CH655920A5 - Macchina trasportabile su autoveicolo, atta ad elevare una navicella ad altezze diverse. - Google Patents

Macchina trasportabile su autoveicolo, atta ad elevare una navicella ad altezze diverse. Download PDF

Info

Publication number
CH655920A5
CH655920A5 CH1046/83A CH104683A CH655920A5 CH 655920 A5 CH655920 A5 CH 655920A5 CH 1046/83 A CH1046/83 A CH 1046/83A CH 104683 A CH104683 A CH 104683A CH 655920 A5 CH655920 A5 CH 655920A5
Authority
CH
Switzerland
Prior art keywords
articulated
machine
lever
tie rod
lifting
Prior art date
Application number
CH1046/83A
Other languages
English (en)
Inventor
Jacques Tranchero
Original Assignee
Jacques Tranchero
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Jacques Tranchero filed Critical Jacques Tranchero
Publication of CH655920A5 publication Critical patent/CH655920A5/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
    • B66FHOISTING, LIFTING, HAULING OR PUSHING, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. DEVICES WHICH APPLY A LIFTING OR PUSHING FORCE DIRECTLY TO THE SURFACE OF A LOAD
    • B66F11/00Lifting devices specially adapted for particular uses not otherwise provided for
    • B66F11/04Lifting devices specially adapted for particular uses not otherwise provided for for movable platforms or cabins, e.g. on vehicles, permitting workmen to place themselves in any desired position for carrying out required operations
    • B66F11/044Working platforms suspended from booms

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Geology (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Jib Cranes (AREA)
  • Forklifts And Lifting Vehicles (AREA)
  • Leg Units, Guards, And Driving Tracks Of Cranes (AREA)
  • Invalid Beds And Related Equipment (AREA)
  • Reciprocating Pumps (AREA)
  • Wind Motors (AREA)
  • Types And Forms Of Lifts (AREA)

Description

L'invenzione permette di realizzare questi scopi con una macchina elevatrice per una navicella in grado di portare un carico utile di generalmente oltre 1000 kg ad altezza variabile, per esempio da circa tre metri fino a 35 m. La macchina in oggetto è caratterizzata nella rivendicazione 1. In un modo di esecuzione preferito la macchina comprende una base costituita da un corpo scatolato centrale provvisto di quattro proiezioni o bracci radiali ognuno dei quali contiene un cilindro idraulico ad asse orizzontale terminante con un martinetto idraulico ad asse verticale.
In conformità ad un'altra forma d'esecuzione, la detta base porta centralmente una mensola con profilo ad «U», a bracci verticali, solidale ad una ralla montata girevole attorno all'asse verticale centrale della base, per oltre 360°, e per entrambi i sensi di rotazione, attivabile da un adatto motore preferibilmente idraulico. Ai bracci verticali di detta mensola è imperniata l'estremità di una prima sezione di leve, alla estremità oppo5
io
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
3
655 920
sta del quale è imperniata l'estremità di una seconda sezione comprendente una leva ed un tirante che con le estremità opposte sono articolati ad un organo intermedio detto «culla» rispetto al quale è pure imperniata l'estremità di una terza sezione, comprendente anch'esso una leva ed un tirante che, con l'estremità opposta sono articolati ad un secondo organo intermedio detto «contro-culla» articolato anche ad una delle estremità di una quarta sezione di sollevamento, anch'essa comprendente una leva ed un tirante che, con l'altra estremità, è articolato ad un terzo organo intermedio, rispetto al quale, infine, è articolata l'estremità di una leva che all'altra sua estremità porta articolata una mensola di supporto per la navicella contenente il carico da sollevare regolata da un tirante.
Tutte le articolazioni sono costituite da imperniamenti ad asse orizzontale.
Il movimento dì sollevamento o di sviluppo della prima e della seconda sezione, così come il movimento di abbassamento o contrazione delle stesse può essere ottenuto mediante l'impiego di una coppia di cilindri idràulici e relativi stantuffi; l'analogo movimento tra la seconda e la terza sezione, come tra la terza e la quarta è ottenuto mediante l'impiego di singoli cilindri idraulici e relativi stantuffi.
Dalla completa descrizione che segue, riferita ai disegni allegati a solo titolo dimostrativo, risulteranno chiare le caratteristiche della macchina in oggetto, spiegata per mezzo di forme speciali d'esecuzione della stessa.
Nei disegni a scala ridotta e variabile:
la fig. 1 è una vista di fianco della macchina tutta abbassata;
la fig. 2 ne è una vista di fianco colla prima e seconda sezione di sollevamento resi attivi;
la fig. 3 ne è una vista in pianta dall'alto con le sezioni di sollevamento in posizione diversa dalle figg. 1 e 2;
la fig. 4 illustra la macchina in vista prospettica, nella condizione di massimo sollevamento.
La fig. 5 illustra un particolare della base:
la fig. 6 è la vista in pianta dall'alto del corpo scatolato di base in lamiera d'acciaio;
la fig. 7 è una vista in sezione trasversale di detto corpo, secondo la linea VII-VII della fig. 6.
La fig. 8 è una vista parziale ed in pianta dall'alto della parte girevole rispetto alla parte fissa della base;
la fig. 9 è una vista di fianco e parzialmente sezionata del meccanismo ruotante.
La fig. 10 è una vista di fianco della mensola ruotante;
la fig. 11 è una vista in pianta dall'alto della stessa mensola.
La fig. 12 è una vista di fianco di una leva che fa parte della prima sezione di sollevamento;
la fig. 13 è la vista in pianta della stessa.
La fig. 14 è la vista laterale di una leva che, associata a quella della fig. 13 costituisce la prima sezione di sollevamento;
le figg. 15 e 16 rappresentano la leva della fig. 14 in vista di costa e, rispettivamente, di fronte;
la fig. 17 è la vista di fianco di una leva che fa parte della sezione di sollevamento;
la fig. 18, a scala diversa, è la vista in pianta della stessa leva.
La fig. 19 è la vista di fianco di un particolare entrante a far parte della seconda sezione di sollevamento;
la fig. 20 è la vista in pianta dello stesso particolare.
La fig. 21 è la vista di fianco di un tirante associato alla leva rappresentata alle figg. 17 e 18;
• la fig. 22 è la vista parziale in pianta ed a scala diversa, dello stesso tirante.
La fig. 23 è la vista laterale dell'organo intermedio detto culla, che congiunge la seconda alla terza sezione di sollevamento.
La fig. 24 è la vista in pianta dello stesso organo, secondo la linea di sezione XXIV-XXIV della fig. 23.
La fig. 25 è la vista di fianco della leva che presiede alla terza sezione di sollevamento;
la fig. 26 ne è la vista di costa;
la fig. 27 ne è una vista in sezione trasversale secondo la linea XXVII-XXVII della fig. 25.
La fig. 28 è la vista in pianta del tirante associato alla leva di cui alle fig. 25, 26 e 27;
la fig. 29 è la vista di fianco dello stesso tirante.
La fig. 30 rappresenta il secondo organo intermedio, detto contro-culla, in vista di fianco;
la fig. 31 è la vista in pianta dall'alto dello stesso organo. La fig. 32 è la vista in pianta della leva che realizza la terza sezione di sollevamento;
la fig. 33 illustra la stessa leva in vista di fianco.
La fig. 34 è la vista in pianta del tirante che coopera con la leva rappresentata alle figg. 32 e 33.
La fig. 35 è la vista laterale del terzo organo di collegamento;
la fig. 36 ne è la vista in pianta.
La fig. 37 è la vista di fianco di un tirante cooperante con la leva della terza sezione di sollevamento e,
la fig. 38 ne è la vista in pianta dall'alto.
La fig. 39 rappresenta la mensola di supporto per la navicella, in vista di fianco;
la fig. 40 è la vista in pianta dall'alto della stessa mensola. Con riferimento alle figg. da 1 a 4 del disegno la macchina è rappresentata, a scala molto ridotta; fig. 4 - in posizione di massima elevazione.
In dette figure gli organi essenziali della macchina sono contraddistinti da lettere alfabetiche che indicano anche gli stessi elementi nelle successive figure in dettaglio.
La base della macchina è costituita dal corpo scatolato 41 fig. 6-(A) provvisto di quattro bracci pure scatolati, indicati, a coppie, con 42, 42a.
Con 43 sono indicate proiezioni per l'ancoramento della base 41 rispetto ad un piano di supporto, e con 44 nervature di rinforzo del fondo ribassato. In ognuno dei bracci 42, 42a è terminalmente montato un elemento telescopico stabilizzatore 45, uno solo dei quali è rappresentato nella fig. 6.
Ogni elemento 45 è collegato ad uno stantuffo idraulico a doppio effetto, ad asse orizzontale e, terminalmente in 46, porta un verricello idraulico ad asse verticale. Il corpo scatolato 41 funge da serbatoio per l'olio che, sotto la pressione di una pompa non rappresentata, ed attraverso gruppi di valvole sequenziali, pilota gli elementi stabilizzatori 45 ed i verricelli 46.
Entro e rispetto al corpo 41 è vincolata la corona dentata 47, a denti interni, sempre in presa con il pignone 48 e solidale all'albero del motore idraulico 49 (fig. 8, 9).
Il motore idraulico 49 è a sua volta vincolato e reso solidale alla calotta 50 con bordo cilindrico anulare 50a che, con l'interposizione del cuscinetto a sfere 51, è montata girevole, senza limite d'angolo e nei due sensi, rispetto alla corona dentata 47. La calotta 50 porta solidale la coppia di montanti simmetrici 51, fig. 10, 11, ed il contrappeso 52. In queste condizioni attivando in rotazione il motore 49 e relativo pignone 48, in un senso o nell'altro, la calotta 50 con i montanti 51, ruota rispetto alla base 41 della macchina, unitamente alla incastellatura della stessa.
Alla coppia di montanti 51, (B) fig. 10 in 53, è articolata la leva (C) figg. 4, 10, 12, 13 mentre in 54 è articolata una estremità della leva (D) figg. 14, 15, 16 che, con l'estremità opposta, è articolata in 55 presso una delle estremità della leva (E) figg. 4, 17, 18. Detta leva E, in 56 è articolata alla leva C e, quest'ultima, in 57, è articolata al tirante G — figg. 21, 22. Una coppia di cilindri idraulici 58 (fig. 4) è articolata in 59 alla base A e presenta l'estremità degli stantuffi articolate in 60 alla biella F
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
655 920
4
figg. 19, 20, che in 61 è articolata nel profilo a gomito della leva E.
Gli steli degli stantuffi dei cilindri 58 attraversano le finestre 61a, ricavate nella leva E, (fig. 18). La leva E, in 62 è articolata alla culla H, fig. 23, 24 che, in 63, è articolata al tirante G. Detta culla H in 64 è articolata ad un cilindro idraulico 65 che con l'estremità del suo stelo è articolato alla leva I in 66 —
figg. 4, 25, 26, 27.
Detta leva I, in 67 è articolata all'elemento M, detto controculla (figg. 30, 31).
La culla H, in 68, è articolata alla estremità del tirante L figg. 28, 29 che, con l'estremità opposta, è articolato in 69 rispetto alla contro-culla M. Detta contro-culla è provvista della proiezione solidale 70 che in 71 è articolata alla base del cilindro idraulico 72, che presenta l'estremità del suo stelo articolata in 73 alla leva N (figg. 32, 33). Detta leva N presenta una estremità articolata in 74 alla contro-culla M, e l'estremità ricurva articolata in 75 alla mensola R di supporto per la navicella S (fig. 4).
Con riferimento alla fig. 4 in sommità della leva N, in 76 è articolata una estremità del tirante Q — figg. 37, 38 che presenta l'estremità opposta articolata alla mensola R in 77. L'articolazione 76 è comune ad una estremità della leva Q ed al punto 77 della leva a manovella P — figg. 35, 36. Detta manovella P, in 78 è articolata ad una estremità di un tirante O — fig. 34 che presenta l'estremità opposta articolata, in 79 alla contro-culla M. La mensola R e la navicella S sono così stabilizzate per qualunque posizione in altezza e di sbraccio della macchina. La navicella S è montata girevole, attorno al suo asse verticale, rispetto al supporto R, mediante una ralla dentata e pignone azionabile da un motore comandabile dal quadro principale e dalla navicella.
La macchina innanzi descritta è fornita di impianto idrauli-s co comprendente valvole sequenziali pilotabili anche singolarmente, controllate da sensori di fine corsa asserviti ad una centralina elettronica provvista di quadro di comando.
Le prestazioni della macchina descritta sono così riassumibili:
io — possibilità di elevazione della navicella S ad altezza notevolmente superiore;
— struttura scatolata in lamiera d'acciaio, a spessore differenziato-massimo alla base e minimo per lo stadio più elevato di sollevamento;
ìs — riduzioni al minimo delle vibrazioni generabili dall'effetto vento, grazie alla struttura sostanzialmente piramidale, del complesso in elevazione, sia per conformazione dei vari organi sia per la disposizione degli stessi.
— Serbatoio dell'olio, costituito dalla base 41, a grande su-20 perficie che consente la rapida dispersione termica dello stesso;
— Possibilità di imporre alla macchina differenti condizioni di sbraccio che consente di portare la navicella S in molteplici posizioni diverse per altezza, angolatura sul piano verticale e lunghezza radiale dello sbraccio;
25 — minimo ingombro con macchina completamente abbassata, che è trasportabile su autocarro.
— Elevata capacità di carico nella navicella;
— grado di stabilità superiore ad 1,5 tenuto conto dell'azione del vento.
v
13 fogli disegni

Claims (10)

655 920
1. Macchina trasportabile su autoveicolo atta ad elevare una navicella, gravata di cose e/o persone, ad altezze diverse, caratterizzata dalla sua struttura comprendente una base (A) scatolata, in lamiera d'acciaio, provvista di bracci radiali orizzontali, terminanti con martinetti ad asse verticale atti a sopportare la macchina con l'incastellatura sollevata e/o abbassata, caratterizzata inoltre dal fatto che rispetto alla detta base è centralmente montata una ralla (47) girevole attorno ad un asse verticale, azionabile in rotazione, nei due sensi, per mezzo di un pignone dentato (48) sempre in presa con una corona dentata interna di detta ralla che è provvista di una coppia di mensole verticali (51) rispetto alle quali è articolata una prima coppia di leve (C, D) che realizzano la prima di quattro sezioni di sollevamento per una navicella (S) portata terminalmente dalla quarta sezione di sollevamento.
2. Macchina comprendente quattro sezioni di sollevamento secondo la rivendicazione 1, ogni sezione essendo costituita da leve mutuamente articolate azionabili mediante cilindri idraulici, caratterizzato dal fatto che la sua base (A) in pianta ha sostanzialmente profilo ad «X», centralmente porta una ralla girevole (47) mentre i suoi rami radiali contengono, ognuno, un cilindro idraulico a doppio effetto (45) ad asse orizzontale che termina con un martinetto idraulico (46) ad asse verticale.
2
RIVENDICAZIONI
3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che rispetto ad una coppia di mensole (51) solidali alla calotta superiore (50) di una ralla girevole (47) sono articolate le estremità di una coppia di leve (C, D) alla estremità opposta delle quali sono articolate le estremità di una leva (E) e di un tirante .(G) che, con le estremità opposte sono articolate ad un organo intermedio (H) detto culla che porta anche articolate le estremità di una leva (I) e di un tirante (L) che realizzano la terza sezione di sollevamento e che, con le estremità opposte sono articolate ad un secondo organo intermedio (M) detto controculla rispetto al quale sono anche articolate le estremità di una leva (N) e di un tirante (O) che, unitamente ad una biella (8) e ad un tirante (Q) realizzano la quarta sezione di sollevamento per il supporto (R) di una navicella (S), allo scopo di portare quest'ultima ad altezze diverse, in qualunque direzione angolare rispetto alla base (A) e sotto sbracci radiali di diversa lunghezza.
4. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la sua prima sezione di leve comprende una leva scatolata (C) ed una coppia di bracci (D); la sua seconda sezione comprende una leva scatolata (E) ed un tirante (G) costituito da un telaio che, considerato in pianta, comprende due sezioni rettangolari di diversa lunghezza e larghezza; — tra la seconda e terza sezioni essendo articolato un organo intermedio (H) detto culla costituito da un corpo scatolato con profilo laterale presentante due rami giustapposti uno dei quali articolato al tirante (G) l'altro ad un cilindro idraulico (65) — controllante la terza sezione di sollevamento.
5. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la terza sezione di sollevamento comprende: una leva scatolata (I) imperniata con una estremità alla culla (H) e con l'altra estremità ad un secondo organo intermedio o controculla (M) — ed un tirante (L) costituito da un telaio comprendente tre sezioni rettangolari di dimensioni diverse delle quali la sezione centrale di maggior larghezza, — detto telaio presentante le estremità imperniate rispetto alla culla (H) e rispetto alla contro-culla (M).
6. Macchina secondo le rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che il secondo organo intermedio detto contro-culla (M) è sostanzialmente costituito da un prisma triangolare in lamiera d'acciaio ed è anche articolato ad un cilindro idraulico (72) che, con l'estremità dell'asta del suo stantuffo, è articolato ad una leva (N) che, unitamente ad un primo tirante (O) e ad un secondo tirante (Q) realizza la quarta sezione di sollevamento per una culla (S) sopportata da una mensola (R) con profilo a squadra.
7. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che la prima sezione di sollevamento è pilotata da una coppia di cilindri idraulici (58) articolati rispetto alla base (A) e presentanti l'estremità dello stelo dei rispettivi stantuffi articolati rispetto a biellette (F) imperniate rispetto ai fianchi della leva (E) della seconda sezione.
8. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in sommità del braccio (N), dell'ultima sezione, è articolata una biella (P) che tramite un tirante (Q) è articolata ad un secondo tirante (O) allo scopo di stabilizzare la posizione del supporto (R) e navicella (S) che, per qualunque posizione in altezza e di sbraccio della macchina conservano l'assetto rispetto all'asse verticale.
9. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che la navicella (S) è vincolata al supporto (R) attraverso una ralla girevole controllabile dal quadro di comando della macchina e dalla stessa navicella.
10. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata da ciò che è atta ad elevare la navicella ad altezze tra 3 m e 35 m.
Per i brevetti italiani n° 916 408 e n° 1 044 964 a nome dello stesso titolare sono note gru o macchine sollevataci dotate, di navicella terminale, atta a portare ad altezze diverse, cose e/o persone per lavori ed interventi in località situate a notevole altezza. Le macchine oggetto dei predetti brevetti comprendono' più stadii di sollevamento costituiti da coppie di leve metalliche, mutualmente articolate, azionabili da corrispondenti cilindri idraulici. La struttura delle macchine note, abbastanza complessa, impone alla progettazione precisi limiti nell'altezza raggiungibile dalla navicella nonché nel peso trasportabile dalla stessa.
Scopo principale dell'invenzione è quello di realizzare una macchina elevatrice per una navicella atta a portare un carico utile di generalmente oltre 1000 kg, costituito da cose e persone ad altezze diverse comprese per esempio, tra pochi metri ed oltre 35 m.
Un altro scopo è quello di realizzare una macchina del tipo innanzi citato che, in qualunque fase di elevazione della navicella sia in grado di ruotare attorno al suo asse verticale, nei due sensi, ed in modo continuo.
Un ulteriore scopo è quello di realizzare una macchina elevatrice autonoma ed autotrasportabile ovvero una macchina rapidamente caricabile sul pianale di un qualunque autocarro di adatte dimensioni e di non essere sopportata dallo stesso in fase operativa.
CH1046/83A 1982-02-25 1983-02-24 Macchina trasportabile su autoveicolo, atta ad elevare una navicella ad altezze diverse. CH655920A5 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT67204/82A IT1154479B (it) 1982-02-25 1982-02-25 Macchina trasportabile su autoveicolo atta ad elevare una navicella ad altezze diverse

Publications (1)

Publication Number Publication Date
CH655920A5 true CH655920A5 (it) 1986-05-30

Family

ID=11300468

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
CH1046/83A CH655920A5 (it) 1982-02-25 1983-02-24 Macchina trasportabile su autoveicolo, atta ad elevare una navicella ad altezze diverse.

Country Status (19)

Country Link
US (1) US4667771A (it)
JP (1) JPS58162500A (it)
AT (1) AT395132B (it)
AU (1) AU1179983A (it)
BE (1) BE896031A (it)
BR (1) BR8301021A (it)
CA (1) CA1180667A (it)
CH (1) CH655920A5 (it)
DE (1) DE3306445A1 (it)
ES (1) ES8402548A1 (it)
FR (1) FR2521969B1 (it)
GB (1) GB2116939B (it)
IT (1) IT1154479B (it)
LU (1) LU84661A1 (it)
NL (1) NL8300688A (it)
PT (1) PT76285B (it)
SE (1) SE464410B (it)
YU (1) YU44380B (it)
ZA (1) ZA831286B (it)

Families Citing this family (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPS60126500U (ja) * 1984-02-03 1985-08-26 みよし機械株式会社 高所作業装置
IT1187983B (it) * 1986-04-14 1987-12-23 Jacques Tranchero Gru autotrasportabile a braccio articolato comprendente tre stadi idraulici di sollevamento
IT8767273A0 (it) * 1987-04-03 1987-04-03 Tranchero Jacques Elevatore montato su veicolo,combinante organi a bracci articolati ed organi telescopici
GB8708123D0 (en) * 1987-04-04 1987-05-13 Aerial Access Equip Vehicle mounted access lift
US4846357A (en) * 1987-06-15 1989-07-11 Paxton-Mitchell Company Offshore station articulated boom maintenance unit
US4775029A (en) * 1987-10-08 1988-10-04 Jlg Industries, Inc. Collapsible tower boom lift
GB8811111D0 (en) * 1988-05-11 1988-06-15 M C R Eng Ltd Improvements in powered access platform units
IT1257064B (it) * 1992-07-31 1996-01-05 Macchina elevatrice associata a carrello semovente.
FR2732001B1 (fr) * 1995-03-24 1997-05-16 Manitou Bf Dispositif elevateur de personnel
US6341665B1 (en) 1999-09-13 2002-01-29 Grove U.S. L.L.C. Retractable counterweight for straight-boom aerial work platform
DE102009026866A1 (de) * 2009-06-09 2010-12-16 Teupen Maschinenbau Gmbh Verfahren zum Einsetzen, Abnehmen oder Umsetzen einer Wartungsgondel an einer Überlandleitung
US20110168490A1 (en) * 2010-01-11 2011-07-14 Genie Industries, Inc. Articulated Boom Lifting Arrangement

Family Cites Families (23)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE1095492B (de) * 1954-03-24 1960-12-22 Thomas Adshead And Son Ltd Fahrbare Arbeitsbuehne mit einem hoehenverstellbaren, auf einer Drehscheibe angeordneten Gelenkausleger
US3253677A (en) * 1963-12-24 1966-05-31 Sterling Prec Corp Vehicle carried boom
US3378103A (en) * 1965-09-29 1968-04-16 Mccabe Powers Body Company Aerial platforms
US3470980A (en) * 1968-02-05 1969-10-07 Jere F Irwin Hydraulic man-positioner
US3516512A (en) * 1968-03-06 1970-06-23 Eisenbau Karl Ladwig Bsb Mobile scaffold
US3605941A (en) * 1969-01-09 1971-09-20 Gen Cable Corp Aerial lift with rotatable and enclosable basket
DE1960829A1 (de) * 1969-12-04 1971-06-09 Egon Gelhard Transportvorrichtung,die insbesondere in arktischen Gebieten Anwendung findet
DE2116842A1 (de) * 1970-04-08 1971-10-21 J Tranchero Fahrbarer, zum Aufbau auf Kraftfahrzeuge bestimmter Kran mit drei hydraulisch gesteuerten Hebestufen
US3637043A (en) * 1970-06-15 1972-01-25 Mccabe Powers Body Co Articulated aerial device
US3608668A (en) * 1970-07-16 1971-09-28 James B Mahaney Mobile scaffold
DE2058592A1 (de) * 1970-11-28 1972-05-31 Ver Flugtechnische Werke Auf einem Fahrzeug angeordneter Gelenkmast mit Arbeitskorb
GB1345568A (en) * 1971-04-08 1974-01-30 Tranchero J Crane
FR2134306B1 (it) * 1971-04-26 1977-06-17 Potain Sa
IT1044964B (it) * 1972-03-03 1980-04-21 Tranchero J Gru semovente montabile su auto mezzi a tre stadi idraulici di sollevamento
GB1458506A (it) * 1973-02-21 1976-12-15
DE2324503C2 (de) * 1973-05-15 1986-06-26 Jacques Piasco Cuneo Tranchero Fahrbarer Kran
GB1431988A (en) * 1973-05-25 1976-04-14 Tranchero J Lifting mechanism
DE2360060A1 (de) * 1973-12-01 1975-06-05 Orenstein & Koppel Ag Hebebuehne zum anbau an einen hydraulikbagger
GB1431980A (en) * 1973-12-28 1976-04-14 Merrick J A Elevating devices
GB1484263A (en) * 1974-11-27 1977-09-01 Liftec Eng Ltd Platform positioning machine
FR2345388A1 (fr) * 1976-03-25 1977-10-21 Sabria Const Metalliques Marce Elevateur telescopique
US4053075A (en) * 1976-08-30 1977-10-11 Caterpillar Tractor Co. High lift mounting means for loader buckets
JPS5341452A (en) * 1976-09-24 1978-04-14 Fuji Konbu Kk Method of producing sea tangle for midafternoon snack

Also Published As

Publication number Publication date
NL8300688A (nl) 1983-09-16
GB2116939B (en) 1986-09-03
SE8300978L (sv) 1983-08-26
LU84661A1 (fr) 1983-09-08
AT395132B (de) 1992-09-25
IT8267204A0 (it) 1982-02-25
ATA63983A (de) 1992-02-15
YU45183A (en) 1987-10-31
IT1154479B (it) 1987-01-21
ES520071A0 (es) 1984-03-01
FR2521969B1 (fr) 1987-09-04
CA1180667A (en) 1985-01-08
DE3306445A1 (de) 1983-09-01
JPS58162500A (ja) 1983-09-27
PT76285A (en) 1983-03-01
GB2116939A (en) 1983-10-05
FR2521969A1 (fr) 1983-08-26
ES8402548A1 (es) 1984-03-01
YU44380B (en) 1990-06-30
GB8305339D0 (en) 1983-03-30
DE3306445C2 (it) 1993-04-01
AU1179983A (en) 1983-09-01
SE464410B (sv) 1991-04-22
PT76285B (en) 1986-01-24
BR8301021A (pt) 1983-11-22
ZA831286B (en) 1984-04-25
SE8300978D0 (sv) 1983-02-22
BE896031A (fr) 1983-06-16
US4667771A (en) 1987-05-26

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CH655920A5 (it) Macchina trasportabile su autoveicolo, atta ad elevare una navicella ad altezze diverse.
US4000750A (en) Large shelter umbrella
JPS5810355B2 (ja) クレ−ン等の入れ子式ブ−ム
IT8319618A1 (it) Supporto per gru ad ancoraggio orientabile in direzioni opposte
KR102061753B1 (ko) 상위구조체에서 효과적으로 일치하는 갠트리력 및 붐력을 갖는 크레인
US4976361A (en) Mobile crane comprising a telescopic boom
DE60117249T3 (de) Auslegermechanismus
US2645360A (en) Truck loader
JPH0524075B2 (it)
CA2120844A1 (en) Lifting apparatus
US3357573A (en) Cranes
CN109353946B (zh) 多层拉紧系统及起重机
RU2307062C2 (ru) Устройство для подъема и раскладывания мачты и для подъема стрелы подъемного крана
US4359177A (en) Revolving turret for continuous casting, with independent arms, and eccentric load compensation
RU2290362C1 (ru) Башенный стреловой кран
CN103058104B (zh) 高空作业车及其工作斗调平机构
JPH06206700A (ja) 直線又は回転動作を行なうための連接装置
RU2038286C1 (ru) Устройство для подъема люльки
CN205892554U (zh) 快速架设塔式起重机的塔身翻折装置
JP3255532B2 (ja) ジブ付きクレーン
DE3447095C2 (de) Teleskopausleger für Krane
EP0286300A1 (en) Personnel access lift boom
KR20060079691A (ko) 고소작업차의 신축식 다단붐
JPH0544384Y2 (it)
JPH047294A (ja) 車両搭載用油圧クレーン

Legal Events

Date Code Title Description
PL Patent ceased