IT201800007323A1 - Cerniera a scomparsa invisibile per porte e/o ante di mobili con porzione di corpo di collegamento componibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

"CERNIERA A SCOMPARSA INVISIBILE PER PORTE E/O ANTE DI

MOBILI CON PORZIONE DI CORPO DI COLLEGAMENTO

COMPONIBILE "

La presente invenzione ha per oggetto una cerniera a scomparsa invisibile per porte e/o per ante di mobili con porzione di corpo di collegamento componibile. Per articolare un'anta o altro elemento di chiusura (come una porta di una stanza in una casa o in un ufficio, o un pannello di chiusura mobile in un elemento di arredo) al rispettivo stipite vengono usate cerniere di vario tipo.

Solitamente, le cerniere comprendono due corpi di cerniera, uno da fissare alla porta e l'altro da fissare allo stipite, che sono collegati assieme da un dispositivo di articolazione che permette il moto di rotazione di un corpo di cerniera rispetto all'altro.

Il dispositivo di articolazione può essere configurato in molti modi diversi, come singolo perno fisso nello spazio, o come uno o più bracci che sono impegnati e/o incernierati ai corpi di cerniera e/o l'uno all'altro in varie maniere per definire un asse di rotazione per i corpi di cerniera la cui posizione varia nello spazio.

Le cerniere a scomparsa invisibili sono cerniere i cui corpi di cerniera devono essere alloggiati all'interno dello stipite e, rispettivamente, della porta. Queste cerniere invisibili sono configurate in modo tale che la cerniera stessa, quando si trova in una configurazione di chiusura che corrisponde alla posizione di chiusura della porta, definisce una sede all'interno della quale il dispositivo di articolazione è completamente alloggiato; in tal modo, quando la porta è chiusa, la cerniera non può essere vista da alcun lato della porta chiusa.

Una struttura di supporto dei corpi di cerniera è collocata tra il dispositivo di articolazione e la porta o lo stipite e interagisce con e/o supporta mezzi di fissaggio per il fissaggio della cerniera alla porta o allo stipite, i quali sono solitamente posizionati su porzioni di estremità della struttura di supporto stessa. In alcuni casi la cerniera comprende un numero limitato di componenti: i corpi di cerniera sostanzialmente coincidono con la struttura di supporto e la cerniera consiste sostanzialmente delle due strutture di supporto collecate assieme dal dispositivo di articolazione. Solitamente, la cerniera comprende molti più componenti, specialmente quando la cerniera stessa è provvista di una o più possibilità di regolazione configurazionale, utile ad una regolazione di posizione lungo una o più direzioni nello spazio. In questo caso, uno dei corpi di cerniera, o entrambi, comprende inoltre uno o più corpi mobili e/o inserti mobili associati in vario modo alla struttura di supporto. Parlando in generale, il dispositivo di articolazione collega assieme due corpi di connessione, ciascun corpo di connessione comprendendo un rispettivo corpo di cerniera (e, dove applicabile, la relativa struttura di supporto e/o i relativi corpi mobili o inserti).

Solitamente, un corpo di cerniera è realizzato come un tipo di corpo cavo, all'interno del quale si inserisce ciascun braccio del dispositivo di articolazione con una delle sue due estremità impegnata in una corrispondente sede realizzata nel corpo di cerniera medesimo. Detta estremità del braccio può essere provvista di lati superiore e inferiore a foggia di perno, o sagomandone il lato superiore e inferiore con una rispettiva protuberanza a forma di perno, oppure mediante l'inserimento di un perno in un foro passante realizzato nella stessa estremità del braccio. Detta estermità del braccio ha il suo lato superiore (per esempio: o la rispettiva protuberanza a forma di perno, oppurela corrispondente estremità del perno ivi inserito) collocata in una sede superiore ottenuta in una faccia superiore interna del corpo di cerniera, ed il suo lato inferiore (per esempio: o la rispettiva protuberanza a forma di perno, oppure la corrispondente estremità del perno ivi inserito) collocata in una sede inferiore ottenuta in una faccia inferiore interna del corpo di cerniera. La faccia superiore interna e la faccia inferiore interna sono rivolte l'una verso l'altra, con ciascuna sede superiore nella faccia superiore interna speculare e corrispondente ad una rispettiva sede sede inferiore nella faccia inferiore interna.

La sede superiore e la sede inferiore possono essere sagomate come fori ciechi o passanti, per ricevere l'estremità sagomata a perno in modo tale che il rispettivo braccio possa solo ruotare attorno ad un asse che congiunge assieme la sede superiore e quella inferiore. La sede superiore e la sede inferiore possono essere ottenute sotto forma di lunghe asole sagomate al fine di impegnare scorrevolmente le estremità del braccio corrispondente.

I corpi di cerniera vengono prodotti sagomando un materiale metallico, solitamente mediante tecniche di stampaggio. Per ottenere un corpo cavo con una superficie inferiore interna e una superiore interna le quali contengano una rispettiva sede superiore o inferiore, viene utilizzato uno stampo complesso, il quale comprende un corpo principale che deve essere inserito nel luogo in cui deve essere ottenuta la cavità del corpo di cerniera. Tale corpo principale è fornito di almeno due mandrini estraibili, il cui scopo è quello di definire gli stampi per la sede inferiore e per quella superiore. Una volta che il materiale fuso (solitamente un metallo) viene iniettato e si forma il corpo di cerniera, i mandrin estraibili devono essere retratti nel corpo principale in modo tale che il corpo principale stesso possa venire estratto dallcavita del corpo di cerniera formato. Questo tipo di stampo è molto complicato ed il suo uso incrementa i costi di produzione del corpo di cerniera.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati, mettendo a disposizione una cerniera a scomparsa invisibile per porte e/o per ante di mobili con porzione di corpo di collegamento componibile, la quale possa essere facilmente ottenuta con semplici tecniche di stampaggio. Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della descrizione che segue, vengono raggiunti, in accordo con la presente invenzione, da una cerniera a scomparsa invisibile per porte e/o per ante di mobili con porzione di corpo di collegamento componibile avente caratteristiche strutturali e funzionali in accordo con le allegate rivendicazioni indipendenti, forme realizzative ulteriori della medesima essendo individuate nelle allegate e corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione è esposta più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa.

- Figura 1 è una vista prospettica di una cerniera completa in condizione di apertura.

- Figura 2 è una vista prospettica parzialmente in esploso della cerniera di figura 1.

- Figura 3 è una vista prospettica, parzialmente in esploso, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, della cerniera delle figure 1 e 2.

- Figura 4 è un dettaglio ingrandito di una porzione di figura 3.

- Figura 5 è una vista in esploso della porzione di cerniera illustrata nella figura 4, in cui: il dettaglio indicato come (a) illustra schematicamente alcune delle caratteristiche del dispositivo di articolazione che non sono direttamente visibili nella rappresentazione principale in esploso; il dettaglio indicato come (b) illustra una parte superiore di corpo di cerniera che è ruotata di 180° al fine di mostrarne la parte inferiore.

- Figura 6 mostra una parte inferiore di corpo di cerniera e la relativa parte superiore di corpo di cerniera in una vista prospettica in esploso del corpo di cerniera che esse costruiscono.

- Figura 7 illustra la parte inferiore di corpo di cerniera e la relativa parte superiore di corpo di cerniera di cui alla figura 6 immediatamente prima del loro accoppiamento a formare un corpo di cerniera (dettaglio (a)) e immediatamente dopo l'accoppiamento (dettaglio (b)).

- Figura 8 illustra una parte inferiore di corpo di cerniera ed una relativa parte superiore di corpo di immediatamente prima del loro accoppiamento a formare un corpo di cerniera.

- Figura 9 illustra la parte superiore di corpo di cerniera di figura 9 ruotata di 90° al fine di meglio illustrare alcune delle sue caratteristiche.

- Figura 10 illustra una forma di realizzazione di un corpo di cerniera ottenuto con una parte superiore di corpo di cerniera e una parte inferiore di corpo di cerniera mostrate collegate insieme (dettaglio (a)) e separate (dettaglio (b)) per illustrare alcune delle loro caratteristiche peculiari.

- Figura 11 illustra un'altra forma di realizzazione di un corpo di ottenuto con una parte superiore di corpo di cerniera e una parte inferiore di corpo di cerniera mostrate collegate insieme (dettaglio (a)) e separate (dettaglio (b)) per illustrare alcune delle loro caratteristiche peculiari.

- Figura 12 illustra una ulteriore forma di realizzazione di un corpo di ottenuto con una parte superiore di corpo di cerniera e una parte inferiore di corpo di cerniera mostrate collegate insieme (dettaglio (a)) e separate (dettaglio (b)) per illustrare alcune delle loro caratteristiche peculiari.

- Figure 13, 14, 15 illustrano rispettive forme di realizzazione dei dispositivi di accoppiamento della parte superiore di corpo di cerniera e della parte inferiore di corpo di cerniera, mostrando diversi esempio della loro mutua interazione.

- Figura 16 è una vista in esploso di un corpo di cerniera in cui la parte superiore di corpo di cerniera ela parte inferiore di corpo di cerniera sono accoppiate tramite una variante dei dispositivi di accoppiamento illustrati in figura 15.

Con riferimento alle figure, il numero di riferimento 1 indica una cerniera a scomparsa invisibile per porte e/o ante di mobili. La cerniera 1 è del tipo comprendente un primo 1a ed un secondo 1b corpo di cerniera collegati assieme da un dispositivo di articolazione 2. Il dispositivo di articolazione 2 permette il movimento relativo del primo 1a e del secondo 1b corpo di cerniera tra una prima configurazione, corrispondente ad una condizione di apertura della cerniera 1 (mostrata in figura 1), ed una seconda configurazione, corrispondente ad una condizione di chiusura della cerniera 1. Nella seconda configurazione il dispositivo di articolazione 2 è alloggiato in una sede definita dalla stessa cerniera 1 chiusa. Con riferimento alle figure da 3 a 5, il dispositivo di articolazione 2 comprende almeno un braccio 20, 21. L'almeno un braccio 20, 21 ha una prima estremità 200a, 210a impegnata nel primo corpo di cerniera 1a con il suo lato superiore 201a, 211a in una sede superiore 10a, 11a realizzata su una faccia superiore interna 12a del primo corpo di cerniera 1a e con il suo lato inferiore 202a, 212a in una sede inferiore 13a, 14a realizzata su una faccia inferiore interna 15a del primo corpo di cerniera 1a. L'almeno un braccio 20, 21 ha una seconda estremità 200b, 210b impegnata nel secondo corpo di cerniera 1b con il suo lasuperiore 201b, 211b in una sede superiore 10b, 11b realizzata su una faccia superiore interna 12b del secondo corpo di cerniera 1b e con il suo lato inferiore 202b, 212b in una sede inferiore 13b, 14b realizzata su una faccia inferiore interna 15b del secondo corpo di cerniera (1b).

Il lato superiore 201a, 211a, 201b, 211b e il lato infeirore 202a, 212a, 202b, 212b delle estremità 200a, 201a, 200b, 201b dell'almeno un braccio 20, 21 possono essere sagomate come protuberanze a forma di perno le quali vengono inserite nella corrispondente sede superiore 10a, 11a, 13a, 14a o sede inferiore 10b, 11b, 13b, 14b. Il lato superiore 201a, 211a, 201b, 211b e il lato inferiore 202a, 212a, 202b, 212b delle estremità 200a, 201a, 200b, 201b dell'almeno un braccio 20, 21 possono essere le estremità di rispettivi perni inseriti in corrispondenti sedi realizzate nelle estremità dell'almeno un braccio 20, 21.

Il dispositivo di articolazione 2 può comprendere più di un braccio 20, 21. In particolare, come illustrato nelle figure, il dispositivo di articolazione 2 può comprendere un ulteriore braccio 21, 20. L'ulteriore braccio 21, 20 presenta una prima estremità 210a, 200a impegnata nel primo corpo di cerniera 1a con il suo lato superiore 211a, 201a in una sede superiore 11a, 10a realizzata sulla faccia superiore interna 12a del primo corpo di cerniera 1a e con il suo lato inferiore 212a, 202a in una sede inferiore 14a, 13a realizzata sulla faccia inferiore interna 15a del primo corpo di cerniera 1a. L'ulteriore braccio 21, 20 presenta una seconda estremità 210b, 200b impegnata nel secondo corpo di cerniera 1b con il suo lato superiore 211b, 201b in una sede superiore 11b, 10b realizzata sulla faccia inferiore interna 12b del secondo corpo di cerniera 1b e con il suo lato inferiore 212b, 202b in una sede inferiore 14b, 13b realizzata sulla faccia inferiore interna 15b del secondo corpo di cerniera 1b.

Il lato superiore 211a, 201a, 211b, 201b e il lato inferiore 212a, 202a, 212b, 202b delle estremità 201a, 200a, 201b, 200b dell'ulteriore braccio 21, 20 possono essere sagomate come protuberanze a forma di perno le quali vengono inserite nella corrispondente sede superiore 11a, 10a, 14a, 13a o sede inferiore 11b, 10b, 14b, 13b. Il lato superiore 211a, 201a, 211b, 201b e il lato inferiore 212a, 202a, 212b, 202b delle estremità 201a, 200a, 201b, 200b dell'ulteriore braccio 21, 20 possono essere le estremità di rispettivi perni inseriti in corrispondenti sedi realizzate nelle estremità dell'ulteriore braccio 21, 20. L'almeno un braccio 20, 21 e l'ulteriore braccio 21, 20 sono girevolmente collegati assieme tra le loro estremità per mezzo di un perno di rotazione pin 4. L'almeno un braccio 20, 21 e l'ulteriore braccio 21, 20 possono avere un'estremità girevolmente connessa ad uno dei corpi di cerniera 1a, 1b e l'altra estremità scorrevolmente impegnata in una guida di scorrimento sull'altro corpo di cerniera 1b, 1a. In questo modo si ottiene per il dispositivo di articolazione 2 una cosiddetta configurazione a cinque fulcri. L'almeno un braccio 20, 21 e l'ulteriore braccio 21, 20 possono ciascuno esser composti da due elementi incernierati tra loro in una estremità comune; le estremità di questi due componenti che non sono incernierate assieme, a loro volta, sono disposte come segue: una è incernierata ad uno dei corpi di cerniera 1a, 1b, mentre l'altre è incernierata all'altro dei corpo di cerniera 1b, 1a. In questo modo si ottiene per il dispositivo di articolazione 2 una cosiddetta configurazione a sette fulcri.

Come illustrato nelle figure (si vedano in particolare le figure 5-7, 8, 9), in ciascun corpo di cerniera 1a, 1b la faccia superiore interna 12a, 12b e la faccia inferiore interna 15a, 15b sono rivolte una verso l'altra con ciascuna sede superiore 10a, 11a; 10b, 11b nella faccia superiore interna 12a, 12b affacciata e speculare ad una corrispondente e rispettiva sede inferiore 13a, 14a; 13b, 14b nella faccia inferiore interna 15a, 15b. In questo contesto, l'espressione "affacciata e speculare", in quanto riferita alla relazione tra ciascuna sede superiore 10a, 11a; 10b, 11b nella faccia superiore interna 12a, 12b e la corrispondente e rispettiva sede inferiore 13a, 14a; 13b, 14b nella faccia inferiore interna 15a, 15b, significa che ciascuna sede superiore 10a, 11a; 10b, 11b nella faccia superiore interna 12a, 12b è identicamente simmetrica alla corrispondente e rispettiva sede inferiore 13a, 14a; 13b, 14b nella faccia inferiore interna 15a, 15b rispetto ad un piano intermedio tra, e sostanzialmente parallelo a, la faccia superiore interna 12a, 12b e la faccia inferiore interna 15a, 15b. Una sede superiore 10a, 11a; 10b, 11b ed una corrispondente, affacciata e speculare sede inferiore 13a, 14a; 13b, 14b sono dotate della medesima forma. In particolare, esse possono entrambe essere ottenute come fori (in particolare fori ciechi) nella rispettiva faccia superiore interna 12a, 12b o inferiore interna 15a, 15b del corpo di cerniera 1a, 1b, così che l'almeno un braccio 20, 21 (o l'ulteriore braccio 21, 20) vi è incernierato. Una sede superiore 10a, 11a; 10b, 11b ed una corrispondente, affacciata e speculare sede inferiore 13a, 14a; 13b, 14b possono essere entrambe ottenute come scanalature sagomate realizzate nella rispettiva faccia superiore interna 12a, 12b o inferiore interna 15a, 15b del corpo di cerniera 1a, 1b, così che l'almeno un braccio 20, 21 (o l'ulteriore braccio 21, 20) presenta la sua estremità ivi collegata in modo scorrevole e girevole. Le figure illustrano scanalature che sono porzioni di linee rette, ma la sede superiore 10a, 11a; 10b, 11b e la corrispondente, affacciata e speculare sede inferiore 13a, 14a; 13b, 14b potrebbero seguire linee curve di diverse forme secondo le esigenze e i requisiti (in particolare in funzione della geometria della cerniera e/o del relativo movimento delle sue parti).

Almeno il primo corpo di cerniera 1a comprende due parti separate 16a, 18a:

- una rispettiva parte superiore di corpo 16a che contiene la faccia superiore interna 12a del primo corpo di cerniera 1a;

- una rispettiva parte inferiore di corpo 18a che contiene la faccia inferiore interna 15a del primo corpo di cerniera 1a.

Le parti di corpo superiore 16a e inferiore 18a sono connesse assieme a formare il corpo di cerniera 1a come pezzo unico, mediante la mutua interazione di primi dispositivi di accoppiamento 160a collocati sulla parte superiore di corpo 16a con secondi dispositivi di accoppiamento 180a collocati sulla parte inferiore di corpo 18a. Nella parte superiore di corpo 16a considerata separata e a sé stante, la faccia superiore interna 12a è liberamente accessibile frontalmente dal lato in cui è collocata ciascuna sede superiore 10a, 11a. Nella parte inferiore di corpo 18a considerata separata e a sé stante, la faccia inferiore interna 15a è liberamente accessibile frontalmente dal lato in cui è collocata ciascuna sede inferiore 13a, 14a.

In questo modo il corpo di cerniera 1a, 1b può essere ottenuto unendo insieme due elementi che si possono facilmente ottenere per formatura e/o stampaggio. In particolare, quando viene stampata o formata o la parte superiore di corpo 16a o la parte inferiore di corpo 18a, un qualsiasi stampo può avere libero accesso all'area in cui devono essere collocate le sedi superiori 10a, 11a, rispettivamente le sedi inferiori 13a, 14a, senza la necessità di utilizzare un qualsiasi mandrino retraibile. In questo modo si rende più economica la produzione dei corpi di cerniera 1a, 1b. Ovviamente, anche il secondo corpo di cerniera 1b può comprendere due parti separate 16b, 18b:

- una rispettiva parte superiore di corpo 16b che contiene la faccia superiore interna 12b del secondo corpo di cerniera 1b;

- una rispettiva parte inferiore di corpo 18b che contiene la faccia inferiore interna 15b del secondo corpo di cerniera 1b.

La parte superiore 16b e inferiore 18b di corpo sono collegate assieme a formare il corpo di cerniera 1b come un pezzo unico, mediante l'interazione mutua di rispettivi primi dispositivi di accoppiamento collocati sulla parte superiore di corpo16b con rispettivi secondi dispositivi di accoppiamento collocati sulla parte inferiore di corpo 18b. Nella parte superiore di corpo 16b considerata separata e a sé stante, la faccia superiore interna 12b è liberamente accessibile frontalmente dal lato in cui è collocata ciascuna sede superiore 10b, 11b. Nella parte inferiore di corpo 18b considerata separata e a sé stante, la faccia inferiore interna 15b, è liberamente accessibile frontalmente dal lato in cui è collocata ciascuna sede inferiore 13b, 14b. Nel seguit, e a meno che non venga esplicitamente specificato altrimenti, ciascuna caratteristica descritta rispetto al primo corpo di cerniera 1a (e alle rispettive parti) si può applicare al decondo corpo di cerniera 1b (e alle rispettive parti).

I secondi 180a o i primi 160a dispositivi di accoppiamento comprendono una parte femmina 181a, 161a, mentre rispettivamente i primi 160a o i secondi 180a dispositivi di accoppiamento comprendono una parte maschio 162a, 182a inserita nella parte femmina 181a, 161a per realizzare la connessione tra la parte superiore di corpo 16a e la parte inferiore di corpo 18a.

L'inserimento della parte maschio 162a, 182a nella parte femmina 181a, 161a è effettuato lungo una direzione predeterminata. Tale direzione predeterminata può essere parallela ad una linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna 15a (si veda, per esempio, la linea indicata come L1 nelle figure). Tale direzione predeterminata può essere perpendicolare alla linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna 15a (si veda, per esempio, la linea indicata come L2 nelle figure). Parlando in generale, i primi 160a e i secondi 180a dispositivi di accoppiamento sono strutturati in modo tale che la loro interazione viene effettuata lungo tale direzione predeterminata L1, L2. Qualche specifica geometria dei dispositivi di accoppiamento 160a, 180a può rendere possibile l'accoppiamento lungo la direzione L1 parallela alla linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna 15a oppure lungo la direzione L2 perpendicolare a detta linea (si vedano le figure 12(b) e 13), nel qual caso quale direzione venga seguita è questione di scelta e/o di convenienza.

Se la direzione predeterminata L1 è parallela alla linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna, viene molto facilitato l'assemblaggio della cerniera. Infatti, solitamente questa linea è anche parallela ai perni del dispositivo di articolazione 2. Quando si passa dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura della cerniera 1 e viceversa, il movimento del primo corpo di cerniera 1a rispetto al secondo corpo di cerniera 1b si effettua in un piano che è perpendicolare alla linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna 15a. Per quanto riguarda l'assemblaggio della cerniera 1, pertanto, come primo passaggio si possono disporre assieme i componenti del dispositivo di articolazione 2 in una posizione predeterminata che permetta l'inserimento di tutti i perni necessari ai bracci 20, 21; come secondo passaggio, tutti i perni possono venire inseriti nelle loro rispettive sedi nel dispositivo di articolazione 2 e, come passaggio finale, la parti superiori e inferiori di corpo 16a, 1b, 18a, 18b possono venire collegate assieme mentre, cntemporaneamente, vengono inserite le estremità dei perni del dispositivo di articolazione 2 nelle rispettive sedi superiori e inferiori 10a, 10b 11a, 11b, 13a, 13b, 14a, 14b. In tal modo si può facilmente ottenere un'intera struttura di cerniera, la quale comprende il dispositivo di articolazione 2 e i corpi di cerniera 1a, 1b.

La parte maschio 162a, 182a è o una parte di tipo spina (si vedano per esempio le figure 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13) o una parte di tipo tenone (si vedano per esempio le figure 11, 12, 13, 14), la parte femmina 161a, 181a essendo corrispondentemente una parte di tipo presa (si vedano per esempio le figure 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13) o una parte di tipo mortasa (si vedano per esempio le figure 11, 12, 13, 14). In particolare, la parte maschio e la parte femmina possono venire accoppiate secondo un accoppiamento a coda di rondine, come per esempio in figura 14. Ci può essere una pluralità (due o più) di parti maschio 162a, 182a da inserirsi in una relativa pluralità di parti femmina 161a, 181a. In particolare le parti maschio 162a, 182a possono essere in forma di strutture a perno (si vedano le figure 6, 8, 9, 10) o prismatiche (si vedano le figure 11, 12, 13 ,14) che si aggettano dalla rispettiva parte superiore di corpo 16a, 16b o parte inferiore di corpo 18a, 18b e che si inseriscono nelle rispettive sedi (per esempio sotto forma di fori come nelle figure 6, 8, o sotto forma di sedi controsagomate, come nelle figure 11, 12, 14, 14). Come per esempio illustrato nella figura 11, tanto le parti maschio come le parti femmina possono essere presenti nei primi dispositivi di accoppiamento 160a, così come, corrispondentemente, nei secondi dispositivi di accoppiamento 180a.

In una specifica forma di realizzazione dei dispositivi di accoppiamento 160a,b 180a,b illustrata in figura 10, la parte maschio 162a, 182a; 162b, 182b comprende un elemento allungato 163a, 183a; 163b , 183b avente una prima estremità inserita in un foro Ha, Hb realizzato nella parte superiore di corpo 16a, 16b o nella parte inferiore di corpo 18a, 18b ed una seconda estremità, opposta alla prima, inserita nella parte femmina 161a, 181a; 161b, 181b che si trova o sulla parte inferiore di corpo 18a, 18b o sulla parte superiore di corpo 16a, 16b. Ci può essere una pluralità (due o più) di detti elementi allungati 163a, 183a; 163b, 183b e di rispettivi fori Ha, Hb. L'elemento allungato 163a, 183a; 163b, 183b può essere cilindrico. Esso potrebbe avere una sezione trasversale prismatica, e/o essere provvisto di nervature, per impedire rotazioni relative delle parti unite attorno all'asse dell'elemento allungato 163a, 183a; 163b, 183b. In una prima forma di realizzazione, illustrata in figura 10, l'elemento allungato 163a, 183a; 163b, 183b scompare completamente all'interno del vano ricavato per esso nella parte superiore di corpo 16a, 16b e nella parte inferiore di corpo 18a, 18b. In una seconda forma di realizzazione, mostrata in figura 16, una volta che le sue estremità siano completamente inserite nelle rispettive sedi realizzate nella parte superiore di corpo 16a, 16b e nella parte inferiore di corpo 18a, 18b, l'elemento allungato 163a, 183a; 163b, 183b mantiene la parte superiore di corpo 16a, 16b distanziata dalla parte inferiore di corpo 18a, 18b, mentre allo stesso tempo le trattiene assieme a formare il corpo di cerniera.

Come in particolare illustrato nelle figure 5-12, o la parte superiore di corpo 16a di cerniera o la parte inferiore di corpo 18a di cerniera comprende una struttura aggettante 164a, 184a che si sporge dalla faccia superiore interna 12a, rispettivvamente dalla faccia inferiore interna 13a, verso la faccia inferiore interna 13a, rispettivamente verso la faccia superiore interna 12a, i primi 160a, rispettivamente i secondi 180a dispositivi di accoppiamento essendo collocati su una superficie di accoppiamento 165a, 185a della struttura aggettante 164a, 184a.

Come illustrato in particolare nelle figure 5-12, sia la parte superiore di corpo 16a di cerniera che la parte inferiore di corpo 18a di cerniera comprendono una rispettiva struttura aggettante 164a, 184a che si sporge dalla faccia superiore interna 12a, rispettivvamente dalla faccia inferiore interna 13a, verso la faccia inferiore interna 13a, rispettivamente verso la faccia superiore interna 12a i primi 160a, rispettivamente i secondi 180a dispositivi di accoppiamento essendo collocati su una superficie di accoppiamento 165a, 185a della rispettiva struttura aggettante 164a, 184a. L'accoppiamento della parte superiore di corpo 16a di cerniera con la parte inferiore di corpo 18a di cerniera si effettua portando le superfici di accoppiamento 165a, 185a delle rispettive strutture aggettanti 164a, 184a a contatto l'una con l'altra, mentre si fanno interagire gli uni con gli altri i primo 160a e i secondi 180a dispositivi di accoppiamento. La superficie di accoppiamento 165a della struttura aggettante 164a della parte superiore di corpo 16a di cerniera e la superficie di accoppiamento 185a della struttura aggettante 184a della parte inferiore di corpo 185a di cerniera possono essere controsagomate l'una rispetto all'altra, al fine di aiutare l'azione dei primi e dei secondi dispositivi di accoppiamento 160a, 180a (si veda per esempio la figura 10). La superficie di accoppiamento 165a, 185a nella parte superiore di corpo 16a di cerniera, rispettivamente nella parte inferiore di corpo 18a di cerniera, può essere orientata in modo da essere trasversale, in particolare perpendicolare alla linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna 15a. Nello specifico, la superficie di accoppiamento 165a, 185a nella parte superiore di corpo 16a di cerniera, rispettivamente nella parte inferiore di corpo 18a di cerniera, è orientata verso la faccia inferiore interna 13a, rispettivamente verso la faccia superiore interna 12a. Questa disposizione è illustrata per esempio nelle figure 5, 6, 8, 9, 12. La superficie di accoppiamento 165a, 185a nella parte superiore di corpo 16a di cerniera, rispettivamente nella parte inferiore di corpo 18a di cerniera, può essere orientata in modo da essere lungo una linea che congiunge la faccia superiore interna 12a e la faccia inferiore interna 15a. Questa disposizione è illustrata per esempio nelle figure 10, 11.

Vantaggiosamente, nella cerniera 1 il primo corpo di cerniera 1a e/o il secondo corpo di cerniera 1b è impegnato in una prima 3a, rispettivamente in una seconda 3b, struttura di supporto di cerniera che deve essere fissata ad una porta o ad uno stipite direttamente o tramite una ulteriore struttura di supporto di cerniera. Il primo corpo di cerniera 1a e/o il secondo corpo di cerniera 1b è movibilmente connesso alla prima 3a, rispettivamente alla seconda 3b, struttura di supporto di cerniera, essendo previsti mezzi di regolazione per regolare la posizione relativa del primo corpo di cerniera 1a e/o del secondo corpo di cerniera 1b rispetto alla prima 3a, rispettivamente la 3b, stuttura di supporto di cerniera per una regolazione di posizione della cerniera 1.

Vantaggiosamente, la cerniera 1 comprende mezzi ausiliari di blocco 17 che contribuiscono all'azione dei primi 160a, 160b e dei secondi 180a, 180b dispositivi di accoppiamento nel mantenere assieme la parte superiore di corpo 16a di cerniera e la parte inferiore di corpo 18a di cerniera. I dispositivi ausiliari di blocco 17 comprendono almeno un dado sagomato 170 de una rispettiva vite di fissaggio 171. Il dado sagomato 170 è disposto su un lato della struttura di supporto 3a, 3b di cerniera che è distale dal corpo di cerniera 1a, 1b. La vite di fissaggio 171 è inserita in un foro passante 173 del corpo di cerniera 1a, 1b ed avvitata nel dado sagomato 170. La struttura di supporto 3a, 3b di cerniera coopera con l'azione dei dispositivi ausiliari di blocco 17. Si può considerare una parte dei dispositivi ausiliari di blocco 17 stessi. Il foro passante 173 è preferibilmente un foro allungato che si sviluppa in una direzione predeterminata. In questo modo si rende possibile una regolazione della posizione del corpo di cerniera 1a, 1b rispetto alla sua struttura di supporto 3a, 3b lungo la direzione predeterminata. I dispositivi ausiliari di blocco 17 comlprendono una coppia di dadi sagomati 170 e di relative viti di fissaggio 171, che devono essere collocati su lati opposti del corpo di cerniera 1a, 1b e della struttura di supporto 3a, 3b di cerniera lungo una linea idealmente congiungente la faccia superiore interna 12a con la faccia inferiore interna.

L’invenzione consegue importanti vantaggi. In particolare, si rende molto più semplice la produzione di corpi di cerniera provvisti di tutte le necessarie sedi (fori e scanalature sagomate), per il fatto che si possono utilizzare stampi semplici per formare la parte superiore di corpo di cerniera e la parte inferiore di corpo di cerniera separatamente. Il corpo di cerniera si può allora ottenere facilmente facendo interagire i dispositivi di accoppiamento collocati sulla parte superiore di corpo di cerniera con i dispositicvi di accoppiamento collocati sulla parte inferiore di corpo di cerniera. I dispositivi di accoppiamento possono essere facilmente ottenuti quando si sagomano le stesse parti superiore e inferiore di corpo di cerniera. In aggiunta, facendo in modo che l'interazione tra i dispositivi di accoppiament venga effettuata lungo la linea ideale che unisce la faccia superiore interna del corpo di cerniera alla faccia inferiore interna del medesimo corpo di cerniera, si può migliorare molto e rendere facile anche l'assemblaggio dei corpi di cerniera assieme e con il dispositivo di articolazione. L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera (1) a scomparsa invisibile per porte e/o ante di mobili del tipo comprendente un primo (1a) ed un secondo (1b) corpo di cerniera collegati assieme da un dispositivo di articolazione (2) che permette il movimento relativo del primo (1a) e del secondo (1b) corpo di cerniera tra una prima configurazione, corrispondente ad una condizione di apertura della cerniera (1), ed una seconda configurazione, corrispondente ad una condizione di chiusura della cerniera (1), nella seconda configurazione il dispositivo di articolazione (2) essendo alloggiato in una sede definita dalla stessa cerniera (1) chiusa, il dispositivo di articolazione (2) comprendendo almeno un braccio (20, 21) avente: - una prima estremità (200a,210a) impegnata nel primo corpo di cerniera (1a) con il suo lato superiore (201a,211a) in una sede superiore (10a,11a) realizzata su una faccia superiore interna (12a) del primo corpo di cerniera (1a) e con il suo lato inferiore (202a,212a) in una sede inferiore (13a,14a) realizzata su una faccia inferiore interna (15a) del primo corpo di cerniera (1a); - una seconda estremità (200b,210b) impegnata nel secondo corpo di cerniera (1b) con il suo lato superiore (201b,211b) in una sede superiore (10b,11b) realizzata su una faccia superiore interna (12b) del secondo corpo di cerniera (1b) e con il suo lato inferiore (202b,212b) in una sede inferiore (13b,14b) realizzata su una faccia inferiore interna (15b) del secondo corpo di cerniera (1b); in ciascun corpo di cerniera (1a,1b) la faccia superiore interna (12a,12b) e la faccia inferiore interna (15a,15b) essendo affacciate l'una all'altra con ciascuna sede superiore (10a,11a;10b,11b) nella faccia superiore interna (12a,12b) affacciata e speculare ad una corrispondente e rispettiva sede inferiore (13a,14a;13b,14b) nella faccia inferiore interna (15a,15b), caratterizzata dal fatto che almeno il primo corpo di cerniera (1a) comprende due parti separate (16a,18a): - una rispettiva parte superiore di corpo (16a) che contiene la faccia superiore interna (12a) del primo corpo di cerniera (1a); - una rispettiva parte inferiore di corpo (18a) che contiene la faccia inferiore interna (15a) del primo corpo di cerniera (1a); le parti di corpo superiore (16a) e inferiore (18a) essendo connesse assieme a formare il corpo di cerniera (1a) come pezzo unico, mediante la mutua interazione di primi dispositivi di accoppiamento (160a) collocati sulla parte superiore di corpo (16a) con secondi dispositivi di accoppiamento (180a) collocati sulla parte inferiore di corpo (18a), nella parte superiore (16a), rispettivamente inferiore (18a), di corpo considerata separata e a sé stante la faccia superiore interna (12a), rispettivamente la faccia inferiore interna (15a), essendo liberamente accessibili frontalmente dal lato in cui è collocata ciascuna sede superiore (10a,11a), rispettivamente ciascuna sede inferiore (13a,14a).
2. 2. Cerniera (1) secondo la rivendicazione, caratterizzata dal fatto che i secondi (180a) o i primi (160a) dispositivi di accoppiamento comprendono una parte femmina (181a,161a), mentre rispettivamente i primi (160a) o i secondi (180a) dispositivi di accoppiamento comprendono una parte maschio (162a,182a) inserita nella parte femmina (181a,161a) per realizzare la connessione tra la parte superiore di corpo (16a) e la parte inferiore di corpo (18a).
3. 3. Cerniera (1) secondi la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l'inserimento della parte maschio (162a,182a) nella parte femmina (181a,161a) è effettuato lungo una direzione predeterminata che è o parallela o perpendicolare ad una linea che idealmente congiunge la faccia superiore interna (12a) e la faccia inferiore interna (15a).
4. 4. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata del fatto che quando si passa dalla condizione di chiusura alla condizione di apertura della cerniera (1) e viceversa, il movimento del primo corpo di cerniera (1a) rispetto al secondo corpo di cerniera (1b) avviene in un piano che è perpendicolare alla linea idealmente congiungente la faccia superiore interna (12a) alla faccia inferiore interna (15a).
5. 5. Cerniera (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che la parte maschio (162a,182a) è o una parte di tipo spina o una parte di tipo tenone, la parte femmina (161a,181a) essendo corrispondentemente una parte di tipo presa o una parte di tipo mortasa.
6. 6. Cerniera (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che la parte maschio (162a,182a;162b,182b) comprende un elemento allungato (163a,183a;163b,183b) avente una prima estremità inserita in un foro (Ha,Hb) realizzato nella parte superiore di corpo (16a,16b) o nella parte inferiore di corpo (18a,18b) e avente una seconda estremità, opposta alla prima, inserita nella parte femmina (161a,181a;161b,181b) che si trova o sulla parte inferiore di corpo (18a,18b) o sulla parte superiore di corpo (16a,16b).
7. 7. Cerniera (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che o la parte superiore di corpo (16a) di cerniera o la parte inferiore di corpo (18a) di cerniera comprende una struttura aggettante (164a,184a) che si sporge dalla faccia superiore interna (12a), rispettivamente dalla faccia inferiore interna (13a), verso la faccia inferiore interna (13a), rispettivamente verso la faccia superiore interna (12a), i primi (160a), rispettivamente i secondi (180a), dispositivi di accoppiamento essendo collocati su una superficie di accoppiamento (165a,185a) della struttura aggettante (164a,184a).
8. 8. Cerniera (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che sia la parte superiore di corpo (16a) di cerniera che la parte inferiore di corpo (18a) di cerniera comprendono una rispettiva struttura aggettante (164a,184a) che si sporge dalla faccia superiore interna (12a), rispettivamente dalla faccia inferiore interna (13a), verso la faccia inferiore interna (13a), rispettivamente verso la faccia superiore interna (12a), i primi (160a), rispettivamente i secondi (180a), dispositivi di accoppiamento essendo collocati su una superficie di accoppiamento (165a,185a) della rispettiva struttura aggettante (164a,184a).
9. 9. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che la superficie di accoppiamento (165a,185a) nella parte superiore di corpo (16a) di cerniera, rispettivamente nella parte inferiore di corpo (18a) di cerniera, è orientata verso la faccia inferiore interna (13a), rispettivamente verso la faccia superiore interna (12a).
10. 10. Cerniera (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere dispositivi ausiliari di blocco (17) che contribuiscono all'azione dei primi (160a,b) e dei secondi (180a,180b) dispositivi di accoppiamento nel mantenere assieme la parte superiore di corpo (16a) di cerniera e la arte inferiore di corpo (18a) di cerniera.
11. 11. Cerniera (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il primo corpo di cerniera (1a) e/o il secondo corpo di cerniera (1b) è impegnato in una prima (3a), rispettivamente in una seconda (3b), struttura di supporto di cerniera che deve essere fissata ad una porta o ad uno stipite direttamente o tramite una ulteriore struttura di supporto di cerniera.
12. 12. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il primo corpo di cerniera (1a) e/o il secondo corpo di cerniera (1b) è movibilmente connesso alla prima (3a), rispettivamente alla seconda (3b), struttura di supporto di cerniera, essendo provvisti mezzi di regolazione per regolare la posizione relativa del primo corpo di cerniera (1a) e/o del secondo corpo di cerniera (1b) rispetto alla prima (3a), rispettivamente la seconda (3b), struttura di supporto di cerniera per una regolazione di posizione della cerniera (1).
13. 13. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzata dal fatto di comprendere dispositivi ausiliari di blocco (17) che contribuiscono all'azione dei primi (160a,b) e dei secondi (180a,180b) dispositivi di accoppiamento nel mantenere assieme la parte superiore di corpo (16a) di cerniera e la arte inferiore di corpo (18a) di cerniera, i dispositivi ausiliari di blocco (17), a loro volta, comprendendo almeno un dado sagomato (170) ed una rispettiva vite di fissaggio (171), il dado sagomato (170) essendo disposto su un lato della struttura di supporto (3a,3b) di cerniera che è distale dal corpo di cerniera (1a,1b), la vite di fissaggio (171) essendo inserita in un foro passante (173) del corpo di cerniera (1a,1b) ed avvitata nel dado sagomato (170).
14. 14. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il foro passante (173) è un foro allungato che si sviluppa lungo una direzione predeterminata.
15. 15. Cerniera (1) secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzata dal fatto che i dispositivi ausiliari di blocco (17) comprendono una coppia di dadi sagomati (170) e di relative viti di fissaggio (171), che devono essere collocati su lati opposti del corpo di cerniera (1a,1b) e della struttura di supporto (3a,3b) di cerniera lungo una linea idealmente congiungente assieme la faccia superiore interna (12a) con la faccia inferiore interna (15a).