IT201600105276A1 - Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio - Google Patents

Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio

Info

Publication number
IT201600105276A1
IT201600105276A1 IT102016000105276A IT201600105276A IT201600105276A1 IT 201600105276 A1 IT201600105276 A1 IT 201600105276A1 IT 102016000105276 A IT102016000105276 A IT 102016000105276A IT 201600105276 A IT201600105276 A IT 201600105276A IT 201600105276 A1 IT201600105276 A1 IT 201600105276A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
connector
medical instrument
reconditioning
counter
connection
Prior art date
Application number
IT102016000105276A
Other languages
English (en)
Inventor
Fabio Zardini
Original Assignee
Steelco Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Steelco Spa filed Critical Steelco Spa
Priority to IT102016000105276A priority Critical patent/IT201600105276A1/it
Priority to EP17784311.7A priority patent/EP3528687A1/en
Priority to PCT/EP2017/076704 priority patent/WO2018073339A1/en
Priority to CN201780078867.0A priority patent/CN110392543B/zh
Publication of IT201600105276A1 publication Critical patent/IT201600105276A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B1/00Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor
    • A61B1/00112Connection or coupling means
    • A61B1/00121Connectors, fasteners and adapters, e.g. on the endoscope handle
    • A61B1/00128Connectors, fasteners and adapters, e.g. on the endoscope handle mechanical, e.g. for tubes or pipes
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B1/00Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor
    • A61B1/12Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor with cooling or rinsing arrangements
    • A61B1/121Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor with cooling or rinsing arrangements provided with means for cleaning post-use
    • A61B1/123Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor with cooling or rinsing arrangements provided with means for cleaning post-use using washing machines
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B1/00Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor
    • A61B1/12Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor with cooling or rinsing arrangements
    • A61B1/121Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor with cooling or rinsing arrangements provided with means for cleaning post-use
    • A61B1/125Instruments for performing medical examinations of the interior of cavities or tubes of the body by visual or photographical inspection, e.g. endoscopes; Illuminating arrangements therefor with cooling or rinsing arrangements provided with means for cleaning post-use using fluid circuits
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B90/00Instruments, implements or accessories specially adapted for surgery or diagnosis and not covered by any of the groups A61B1/00 - A61B50/00, e.g. for luxation treatment or for protecting wound edges
    • A61B90/70Cleaning devices specially adapted for surgical instruments
    • A61B2090/701Cleaning devices specially adapted for surgical instruments for flexible tubular instruments, e.g. endoscopes

Description

"METODO E DISPOSITIVO DI RICONDIZIONAMENTO DI UNO STRUMENTO MEDICALE, IN PARTICOLARE UN ENDOSCOPIO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forme di realizzazione qui descrite si riferiscono ad un metodo e ad un dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio.
Con il termine “ricondizionamento”, qui e nella presente descrizione, si intende generalmente un ciclo completo di tratamento di uno strumento medicale, ad esempio prelavaggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura e stoccaggio dello strumento medicale.
STATO DELLA TECNICA
Come è noto esistono strumenti medicali flessibili di tipo tubolare realizzati in vari materiali, in particolare metallo, plastica e/o gomma utilizzati in ambito medico per esplorare, per esaminare mediante apparecchi otici o per svuotare cavità naturali dell’organismo ed introdoti per vie naturali o artificiali. Tali strumenti di tipo endoscopico possono essere ad esempio colonscopi, broncoscopi, gastroscopi o altro.
Tali endoscopi flessibili consentono in modo non invasivo di effetuare controlli e/o interventi sui
corpo ed evitando così di intervenire dall’esterno chirurgicamente.
Generalmente un endoscopio è formato da un’unità di controllo e di servizio e da un’unità operativa, collegate da un tubo flessibile nel quale sono alloggiati tutti gli elementi tubolari o canali di collegamento tra le due unità operative. Negli strumenti endoscopici più complessi si possono raggiungere anche otto canali di collegamento, con funzioni ad esempio di conduzione e aspirazione di sostanze sterili o contaminate, di alloggiamento di dispositivi ottici e chirurgici o altro.
Come si può immaginare, i normali strumenti endoscopici vengono utilizzati frequentemente nell’arco di una giornata alPintemo di strutture quali ospedali, cliniche o simili. Tali strumenti necessitano pertanto prima di ogni nuovo utilizzo, di un processo di ricondizionamento, in modo da garantire la loro asetticità al momento del nuovo utilizzo.
Si distinguono principalmente tre fasi principali di ricondizionamento di uno strumento endoscopico che si interpongono tra l’ultimo e il successivo utilizzo: una prima fase di prelavaggio, una seconda fase di lavaggio e disinfezione ed una terza fase di asciugatura e stoccaggio. Normalmente tali tre fasi principali vengono effettuate in altrettante macchine dedicate, per cui per ogni fase è necessario posizionare correttamente lo strumento endoscopico in ogni specifica macchina.
Affinché lo strumento venga reso opportunamente asettico, ciascuna delle fasi citate precedentemente deve riguardare sia la parte esterna che i canali di collegamento interni. Per fare questo, in ognuna delle tre fasi i canali vengono collegati, mediante relativi connettori, ad una relativa macchina di trattamento, quindi prima ad una macchina che effettua il prelavaggio, poi ad una macchina che effettua il lavaggio e disinfezione, infine ad una macchina che effettua asciugatura e stoccaggio. Normalmente, quindi, passando da una fase all’altra e da una macchina all’altra, è necessario maneggiare lo strumento in modo da effettuare prima la connessione e poi la disconnessione dei singoli connettori dei singoli canali di collegamento.
Come si può intuire, la necessità di un prolungato e ripetitivo maneggiamento dello strumento endoscopico, indispensabile alle fasi di ricondizionamento effettuate come sopra descritto, costringe a interventi frequenti e prolungati da parte di un operatore. A causa di tali interventi, lo strumento medicale è inoltre a forte rischio di ri-contaminazione. Tale rischio di ri-contaminazione è difficilmente fronteggiabile e riducibile con le macchine e le metodologie di ricondizionamento note, in quanto si tratta di passaggi o fasi di processo obbligate.
Altre limitazioni e svantaggi di soluzioni e tecnologie convenzionali saranno chiare ad una persona esperta del ramo a seguito della lettura della rimanente parte della presente descrizione con riferimento ai disegni ed alla descrizione delle forme di realizzazione che seguono, sebbene si intenda che la descrizione dello stato della tecnica correlato alla presente descrizione non debba essere considerata un’ammissione che quanto qui descritto sia già noto dallo stato della tecnica anteriore. Esiste pertanto la necessità di realizzare un metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.
Uno scopo del presente trovato è pertanto quello di mettere a punto un metodo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, nel quale il rischio di contaminazione o di ricontaminazione, durante le varie fasi di ricondizionamento, venga drasticamente ridotto rispetto alle metodologie di ricondizionamento note.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un metodo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, nel quale le operazioni di trasporto e ricovero temporaneo, durante il ricondizionamento, dello strumento medicale da parte di operatori, operazioni generalmente effettuate manualmente, vengano drasticamente semplificate ed unificate garantendo rapidità di collegamento tra strumento e singole macchine per ciascuna fase del ciclo di ricondizionamento.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un metodo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, mediante il quale venga ridotta drasticamente la possibilità di errori di posizionamento e riconoscimento nel collegamento tra strumento e macchina per ciascuna delle fasi del ciclo di ricondizionamento.
Un ulteriore scopo è quello di realizzare un efficace e funzionale dispositivo di attuazione del suddetto metodo, che presenti inoltre una forma vantaggiosamente ergonomica e che consenta preferibilmente un’unica fase di identificazione del collegamento tra strumento e macchina per ciascuna delle fasi del ciclo di ricondizionamento.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi e secondo un primo aspetto del trovato, un metodo di ricondizionamento di uno strumento medicale comprende: una prima fase di connessione univoca di uno strumento medicale ad un connettore, vantaggiosamente un connettore standardizzato e specializzato; una o più fasi intermedie di ricondizionamento dello strumento medicale nelle quali il connettore con collegato lo strumento medicale viene associato ad un relativo contro-connettore di ricondizionamento, presente in ciascuna rispettiva singola macchina in cui effettuare una specifica, oppure almeno una specifica, operazione di ricondizionamento; una fase finale di disconnessione univoca di tale connettore dallo strumento medicale, una volta completato il ciclo di ricondizionamento, prima di un nuovo utilizzo di detto strumento medicale.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato, durante la prima fase di connessione univoca, i vari canali e collegamenti interni dello strumento medicale vengono collegati a relativi elementi tubolari del connettore, sì da confluire in posizioni predefinite e standardizzate presenti nel connettore stesso. Tali posizioni predefinite e standardizzate corrispondono a coniugate posizioni presenti in un contro-connettore, previsto in ciascuna delle singole macchine di ricondizionamento.
Durante tali una o più fasi intermedie di ricondizionamento, il connettore con collegato lo strumento medicale può, secondo alcune varianti realizzative, essere alloggiato in un opportuno contenitore di spostamento, quale un cesto o simili, in modo definito, oppure essere anche direttamente maneggiato da un operatore, in ogni caso rimanendo sempre connesso al summenzionato connettore, senza che sorga il problema di contenimento dei singoli connettori “volanti” dello strumento.
Tali una o più fasi intermedie di ricondizionamento dello strumento medicale comprendono almeno una fase di prelavaggio, almeno una fase di lavaggio e disinfezione ed almeno una fase di asciugatura e stoccaggio.
Dette fasi possono essere eseguite in uno o più dispositivi o macchine finalizzate e specializzate allo scopo.
In particolare, forme di realizzazione del metodo prevedono che le suddette una o più fasi intermedie di ricondizionamento dello strumento medicale vengano effettuate in successione all’ interno di rispettive e distinte macchine di ricondizionamento dedicate, ciascuna macchina provvista di un proprio e rispettivo contro-connettore. Il metodo prevede, quindi, di mantenere sempre collegato il suddetto connettore allo strumento medicale nel corso delle suddette una o più fasi intermedie di ricondizionamento ed anche nel passaggio da una fase intermedia all’altra, e di collegare/scollegare di volta in in relazione alle fasi intermedie di ricondizionamento che si susseguono, il singolo specifico connettore a/da un rispettivo contro-connettore della specifica macchina di ricondizionamento in cui viene effettuata una rispettiva specifica fase intermedia di ricondizionamento.
Ulteriori forme di realizzazione si riferiscono ad un dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale comprendente un unico connettore standardizzato lato macchina di ricondizionamento e configurato per essere collegato, dal lato strumento, in modo amovibile ai corrispondenti collegamenti dello strumento un’unica volta per tutte le fasi, siano esse attive, che di trasporto, che di immagazzinaggio.
Il metodo ed il dispositivo in accordo con la presente descrizione consentono, quindi, di isolare lo strumento medicale dal possibile rischio di contaminazione dovuto alle ripetute connessioni e disconnessioni dei connettori, infatti l’unico connettore collegato lato strumento raccoglie le connessioni ai terminali dello strumento. Lo stesso unico connettore specializzato viene utilizzato nella varie fasi di ricondizionamento, essendo la stessa connessione uguale nei contro-connettori delle macchine di ricondizionamento. Il presente trovato consente, quindi, di effettuare un’unica connessione lato strumento prima dell’inizio del ciclo di ricondizionamento, cioè a monte della prima fase di ricondizionamento intermedia, ed un’unica disconnessione al termine del ciclo, laddove ad esempio il ciclo si può concludere in un apparato, o armadio, di asciugatura e stoccaggio/conservazione, dal quale lo strumento viene prelevato per un nuovo utilizzo.
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e i della divulgazione saranno meglio compresi con riferimento alla seguente descrizione, alle tavole di disegno e alle annesse rivendicazioni. Le tavole di disegno, che sono integrate e facenti parte della presente descrizione, illustrano alcune forme di realizzazione del presente oggetto e, unitamente alla descrizione, si propongono di descrivere i principi della divulgazione.
I vari aspetti e caratteristiche descritte nella presente descrizione possono essere applicati individualmente, dove possibile. Questi aspetti individuali, ad esempio aspetti e caratteristiche presenti nella descrizione oppure nelle rivendicazioni dipendenti allegate, possono essere oggetto di domande divisionali.
Si fa notare che qualsiasi aspetto o caratteristica che si trovi essere già nota durante la procedura di brevettazione si intende non essere rivendicata ed essere l’oggetto di un disclaimer.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista in assonometria di un dispositivo provvisto di connettore e contro-connettore, per effettuare un ciclo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, in un metodo secondo forme realizzative qui descritte;
- le figg. 2a, 2b e 2c sono viste schematiche delle principali fasi di attuazione del presente metodo per effettuare un ciclo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre un’ulteriore forma di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.
Prima di descrivere le forme di realizzazione, si chiarisce, inoltre, che la presente descrizione non è limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti come descritti nella seguente descrizione utilizzando le figure allegate. La presente descrizione può prevedere altre forme di realizzazione ed essere realizzata o messa in pratica in altri svariati modi. Inoltre, si chiarisce che la fraseologia e terminologia qui utilizzata è a fini descrittivi e non deve essere considerata come limitante.
La fig. 1 è utilizzata per descrivere un dispositivo 10 di trattamento di uno strumento medicale 16, in particolare ad esempio, ma non limitativamente, un endoscopio flessibile, illustrato schematicamente in fig. 2a e 2c, utilizzabile nelle forme di realizzazione qui descritte in relazione ad un ciclo di ricondizionamento dello strumento medicale 16. Qui e nella presente descrizione, per ciclo di ricondizionamento si può intendere ad esempio un ciclo che comprende, oppure consiste di, una fase di prelavaggio, una fase di lavaggio e disinfezione ed una fase di asciugatura e stoccaggio/conservazione/immagazzinaggio dello strumento medicale 16 stesso. Di conseguenza, l’inizio del ciclo di ricondizionamento è rappresentato dall’inizio della prima fase di prelavaggio, mentre la fine o termine del ciclo di ricondizionamento può essere intesa, nelle forme di realizzazione qui descritte, corrispondere al momento in cui lo strumento medicale 16 viene prelevato, dalla sua condizione di stoccaggio, per un suo nuovo utilizzo.
In forme realizzative, il summenzionato dispositivo 10 comprende un connettore 11 multiplo e amovibile in sé ed in relazione allo strumento medicale 16, ed un contro-connettore 12a-c multiplo e fisso. Il connettore 11 ed il contro-connettore 12a-c sono coordinati sì da essere correttamente accoppiati tra loro in modo rapido e semplice per un operatore.
Il connettore 11 è un connettore multiplo standardizzato che presenta sedi unificate per collegare singoli elementi tubolari, o condotti flessibili, 20, ad aperture o terminali coordinati presenti nello strumento medicale 16 stesso, ad esempio un endoscopio.
Secondo una variante, viene previsto un elemento intermedio di raccordo idoneo a facilitare il corretto collegamento tra il connettore 11 ed il contro-connettore 12a-c.
Il contro-connettore 12a-c fisso può essere installato su una qualunque macchina di ricondizionamento che esegue almeno una delle fasi del ciclo di trattamento dello strumento medicale 16 di cui si discute. In relazione alle figg. 1 e 2b sono illustrati schematicamente ed esemplificativamente un contro-connettore 12a di una prima macchina 13 di prelavaggio, un contro-connettore 12b di una seconda macchina 14 di lavaggio e disinfezione ed un contro-connettore 12c di una terza macchina 15 di asciugatura ed eventualmente stoccaggio.
I summenzionati contro-connettori 12a, 12b e 12c sono unificati e tutti coerenti e coniugati con il connettore 11 per un collegamento rapido, affidabile e sicuro.
II connettore 11 comprende una testa di connessione 17 provvista di una serie di elementi di connessione 18.
A ciascuno di tali elementi di connessione 18 viene collegato, ad esempio aH’intemo di un involucro 19 del connettore 11, uno specifico elemento tubolare 20 di trattamento, nel quale può fluire ad esempio un determinato fluido di lavaggio, disinfezione o altro.
Ciascuno di tali elementi tubolari 20 è flessibile e può essere collegato, mediante opportuni mezzi di collegamento, ad aperture o ingressi dello strumento medicale 16, in modo da raggiungerne i canali e le zone interne.
Come detto, il contro-connettore 12a-c viene installato a bordo di ciascuna delle macchine 13, 14 e 15, e a tal proposito comprende una piastra 21 di supporto collegabile, ad esempio, ad una delle pareti della macchina 13, 14, 15, in cui convergono le funzioni operabili nel dispositivo 10.
La testa di connessione 17 del connettore 1 1 viene inserita in una sede 22 del contro-connettore 12a-c, in modo da ottenere un collegamento stabile e a tenuta.
Il collegamento amovibile e a tenuta tra la testa di connessione 17 e la sede 22 può essere effettuato in qualunque modo, ad esempio mediante un sistema ad aggancio rotante, a baionetta o simili.
A tale proposito, nella testa di connessione 17 del connettore 11 esemplificativamente possono essere previsti dei pioli 23, atti ad inserirsi in relative feritoie 24, ricavate nella sede 22 del contro-connettore 12a-c. Una di tali feritoie 24 è visibile in fig. 1. L’altra feritoia sarà ricavata sulla sede 22 in posizione diametralmente opposta alla feritoia 24 visibile in figura.
La sede 22 è configurata per ruotare rispetto alla piastra 21 in modo da rendere stabile il collegamento del connettore 11 al contro-connettore 12a-c.
Tale rotazione della sede 22 può essere effettuata mediante una relativa leva di azionamento 25, che può essere azionata manualmente da un operatore in modo che i pioli 23 vadano a posizionarsi sul fondo delle relative feritoie 24.
La testa di connessione 17 atta ad impegnarsi in detta sede 22 rappresenta quindi, come detto, uno dei vari xffizzx di collegamento amovibile del connettore 11 al contro-connettore 12a-c.
Dal lato macchina, il contro-connettore 12a-c presenta degli elementi di contro-connessione 26 per consentire il passaggio di un determinato fluido di trattamento in funzione della fase di trattamento dello strumento medicale 16.
Detto passaggio potendo essere univoco, ovvero prevedere anche un ritorno.
Ciascuno di tali elementi di contro-connessione 26 è atto ad impegnarsi fluidicamente, quindi ad essere collegato in modo amovibile ad un relativo elemento di connessione 18 del connettore 11.
Come detto, lo strumento medicale 16 può essere un endoscopio provvisto di un tubo flessibile 27 che collega un’unità 28 di controllo e servizio ed un’unità operativa 29.
All’ interno del tubo flessibile 27 sono raccolti tutti i canali o elementi di collegamento tra le due unità 28 e 29. Tali canali possono essere utilizzati ad esempio per funzioni di conduzione e/o aspirazione di sostanze sterili o contaminate, per alloggiamento di collegamenti per dispositivi ottici o chirurgici o altro.
Ciascuno degli elementi di collegamento o canali dello strumento medicale 16 vengono collegati, mediante opportuni mezzi amovibili di connessione, agli elementi tubolari 20 del connettore 11. Questa fase è schematicamente rappresentata in fig. 2a.
Il connettore 11 con collegato lo strumento medicale 16 può essere posto in un adeguato contenitore, ad esempio un cesto, in cui lo strumento medicale 16 viene alloggiato in posizione predefinita almeno con il proprio connettore. Vantaggiosamente, secondo alcune possibili forme di realizzazione, da ora in avanti e fino alla fine del ciclo di trattamento, verrà movimentato, trasportato e maneggiato solo il cesto, mentre lo strumento medicale 16 non viene più maneggiato, rimanendo connesso e protetto dal connettore 1 1.
Secondo altre varianti, lo strumento medicale 16, sempre essendo connesso al connettore 11 nel passaggio tra una fase di ricondizionamento e l’altra, può anche essere maneggiato da un operatore in termini di movimentazione e/o trasporto tra una macchina e l’altra e/o di posizionamento o alloggio in una desiderata macchina di ricondizionamento. All’operatore, tuttavia, grazie al presente trovato, non verrà più richiesto di connettere e disconnettere lo strumento medicale 16 dal connettore 11, in quanto questi due elementi rimarranno sempre connessi nel corso del ciclo di ricondizionamento e nel passaggio da una fase intermedia all’altra, isolando, quindi, lo strumento medicale 16, e vantaggiosamente le aperture, o terminali, dello stesso, dal rischio di contaminazione. Di fatto, quindi, il connettore 11 , rimanendo sempre collegato allo strumento medicale 16 da inizio a fine del ciclo di condizionamento, nel corso delle fasi intermedie di ricondizionamento e nel passaggio tra le stesse, protegge lo strumento medicale 16 da contaminazione, in particolare protegge le aperture o terminali dello stesso, essendo questi ultimi sempre connessi proprio agli elementi tubolari 20 del connettore 11 e quindi isolati dall’esterno.
Al termine di questa fase di connessione univoca degli elementi tubolari 20 agli elementi di collegamento, canali o terminali dello strumento medicale 16, ad esempio utilizzando il cesto oppure essendo posizionato manualmente, il connettore 11, che è connesso lato strumento, viene quindi associato, lato macchina, al contro-connettore 12a della macchina 13, in modo che lo strumento medicale 16 possa essere sottoposto, ad esempio, ad una prima fase di prelavaggio, in cui vantaggiosamente vengono quindi anche prelavati gli elementi tubolari 20 al loro interno.
Il collegamento tra il connettore 11 già collegato lato strumento, e il contro-connettore 12a lato macchina viene effettuato mediante Γ inserimento a tenuta della testa di connessione 17 all’ interno della sede 22 del contro-connettore 12a, in modo che gli elementi di connessione 18 risultino collegati ai relativi elementi di contro-connessione 26.
Al termine della fase di prelavaggio, là dove il dispositivo o macchina interessata sia solo dedicato al prelavaggio, il connettore 11, sempre mantenuto collegato con lo strumento medicale 16, viene rapidamente ed efficacemente rimosso dal contro-connettore 12a della macchina 13 di prelavaggio.
A questo punto, il cesto contenente il connettore 11 con collegato lo strumento medicale 16 che è stato sottoposto alla fase di prelavaggio, oppure direttamente lo strumento medicale 16 connesso al connettore 11 nel caso in cui non sia previsto il cesto, viene inserito in una macchina 14 di lavaggio e disinfezione, senza, vantaggiosamente, la necessità di collegare nuovamente i vari canali dello strumento medicale 16 uno ad uno alla macchina 14, in quanto, grazie al connettore 11 già connesso con i propri elementi tubolari 20 alle aperture o terminali dello strumento medicale 16, è sufficiente connettere il connettore 11 lato macchina con un’unica operazione standardizzata. L’operazione di collegamento lato macchina, infatti, viene portata a termine semplicemente e rapidamente mediante inserimento del connettore 11 nel contro-connettore 12b della macchina 14, in modo simile a quanto descritto per la macchina 13, mediante quindi inserimento a tenuta della testa di connessione 17 nella sede 22 del contro-connettore 12b, in modo che gli elementi di connessione 18 risultino nuovamente collegati ai relativi elementi di contro-connessione 26. Come detto, in alcune possibili varianti, lo strumento medicale 16 non viene in alcun modo maneggiato, ma lasciato nel cesto, mentre in altre varianti può essere movimentato da un operatore direttamente senza ausilio di cesto, in entrambi i casi con la previsione che lo stesso strumento medicale 16 rimane comunque sempre connesso al connettore 11, che quindi lo protegge ed isola da rischio contaminazioni.
Al termine di questa fase di lavaggio e disinfezione all’interno della macchina 14, in cui vantaggiosamente vengono quindi anche lavati e disinfettati gli elementi tubolari 20 e le aperture, o terminali, dello strumento medicale 16 al loro interno, mediante opportuni fluidi e/o sistemi di trattamento, il connettore 11 viene disimpegnato dal controconnettore 12b e quindi può essere effettuata un’ulteriore fase di trattamento dello strumento medicale 16 in un’altra macchina 15 come sotto descritto in dettaglio, vale a dire ad esempio una fase di asciugatura e stoccaggio, quest’ ultima generalmente effettuata in una macchina 15 che è un apparato di asciugatura e conservazione, anche detto armadio di asciugatura e stoccaggio, dove lo strumento medicale 16 può essere asciugato e conservato in condizioni sterili, fino a nuovo utilizzo.
Tale fase di asciugatura e stoccaggio viene effettuata portando il cesto con dentro il connettore 11 con collegato lo strumento medicale 16 all’ interno della macchina 15 dove il cesto viene deposto, oppure trasportando direttamente lo strumento medicale 16, senza ausilio di cesto, ed alloggiandolo all’interno della macchina 15, ad esempio deposto in orizzontale, appeso in verticale, in configurazione allungata/estesa, oppure avvolto od arrotolato o altro secondo necessità. II connettore 11, sempre connesso lato strumento, viene collegato lato macchina al contro-connettore 12c della macchina 15 di asciugatura e stoccaggio, mediante un nuovo inserimento a tenuta della testa di connessione 17 nella sede 22 del contro-connettore 12c della macchina 15, in modo che gli elementi di connessione 18 risultino nuovamente collegati ai relativi elementi di contro-connessione 26.
Al termine di questa fase effettuata nella macchina 15, in cui vantaggiosamente vengono quindi anche asciugati gli elementi tubolari 20 e le aperture, o terminali, dello strumento medicale 16 al loro interno, il connettore 11 e lo strumento medicale 16 possono essere conservati in condizione connessa nella macchina 15 stessa, fino a nuovo utilizzo, oppure possono essere disconnessi e separati nel caso di nuovo utilizzo, come schematicamente riportato in fig. 2c, vale a dire gli elementi tubolari 20 del connettore 11 possono essere univocamente separati dai canali o collegamenti dello strumento medicale 16, su cui è stato effettuato un ciclo completo di ricondizionamento, per essere impiegato in un nuovo utilizzo.
In particolare, poiché la macchina 15 può essere tipicamente utilizzata sia per l’asciugatura, e sia per lo stoccaggio/conservazione degli strumenti medicali 16 ricondizionati, fino a nuovo utilizzo, la disconnessione può essere effettuata al momento del prelievo di uno strumento medicale 16 dalla macchina 15 per un nuovo utilizzo, garantendo quindi sterilità fino a prima del nuovo utilizzo.
Lo strumento medicale 16 è stato quindi sottoposto ad un ciclo completo di ricondizionamento mediante, vantaggiosamente, un’unica operazione di connessione, ad inizio ciclo di ricondizionamento, e disconnessione, a fine ciclo di ricondizionamento quando si presenta la necessità di un nuovo utilizzo, dei relativi canali o collegamenti interni con gli elementi tubolari 20 del connettore 11.
La connessione degli elementi tubolari 20 del connettore 11 è, dunque, avvenuta unicamente prima dell’ingresso nella prima macchina 13 di trattamento, mentre la disconnessione viene effettuata esclusivamente a fine ciclo di ricondizionamento, alla bisogna quando si presenta la necessità di prelevare lo strumento medicale 16 dalla macchina 15 per un nuovo utilizzo dello strumento medicale 16 stesso asciugato ed immagazzinato/conservato in condizioni sterili, contenuto in un cesto in un contenitore, in una cassetta o valigetta, oppure libero, ma comunque all’interno della macchina 15.
Tali operazioni univoche di connessione e disconnessione dello strumento medicale 16 al connettore 11 riducono naturalmente il rischio di contaminazioni dello strumento medicale 16 e riducono anche i tempi di lavoro, rendendo il ciclo di tratamento più rapido ed efficiente.
Lo strumento medicale 16 viene pertanto maneggiato solo all’inizio del ciclo di tratamento per effettuare un’operazione univoca di connessione dei vari canali con il connetore e alla fine del ciclo per effettuare la disconnessione.
Secondo possibili forme di realizzazione del metodo qui descrito, nelle fasi intermedie del ciclo, per gli spostamenti da una macchina 13, 14 e 15 all’altra, vengono maneggiati, in alcune varianti, solamente il cesto o altro contenitore di alloggiamento dello strumento medicale 16 ed il connetore 11, ma lo strumento medicale 16 non viene maneggiato, quantomeno in termini di connessione o disconnessione rispeto al connetore 11. Oppure, in altre varianti del metodo, lo strumento medicale 16 può anche essere maneggiato diretamente, per trasportarlo o posizionarlo in relazione alle varie macchine 13, 14 e 15, ma non in termini di connessione e disconnessione rispeto al connetore 11 che rimane sempre connesso durante il ciclo di ricondizionamento e nel passaggio da una fase all’altra, isolando, quindi, il più possibile dal rischio di contaminazione lo strumento medicale 16 e le aperture, o terminali, dello stesso. È anche possibile che, per alcuni spostamenti o posizionamenti in relazione ad una o più della macchine 13, 14 e 15, venga impiegato un cesto, casseta, valigeta o analogo contenitore appropriato, e per altri spostamenti lo strumento medicale 11, sempre connesso al connetore 11 , venga maneggiato diretamente per essere spostato o posizionato in relazione ad una o più della macchine 13, 14 e 15.
Il collegamento illustrato tra la testa di connessione 17 e la sede 22 di uno qualunque dei contro-connetori 12a, 12b o 12c risulta estremamente precisa, quindi la possibilità di errori di accoppiamento del connetore al contro-connetore è drasticamente ridota.
La connessione del connetore 11 ad uno qualunque dei controconnetori 12a, 12b o 12c è inoltre molto rapida e consente un’identificazione univoca che semplifica il monitoraggio del ciclo di ricondizionamento.
Le operazioni effettuate sul connetore 11 durante il ciclo di ricondizionamento o tratamento completo dello strumento medicale 16 sono inoltre vantaggiosamente facilitate dalla forma ergonomica del connetore 11 stesso.
È chiaro che al metodo e al dispositivo per effetuare un ciclo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, fin qui descriti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o di fasi, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descrito con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di metodo e di dispositivo per effettuare un ciclo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio, aventi le carateristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tute rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di ricondizionamento di uno strumento medicale, caratterizzato dal fatto che comprende: una prima fase di connessione univoca di uno strumento medicale (16) ad un connettore (11); una o più fasi intermedie di ricondizionamento di detto strumento medicale (16) nelle quali detto connettore (11), con collegato detto strumento medicale (16), viene associato ad un relativo contro-connettore (12a, 12b, 12c) di ricondizionamento; una fase finale di disconnessione univoca di detto connettore (11) da detto strumento medicale (16) una volta completato il ciclo di ricondizionamento, prima di un nuovo utilizzo di detto strumento medicale (16).
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che durante detta prima fase di connessione univoca, i vari canali e collegamenti interni di detto strumento medicale (16) vengono collegati a relativi elementi tubolari (20) di detto connettore (11).
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che durante dette una o più fasi intermedie di ricondizionamento, detto connettore (11) con collegato detto strumento medicale (16) è alloggiato e posizionato in modo definito in un opportuno contenitore di spostamento, quale un cesto o simili.
  4. 4. Metodo secondo una qualsivoglia delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che dette una o più fasi intermedie di ricondizionamento di detto strumento medicale (16) comprendono almeno una fase di prelavaggio, almeno una fase di lavaggio e disinfezione ed almeno una fase di asciugatura e stoccaggio.
  5. 5. Metodo secondo una qualsivoglia delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che dette una o più fasi intermedie di ricondizionamento di detto strumento medicale (16) vengono effettuate in successione all’interno di rispettive e distinte macchine di ricondizionamento dedicate, ciascuna provvista di un proprio e rispettivo contro-connettore (12a, 12b, 12c), detto metodo prevedendo di mantenere sempre collegato detto connettore (11) a detto strumento medicale (16) nel corso di dette una o più fasi intermedie di ricondizionamento ed anche nel passaggio da una fase intermedia all’altra, e di collegare/scollegare di volta in volta, in relazione alle fasi intermedie di ricondizionamento che si susseguono, detto singolo specifico connettore (11) a/da un rispettivo contro-connettore (12a, 12b, 12c) della specifica macchina di ricondizionamento in cui viene effettuata una rispettiva specifica fase intermedia di ricondizionamento.
  6. 6. Dispositivo per effettuare un ciclo di ricondizionamento di uno strumento medicale, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo comprende un unico connettore (11) configurato per essere collegato in modo amovibile ad uno strumento medicale (16) e ad uno o più controconnettori (12a, 12b, 12c) di una o più macchine (13, 14, 15) di ricondizionamento di detto strumento medicale (16), detto connettore (1 1) e detto contro-connettore (12a, 12b, 12c) essendo coniugati.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto connettore (11) comprende una testa di connessione (17) atta ad essere inserita in modo amovibile e a tenuta in una sede (22) di alloggiamento ricavata in detto contro-connettore (12a, 12b, 120).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detto connettore (11) comprende da un lato una pluralità di elementi tubolari (20) atti ad essere univocamente collegati a detto strumento medicale (16) dall’inizio alla fine del ciclo di ricondizionamento, e dall’altro lato comprende elementi di connessione (18) atti ad essere collegati a relativi elementi di contro-connessione (26) previsti in ciascuna macchina (13, 14, 15) del ciclo di ricondizionamento.
  9. 9. Dispositivo secondo una qualsivoglia delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che è previsto un elemento intermedio di raccordo tra detto connettore (11) e detto contro-connettore (12a, 12b, 12c).
IT102016000105276A 2016-10-19 2016-10-19 Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio IT201600105276A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102016000105276A IT201600105276A1 (it) 2016-10-19 2016-10-19 Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio
EP17784311.7A EP3528687A1 (en) 2016-10-19 2017-10-19 Method and device for reconditioning a medical instrument, in particular an endoscope
PCT/EP2017/076704 WO2018073339A1 (en) 2016-10-19 2017-10-19 Method and device for reconditioning a medical instrument, in particular an endoscope
CN201780078867.0A CN110392543B (zh) 2016-10-19 2017-10-19 用于复原医疗器械的方法和装置

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102016000105276A IT201600105276A1 (it) 2016-10-19 2016-10-19 Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201600105276A1 true IT201600105276A1 (it) 2018-04-19

Family

ID=58010239

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102016000105276A IT201600105276A1 (it) 2016-10-19 2016-10-19 Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP3528687A1 (it)
CN (1) CN110392543B (it)
IT (1) IT201600105276A1 (it)
WO (1) WO2018073339A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP3875056B1 (de) * 2020-03-02 2022-05-04 W & H Dentalwerk Bürmoos GmbH Verfahren und system zur aufbereitung und/oder pflege eines medizinischen oder dentalen instruments

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2009143201A1 (en) * 2008-05-20 2009-11-26 Easyglide Ltd. Endoscopic device with fluid cleaning
US20120031506A1 (en) * 2010-08-03 2012-02-09 Olympus Medical Systems Corp. Endoscope cleaning/disinfecting apparatus connector and endoscope cleaning/disinfecting apparatus
WO2015068131A1 (en) * 2013-11-07 2015-05-14 Steelco S.P.A. Washing device for medical instruments

Family Cites Families (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5415287A (en) * 1992-01-15 1995-05-16 Olympus Optical Co., Ltd. Endoscope holding and storing apparatus
JP2809594B2 (ja) * 1994-10-05 1998-10-08 オリンパス光学工業株式会社 洗浄用ブラシ
JP4633274B2 (ja) * 2000-02-17 2011-02-16 オリンパス株式会社 内視鏡洗滌消毒装置
JP2004049699A (ja) * 2002-07-23 2004-02-19 Fuji Photo Optical Co Ltd 内視鏡用洗浄アダプタ
JP2005006856A (ja) * 2003-06-18 2005-01-13 Olympus Corp 内視鏡装置
JP4472280B2 (ja) * 2003-07-22 2010-06-02 オリンパス株式会社 内視鏡の高温高圧蒸気滅菌処理方法
JP2005258062A (ja) * 2004-03-11 2005-09-22 Olympus Corp 内視鏡システム、及び内視鏡装置
JP4349578B2 (ja) * 2004-06-03 2009-10-21 興研株式会社 内視鏡洗滌用カプラー
CN100553685C (zh) * 2006-06-07 2009-10-28 天津滨海华医光电技术有限公司 医用窥镜复合频率超声波与酸化水清洗消毒装置及方法
IT1403040B1 (it) * 2010-12-10 2013-09-27 Steelco Spa Impianto di lavaggio perfezionato
CN202637118U (zh) * 2012-04-16 2013-01-02 奥林巴斯(北京)销售服务有限公司 医用附件保持件连接结构以及医用附件保持架
JP5642907B1 (ja) * 2012-12-26 2014-12-17 オリンパスメディカルシステムズ株式会社 内視鏡洗浄消毒装置

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2009143201A1 (en) * 2008-05-20 2009-11-26 Easyglide Ltd. Endoscopic device with fluid cleaning
US20120031506A1 (en) * 2010-08-03 2012-02-09 Olympus Medical Systems Corp. Endoscope cleaning/disinfecting apparatus connector and endoscope cleaning/disinfecting apparatus
WO2015068131A1 (en) * 2013-11-07 2015-05-14 Steelco S.P.A. Washing device for medical instruments

Also Published As

Publication number Publication date
CN110392543B (zh) 2022-03-18
WO2018073339A1 (en) 2018-04-26
EP3528687A1 (en) 2019-08-28
CN110392543A (zh) 2019-10-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP3065619B1 (en) Washing device for medical instruments
JP6389244B2 (ja) 医療用付属品ホルダ
US5630787A (en) System including endoscope and disposable protection cover with channel
US20140058202A1 (en) Bronchoscope cleaning device and method
BR112019004451B1 (pt) Endoscópio flexível
IT201600105328A1 (it) Apparato di asciugatura
EP3148396B1 (de) Endoskopverpackung mit zwei separaten kammern
IT201600105276A1 (it) Metodo e dispositivo di ricondizionamento di uno strumento medicale, in particolare un endoscopio
CN102949743B (zh) 用于消毒检查的装置
US5487376A (en) Washing apparatus for a protection cover for an endoscope
EP2501321A2 (en) Device to transport medical instruments
JP2002325719A (ja) 内視鏡用収納容器およびオートクレーブ装置
CN101227930B (zh) 冷消毒器
JP4942201B2 (ja) 内視鏡収納袋
IT201800009523A1 (it) Valigetta di sterilizzazione e conservazione per endoscopi termolabili con sistema di memorizzazione di informazioni inerenti detti endoscopi
CN108289718B (zh) 医疗附件固持器
IT201900013233A1 (it) Dispositivo di posizionamento e supporto per strumenti endoscopici da sottoporre a lavaggio
ITVI20110260A1 (it) Macchina per il trattamento sanificante di dispositivi medici rigidi e flessibili
IT201800009525A1 (it) Valigetta di sterilizzazione e conservazione per endoscopi termolabili con sistema di memorizzazione di informazioni inerenti la valigetta stessa
ITBO20120678A1 (it) Macchina sterilizzatrice per riprocessare un endoscopio
CN206063218U (zh) 抽血管放置盒
ITUB201569101U1 (it) Endoscopio transuretrale e kit per endoscopia transuretrale comprendente detto endoscopio
JP2010201052A (ja) 内視鏡
ITVI20110196A1 (it) Macchina per il trattamento sanificante di dispositivi medici
ITMI20131788A1 (it) Endoscopio transuretrale e kit per endoscopia transuretrale comprendente detto endoscopio