IT201800006831A1

IT201800006831A1 - Dispositivo di convogliamento di almeno di un ingrediente in polvere, preferibilmente polvere di caffè.

Info

Publication number: IT201800006831A1
Application number: IT102018000006831A
Authority: IT
Priority date: 2018-06-29
Filing date: 2018-06-29
Publication date: 2019-12-29
Also published as: WO2020003227A1; CN112512392A; US20210274973A1; EP3813615A1; AU2019293641A1

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione avente per titolo:

“Dispositivo di convogliamento di almeno di un ingrediente in polvere, preferibilmente polvere di caffè”

La presente invenzione riguarda il campo della preparazione di bevande a partire da almeno un ingrediente di base in polvere, come ad esempio la polvere di caffè, che viene di preferenza sottoposta ad infusione mediante un liquido, quale ad esempio acqua calda preferibilmente in pressione.

Più in dettaglio, la presente invenzione riguarda un dispositivo per convogliare almeno un ingrediente in polvere, da un contenitore di partenza, o da un gruppo di macinazione (macinino), ad almeno un contenitore di deposito, o di arrivo, quale ad esempio un portafiltro o una camera di infusione.

Tali dispositivi di convogliamento sono ad esempio utilizzati nei macinini (o gruppi di macinazione) ad esempio impiegati nei bar per macinare caffè in chicchi o grani, mediante una o più macine, e per convogliare la polvere ottenuta mediante un canale in un contenitore di deposito (o arrivo), ad esempio un portafiltro di una macchina per la preparazione di una bevanda che viene disposto dal barista a valle del canale del dispositivo di convogliamento.

Inoltre, i dispositivi di convogliamento sono utilizzati anche nelle macchine per la preparazione di bevande, quali ad esempio le macchine per la preparazione di caffè, preferibilmente di tipo automatico. In tali macchine il caffè viene appunto convogliato mediante un canale da un gruppo di macinazione, che come detto riduce in polvere il caffè in chicchi, o da un contenitore di partenza in cui l’ingrediente ed in particolare il caffè è già presente in forma di polvere, verso almeno un contenitore di deposito (posto a valle del canale di convogliamento) che può essere ad esempio una camera di infusione, oppure un portafiltro, ad esempio di tipo removibile dalla macchina.

In generale, il canale di convogliamento dei dispositivi noti è di preferenza inclinato, sostanzialmente configurato come uno scivolo in cui l’ingrediente in polvere, per gravità, viene convogliato da un contenitore di partenza, o un gruppo di macinazione, posto a monte del canale, fino ad un contenitore di deposito posto a valle del canale, quale ad esempio un portafiltro o una camera di infusione dell’ingrediente.

Un inconveniente dei dispositivi di convogliamento noti è che col susseguirsi nel tempo delle operazioni di convogliamento di dosi di ingrediente in polvere possono formarsi accumuli dell’ingrediente che, man mano, vanno a ridurre la sezione di passaggio all’interno del canale di convogliamento.

Anche a seconda delle caratteristiche dell’ingrediente in polvere e delle condizioni ambientali in cui il dispositivo opera, ed in particolare le condizioni di temperatura e umidità, è possibile che la polvere possa aderire alla superficie interna del canale di convogliamento e con il passare del tempo, e il ripetersi delle operazioni di convogliamento di successive dosi di ingrediente in polvere, determinare un accumulo indesiderato e sempre maggiore dell’ingrediente che, come detto, va progressivamente a ridurre la sezione di passaggio.

Ad esempio si è riscontrato che in determinate condizioni ambientali, ad esempio in presenza di elevata umidità, il fenomeno dell’accumulo della polvere di caffè o altro ingrediente all’interno del canale di convogliamento è più frequente.

L’indesiderata riduzione della sezione di passaggio del canale determina l’inconveniente di non garantire il passaggio della corretta e desiderata quantità di ingrediente, compromettendo quindi la corretta ed efficace successiva preparazione della bevanda.

Tali inconvenienti sono maggiormente sentiti ad esempio nelle macchine per la preparazione di bevande, ed in particolare di caffè, in cui il calore generato dall’acqua di infusione, oltre che della sua compente di vapore, presente ad esempio nella camera di infusione o nel portafiltro posto a valle del canale di convogliamento, al termine e/o durante l’infusione può risalire almeno parzialmente il canale di convogliamento dell’ingrediente e quindi accentuare l’indesiderato fenomeno di accumulo del caffè in polvere, ed in generale dell’ingrediente in polvere convogliato. Infatti, la presenza di umidità sulle pareti del canale di convogliamento determina l’adesione dell’ingrediente e il successivo accumulo.

L’accesso dall’esterno al canale di convogliamento non è sempre agevole e quindi l’eventuale accumulo di ingrediente non è facilmente removibile, se non operando lo smontaggio di parte della macchina, o del macinino, per avere accesso al canale di convogliamento.

Scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti lamentati nei dispositivi di convogliamento noti.

Più in dettaglio, è scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un dispositivo di convogliamento, ad esempio utilizzabile in una macchina per la preparazione di una bevanda ed in particolare di una macchina per la preparazione di caffè espresso, o utilizzabile in un macinino o gruppo di macinazione, che consenta efficacemente ed in modo rapido e semplice di evitare l’accumulo indesiderato dell’ingrediente in polvere all’interno del canale di convogliamento.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo di convogliamento che consenta la sua semplice e rapida pulizia senza la necessità smontare parti dello stesso, o di interventi da parte di un tecnico.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti mediante un dispositivo di convogliamento secondo la rivendicazione indipendente 1 e mediante una macchina per la preparazione di bevande ed in particolare di caffè, e mediante un dispositivo di macinazione (ad esempio del tipo standard utilizzato nei bar) comprendente un dispositivo di convogliamento secondo l’invenzione. Ulteriori aspetti/caratteristiche sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione riguarda inoltre un metodo per la pulizia di un dispositivo di convogliamento.

Il dispositivo per il convogliamento di almeno di un ingrediente in polvere, preferibilmente polvere di caffè, secondo l’invenzione, comprende almeno un canale avente almeno una sezione di ingresso configurata per ricevere almeno un ingrediente in polvere da almeno un gruppo di macinazione, o da un contenitore di partenza (ad esempio un contenitore in cui viene conservato l’ingrediente già in forma di polvere), e almeno una sezione di uscita per erogare l’ingrediente in polvere in almeno un contenitore di deposito, quale ad esempio un portafiltro di una macchina per la preparazione di bevande ed in particolare caffè, o una camera di infusione di una macchina per la preparazione di bevande ed in particolare caffè. Va fin da subito notato che il termine “canale” è utilizzato qui e nel seguito sia per indicare un elemento di convogliamento dell’ingrediente dotato di sezione aperta, sia un elemento di convogliamento dell’ingrediente dotato di sezione chiusa, che forma quindi un condotto.

Il dispositivo di convogliamento secondo l’invenzione è caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una sorgente di fluido, preferibilmente di fluido in pressione, per l’erogazione di un flusso di fluido nel canale di convogliamento dell’ingrediente in polvere.

Vantaggiosamente, la presenza della sorgente di fluido consente di evitare in modo rapido, semplice ed efficace la formazione di accumuli di ingrediente in polvere all’interno del canale. In altre parole, la sorgente di fluido ed in particolare il flusso di fluido da essa erogato, che viene almeno in parte erogato all’interno del canale di convogliamento, consente efficacemente di effettuare la pulizia da eventuali residui di ingrediente in polvere.

Il dispositivo di convogliamento fornisce quindi una soluzione economica ed efficace agli inconvenienti lamentati nei dispositivi noti, sopra brevemente discussi.

Secondo un aspetto della presente invenzione, il fluido erogato è aria, o un gas, o altro aeriforme. Vantaggiosamente il flusso di aria o gas, preferibilmente in pressione, consente efficacemente di eliminare i residui di polvere che vengono quindi convogliati verso la sezione di uscita dello stesso in modo semplice ed efficace. In particolare con la presente soluzione non vi è la necessità di introdurre elementi o sostanze contaminati che potrebbero rimanere a contatto con le pareti interne del canale di convogliamento e quindi essere assorbite dalle dosi di ingrediente in polvere che passano successivamente all’interno del canale.

Secondo alcuni aspetti della presente invenzione, fluido è erogato almeno in una posizione scelta tra: a monte della sezione di ingresso del canale di convogliamento, sostanzialmente in corrispondenza della sezione di ingresso del canale di convogliamento, nella prima metà dell’estensione in lunghezza del canale di convogliamento, o una loro combinazione.

In altre parole, secondo possibili forme di realizzazione, il flusso di fluido (preferibilmente aria) viene erogato in modo tale che esso sia almeno in parte diretto all’interno del canale di convogliamento, preferibilmente in corrispondenza o sostanzialmente in corrispondenza della sua parte superiore, in modo tale da rimuovere eventuali residui o accumuli, dell’ingrediente in polvere. Inoltre, secondo un aspetto dell’invenzione, il flusso di fluido è erogato, o esso è deviato da una superficie del dispositivo di convogliamento, in modo tale che esso presenti almeno una componente, diretta sostanzialmente verso la sezione di uscita del canale di convogliamento.

Secondo un aspetto della presente invenzione, la sorgente di fluido, preferibilmente aria, ancor più preferibilmente aria in pressione o aria compressa, è di tipologia nota nella tecnica, e comprende ad esempio una pompa o un compressore, preferibilmente un compressore alimentato a corrente continua, o una ventola ed in generale un dispositivo provvisto duna o più pale rotanti (ad esempio azionate da un motore) in grado di spostare un fluido e preferibilmente un aria generando un flusso (corrente) di fluido. Non vanno tuttavia escluse possibili forme di realizzazione in cui la sorgente di fluido comprende un serbatoio o contenitore in cui è alloggiato il fluido che viene erogato nel canale di convogliamento.

La presente invenzione riguarda anche un metodo di pulizia di un dispositivo di convogliamento di almeno un ingrediente in polvere. Il metodo è di preferenza attuato mediante il dispositivo di convogliamento secondo l’invenzione. Il metodo prevede la fase di azionare almeno una sorgente di fluido per l’erogazione di un flusso di fluido in almeno un canale di convogliamento dell’ingrediente.

Secondo un aspetto, la fase di azionare la sorgente di fluido è eseguita prima, o durante, o al termine, o una combinazione di due o più dei precedenti, del passaggio dell’ingrediente in polvere nel canale di convogliamento. Vantaggiosamente, l’attivazione manuale o automatica della sorgente di fluido può essere eseguita prima, dopo, o durante, il passaggio di una dose di ingrediente all’interno del canale di convogliamento.

Va notato che quanto qui descritto e/o rivendicato in riferimento al dispositivo di convogliamento può essere parimenti applicato al metodo secondo l’invenzione, o viceversa.

La presente invenzione riguarda anche l’uso di almeno una sorgente di fluido, preferibilmente di fluido in pressione, quale ad esempio aria, per la pulizia di almeno un dispositivo di convogliamento di almeno un ingrediente in polvere, ed in particolare di polvere di caffè.

Questi ed altri vantaggi della presente invenzione saranno evidenti dalla seguente descrizione e dai disegni allegati a titolo illustrativo e non limitativo, in cui:

● le Figure 1 e 2 sono due viste prospettiche rispettivamente frontale e posteriore di una possibile forma di realizzazione del dispositivo di convogliamento secondo l’invenzione, in cui il secondo canale mobile è illustrato in posizione retratta;

● la Figura 1A e 2A sono due viste prospettiche rispettivamente frontale e posteriore di una possibile forma di realizzazione del dispositivo di convogliamento secondo la figura 1 e la figura 2, in cui il secondo canale mobile è illustrato in posizione estesa;

● la figura 3 è una vista frontale in dettaglio della sezione di uscita del canale di convogliamento in cui il secondo canale mobile è illustrato in posizione estesa; ● le figure 3A e 3B sono rispettivamente una vista frontale del canale di convogliamento in cui il secondo canale mobile è illustrato in posizione retratta ed una vista in sezione secondo il piano B-B visibile in figura 3A.

● le figure 4 e 5 sono due viste prospettiche di una possibile forma di realizzazione del dispositivo di convogliamento secondo l’invenzione utilizzabile in una macchina per la preparazione di bevande, preferibilmente di caffè, di tipo automatico in cui è presente anche almeno un gruppo di macinazione ed in cui il secondo canale mobile è illustrato in posizione retratta; ● le figure 4A è una vista prospettica di una possibile forma di realizzazione del dispositivo di convogliamento secondo la figura 4 utilizzabile in una macchina per la preparazione di bevande, preferibilmente di caffè, di tipo automatico in cui è presente anche almeno un gruppo di macinazione ed in cui il secondo canale mobile è illustrato in posizione estesa.

Con riferimento alle figure allegate verrà ora descritta una possibile forma di realizzazione del dispositivo di convogliamento 1, secondo la presente invenzione. Va fin da subito notato che anche se nel seguito si farà riferimento al caffè in polvere, la presente invenzione non va intesa limitata all’utilizzo con tale ingrediente, ma altri ingredienti in polvere possono essere ovviamente utilizzati.

Il dispositivo 1 per il convogliamento di caffè in polvere (non mostrato nelle figure allegate) comprende almeno un canale 10 avente almeno una sezione di ingresso 11 configurata per ricevere il caffè in polvere da almeno un gruppo di macinazione 2, o da un contenitore di partenza, e almeno una sezione di uscita 12 per erogare il caffè in polvere in almeno un contenitore di deposito 3.

Nelle figure 1, 1A, 2, 2A, 3 viene mostrato in modo schematico la presenza di un contenitore di partenza 2 o di un gruppo di macinazione, posto a monte del canale di convogliamento 10, invece nelle figure 4, 4A, 5 è mostrata una possibile forma di realizzazione del dispositivo di convogliamento 1 utilizzabile in una macchina 100 per la preparazione di caffè di tipo automatico in cui è altresì visibile un gruppo di macinazione 2 collegato al canale 10. Come noto tale gruppo di macinazione comprende almeno una sede 2a di macinazione, in cui una o più macine o simili elementi di sminuzzamento quali una o più ruote dentate sono posti per ridurre in polvere il caffè in grani o chicchi presenti in una contenitore di conservazione (non mostrato), e almeno un motore di azionamento 2b che comanda e pone in movimento la macina ed in generale gli elementi di sminuzzamento.

Per quanto riguarda il contenitore di deposito 3, posto a valle del canale di convogliamento 10, anch’esso illustrato in modo schematico nelle figure allegate, esso può comprendere ad esempio un portafiltro (come ad esempio visibile schematicamente nelle figure), ad esempio di tipo removibile, o una camera di infusione ad esempio formata da una sede a tazza destinata ad accogliere la polvere di caffè in uscita dal canale di convogliamento 10.

Va notato che termini “a valle”, “a monte” vengono utilizzati per indicare la posizione di un componente del dispositivo rispetto ad un altro, con riferimento alla direzione di scorrimento dell’ingrediente all’interno del dispositivo stesso.

Non vanno escluse forme di realizzazione in cui la camera di infusione o il portafiltro cooperano con un pistone o cilindro mobile, come ad esempio avviene nelle macchine per la preparazione di caffè note nella tecnica, in particolare quelle di tipo automatico. Una macchina di questo tipo è descritta ad esempio nella domanda di brevetto WO2014/037495, a nome della stessa Richiedente della presente domanda di brevetto e che si intende qui incorporata con riferimento alle caratteristiche della macchina per la produzione di bevande in cui può essere utilizzato il dispositivo di convogliamento 1 secondo la presente invenzione. In particolare il dispositivo secondo la presente invenzione può essere impiegato come mezzo di convogliamento al posto dei mezzi descritti nella domanda WO2014/037495 con i riferimenti numerici 24, 25 e 48.

Va notato che anche se nelle figure allegate verrà illustrata una forma di realizzazione in cui il dispositivo 1 è dotato di un secondo canale 10’ di convogliamento, posto a valle del canale 10, in cui il secondo canale 10’ è mobile relativamente a canale 10 a formare un canale di convogliamento di tipo telescopico, tale forma di realizzazione non è limitativa. Infatti, il dispositivo di convogliamento 1 secondo l’invenzione può non essere dotato di tale almeno un ulteriore canale 10’. Come noto e come da esempio descritto nella domanda di brevetto WO2014/037495 o nella domanda di brevetto WO2016/151531, entrambe a nome della stessa Richiedente della presente domanda di brevetto, la configurazione del canale di convogliamento dotata di un secondo canale 10’, mobile rispetto al primo, può essere utilizzata per prevedere una posizione retratta (ad esempio visibile nelle figure 1, 2, 4, 5) e una posizione estesa (ad esempio visibile nelle figure 1A, 2A, 3, 4A) del canale di convogliamento corrispondenti rispettivamente ad una posizione distanziata rispetto al contenitore di deposito 3 (ad esempio un portafiltro) che è posto a valle del canale, ed una posizione ravvicinata rispetto al contenitore di deposito 3.

Come è noto, ad esempio dalle sopra citate domande di brevetto, la posizione retratta del secondo canale 10’ è utile per impedire l’interferenza del canale di convogliamento con un pistone o cilindro mobile che coopera con il portafiltro, ed in generale con la camera di infusione, per eseguire l’infusione del caffè. La movimentazione del canale mobile 10’ può avvenire secondo mezzi noti, come ad esempio descritto nella domanda WO2016/151531, attraverso un sistema di movimentazione mediante porzione dentata eventualmente sincronizzata con il movimento del pistone mobile, ove presente. Tali mezzi di movimentazione del canale mobile 10’, che ad esempio comprendono un motore adatto a movimentare la guida dentata posta al di sotto del secondo canale 10’, si veda ad esempio la figura 3B, non verranno qui descritti in dettaglio in quanto noti nella tecnica e già descritti ad esempio nella domanda WO2016/151531 il cui testo si intende qui incorporato.

Tornando al canale di convogliamento 10, 10’, va notato che il termine “canale” è utilizzato nella presente domanda di brevetto sia per indicare un elemento con sezione chiusa, sia per indicare elemento atto al convogliamento dotato di sezione aperta . In altre parole, come ad esempio visibile nelle figure, il canale 10 può comprendere sezione aperta ed in particolare può essere sostanzialmente configurato ad U, ovverosia può essere dotato di una superficie inferiore e due superfice laterali, ad esempio secondo una configurazione simile a quella di uno scivolo. Nonostante questo, anche se non mostrato nelle figure allegate, il canale di convogliamento 10 può assumere forma a sezione chiusa, ovverosia un condotto avente forma della sezione chiusa opportunamente scelta, ad esempio sostanzialmente rettangolare o circolare, ecc.

Secondo un aspetto, il canale di convogliamento 10 trasporta l’ingrediente in polvere per gravità, è quindi esso è disposto inclinato, oppure è disposto in verticale.

Secondo un aspetto, il canale di convogliamento presenta estensione sostanzialmente longitudinale e preferibilmente sostanzialmente secondo una direzione rettilinea, o asse X.

Inoltre, secondo un aspetto, il canale di convogliamento, ed in particolare la propria superficie inferiore non è piana ma, se vista in sezione trasversale, può essere conformata a V o ad U. In generale, la superficie inferiore del canale di convogliamento può presentare una porzione centrale ribassata, a formare una scanalatura o piegatura ribassata, come ad esempio nella forma di realizzazione visibile nella vista frontale di dettaglio della figura 3. Tale conformazione consente di migliorare la distribuzione della polvere di caffè erogata dal canale di convogliamento nel contenitore di deposito 3, in modo tale da risultare uniforme nella sua distribuzione ad esempio nel portafiltro 3.

Quanto qui descritto e/o rivendicato con riferimento al canale di convogliamento 10 si applica anche all’eventuale almeno un secondo, o ulteriore, canale 10’ (eventualmente mobile rispetto al primo) che può essere anch’esso dotato di sezione aperta oppure di sezione chiusa. Inoltre, il canale 10 e/o l’almeno un ulteriore canale 10’ può essere dotato di uno sportello 8, o mezzo di chiusura, alla propria estremità e di preferenza in corrispondenza della propria sezione di uscita. Come da esempio visibile nelle figure allegate, secondo una possibile forma di realizzazione, lo sportello 8 si estende almeno parzialmente nella porzione superiore del canale e forma una parte della superficie superiore del secondo canale 10’.

L’apertura e la chiusura dello sportello 8 è ovviamente preferibilmente automatica e di preferenza avviene quando il canale 10’ mobile è nella posizione estesa.

Come detto, secondo l’invenzione, il dispositivo 1 di convogliamento comprende almeno una sorgente 50 di fluido, preferibilmente di fluido in pressione, per l’erogazione di un flusso di fluido nell’almeno un canale 10 di convogliamento. La sorgete di fluido 50 può essere configurata per erogare il fluido all’interno di almeno un ulteriore canale 10’, ove presente. L’erogazione del fluido può avvenire in almeno un canale scelto tra un primo ed un secondo canale, oppure in entrambi. In altre parole, l’erogazione del fluido può avvenire direttamente nel primo canale 10, o direttamente in almeno un ulteriore canale 10’, oppure il flusso di fluido erogato in un canale può essere convogliato e quindi può passare in almeno un ulteriore canale 10’, ove presente posta valle del canale 10 che lo precede.

Come detto, la presenza della sorgente 50 di fluido consente vantaggiosamente di evitare in modo rapido, semplice ed efficace la formazione di accumuli di ingrediente in polvere all’interno del canale. In altre parole, la sorgente di fluido ed in particolare il flusso di fluido da essa generato che viene almeno in parte erogato all’interno dell’almeno in canale 10 di convogliamento consente efficacemente di effettuare la pulizia da eventuali residui di ingrediente in polvere.

Secondo un aspetto dell’invenzione, la sorgete di fluido è collegata fluidicamente all’almeno un canale 10, 10’ di convogliamento in modo tale che almeno parte del flusso di fluido possa essere indirizzato all’interno del canale 10, 10’ di convogliamento dell’ingrediente.

Le espressioni “collegamento fluidico” o “collegato fluidicamente” vengono qui utilizzate per indicare che un componente del dispositivo è collegato ad un altro componente dello stesso consentendo il trasferimento di fluido tra di essi, ovverosia consentendo la comunicazione fluidica.

Secondo un aspetto dell’invenzione il fluido è preferibilmente aria o un gas ed in generale un aeriforme.

Secondo una possibile forma di realizzazione, come ad esempio visibile nelle figure allegate, la sorgente di aria in pressione 50 comprende un compressore che può essere collegato al canale 10 di convogliamento mediante un condotto 51 ad esempio di silicone, o altro materiale.

In generale, la sorgente 50 di fluido è collegata ad almeno un’apertura 20, o ad almeno un ugello, di erogazione del flusso di fluido nell’almeno un canale 10, 10’ di convogliamento.

L’almeno un’apertura 20 per l’erogazione del flusso di fluido può essere disposta su una superficie dell’almeno un canale di convogliamento che non è a contatto con l’ingrediente in polvere, tuttavia non sono escluse possibili forme di realizzazione in cui l’almeno una apertura 20, o ugello, di erogazione del fluido è disposta su una superficie del canale su cui passa l’ingrediente in polvere, ad esempio la superficie inferiore di fondo del canale 10. In tale caso, l’apertura o ugello è opportunamente protetta o schermata in modo tale da prevenire l’ingresso nell’apertura, o ugello, dell’ingrediente in polvere ma al contempo tale da consentire il passaggio del flusso di fluido all’interno del canale 10.

Va inoltre notato che l’apertura 20, o ugello, di erogazione del flusso può assumere conformazione tale da diffondere il flusso.

Inoltre, come ad esempio visibile nella vista in sezione di figura 3B, secondo una possibile forma di realizzazione, l’apertura o ugello di erogazione del flusso può comprendere ad esempio un primo tratto (ad esempio rettilineo) ed secondo tratto (ad esempio perpendicolare al primo tratto primo), aventi sezione diversa tra loro.

In generale, va notato che la forma e/o sezione dell’apertura, o ugello, 20 di erogazione può essere opportunamente scelta. Ad esempio, la sezione di uscita dell’apertura o ugello di erogazione può essere ad esempio diversa e/o possedere dimensioni diverse rispetto alla sezione di ingresso dell’apertura o ugello di erogazione.

Ovviamente non sono escluse forme di realizzazione in cui è presente più di una apertura o più di un ugello per l’erogazione del fluido nell’almeno un canale 10. In tal caso, secondo una possibile forma di realizzazione, la pluralità di aperture di erogazione 20, o la pluralità di ugelli, sono disposti a distanza l’uno dall’altro lungo la direzione di convogliamento dell’ingrediente verso il contenitore di deposito 3, ovverosia sono disposti a distanza l’uno dall’altro lungo la direzione di estensione longitudinale X del canale.

Secondo una possibile forma di realizzazione, come ad esempio visibile nelle figure allegate, il canale 10 di convogliamento comprende almeno una porzione di raccordo 15 che può essere realizzata di pezzo con esso, o che può essere collegata ad esso. La porzione di raccordo 15 comprende almeno un’apertura di ingresso 15a collegabile ad almeno un gruppo di macinazione 2, o ad almeno un contenitore di partenza, e almeno un’apertura di uscita 15c per convogliare l’ingrediente in polvere alla sezione di ingresso 11 del canale 10.

Nelle figure allegate 4, 4A, 5 è visibile un gruppo di macinazione 2 collegato all’apertura 15a della porzione di raccordo 15. Il gruppo di macinazione è invece non mostrato per semplicità di illustrazione nelle figure 1 – 3.

Secondo una possibile forma di realizzazione, la porzione di raccordo 15 comprende almeno una seconda apertura di ingresso 15b collegabile ad almeno un secondo gruppo di macinazione, o ad un secondo contenitore di partenza. Anche se viene illustrato un solo gruppo di macinazione 2 nelle figure allegate, si noti come la porzione di raccordo 15 possa essere dotata di una seconda apertura 15b che può essere collegata ad un secondo gruppo di macinazione, o ad un secondo contenitore di partenza.

Va notato che secondo una possibile forma di realizzazione, l’almeno una apertura 15a, 15b della porzione di raccordo 15 è disposta lateralmente rispetto alla direzione di scorrimento dell’ingrediente nel canale 10, ed in generale è disposta lateralmente rispetto alla direzione di estensione longitudinale X dal canale 10. Tale configurazione consente vantaggiosamente di poter disporre uno o più gruppi di macinazione lateralmente rispetto al canale di convogliamento 10 e poter comunque trasportare la dose di ingrediente proveniente da uno o da entrambi i gruppi di macinazione nel canale di convogliamento 10.

Inoltre, secondo un aspetto dell’invenzione l’almeno una apertura 15a, 15b della porzione di raccordo 15 giace in un piano che è incidente e preferibilmente sostanzialmente perpendicolare rispetto al piano in cui giace la sezione di ingesso 11 del canale di convogliamento 10.

Secondo un aspetto della presente invenzione, la prima e la seconda apertura 15a, 15b della porzione di raccordo 15 per il collegamento ad un primo ed ad un secondo gruppo di macinazione 2, o ad un primo e ad un secondo contenitore di partenza, sono disposte in posizione contrapporta tra loro. In altre parole, le due aperture15a, 15b, ove presenti, sono di preferenza disposte in posizione laterale, contrapposta tra loro, preferibilmente in modo simmetrico, rispetto alla direzione di convogliamento dell’ingrediente in polvere e di preferenza rispetto ad un asse di estensione longitudinale X del canale di convogliamento 10.

Va notato che secondo una possibile forma di realizzazione, in cui è presente la porzione di raccordo 15 del canale di convogliamento 10, la sorgente di fluido 50 è collegata alla porzione di raccordo 15. Come ad esempio visibile nelle figure allegate, almeno un’apertura 20, o almeno un ugello, di erogazione del flusso di fluido nel canale 10 è disposta sulla porzione di raccordo 15.

Secondo una possibile forma di realizzazione, l’almeno un’apertura 20, o almeno un ugello, di erogazione del flusso di fluido, collegata alla sorgente di fluido 50, è disposta tra la prima e seconda apertura di ingresso 15a, 15b della porzione di raccordo 15. Secondo un aspetto l’almeno un’apertura 20, o un ugello, di erogazione è disposta in posizione sostanzialmente intermedia rispetto alle due aperture 15a, 15b, preferibilmente in corrispondenza del piano mediano o comunque in posizione sostanzialmente equidistanziata dalle due aperture 15a, 15b di immissione dell’ingrediente nella porzione di raccordo 15 del canale 10 e in modo tale che il fluido da essa erogato possa efficacemente eliminare residui di polvere e rimuove eventuali accumuli proveniente da entrambi i gruppi di macinazione 2, o i contenitori di partenza eventualmente collegati alle due aperture 15a, 15b.

La presente invenzione riguarda altresì un metodo per la pulizia di un dispositivo 1 di convogliamento qui descritto e/o rivendicato.

Il metodo prevede la fase di azionare la sorgente 50 di fluido per l’erogazione di un flusso di fluido nel canale di convogliamento 10, 10’.

La fase di azionare la sorgente 50 di fluido può essere eseguita prima, o durante, o al termine, o una combinazione di due o più dei precedenti, del passaggio dell’ingrediente in polvere nel canale di convogliamento.

Secondo un aspetto, la fase di azionare la sorgente 50 di fluido può essere eseguita prima, o durante, o al termine, o una combinazione di due o più dei precedenti, dell’attivazione del gruppo di macinazione 2, ed in particolare del motore 2b per la preparazione dell’ingrediente in polvere che viene convogliato nel canale 10, 10’. Va notato che la fase di erogazione del flusso di fluido può essere azionata manualmente o in modo automatico, ad esempio mediante un’unità di controllo del dispositivo 1, non mostrata nelle figure allegate.

L’unità di controllo può essere collegata, o può corrispondere all’unità di controllo del macchina di preparazione di una bevanda in cui il dispositivo di convogliamento 1 secondo l’invenzione può essere utilizzato.

L’azionamento manuale può avvenire ad esempio quando l’utilizzatore, e.g. il barista, si accorge che vi è un accumulo indesiderato di ingrediente nel canale, ad esempio perché si accorge che la quantità in uscita dal canale di convogliamento non è corrispondente a quella usuale, e nota una riduzione della stessa. In combinazione o in alternativa al controllo manuale, la fase di erogazione del fluido può essere automatizzata, ad esempio si può eseguire l’erogazione del flusso di fluido per la pulizia del canale di convogliamento dopo ogni ciclo di macinatura, o dopo un centro numero di cicli di macinatura prefissati.

Secondo un aspetto, la fase di pulizia e quindi di azionamento della sorgente 50 per l’erogazione del flusso nel canale di convogliamento ha una durata maggiore di 1 secondo, preferibilmente maggiore di 3 secondi.

Come detto, il dispositivo di convogliamento 1 qui descritto e/o rivendicato può essere ad esempio utilizzato in un dispositivo di macinazione di un ingrediente, preferibilmente caffè, come ad esempio quelli utilizzati nei bar per fornire caffè a partire da chicchi o grani alloggiati in un contenitore collegato ad gruppo di macinazione 2 ed erogarli in un contenitore di deposito 3, come un portafiltro removibile di un macchina per la preparazione di caffè espresso che viene temporaneamente posto dall’utilizzare (e.g. il barista) a valle della sezione di uscita 12 del canale di convogliamento 10. In altre parole il dispositivo 1 di convogliamento secondo l’invenzione può essere integrato e quindi utilizzato in un dispositivo di macinazione o macinino standard (dotato un contenitore di caffè in chicchi o grani collegato ad un gruppo di macinazione) e che è utilizzabile in associazione con una macchina da caffè per fornire al portafiltro removibile della macchina il caffè in polvere quando il portafiltro viene spostato dal barista in corrispondenza del macinino o gruppo di macinazione. Vantaggiosamente, come sopra discusso, la presenza della sorgente di fluido, ed in particolare di aria, consente vantaggiosamente di rimuovere eventuali residui o accumuli di polvere dei caffè dal canale di convogliamento 10.

Inoltre, il dispositivo di convogliamento 1 qui descritto e/o rivendicato può essere ad esempio utilizzato in una macchina 100 per la preparazione di bevande, preferibilmente una macchina per la preparazione di caffè. In particolare il dispositivo può essere usato in una macchina per la preparazione di caffè di tipo automatico. Una macchina di questo tipo è ad esempio descritta nella domanda di brevetto WO2016/151531 e nella domanda di brevetto WO2014/037495, entrambe a nome della stessa Richiedente della presente domanda di brevetto. Il contenuto di tali documenti si intende qui incorporato per riferimento.

Secondo un aspetto, la macchina 100 automatica da caffè, in cui è utilizzato il dispositivo di convogliamento 1 secondo l’invenzione comprende un contenitore di caffè in chicchi o grani che alimenta un macinino o gruppo di macinazione (ad esempio visibile nelle figure 4, 4A, 5) che a sua volta alimenta un portafiltro 3 con polvere di caffè mediante il canale di convogliamento 10 del dispositivo secondo l’invenzione. Come sopra discusso, va notato che la macchina può comprendere un primo ed un secondo contenitore di caffè in grani da macinare, non rappresentati, che alimentano rispettivamente un primo ed un secondo macinino 2 (dei quali solo uno è visibile nelle figure), per preparare le dosi di caffè macinato che viene portato al canale di convogliamento 10 mediante la sua porzione di raccordo 15.

Inoltre, la macchina da caffè comprende almeno un gruppo di infusione che presenta un pistone di infusione (non mostrato nelle figure allegate) che è mobile mediante opportuni mezzi di movimentazione ad esempio un motore elettrico, e che coopera con il portafiltro 3 per l’infusione della bevanda.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per il convogliamento di almeno di un ingrediente in polvere, preferibilmente polvere di caffè, da almeno un gruppo di macinazione (2), o da un contenitore di partenza, ad almeno un contenitore di deposito (3), il dispositivo comprendendo almeno un canale (10, 10’) avente almeno una sezione di ingresso (11, 11’) configurata per ricevere almeno un ingrediente in polvere da almeno un gruppo di macinazione (2), o da un contenitore di partenza, e almeno una sezione di uscita (12, 12’) per erogare detto ingrediente in polvere in almeno un contenitore di deposito (3), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una sorgente (50) di fluido, preferibilmente di fluido in pressione, per l’erogazione di un flusso di fluido in detto almeno un canale (10, 10’).
2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta sorgente (50) di fluido è collegata ad almeno un’apertura (20), o ad almeno un ugello, di erogazione del flusso di fluido in detto almeno un canale (10, 10’).
3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta sorgente (50) di fluido è collegata ad una pluralità di aperture (20), o ad una pluralità di ugelli, di erogazione del flusso di fluido in detto almeno un canale (10, 10’), preferibilmente detta pluralità di aperture di erogazione (20), o detta pluralità di ugelli, essendo disposti a distanza l’uno dall’altro lungo la direzione di convogliamento dell’ingrediente in polvere verso il contenitore di deposito (3).
4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il fluido proveniente da detta sorgente (50) è erogato almeno in una posizione scelta tra: a monte della sezione di ingresso (11, 11’) del canale (10, 10’), sostanzialmente in corrispondenza della sezione di ingresso (11, 11’) del canale (10, 10’), nella prima metà dell’estensione in lunghezza del canale (10, 10’), o una loro combinazione.
5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto canale (10) comprende almeno una porzione di raccordo (15) realizzata di pezzo con esso, o collegata ad esso, la porzione di raccordo (15) comprendendo almeno un’apertura di ingresso (15a) collegabile ad almeno un gruppo di macinazione (2), o ad un contenitore di partenza, e almeno un’apertura di uscita (15c) per convogliare l’ingrediente in polvere a detta sezione di ingresso (11) di detto canale (10).
6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta porzione di raccordo (15) comprende almeno una seconda apertura di ingresso (15b) collegabile ad almeno un secondo gruppo di macinazione o ad un secondo contenitore di partenza, preferibilmente dette prima e seconda apertura (15a, 15b) per il collegamento ad un primo ed ad un secondo gruppo di macinazione, o ad un primo e ad un secondo contenitore di partenza, essendo disposte in posizione contrapporta tra loro.
7. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detta almeno un’apertura (20), o almeno un ugello, di erogazione del flusso di fluido in detto almeno un canale (10, 10’) è disposta su detta porzione di raccordo (15), preferibilmente detta almeno un’apertura (20), o almeno un ugello, di erogazione del flusso di fluido essendo disposta tra dette prima e seconda apertura di ingresso (15a, 15b) di detta porzione di raccordo (15).
8. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un secondo canale (10’) posto a valle di un primo canale (10), preferibilmente detto secondo canale (10’) essendo mobile relativamente a detto primo canale (10).
9. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contenitore di deposito (3) è scelto tra un portafiltro, preferibilmente di tipo removibile, e una camera di infusione.
10. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto fluido è aria, o un gas, o altro aeriforme.
11. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sorgente di fluido (50) è scelta tra una pompa, un compressore, una ventola.
12. Macchina (100) per la preparazione di bevande comprendente almeno un dispositivo (1) di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
13. Metodo per la pulizia di un dispositivo (1) di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di azionare detta almeno una sorgente (50) di fluido per l’erogazione di un flusso di fluido in detto almeno un canale (10, 10’).
14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui la fase di azionare la sorgente (50) di fluido è eseguita prima, o durante, o al termine, o una combinazione di due o più dei precedenti, del passaggio dell’ingrediente in polvere in detto canale (10, 10’).
15. Uso di almeno una sorgente (50) di fluido, preferibilmente di fluido in pressione, per la pulizia di almeno un dispositivo (1) di convogliamento di almeno un ingrediente in polvere, ed in particolare di polvere di caffè.