IT201800006600A1 - Profilo per edilizia, assieme di illuminazione comprendente tale profilo e metodo per realizzare tale profilo - Google Patents

Profilo per edilizia, assieme di illuminazione comprendente tale profilo e metodo per realizzare tale profilo Download PDF

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    • E04F13/02Coverings or linings, e.g. for walls or ceilings of plastic materials hardening after applying, e.g. plaster
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Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:
“PROFILO PER EDILIZIA, ASSIEME DI ILLUMINAZIONE COMPRENDENTE TALE PROFILO E METODO PER REALIZZARE TALE PROFILO”
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico dell'edilizia. Più in particolare, l’invenzione ha per oggetto un profilo per edilizia del tipo atto a venire accoppiato ad un bordo di un pannello per edilizia, il profilo essendo particolarmente adatto ad accogliere una striscia di led.
Stato della Tecnica
Com’è noto, nel settore edile vengono spesso impiegati pannelli prefabbricati, in cartongesso o in altri materiali, per la realizzazione delle superfici a vista di pareti e di soffitti. I suddetti pannelli vengono disposti a ricoprimento di una superficie di base, la quale può essere in muratura oppure può appartenere ad un ulteriore pannello sottostante.
In alcune realizzazioni, il pannello viene disposto in modo che un suo bordo non sia a ridosso della parete o del soffitto adiacente alla superficie di base ma vi rimanga distanziato secondo una direzione parallela alla superficie di base così da definire un recesso che corre parallelo al bordo del pannello e nel quale può venire disposto un dispositivo di illuminazione, ad esempio una striscia a led. Un risultato analogo è ottenibile anche disponendo due pannelli a ricoprimento di una stessa superficie di base e con i rispettivi bordi reciprocamente affacciati e distanziati.
Il suddetto bordo del pannello è particolarmente fragile e può andare soggetto a rottura a causa di urti durante il montaggio del pannello o in esercizio. Per evitare le suddette rotture è noto coprire il bordo del pannello con un profilo di protezione, generalmente metallico, provvisto di una porzione con sezione trasversale ad "U" che definisce una scanalatura per l'accoppiamento con il bordo stesso. In particolare, il profilo comprende due pareti affacciate e contrapposte rispetto alla scanalatura e collegate in corpo unico da una terza parete che definisce il fondo della scanalatura.
Il profilo comprende un'ulteriore porzione con sezione trasversale ad "L", costituito da due pareti disposte ad angolo retto, una delle quali viene fissata alla terza parete del profilo precedente mediante punzonatura, saldatura o con altro procedimento noto ad essi equivalente, in modo che l'altra parete definisca un'ala che aggetta dalla suddetta terza parete. In esercizio, l'ala delimita ulteriormente il suddetto recesso in corrispondenza del lato aperto di quest'ultimo, in modo da nascondere il dispositivo di illuminazione alla vista diretta così da ottenere un particolare effetto estetico. La suddetta ala è configurata in da risultare in rilievo rispetto alla parete della porzione ad "U", così da formare un gradino sporgente rispetto a quest'ultima.
Dopo il montaggio del pannello e del profilo, la tecnica nota prevede un'operazione di stuccatura per ricoprire parte del profilo stesso e parte del pannello in modo da ottenere la continuità della superficie a vista. In particolare, il suddetto gradino funge da contenimento per lo stucco, che quindi ricopre solamente la porzione ad "U" ma non quella ad "L". A tal fine, la parete della porzione ad "U" destinata a venire ricoperta dallo stucco è provvista di una pluralità di fori passanti che permettono l'aggrappaggio dello stucco.
Successivamente si procede alla verniciatura della parete. A tal fine, il profilo viene fornito con l'ala previamente ricoperta con uno strato di rivestimento che facilita l'aggrappaggio della vernice.
Il profilo sopra descritto presenta un primo inconveniente di essere di realizzazione relativamente complessa, in quanto richiede di realizzare due profili separati, corrispondenti alle suddette porzioni ad "U" e ad "L", quindi di fissarli tra loro, ed infine di applicare lo strato di rivestimento all'ala.
Di conseguenza, il suddetto profilo presenta l'ulteriore inconveniente di avere un costo relativamente elevato.
Un ulteriore inconveniente del suddetto profilo consiste nella difficoltà a realizzare una superficie a vista perfettamente uniforme in esercizio, sia perché la finitura superficiale dell'ala può differire dalla finitura superficiale dello stucco, sia perché può essere difficile stendere lo stucco in modo che formi una superficie perfettamente complanare con la superficie dell'ala in modo tale da nascondere il gradino. Inoltre, la verniciatura successiva può presentare lievi differenze nella transizione tra la porzione del profilo ricoperta di stucco e l'ala che, invece, non viene ricoperta.
Presentazione dell’invenzione
La presente invenzione si prefigge di superare almeno parzialmente gli inconvenienti dell’arte nota sopra citati.
In particolare, è scopo dell’invenzione realizzare un profilo per edilizia funzionalmente identico ai profili del tipo noto descritto in precedenza.
Un altro scopo dell’invenzione è che il profilo possa venire prodotto con un processo più semplice rispetto ai profili di tipo noto aventi le stesse funzionalità.
È altresì scopo dell’invenzione che il profilo permetta di ottenere un risultato estetico ottimale in modo più semplice rispetto a quanto consentito dai profili di tipo noto.
I suddetti scopi sono raggiunti da un profilo per edilizia secondo la rivendicazione principale.
I suddetti scopi sono altresì raggiunti da un assieme di illuminazione secondo la rivendicazione 7, nonché da un metodo per realizzare il suddetto profilo secondo la rivendicazione 8.
Ulteriori caratteristiche di dettaglio dell’invenzione vengono specificate nelle relative rivendicazioni dipendenti.
Secondo un primo aspetto, l'invenzione concerne un profilo per edilizia comprendente un corpo laminare provvisto di tre porzioni disposte reciprocamente ad angolo per definire, rispettivamente, le pareti laterali ed il fondo di una scanalatura longitudinale, e di una quarta porzione aggettante dal suddetto fondo per definire un'ala analoga a quella dei profili del tipo noto descritto in precedenza.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, la superficie della quarta porzione e la superficie di una prima delle pareti laterali della scanalatura sono provviste di recessi per consentire l'aggrappaggio di uno strato di stucco che venga steso a ricoprire entrambe le superfici.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, la superficie della quarta porzione e la superficie della suddetta prima parete laterale della scanalatura definiscono un'unica superficie piatta e continua che, in esercizio, viene disposta a vista.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, le suddette quattro porzioni del profilo appartengono ad un unico foglio di lamiera metallica opportunamente piegato.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, la quarta porzione e la porzione corrispondente alla prima parete laterale della scanalatura sono porzioni contigue del suddetto foglio di lamiera metallica.
Secondo un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda un assieme di illuminazione in cui il suddetto profilo viene impiegato come supporto per un dispositivo di illuminazione, ad esempio una striscia a led.
Secondo un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda un metodo per realizzare un profilo per edilizia del tipo sopra citato, in cui il profilo viene ottenuto per mezzo di una serie di piegature di un unico foglio di lamiera metallica.
Vantaggiosamente, la realizzazione del profilo in modo che le superfici della quarta porzione e di una delle pareti laterali del profilo definiscano un'unica superficie in vista, liscia e continua, adatta all'aggrappaggio di uno strato di stucco consente di evitare la presenza di gradini che potrebbero pregiudicare il risultato estetico finale.
Ancora vantaggiosamente, la possibilità di ricoprire totalmente la superficie in vista del profilo con lo stucco evita di dover applicare previamente al profilo uno strato di rivestimento per l'aggrappaggio della vernice, evitando quindi un'operazione così da rendere il processo produttivo più semplice e meno costoso.
Ancora vantaggiosamente, il profilo sopra descritto può venire realizzato da un unico foglio in lamiera metallica per mezzo di una serie di piegature, evitando di dover realizzare due profili separati e di unirli successivamente così da rendere il processo produttivo ancora più semplice e meno costoso.
I suddetti scopi e vantaggi, assieme ad altri menzionati in seguito, appariranno più evidenti dalla seguente descrizione di alcune preferite forme esecutive dell’invenzione, che vengono illustrate a titolo indicativo e non limitativo con l’ausilio delle unite tavole di disegno.
Si precisa fin d'ora che, nella presente domanda, gli aggettivi "interno", "esterno", "anteriore" e "posteriore" vengono impiegati al solo scopo di identificare gli elementi e di differenziare gli elementi simili. Pertanto, i suddetti termini non vanno intesi in senso limitativo, né intendono indicare alcuna posizione specifica per i suddetti elementi.
Breve descrizione dei disegni
La Fig.1 rappresenta il profilo dell’invenzione, in vista assonometrica.
La Fig.2 rappresenta il profilo di Fig.1, in vista sezionata secondo il piano II-II. Le Figg. da 3 a 8 rappresentano un foglio di lamiera metallica in diverse fasi del metodo di realizzazione del profilo di Fig.1, in vista sezionata.
Le Figg. da 9 a 12 rappresentano il profilo di Fig. 1 in diverse configurazioni operative, in vista sezionata.
Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti
Il profilo per edilizia dell’invenzione, indicato in Fig.1 complessivamente con 1, comprende un corpo laminare 19 che si sviluppa secondo una traiettoria longitudinale Y con una sezione trasversale approssimativamente uniforme secondo un piano perpendicolare alla suddetta traiettoria longitudinale Y. La traiettoria longitudinale Y è preferibilmente rettilinea.
Specificamente e come si osserva più in dettaglio nella sezione di Fig. 2, il corpo laminare 19 comprende una porzione intermedia 2 provvista di una faccia interna 2a e di una faccia esterna 2b reciprocamente contrapposte. La porzione intermedia 2 si sviluppa lungo la direzione longitudinale Y tra due bordi longitudinali contrapposti 2c, 2d i quali, preferibilmente, sono entrambi paralleli alla direzione longitudinale Y.
Si precisa fin d'ora che, essendo la porzione intermedia 2 una porzione del corpo laminare 19, è implicito che anch'essa è laminare. In altre parole, la porzione intermedia 2 è rappresentabile come una superficie con uno spessore, lo spessore essendo sensibilmente inferiore alle dimensioni della superficie stessa. In particolare, la faccia interna 2a e la faccia esterna 2b delimitano la porzione intermedia 2 su lati contrapposti rispetto al suddetto spessore. Quanto appena detto è applicabile analogamente alle altre porzioni del corpo laminare 19 che verranno descritte in seguito.
Dalla suddetta faccia interna 2a, e più specificamente dai due suddetti bordi longitudinali 2c e 2d, aggettano rispettivamente una porzione anteriore 3 ed una porzione posteriore 4 reciprocamente affacciate. La porzione anteriore 3 è provvista di una faccia interna 3a affacciata alla faccia interna 2a della porzione intermedia 2 e di una faccia esterna 3b contrapposta alla faccia interna 3a. Analogamente, la porzione posteriore 4 è provvista di una faccia interna 4a affacciata alla faccia interna 2a della porzione intermedia 2 e di una faccia esterna 4b contrapposta alla faccia interna 4a.
Le facce interne 2a, 3a e 4a della porzione intermedia 2, della porzione anteriore 3 e della porzione posteriore 4 delimitano su rispettivi tre lati una scanalatura 6, la quale è aperta in corrispondenza di un quarto lato per accogliere un bordo di un pannello per edilizia 20, come rappresentato ad esempio nella Fig. 9 e come verrà descritto più dettagliatamente in seguito.
Il corpo laminare 19 comprende un'ulteriore porzione ausiliaria 5 aggettante dalla faccia esterna 2b della porzione intermedia 2, più specificamente dallo stesso bordo longitudinale 2c dal quale aggetta anche la porzione anteriore 3. La porzione ausiliaria 5 è provvista di una faccia interna 5a affacciata alla faccia esterna 2b della porzione intermedia 2 e di una faccia esterna 5b contrapposta alla faccia interna 5a.
La faccia esterna 2b della porzione intermedia 2 e la faccia interna 5a della porzione ausiliaria 5 delimitano su due lati un alloggiamento 7 atto ad accogliere un dispositivo di illuminazione 18, come rappresentato sempre in Fig. 9 e come verrà descritto più dettagliatamente in seguito.
Preferibilmente ma non necessariamente, le suddette porzioni 2, 3, 4, 5 formano reciproci angoli retti. In particolare, gli angoli tra ciascuna delle facce interne 3a e 4a delle porzioni anteriore 3 e posteriore 4 e la faccia interna 2a della porzione intermedia 2 e l'angolo tra la faccia interna 5a della porzione ausiliaria 5 e la faccia esterna 2b della porzione intermedia 2 sono preferibilmente angoli retti.
Si comprende che la definizione di "angolo retto" deve tenere conto delle normali tolleranze di lavorazione legate allo specifico processo produttivo seguito per realizzare il profilo 1.
Ancora preferibilmente, ciascuna delle suddette porzioni 2, 3, 4, 5 presenta uno spessore uniforme.
Secondo l'invenzione, ciascuna delle facce 3b e 5b è provvista di una corrispondente pluralità di recessi 8, distribuiti uniformemente su ciascuna faccia 3b, 5b, atti ad accogliere dello stucco 21 che viene steso sulle facce 3b e 5b stesse, come rappresentato in Fig.9. I recessi 8 assicurano l'aggrappaggio di uno strato del suddetto stucco 21 che ricopre uniformemente le facce 3b e 5b.
Si comprende che la configurazione appena descritta permette di ricoprire con uno strato uniforme di stucco 21 entrambe le facce 3b e 5b del profilo 1, le quali nel loro complesso definiscono la superficie del profilo 1 che rimane in vista in esercizio. Questo consente di evitare che la suddetta superficie in vista venga solo parzialmente ricoperta di stucco, come avviene nella tecnica nota descritta in precedenza, così da evitare la transizione tra le due zone di superficie. In particolare, lo strato uniforme di stucco 21 consente di ottenere una superficie liscia, priva di discontinuità, con rugosità uniforme e che può venire verniciata uniformemente. Pertanto, viene raggiunto lo scopo di ottenere un risultato estetico ottimale.
Inoltre, la possibilità di ricoprire completamente le facce in vista del profilo 1 evita la necessità di applicare previamente sulla faccia esterna 5b della porzione ausiliaria 5 uno strato di rivestimento per l'aggrappaggio della vernice, raggiungendo l'ulteriore scopo di semplificare il processo produttivo del profilo 1.
Preferibilmente e come si osserva in Fig. 1, i recessi 8 sono disposti secondo una serie di linee parallele. Ancora preferibilmente, i recessi 8 disposti secondo una delle suddette linee sono sfalsati, lungo la direzione della linea stessa, rispetto a quelli disposti secondo un'altra delle suddette linee. Ancora preferibilmente, la percentuale di superficie di ciascuna delle facce 3b e 5b occupata dai recessi 8 è compresa tra il 15% ed il 30%.
Preferibilmente, ciascun recesso 8 presenta una forma in pianta circolare, la quale si adatta a venire ottenuta mediante foratura, come verrà descritto più dettagliatamente in seguito. È tuttavia evidente che, in varianti esecutive dell'invenzione, i recessi 8 possono avere forme in pianta diverse da quella appena descritta.
Preferibilmente, la porzione ausiliaria 5 comprende un porzione interna 9 ed una porzione esterna 10 sovrapposte secondo la direzione dello spessore della porzione ausiliaria 5 ed a contatto tra loro. La faccia interna 5a appartiene alla porzione interna 9, mentre la faccia esterna 5b appartiene alla porzione esterna 10.
Preferibilmente, la porzione anteriore 3 è un'estensione della porzione esterna 10 oltre la porzione intermedia 2 in modo da formare, con la porzione esterna 10, un'unica porzione laminare. La configurazione appena descritta è ottenibile mediante il metodo dell'invenzione per realizzare il profilo 1, che verrà descritto in seguito.
Preferibilmente, ciascun recesso 8 comprende un corrispondente foro 8a disposto passante attraverso lo spessore della porzione esterna 10. Ancora preferibilmente, la porzione interna 9 si affaccia al foro passante 8a in modo da chiuderne il fondo, ottenendo quindi un recesso 8 cieco. Questa configurazione è particolarmente adatta a venire ottenuta con il metodo dell'invenzione. È peraltro evidente che, in varianti esecutive dell'invenzione, i recessi 8 possono essere disposti passanti anche attraverso la porzione interna 9.
Preferibilmente e come si osserva in Fig.2, la faccia esterna 5a della porzione ausiliaria 5 è delimitata, sul lato di quest'ultima contrapposto alla porzione anteriore 3, da un bordo in rilievo 11. Vantaggiosamente, il suddetto bordo in rilievo 11 funge da limite per lo strato di stucco 21 e facilita la stesura di uno strato uniforme.
Ancora preferibilmente e come si osserva in Fig. 2, il bordo in rilievo 11 appartiene ad zona della porzione ausiliaria 5 inclinata rispetto alla zona rimanente in modo che le rispettive porzioni della faccia esterna 5a formino tra loro un angolo � inferiore a 180° su un piano perpendicolare alla traiettoria longitudinale Y. Preferibilmente, il suddetto angolo� è compreso tra 145° e 160°.
La presente invenzione concerne anche un metodo per realizzare il profilo 1 sopra descritto mediante piegatura di un unico foglio 12 di lamiera metallica, preferibilmente piano, rappresentato nella Fig. 3, secondo una pluralità di linee di piegatura che definiscono la porzione anteriore 3, la porzione posteriore 4, la porzione intermedia 2 e le porzioni interna 9 ed esterna 10 della porzione ausiliaria 5.
In particolare, il suddetto metodo prevede di piegare una prima porzione 12a del foglio 12 rispetto ad una seconda porzione 12b del foglio 12 in una prima direzione di piegatura X secondo una prima linea di piegatura 13 per definire la porzione posteriore 4, come si osserva in Fig. 5. Si precisa che, nella Fig. 5, si è indicata in tratteggio la posizione iniziale della prima porzione 12a. Analoghe indicazioni sono presenti nelle Figg. da 6 a 8.
Si precisa che la suddetta piegatura è espressa in termini relativi e che, pertanto, essa è ottenibile indifferentemente mantenendo fissa la seconda porzione 12b e ruotando la prima porzione 12a, oppure viceversa, oppure ruotando entrambe le porzioni. In ogni caso, la direzione di piegatura X corrisponde alla direzione di rotazione della prima porzione 12a attorno alla prima linea di piegatura 13 in relazione alla seconda porzione 12b, cioè considerando la seconda porzione 12b come riferimento, e su un piano predefinito. Quanto appena detto si applica analogamente anche alle altre piegature che verranno descritte in seguito. In particolare, le rispettive direzioni di piegatura sono tutte definite sul suddetto piano predefinito.
Il metodo prevede di effettuare un'ulteriore piegatura di una terza porzione 12c appartenente alla suddetta prima porzione 12a rispetto alla rimanente porzione della prima porzione 12a in una seconda direzione di piegatura X' opposta alla prima direzione di piegatura X secondo una seconda linea di piegatura 14 per definire una porzione intermedia 2, come si osserva in Fig.6.
Il metodo prevede di effettuare un'ulteriore piegatura di una quarta porzione 12d appartenente alla suddetta terza porzione 12c rispetto alla rimanente porzione della terza porzione 12c nella prima direzione di piegatura X secondo una terza linea di piegatura 15, come si osserva in Fig. 7. La suddetta piegatura viene effettuata fino a sovrapporre una porzione della quarta porzione 12d, corrispondente alla suddetta porzione esterna 10, alla rimanente porzione della quarta porzione 12d, corrispondente alla suddetta porzione interna 9. Inoltre, la quarta porzione 12d viene piegata in modo che una sua porzione sporga oltre la porzione interna 9 e si affacci alla porzione posteriore 4, la quale definisce la porzione anteriore 3 in modo da delimitare la scanalatura 6.
Si osserva che la prima linea di piegatura 13 delimita la porzione posteriore 4 dalla porzione intermedia 2, la seconda linea di piegatura 14 delimita la porzione intermedia 2 dalla porzione interna 9 e la terza linea di piegatura 15 delimita la porzione interna 9 dalla porzione esterna 10.
Si precisa inoltre che le quattro porzioni 12a, 12b, 12c e 12d sopra descritte esistono indipendentemente dalle piegature del foglio 12, nel senso che vengono definite prima di effettuare tali piegature. Ne consegue che l'ordine con cui le suddette quattro piegature sono state descritte sopra non va inteso in senso limitativo e che, pertanto, le piegature possono venire effettuate indifferentemente nello stesso ordine suddetto, oppure in un ordine diverso. Inoltre, varianti esecutive dell'invenzione possono prevedere che una o più delle suddette piegature vengano effettuate contemporaneamente. È comunque evidente che, qualsiasi sia l'ordine delle piegature, esso dev'essere compatibile con i vincoli geometrici del profilo 1 e con il dispositivo che realizza le piegature.
Si comprende che il metodo di realizzazione del profilo 1 sopra descritto contribuisce a raggiungere lo scopo di semplificare il processo produttivo del profilo 1 stesso, poiché quest'ultimo viene ottenuto in pezzo unico semplicemente piegando un foglio 12 di lamiera metallica e, quindi, evitando le operazioni di assemblaggio previste per i profili di tipo noto.
Preferibilmente e come si osserva in Fig. 8, il metodo prevede un'operazione di piegare una porzione della porzione interna 9 ed una porzione della porzione esterna 10 rispetto alle rimanenti porzioni, entrambe nella prima direzione di piegatura X secondo una quarta linea di piegatura 16 così da ottenere il bordo in rilievo 11. Preferibilmente, le due suddette piegature vengono effettuate dopo aver piegato la quarta porzione 12d ed aver sovrapposto la porzione esterna 10 alla porzione interna 9, così da poter ottenere le due piegature contemporaneamente in un'unica fase di piegatura.
Preferibilmente, le suddette quattro piegature vengono realizzate in una macchina profilatrice operante in continuo, non rappresentata nei disegni ma di per sé nota, che vantaggiosamente consente una produzione di grande serie. In questo caso, il foglio 12 è una porzione di un nastro che alimenta la macchina profilatrice, la quale comprende una successione di rulli sagomati che realizzano le suddette piegature secondo l'ordine preferito dal costruttore. Il nastro piegato che esce dalla macchina profilatrice viene poi tagliato a misura.
In varianti esecutive dell'invenzione, il metodo può venire eseguito in macchine di tipo diverso quali, ad esempio, macchine presso-piegatrici operanti in modo discontinuo. In tal caso, il foglio 12 presenta una lunghezza sostanzialmente uguale, o leggermente superiore, alla lunghezza desiderata per il profilo 1.
Il metodo prevede l'ulteriore operazione di realizzare una pluralità di recessi 8 nella quarta porzione 12d. Preferibilmente, questa operazione viene effettuata prima delle operazioni di piegatura sopra descritte, come rappresentato in Fig.4. Ancor più preferibilmente, questa operazione viene effettuata prima di piegare la quarta porzione 12d e sovrapporne le relative porzioni una all'altra. Questo, vantaggiosamente, consente di realizzare agevolmente i recessi 8 mediante una semplice operazione di foratura della sola parte della quarta porzione 12d che corrisponde alla porzione esterna 10 ed alla porzione anteriore 3, che, come descritto in precedenza, rappresentano le parti del profilo 1 che, in esercizio, vengono rivestite dallo stucco 21.
È peraltro evidente che, in varianti esecutive dell'invenzione, i suddetti recessi 8 possono venire realizzati in un momento qualsiasi del processo di realizzazione del profilo 1.
Preferibilmente, l'operazione di foratura per ottenere i recessi 8 viene effettuata mediante un punzone, preferibilmente idoneo ad operare in continuo. Peraltro, varianti esecutive dell'invenzione possono prevedere che la suddetta operazione venga effettuata mediante qualsivoglia mezzi di tipo noto atti a forare il foglio 12, anche operanti in modo discontinuo.
Operativamente e come indicato in Fig. 9, il profilo 1 può venire associato ad un pannello prefabbricato per edilizia 20, ad esempio in cartongesso, il cui bordo viene inserito nella scanalatura 6 del profilo 1. Il pannello 20 viene fissato ad una superficie di base 22 che, nel caso di Fig. 9, può appartenere ad un soffitto oppure ad un ulteriore pannello prefabbricato a sua volta fissato al soffitto.
Preferibilmente, il pannello 20 viene associato al profilo 1 previo fissaggio del profilo 1 stesso alla superficie di base 22. Preferibilmente, il fissaggio del profilo 1 avviene per mezzo di viti, non rappresentate nelle figure ma di per sé note, disposte passanti attraverso fori 24 appartenenti alla porzione posteriore 4 del profilo 1, uno dei quali è rappresentato in Fig.1.
Il profilo 1 viene disposto con la porzione anteriore 3 in vista e con la porzione posteriore 4 interposta tra il pannello 20 e la superficie di base 22. In questo modo, la porzione ausiliaria 5 risulta a filo con la superficie in vista del pannello 20 e distanziata dalla superficie di base 22.
Il profilo 1 è particolarmente adatto a realizzare un assieme di illuminazione 17. A questo fine, un dispositivo di illuminazione 18 viene disposto nell'alloggiamento 7 del profilo 1. Preferibilmente, il dispositivo di illuminazione 18 comprende una striscia di supporto alla quale è fissata una successione di led.
Preferibilmente, il dispositivo di illuminazione 18 viene associato stabilmente alla faccia esterna 2a della porzione intermedia 2. È peraltro evidente che il dispositivo di illuminazione 18 può venire associato anche alla faccia interna 5a della porzione ausiliaria 5, come rappresentato in Fig. 10. Come ulteriore alternativa, il dispositivo di illuminazione 18 può venire associato alla porzione di superficie di base 22 nascosta dalla porzione ausiliaria 5.
In tutti i tre casi sopra descritti, il dispositivo di illuminazione 18 risulta nascosto dalla porzione ausiliaria 5 del profilo 1, ottenendo un risultato analogo a quello ottenibile per mezzo dei profili di tipo noto.
Come si vede sempre in Fig.9, la faccia esterna 5a della porzione ausiliaria 5 e la faccia esterna 3a della porzione anteriore 3 vengono ricoperti da uno strato di stucco 21 che consente di ottenere una finitura superficiale uniforme, con i vantaggi descritti in precedenza.
La Fig. 10 rappresenta una configurazione nella quale il pannello 20 viene associato ad una parete ed il profilo 1 viene disposto in prossimità del pavimento, affacciato ad un profilo 23 che potrebbe essere un battiscopa. Evidentemente, il profilo 23 può anche venire omesso, nel qual caso il profilo 1 si affaccia direttamente al pavimento. Per questa configurazione valgono le stesse considerazioni svolte per la configurazione di Fig.9.
La Fig. 11 rappresenta un'ulteriore configurazione in cui il pannello 20 viene associato ad una parete ed il profilo 1 viene disposto affacciato al soffitto 23. La Fig. 12 rappresenta un'ulteriore configurazione in cui sono presenti due profili 20 con i rispettivi bordi reciprocamente affacciati ai quali sono associati due profili 1. In questo caso, è possibile installare due dispositivi di illuminazione 18 rispettivamente nelle scanalature 6 dei due profili 1 e reciprocamente affacciati.
Da quanto sopra descritto, si comprende che il profilo dell’invenzione raggiunge gli scopi prefissati.
In particolare, il profilo presenta funzionalità analoghe ai profili di tipo noto. In particolare, esso si presta all'uso come profilo di protezione per il bordo di un pannello per edilizia e, al contempo, definisce un alloggiamento atto a supportare e nascondere una striscia a led.
Inoltre, la particolare configurazione del profilo, tale da consentire di stendere lo stucco in modo da coprire interamente la superficie in vista del profilo stesso, consente di ottenere un risultato estetico ottimale, evitando la presenza di discontinuità nella superficie finita.
La suddetta configurazione evita altresì di dover rivestire la superficie del profilo con uno strato atto a facilitare l'aggrappaggio della vernice, poiché quest'ultima viene applicata direttamente sullo stucco, consentendo una semplificazione del processo produttivo del profilo che comporta un minor costo di produzione dello stesso.
Anche l'ottenimento del profilo esclusivamente mediante piegatura di un foglio di lamiera metallica comporta una notevole semplificazione del processo produttivo, in quanto evita l'assemblaggio di più parti.
L’invenzione è suscettibile di modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. In particolare, gli elementi dell’invenzione potranno venire sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Inoltre, i materiali potranno essere scelti a seconda delle esigenze, senza tuttavia uscire dall'ambito dell’invenzione.
Inoltre, uno o più elementi di una specifica forma esecutiva dell'invenzione tecnicamente compatibili con un'altra specifica forma esecutiva dell'invenzione potranno venire introdotti in quest'ultima in aggiunta o in sostituzione di elementi di quest'ultima.
Laddove gli elementi tecnici specificati nelle rivendicazioni sono seguiti da segni di riferimento, tali segni di riferimento vengono inclusi al solo scopo di migliorare l'intelligenza dell’invenzione e, pertanto, essi non comportano alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Profilo (1) per edilizia comprendente un corpo laminare (19) nel quale si individua: - una porzione intermedia (2) provvista di una faccia interna (2a) e di una faccia esterna (2b) contrapposta a detta faccia interna (2a); - una porzione anteriore (3) aggettante da detta faccia interna (2a) e provvista di una faccia interna (3a) affacciata a detta faccia interna (2a) di detta porzione intermedia (2) e di una faccia esterna (3b) contrapposta a detta faccia interna (3a); - una porzione posteriore (4) aggettante da detta faccia interna (2a) di detta porzione intermedia (2) e provvista di una faccia interna (4a) affacciata a detta faccia interna (2a) di detta porzione intermedia (2) e di una faccia esterna (4b) contrapposta a detta faccia interna (4a); - una scanalatura (6) per accogliere un bordo di un pannello per edilizia (20), detta scanalatura (6) essendo delimitata da detta faccia interna (2a) di detta porzione intermedia (2), da detta faccia interna (3a) di detta porzione anteriore (3) e da detta faccia interna (4a) di detta porzione posteriore (4); - una porzione ausiliaria (5) aggettante da detta faccia esterna (2b) di detta porzione intermedia (2) e provvista di una faccia interna (5a) affacciata a detta faccia esterna (2b) di detta porzione intermedia (2) e di una faccia esterna (5b) contrapposta a detta faccia interna (5a); - un alloggiamento (7) delimitato da detta faccia esterna (2b) di detta porzione intermedia (2) e da detta faccia interna (5a) di detta porzione ausiliaria (5); caratterizzato dal fatto che detta faccia esterna (5b) di detta porzione ausiliaria (5) e detta faccia esterna (3b) di detta porzione anteriore (3) comprendono ciascuna una corrispondente pluralità di recessi (8).
  2. 2. Profilo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione ausiliaria (5) comprende un porzione interna (9) alla quale appartiene detta faccia interna (5a) ed una porzione esterna (10) alla quale appartiene detta faccia esterna (5b), detta porzione interna (9) e detta porzione esterna (10) essendo sovrapposte ed a contatto tra loro.
  3. 3. Profilo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti recessi (8) comprende un corrispondente foro (8a) disposto passante attraverso detta porzione esterna (10).
  4. 4. Profilo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta faccia esterna (5a) di detta porzione ausiliaria (5) è delimitata, sul lato contrapposto a detta porzione anteriore (3), da un bordo in rilievo (11).
  5. 5. Profilo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detta faccia esterna (5b) di detta porzione ausiliaria (5) e detta faccia esterna (3b) di detta porzione anteriore (3) definiscono un'unica superficie piatta e continua.
  6. 6. Profilo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detta porzione anteriore (3), detta porzione posteriore (4), detta porzione intermedia (2), detta porzione interna (9) e detta porzione esterna (10) appartengono ad un unico foglio (12) di lamiera metallica piegato secondo una pluralità di linee di piegatura (13, 14, 15, 16), dette linee di piegatura comprendendo: - una prima linea di piegatura (13) che delimita detta porzione posteriore (4) da detta porzione intermedia (2); - una seconda linea di piegatura (14) che delimita detta porzione intermedia (2) da detta porzione interna (9); - una terza linea di piegatura (15) che delimita detta porzione interna (9) da detta porzione esterna (10).
  7. 7. Assieme di illuminazione (17) ad uso edile, comprendente un profilo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 ed un dispositivo di illuminazione (18) disposto in detto alloggiamento (7).
  8. 8. Metodo per realizzare un profilo (1) per edilizia, detto metodo comprendendo le seguenti operazioni: - predisporre un foglio (12) di lamiera metallica; - piegare una prima porzione (12a) di detto foglio (12) rispetto ad una seconda porzione (12b) di detto foglio (12) in una prima direzione di piegatura (X) secondo una prima linea di piegatura (13) per definire una porzione posteriore (4); - piegare una terza porzione (12c) appartenente a detta prima porzione (12a) rispetto alla rimanente porzione di detta prima porzione (12a) in una seconda direzione di piegatura opposta a detta prima direzione di piegatura (X) secondo una seconda linea di piegatura (14) per definire una porzione intermedia (2); - piegare una quarta porzione (12d) appartenente a detta terza porzione (12c) rispetto alla rimanente porzione di detta terza porzione (12c) in detta prima direzione di piegatura (X) secondo una terza linea di piegatura (15) fino a disporne una porzione esterna (10) sovrapposta a, ed a contatto con, una porzione interna (9) di detta terza porzione (12c) ed in modo che una porzione anteriore (3) di detta quarta porzione (12d) sporga oltre detta porzione interna (9) e si affacci a detta porzione posteriore (4); - realizzare una pluralità di recessi (8) in detta quarta porzione (12d).
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti recessi (8) viene realizzato per foratura di detta quarta porzione (12d).
  10. 10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto di comprendere un'operazione di piegare una porzione di detta porzione interna (9) ed una porzione di detta porzione esterna (10) rispetto alle rimanenti porzioni di detta porzione interna (9) e di detta porzione esterna (10) entrambe in detta prima direzione di piegatura (X) secondo una quarta linea di piegatura (16) per definire un bordo in rilievo (11) di detta porzione esterna (10).
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Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0073315A1 (de) * 1981-09-01 1983-03-09 Protektorwerk Florenz Maisch GmbH & Co. KG Sockelprofil für den unteren Abschluss von an Bauwerkswänden anbringbaren Wärmedämmplatten
EP0161532A2 (de) * 1984-05-16 1985-11-21 Protektorwerk Florenz Maisch GmbH & Co. KG Profilkombination für die Trennung von Putzflächen im Bereich von Fugen bei Bauwerken mit Vollwärmeschutz

Patent Citations (2)

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