IT201800007107A1

IT201800007107A1 - Sanitario autopulente e metodo di pulizia

Info

Publication number: IT201800007107A1
Application number: IT102018000007107A
Authority: IT
Priority date: 2018-07-11
Filing date: 2018-07-11
Publication date: 2020-01-11
Also published as: US20210262216A1; US11319701B2; EP3821086B1; WO2020012405A1; ES2950820T3; EP3821086C0; EP3821086A1; CA3106101A1; PL3821086T3

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

" Sanitario autopulente e metodo di pulizia "

DESCRIZIONE

[0001]. Campo dell’invenzione

[0002]. Forma oggetto della presente invenzione un sanitario.

[0003]. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un sanitario autopulente.

[0004]. Un sanitario secondo la presente invenzione è particolarmente adatto, ma non univocamente destinato, ad installazione in bagni pubblici.

[0005]. Stato della tecnica

[0006]. Sono generalmente note svariate soluzioni di sanitari che comprendono dispositivi adatti a igienizzare alcune parti del sanitario destinate ad entrare in contatto con un utilizzatore. L’igienizzazione del sanitario diviene cruciale per salvaguardare la salute pubblica ed evitare la diffusione di batteri particolarmente quando il sanitario non è destinato ad utilizzo domestico privato, ma è stato concepito per servire una molteplicità di individui diversi, come ad esempio non limitativo lavoratori e/o pendolari e/o viaggiatori e viene installato in un bagno pubblico.

[0007]. Ad esempio, la domanda di brevetto francese FR-3015991 mostra una soluzione di sanitario comprendente un corpo a tazza, in cui è prevista la generazione di una lama d’acqua che forma una sorta di schermo d’acqua che impedisce la fuoriuscita accidentale di liquidi dall’interno della tazza del sanitario.

[0008]. Questa soluzione tuttavia non è affatto priva di inconvenienti e risulta inadatta a fornire una soddisfacente pulizia automatica dell’interno del sanitario a tazza.

[0009]. Sono state altresì proposte soluzioni di sanitario che prevedono flussi di lavaggio sotto specifiche condizioni d’uso. Ad esempio, la domanda di brevetto giapponese pubblicata al numero JP-2007-046438 mostra una soluzione di sanitario a tazza comprendente una copertura ribaltabile. La copertura ribaltabile quando richiusa sulla tazza del sanitario forma con essa una camera a tenuta, in modo che grazie a ugelli adatti a spruzzare fluido di lavaggio previsti sulla faccia interna della copertura ribaltabile lavino l’interno della tazza.

[0010]. Una soluzione di questo tipo, seppur vantaggiosa sotto alcuni punti di vista impone di realizzare una copertura ribaltabile della tazza adatta a chiudere a tenuta la tazza stessa, necessariamente richiedendo spinte tolleranze di fabbricazione. Inoltre, in una simile soluzione l’autopulizia del sanitario richiede un certo tempo risultando inadatta a usi ripetuti di frequente.

[0011]. È dunque fortemente sentita l’esigenza di fornire una soluzione di sanitario autopulente particolarmente adatta per un utilizzo frequente e ripetuto, ed al contempo adatta a fornire un migliorato effetto autopulente.

[0012]. È inoltre sentita l’esigenza di fornire una soluzione di sanitario autopulente in grado di garantire un igiene sufficiente per alcune parti del sanitario destinate ad andare in contatto, anche inavvertitamente, con un utilizzatore.

[0013]. Soluzione

[0014]. Uno scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti dell’arte nota e fornire una soluzione alle esigenze di provvedere una soluzione di sanitario autopulente adatto ad uso frequente ed al contempo adatto a fornire una migliorata igienizzazione delle superfici del sanitario rispetto a note soluzioni.

[0015]. Questi ed altri scopi vengono raggiunti con un sanitario autopulente secondo la rivendicazione 1, nonché con un assieme secondo la rivendicazione 9, nonché con un metodo secondo la rivendicazione 10.

[0016]. Alcune forme di realizzazione vantaggiose sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

[0017]. Figure

[0018]. Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del sanitario, dell’assieme e del metodo appariranno dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo non limitativo, con riferimento alle annesse figure nelle quali:

[0019]. - la figura 1 è una vista assonometrica frontale e dall’alto di un sanitario autopulente, secondo una forma di realizzazione;

[0020]. - la figura 2 è una vista assonometrica frontale e dall’alto di un sanitario autopulente, secondo una forma di realizzazione;

[0021]. - la figura 3 è una vista assonometrica di una porzione di un sanitario autopulente, secondo una forma di realizzazione, che mostra in primo piano il bordo superiore della porzione anteriore della porzione inferiore a tazza;

[0022]. – la figura 4 è una vista assonometrica frontale e dall’alto di un sanitario autopulente, secondo una forma di realizzazione;

[0023]. – la figura 5 è una vista in sezione schematizzata di un sanitario autopulente secondo una forma di realizzazione, in cui la sezione è realizzata secondo il piano di taglio indicato con le frecce V di figura 2;

[0024]. – la figura 6 è una vista in sezione di un particolare della parete laterale di un sanitario autopulente, secondo una forma di realizzazione;

[0025]. – la figura 7 è una vista in alzata verticale del sanitario autopulente mostrato in figura 2, secondo il punto di vista indicato dalla freccia VII di figura 2;

[0026]. – la figura 8 è una vista in pianta del sanitario autopulente mostrato in figura 2, secondo il punto di vista indicato dalla freccia VII di figura 2, in cui il supporto scatolare non è mostrato per chiarezza;

[0027]. – la figura 9 è una vista in assonometria di un assieme, secondo una forma di realizzazione;

[0028]. – la figura 10 è una vista in sezione schematizzata di un sanitario autopulente secondo una forma di realizzazione, in cui la sezione è realizzata secondo il piano di taglio indicato con le frecce V di figura 2.

[0029]. Descrizione di alcuni esempi realizzativi preferiti [0030]. In accordo con una forma generale di realizzazione, è previsto un sanitario autopulente 1.

[0031]. Un sanitario autopulente 1 secondo la presente invenzione è particolarmente adatto, ma non univocamente destinato, ad uso come orinatoio maschile autopulente 1.

[0032]. Detto sanitario autopulente 1 comprende almeno un corpo inferiore a tazza 2. Preferibilmente, detto corpo inferiore a tazza 2 ha forma sostanzialmente a tazza o a bicchiere. Preferibilmente, detto corpo inferiore a tazza 2 forma la tazza del sanitario autopulente 1.

[0033]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detto corpo inferiore a tazza 2 delimita almeno un’apertura di svuotamento 3, adatta a collegarsi con un condotto di scarico 32 del sanitario autopulente 1, ed almeno un’apertura di riempimento 4, opposta rispetto a detta apertura di svuotamento 3 ed adatta ad affacciarsi ad un utilizzatore del sanitario autopulente 1. Preferibilmente, detta almeno un’apertura di riempimento 4 ha forma sostanzialmente circolare. Ad esempio, detto corpo inferiore a tazza 2 comprende una pluralità di aperture di svuotamento 4.

[0034]. Detto corpo inferiore a tazza 2 comprende almeno una parete laterale 5 comprendente una superficie interna 6 che delimita con un suo bordo superiore 7 almeno una porzione di detta apertura di riempimento 4. Preferibilmente, detta superficie interna 6 sfocia verso detta apertura di svuotamento 3 del corpo inferiore a tazza 2. In accordo con una forma di realizzazione, detta superficie interna 6 delimita detta almeno una apertura di svuotamento 3 del corpo inferiore a tazza 2.

[0035]. Detta almeno una parete laterale 5 comprende inoltre una superficie esterna 8, opposta a detta superficie interna 6 rispetto a detta parete laterale 5.

[0036]. Detta almeno una parete laterale 5 delimita frapposta tra detta superficie interna 6 e superficie esterna 8 almeno un’intercapedine 9 che forma con detta almeno una parete laterale 5 almeno una prima vasca 10, adatta a contenere un volume di fluido. In questo modo, detta superficie laterale 5 del corpo inferiore a tazza 2 contiene nel suo ingombro detta prima vasca 10.

[0037]. Preferibilmente, con il termine “vasca” si intende indicare un contenitore adatto a contenere fluido, non necessariamente a pelo libero ancorché preferibilmente possa esserlo, in modo da consentire al fluido di tracimare dalla vasca.

[0038]. Vantaggiosamente, detta prima vasca 10 sbocca su entrambe detta superficie interna 6 e detta superficie esterna 8. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete laterale 5 forma un’intercapedine al suo interno che è delimitata da e sbocca su entrambe detta superficie interna 6 e detta superficie esterna 8 del corpo inferiore a tazza 2.

[0039]. In questo modo, detto bordo superiore 7 forma un’apertura di lavaggio.

[0040]. Con ulteriore vantaggio, detta prima vasca 10 è connettibile ad un condotto di alimentazione di fluido 30 adatto a convogliare un volume di fluido in detta prima vasca 10, in modo che quando il volume di fluido in detta prima vasca 10 tracima, lava sia detta superficie interna 6 sia detta superficie esterna 8 del corpo inferiore a tazza 2.

[0041]. Preferibilmente, con il termine “tracima” si intende anche indicare “trabocca”. Preferibilmente, il condotto di alimentazione 30 è connesso ad una rete di distribuzione idrica o simili, in modo da alimentare detta prima vasca 10 con il fluido di lavaggio F. In questo modo, si generano flussi di fluido di lavaggio F, preferibilmente soluzione acquosa contenente detergente, sia su detta superficie interna sia su detta superficie esterna del corpo inferiore a tazza del sanitario autopulente 1.

[0042]. In questo modo, si permette una migliorata igiene per un utilizzatore del sanitario, senza per questo richiedere l’intervento continuo e assiduo di un operatore.

In accordo con una forma di realizzazione, detta prima vasca è connessa ad un condotto di alimentazione di fluido 30, adatto a collegarsi ad una rete idrica.

[0043]. Quando in condizioni di esercizio, il fluido di lavaggio F attraverso il condotto di alimentazione 30 raggiunge la prima vasca 10 formata da detta intercapedine 9 riempiendola di fluido e conseguentemente alzando il livello del fluido di lavaggio F al suo interno. Quando il livello di fluido di lavaggio F nella vasca 10 raggiunge il bordo superiore 7, esso tracima lavando sia la superficie interna sia la superficie esterna del corpo inferiore a tazza.

[0044]. Grazie alla previsione di tale prima vasca 10 che sbocca dal bordo superiore 7 della porzione a tazza 2, si permette di lavare sia l’interno sia l’esterno della porzione a tazza 2 per effetto della gravità.

[0045]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima vasca 10 ha forma semilunare delimitata da detta intercapedine di detta porzione inferiore a tazza 2 del sanitario autopulente 1.

[0046]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, la parete laterale 5 di detto corpo a tazza 2 comprende due gusci a tazza calzati l’uno sull’altro, in modo che un primo guscio a tazza 36 formi la superficie interna 6 ed un secondo guscio a tazza 35 formi la superficie esterna 8, ed in modo che tra detto primo guscio a tazza 36 e detto secondo guscio a tazza 35 sia frapposta detta almeno un’intercapedine 9 che forma detta almeno una prima vasca 10, adatta a contenere un volume di fluido di lavaggio F.

[0047]. Preferibilmente, detto corpo a tazza 2 comprende una parete trasversale 37 che si estende trasversalmente alla superficie interna 6 del corpo a tazza 2 ed è adatta a formare il fondo di detta prima vasca 10. Ad esempio, detta parete trasversale 37 è collegata, ad esempio saldata, a detta superficie interna 6. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete trasversale 37 delimita un foro di svuotamento in comunicazione fluidica con detta apertura di svuotamento 3 del corpo a tazza 2.

[0048]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo a tazza 2 è formato da almeno una lamiera sagomata, arrotolata e saldata in sue porzioni di margine per formare un corpo a tazza, ad esempio di forma troncoconica. In accordo con una forma di realizzazione, la parete esterna 5 di detto corpo a tazza 2 è formata da almeno due lamiere sagomate, arrotolate e saldate in loro rispettive porzioni di margine per formare almeno due gusci a tazza, ad esempio di forma troncoconica, frapponendo una intercapedine tra detti due gusci a tazza in modo da formare detta almeno una prima vasca 10.

[0049]. In accordo con una forma di realizzazione, è previsto un dispositivo di controllo e azionamento comprendente almeno un sensore di presenza 23, una unità di elaborazione dati 24, ed almeno un dispositivo di azionamento 25, in cui detto sensore di presenza 23 è adatto a rilevare informazione sulla presenza o l’assenza di un utilizzatore del sanitario autopulente 1 e a trasferire detta informazione rilevata a detta centralina di elaborazione dati 24, ed in cui detta centralina di elaborazione dati 24 coopera con detto dispositivo di azionamento 25 per consentire al fluido di lavaggio F di fluire dal condotto di alimentazione 30 alla prima vasca 10, riempiendola. Ad esempio, detto condotto di alimentazione 30 comprende una valvola 28, ad esempio una valvola normalmente chiusa, ad esempio una elettrovalvola, comandata dal dispositivo di azionamento 25. Preferibilmente, detto sensore di presenza 23 comprende una fotocellula.

[0050]. Grazie alla previsione di un siffatto dispositivo di controllo 24, si permette di automatizzare il lavaggio di detto sanitario autopulente 1.

[0051]. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di controllo comprende almeno un ulteriore sensore adatto a rilevare il livello di fluido di lavaggio F in detta prima vasca 10.

[0052]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detta porzione a tazza 2 ha forma troncoconica. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione a tazza 2 ha forma troncoconica che si rastrema verso il basso. Preferibilmente, detta parete laterale 5 ha forma sostanzialmente troncoconica. Preferibilmente, detta parete laterale 5 ha forma che si rastrema verso il basso. In accordo con una forma di realizzazione, detta apertura di riempimento 4 ha perimetro maggiore di detta apertura di svuotamento 3 e sono entrambe delimitate da detta superficie interna 6 della parete laterale 5 della porzione inferiore a tazza 2.

[0053]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione a tazza 2 ha forma cilindrica.

[0054]. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete laterale 5 comprende un setto 29 frapposto tra la superficie esterna 8 e la superficie interna 6 della parete laterale 5 del corpo inferiore a tazza 2, detto setto 29 agendo come spartiacque per il fluido di lavaggio F tracimante da detta prima vasca 10. In questo modo, detto setto 29 definisce due bocche di uscita 33, 34 o bocche di efflusso 33, 34 del fluido di lavaggio F dalla prima vasca 10. In accordo con una forma di realizzazione, una prima bocca di uscita 33 delimitata parzialmente da detto setto 29 è adatta a portare il fluido di lavaggio F tracimante dalla prima vasca 10 su detta superficie interna 6. In accordo con una forma di realizzazione, una seconda bocca di uscita 34 delimitata parzialmente da detto setto 29 è adatta a portare il fluido di lavaggio F tracimante dalla prima vasca 10 su detta superficie esterna 8.

[0055]. In accordo con una forma di realizzazione, detto setto 29 è una lamina arcuata. Preferibilmente, detto setto 29 è ottenuto da un foglio di lamiera sagomata e saldata in sue porzioni di margine a detto corpo a tazza 2, preferibilmente alle pareti del corpo a tazza 2 che delimitano detta intercapedine 9 che forma la prima vasca 10. In accordo con una forma di realizzazione, detto setto 29 delimita dette due bocche di uscita 33, 34 in cui la prima bocca di uscita 33 è radialmente interna rispetto alla seconda bocca di uscita 34, in cui con la terminologia “radialmente interna” si intende la posizione rispetto ad un definibile raggio radiale della porzione a tazza 2, porzione a tazza 2 preferibilmente troncoconica.

[0056]. Preferibilmente, detto setto 29 che agisce da spartiacque è posto sul bordo superiore 7 del corpo a tazza 2.

[0057]. In accordo con una forma di realizzazione, detto setto 29 divide detta almeno una intercapedine 9 in almeno due intercapedini, dette almeno due intercapedini possono essere tra loro comunicanti formando un’unica prima vasca 10 oppure possono essere tra loro isolate a formare ciascuna una prima vasca 10. In questo modo, detta parete laterale 5 comprende almeno due prime vaschette 10. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete laterale 5 delimita almeno due intercapedini 9 sostanzialmente concentriche.

[0058]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 comprende inoltre un supporto scatolare 11 che supporta detto corpo a tazza 2 in posizione. Preferibilmente, detto supporto scatolare 11 ha corpo scatolare che comprende una seconda vasca 12 ed una grata di copertura 13 a formare una superficie calpestabile che sovrasta la seconda vasca 12. In questo modo, si permette ad un utilizzatore del sanitario autopulente 1 di poggiare o calpestare detta grata di copertura 13 a sormontare detta seconda vasca 12, evitando di dover mettere i piedi dentro detta seconda vasca 12.

[0059]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detto supporto 11 è posto sotto il corpo a tazza 2, in modo che la superficie esterna 8 sfoci all’interno di detta seconda vasca 12.

[0060]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detto corpo inferiore a tazza 2 è fissato, ad esempio saldato, a detto supporto 11.

[0061]. Grazie alla previsione di una siffatta seconda vasca 12 posta sotto detto corpo a tazza 2, si permette di raccogliere il fluido di lavaggio F all’interno di detta seconda vasca 12 dopo il lavaggio di detta superficie esterna 8 del corpo inferiore a tazza 2. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda vasca 12 tracima verso lo scarico 32.

[0062]. Preferibilmente, detta seconda vasca 12 è alimentata dal fluido di lavaggio F tracimante da detta prima vasca 10 e che lava detta superficie esterna 8 della parete laterale 5 del corpo a tazza 2.

[0063]. In accordo con una forma di realizzazione, detta grata di copertura 13 è posta a livello inferiore rispetto al bordo della seconda vasca 18. In altri termini, il bordo 18 superiore di detta seconda vasca forma una sponda 18 che supera il livello della grata di copertura 13. In questo modo, quando il fluido di lavaggio F tracima dalla seconda vasca 12 sommerge lavandola detta grata di copertura 13.

[0064]. Grazie alla previsione di una siffatta seconda vasca 12 sormontata da una grata di copertura 13 si permette al fluido di lavaggio F raccolto nella seconda vasca 12 di tracimare verso lo scarico 32 sommergendo lavandola la grata di copertura 13, igienizzando in questa maniera anche una porzione della suola di una calzatura di un utilizzatore del sanitario autopulente 1.

[0065]. Il dimensionamento della trama o ordito del reticolo della grata di copertura 13 può venire scelto per assolvere alla funzione di supportare un utilizzatore sopra detta seconda vasca 12 ed al contempo consentire al fluido di lavaggio F dopo aver lavato la superficie esterna 8 di raccogliersi nella seconda vasca 12.

[0066]. Quando in condizioni di esercizio, il fluido di lavaggio F che tracima da detta prima vasca 10, lava la superficie esterna 8 della porzione inferiore a tazza 2 e si accumula nella seconda vasca 12. Quando il livello di fluido di lavaggio F nella seconda vasca 12 supera una certa quota a cui è posta la grata di copertura 13, detta grata di copertura 13 viene lavata dall’innalzamento del livello di fluido di lavaggio F raccolto nella seconda vasca 12. Quando il livello di fluido di lavaggio F nella seconda vasca 12 supera quello del bordo o sponda 18, tracima dalla seconda vasca 12 e va nello scarico 32.

[0067]. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detto supporto scatolare 11 comprende un dispositivo di regolazione dell’inclinazione 22, adatto a mantenere detta seconda vasca sostanzialmente orizzontale o in bolla. In questo modo, detto dispositivo di regolazione dell’inclinazione 22 è adatto a mantenere in bolla anche detto corpo a tazza 2 che è associato a detto supporto scatolare 11.

[0068]. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di regolazione dell’inclinazione 22 è estensibile telescopicamente e comprende un primo corpo ed un secondo corpo, in cui detto primo corpo e detto secondo corpo sono calzati l’uno sull’altro in modo da essere estensibili telescopicamente.

[0069]. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di regolazione dell’inclinazione 22 comprende almeno un martinetto a vite. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di regolazione dell’inclinazione 22 comprende almeno una coppia di piedini regolabili, preferibilmente almeno tre piedini regolabili.

[0070]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 comprende inoltre uno scudo superiore 14 comprendente una parete di contenimento 15 adatta ad affacciarsi ad un utilizzatore del sanitario autopulente 1.

[0071]. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete di contenimento 15 è orientata sostanzialmente verticale.

[0072]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 comprende inoltre una terza vasca 16, adatta a ricevere fluido di lavaggio F. Preferibilmente, detta terza vasca 16 è associata a detto scudo superiore 15.

[0073]. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 è alimentata da un condotto di alimentazione 31 associabile al sanitario autopulente 1. In accordo con una forma di realizzazione, detto condotto di alimentazione 31 è associato ad una valvola 28 comandata dal dispositivo di controllo.

[0074]. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 è posta superiormente rispetto a detto scudo superiore 15. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 sovrasta detto scudo superiore 15.

[0075]. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 delimita con sue pareti un’apertura di terza vasca 17 che sbocca su detta parete di contenimento 15.

[0076]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno un’apertura di terza vasca 17 è delimitata almeno parzialmente da detta parete di contenimento 15, e preferibilmente dal bordo superiore 19 della parete di contenimento. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno un’apertura di terza vasca 17 è sotto forma di una fenditura, preferibilmente curva, ad esempio anulare o semi-anulare, adatta ad affacciarsi frontalmente ad un utilizzatore del sanitario autopulente 1.

[0077]. In accordo con una forma di realizzazione, detta almeno un’apertura di terza vasca 17 sbocca frontalmente a filo con la parete di contenimento 15 dello scudo superiore 14 in modo da lavarla per effetto della gravità.

[0078]. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 è posta dietro lo scudo superiore 14. In questo modo, la terza vasca 16 può risultare all’occorrenza celata alla vista frontalmente per un utilizzatore. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 è delimitata frontalmente da detto scudo superiore 14.

[0079]. In accordo con una forma di realizzazione, detta terza vasca 16 ha larghezza maggiore della larghezza dello scudo superiore 14. In questo modo, si permette di realizzare un’apertura di terza vasca 17, ad esempio una fenditura, che si estende per l’intera estensione della superficie di contenimento 15, per lavarla. Ad esempio, detta terza vasca 16 è sotto forma di un contenitore scatolare sotto forma di un parallelepipedo che comprende due estensioni laterali che si estendono all’esterno dello scudo superiore 14.

[0080]. Preferibilmente, detta parete di contenimento 15 è sotto forma di una superficie cilindrica. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete di contenimento 15 comprende una superficie arcuata. In accordo con una forma di realizzazione, detta parete di contenimento 15 è adatta a convogliare il fluido di lavaggio F verso detta porzione inferiore a tazza 2 del sanitario autopulente 1.

[0081]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione inferiore a tazza 2 del sanitario autopulente 1 comprende una porzione frontale 26 ed una contrapposta porzione posteriore 27, opposta a detta porzione frontale 26 rispetto a detta apertura di riempimento della porzione a tazza 2. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione frontale 26 della porzione inferiore a tazza 2 delimita detta intercapedine 9 formando detta prima vasca 10 che sbocca dal bordo superiore 7 della porzione anteriore 26 della porzione a tazza 2.

[0082]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione posteriore 27 del corpo inferiore a tazza 2 forma senza soluzione di continuità detto scudo superiore 14. In altri termini, la parete interna 6 della porzione posteriore 27 del corpo inferiore a tazza 2 forma in pezzo unico anche la parete di contenimento 15 dello scudo superiore 14.

[0083]. In questo modo, il lavaggio della porzione posteriore 27 è ottenuto principalmente grazie al fluido di lavaggio F che tracima dalla terza vasca 16 che, sboccando sullo scudo posteriore 14 mediante detta apertura di terza vasca 17, lava sia la superficie di contenimento 15 dello scudo superiore 14 sia la superficie interna 6 della porzione posteriore 27 della porzione inferiore a tazza 2 per effetto della gravità. Al contempo, il lavaggio di entrambe le superfici interna 6 ed esterna 8 della porzione anteriore 26 della porzione inferiore a tazza 2 avviene grazie al fluido di lavaggio F che tracima da detta prima vasca 10.

[0084]. In accordo con una forma di realizzazione, detto scudo superiore 14 è formato da un foglio di lamiera sagomata, arrotolata e preferibilmente saldata in sue porzioni di margine a detto corpo a tazza 2.

[0085]. In accordo con una forma di realizzazione, detta superficie interna 6 è in pezzo unico. In altri termini, la superficie interna 6 della porzione posteriore 27 e la superficie interna 6 della porzione anteriore 26 della parete laterale 5 della porzione a tazza 2 sono due porzioni della medesima superficie. In accordo con una forma di realizzazione, detta superficie interna 6 è una superficie a simmetria cilindrica che si sviluppa attorno ad un asse di simmetria sostanzialmente verticale. In accordo con una forma di realizzazione, detta superficie interna 6 è una superficie troncoconica.

[0086]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione posteriore 27 è priva di aperture di lavaggio.

[0087]. In accordo con una forma di realizzazione, detta porzione posteriore 27 forma un primo semicorpo a tazza della porzione a tazza 2 e detta porzione anteriore 26 forma un secondo semicorpo a tazza della porzione a tazza 2, in modo che detta porzione posteriore 27 e detta porzione anteriore 26 formino congiuntamente il corpo della porzione a tazza 2. Preferibilmente, un’apertura di lavaggio è posta solo sulla porzione anteriore 26. Preferibilmente, il lavaggio della porzione posteriore 27 avviene grazie all’apertura di terza vasca 17 da cui tracima il fluido di lavaggio F che lava per gravità lo scudo superiore 15 e poi la superficie interna 6 della porzione posteriore 27. In accordo con una forma di realizzazione, si evita di lavare la superficie esterna 8 della parete laterale 5 della porzione posteriore 27.

[0088]. In accordo con una forma di realizzazione, la forma della superficie interna 6 della porzione inferiore a tazza 2 è scelta in modo che formi vorticità nel fluido di lavaggio F che tracima da detta prima vasca 10 e/o da detta terza vasca 16. In questo modo, è aumentata l’efficienza di autopulizia del sanitario autopulente 1.

[0089]. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di azionamento 25 è adatto a selettivamente aprire sia il condotto di alimentazione 30 della prima vasca 10, sia il condotto di alimentazione 31 della terza vasca 16. In questo modo, con un unico comando si lava sia il corpo inferiore a tazza 2 sia lo scudo superiore 15. In accordo con una forma di realizzazione, detto dispositivo di azionamento 25 è comandato da una leva di comando ad azionamento manuale.

[0090]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 comprende un serbatoio contenente detergente, in cui detto serbatoio è in collegamento di fluido sia con detta prima vasca 10 sia con detta seconda vasca 16.

[0091]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 è realizzato interamente in metallo.

[0092]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente è realizzato in acciaio.

[0093]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente è realizzato in metallo.

[0094]. In accordo con una forma di realizzazione, detto corpo inferiore a tazza 2 e/o detto scudo superiore 14 sono realizzati almeno parzialmente in ceramica per sanitari o simili. Ad esempio, detto corpo inferiore a tazza 2 e/o detto scudo superiore 14 sono realizzati in metallo rivestito di ceramica per sanitari.

[0095]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 è appoggiato su detto supporto scatolare 11.

[0096]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sanitario autopulente comprende mezzi di fissaggio al muro, ad esempio filettati, adatti a formare un collegamento di supporto tra il sanitario autopulente ed una parete di un edificio 21.

[0097]. In accordo con una forma generale di realizzazione, detto sanitario autopulente 1 secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritte forma una unità modulare per bagno pubblico.

[0098]. In accordo con una forma generale di realizzazione, un assieme 20 di unità modulari per bagno pubblico comprende una pluralità di sanitari autopulenti 1 secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.

[0099]. In accordo con una forma di realizzazione, detto assieme 20 comprende un unico supporto scatolare 11 a cui sono associati una pluralità di sanitari autopulenti 1. Preferibilmente, detto unico supporto scatolare 11 forma un’unica seconda vasca 12.

[00100]. Di seguito verrà descritto un metodo di pulizia di un sanitario autopulente 1.

[00101]. In accordo con una forma generale di realizzazione, un metodo di pulizia di un sanitario autopulente 1 comprende la fase di determinare il lavaggio di entrambe detta superficie interna 6 e detta superficie esterna 8 di detta porzione inferiore a tazza 2 mediante un unico comando.

[00102]. In accordo con un possibile modo di operare, il metodo comprende la fase di provvedere un sanitario autopulente 1 secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritte.

[00103]. In accordo con un possibile modo di operare, il metodo comprende la ulteriore fase di determinare il lavaggio anche di detta superficie di contenimento 15 dello scudo superiore 14 mediante detto unico comando.

[00104]. In accordo con un possibile modo di operare, detto unico comando è fornito da un dispositivo di controllo e azionamento in risposta all’informazione rilevata da almeno un sensore 23.

[00105]. Grazie alle caratteristiche sopra descritte previste disgiuntamente o congiuntamente tra loro in particolari forme di realizzazione, si permette di rispondere alle sopra menzionate esigenze portando i sopra citati vantaggi, ed in particolare:

[00106]. – si fornisce una soluzione di sanitario in grado di eseguire automaticamente la pulizia delle superfici interna e esterna della porzione inferiore a tazza 2;

[00107]. – al contempo, si fornisce una soluzione di sanitario in grado di eseguire automaticamente la pulizia della superficie di contenimento posta frontalmente ad un utilizzatore;

[00108]. – al contempo, si fornisce una soluzione di sanitario in grado di eseguire automaticamente la pulizia della superficie calpestabile calpestata da un utilizzatore quando in condizioni di utilizzo del sanitario, formata da detta grata di copertura 13.

[00109]. Alle forme di realizzazione sopra descritte, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche, adattamenti e sostituzione di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza tuttavia uscire dall’ambito delle seguenti rivendicazioni.

ELENCO RIFERIMENTI

1. Sanitario autopulente

2. Porzione inferiore a tazza del sanitario, o corpo a tazza, o porzione a tazza

3. Apertura di svuotamento

4. Apertura di riempimento

5. Parete laterale della porzione a tazza

6. Superficie interna

7. Bordo superiore di parete laterale

8. Superficie esterna

9. Intercapedine

10. Prima vasca

11. Supporto scatolare

12. Seconda vasca

13. Grata di copertura

14. Scudo superiore

15. Superficie di contenimento

16. Terza vasca

17. Apertura di terza vasca

18. Sponda o bordo

19. Bordo superiore dello scudo

20. Assieme

21. Parete di edificio

22. Dispositivo di regolazione dell’inclinazione

23. Sensore

24. Unità di elaborazione dati

25. Dispositivo di azionamento

26. Porzione anteriore o porzione frontale della porzione a tazza 27. Porzione posteriore della porzione a tazza

28. Valvola

29. Setto

30. 31. Condotto di alimentazione

32. Condotto di scarico

33, 34. Bocche di uscita dalla prima vasca

35. Primo guscio a tazza

36. Secondo guscio a tazza

37. Fondo guscio

F. Fluido di lavaggio

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sanitario autopulente (1) comprendente: - almeno un corpo inferiore a tazza (2), avente forma sostanzialmente a tazza o a bicchiere, detto corpo inferiore a tazza (2) delimitando almeno un’apertura di svuotamento (3), adatta a collegarsi con un condotto di scarico del sanitario autopulente (1), ed almeno un’apertura di riempimento (4) opposta rispetto a detta apertura di svuotamento (3) ed adatta ad affacciarsi ad un utilizzatore del sanitario autopulente (1); - detto corpo inferiore a tazza (2) comprende almeno una parete laterale (5) comprendente una superficie interna (6) che delimita con un suo bordo superiore (7) almeno una porzione di detta apertura di riempimento (4); - detta almeno una parete laterale (5) comprendendo inoltre una superficie esterna (8), opposta a detta superficie interna (6) rispetto a detta parete laterale (5); - detta almeno una parete laterale (5) delimita frapposta tra detta superficie interna (6) e superficie esterna (8) almeno un’intercapedine (9) che forma con detta almeno una parete laterale (5) almeno una prima vasca (10) adatta a contenere un volume di fluido; - detta prima vasca (10) sboccando su entrambe detta superficie interna (6) e detta superficie esterna (8); - detta prima vasca (10) essendo connessa ad un condotto di alimentazione di fluido (30) adatto a convogliare un volume di fluido di lavaggio (F) in detta prima vasca (10), in modo che quando il fluido di lavaggio (F) ricevuto in detta prima vasca (10) tracima, lavi sia detta superficie interna (6) sia detta superficie esterna (8).
2. Sanitario autopulente (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione a tazza (2) ha forma troncoconica; e/o in cui -detta parete laterale (5) comprende un setto (29) frapposto tra la superficie esterna (8) e la superficie interna (6) della parete laterale (5) del corpo inferiore a tazza (2), detto setto (29) agendo come spartiacque per il fluido di lavaggio (F) tracimante da detta prima vasca (10), in modo che detto setto (29) definisca due bocche di uscita (33, 34) per l’efflusso del fluido di lavaggio (F) dalla prima vasca (10); e/o in cui - detto setto (29) è posto sul bordo superiore (7) del corpo inferiore a tazza (2).
3. Sanitario autopulente (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente inoltre un supporto scatolare (11) che supporta detto corpo inferiore a tazza (2) in posizione, detto supporto scatolare (11) avendo corpo scatolare che comprende una seconda vasca (12) ed una grata di copertura (13) a formare una superficie calpestabile sopra la seconda vasca (12); e/o in cui - detto supporto (11) essendo posto sotto il corpo inferiore a tazza (2) in modo che la superficie esterna (8) sfoci all’interno di detta seconda vasca (12).
4. Sanitario autopulente (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detto supporto scatolare (11) comprende un dispositivo di regolazione dell’inclinazione (22) adatto a mantenere detta seconda vasca sostanzialmente orizzontale o in bolla e/o adatto a mantenere detto corpo inferiore a tazza in bolla.
5. Sanitario autopulente (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre uno scudo superiore (14) comprendente una parete di contenimento (15) adatta ad affacciarsi ad un utilizzatore del sanitario autopulente (1); e/o in cui -detta parete di contenimento (15) è orientata sostanzialmente verticale; e/o in cui -detta parete di contenimento (15) comprende una superficie arcuata; e/o in cui
6. Sanitario autopulente (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto scudo superiore (14) comprende una terza vasca (16) che sbocca su detta parete di contenimento (15) mediante almeno un’apertura di terza vasca (17); e/o in cui detta almeno un’apertura di terza vasca (17) essendo delimitata almeno parzialmente da detta parete di contenimento (15).
7. Sanitario autopulente (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di controllo e azionamento comprendente almeno un sensore di presenza (23), una unità di elaborazione dati (24), ed almeno un dispositivo di azionamento (25), in cui detto sensore di presenza (23) è adatto a rilevare informazione sulla presenza o l’assenza di un utilizzatore del sanitario autopulente (1) e a trasferire detta informazione rilevata a detta centralina di elaborazione dati (24), ed in cui detta centralina di elaborazione dati (24) coopera con detto dispositivo di azionamento (25) per consentire al fluido di lavaggio (F) di fluire dal condotto di alimentazione 30 alla prima vasca (10), riempiendola.
8. Sanitario autopulente (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta superficie interna (6) della porzione a tazza (2) e detta parete di contenimento (15) sono realizzate in pezzo unico; e/o in cui - detto sanitario autopulente è realizzato in metallo, preferibilmente acciaio; e/o in cui - detta parete laterale (5) di detto corpo inferiore a tazza (2) comprende due gusci a tazza(35, 36) calzati l’uno sull’altro, in modo che un primo guscio a tazza (36) formi la superficie interna (6) ed un secondo guscio a tazza (35) formi la superficie esterna (8), ed in modo che tra detto primo guscio a tazza (36) e detto secondo guscio a tazza (35) sia frapposta detta almeno un’intercapedine (9) che forma detta almeno una prima vasca (10), adatta a contenere un volume di fluido di lavaggio (F); e/o in cui -detto corpo inferiore a tazza (2) è formato da almeno una lamiera sagomata, arrotolata e saldata in sue porzioni di margine per formare un corpo inferiore a tazza, ad esempio di forma troncoconica; e/o in cui - la parete laterale (5) di detto corpo inferiore a tazza (2) è formata da almeno due lamiere sagomate, arrotolate e saldate in loro rispettive porzioni di margine per formare almeno due gusci a tazza, ad esempio di forma troncoconica, frapponendo una intercapedine tra detti due gusci a tazza in modo da formare detta almeno una prima vasca (10).
9. Assieme (20) di unità modulari per bagno pubblico comprende una pluralità di sanitari autopulenti (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
10.Un metodo di pulizia di un sanitario comprende la fase di determinare il lavaggio di entrambe detta superficie interna (6) e detta superficie esterna (7) di detta porzione inferiore a tazza (2) mediante un unico comando; e/o in cui - il metodo comprende la ulteriore fase di determinare il lavaggio anche di detta superficie di contenimento (15) dello scudo superiore (14) mediante detto unico comando; e/o in cui - detto unico comando è fornito da un dispositivo di controllo e azionamento in risposta all’informazione rilevata da almeno un sensore (23); e/o in cui -il metodo comprende la fase di provvedere un sanitario autopulente (1) secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione precedentemente descritte.