimento di figura 8.
[0023] La figura 10 à ̈ una vista in pianta dall’alto di un quinto esempio.
[0024] La figura 11 Ã ̈ un ingrandimento di figura 10.
[0025] La figura 12 à ̈ una vista in pianta dall’alto di un sesto esempio.
Descrizione dettagliata
[0026] In questa descrizione, elementi analoghi in comune ai vari esempi illustrati sono stati indicati con la stessa numerazione. Con 1 à ̈ stato indicato nel suo complesso un sistema di trasporto per trasportare oggetti 2, in particolare attraverso uno o più apparati di lavorazione degli oggetti. Gli oggetti 2 possono comprendere, a titolo esemplificativo, chiusure per contenitori (quali ad esempio capsule in plastica o in metallo per bottiglie o coperchi in plastica o in metallo per vasi).
[0027] Il sistema di trasporto 1 comprende un organo flessibile di trasporto ad anello chiuso. Tale organo flessibile di trasporto può comprendere, in particolare, un nastro 3 trasportatore scorrevole a velocità controllata per trasportare gli oggetti 2 a una prima zona 4. L’organo flessibile di trasporto (nastro 3) sarà idoneo, in particolare, per far avanzare gli oggetti 2 disposti in fila ad una minima (prestabilita) distanza l’uno dall’altro. In particolare tale distanza potrà essere (all’incirca) costante per tutta la fila di oggetti disposta sul nastro 3. Tale distanza (non nulla) potrà essere, tuttavia, non costante e/o non regolare, per impostazione predefinita o per errore.
[0028] Il nastro 3 di trasporto può essere, ad esempio, permeabile all’aria (in particolare attraverso fori ricavati sul nastro stesso). Il nastro 3 di trasporto può essere dotato di mezzi pneumatici di aspirazione (di tipo noto e non illustrati) per trattenere gli oggetti 2 tra loro distanziati (alla stessa distanza reciproca) sul nastro 3.
[0029] Il sistema di trasporto 1 può comprendere, ad esempio, un primo disco 5 rotante (attorno a un primo asse di rotazione, ad esempio verticale), che ruota a velocità controllata per prelevare gli oggetti 2 dal nastro 3 di trasporto in corrispondenza della prima zona 4.
[0030] Il primo disco 5 di trasporto può essere predisposto per trasportare gli oggetti 2 dalla prima zona 4 a una seconda zona 6, nella quale gli oggetti saranno rilasciati dal primo disco 5 di trasporto e da qui potranno continuare il loro percorso. In particolare gli oggetti 2 potranno essere prelevati da un secondo disco 7 rotante di trasporto oggetti.
[0031] Il sistema di trasporto 1 à ̈ provvisto di mezzi motori configurati per consentire di azionare il nastro 3 di trasporto e il primo disco 5 rotante di trasporto con velocità indipendenti l’uno dall’altro. Tali mezzi motori comprendono, ad esempio, un primo motore per azionare (in modo diretto o indiretto) il nastro 3 di trasporto e un secondo motore (distinto dal primo) per azionare (in modo diretto o indiretto) il primo disco 5 rotante di trasporto. Una unità di controllo (elettronica e programmabile) può essere predisposta per controllare i due motori secondo un programma prestabilito. In particolare l’unità di controllo può controllare le velocità del nastro 3 e del primo disco 5 in modo indipendente tra loro. In particolare l’unità di controllo può comprendere dei mezzi per variare la velocità del primo disco 5 di trasporto in risposta a un segnale (di posizione e/o di passaggio dell’oggetto) fornito da mezzi sensori operanti sugli oggetti trasportati dal nastro 3. In questo caso la velocità del nastro 3 può rimanere costante, mentre quella del primo disco 5 può variare per adattarsi alla posizione degli oggetti rilevata dai mezzi sensori. In alternativa l’unità di controllo può comprendere dei mezzi per variare la velocità del nastro 3 di trasporto in risposta a un segnale (di posizione e/o di passaggio dell’oggetto) fornito da mezzi sensori operanti sugli oggetti trasportati dal nastro 3.
[0032] Il primo disco 5 rotante di trasporto à ̈ dotato in particolare (in questo esempio così come in altri esempi qui descritti) di una pluralità di prime cavità disposte angolarmente distanziate tra loro per ricevere gli oggetti 2.
[0033] Il percorso degli oggetti può essere provvisto di primi mezzi di guida disposti per contrastare una forza centrifuga applicata sugli oggetti in almeno una parte del percorso (curvilineo, in particolare ad arco di circonferenza) compiuto dagli oggetti trasportati dal primo disco 5 rotante.
[0034] I primi mezzi di guida possono comprendere mezzi di aspirazione disposti per operare su ciascuna prima cavità per trattenere l’oggetto in posizione mediante depressione. In particolare i mezzi di aspirazione potranno comprendere mezzi attuatori per generare una depressione (ad esempio una pompa per vuoto), un’apertura 8 di collettore di aspirazione (ad esempio a forma di arco di circonferenza) e una pluralità di condotti di aspirazione 9. I mezzi attuatori (fissi) possono essere disposti esternamente al primo disco 5. L’apertura 8 di collettore di aspirazione può essere disposta esternamente al primo disco 5, ad esempio essa può essere ricavata su una parete orizzontale fissa (disposta al di sotto del primo disco 5 rotante). L’apertura 8 di collettore di aspirazione comunica con i mezzi attuatori di aspirazione. I vari condotti di aspirazione 9, che possono essere disposti internamente al primo disco 5, sono collegati all’apertura 8 di collettore di aspirazione.
[0035] Ogni condotto di aspirazione 9 può avere una prima estremità sfociante in una rispettiva prima cavità e una seconda estremità sfociante su una superficie del primo disco 5 affacciata all’apertura 8 di collettore di aspirazione.
[0036] Ogni prima cavità può essere sagomata in modo da avere una prima porzione di estremità 10 (alla quale fa capo un condotto di aspirazione 9) con una prima inclinazione, sagomata per invitare l’oggetto a entrare nella prima cavità, e una seconda porzione di estremità 11 con una seconda inclinazione, sagomata per alloggiare (in maniera stabile) l’oggetto nella prima cavità durante il trasporto.
[0037] La prima inclinazione (della prima porzione di estremità 10) potrà avere, in particolare, un rapporto tra componente tangenziale e componente radiale che sarà maggiore rispetto alla seconda inclinazione (della seconda porzione di estremità 11), ove tangenziale e radiale sono intesi con riferimento a una circonferenza attorno al primo asse di rotazione del primo disco 5. La prima porzione di estremità 10 può essere disposta radialmente più esterna rispetto alla seconda porzione di estremità 11. La prima porzione di estremità 10 può essere disposta circonferenzialmente più avanti, con riferimento al verso di rotazione del primo disco, rispetto alla seconda porzione di estremità 11.
[0038] In particolare la prima estremità di ogni condotto di aspirazione potrà sfociare nella seconda porzione di estremità 11 della rispettiva prima cavità.
[0039] La prima porzione di estremità 10 può avere, ad esempio, una superficie esterna (di forma arcuata) convessa, mentre la seconda porzione di estremità 11 può avere, ad esempio, una superficie esterna (arcuata) concava. In particolare la prima porzione di estremità 10 può avere una superficie esterna a forma di arco di circonferenza. In particolare la seconda porzione di estremità 11 può avere una superficie esterna a forma di arco di circonferenza, ad esempio con un raggio di curvatura inferiore rispetto a un raggio di curvatura della superficie esterna arcuata della prima porzione di estremità 10.
[0040] Le seconde estremità dei vari condotti di aspirazione 9 possono essere disposte in maniera da seguire un determinato percorso (lo stesso percorso in comune con tutti i condotti 9) durante la rotazione del primo disco 5.
[0041] L’apertura 8 di collettore di aspirazione può essere disposta affacciata su una porzione del suddetto percorso in maniera che, mentre il primo disco 5 ruota, ogni condotto di aspirazione 9 alterni ciclicamente un periodo attivo di trattenimento oggetto (durante il quale il condotto 9 à ̈ collegato ai mezzi attuatori di aspirazione quando la seconda estremità del condotto 9 à ̈ affacciata all’apertura 8 di collettore di aspirazione comunicando con essa), e un periodo inattivo (durante il quale il condotto 9 non à ̈ collegato in maniera attiva ai mezzi attuatori quando la seconda estremità del condotto 9 non à ̈ affacciata all’apertura 8 di collettore di aspirazione).
[0042] Il primo disco 5 rotante (stella di trasporto) può avere, come nell’esempio, un asse di rotazione verticale (o inclinato, o non orizzontale). Ogni prima cavità à ̈ disposta su una periferia del primo disco 5 ed à ̈ rientrante in direzione radiale.
[0043] Il sistema di trasporto 1 può comprendere, come nel caso specifico, dei mezzi sensori per emettere un segnale relativo alla posizione e/o al passaggio di un oggetto sul nastro 3 di trasporto. Il sistema di trasporto 1 può comprendere dei mezzi di controllo per controllare la velocità del nastro 3 di trasporto e/o del primo disco 5 rotante in risposta al segnale relativo alla posizione e/o al passaggio di un oggetto sul nastro 3. In particolare i mezzi di controllo possono comprendere mezzi per variare la velocità del primo disco 5 rotante in funzione della velocità (ad esempio mantenuta costante) del nastro 3 e della posizione rilevata di un oggetto trasportato sul nastro 3. In particolare i mezzi di controllo possono comprendere mezzi per variare non solo la velocità del primo disco 5, ma anche in maniera corrispondente la velocità del dispositivo di trasporto (rotativo o lineare) immediatamente a valle del primo disco 5, così da mantenere il coordinamento nel trasporto degli oggetti tra il primo disco 5 e il dispositivo di trasporto immediatamente a valle del primo disco 5. In particolare i mezzi di controllo possono comprendere mezzi per variare non solo la velocità del dispositivo di trasporto immediatamente a valle del primo disco 5, ma anche la velocità di tutti i dispositivi di trasporto disposti in linea con continuità a valle del primo disco 5, in maniera tale da mantenere il coordinamento tra il primo disco 5 e l’intera linea di trasporto a valle del primo disco 5.
[0044] Tali mezzi sensori possono comprendere almeno un sensore 12 degli oggetti (ad esempio una fotocellula o altro sensore di posizione) disposto lungo il percorso degli oggetti sul nastro 3, per rilevare il passaggio degli oggetti in modo da determinare una posizione di riferimento per ogni oggetto. Il segnale fornito dal sensore 12 può essere inviato all’unità di controllo che in risposta al segnale stesso provvede a mettere in fase l’avanzamento (lineare) degli oggetti 2 sul nastro 3 con il trasporto (rotatorio) degli oggetti stessi sul primo disco 5 disposto a valle del nastro 3. È possibile, in particolare, determinare una relazione tra la distanza tra due oggetti consecutivi sul nastro 3 e la distanza che dovranno avere gli oggetti sul primo disco 5 rotante, e quindi stabilire una corrispondente relazione tra le velocità del nastro 3 e del primo disco 5 a valle del nastro 3, così da assicurare il coordinamento di nastro 3 e disco 5 e il trasporto regolare e con continuità degli oggetti 2. I mezzi sensori (sensore 12) per rilevare il passaggio degli oggetti movimentati dal nastro consentono la fasatura del nastro 3 e del primo disco 5.
[0045] Il secondo disco 7, che ruota a velocità controllata attorno a un secondo asse di rotazione (verticale), può prelevare gli oggetti 2 dalla seconda zona 6 e trasportarli a una terza zona. Il secondo disco 7 può avere sulla propria periferia una pluralità di seconde cavità (aventi, ad esempio, prime e seconde porzioni di estremità 10 e 11) angolarmente distanziate tra loro e rientranti in direzione radiale per ricevere gli oggetti 2.
[0046] Il numero totale di seconde cavità del secondo disco 7 può essere diverso, ad esempio maggiore, del numero totale di prime cavità del primo disco 5.
[0047] I primi mezzi di guida possono comprendere (in aggiunta o in alternativa ai mezzi di guida ad aspirazione) mezzi di guida statici, del tipo a barriera, comprendenti ad esempio almeno una guida 13 laterale fissa disposta per il contenimento laterale degli oggetti trasportati dal primo disco 5 rotante. È possibile prevedere secondi mezzi di guida disposti per contrastare una forza centrifuga applicata sugli oggetti in almeno una parte del percorso compiuto dagli oggetti 2 trasportati dal secondo disco 7 rotante. I secondi mezzi di guida possono comprendere mezzi di guida ad aspirazione e/o mezzi di guida statici, del tipo a barriera, comprendenti, ad esempio, almeno una guida 13 laterale fissa disposta per il contenimento laterale degli oggetti trasportati dal secondo disco 7 rotante.
[0048] Il nastro 3 può essere disposto, in particolare, a valle di un apparato di formatura (non illustrato) per ricevere in linea gli oggetti 2 (ad esempio chiusure per contenitori) appena formati nell’apparato di formatura e per trasferirli a una o più macchine di lavorazione ove gli oggetti sono processati (ad esempio per formare mediante taglio una linea di apertura facilitata e/o per ripiegare una banda di sicurezza della chiusura e/o per altri tipi di lavorazione ancora).
[0049] Il secondo disco 7 rotante può appartenere, in particolare, a una giostra 14 per la lavorazione di chiusure per contenitori, ad esempio una giostra idonea per tagliare una zona di indebolimento sulle chiusure e/o per piegare una banda di sicurezza delle chiusure e/o per bordare le chiusure, in particolare in alluminio, e/o per stampare guarnizioni all’interno delle chiusure. Nel caso specifico il secondo disco 7 appartiene a una giostra 14 di taglio lungo la quale viene formata una linea di indebolimento sugli oggetti 2.
[0050] Il secondo disco 7 può essere disposto contiguamente a un terzo disco 15 che riceve gli oggetti 2 nella terza zona e li trasferisce a valle.
[0051] Nell’esempio di figura 5 i mezzi di guida degli oggetti sul primo disco 5 comprendono una guida 13 laterale fissa e/o altre guide 13 laterali fisse per il contenimento laterale degli oggetti trascinati dal secondo disco 7 o dal terzo disco 15.
[0052] Con riferimento alle figure 6 e 7, ciascuna delle prime cavità del primo disco 5 atte a ricevere gli oggetti può comprendere almeno una prima parete 16 mobile rispetto a una seconda parete 17 con la possibilità di assumere una posizione aperta e una posizione chiusa. Nella posizione aperta la prima cavità avrà, nel suo complesso, un’ampiezza relativamente maggiore rispetto alla posizione chiusa, allo scopo di facilitare l’ingresso di un oggetto 2 nella prima cavità (e/o l’uscita di un oggetto dalla prima cavità). Nella posizione chiusa la prima cavità avrà un’ampiezza minore così da trattenere l’oggetto e trascinarlo lungo il percorso sul disco 5 dalla prima zona 4 alla seconda zona 6.
[0053] La prima parete 16 potrà essere operativamente associata a mezzi di comando disposti per far assumere selettivamente alla prima parete 16 la posizione aperta, ad esempio in corrispondenza della prima zona 4 (e/o della seconda zona 6), e la posizione chiusa, ad esempio in corrispondenza di un tratto di percorso (intermedio) compreso tra la prima zona 4 e la seconda zona 6.
[0054] Tali mezzi di comando possono comprendere, come nel caso specifico, una pluralità di organi segui camma 18 ed un profilo di camma 19 stazionario accoppiato alla pluralità di organi segui camma 18. Ogni organo segui camma 18 à ̈ associato a una rispettiva prima parete 16 e il profilo di camma 19 à ̈ sagomato in modo da guidare ogni organo segui camma 18 affinché ogni prima parete 16 assuma la posizione desiderata, aperta o chiusa, secondo un andamento predefinito in funzione della posizione angolare del primo disco 5. Ogni organo segui camma 18 può essere portato da un rispettivo bilanciere 20 che a sua volta può portare una rispettiva prima parete 16 mobile. In particolare ogni bilanciere 20 può essere montato girevolmente (attorno ad un perno di rotazione) sul disco 5. È possibile prevedere dei mezzi elastici 21 operativamente associati a ogni organo segui camma 18 per mantenere quest’ultimo in contatto con il profilo 19.
[0055] Il nastro 3 di trasporto può comprendere, come nell’esempio di figure 8 e 9, una serie di sporgenze 22 (o pioli di trascinamento) distanziate tra loro nella lunghezza del nastro 3 (alla medesima distanza reciproca che si desidera avere tra gli oggetti). Ciascuna sporgenza 22 può essere disposta per interagire a contatto con almeno un oggetto 2 trasportato dal nastro 3, in particolare per garantire il mantenimento della distanza tra gli oggetti 2. Il nastro 3 può avere un ramo (superiore) che definisce un piano di trasporto orizzontale. Le sporgenze 22 emergono (sul ramo superiore in direzione verticale) dal piano di trasporto. In particolare ogni sporgenza 22 sul ramo superiore del nastro 3 trasportatore interagisce a contatto con la parte posteriore di un oggetto 2 mantenendo la distanza desiderata tra gli oggetti.
[0056] Nell’esempio delle figure 10 e 11, il nastro 3, che à ̈ disposto con una parte piana superiore orizzontale, à ̈ del tipo a depressione (essendo dotato di mezzi aspiranti per trattenere gli oggetti appoggiati sul nastro stesso). Il nastro 3 coopera con un secondo nastro 23 disposto (con una parte piana verticale) accanto al nastro 3. Il secondo nastro 23 reca le sporgenze 22 che, sul tratto adiacente il ramo superiore orizzontale del nastro 3, emergono dal secondo nastro in direzione orizzontale. Tali sporgenze 22 sono disposte in maniera da essere al di sopra del (ramo superiore orizzontale del) nastro 3. In questo esempio ogni sporgenza 22 potrà interagire a contatto con la parte posteriore di un oggetto 2 per posizionare un oggetto 2 sul nastro 3 (operando, se necessario, un leggero scorrimento dell’oggetto 2 sul nastro 3) in maniera da mantenere la distanza desiderata tra gli oggetti stessi. Il secondo nastro 23 potrà avere una velocità di scorrimento leggermente maggiore della velocità di scorrimento del nastro 3.
[0057] È possibile prevedere un esempio (figura 12) in cui il nastro 3 ha una parte piana orientata in verticale e in cui le sporgenze 22 emergono dal nastro 3 in direzione orizzontale. Gli oggetti 2 sono disposti su un piano di trasporto orizzontale (ad esempio un piano di scorrimento fisso, o un piano di trasporto mobile, ad esempio, mediante un nastro ad aspirazione) e vengono trascinati in avanti dalle sporgenze 22 attaccate al nastro 3. Il nastro 3 può avere in questo caso un tratto di percorso curvo (definito ad esempio da una puleggia 24 sulla quale à ̈ avvolto il nastro 3) disposto nella prima zona 4 in cui avviene la cessione dell’oggetto dal nastro 3 al primo disco 5. In questo caso il primo disco 5 può appartenere alla giostra di lavorazione in cui vengono processati gli oggetti.
[0058] Il sistema di trasporto può comprendere, a valle del primo disco 5 e/o del secondo disco 7 e/o del terzo disco 15, un trasportatore lineare 25 (ad esempio in forma di nastro trasportatore) sul quale gli oggetti avanzano in fila (ad esempio secondo una linea diritta) reciprocamente distanziati di un passo.
[0059] Il sistema di trasporto può comprendere dei mezzi per rilevare una situazione anomala nell’ambito del sistema e dei mezzi 26 per espellere dal nastro 3 di trasporto, verso almeno una zona di deviazione 27, eventuali oggetti da espellere associati alla suddetta situazione anomala, prima che tali oggetti raggiungano la prima zona 4. I mezzi per rilevare una situazione anomala possono comprendere, ad esempio, dei mezzi per rilevare un posizionamento non corretto di un oggetto 2 sul nastro 3 di trasporto e/o dei mezzi per rilevare un oggetto 2 difettoso da scartare e/o dei mezzi per rilevare una determinata situazione operativa, ad esempio una fermata, in un apparato collegato in linea (a monte o a valle) con il nastro 3 di trasporto. I mezzi per rilevare una situazione anomala possono comprendere, in particolare, una fotocellula predisposta per verificare la corretta posizione degli oggetti 2 sul nastro 3.
[0060] In particolare il sistema di trasporto 1 comprende dei mezzi (ad esempio il sensore 12) per rilevare un errore di posizione degli oggetti sul nastro 3, dei mezzi per confrontare l’errore di posizione rilevato con un valore prestabilito di soglia (errore massimo consentito), e dei mezzi (ad esempio i mezzi di espulsione 26 verso la zona di deviazione 27) per scartare l’oggetto in base al suddetto confronto, ad esempio se l’errore di posizione supera il valore prestabilito di soglia.
[0061] In uso, gli oggetti 2 (ad esempio chiusure per contenitori, negli esempi specifici illustrati capsule in plastica per bottiglie) vengono alimentati mediante il nastro 3. Gli oggetti 2 potranno avanzare in appoggio sul nastro, che può essere un nastro a depressione permeabile all’aria con presa degli oggetti per aspirazione, o un elemento flessibile (ad anello chiuso) di trasporto di altro tipo. Il nastro 3 di trasporto può essere disposto a valle di una macchina per processare gli oggetti (ad esempio una macchina formatrice di chiusure per contenitori). La distanza tra gli oggetti 2 potrà essere prestabilita in funzione delle operazioni svolte nella macchina disposta a monte, con eventuali errori di posizionamento che porteranno possibili variazioni nella suddetta distanza. Il nastro di trasporto può essere disposto a monte di un’ulteriore macchina per processare gli oggetti (ad esempio una macchina di taglio delle chiusure). La distanza tra gli oggetti disposti sul nastro di trasporto potrebbe essere diversa rispetto alla distanza richiesta dall’ulteriore macchina disposta a valle. Infatti tale ulteriore macchina potrebbe, ad esempio, comprendere un disco di trasporto (o altro organo di trasporto rotante) idoneo per lavorare con una distanza tra gli oggetti (passo) diversa rispetto dalla distanza reciproca (a volte irregolare e non sempre costante) degli oggetti disposti sul nastro 3. In altre parole, la distanza (lineare) tra due oggetti sul nastro 3 può essere diversa dalla distanza (angolare o circonferenziale) tra due oggetti accolti nelle prime cavità del primo disco 5 di trasporto rotante, che preleva gli oggetti in uscita dal nastro. L’unità di controllo che gestisce l’azionamento dell’ulteriore macchina disposta a valle può controllare, ad esempio, la velocità del primo disco 5 (mantenendo costante la velocità del nastro 3) in modo da garantire il coordinamento tra l’avanzamento degli oggetti sul nastro 3 e la presa degli oggetti 2 da parte del primo disco 5 di trasporto.
[0062] Sarà così possibile adattare, in modo semplice e rapido, la velocità di alimentazione degli oggetti 2 alle esigenze (variabili, in maniera controllata e/o in maniera non controllata) della linea di trasporto nel suo complesso, in particolare mediante la regolazione della velocità del nastro di trasporto 3 in modo indipendente dalla regolazione della velocità del primo disco 5 (in particolare mantenendo costante una tra la velocità del nastro 3 e la velocità del primo disco 5 e variando l’altra).

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di trasporto comprendente: - un nastro (3) di trasporto mobile a velocità controllata per trasportare oggetti (2) a una prima zona (4), detto nastro facendo avanzare gli oggetti disposti in fila l’uno dopo l’altro a una distanza l’uno dall’altro; - un primo disco (5) rotante a velocità controllata attorno a un primo asse di rotazione per prelevare gli oggetti (2) da detta prima zona (4) e trasportarli a una seconda zona (6), detto primo disco (5) avendo sulla propria periferia una pluralità di prime cavità disposte angolarmente distanziate tra loro e rientranti in direzione radiale per ricevere gli oggetti (2), ciascuna prima cavità essendo sagomata in modo da avere una prima porzione di estremità (10) con una prima inclinazione per invitare l’oggetto a entrare nella prima cavità e una seconda porzione di estremità (11) con una seconda inclinazione per alloggiare l’oggetto nella prima cavità durante il trasporto, detta prima inclinazione avendo un rapporto tra componente tangenziale e componente radiale che à ̈ maggiore rispetto a un rapporto tra componente tangenziale e componente radiale di detta seconda inclinazione, tangenziale e radiale essendo intesi con riferimento a una circonferenza attorno a detto primo asse di rotazione; - un secondo disco (7) rotante a velocità controllata attorno a un secondo asse di rotazione per prelevare gli oggetti (2) da detta seconda zona (6) e trasportarli a una terza zona, detto secondo disco (7) avendo sulla propria periferia una pluralità di seconde cavità disposte angolarmente distanziate tra loro e rientranti in direzione radiale per ricevere gli oggetti (2); - primi mezzi di guida disposti per contrastare una forza centrifuga applicata sugli oggetti in almeno una parte del percorso compiuto dagli oggetti (2) trasportati da detto primo disco (5) rotante; - mezzi motori per azionare detto nastro (3) di trasporto e detto primo disco (5) rotante con velocità controllate in maniera indipendente l’uno dall’altro; - mezzi sensori (12) per emettere un segnale relativo alla posizione di un oggetto (2) su detto nastro (3) di trasporto; - mezzi di controllo per controllare la velocità di detto nastro (3) di trasporto e/o di detto primo disco (5) rotante in risposta a detto segnale in maniera che l’oggetto (2) raggiunga detta prima zona (4) in coordinazione con l’arrivo di una rispettiva prima cavità di detto primo disco (5).
  2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detti primi mezzi di guida comprendono mezzi di aspirazione disposti per operare su ciascuna di dette prima cavità per trattenere l’oggetto (2) in posizione mediante depressione.
  3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di aspirazione comprendono mezzi attuatori per generare una depressione, un’apertura (8) di collettore di aspirazione e una pluralità di condotti di aspirazione (9); detti mezzi attuatori essendo disposti esternamente a detto primo disco (7), detta apertura (8) di collettore di aspirazione essendo disposta esternamente a detto primo disco ed essendo collegata a detti mezzi attuatori, detti condotti di aspirazione (9) essendo disposti internamente a detto primo disco ed essendo collegati a detta apertura di collettore di aspirazione.
  4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 3, in cui ogni condotto di aspirazione (9) ha una prima estremità sfociante in una rispettiva prima cavità e una seconda estremità sfociante su una superficie di detto primo disco (7) affacciata a detta apertura (8) di collettore di aspirazione.
  5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 4, in cui, per ogni condotto di aspirazione (9), detta prima estremità del condotto di aspirazione sfocia in detta prima porzione di estremità (10) della rispettiva prima cavità.
  6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui dette seconde estremità sono disposte in maniera da seguire un determinato percorso durante la rotazione di detto primo disco (7), detta apertura (8) di collettore di aspirazione essendo disposta affacciata su una porzione di detto percorso in maniera che, mentre detto primo disco ruota, ogni condotto di aspirazione (9) alterni ciclicamente un periodo attivo di trattenimento oggetto, in cui à ̈ collegato a detti mezzi attuatori quando detta seconda estremità à ̈ affacciata a detta apertura (8) di collettore di aspirazione, e un periodo inattivo, in cui non à ̈ collegato a detti mezzi attuatori quando detta seconda estremità non à ̈ affacciata a detta apertura (8) di collettore di aspirazione.
  7. 7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il numero totale di seconde cavità di detto secondo disco (7) à ̈ maggiore del numero totale di prime cavità di detto primo disco (5).
  8. 8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di controllo comprendono: mezzi per variare la velocità di detto primo disco (5) di trasporto in risposta a detto segnale, mezzi per confrontare un errore di posizione di un oggetto (2) su detto nastro (3) di trasporto con un valore di riferimento prestabilito, e mezzi per scartare l’oggetto (2) in base a detto confronto prima che l’oggetto raggiunga detta prima zona (4).
  9. 9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di guida comprendono almeno una guida (13) fissa laterale disposta per il contenimento laterale degli oggetti trasportati da detto primo disco (5) rotante.
  10. 10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo disco (7) rotante appartiene a una giostra (14) per la lavorazione di chiusure per contenitori, detta giostra essendo idonea per tagliare una zona di indebolimento sulle chiusure e/o per piegare una banda di sicurezza delle chiusure e/o per bordare le chiusure e/o per stampare guarnizioni all’interno delle chiusure.
  11. 11. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna di dette prime cavità à ̈ definita almeno in parte da una prima parete (16) e da una seconda parete (17), detta prima parete (16) essendo mobile rispetto a detta seconda parete (17) con la possibilità di assumere una posizione aperta, in cui detta prima cavità ha un’ampiezza maggiore per facilitare l’ingresso e/o l’uscita di un oggetto (2), e una posizione chiusa, in cui detta prima cavità ha un’ampiezza minore; detta prima parete (16) essendo operativamente associata a mezzi di comando disposti per far assumere a detta prima parete la posizione aperta in detta prima zona (4) e/o in detta seconda zona (6) e la posizione chiusa in almeno un tratto di percorso compreso tra detta prima zona (4) e detta seconda zona (6).
  12. 12. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi di comando comprendono una pluralità di organi segui camma (18) e un profilo di camma (19) accoppiato a detta pluralità di organi segui camma, ogni organo segui camma (18) essendo associato a una rispettiva prima parete (16) e detto profilo di camma (19) essendo sagomato in modo da guidare ogni organo segui camma per cui ogni prima parete assume dette posizioni aperta e chiusa secondo un andamento desiderato in funzione della posizione angolare del primo disco (5) rotante; ogni organo segui camma (18) essendo portato da un rispettivo bilanciere (20) che à ̈ montato girevolmente su detto primo disco (5) rotante e che porta una rispettiva prima parete (16), essendo previsti mezzi elastici (21) per mantenere detti organi segui camma (18) accoppiati a detto profilo di camma (19).
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