IT201800007560A1 - Telaio di porta migliorato - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

TELAIO DI PORTA MIGLIORATO

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un telaio di porta migliorato, che è particolarmente, sebbene non esclusivamente, adatto all’impiego in ambienti in cui sono richiesti elevati livelli di igienicità.

STATO DELLA TECNICA

In svariati ambienti di edifici, per via della natura delle attività che vi si svolgono e/o dell’uso pubblico, è spesso necessario o obbligatorio assicurare il mantenimento di livelli igienico-sanitari particolarmente elevati. È il caso, ad esempio, di ambienti di ospedali, studi medici, farmacie, cucine industriali, piscine, centri benessere, bagni pubblici, ma anche di ambienti di produzione in industrie farmaceutiche o alimentari.

Un requisito di ordine costruttivo che tipicamente deve essere rispettato per poter garantire l’ottenimento e il mantenimento di elevati livelli igienico-sanitari in un ambiente di edificio è l’eliminazione di zone in cui possano facilmente accumularsi sporcizia, polvere e batteri nocivi per le persone presenti e/o le attività svolte nell’ambiente in questione, in particolare zone in corrispondenza di spigoli interni. Nell’ambito della presente descrizione e delle successive rivendicazioni, con l’espressione: spigolo interno, si intende indicare uno spigolo formato dall’intersezione di due superfici secondo angoli minori od uguali a 90°.

Per eliminare gli spigoli interni naturalmente risultanti dalla giunzione tra il pavimento e le pareti di un ambiente è noto l’uso di elementi di raccordo sotto forma di appositi listelli profilati aventi esternamente un profilo privo di spigoli interni. Tali listelli profilati, comunemente noti nel settore con il termine: sgusce, sono disponibili in commercio in varie misure, materiali e configurazioni, e possono venire installati in corrispondenza della giunzione tra pavimento e parete all’atto della posa in opera dei rispettivi rivestimenti, così da formare una parte integrante del rivestimento stesso, che rimpiazza uno spigolo interno, oppure possono venire applicati su rivestimenti già posti in opera, in modo da coprire la zona di spigolo interno esistente tra pavimento e parete.

L’impiego dei suddetti listelli profilati di raccordo è però in pratica limitato a casi in cui gli spigoli interni tra pavimento e pareti hanno un andamento longitudinale sufficientemente regolare. In caso di andamenti frastagliati o comunque irregolari, sarebbe infatti necessario tagliare a misura svariati spezzoni di listello profilato e poi installarli individualmente, ponendo particolare cura alla giunzione tra spezzoni adiacenti, operazioni onerose in termini di tempo e che richiedono inoltre una particolare abilità e attenzione nella posa da parte dell’installatore.

In particolare, l’impiego di listelli profilati di raccordo non rappresenta una soluzione adatta per eliminare spigoli interni formati tra pavimenti e montati di telai di porte. Attualmente, in pratica, in tali zone si è costretti ad accettare la presenza di spigoli interni anche quando i livelli igienico-sanitari previsti per un dato ambiente richiederebbero di eliminarli.

Oggigiorno, dunque, la presenza di telai di porta rappresenta un ostacolo al completo soddisfacimento dei requisiti necessari per ottenere e mantenere elevati livelli igienico-sanitari che possono essere richiesti in particolati ambienti di edifici. SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un telaio di porta avente una configurazione migliorata, tale da poter assicurare elevati livelli igienicosanitari in un ambiente in cui esso è installato, senza necessità di ulteriori interventi specifici, e che possa venire fabbricato e installato facilmente e con costi contenuti.

Secondo l’invenzione, tale scopo viene raggiunto tramite un telaio di porta comprendente due elementi profilati laterali uniti tra loro tramite un elemento profilato trasversale e aventi rispettive porzioni di base destinate a venire a contatto con un pavimento, in cui tali porzioni di base sporgono trasversalmente da un lato esterno del rispettivo elemento profilato laterale e hanno un profilo di lato esterno formato da una o più superfici concave curvilinee.

Nell’ambito della presente descrizione e delle successive rivendicazioni, i termini: esterno, esternamente e interno, internamente, riferiti al telaio di porta o a sue parti, vanno intesi con riferimento alla condizione installata dello stesso. Pertanto, il lato esterno del telaio di porta è il lato che, in condizione installata, rimane esposto verso l’esterno, mentre il lato interno è il lato che, in condizione installata, si affaccia verso l’apertura di parete, eventualmente provvista di un controtelaio, che ospita il telaio di porta.

Nell’ambito della presente descrizione e delle successive rivendicazioni, inoltre, con il termine: pavimento, si intende indicare in generale un fondo finito di una superficie di calpestio di un edificio.

Le porzioni di base con le caratteristiche sopramenzionate degli elementi profilati laterali del telaio di porta dell’invenzione costituiscono vantaggiosamente elementi di raccordo con un pavimento di per sé privi di spigoli interni ed altresì atti ad evitare la formazione di spigoli interni quando il telaio di porta è installato e tali porzioni di base si trovano quindi a contatto con un pavimento.

Il telaio di porta dell’invenzione permette quindi di soddisfare pienamente anche in presenza porte uno dei requisiti fondamentali per ottenere e mantenere elevati livelli igienico-sanitari richiesti in specifici ambienti, vale a dire l’eliminazione di spigoli interni tra pavimento e pareti, dove possono più facilmente annidarsi sporcizia e batteri. Con il telaio dell’invenzione, inoltre, l’eliminazione di tali spigoli interni viene ottenuta direttamente con la posa in opera del telaio di porta stesso, senza che a tal fine siano necessari interventi ulteriori.

Caratteristiche preferite del telaio di porta dell’invenzione sono definite nelle rivendicazioni 2 - 6 allegate, il cui contenuto è qui integralmente incorporato per riferimento.

L’invenzione riguarda anche una porzione di parete di un edificio comprendente una apertura per porta e un telaio di porta del tipo suddetto installato nell’apertura per porta.

Le caratteristiche vantaggiose sopraesposte del telaio di porta dell’invenzione si traducono in corrispondenti caratteristiche vantaggiose, relativamente alla possibilità di garantire elevati livelli igienico-sanitari e alla facilità di allestimento, della porzione di parete di edificio in cui il telaio di porta è installato.

Caratteristiche preferite della porzione di parete dell’invenzione sono definite nelle allegate rivendicazioni 8 - 10, il cui contenuto è qui integralmente incorporato per riferimento.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, presenta nel seguito a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle unite tavole di disegno, in cui:

- Fig. 1 mostra schematicamente una forma di realizzazione preferita di un telaio di porta secondo l’invenzione, installato in una apertura per porta di una parete di edificio;

- Fig. 2 mostra schematicamente il telaio di porta di Fig. 1 in sezione trasversale lungo la linea di sezione II-II di Fig.1;

- Fig. 3 mostra schematicamente una sezione trasversale di un montante del telaio di porta di Fig.1;

- Fig. 4 mostra schematicamente una porzione di sezione longitudinale del montante di Fig.3 in corrispondenza della sua base, lungo la linea di sezione IV-IV di Fig.3, e

- Fig. 5 mostra schematicamente una porzione di sezione longitudinale del montante di Fig. 3 in corrispondenza della sua base, lungo la linea V-V di Fig. 3.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

Nelle Figg. 1 e 2 è rappresentata schematicamente una forma di realizzazione preferita di un telaio di porta in accordo con l’invenzione, complessivamente indicato con il riferimento numerico 100.

In tali figure il telaio di porta 100 è mostrato installato in una corrispondente apertura 201 per porta di una porzione di parete 200 di un edificio.

In generale, la porzione di parete 200 può avere qualsiasi forma e può essere realizzata con qualsiasi materiale e con qualsiasi tecnica noti nel settore delle costruzioni. A titolo di esempio, la porzione di parete 200 può essere una porzione di parete in muratura, in cemento, in cartongesso, in legno, ecc.

La porzione di parete 200 può presentare esternamente, su uno o entrambi i suoi lati, un opportuno rivestimento 202 (visibile in Fig.3), anch’esso di tipo noto.

In particolare, se almeno un lato della porzione di parete 200 delimita un ambiente in cui devono essere garantiti livelli igienico-sanitari particolarmente elevati, sulla corrispondente superficie della porzione di parete 200 è preferibilmente applicato un rivestimento 202 atto a limitare o inibire l’accumulo di sporcizia, polvere e/o batteri e inoltre sia facilmente pulibile, ad esempio un rivestimento in piastrelle di vario materiale o in pannelli o fogli di materia plastica, ad esempio polivinilcloruro (PVC). In alternativa, il rivestimento esterno 202 può essere costituito anche solamente di una finitura a intonaco opportunamente ricoperta almeno in certe zone con una pittura aventi specifiche proprietà contro l’adesione di polvere e sporcizia, antibatteriche e di resistenza a cicli di pulizia intensi e ripetuti.

Nelle Figg. 1 e 2 è anche schematicamente mostrato un pavimento 300, che delimita inferiormente la porzione di parete 200 e su cui poggia il telaio di porta 100.

Anche il pavimento 300 è tipicamente provvisto di un rivestimento 302 di tipo noto, ad esempio un rivestimento in piastrelle o in panelli o fogli di materia plastica, ad esempio PVC duro.

Il telaio di porta 100 comprende essenzialmente due elementi profilati laterali 1, 2, che costituiscono i montanti del telaio, uniti tra loro in corrispondenza di una loro estremità superiore tramite un elemento profilato trasversale 3. Gli elementi profilati 1, 2 e 3 sono preferibilmente elementi profilati estrusi in metallo, ad esempio allumino o altri metalli leggeri o loro leghe, oppure in materia plastica, ad esempio PVC duro, preferibilmente in un singolo pezzo. Non si esclude comunque la possibilità di realizzare gli elementi profilati 1, 2 e 3 in altro modo, ad esempio tramite processi di fabbricazione additiva o sottrattiva, oppure tramite stampaggio. L’unione tra gli elementi profilati laterali 1, 2 e l’elemento profilato trasversale 3 è realizzata secondo modalità note, ad esempio tramite giunzione meccanica o saldatura.

Ad eccezione di porzioni di base, destinate a venire a contatto con il pavimento 300 e descritte più in dettaglio nel seguito, degli elementi profilati laterali 1, 2, questi ultimi e l’elemento profilato trasversale 3 hanno preferibilmente una sezione trasversale costante e, preferibilmente, uguale tra loro.

Come visibile in particolare in Fig. 3, la sezione trasversale degli elementi profilati laterali 1, 2 e dell’elemento profilato trasversale 3 presenta preferibilmente una forma genericamente a L, con un’ala più lunga della L destinata a svilupparsi lungo la profondità dell’apertura 201 per porta, e un’ala più corta della L destinata a svilupparsi lungo un tratto di uno dei lati della porzione di parete 200. Vantaggiosamente, una tale forma di sezione trasversale facilita il posizionamento del telaio di porta 100 durante l’installazione, grazie alla battuta contro due lati di uno spigolo esterno dell’apertura 201 per porta, aumenta la superficie di contatto del telaio di porta 100 sulla porzione di parete 200 e consente al contempo una compensazione di tolleranze costruttive della porzione di parete 200 e/o del telaio di porta 100.

Gli elementi profilati 1, 2 e 3 presentano un profilo di lato esterno OP, che nella condizione installata del telaio di porta 100 rimane esposto verso l’esterno, e un profilo di lato interno IP, che nella condizione installata del telaio di porta 100 si affaccia verso l’apertura 201 per porta.

Il profilo di lato esterno OP ha una forma atta a cooperare con un profilo di battuta di una porta da montare nel telaio di porta 100, non illustrata nelle figure in quanto non facente parte dell’invenzione. La forma del profilo di lato esterno OP mostrata nelle figure è puramente esemplificativa, e il tecnico del settore potrà scegliere forme differenti in base alle esigenze contingenti. In ogni caso, preferibilmente, il profilo di lato esterno OP almeno longitudinalmente non presenta discontinuità superficiali come feritoie o linee di giunzione.

Preferibilmente, al fine di minimizzare la presenza sul telaio di porta 100 di zone in cui possono più facilmente annidarsi sporcizia e batteri, il profilo di lato esterno OP è privo di spigoli interni. In particolare, tratti consecutivi del profilo di lato esterno OP che si congiungono in modo concavo sono preferibilmente uniti tramite porzioni di raccordo curvilinee. Nella forma di realizzazione del telaio di porta 100 qui illustrata il profilo di lato esterno OP degli elementi profilati 1, 2 e 3 presenta ad esempio due di tali porzioni di raccordo, indicate con il riferimento numerico 11 in Fig. 3.

Il profilo di lato interno IP degli elementi profilati 1, 2 e 3 è preferibilmente definito da superfici piane, più preferibilmente una coppia di superfici piane, destinate a venire in battuta con superfici di montaggio della porzione di parete 200 e/o di un controtelaio, se presente. Come visibile in particolare da Fig. 3, tali superfici piane formano tra loro un angolo α uguale a o, preferibilmente, lievemente maggiore di 90°, ad esempio un angolo α di circa 94°. Ciò facilita vantaggiosamente una eventuale rimozione del telaio di porta 100 senza necessità di interventi o pericolo di danneggiamenti a carico della porzione di parete 200 e/o del pavimento 300 o dei rispettivi rivestimenti.

Nell’esempio di realizzazione del telaio di porta 100 qui mostrato (v. in particolare Figg. 3, 4 e 5) gli elementi profilati 1, 2 e 3 hanno una sezione trasversale piena. Le caratteristiche preferite sopradescritte relative alla forma esterna della sezione trasversale ovvero al profilo di tali elementi profilati possono comunque essere ottenute anche con sezioni trasversali cave, eventualmente aperte (in corrispondenza del profilo di lato interno IP).

In corrispondenza di una loro estremità inferiore, gli elementi profilati laterali 1, 2 comprendono rispettive porzioni di base 10, 20 destinate a venire a contatto con il pavimento 300. Le porzioni di base 10, 20 sono preferibilmente uguali tra loro, e le loro caratteristiche e funzioni verranno nel seguito descritte facendo particolare riferimento alla porzione di base 10 dell’elemento profilato laterale 1, essendo inteso che lo stesso vale anche per la porzione di base 20 dell’elemento profilato laterale 2.

La porzione di base 10 è formata come porzione che sporge trasversalmente rispetto al lato esterno dell’elemento profilato laterale 1. La sporgenza ha preferibilmente un andamento monotòno lungo la direzione longitudinale dell’elemento profilato laterale 1, in particolare un andamento crescente in direzione dell’estremità inferiore dell’elemento profilato laterale 1, in modo tale per cui la massima sporgenza della porzione di base 10 è localizzata in corrispondenza di tale estremità (v. Figg.4 e 5).

Il profilo di lato esterno della porzione di base 10 è preferibilmente formato da una o più superfici concave curvilinee. La forma specifica delle superfici concave curvilinee che formano il profilo di lato esterno della porzione di base 10 può essere scelta liberamente, in base alle esigenze applicative contingenti. In particolare, tali superfici possono essere superfici a singola curvatura, ad esempio porzioni di superfici cilindriche, ellittiche, o iperboliche, o anche a curvatura multipla, ad esempio a doppia curvatura. Il numero di tali superfici dipende essenzialmente dalla forma fondamentale del profilo di lato esterno OP dell’elemento profilato laterale 1. Nella forma di realizzazione qui illustrata, in una vista dall’alto (Fig.3) il profilo di lato esterno della porzione di base 10 comprende una coppia di tratti laterali 10a, 10e a singola curvatura, una coppia di tratti mediani 10b, 10d a doppia curvatura, e da tratto centrale 10c a singola curvatura. La porzione di base 10 con le caratteristiche suddette costituisce un elemento di raccordo privo di spigoli interni tra l’elemento profilato laterale 1 del telaio di porta 100 e il pavimento 300, ovvero il suo rivestimento 302, grazie al quale viene evitata la formazione di spigoli interni in corrispondenza del pavimento 300 stesso quando il telaio di porta 100 è installato nella corrispondente apertura 201 per porta della porzione di parete 200.

Le porzioni di base 10, 20 possono essere convenientemente realizzate come pezzi a sé stanti e successivamente applicate agli elementi profilati laterali 1, 2. In questo caso, per facilitare l’unione con questi ultimi, le porzioni di base 10, 20 possono comprendere anche un tratto a sezione trasversale costante con profilo uguale al profilo fondamentale degli elementi profilati laterali 1, 2. L’unione di porzioni di base 10, 20 a sé stanti agli elementi profilati laterali 1, 2 può essere realizzata ad esempio tramite incollaggio o saldatura. In ogni caso, tale unione dovrebbe essere effettuata in modo tale da evitare la formazione di incavi o sporgenze, per mantenere la continuità del profilo di lato esterno OP degli elementi profilati laterali 1, 2.

In alternativa, compatibilmente con le modalità di fabbricazione degli elementi profilati laterali 1, 2, le porzioni di base 10, 20 possono essere formate di pezzo con il rispettivo elemento profilato laterale.

Come visibile in particolare nelle viste in sezione delle Figg. 4 e 5, il telaio di porta 100 può venire installato in modo tale che le estremità inferiori delle pozioni di base 10, 20 degli elementi profilati laterali 1, 2, siano integrate con il rivestimento 302 del pavimento 300. In questo caso, preferibilmente, tali estremità inferiori presentano frontalmente uno spessore S sostanzialmente uguale allo spessore del rivestimento 302, tipicamente alcuni millimetri. Questa modalità di installazione contribuisce vantaggiosamente alla stabilità e solidità complessiva del telaio di porta 100 installato.

In alternativa, il telaio di porta 100 può venire installato in modo tale che le estremità inferiori delle porzioni di base 10, 20 degli elementi profilati laterali 1, 2 poggino sul pavimento 300 finito, vale a dire sul rivestimento 302 dello stesso. In questo caso, convenientemente, le suddette estremità inferiori presentano frontalmente uno spessore minimo, ad esempio uguale o inferiore a un millimetro. Preferibilmente, il telaio di porta 100 viene installato nell’apertura 201 per porta della porzione di parete 200 senza l’interposizione di un controtelaio, vale dire direttamente in battuta sulle superfici della porzione di parete 200 (v. Fig. 3). Il fissaggio è preferibilmente realizzato tramite incollaggio, ma non si esclude, in alternativa o in aggiunta, l’impiego di mezzi di fissaggio convenzionali, ad esempio viti.

Preferibilmente, il profilo fondamentale degli elementi profilati 1, 2 e 3 formanti il telaio di porta 100 ha una larghezza W uguale allo spessore della porzione di parete 200 in corrispondenza dell’apertura 201 per porta in condizioni finite, vale a dire incluso lo spessore del rivestimento 202 eventualmente presente su uno o entrambi i lati della porzione di parete 200. In questo caso, i tratti laterali delle porzioni di base 10, 20 degli elementi profilati 1 e 2 hanno preferibilmente forma e dimensioni uguali a quelle di listelli profilati di raccordo 400 eventualmente presenti, su uno o entrambi i lati della porzione di parete 200, tra quest’ultima, ovvero il rispettivo rivestimento 202, e il pavimento 300, ovvero il rispettivo rivestimento 302. In questo modo, convenientemente, le porzioni di base 10, 20 si possono raccordare con continuità ai suddetti listelli profilati di raccordo 400.

Quando la larghezza W degli elementi profilati 1, 2 e 3 del telaio di porta 100 è uguale allo spessore della porzione di parete 200 in condizioni finite, il telaio di porta 100 è preferibilmente installato nell’apertura 201 per porta della porzione di parete 200 senza l’applicazione di coprifili. Linee di giunzione 500 che si formano sui lati contrapposti della porzione di parete 200 tra quest’ultima, ovvero il suo rivestimento 202, e il telaio di porta 100 possono venire riempite con un adatto materiale sigillante, ad esempio malta o silicone.

Vantaggiosamente, l’assenza di coprifili, oltre a rendere più veloce ed economica l’installazione del telaio di porta 100, contribuisce ulteriormente ad eliminare spigoli interni nella zona di installazione del telaio di porta 100 stesso.

Grazie alle caratteristiche del telaio di porta 100 e alle modalità di installazione dello stesso sopradescritte è possibile eliminare sostanzialmente tutti gli spigoli interni che sarebbero presenti nella porzione di parete 200 per via della presenza del telaio di porta 100 stesso, e quindi rendere tale porzione di parete completamente atta a soddisfare i requisiti per il mantenimento di livelli igienicosanitari elevati che vengono richiesti in particolari ambienti di edifici, come ad esempio ambienti di ospedali, studi medici, farmacie, cucine industriali, piscine, centri benessere, bagni pubblici, o ambienti di produzione in industrie farmaceutiche o alimentari.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Telaio di porta (100) comprendente due elementi profilati laterali (1, 2) uniti tra loro tramite un elemento profilato trasversale (3) e aventi rispettive porzioni di base (10, 20) destinate a venire a contatto con un pavimento (300), in cui dette porzioni di base (10, 20) sporgono trasversalmente da un lato esterno del rispettivo elemento profilato laterale (1, 2) e hanno un profilo di lato esterno formato da una o più superfici concave curvilinee (10a, 10b, 10c, 10d, 10e).
2. 2. Telaio di porta (100) secondo la rivendicazione 1, in cui dette porzioni di base (10, 20) sono applicate al rispettivo elemento profilato laterale (1, 2).
3. 3. Telaio di porta (100) secondo la rivendicazione 1, in cui dette porzioni di base (10, 20) sono formate di pezzo con il rispettivo elemento profilato laterale (1, 2).
4. 4. Telaio di porta (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno detti due elementi profilati laterali (1, 2) hanno un profilo di lato esterno (OP) privo di spigoli interni.
5. 5. Telaio di porta (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti due elementi profilati laterali (1, 2) e detto elemento profilato trasversale (3) hanno un profilo di lato interno (IP) definito da superfici piane.
6. 6. Telaio di porta (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti due elementi profilati laterali (1, 2) e detto elemento profilato trasversale (3) hanno una sezione trasversale di forma genericamente a L.
7. 7. Porzione di parete (200) di edificio comprendente una apertura (201) per porta e un telaio di porta (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6 installato nell’apertura (201) per porta.
8. 8. Porzione di parete (200) di edificio secondo la rivendicazione 7, in cui il telaio di porta (100) è installato nell’apertura (201) per porta senza l’interposizione di un controtelaio.
9. 9. Porzione di parete (200) di edificio secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui il telaio di porta (100) ha una larghezza (W) uguale ad uno spessore della porzione di parete (200) di edificio in condizioni finite in corrispondenza dell’apertura (201) per porta.
10. 10. Porzione di parete (200) di edificio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, in cui il telaio di porta (100) è installato nell’apertura (201) per porta senza l’applicazione di coprifili.