IT201800007414A1 - Dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori - Google Patents

Description

Campo di applicazione

L'invenzione riguarda un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondoa disegno di materiali in polvere per decori, generalmente utilizzabile nell'industria ceramica per decorare manufatti come piastrelle e lastre.

Stato della Tecnica

Sono noti impianti di decoro di manufatti ceramici, in particolare piastrelle e lastre, che sono utilizzati per depositare in modo automatico su superfici di piastrelle e lastre strati di materiali in polvere che riproducono un disegno specifico e pre-selezionato.

Questi impianti comprendono, sinteticamente, un telaio che è posto sopra una linea di trasporto di piastrelle e/o lastre allo stato crudo, cioè manufatti che sono appena formati alla pressa oppure per estrusione.

Il telaio supporta una stazione di decoro nella quale, secondo una prima soluzione tecnica, può essere prevista una serie di contenitori di polveri di colori differenti, sia in forma di tramogge, sia di serbatoi, che rilasciano a comando dosi di polveri direttamente per caduta su zone dei manufatti che hanno contorni prestabiliti secondo i disegni da realizzare.

Durante le fasi di decoro, i manufatti traslano, in continuo oppure secondo passi successivi so contenitori, appoggiati sulla linea di trasporto.

Le cadute delle dosi delle polveri avvengono secondo successioni che sono programmabili in una apparecchiatura elettronica di controllo che gestisce tipicamente un impianto di decoro noto.

Secondo una tecnica alternativa, con cui i decori sono realizzati a tutto spessore, il telaio supporta un contenitore, sostanzialmente in forma di cassetto, che è mobile su questo avanti e indietro ed all'interno del quale sono caricate le dosi polveri per decorare, normalmente multicolore.

Questo contenitore è aperto nella zona superiore e privo di fondo e per questo si deve appoggiare e scorrere a contatto strisciante su una superficie piana predisposta sul telaio, la quale, in una zona prestabilita di rilascio delle polveri, ha una fessura, normalmente trasversale rispetto al senso di movimento del contenitore, attraverso la quale le polveri cadono, secondo la soluzione prescelta, sia direttamente in uno stampo di una pressa in cui sono formati i manufatti da decorare che traslano sul trasportatore, sia, alternativamente, in un ulteriore contenitore verticale di forma parallelepipeda e di spessore limitato, all'interno del quale si forma una stratificazione di polveri multicolore che riproduce il disegno da realizzare che viene poi trasferito su un trasportatore a nastro con organi che accompagnano le polveri su questo, preferibilmente senza modificare il disegno pre-realizzato.

È anche possibile, se richiesto nel ciclo di produzione, in questa seconda soluzione tecnica, deformare in modo controllato il disegno realizzato nel contenitore verticale, regolando le velocità relative tra gli organi che accompagnano le polveri per formare i manufatti e la traslazione del trasportatore che trasporta le polveri rilasciate dal contenitore.

In pratica, si forma sul nastro trasportatore uno strato di polveri che nell'intero spessore riproducono i decori desiderati.

Questo strato viene poi suddiviso secondo le dimensioni dei manufatti da formare e depositato all'interno di uno stampo di una pressa che forma il manufatto crudo o in una pressa in continuo, già decorato e pronto per essere stabilizzato con la fase di cottura nei forni.

Un impianto di questo tipo è noto dalla domanda di brevetto Italiano n° 102018000001893, depositata a nome della stessa richiedente e che riguarda una "Macchina per la preparazione e la distribuzione a disegno di polveri per la produzione di piastrelle e lastre con decori a tutto spessore".

In particolare, secondo questa domanda di brevetto, l'impianto di decoro è del tipo dotato di dispositivo contenitore sagomato a cassetto che è azionato di moto alternato avanti e indietro, è aperto superiormente e privo di fondo, scorrendo avanti e indietro e rilasciando ad ogni corsa un sottile strato di polveri per decori che cade per gravità attraverso una fenditura ricavata nel piano sul quale scorre e che funge da fondo del dispositivo, in una direzione trasversale alla direzione di scorrimento.

Questo dispositivo contenitore ha pareti perimetrali monolitiche e di altezza prefissata ed è dotato al proprio interno di una pluralità di paratie verticali come le pareti perimetrali di questo, ma che hanno un andamento mistilineo, cosi da definire all'interno del dispositivo contenitore i contorni di settori nei quali sono destinati ad essere depositati i materiali in polvere per decoro e che, nell'insieme, formano i disegni che devono essere realizzati a tutto spessore nei manufatti.

L'impianto secondo questa domanda di brevetto è anche dotato di dispositivi di accumulo e di rilascio delle polveri di colori diversi nei vari settori di destinazione, come, ad esempio, una serie di tramogge o di piccoli sili che hanno aperture inferiori da cui le polveri possono uscire e che sono controllate da valvole di dosaggio che si aprono e si chiudono per eseguire il programma di decoro prestabilito.

Questo stato della tecnica ha alcuni inconvenienti. Un primo inconveniente consiste nel fatto che questi dispositivi contenitori del tipo a cassetto tendono ad usurarsi nel tempo a causa del sensibile attrito che si genera tra la parte inferiore delle pareti perimetrali che striscia sul piano di scorrimento.

Tipicamente, questa usura è aggravata anche dalla natura delle polveri utilizzate per creare manufatti con decori a tutto spessore e che sono particolarmente abrasive.

Di conseguenza, quando l'usura non permette più una tenuta accettabile tra il fondo delle pareti perimetrali ed il piano sul quale scorre a contatto il dispositivo contenitore, si rende necessaria la sostituzione intera di quest'ultimo, circostanza che crea un aumento sensibile dei costi generali di produzione.

Un secondo inconveniente consiste nel fatto che i dispositivi contenitori noti e che hanno le pareti perimetrali monolitiche possono raggiungere una altezza, e quindi una capacità interna, che resta limitata e, in ogni caso, immodificabile secondo necessità, ad esempio per contenere volumi di polveri per decoro maggiori rispetto alla tecnica nota.

Pertanto, per avere a disposizione dispositivi contenitori a cassetto che abbiano capacità interne differenti, è necessario realizzarli con dimensioni ed altezze corrispondentemente differenti tra loro per essere pronti ad ogni tipo di esigenza di utilizzo.

Anche in questo caso, i costi generali di produzione aumentano a causa della necessaria gamma di dispositivi contenitori a cassetto che devono essere realizzati e, in aggiunta, è necessario prevedere spazi adeguati per il loro ricovero e conservazione quando non sono utilizzati.

Scopi dell'invenzione

Scopo dell'invenzione è quello di migliorare la tecnica nota.

Un altro scopo dell'invenzione è realizzare un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori che permetta in caso di usura eccessiva di sostituire anche solo una parte di esso, tipicamente quella a contatto strisciante con il piano di scorrimento.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è realizzare un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori che possa essere realizzato con materiali leggeri, come, ad esempio, materiali plastici, senza per questo subire deformazioni strutturali.

Un altro scopo dell'invenzione è realizzare un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori che permetta un assemblaggio rapido e semplice degli elementi modulari stratificati che lo compongono, fino a raggiungere dimensioni desiderate del volume interno di caricamento.

Secondo un aspetto dell'invenzione è previsto un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori, in accordo con le caratteristiche della rivendicazione 1.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo per realizzare manufatti ceramici con decori a tutto spessore, secondo le caratteristiche della rivendicazione 11.

L'invenzione permette di ottenere i seguenti vantaggi :

- assemblare un numero desiderato elementi modulari in modo stratificato per formare un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori che permetta la sostituzione di uno o più degli elementi modulari in caso di usura di questi;

- utilizzare materiali leggeri per la struttura del dispositivo di caricamento, senza che si verifichino deformazioni strutturali di quest'ultimo;

- ridurre in modo sensibile i costi di produzione dei manufatti ceramici con decori a tutto spessore, rendendoli commercialmente più competitivi.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori, illustrate a titolo di esempio non limitativo nelle unite tavole di disegno in cui:

la FI6. 1 è una vista laterale complessiva di un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori, secondo l'invenzione;

la FIG. 2a è una vista in prospettiva ed in scala ingrandita di dispositivo di caricamento e di distribuzione di Figura 1 in una delle molteplici forme di decoro realizzabili;

la FIG. 2b è una vista interrotta ed in scala ingrandita di un dettaglio di Figura 2a;

la FIG. 3 è una vista dall'alto del dispositivo di caricamento e distribuzione di Figura 2;

la FIG. 4 è una vista in prospettiva ed in parte esplosa del dispositivo di caricamento e di distribuzione di Figura 2;

la F1G. 5 è una vista molto schematica ed interrotta di un dettaglio di Figura 2 che mostra una possibile forma di realizzazione di mezzi di fissaggio stratificato tra elementi modulari che formano il dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo l'invenzione;

la FIG. 6 è una vista in scala ingrandita molto schematica ed interrotta di una zona di collegamento tra prime paratie e seconde paratie;

la FIG. 7 è una sezione trasversale molto schematica, presa secondo un piano di traccia VII-VII di Figura 6;

la FIG. 8 è una vista schematica di una macchina per la realizzazione di manufatti ceramici con decori a tutto spessore secondo disegno, nel quale è utilizzato il dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori, secondo l'invenzione.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è indicato nell'insieme un dispositivo di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori, vantaggiosamente destinato all'impiego su un impianto di decoro di manufatti ceramici, come piastrelle e lastre, e di seguito, in breve, dispositivo 1.

Il dispositivo 1 è formato dalla unione stratificata di una pluralità di elementi modulari 2 accostati tra loro in successione, nel caso illustrato sei elementi modulari 2, ma che potrebbero essere anche in numero diverso, come può immaginare la persona esperta del settore.

Tutti insieme, gli elementi modulari 2 creano una altezza prestabilita del dispositivo 1, indicata nei disegni con H1, ed ognuno di essi ha una propria altezza modulare che, nel caso specifico, è uguale alle altre e che, pertanto, è di H1/6.

Il dispositivo 1 è destinato ad essere montato su una macchina 100 per la realizzazione di manufatti ceramici con decori a tutto spessore, meglio descritta più avanti, ed a scorrere di moto alternato avanti e indietro in modo noto, come indicato con la doppia freccia X, su un piano 103 orizzontale supportato dall'impianto 100.

Poiché il dispositivo 1 è tipicamente privo sia di una parete superiore, sia di un fondo, il piano 103 funge da fondo del dispositivo 1 che, di conseguenza, per mantenere la capacità di contenimento senza rilasci di materiali in polvere, scorre a contatto strisciante sulla superficie di questo.

Il dispositivo 1, nella sua forma preferita di realizzazione, ha un perimetro quadrangolare, più precisamente rettangolare, ma non sono escluse altre forme di perimetro secondo necessità, come, ad esempio, quadrate oppure poligonali.

Il dispositivo 1 ha tipicamente un corpo contenitore che ha pareti perimetrali 3 che definiscono un volume interno nel quale sono destinate ad essere caricate polveri di decoro secondo schemi prestabiliti.

Il volume interno è suddiviso in una serie di settori per mezzo di prime paratie 4 che sono anch'esse ottenute con l'accostamento ed il fissaggio di un numero di moduli uguale a quello degli elementi modulari 2 e che, pertanto, nell'insieme hanno la stessa altezza complessiva H1.

Tra le prime paratie 4 sono previste seconde paratie 5 di rinforzo le quali, tuttavia, hanno una propria altezza specifica H2 che è minore della altezza complessiva H1, questo per fare in modo che le seconde paratie 5 restino sollevate dal piano 103 di scorrimento.

Come si nota meglio nella Figura 3, ognuna delle prime paratie 4 è formata da due pareti laminari 4a e 4b che hanno andamento mistilineo e che sono poste vicine, ma senza contatto, in modo tale da definire tra esse uno spazio S, anche questo sostanzialmente laminare, ma preferibilmente non con spessore costante, il cui utilizzo sarà descritto più avanti.

Come si nota nella Figura 7, i bordi considerati superiori delle pareti laminari 4a e 4b sono leggermente svasati, questo per favorire il caricamento dei materiali da decoro in polvere senza che si verifichino debordamenti verso l'esterno, cioè verso zone contigue del volume interno del dispositivo 1, per evitare di inquinare settori adiacenti.

Gli elementi modulari 2 sono fissati gli uni agli altri con mezzi di fissaggio che, nella preferita forma di attuazione, comprendono una serie di elementi prismatici 6 che sono associati ognuno ad un proprio elemento modulare 2, in modo tale da essere allineati coassialmente tra loro, come visibile in dettaglio nella Figura 5.

In questi elementi prismatici, il cui perimetro esterno non è vincolante, anche se di preferenza sono cilindrici, è ottenuta una sede cava assiale 7 la quale, vantaggiosamente, è forata e nella quale è destinato ad essere impegnato un perno filettato 8, avvitando il quale in contrapposti dadi 8a, 8b, si serrano tra loro gli elementi modulari 2.

Questi elementi prismatici 6 ed i relativi perni filettati 8 sono solidali alle facce interne delle pareti perimetrali 3, ed anche tra facce esterne delle prime paratie 4, e sono distribuiti lungo queste con passi prestabiliti, in modo tale da rendere solidali tra loro tutti gli elementi modulari 2 che compongono il dispositivo 1 in tutto il suo perimetro ed anche le prime paratie 4 sistemate all'interno di questo.

Le seconde paratie 5 sono fissate alle prime paratie 4 ad esempio per mezzo di saldatura, oppure ricavate direttamente dal pieno, come l'intero dispositivo 1, oppure ancora con altro sistema di fissaggio noto alla persona esperta e scelto da questa secondo necessità.

Sulle facce interne delle pareti 3 sono anche previsti mezzi di marcatura 9 di detti materiali in polvere quando si trovano nel volume interno del dispositivo 1 e che servono per rilasciare piccoli riferimenti puntuali e colorati sulle superfici dei materiali in polvere che servono successivamente per verificare il corretto funzionamento sincronizzato dell'impianto di decoro.

In dettaglio, i mezzi di marcatura 9 comprendono una molteplicità di moduli di condotti 10 di passaggio di polveri di marcatura che sono solidali alle pareti 3 perimetrali, allineati ed accostati tra loro e nel quali, il modulo 10 considerato superiore ha una leggera svasatura IOa per agevolare il caricamento delle polveri di marcatura senza che queste debordino.

Con riferimento alla Figura 8, con 100 è indicata una macchina per la realizzazione di manufatti ceramici con decori a tutto spessore che comprende un telaio 102 tipicamente di tipo reticolare, composto da montanti e longheroni.

Il telaio 102 definisce il piano di scorrimento 103 orizzontale ricordato in precedenza, sul quale è appoggiato e scorre il dispositivo 1 secondo l'invenzione, azionato di moto avanti e indietro nelle direzioni indicate dalla doppia freccia X da un gruppo di motorizzazione e guida indicato complessivamente con 104.

Nel piano 103 è ricavata una fenditura 105 che è orientata trasversalmente rispetto alle direzioni X, tipicamente in direzione perpendicolare a questa, e che ha ampiezza regolabile secondo necessità e lunghezza prestabilita.

I bordi della fenditura 105 sono tipicamente affilati oppure possono essere dotati, se richiesto, di rispettive lame (non visibili nei disegni) i cui fronti di taglio sono affacciati tra loro e che hanno lo scopo di asportare strati inferiori di materiali in polvere caricati e stratificati nel dispositivo 1.

In corrispondenza verticale della fenditura 105, il telaio 102 supporta un contenitore 106 verticale che ha forma sostanzialmente di parallelepipedo appiattito e che ha una bocca di carico 107 che è posta in corrispondenza inferiore della fenditura 105.

Contrapposta alla bocca di carico 107, il contenitore 106 verticale ha una contrapposta bocca di scarico 108 deviata nel piano orizzontale.

Questo contenitore 106 può essere realizzato vantaggiosamente con una o più pareti 106' trasparenti per poterne controllare l'interno e la bocca di scarico 108 è raccordata alle pareti 106' per mezzo di un tratto di raccordo 109 che ha andamento ad arco di circonferenza.

Il tratto di raccordo 109 ha una parete 106' che è aperta superiormente e che è direzionalmente tangente alla superficie esterna di un rullo 110 che è supportato al telalo 102 e che è motorizzato girevole, con velocità angolare controllata, intorno ad un asse orizzontale da un gruppo di motorizzazione 111.

Vantaggiosamente, la superficie esterna del rullo 110 potrà essere rivestita con un rivestimento 110' realizzato con materiale soffice ed anti-aderente, in grado di applicare una leggera spinta ai volumi di materiali in polvere che scendono dal contenitore 106.

In dettaglio, nella zona inferiore del contenitore 106 la superficie esterna del rullo 110, ovvero il suo rivestimento 110', è a contatto con i materiali in polvere che sono rilasciati attraverso la fenditura 105 e che cadono nel contenitore 106, accumulandosi all'interno di questo secondo strati sovrapposti e con un ordine di sovrapposizione prestabilito e controllato da un programma elettronico che tipicamente gestisce il funzionamento della macchina 100.

Il rullo 110 accompagna i materiali in polvere accumulati e che scendono dal contenitore 106, come indicato dalla freccia Y, senza miscelarli tra loro e depositandoli su un piano mobile di trasporto 112 secondo la direzione orizzontale XI parallela alla direzione X, in forma di nastro 113 continuo.

Come visibile nella Figura 8, il piano mobile 112 può essere costituito, ad esempio, dal ramo attivo di un trasportatore 114 a nastro.

Il funzionamento generale del dispositivo 1 nella macchina 100 è fondamentalmente uguale a quello di un dispositivo di caricamento e di distribuzione noto.

La differenza sostanziale rispetto a quest'ultimo consiste essenzialmente nel fatto che, quando accade che uno degli elementi modulari 2 si usura irrimediabilmente, tipicamente quello inferiore considerato di base e che, scorrendo, è costantemente a contatto strisciante con il piano 103, è possibile sostituire solamente questo modulo specifico, mantenendo in uso gli altri.

Per fare questo, si svitano i dadi 8a ed 8b dal perno filettato 8, sfilando quest'ultimo dalla sede cava assiale 7, fino a quando l'elemento modulare 2 di base è completamente libero e può essere rimpiazzato con un altro elemento modulare 2 nuovo che viene fissato agli altri riavvitando i dadi 8a ed 8b sul perno filettato 8 inserito nella sede cava assiale 7.

Nella macchina 100 per la realizzazione di manufatti ceramici con decori a tutto spessore, con mezzi di caricamento noti di materiali in polvere di decoro, vengono riempiti i settori del dispositivo 1 definiti all'interno delle pareti 3, tra queste e le prime paratie 4, fino a raggiungere sostanzialmente la loro intera altezza H1.

Inoltre, all'interno degli spazi S definiti tra le pareti laminari 4a e 4b sono invece caricati materiali in polvere da decoro che sono destinati specificamente a formare nervature che si propagano nell'intero spessore della massa complessiva dei materiali in polvere da decoro che sono caricati nel volume interno del dispositivo 1, per poi essere distribuiti verso le successive stazioni di formatura dei manufatti ceramici.

Dopo che è stato completato il caricamento dei materiali in polvere da decoro all'interno del dispositivo 1 e tra le pareti laminari 4a e 4b, questo trasla avanti e indietro sul piano 103 passando ogni volta sopra alla fenditura 105 trasversale attraverso la quale, ad ogni passaggio, sottili strati di materiali in polvere da decoro, asportati dai bordi taglienti della fenditura, cadono per gravità verso il sottostante contenitore 106 nel quale si accumulano per strati successivi.

Questi volumi di materiali in polvere stratificati in verticale vengono quindi deviati in direzione orizzontale nel tratto di raccordo 109 ed accompagnati in questa deviazione dalla rotazione del rullo 110 la cui superficie è a contatto con questi volumi.

Attraverso la bocca di scarico 108 i materiali in polvere stratificati sono rilasciati in forma di nastro 113 sul piano mobile 112 e da questo trasportati ad una pressa nella quale avviene la stabilizzazione a crudo dei manufatti per pressatura, pronti per la successiva fase di cottura finale.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga gli scopi prefissati.

L'invenzione come concepita è suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Nella attuazione pratica, i materiali impiegati nonché le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (12)

1. Dispositivo (1) di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali in polvere per decori, comprendente : Un corpo contenitore che ha un perimetro che è definito da pareti (3) perimetrali, che è aperto superiormente ed inferiormente e che definisce un volume interno di caricamento dei materiali in polvere; Una pluralità di prime paratie (4) che sono disposte all'interno di detto corpo contenitore e che suddividono detto volume interno in settori che hanno perimetri delimitati; caratterizzato dal fatto che dette pareti (3) perimetrali e dette prime paratie (4) sono realizzate con elementi modulari (2) stratificati e reciprocamente fissati in modo amovibile con mezzi di fissaggio (6, 7, 8, 8a, 8b).

2. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui almeno un elemento modulare di estremità di detti elementi modulari (2) stratificati comprende bordi (4c) svasati verso l'esterno.

3. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di fissaggio comprendono mezzi a vite (8) impegnati in corrispondenti elementi prismatici (6) associati in modo allineato a dette prime paratie (4) e dotati di sedi (7) di impegno di detti mezzi a vite.

4. Il dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detti elementi prismatici sono associati a dette pareti (3) perimetrali e a dette prime paratie (4) all'interno di detto volume interno.

5. Il dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui tra dette prime paratie (4) sono interposte seconde paratie (5).

6. Il dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui dette pareti (3) perimetrali hanno una altezza (H1) prestabilita, dette prima paratie (4) hanno una prima altezza uguale a detta altezza (H1) prestabilita, dette seconde paratie (5) hanno una seconda altezza (H2) minore di detta altezza (H1) prestabilita.

7. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui comprende ulteriormente mezzi di marcatura (9) di detti materiali in polvere in detto volume interno.

8. Il dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di marcatura comprendono una molteplicità di moduli di condotti (10) di passaggio di polveri di marcatura associati a dette pareti (3) perimetrali, accostati ed allineati tra loro.

9. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo contenitore ha un perimetro quadrangolare.

10. Il dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, In cui in una condizione di utilizzo, dette pareti (3) perimetrali, dette prime paratie (4), detti elementi prismatici (6), detti condotti (10) di passaggio sono verticali.

11. Un metodo per realizzare manufatti ceramici con decori a tutto spessore secondo disegno che comprende 1 passi di: - Caricare volumi di materiali In polvere per decoro In un dispositivo (1) di caricamento e di distribuzione secondo disegno di materiali In polvere per decori secondo le rivendicazioni da 1 a 10, ottenendo volumi caricati; - Rilasciare In modo controllato strati di detti volumi caricati in un dispositivo di formatura di manufatti ceramici con decori a tutto spessore muovendo detto dispositivo (1) avanti e indietro in direzione (X) orizzontale su un piano di scorrimento (103), caratterizzato dal fatto che tra detto caricare e detto rilasciare è previsto: - accumulare trasversalmente detti strati in configurazione sovrapposta in un contenitore (106) trasversale a detta direzione (X) orizzontale, e - deviare detti strati in configurazione sovrapposta da detto contenitore (106) trasversale in una direzione di trasporto (X1) orizzontale.

12. Il metodo secondo la rivendicazione 11, in cui detto accumulare trasversalmente comprende accumulare in direzione verticale e che detto contenitore ( 106 ) trasversale è un contenitore verticale.