IT201800006570A1

IT201800006570A1 - Dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo provvisto di un sistema di bloccaggio migliorato

Info

Publication number: IT201800006570A1
Application number: IT102018000006570A
Authority: IT
Priority date: 2018-06-21
Filing date: 2018-06-21
Publication date: 2019-12-21
Also published as: JP6755420B2; CN110856445B; AR115579A1; ES2823449T3; TWI697421B; US11027629B2; JP2020526437A; KR102154460B1; US20200398704A1; EP3612411A1; CN110856445A; EP3612411B1; TW202000500A; WO2019243904A1; KR20200016895A

Description

“Dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo provvisto di un sistema di bloccaggio migliorato”

DESCRIZIONE

Settore Tecnico dell’Invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo provvisto di un sistema di bloccaggio migliorato.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo provvisto di un sistema di bloccaggio che assicura una affidabilità migliorata ed una maggiore flessibilità nella progettazione del sistema di bloccaggio stesso.

Arte Nota

I sedili di veicoli hanno generalmente una funzione di scorrimento per spingere o tirare la seduta del sedile in una direzione in avanti o all’indietro, una funzione di regolazione dell’altezza per regolare l’altezza della seduta del sedile ed una funzione di reclinazione per regolare l’inclinazione dello schienale del sedile rispetto alla seduta del sedile.

La suddetta funzione di scorrimento è generalmente implementata da un dispositivo di scorrimento che comprende una coppia di guide parallele, ciascuna delle quali comprende una rotaia inferiore fissata al pavimento del veicolo ed una rotaia superiore fissata al sedile del veicolo, la rotaia superiore essendo vincolata alla rotaia inferiore, ma in grado di scorrere rispetto a detta rotaia inferiore.

Il dispositivo di scorrimento comprende inoltre un sistema di bloccaggio per consentire / impedire un movimento delle rotaie superiori rispetto alle rotaie inferiori. Tale sistema di bloccaggio è normalmente in una configurazione di bloccaggio, in cui impedisce alle rotaie superiori di scorrere rispetto alle rotaie inferiori, evitando così spostamenti accidentali del sedile rispetto al pavimento del veicolo.

Detto sistema di comprende normalmente una coppia di gruppi di bloccaggio, uno per ciascuna guida.

Il dispositivo di scorrimento è inoltre provvisto di un organo di rilascio che può essere usato da un utilizzatore per spostare i gruppi di bloccaggio del sistema di bloccaggio in una configurazione di sbloccaggio, in cui le rotaie superiori sono libere di muoversi rispetto alle rotaie inferiori, cosicché la posizione del sedile rispetto al pavimento del veicolo può essere regolata.

Sono noti dallo stato dell’arte dispositivi di scorrimento in cui, al fine di fornire un impegno saldo fra le rotaie superiori e quelle inferiori, la rotaia inferiore di ciascuna guida è provvista di una serie di aperture, allineate e preferibilmente equidistanti fra loro lungo l’asse longitudinale di detta rotaia inferiore, e ciascun gruppo di bloccaggio è collegato alla rispettiva rotaia superiore e comprende uno o più perni di bloccaggio configurati per penetrare in rispettive aperture della rotaia inferiore e impegnarsi con il bordo di dette aperture.

Preferibilmente sono previsti più perni di bloccaggio e le dimensioni di detti perni di bloccaggio, la distanza fra detti perni di bloccaggio, la dimensione delle aperture nelle rotaie inferiori e la distanza fra dette aperture sono scelte in modo tale che almeno un perno di bloccaggio è sempre allineato con una corrispondente apertura, cosicché può penetrare in essa ed impegnarsi con il suo bordo.

Più preferibilmente, le dimensioni di detti perni di bloccaggio, la distanza fra detti perni di bloccaggio, la dimensione delle aperture nelle rotaie inferiori e la distanza fra dette aperture sono scelte in modo tale che almeno un primo perno di bloccaggio è posizionato in modo da penetrare in una corrispondente apertura e impegnare il lato anteriore del suo bordo ed almeno un secondo perno di bloccaggio è posizionato in modo da penetrare in una corrispondente apertura e impegnare il lato posteriore del suo bordo, cosicché si realizza un impegno “chuckless”.

Detti perni di bloccaggio sono normalmente sollecitati, ad esempio mediante molle, in una configurazione di bloccaggio, in cui almeno alcuni di essi si impegnano con rispettive aperture delle rotaie inferiori.

Per spostare i gruppi di bloccaggio nella loro posizione di sbloccaggio per regolare la posizione del sedile di veicolo rispetto al pavimento del veicolo, è previsto un organo di rilascio che agisce su rispettivi organi di collegamento, uno per ciascun gruppo di bloccaggio: detti organi di collegamento, a loro volta, agiscono sui perni di bloccaggio dei rispettivi gruppi di bloccaggio per spostarli in una configurazione di sbloccaggio, in cui sono disimpegnati dalle aperture della rispettiva rotaia inferiore.

A tale scopo, i perni di bloccaggio sono generalmente provvisti di una testa allargata e gli organi di collegamento sono provvisti di elementi a forcella atti ad impegnare le teste dei perni per estrarre detti perni dalle aperture delle rotaie inferiori.

Siffatti sistemi di bloccaggio per un dispositivo di scorrimento per sedili di veicoli sono descritti, ad esempio, nei documenti US 2003/006355, US 7980525 e US 6637712.

Tuttavia, un sistema di bloccaggio del tipo descritto nei documenti summenzionati non è esente da inconvenienti.

Più in particolare, nei sistemi di bloccaggio di tipo noto l’organo di rilascio è progettato per far ruotare gli organi di rilascio attorno ad un asse di rotazione per spostare i perni di bloccaggio dalla configurazione di bloccaggio alla configurazione di sbloccaggio: alla rotazione degli organi di collegamento, gli elementi a forcella di detti organi di collegamento si spostano verso l’alto lungo un percorso ad arco, impegnando così le teste dei perni di bloccaggio e sollevando detti perni di bloccaggio in modo da disimpegnarli dalle aperture della corrispondente rotaia inferiore.

Dal momento che gli elementi a forcella degli organi di collegamento si muovono lungo un percorso ad arco, i perni di bloccaggio si muoveranno anch’essi lungo un percorso ad arco, il che può comportare notevoli problemi.

In primo luogo, durante il loro movimento i perni di bloccaggio possono incastrarsi contro il bordo delle rispettive aperture delle rotaie inferiori, causando così un inceppamento del rispettivo gruppo di bloccaggio.

In secondo luogo, a causa del movimento lungo un percorso ad arco, la lunghezza della corsa dei perni di bloccaggio è limitata, il che dà un margine ridotto per garantire che i perni di bloccaggio si muovano correttamente fuori dalle aperture delle rotaie inferiori quando sono attuati dagli organi di collegamento del gruppo di rilascio.

In terzo luogo, in fase di progettazione del sistema di bloccaggio, è necessario prevedere spazio sufficiente per il movimento rotatorio degli organi di collegamento e dei perni di bloccaggio.

Questi problemi sono aggravati dal fatto che gli elementi a forcella degli organi di collegamento impegnano i perni di bloccaggio in corrispondenza delle loro teste, vale a dire all’estremità opposta rispetto alla punto che penetra nelle aperture delle rotaie inferiori.

Inoltre, nei sistemi di bloccaggio del tipo descritto nei summenzionati documenti, l’organo di rilascio è realizzato sotto forma di una maniglia o barra ripiegata a forma di “U” con due bracci sostanzialmente paralleli, le cui porzioni terminali sono configurate in modo da agire simultaneamente su rispettivi organi di collegamento per farli ruotare.

Di conseguenza, in fase di progettazione del sistema di bloccaggio, deve anche essere previsto spazio sufficiente per la maniglia di rilascio ed il suo collegamento con gli organi di collegamento.

Pertanto, uno scopo principale della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo provvisto di un sistema di bloccaggio migliorato, che consenta di evitare il rischio di inceppamento e che garantisca un corretto disimpegno dei perni di bloccaggio dalle aperture delle rotaie inferiori.

Uno scopo ulteriore della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo provvisto di un sistema di bloccaggio migliorato, che abbia un ingombro ridotto e consenta quindi una maggiore flessibilità nella progettazione del sistema di bloccaggio stesso.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo di scorrimento come rivendicato nelle unite rivendicazioni.

Esposizione Sintetica dell’Invenzione

L’invenzione si riferisce ad un dispositivo di scorrimento per un sedile di veicolo che comprende una coppia di guide parallele, ciascuna comprendente una rotaia inferiore, destinata ad essere fissata al pavimento del veicolo, ed una rotaia superiore, destinata ad essere fissata al sedile del veicolo e montata scorrevolmente su detta rotaia inferiore, ciascuna rotaia inferiore comprendendo una pluralità di aperture, allineate ed equidistanti le une dalle altre lungo l’asse longitudinale di detta rotaia inferiore.

Il dispositivo di scorrimento comprende inoltre un sistema di bloccaggio che comprende un gruppo di bloccaggio associato a ciascuna guida per consentire / impedire selettivamente un movimento di dette rotaie superiori rispetto a dette rotaie inferiori. Ciascun gruppo di bloccaggio è collegato ad una rispettiva rotaia superiore e comprende uno o più perni di bloccaggio configurati per penetrare in corrispondenti aperture della rispettiva rotaia inferiore ed impegnarsi con i bordi di dette aperture, detti perni di bloccaggio essendo sollecitati verso una configurazione di bloccaggio, ad esempio mediante mezzi elastici.

Secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, ciascun gruppo di bloccaggio comprende una pluralità di perni di bloccaggio. Secondo una forma di realizzazione particolarmente preferita dell’invenzione, detti perni di bloccaggio sono dimensionati e disposti in modo tale che, per qualsiasi posizione della rotaia superiore rispetto alla rotaia inferiore, almeno un perno di bloccaggio sia allineato con una corrispondente apertura della rispettiva rotaia inferiore e possa penetrare in detta apertura ed impegnarsi con il suo bordo.

Il sistema di bloccaggio è inoltre provvisto di un gruppo di rilascio per commutare simultaneamente detti gruppi di bloccaggio da una configurazione di bloccaggio, in cui il movimento delle rotaie superiori delle guide rispetto alle rispettive rotaie inferiori è impedito, ad una configurazione di sbloccaggio, in cui il movimento di dette rotaie inferiori rispetto alle rispettive rotaie inferiori è consentito.

Detto gruppo di rilascio comprende un organo di rilascio ed una coppia di organi di collegamento, uno per ciascun gruppo di bloccaggio, ciascuno di detti organi di collegamento essendo in collegamento di trasmissione di forza da un lato con l’organo di rilascio e dall’altro con i perni di bloccaggio del rispettivo gruppo di bloccaggio.

Corrispondentemente, quando un utilizzatore applica una forza all’organo di rilascio, detta forza è trasmessa dall’organo di rilascio agli organi di collegamento, e da detti organi di collegamento ai perni di bloccaggio del rispettivo gruppo di bloccaggio, guidando cos’ detti perni di bloccaggio dalla loro configurazione di bloccaggio alla loro configurazione di sbloccaggio.

Secondo l’invenzione, quando vengono attuati dall’organo di rilascio, detti organi di collegamento scorrono lungo un percorso sostanzialmente rettilineo e guidano di conseguenza i perni di bloccaggio lungo un percorso sostanzialmente rettilineo per spostare detti perni di bloccaggio dalla loro configurazione di bloccaggio alla loro configurazione di sbloccaggio.

Analogamente, detti organi di collegamento scorrono lungo un percorso sostanzialmente rettilineo e guidano di conseguenza i perni di bloccaggio lungo un percorso sostanzialmente rettilineo quando detti perni di bloccaggio sono riportati nella loro configurazione di bloccaggio.

Grazie al movimento sostanzialmente di traslazione degli organi di collegamento e dei perni di bloccaggio, si evita il rischio che i perni di bloccaggio si incastrino contro il bordo delle aperture delle rotaie inferiori, evitando così il rischio di inceppamento dei perni di bloccaggio.

Inoltre, la lunghezza della corsa dei perni di bloccaggio può essere incrementata rispetto ai sistemi di bloccaggio tradizionali, assicurando così un corretto disimpegno dei perni di bloccaggio dalle aperture delle rotaie inferiori.

In aggiunta, dal momento che gli organi di rilascio e i perni di bloccaggio si muovono lungo una direzione sostanzialmente verticale, lo spazio complessivo che deve essere prevista al momento della progettazione del sistema di bloccaggio è ridotto rispetto ai sistemi di bloccaggio tradizionali.

Inoltre, poiché sia gli organi di collegamento sia i perni di bloccaggio si muovono lungo un percorso sostanzialmente rettilineo i collegamenti cinematici fra l’organi di rilascio e i perni di bloccaggio possono essere semplificati e il numero di giunti cinematici (e quindi le perdite cinematiche) può essere ridotto.

Inoltre, la suddetta struttura degli organi di collegamento consente di prevedere l’organo di rilascio in posizione remota rispetto ai gruppi di bloccaggio, il che migliora sensibilmente la flessibilità nella progettazione del sistema di bloccaggio del dispositivo di scorrimento secondo l’invenzione.

Secondo una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, ciascun gruppo di bloccaggio comprende uno o più perni di bloccaggio che sono provvisti di almeno un piolo sporgente trasversalmente, preferibilmente di due pioli sporgenti trasversalmente diametralmente opposti.

Ciascun organo di collegamento comprende corrispondentemente una piastra di impegno provvista di una finestra cha ha una larghezza superiore al diametro dei perni di bloccaggio, ma inferiore alla somma del diametro di detti perni di bloccaggio e della lunghezza dei pioli sporgenti trasversalmente, e i pioli sporgenti trasversalmente sono disposti sul corpo dei perni di bloccaggio in modo tale che essi sono sostanzialmente in battuta contro la piastra di impegno quando i perni di bloccaggio sono completamente inseriti nelle aperture delle rotaie inferiori.

Grazie a questa struttura, il bordo della finestra della piastra di impegno può impegnare detti pioli sporgenti trasversalmente per sollevare i perni di bloccaggio e guidarli nella loro configurazione di sbloccaggio.

Secondo una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, ciascun organo di collegamento comprende inoltre una piastra di sollevamento, che è sostanzialmente parallela alla piastra di impegno ed è rigidamente collegata a detta piastra di impegno per mezzo di spinotti di collegamento provvisti alle estremità opposte di dette piastre.

La struttura formata dalla piastra di impegno, dalla piastra di sollevamento e dagli spinotti di collegamento conferisce una elevata rigidità all’organi di collegamento ed assicura che i perni di bloccaggio siano correttamente spostati lungo un percorso sostanzialmente rettilineo insieme alla piastra di impegno dell’organo di collegamento.

Inoltre, tale struttura rigida, ed in particolare gli spinotti di collegamento, può assorbire parte dei carichi inerziali in caso di urti, proteggendo così i gruppi di bloccaggio.

Secondo una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, ciascun organo di collegamento comprende un filo o cavo, quale un cavo Bowden, per il collegamento all’organo di rilascio.

Questo consente vantaggiosamente di disporre l’organo di rilascio in posizione remota rispetto agli organi di collegamento e ai gruppi di bloccaggio, il che fornisce una flessibilità migliorata nella progettazione del sistema di bloccaggio.

Breve Descrizione dei Disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno più evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita della stessa, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

Figura 1 è una vista in prospettiva di un dispositivo di scorrimento secondo l’invenzione; Figura 2 è una vista in sezione trasversale del dispositivo di scorrimento di Figura 1 secondo la linea II-II;

Figura 3 è una vista ingrandita del dettaglio III di Figura 2, illustrato in una prima configurazione di bloccaggio;

Figura 4 è una vista ingrandita del dettaglio III di Figura 2, illustrato in una seconda configurazione di sbloccaggio;

Figure 5a – 5c mostrano tre diverse configurazioni di bloccaggio dei perni di bloccaggio del gruppo di bloccaggio di Figura 2.

Descrizione Dettagliata di una Forma di Realizzazione Preferita dell’Invenzione Con riferimento alla Figura 1, è illustrato un dispositivo di scorrimento 10 secondo l’invenzione.

In maniera di per sé nota, il dispositivo di scorrimento 10 comprende una coppia di guide 20a, 20b parallele, comprendente ciascuna una rotaia inferiore 30a, 30b, destinata ad essere fissata al pavimento del veicolo, ed una rotaia superiore 40a, 40b, destinata ad essere fissata al telaio di un sedile di veicolo.

Ciascuna rotaia superiore 40a, 40b è vincolata alla rispettiva rotaia inferiore 30a, 30b, ma può scorrere rispetto a detta rotaia inferiore.

Al fine di consentire / impedire selettivamente un movimento di scorrimento delle rotaie superiori rispetto alle rotaie inferiori delle guide 20a, 20b, è previsto un sistema di bloccaggio. Detto sistema di bloccaggio comprende due gruppi di bloccaggio, uno per ciascuna guida 20a, 20b.

Uno di detti gruppi di bloccaggio è illustrato nelle Figure 2 – 4. È inteso che l’atro gruppo di bloccaggio è identico a quello illustrato nelle Figure 2 – 4.

Ciascun gruppo di bloccaggio 1a, 1b comprende uno o più perni di bloccaggio 3a, 3b (tre nella forma di realizzazione illustrata), che sono configurati per passare attraverso aperture 42a, 42b previste nella rispettiva rotaia superiore 40a, 40b e penetrare in aperture previste nella rispettiva rotaia inferiore 30a, 30b per bloccare le rotaie superiori rispetto alle rotaie inferiori e impedire qualsiasi movimento di dette rotaie superiori rispetto a dette rotaie inferiori.

Come sarà descritto in maggior dettaglio nel seguito, i perni di bloccaggio 3a, 3b sono disposti in modo che, per qualsiasi posizione delle rotaie superiori rispetto alle rotaie inferiori, almeno uno di essi – e preferibilmente due di essi - è allineato ad una corrispondente apertura della rispettiva rotaia inferiore e penetra attraverso di essa.

I perni di bloccaggio 3a, 3b hanno un corpo sostanzialmente cilindrico che termina con una punta conica o tronco-conica per facilitare il loro inserimento in dette aperture delle rotaie inferiori.

I perni di bloccaggio 3a, 3b sono sollecitati nella loro configurazione di bloccaggio, in cui almeno alcuni di essi penetrano in corrispondenti aperture della rispettiva rotaia inferiore. A tale scopo, una molla elicoidale 5a, 5b è avvolta attorno al corpo di ciascun perno di bloccaggio 3a, 3b e le estremità superiori delle molle elicoidali 5a, 5b fanno battuta contro il bordo di corrispondenti aperture 42a, 42b delle rotaie superiori, sollecitando così detti perni di bloccaggio verso il basso, verso le aperture 32a, 32b della rotaia inferiore.

Per consentire ad un utilizzatore di regolare la posizione del sedile rispetto al pavimento del veicolo, il sistema di bloccaggio del dispositivo di scorrimento secondo l’invenzione comprende anche un gruppo di rilascio per spostare i perni di bloccaggio 3a, 3b dalla suddetta configurazione di bloccaggio ad una configurazione di sbloccaggio, in cui tutti i perni di bloccaggio sono estratti dalle aperture della rispettiva rotaia inferiore, consentendo così alle rotaie superiori di scorrere rispetto alle rotaie inferiori.

In generale, il gruppo di rilascio comprende un organo di rilascio (non illustrato) ed una coppia di organi di collegamento 7a, 7b, uno per ciascun gruppo di bloccaggio 1a, 1b, ciascun organo di collegamento essendo in collegamento di trasmissione di forza da un lato con l’organo di rilascio, e dall’altro con i perni di bloccaggio 3a, 3b del rispettivo gruppo di bloccaggio.

Secondo l’invenzione, gli organi di collegamento 7a, 7b sono configurati per scorrere lungo un percorso sostanzialmente rettilineo e per guidare di conseguenza i perni di bloccaggio 3a, 3b lungo un percorso sostanzialmente rettilineo per spostare detti perni di bloccaggio dalla loro configurazione di bloccaggio alla loro configurazione di sbloccaggio.

A tale scopo, nella forma di realizzazione illustrata ciascun organo di collegamento 7a, 7b comprende una piastra di impegno 9a, 9b disposta fra le rispettive rotaie superiore ed inferiore e provvista di una finestra 11a, 11b, attraverso cui i perni di bloccaggio 3a, 3b sono configurati per passare.

Al fine di consentire ai perni di bloccaggio 3a, 3b di essere guidati dalla piastra di impegno 9a, 9b, detti perni di bloccaggio sono provvisti di pioli sporgenti trasversalmente 13a, 13b. Preferibilmente, ciascun perno di bloccaggio 3a, 3b è provvisto di due pioli sporgenti trasversalmente 13a, 13b diametralmente opposti.

Detti pioli sporgenti trasversalmente 13a, 13b sono disposti sul corpo dei perni di bloccaggio 3a, 3b in modo tale da essere sostanzialmente a battuta contro la piastra di impegno 9a, 9b quando detti perni di bloccaggio sono completamente inseriti nelle aperture 32a, 32b delle rotaie inferiori 30a, 30b (configurazione di bloccaggio).

Corrispondentemente, la finestra 11a, 11b della piastra di impegno è progettata in modo tale che la sua larghezza sia superiore al diametro dei perni di bloccaggio 3a, 3b, ma inferiore alla somma del diametro di detti perni di bloccaggio e della lunghezza dei pioli sporgenti trasversalmente 13a, 13b, cosicché il bordo di questa finestra può impegnare i pioli sporgenti trasversalmente 13a, 13b e sollevare i perni di bloccaggio 3a, 3b fino a che essi non si disimpegnano dalle aperture 32a, 32b delle rotaie inferiori 30a, 30b.

Si noti che nella forma di realizzazione illustrata le piastre di impegno 9a, 9b degli organi di collegamento supportano i perni di bloccaggio 3a, 3b nella loro configurazione di bloccaggio e guidano anche detti perni di bloccaggio nella loro configurazione di sbloccaggio, evitando così la necessità di elementi di supporto separati per detti perni di bloccaggio.

Al fine di conferire una elevata rigidità agli organi di collegamento 7a, 7b, ciascun organo di collegamento comprende inoltre una seconda piastra, vale a dire una piastra di sollevamento 15a, 15b, che è disposta fuori dalla rispettiva guida, al di sopra della rispettiva rotaia superiore, è sostanzialmente parallela alla piastra di impegno 9a, 9b ed è collegata a detta piastra di impegno per mezzo di spinotti di collegamento 17a, 17b che passano attraverso fori passanti 44a, 44b ricavati nelle rotaie superiori 40a, 40b.

Grazie alla struttura rigida formata dalla piastra di impegno 9a, 9b, dalla piastra di sollevamento 15a, 15b e dagli spinotti di collegamento 17a, 17b, è possibile garantire che i perni di bloccaggio possano essere guidati in modo appropriato lungo un percorso sostanzialmente rettilineo.

Ciascun organo di collegamento 7a, 7b comprende inoltre un elemento di collegamento 19a, 19b per il collegamento all’organo di rilascio.

Nella forma di realizzazione preferita illustrata, detto elemento di collegamento è realizzato sotto forma di un filo o cavo 19a, 19b, come un cavo Bowden, che collega la piastra di sollevamento 15a, 15b all’organo di rilascio.

In forme di realizzazione alternative, in cui non è prevista la piastra di sollevamento, il cavo di collegamento 19a, 19b potrebbe anche essere collegato direttamente alla piastra di impegno.

La presenza di un cavo come elemento di collegamento consente vantaggiosamente di disporre l’organo di rilascio in posizione remota rispetto ai gruppi di bloccaggio 1a, 1b, fornendo così una elevata flessibilità nella progettazione del sistema di bloccaggio del dispositivo di scorrimento secondo l’invenzione.

Tuttavia, qualsiasi altro collegamento o connessione meccanico/a fra l’organo di rilascio e gli organi di collegamento potrebbe anche essere prospettata.

Come visibile nelle Figure al fine di migliorare ulteriormente la rigidità degli organi di collegamento 7a, 7b, una staffa 21a, 21b è attaccata in modo fisso alla rotaia superiore 40a, 40b di ciascuna guida del dispositivo di scorrimento e il cavo 19a, 19b collegato alla piastra di sollevamento 15a, 15b passa attraverso un’apertura 23a, 23b prevista in detta staffa fissa 21a, 21b.

Detta staffa fissa 21a, 21b può essere attaccata alla rispettiva rotaia superiore mediante qualsiasi tecnica tradizionale, quale la saldatura. Tuttavia, secondo una forma di realizzazione preferita, la staffa 21a, 21b è attaccata alla rispettiva rotaia superiore mediante lavorazione a freddo, ad esempio mediante rivettatura. Questo previene il rischio di distorsione delle rotaie indotta dal calore durante la saldatura o analoga lavorazione a caldo e rappresenta un notevole vantaggio, dal momento che tale distorsione delle rotaie può comportare elevate sforzi nello scorrimento e problematiche di rumorosità.

Il funzionamento del sistema di bloccaggio del dispositivo di scorrimento secondo l’invenzione può essere riassunto come segue.

Con particolare riferimento alla Figura 3, in una condizione di riposo, le molle 5a, 5b sollecitano i perni di bloccaggio 3a, 3b dei gruppi di bloccaggio 1a, 1b verso le aperture 32a, 32b delle rotaie inferiori 30a, 30b e almeno alcuni di detti perni di bloccaggio penetrano in corrispondenti aperture della rispettiva rotaia inferiore. In una siffatta configurazione di bloccaggio, le rotaie superiori 40a, 40b non possono scorrere rispetto alle rotaie inferiori 30a, 30b.

Quando un utilizzatore desidera regolare la posizione del sedile di veicolo rispetto al pavimento del veicolo, applica una forza all’organo di rilascio, tirando così i cavi 19a, 19b degli organi di collegamento 7a, 7b.

Ne consegue che, come illustrato in Figura 4, le piastre di sollevamento 15a, 15b e, quindi, le piastre di impegno 9a, 9b degli organi di collegamento 7a, 7b sono tirate verso l’alto (si vedano le frecce F in Figura 4).

Quando le piastre di impegno 9a, 9b si muovono verso l’alto, i bordi delle finestre 11a, 11b impegnano i pioli sporgenti trasversalmente 13a, 13b dei perni di bloccaggio 3a, 3b e, vincendo la resistenza elastica delle molle 5a, 5b, spingono verso l’alto detti perni di bloccaggio 3a, 3b lungo un percorso sostanzialmente rettilineo (guidati dalle aperture 42a, 42b della rispettiva rotaia superiore) fino a che questi non si disimpegnano dalle aperture 32a, 32b della rispettiva rotaia inferiore 30a, 30b.

In una siffatta configurazione di sbloccaggio, le rotaie superiori 40a, 40b possono scorrere rispetto alle rotaie inferiori 30a, 30b e la posizione del sedile di veicolo può essere regolata.

Quando l’utilizzatore rilascia l’organo di rilascio, le molle 5a, 5b sollecitano di nuovo i perni di bloccaggio 3a, 3b verso la rispettiva rotaia inferiore 30a, 30b, ed almeno alcuni di detti perni di bloccaggio penetrano in corrispondenti aperture di detta rotaia inferiore, bloccando così la rotaia superiore rispetto alla rotaia inferiore in una nuova posizione desiderata.

Con riferimento ora alle Figure 5a – 5c, sono schematicamente mostrate possibili configurazioni di bloccaggio dei perni di bloccaggio 3a, 3b.

La dimensione di detti perni di bloccaggio 3a, 3b, la distanza fra detti perni di bloccaggio, la dimensione delle aperture 32a, 32b nelle rotaie inferiori e la distanza fra dette aperture possono essere scelte in maniera da ottenere un impegno cosiddetto “chuckless”.

In una prima possibile configurazione, mostrata in Figura 5a, il perno intermedio 3’’ penetra in un’apertura 32’’ della rotaia inferiore ed impegna il lato anteriore del suo bordo (bloccaggio primario), mentre il perno anteriore 3’ penetra in una ulteriore apertura 32’ della rotaia inferiore, immediatamente davanti all’apertura 32’’, ed impegna il lato posteriore del suo bordo (bloccaggio secondario); il perno posteriore 3’’’ non penetra in alcuna apertura della rotaia inferiore e va a battuta contro la traversa fra due aperture adiacenti (nello specifico, l’apertura 32’’ e quella dietro di essa).

In una seconda possibile configurazione, mostrata in Figura 5b, il perno anteriore 3’ penetra in un’apertura 32’ della rotaia inferiore ed impegna il lato anteriore del suo bordo (bloccaggio primario), mentre il perno posteriore 3’’’ penetra in una ulteriore apertura 32’’ della rotaia inferiore, immediatamente dietro all’apertura 32’, ed impegna il lato posteriore del suo bordo (bloccaggio secondario); il perno intermedio 3’’ non penetra in alcuna apertura della rotaia inferiore e va a battuta contro la traversa fra due aperture adiacenti (nello specifico, le aperture 32’ e 32’’).

In una terza possibile configurazione, mostrata in Figura 5c, il perno posteriore 3’’’ penetra in un’apertura 32’’ della rotaia inferiore ed impegna il lato anteriore del suo bordo (bloccaggio primario), mentre il perno intermedio 3’’ penetra in una ulteriore apertura 32’ della rotaia inferiore, immediatamente davanti all’apertura 32’’, ed impegna il lato posteriore del suo bordo (bloccaggio secondario); il perno anteriore 3’ non penetra in alcuna apertura della rotaia inferiore e va a battuta contro la traversa fra due aperture adiacenti (nello specifico, l’apertura 32’ e quella davanti ad essa).

La descrizione qui sopra di una forma di realizzazione preferita dell’invenzione è stata data unicamente a titolo di esempio e numerose varianti e modifiche alla portata esperta del ramo possono essere immaginate, senza uscire dall’ambito di tutela definito dalle unite rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di scorrimento (10) per un sedile di veicolo, comprendente una coppia di guide (20a, 20b) parallele, ciascuna comprendente una rotaia inferiore (30a, 30b) ed una rotaia superiore (40a, 40b), ciascuna di dette rotaie superiori (40a, 40b) essendo vincolata ad una rispettiva rotaia inferiore, ma scorrevole rispetto a detta rotaia inferiore, in cui dette rotaie inferiori (30a, 30b) sono provviste di una pluralità di aperture (32a, 32b) disposte lungo gli assi longitudinali di dette rotaie inferiori, in cui detto dispositivo di scorrimento è provvisto di un sistema di bloccaggio comprendente due gruppi di bloccaggio, uno per ciascuna di dette guide (20a, 20b), in cui ciascuno di detti gruppi di bloccaggio (1a, 1b) comprende uno o più perni di bloccaggio (3a, 3b), che sono configurati per penetrare in corrispondenti aperture (32a, 32b) della rispettiva rotaia inferiore (30a, 30b), in cui detto sistema di bloccaggio comprende inoltre un gruppo di rilascio per spostare detti perni di bloccaggio (3a, 3b) da una configurazione di bloccaggio ad una configurazione di sbloccaggio, in cui detto gruppo di rilascio comprende un organo di rilascio ed una coppia di organi di collegamento (7a, 7b), uno per ciascun gruppo di bloccaggio (1a, 1b), ciascun organo di collegamento (7a, 7b) essendo in collegamento di trasmissione di forza da un lato con detto organo di rilascio, e dall’altro con detti perni di bloccaggio (3a, 3b) di detto gruppo di bloccaggio, caratterizzato dal fatto che detti organi di collegamento (7a, 7b) sono configurati per guidare detti perni di bloccaggio (3a, 3b) lungo un percorso sostanzialmente rettilineo da detta configurazione di bloccaggio a detta configurazione di sbloccaggio.
2. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno di detti organi di collegamento (7a, 7b) comprende una piastra di impegno (9a, 9b) disposta fra le rispettive rotaie superiore ed inferiore provvista di una finestra (11a, 11b), attraverso la quale i perni di bloccaggio sono configurati per passare, in cui ciascuno di detti perni di bloccaggio (3a, 3b) è provvisto di almeno un piolo sporgente trasversalmente (13a, 13b), ed in cui la larghezza di detta finestra (11a, 11b) è superiore al diametro di detti perni di bloccaggio, ma inferiore alla somma del diametro di detti perni di bloccaggio e della lunghezza di detti pioli sporgenti trasversalmente.
3. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuno di detti perni di bloccaggio (3a, 3b) è provvisto di due pioli sporgenti trasversalmente (13a, 13b) diametralmente opposti.
4. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 2, in cui detti perni sporgenti trasversalmente (13a, 13b) sono disposti sul corpo di detti perni di bloccaggio (3a, 3b) in modo tale da essere sostanzialmente a battuta contro detta piastra di impegno (9a, 9b) quando detti perni di bloccaggio sono completamente inseriti in dette aperture (32a, 32b) di dette rotaie inferiori.
5. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuno di detti organi di collegamento (7a, 7b) comprende inoltre una piastra di sollevamento (15a, 15b), che è disposta al di sopra della rispettiva rotaia superiore (40a, 40b), è sostanzialmente parallela a detta piastra di impegno (9a, 9b) ed è collegata a detta piastra di impegno mediante spinotti di collegamento (17a, 17b) che passano attraverso fori passanti (44a, 44b) previsti in dette rotaie superiori.
6. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 2, in cui ciascuno di detti organi di collegamento (7a, 7b) comprende inoltre un elemento di collegamento (19a, 19b) per collegare detta piastra di impegno (9a, 9b) a detto organo di rilascio.
7 Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuno di detti organi di collegamento (7a, 7b) comprende inoltre un elemento di collegamento (19a, 19b) per collegare detta piastra di sollevamento (15a, 15b) a detto organo di rilascio.
8. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detto elemento di collegamento (19a, 19b) è realizzato sotto forma di filo o cavo (19a, 19b), quale un cavo Bowden.
9. Dispositivo di scorrimento (10) secondo la rivendicazione 8, in cui ciascuno di detti organi di collegamento (7a, 7b) comprende inoltre una staffa (21a, 21b) attaccata in modo fisso alla rispettiva rotaia superiore (40a, 40b) ed in cui detto cavo (19a, 19b) passa attraverso un’apertura (23a, 23b) prevista in detta staffa (21a, 21b).
10. Dispositivo di scorrimento (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti perni di bloccaggio (3a, 3b) sono sollecitati verso dette aperture (32a, 32b) di dette rotaie inferiori per mezzo di molle (5a, 5b).