ITVE990017A1

ITVE990017A1 - Macchina per marcare mediante perforazione pelli od altri articoli infoglio.

Info

Publication number: ITVE990017A1
Application number: IT1999VE000017A
Authority: IT
Inventors: Ceredo Giuliano Dal
Original assignee: Ger Elettronica S R L
Priority date: 1999-05-05
Filing date: 1999-05-05
Publication date: 2000-11-05
Also published as: WO2000067966A1; NZ515059A; EP1644164A1; IT1311786B1; BR0010141B1; BR0010141A; AU4559500A; US6634271B1

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Macchina per marcare mediante perforazione pelli od altri articoli in foglio" La presente invenzione concerne una macchina per marcare mediante perforazione pelli od altri articoli in foglio.

E’ noto che le pelli grezze o semilavorate, ed in generale altri articoli in foglio, devono essere sottoposte a lavorazioni di marcatura per recare impresse informazioni riguardanti il fornitore, il lotto di lavorazione, la scelta, lo spessore, la superficie, ecc..

Per effettuare questa marcatura è noto un procedimento per marcare che impiega punzoni la cui estremità realizza sulle pelli incisioni che riproducono i numeri arabi.

E’ noto altresì un procedimento per marcare, mediante perforazione, pelli ed altri oggetti in foglio, che prevede di effettuare su una certa area dell'oggetto uno o più fori la cui posizione permette, alla stessa maniera del codice a barre, ad un lettore ottico di effettuare la lettura automatica del codice stampato. Nel caso specifico i fori vengono raggruppati per file ed ogni fila di cinque fori rappresenta un carattere. Sono altresì presenti fori ausiliari, posizionati agli angoli del rettangolo che contiene il codice e che fanno da riferimento per la lettura automatica dei codice da parte del dispositivo di lettura.

Per effettuare il procedimento è noto l'impiego di un dispositivo comprendente entro una sede di un supporto di base una pluralità di barrette provviste ciascuna di punzoni cilindrici con estremità conica e foro centrale per lo scarico del materiale. Detti punzoni sono applicati a ciascuna barretta in numero e disposizione corrispondente ad un carattere alfanumerico secondo il prefissato codice.

Tale noto dispositivo che presenta il vantaggio di una marcatura istantanea presenta d'altra parte altri inconvenienti ed in particolare:

- una laboriosità di sostituzione delle barrette per modificare il numero da codificare,

- una scarsa consistenza della pelle attorno al foro per effetto dello stiramento dovuto al profilo conico del punzone.

Sono noti altresì dispositivi di marcatura con punzone mobile in linea o secondo due direzioni ortogonali comandate da un computer.

Questi dispositivi che consentono di effettuare il cambio di numero codificato in modo semplice ed agevole agendo semplicemente sulla tastiera collegata al computer, presentano d'altra parte l'inconveniente di una lentezza esecutiva per dover praticare i fori uno alla volta.

Scopo dell’invenzione è di eliminare tali inconvenienti e di realizzare un'attrezzatura per marcare pelli mediante perforazione che consenta di effettuare in modo rapido ed agevole la modifica del numero codificato da marcare e che presenti una elevata rapidità di esecuzione.

Tali scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l’invenzione con una macchina per marcare mediante perforazione pelli ed altri articoli in foglio caratterizzata dal fatto di comprendere:

- una struttura di sostegno di m file ciascuna formata da n punzoni verticali, m e n essendo numeri interi con m ≥ di 1 ed n ≥ 2, le estremità superiori di detti punzoni essendo inserite nei fori di una corrispondente piastra elasticamente sostenuta rispetto alla struttura di sostegno, le estremità inferiori dei punzoni di ciascuna fila interagendo con un corrispondente elemento a cuneo azionabile dallo spostamento assiale di un’asta per posizionare detti punzoni fra due posizioni estreme alle quali corrispondono una configurazione per la quale l’estremità tagliente dei punzoni è sostanzialmente a livello della superficie superiore della piastra ed una configurazione in cui l'estremità tagliente è disposta internamente al foro, la distanza fra le due posizioni estreme delle estremità taglienti corrispondendo allo spessore delle aste di azionamento di cunei,

- mezzi di movimentazione di dette aste,

- una contropiastra affacciata alla piastra e mobile verticalmente verso e da detta piastra per provocare il suo abbassamento con la pelle fra esse trattenuta ed ottenere la perforazione da parte dei soli punzoni che hanno l'estremità tagliente a livello della superficie superiore della piastra e che sono stati posizionati con una disposizione corrispondente ad un carattere alfanumerico secondo un prefissato codice.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista frontale schematica una macchina per marcare secondo l'invenzione,

la figura 2 la mostra in vista laterale,

la figura 3 mostra in vista ingrandita il particolare racchiuso nella linea tratteggiata di fig. 1 ,

la figura 4 mostra ia testa con ia contropiastra in posizione abbassata, la figura 5 mostra la testa dall'alto,

la figura 6 mostra in vista prospettica il dispositivo di azionamento dei punzoni,

la figura 7 mostra la macchina applicata ad un tappeto di trasporto, e la figura 8 mostra il particolare ingrandito di figura 7.

Come si vede dalle figure la macchina per marcare secondo l'invenzione comprende sostanzialmente una struttura metallica 1 con timbratore a perforazione la cui testa di stampa è costituita da m = 5 file ciascuna formata da n = cinque punzoni 2 e da due ulteriori file esterne per i fori di riferimento di delimitazione dell'area in cui è impresso il codice. Ciascun punzone 2 è costituito da un corpo cilindrico provvisto all’estremità superiore di una porzione tagliente 26.

I cinque punzoni 2 di ciascuna fila sono allineati fra loro lungo un asse longitudinale rispetto al verso di inserimento della pelle ed hanno la loro estremità inferiore 4 a contatto con un'estremità 6 di un cuneo 8 avente l'altra estremità 10 articolata ad un telaio 12.

I cunei 8 sono complanari fra loro e sono sollevabili in corrispondenza dell'estremità libera su comando di corrispondenti aste 14 mobili assialmente collegate tramite snodi 16 ai pistoni 18 di corrispondenti cilindri pneumatici 20.

Dette aste sono opportunamente sagomate in modo da disporsi in corrispondenza dell’estremità interagente sui cunei su un unico piano e contigue fra loro.

I punzoni 2 di ciascuna fila hanno lunghezza uguale tra loro ma diversa dai punzoni delle altre file così da avere gli attuatori, le aste ed i cunei su piani sovrapposti.

Ciascun pistone 18 è mobile fra una posizione rientrata alla quale corrisponde una configurazione del cuneo lievemente inclinata verso il basso all’estremità libera, ed una posizione fuoriuscita alla quale corrisponde la pressoché orizzontalità del cuneo.

Detti cilindri pneumatici 20 fanno capo ad un unico serbatoio di aria 22 e sono provvisti di elettrovalvole 24 di intercettazione gestite da una apparecchiatura elettronica (non rappresentata nei disegni). Le estremità superiori 26 dei punzoni 2 di ciascuna fila m sono alloggiate in fori passanti 28 previsti su di una piastra 30 in acciaio sostenuta da coppie di cilindri di guida e da molle 32 appoggianti sul telaio 12.

I punzoni sono posizionabili assialmente fra una posizione superiore in cui la loro estremità tagliente è sostanzialmente a livello della superficie superiore della piastra 30 ed una posizione più abbassata in cui l'estremità tagliente del punzone è disposta all'interno del foro 28. In particolare la distanza fra le due posizioni estreme delle estremità taglienti corrisponde allo spessore dell'asta di sollevamento del cuneo.

Affacciata alla piastra 30 è prevista una contropiastra 34 in acciaio, solidale tramite aste 35 al pistone 36 di un cilindro 38 ad asse verticale. Detta piastra è interessa da una pluralità di fori 40 il cui numero corrisponde al numero dei punzoni e che hanno il loro asse allineato con l'asse dei punzoni.

Detta piastra 34 comprende altresì due cilindri 42 di collimazione cooperanti con corrispondenti fori 44 previsti nella piastra 30.

La piastra 30 è interessata altresì da fori 50 di alloggiamento di punzoni 52 di riferimento che appoggiano sulla struttura 12 e le cui estremità taglienti sono sostanzialmente complanari alla superficie superiore della piastra 30.

L'utilizzazione delta macchina marcatrice secondo l'invenzione prevede in primo luogo di preparare la testa di marcatura definita dagli n punzoni delle m file in base alla prefissata composizione del prefissato codice corrispondente al valore alfanumerico con il quale la pelle dovrà essere marcata.

Questa preparazione viene effettuata alimentando, tramite le elettrovalvole 24, prefissati cilindri 20 in modo che la fuoriuscita assiale dei loro pistoni 18 faccia assumere ai cunei 8 una configurazione orizzontale che dispone i punzoni in posizione maggiormente sollevata rispetto ai punzoni appoggienti sui cunei per i quali non è stata provocata la fuoriuscita del corrispondente stelo.

Una volta posizionati i vari punzoni, viene introdotta ia pelle in modo che questa si posizioni al di sopra della piastra 30. Successivamente viene comandata dall’operatore, tramite pedaliera 48, la fuoriuscita del pistone 36 da) cilindro 38 così da abbassare tramite le aste 35 la contropiastra 34. Questa manovra di abbassamento è favorita dall'impegno dei cilindri 42 di collimazione nei fori 44 di riferimento.

Una volta che la pelle è posizionata in maniera corretta l'ulteriore fuoriuscita del pistone provoca in successione:

- una pressione da parte della contropiastra 34 sulla superficie delia pelle che viene cosi trattenuta fra le due piastre 30,34,

- la discesa verso il basso delle due piastre 30,34, con la pelle fra esse trattenuta , di un tratto tale che solo ì punzoni maggiormente sollevati forino la pelle e si impegnino nei fori 28 della piastra 34. In questa fase anche i punzoni 52 praticano sulla pelle i fori di riferimento per la lettura automatica da parte del sistema di rilevazione ottica.

Viene quindi comandato il rientro del pistone 36 all'interno del cilindro 38 in modo che, a seguito della reazione elastica delle molle 32, la piastra 30 si riporti nella sua configurazione originaria.

La pelle viene quindi estratta e la macchina viene pertanto predisposta all'introduzione e marcatura della pelle successiva. Nel caso in cui questa nuova marcatura abbia il codice precedentemente usato i cilindri manterranno le aste nella configurazione precedente, mentre se il codice deve essere cambiato è sufficiente agire contemporaneamente sulle elettrovalvole 24 per variare la posizione delle aste 14 rispetto ai cunei 8 e quindi la posizione delie estremità dei punzoni all'interno della piastra 30.

Da quanto detto risulta chiaramente che la macchina marcatrice secondo l'invenzione presenta numerosi vantaggi ed in particolare:

- consente di effettuare contemporaneamente il posizionamento di tutti i punzoni per semplice attivazione delle elettrovalvole,

- consente di marcare contemporaneamente tutti i fori che cooperano alla formazione del codice,

- presenta grazie al sistema di posizionamento dei cunei la possibilità di ottenere per via elettrica un posizionamento dei punzoni in grado di resistere alle elevate sollecitazioni meccaniche della marcatura,

- consente di utilizzare mezzi attuatori di qualsiasi tipo,

- consente di effettuare fori ravvicinati con comando da attuatori di grosse dimensioni grazie al profilo delle aste di posizionamento ed al loro ridotto spessore di accostamento dal Iato dove interagiscono sui cunei,

- consente di aumentare il numero m di file e quindi di caratteri alfanumerici da stampare (grandezza del codice) grazie alla possibilità di aggiungere attuatori sui piani sovrapposti,

- consente di ottenere una migliore integrità della zona perforata alla fine del processo di lavorazione in quanto l’uso del punzone cilindrico consente di realizzare un foro di dimensioni stabili e con il materiale attorno al bordo non indebolito dallo stiramento dovuto alla conicità dei punzoni tradizionali, - consente di essere posta in linea nei processi produttivi grazie alla elevata velocità di posizionamento dei pistoni (frazioni di secondo) e durata del ciclo di timbratura (circa 1 sec.); in particolare è possibile marcare con codice progressivo ogni singola pelle.

In una variante realizzativa (non rappresentata nei disegni) sono impiegati punzoni tradizionali con estremità conica e canale interno per lo scarico degli sfridi tranciati verso il basso. In questa configurazione la piastra di riscontro è realizzata in materiale, preferibilmente nylon, cosi da non danneggiare il profilo di taglio dei punzoni.

Nelle figure 7 e 8 è illustrata l'applicazione della macchina marcatrice su di un tappeto di avanzamento della pelle.

In questa forma di realizzazione la piastra di riscontro 34 è vincolata ad un pistone 54 di un cilindro 56 montato su di un ponte 58 a cavallo del tappeto 58.

Inoltre i cilindri collimatori 60 fra le due piastre fuoriescono completamente dalla piastra inferiore per permettere il passaggio della pelle.

La presente invenzione è stata illustra e descritta in una sua preferita forma di pratica realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall’ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina per marcare mediante perforazione pelli ed altri articoli in foglio caratterizzata dal fatto di comprendere: - una struttura di sostegno (12) di m file ciascuna formata da n punzoni verticali (2), m e n essendo numeri interi con m ≥ di 1 ed n ≥ 2, le estremità superiori di detti punzoni essendo inserite nei fori (28) di una corrispondente piastra (30) elasticamente sostenuta rispetto alla struttura di sostegno (12), le estremità inferiori dei punzoni di ciascuna fila interagendo con un corrispondente elemento a cuneo (8) azionabile dallo spostamento assiale di un'asta (14) per posizionare detti punzoni fra due posizioni estreme alle quali corrispondono una configurazione per la quale l’estremità tagliente dei punzoni è sostanzialmente a livello della superficie superiore della piastra (30) ed una configurazione in cui l'estremità tagliente è disposta internamente al foro, la distanza fra le due posizioni estreme delle estremità taglienti corrispondendo allo spessore delle aste (14) di azionamento di cunei (8), - mezzi (18,20) di movimentazione di dette aste, - una contropiastra (34) affacciata alla piastra e mobile verticalmente verso e da detta piastra (30) per provocare il suo abbassamento con la pelle fra esse trattenuta ed ottenere la perforazione da parte dei soli punzoni che hanno l'estremità tagliente a livello della superficie superiore della piastra e che sono stati posizionati con una disposizione corrispondente ad un carattere alfanumerico secondo un prefissato codice.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i cunei (8) di azionamento dei punzoni (2) di ciascuna fila sono posti su un unico piano orizzontale e contigui fra loro.
3. Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che le aste di azionamento (14) sono sagomate in modo da disporsi, in corrispondenza dell’estremità interagente sui cunei (8), su un unico piano e contigue fra loro.
4. Macchina secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che, all’estremità opposta a quelle interagente sui cunei (8), le aste (14) sono provviste di snodi di collegamento ai mezzi di movimentazione.
5. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che Se aste di azionamento dei punzoni di una fila sono posizionate sovrapposte rispetto alle aste dei punzoni delle altre file.
6. Macchina secondo là rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ciascun punzone (2) è costituito da un corpo cilindrico provvisto all’estremità superiore di una porzione tagliente (26) e che la contropiastra (34) è interessata da un numero di fori (40) il cui numero corrisponde al numero dei punzoni (2) e che hanno il loro asse allineato con l’asse dei punzoni stessi.
7. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la contropiastra comprende elementi di collimazione (42) cooperanti con corrispondenti fori (44) previsti nella piastra (30).
8. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la piastra (30) è interessata da fori (50) di alloggiamento di punzoni (52) di riferimento le cui estremità taglienti sono essenzialmente complanari alla superficie superiore della piastra (30) in configurazione di piastra non sollecitata.
9. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi di movimentazione delle aste sono costituiti da cilindri pneumoidraulici
10. Macchina secondo la rivendicazione 8 caratterizzata dal fatto che detti cilindri sono provvisti di condotti facenti capo ad un unico serbatoio (22) e sono provvisti di elettrovalvole (24) di intercettazione.
11. Macchina secondo la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che dette elettrovalvole (24) sono gestite da una apparecchiatura elettronica.
12. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la contropiastra (34) è solidale al pistone (36) di un cilindro (38), la corsa di detto pistone essendo comandata tramite pedaliera (48).
13. Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i punzoni sono costituiti da cilindri con estremità conica e con canale interno di scarico e che la contropiastra è realizzata in materiale tenero, preferibilmente nylon.
14 Macchina per marcare mediante perforazione pelli ed altri articoli in foglio secondo le rivendicazioni da 1 a 13 e sostanzialmente come illustrata e descritta.