CH688323A5 - Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata. - Google Patents

Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata. Download PDF

Info

Publication number
CH688323A5
CH688323A5 CH59793A CH59793A CH688323A5 CH 688323 A5 CH688323 A5 CH 688323A5 CH 59793 A CH59793 A CH 59793A CH 59793 A CH59793 A CH 59793A CH 688323 A5 CH688323 A5 CH 688323A5
Authority
CH
Switzerland
Prior art keywords
fixed
hooks
boxes
vertical
edges
Prior art date
Application number
CH59793A
Other languages
English (en)
Inventor
Thomas Fritschi
Joseph Isele
Original Assignee
Bitra Ag
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Bitra Ag filed Critical Bitra Ag
Priority to CH59793A priority Critical patent/CH688323A5/it
Priority to DE9403018U priority patent/DE9403018U1/de
Publication of CH688323A5 publication Critical patent/CH688323A5/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F13/00Coverings or linings, e.g. for walls or ceilings
    • E04F13/07Coverings or linings, e.g. for walls or ceilings composed of covering or lining elements; Sub-structures therefor; Fastening means therefor
    • E04F13/08Coverings or linings, e.g. for walls or ceilings composed of covering or lining elements; Sub-structures therefor; Fastening means therefor composed of a plurality of similar covering or lining elements
    • E04F13/0801Separate fastening elements
    • E04F13/0803Separate fastening elements with load-supporting elongated furring elements between wall and covering elements
    • E04F13/081Separate fastening elements with load-supporting elongated furring elements between wall and covering elements with additional fastening elements between furring elements and covering elements

Description

1
CH 688 323 A5
2
Descrizione
La presente invenzione concerne un dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata per fissare degli elementi di rivestimento aventi forma di cassette metalliche con bordi ripiegati una sola volta, come descritto nel prologo della rivendicazione 1. Simili cassette metalliche, che possono essere di alluminio, acciaio, acciaio inossidabile o di altri metalli o materiali compositi stratificati contenenti tra due fogli metallici delle resine sintetiche con alto valore isolante, vengono oggi usate spesso per il rivestimento di facciate di edifici, soprattutto, anche se non esclusivamente, per la costituzione delle cosiddette facciate ventilate, ossia dotate di una intercapedine di ventilazione tra la parete in muratura ed il rivestimento. Le cassette possono raggiungere dimensioni anche notevoli, dell'ordine di diversi metri quadrati di superficie.
Il tipo più semplice di cassetta è quello costituito da un piano con i quattro bordi ripiegati una sola volta: ci sono però anche forme di cassette più complesse, ad esempio con i quattro bordi ripiegati due o più volte, ed è evidente che questi tipi più complicati di cassette sono più costose perché esigono più lavoro per la fabbricazione ed anche più materiale. La presente invenzione si riferisce specificatamente ai tipi di cassetta con bordi ripiegati una sola volta, che sono dunque, per la loro stessa natura, economicamente più interessanti.
Queste cassette vengono normalmente fissate ad una struttura metallica fatta di profili verticali fissati al muro di sostegno a distanze reciproche uguali alla larghezza delle cassette, sicché in corrispondenza di ciascuna fuga verticale tra due cassette adiacenti viene a trovarsi un profilo verticale di sostegno. Il modo di fissaggio comunemente usato nella pratica e costituente oggi lo Stato della tecnica più usuale per tali cassette è quello di praticare nei bordi dei lati verticali delle cassette degli intagli a forma di gancio rivolti verso il basso, dove poi normalmente si praticano due simili intagli da ogni lato, uno superiormente e l'altro nella parte bassa della cassetta. I profili verticali di sostegno vengono poi preferibilmente scelti quali profili ad U con ali del profilo rivolte in avanti, così da formare una sorta di canale chiuso di raccolta e convogliamento dell'acqua verso il basso in corrispondenza di ciascuna fuga verticalo tra le cassette. Per l'agganciamento delle cassette si usa poi il sistema, ampiamente collaudato, di prevedere dei perni orizzontali passanti colleganti le due ali della U del profilo, in ciascuno dei quali vengono agganciate due cassette adiacenti con l'aiuto degli intagli ganciformi succitati. Si ha poi cura di far sì che uno dei ganci, normalmente quello superiore, di ciascun lato della cassetta costituisca il gancio portante che dà la battuta verticale, e quindi il posizionamento orizzontale, della cassetta, mentre l'altro gancio serve solo a guidare il punto d'attacco della cassetta in modo che essa risulti verticale. Si realizza dunque il sistema con un punto fisso ed uno o più punti di scorrimento, sistema necessario per tener debito conto delle dilatazioni termiche di tali cassette. Questo sistema noto ed ampiamente praticato da decenni presenta però due svantaggi fondamentali, che sono:
a) I ganci passanti attraversano le fughe aperte tra due cassette e sono dunque visibili dall'esterno. Essi rovinano l'effetto estetico perché costituiscono elemento di disturbo dell'armonia della facciata.
b) I ganci che costituiscono il punto fisso determinano l'altezza delle due cassette adiacenti. Se ora gli intagli praticati nei bordi delle due cassette adiacenti non risultano alla stessa altezza, ciò che è normale per ragioni di tolleranza di fabbricazione, le due cassette adiacenti vengono a disporsi ad altezze diverse, ciò che provoca la formazione di fughe di larghezza variabile sulla facciata. Ciò è molto indesiderato, poiché l'esperienza mostra che l'occhio umano è in grado di percepire anche le più piccole differenze nella larghezza delle fughe presenti in una grande facciata, sicché anche tolleranze di pochi millimetri su cassette di diversi metri quadrati di superficie provocano effetti ottici oltremodo indesiderati. Per tale motivo si è costretti, nel praticare gli intagli dei punti fissi nei bordi delle cassette, a procedere con tolleranze di fabbricazione molto strette, ciò che fa lievitare i costi di fabbricazione.
Va ora detto che il problema succitato sotto a) è stato affrontato e risolto, per una cassetta con bordi ripiegati una sola volta, da una costruzione nota dalla pratica e commercializzata dalla ditta Christian Pohl, Abkanttechnik di Colonia in Germania, costruzione che costituisce così lo Stato della tecnica pertinente per la presente invenzione.
Secondo questa costruzione, sui bordi interni verticali delle cassette vengono fissati dei perni orizzontali che si estendono dunque dal bordo delle cassette verso l'interno delle cassette stesse. Questi perni servono ora ad agganciare la cassetta in un profilo a forma di U con ali rivolte verso l'esterno, nelle quali sono praticati degli intagli a forma di gancio. In questi intagli ricavati per pressaggio nelle ali del profilo ad U vengono agganciati i perni delle cassette. Questa soluzione prevede dunque un'inversione dei ruoli rispetto a quella più praticata con i perni passanti fissati al profilo ad U e precedentemente descritta. Essa ha il vantaggio di ottenere che i perni di fissaggio risultano invisibili poiché non attraversano più le fughe verticali tra due cassette adiacenti. È stato così risolto il problema estetico suaccennato.
Rimane percontro irrisolto anche nella costruzione Pohl il problema delle tolleranze di fabbricazione, poiché anche in questo sistema nè i perni fissati alle pareti interne dei bordi laterali delle cassette, nè gli intagli a forma di gancio praticati nelle ali delle U del profilo possono venir registrati nella loro posizione, sicché anche qui la precisione del montaggio delle cassette, ed in particolare quella della larghezza delle fughe orizzontali, va ottenuta esasperando le tolleranze di fabbricazione tanto delle cassette, alle quali sono fissati i perni, che dei profili ad U portanti, con le conseguenze economiche facilmente intuibili.
Per ragioni di completezza diremo anche che ol5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
2
3
CH 688 323 A5
4
tre a ciò sono stati fatti molti tentativi per risolvere il problema estetico dei ganci nelle cassette, ma si tratta tutti di tentativi che hanno richiesto l'adozione di cassette con bordi ripiegati due volte e quindi più costose per loro natura. A titolo di esempio vogliamo qui citare la costruzione mostrata nella DE-A 3 733 559, con la quale si riesce certamente ad ottenere l'effetto estetico voluto ed addirittura a risolvere anche il problema citato qui sopra al punto b), ossia quello della registrazione della posizione delle cassette. Il tutto è però inficiato dalla necessità di adottare le cassette a doppia piegatura dei bordi, il cui costo di produzione è troppo elevato. La presente invenzione si propone dunque il compito di risolvere, in una cassetta con bordi ripiegati una sola volta quale quella mostrata nella costruzione di Pohl sopra descritta, anche il problema delle imprecisioni del montaggio delle cassette dovuto alle inevitabili tolleranze di fabbricazione delle cassette e dei profili di sostegno.
Essa vuole cioè realizzare una facciata di cassette metalliche poco costosa, poiché fatta di cassette ad una sola piegatura, ed esteticamente perfetta poiché priva di ganci passanti visibili e con le fughe orizzontali e verticali tutte perfettamente di uguale larghezza.
Questo compito viene risolto con un dispositivo di fissaggio secondo il prologo della rivendicazione 1 caratterizzato dalla parte caratterizzante della rivendicazione 1. Grazie al fatto che i ganci di fissaggio per i punti fissi di sostegno delle cassette possono venir registrati individualmente nella loro posizione verticale rispetto alle sbarre verticali è possibile regolare con grande precisione l'altezza alla quale viene agganciata ciascun lato di ogni cassetta, così da poter correggere al momento del montaggio sul muro qualsiasi tolleranza di fabbricazione tanto nelle cassette stesse che negli organi di sostegno. Le rivendicazioni che seguono concernono poi ulteriori perfezionamenti all'idea inventiva, che verranno descritti meglio, con i loro vantaggi, nel corso della descrizione che segue.
L'invenzione viene ora descritta più nei dettagli con l'aiuto di alcuni esempi di realizzazione coredati delle relative Figure.
Queste presentano:
fig. 1 Una veduta prospettica in esplosione della soluzione di base per il fissaggio di una cassetta secondo l'invenzione.
fig. 2 La stessa soluzione della fig. 1 vista lateralmente.
fig. 3 Un dettaglio di un perno di sostegno secondo un'altra forma preferita dell'invenzione.
fig. 4 La sezione orizzontale lungo un piano passante per i due perni di sostegno sostenenti due cassette adiacenti di una forma preferita di realizzazione dell'invenzione.
Nella fig. 1 è rappresentata la soluzione più semplificata dell'idea inventiva. Con il numero 1 è indicata una cassetta metallica costituita da una superficie piana di lamiera con i quattro bordi ripiegati una sola volta. Ciò significa che i quattro bordi della cassetta sono stati piegati a 90°, dove poi normalmente gli angoli ripiegati, di due lati vicini, per aumentare la forza della costruzione, vengono collegati reciprocamente tramite saldatura, ribaditura ecc. La cassetta mostrata a titolo di esempio ha tutti e quattro i bordi ripiegati: sia però chiarito sin d'ora che, agli effetti dell'invenzione, è sufficiente che siano ripiegati a 90° solo i bordi degli angoli che vengono a trovarsi verticalmente sulla facciata, poiché sono solo questi bordi (indicati con 2 e 3) che entrano in gioco per realizzare l'invenzione. Il materiale di cui è composta la cassetta può pure essere di tipo qualsiasi: essa può cioè essere fatta, come nelle fig. 1 e come si mostrerà sempre anche nel seguito per ragioni di semplicità, di una semplice lamiera di pochi millimetri di spessore, ma si possono pure adoperare delle lamiere composite a forma di sandwich, con due lamierini che racchiudono nel mezzo un materiale sintetico aventi particolari caratteristiche. È anche possibile, restando nell'ambito dell'invenzione, che la parte interna della cassetta 1, ossia lo spazio racchiuso tra i bordi laterali, sia riempito in tutto od in parte con materiale isolante o di rinforzo: anche ciò non è di disturbo ammesso che rimanga libera una zona nelle vicinanze dei perni di sostegno, come si vedrà più sotto. Sul lato interno dei bordi 2 e 3 sono fissati almeno due perni orizzontali di fissaggio 4, 4' e 5, 5', dove poi i primi due sono, nella fig. 1, quelli superiori e gli altri due quelli applicati nella parte inferiore dei bordi laterali. Il fissaggio di tali perni al bordi 2, 3 della cassetta 1 deve rispondere, oltre che ad esigenze di solidità, ad un solo altro requisito, cioè quello di essere essenzialmente invisibile dall'esterno della cassetta 1. Una soluzione preferita per tali perni verrà descritta più sotto.
Nella fig. 1 i perni 4, 4', 5, 5' sono mostrati quali perni aventi una forma a fungo. Tale forma ha il vantaggio di garantire una centratura laterale migliore della cassetta 1 rispetto alla struttura portante, ma non gioca un ruolo particolare nell'ambito di questa invenzione.
Con i numeri 6, 6' vengono indicati dei ganci nei quali vengono agganciati i perni di fissaggio superiori 4, 4' in modo da formare un cosiddetto «punto fisso», come appare più chiaramente nella fig. 2 che rappresenta la costruzione della fig. 1 vista in alzata dall'alto. I ganci 6, 6' costituiscono dei punti fissi per la cassetta 1 poiché i perni corrispondenti 4, 4' penetrano nella scanalatura dei ganci stessi fino alla battuta, sicché i perni di fissaggio 4 e 4' determinano la posizione in altezza del due lati della cassetta 1. Se i due perni di fissaggio 4 e 4' sono disposti alla medesima altezza orizzontale, anche la cassetta 1 risulta essere orizzontale.
I perni 5, 5' della cassetta 1 vengono poi guidati in una scanalatura verticale di un organo di guida 7, 7', che li guida orizzontalmente lasciandoli però liberi di spostarsi verticalmente. Ciò risulta più chiaro nella fig. 2, dove si vede che l'organo di sostegno 7' guida bensì lateralmente il perno di fissaggio 5' nella sua scanalatura verticale, ma non lo sostiene, poiché il perno 5' non giunge alla battuta della scanalatura 7'. Sarà bene subito osservare che, nelle soluzioni delle fig. 1 e 2, i perni di fissaggio 4, 4' che gli organi di guida 7, 7 sono in pratica fatti
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
3
5
CH 688 323 A5
6
allo stesso modo, ossia presentano la stessa forma di ganci. Tuttavia essi non eseguono la stessa funzione, ragion per la quale si è qui preferito chiamarli con due nomi diversi. In effetti l'invenzione non richiede che i perni di fissaggio 4, 4' e gli organi di guida 7, T siano di forma uguale, poiché eseguono dei compiti differenti. Comune a loro resta però il fatto che tanto i perni di fissaggio 4, 4' che gli organi di guida 7, 7' sono fissati solidalmente in sbarre verticali 8 e 9 fissate a loro volta sul muro 10 della facciata. Anche qui sia stabilito subito che le sbarre 8, 9 costituiscono solo una parte di una struttura di sostegno che collega le cassette 1 al muro 10 della facciata. Oltre a tali sbarre verticali 8 e 9, che possono essere di diversa sezione - una preferita delle quali verrà più sotto meglio descritta - la struttura portante può comprendere altri elementi, quali ad esempio altre sbarre ad esempio orizzontali o mensole di supporto, come quelle indicate con 11 nella fig. 2 e colleganti le sbarre 9 al muro 10. Inoltre, come si vede pure nella fig. 2, tra le cassette 1 ed il muro 10 può essere disposto, ad esempio per applicazione diretta al muro 10 stesso, un materassi-no di materiale isolante termicamente 12. Il modo con il quale le sbarre 8 e 9 sono collegate solidalmente con il muro 10 non costituisce però oggetto della presente invenzione e può venir scelto in qualsiasi modo adatto. Ciò che invece è essenziale agli effetti inventivi è il fatto che i ganci di fissaggio 6, 6' sono registrabili individualmente nella loro posizione verticale rispetto alle sbarre verticali 8, 9, così da permettere la registrazione Individuale dell'altezza di ogni lato della cassetta 1. Come si vede nella forma di esecuzione delle fig. 1 e 2, i ganci di fissaggio o ganci fissi 6, 6' possiedono un piede di scorrimento a forma di T che ha la stessa sezione della scanalatura intema formata dalle sbarre 8, 9, sicché tali ganci possono scorrere in su ed in giù entro la scanalatura delle sbarre. I ganci fissi 6, 6' vengono dunque fissati in qualsiasi posizione opportuna delle sbarre 8, 9, ciò che, nella fig. 1, è indicato schematicamente mediante il fatto che, nelle coste delle sbarre 8, 9 In corrispondenza dei ganci fissi 6, 6', sono previste delle fessure allungate 13, 13' attraverso le quali possono passare dei bulloni che fissano il gancio fisso 6, 6' corrispondente in una opportuna posizione verticale. È evidente che il modo di fissaggio dei ganci fissi 6, 6' alle sbarre 8, 9 non si limita a quello qui descritto, bensì comprende tutte le varianti di impiego di bulloni e viti, ad esempio autofilettanti, nonché di bloccaggio per deformazione locale delle sbarre 8, 9 o dei ganci stessi, tutti sistemi noti e che vengono impiegati nella pratica corrente. Importante è solo il fatto che i ganci fissi (6, 6') (che non devono essere necessariamente quelli superiori del bordo della cassetta 1: questa può naturalmente anche venir sostenuta dal basso e guidata dall'alto, mediante una inversione della posizione dei ganci fissi 6, 6' e degli organi di guida 7, 7') siano registrabili individualmente nella loro posizione rispetto alle sbarre 8, 9 e poi fissati solidalmente con tali sbarre nella posizione scelta. Ciò permette di montare ogni cassetta 1 nella posizione finale voluta, tenendo conto di tutte le tolleranze di fabbricazione presenti tanto nelle cassette che nei ganci di fissaggio. In tal modo due cassette 1 vicine possono sempre venir fissate alla stessa altezza ed è possibile regolare perfettamente l'orizzontabilità di ogni cassetta, con grande vantaggio per l'estetica della facciata, che risulta priva di qualsiasi irregolarità.
Come suaccennato, anche gli organi di guida 7, 7' devono venir fissati solidalmente alle sbarre verticali 8, 9, e nella fig. 1 si vede che anche tali organi possiedono un piede di scorrimento a forma di T che penetra nella scanalatura delle sbarre verticali 8, 9. Il modo come tali organi di guida 7, 7' vengono fissati alle sbarre 8, 9 non è rilevante agli effetti di questa invenzione, poiché agli stessi non si richiede alcuna registrabilità rispetto alle sbarre 8, 9. Essi sono dunque semplicemente fissati alle sbarre 8, 9 in modo che i perni di fissaggio 5, 5', possano scorrere liberamente nelle loro scanalature verticali e compensare così ogni eventuale dilatazione termica delle cassette 1 che potrebbe causare, se impedita, una deformazione delle cassette stesse. Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione le sbarre verticali 8 e 9 sono dunque fatte, come già mostrato nella forma di esecuzione delle fig. 1 e 2, quali profili metallici presentanti delle doppie scanalature di guida nelle quali i ganci fissi 6, 6' sono inseriti in modo da potervi scorrere e venir fissati in qualsiasi posizione. Va da sé che, come mostrato pure nelle fig. 1 e 2, anche gli organi di guida 7, 7' possono essere fatti in modo da poter venir fissati nelle doppie scanalature delle sbarre verticali 8, 9.
Secondo una forma preferita dell'invenzione, vantaggiosa soprattutto per quanto concerne la tecnica di fabbricazione, i profili metallici che costituiscono le sbarre verticali 8, 9 sono fatti di profili di alluminio profilato per estrusione. Tale soluzione permette di realizzare profili di tutte le forme a prezzo conveniente e molto adatti per la realizzazione di facciate ventilate grazie al loro scarso peso ed alle ottime doti di resistenza alla corrosione.
Secondo una ulteriore forma di esecuzione preferita dell'invenzione, non particolarmente rappresentata nelle figure, i perni di fissaggio 4, 4' e 5, 5' sono fissati ai bordi interni ripiegati 2, 3 delle cassette 1 mediante saldatura. Questa soluzione ha il vantaggio particolare di non lasciare alcuna traccia sulla faccia esterna dei bordi 2, 3 della cassetta 1. Secondo un'altra variante preferita dell'invenzione, i perni di fissaggio 4, 4' e 5, 5' sono fissati ai bordi interni ripiegati 2, 3 della cassetta 1 mediante ribaditura.
Nella fig. 3 è mostrata una forma di esecuzione preferita dei perni di fissaggio 4, 4' e 5, 5', i quali sono costituiti da un ribadino 14 e da un corpo tornito 15 di alluminio, acciaio, acciaio inossidabile o plastica. Questa soluzione permette di realizzare perni di fissaggio 4, 4', 5, 5' dotati di doti di proprietà ottimali di scorrimento nelle guide, ciò che garantisce condizioni ideali di ancoraggio per la cassetta 1. I perni di fissaggio di materiali adatti permettono pure di eliminare i rumori molesti prodotti dal battere delle lamiere sotto gli effetti dei colpi di vento.
Una forma particolarmente vantaggiosa dell'invenzione è quella che prevede che i profili metallici
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
4
7
CH 688 323 A5
8
8, 9 di alluminio estruso, secondo la rivendicazione 3, presentano essenzialmente una sezione ad U, come mostrato nella fig. 4. Alle estremità libere delle ali 16, 17 sono applicate le doppie scanalature di guida 18, 19 per i ganci fissi 6, 6'. Questa forma di esecuzione ha il vantaggio di permettere di risparmiare profili verticali, poiché un unico profilo verticale 8 serve per fissare i ganci fissi 6, 6', ed anche gli organi di guida non mostrati, di due cassette adiacenti 1,1'. Inoltre il profilo verticale di alluminio a forma di U permette di costituire una sorta di canale verticale chiuso verso l'interno della facciata in corrispondenza delle fughe verticali tra due cassette adiacenti, cosicché l'acqua battente contro la facciata viene convogliata verso il basso in tali canali chiusi senza giungere a contatto del muro sottostante o dello strato di materiale isolante. Tuttavia, grazie alla invenzione, la fuga verticale tra le due cassette adiacenti 1, 1' rimane priva di qualsiasi elemento passante di sostegno, che ne disturberebbe l'estetica. Secondo una ulteriore forma di esecuzione dell'invenzione, corrispondente ad un perfezionamento della forma di realizzazione preferita della rivendicazione 7, ciascuna estremità libera delle ali 16, 17 porta inoltre una scanalatura di guida 20, 21 per una lamiera 22 che, infilata nelle due scanalature 20, 21, chiude il profilo ad U così da formare un canale essenzialmente chiuso 23. Questa soluzione ha il vantaggio di proteggere meglio dall'influsso dell'acqua battente la struttura di supporto che sostiene le sbarre verticali 8, 9.
Inoltre secondo un'altra forma di esecuzione preferita dell'invenzione, che si ricollega alla forma della rivendicazione 8, la superficie della lamiera 22 rivolta verso l'esterno viene laccata con un colore predeterminato in funzione del colore delle superfici rivolte verso l'interno delle cassette 1. Questa soluzione ha il vantaggio di permettere di adattare il colore delle fughe verticali tra due cassette 1 adiacenti senza dover dipingere tutto il profilo della struttura portante costituita dalle sbarre verticali 8, 9. Ciò permette da un lato di risparmiare colore, poiché si deve verniciare una superficie minore, e dall'altro di adattare rapidamente il colore delle fughe a quello delle cassette 1, senza dover tener conto della struttura di sostegno. Con questo provvedimento si può dunque influenzare ulteriormente, in modo facile e poco costoso, il risultato estetico dell'intera facciata, poiché il colore dato alle fughe rispetto a quello delle cassette può giocare un ruolo non indifferente sull'aspetto estetico dell'intera facciata. Va da sé che la lamiera 22 può essere fatta, oltre che di metallo, anche di altri prodotti quali plastiche o materiali compositi. Grazie alla soluzione inventiva di dispositivo di fissaggio è dunque possibile realizzare facciate con elementi a forma di cassette di qualsiasi dimensione fissate alla struttura con elementi di fissaggio invisibili, come già previsto nello Stato della tecnica noto, ed inoltre poco costose, poiché composte da cassette semplici, e perfettamente allineate, poiché ogni cassetta può venir registrata in altezza singolarmente. Grazie alla regi-strabilità del ganci di fissaggio, che possono venir spostati in altezza lungo il loro strato di fissaggio, viene poi anche facilitato il compito di sostituire le cassette singolarmente quando le stesse dovessero, per ragioni qualsiasi quali ad esempio un danneggiamento ecc., venir sostituite.
Elenco delle figure
1. Cassetta metallica
2. Bordo ripiegato
3. Bordo ripiegato
4 + 4' Perno di fissaggio
5 + 5' Perno di fissaggio
6 + 6' Gancio fisso
7 + 7' Organo di guida
8. Sbarra verticale
9. Sbarra verticale
10. Muro
11. Mensola
12. Materiale isolante
13. 13' Fessure allungate
14. Ribadino
15. Corpo tornito
16. Ali
17. Ali
18. Doppia scanalatura
19. Doppia scanalatura
20. Scanalatura di guida
21. Scanalatura di guida
22. Lamiera
23. Canale

Claims (1)

  1. Rivendicazioni
    1. Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata per fissare degli elementi di rivestimento aventi forma di cassette metalliche (1) con bordi ripiegati (2, 3) una sola volta, nei cui lati verticali sono fissati, dall'interno ed in modo essenzialmente invisibile dall'esterno, almeno due perni orizzontali di fissaggio (4, 4', 5, 5') per ogni lato, dove poi almeno un perno di fissaggio (4, 4') per ogni lato (2, 3) viene agganciato, quale punto fisso di sostegno, in un gancio di fissaggio (6, 6'), mentre almeno un perno di fissaggio (5, 5') per ogni lato (2, 3) viene guidato in una scanalatura verticale di un organo di guida (7, 7'), che lo guida orizzontalmente lasciandolo libero di spostarsi verticalmente, e dove i ganci fissi (6, 6') e gli organi di guida (7, 7') sono fissati solidalmente su sbarre verticali (8, 9) fissate a loro volta al muro (10) della facciata, caratterizzato dal fatto che i ganci di fissaggio (6, 6') sono registrabili individualmente nella loro posizione verticale rispetto alle sbarre verticali (8, 9) così da permettere la registrazione individuale dell'altezza di ogni lato della cassetta (1).
    2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le sbarre verticali (8, 9) sono fatte quali profili metallici presentanti delle doppie scanalature di guida nelle quali i ganci fissi (6, 6') sono inseriti in modo da potervi scorrere e venirvi fissati in qualsiasi posizione.
    3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i profili metallici sono fatti di profili di alluminio profilati per estrusione.
    4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i perni di fissaggio (4, 4' e 5,
    5
    10
    15
    20
    25
    30
    35
    40
    45
    50
    55
    60
    65
    5
    9
    CH 688 323 A5
    5') sono fissati ai bordi interni ripiegati (2, 3) della cassetta (1) mediante saldatura.
    5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i perni di fissaggio (4, 4' e 5, 5') sono fissati ai bordi intemi ripiegati (2, 3) della cassetta (1) mediante ribaditura.
    6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i perni (4, 4' e 5, 5') sono costituiti da un ribadino (14) e da un corpo tornito (15) di alluminio, acciaio, acciaio inossidabile, plastica.
    7. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i profili metallici (8, 9) di alluminio estruso presentano essenzialmente una sezione ad U, alle estremità libere delle cui ali (16, 17) sono applicate le doppie scanalature di guida (18, 19) per i ganci fissi (6, 6') di due cassette adiacenti (1, 1').
    8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuna estremità libera delle ali (16, 17) porta inoltre una scanalatura di guida (20, 21) per una lamiera (22) che, infilata nelle due scanalature (20, 21), chiude if profilo ad U così da formare un canale essenzialmente chiuso (23).
    9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la superficie della lamiera (22) rivolta verso l'esterno viene laccata con un colore predeterminato in funzione del colore delle su-perfici delle cassette (1) rivolte verso l'esterno.
    5
    10
    15
    20
    25
    30
    35
    40
    45
    50
    55
    60
    65
    6
CH59793A 1993-02-26 1993-02-26 Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata. CH688323A5 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
CH59793A CH688323A5 (it) 1993-02-26 1993-02-26 Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata.
DE9403018U DE9403018U1 (de) 1993-02-26 1994-02-23 Befestigungsvorrichtung für eine Fassadenabdeckung

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
CH59793A CH688323A5 (it) 1993-02-26 1993-02-26 Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
CH688323A5 true CH688323A5 (it) 1997-07-31

Family

ID=4190675

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
CH59793A CH688323A5 (it) 1993-02-26 1993-02-26 Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata.

Country Status (2)

Country Link
CH (1) CH688323A5 (it)
DE (1) DE9403018U1 (it)

Cited By (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN112312699A (zh) * 2020-10-21 2021-02-02 北京华卓精科科技股份有限公司 设备外壳护板的安装调节结构
CN113622618A (zh) * 2021-09-06 2021-11-09 冠恒建设集团有限公司 一种建筑装饰用的安装构件
WO2023194901A1 (en) * 2022-04-06 2023-10-12 Eric Claeys Hybrid lightweight ventilated facade

Families Citing this family (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
NL1006233C2 (nl) * 1997-06-04 1998-12-07 Reynolds Aluminium Bv Gevelbekledingssysteem en gevelbekledingspaneel.
AUPP980399A0 (en) * 1999-04-16 1999-05-13 James Hardie International Finance B.V. Method and apparatus for attaching building sheets
CA2496972C (en) 2002-07-16 2016-08-16 James Hardie International Finance B.V. Packaging prefinished fiber cement products
US8281535B2 (en) 2002-07-16 2012-10-09 James Hardie Technology Limited Packaging prefinished fiber cement articles
MXPA05003691A (es) 2002-10-07 2005-11-17 James Hardie Int Finance Bv Material mixto de fibrocemento de densidad media durable.
US7998571B2 (en) 2004-07-09 2011-08-16 James Hardie Technology Limited Composite cement article incorporating a powder coating and methods of making same
NZ571874A (en) 2006-04-12 2010-11-26 Hardie James Technology Ltd A surface sealed reinforced building element
EP2050893A3 (de) 2007-10-17 2010-12-29 Limeparts N.V. Verkleidungselement für Fassadenverkleidung von Gebäuden
DE102007051095B4 (de) 2007-10-24 2009-09-10 Limeparts Nv Verkleidungselement für Fassadenverkleidung von Gebäuden
ITUD20090208A1 (it) * 2009-11-19 2011-05-20 Altha Srl Societa Unipersonale Staffa regolabile per il sostegno degli elementi di rivestimento per pareti ventilate esterne
AT522794B1 (de) * 2020-03-06 2021-02-15 Slavonia Baubedarf Gmbh Adapter zur Halterung von Fassadenelementen

Cited By (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN112312699A (zh) * 2020-10-21 2021-02-02 北京华卓精科科技股份有限公司 设备外壳护板的安装调节结构
CN112312699B (zh) * 2020-10-21 2021-12-28 北京华卓精科科技股份有限公司 设备外壳护板的安装调节结构
CN113622618A (zh) * 2021-09-06 2021-11-09 冠恒建设集团有限公司 一种建筑装饰用的安装构件
WO2023194901A1 (en) * 2022-04-06 2023-10-12 Eric Claeys Hybrid lightweight ventilated facade

Also Published As

Publication number Publication date
DE9403018U1 (de) 1994-04-14

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CH688323A5 (it) Dispositivo di fissaggio per un rivestimento di facciata.
ITRM20090458A1 (it) Controtelaio modulare per porte scorrevoli a scomparsa e relativo kit e metodo di montaggio.
US3984954A (en) Exterior window unit having adapter sill plate
EP0748179B1 (de) Zarge zur herstellung von wandabschlüssen
US2771971A (en) Metal window assembly
ITMI20091291A1 (it) Sistema di ancoraggio di una o piu' doghe, in particolare per il rivestimento di pareti esterne di edifici, e relativo procedimento di ancoraggio doghe
RU94270U1 (ru) Соединительный элемент
IT201800001548A1 (it) Serramento per esterni
ITMI970741U1 (it) Cornice di riquadratura per asole di controsoffitti
ITUB20159534A1 (it) Rivestimento modulare per edifici comprendente elementi lastriformi e relativo sistema di fissaggio
PL71244Y1 (pl) Profil montażowy do szkła
RU108075U1 (ru) Радиусная дверь-купе
JP4263633B2 (ja) シャッタ装置
IT202000018214A1 (it) Profilato deformabile perfezionato
IT202000006360U1 (it) Sistema di sostegno di controsoffittature a lamelle
JP2005273193A (ja) 段板支持構造
RU53326U1 (ru) Стоечный профиль каркаса
ITMI20010601A1 (it) Struttura di supporto per pareti mobili e simili
KR200315870Y1 (ko) 건축물용 실내 커튼레일이 일체로 구성된 몰딩
JP2849726B2 (ja) 建築物における内壁パネル
IT201800007560A1 (it) Telaio di porta migliorato
PL71246Y1 (pl) Profil montażowy do szkła
ITRE20130074A1 (it) Telaio per porta ad anta scorrevole
CH696481A5 (it) Scaffali spostabili appesi.
ITMI980601U1 (it) Mobile scatolato o mobile a scaffali ad elevata semplecita' di produzione

Legal Events

Date Code Title Description
PL Patent ceased