ITUD20010048A1 - Dispositivo di ricevimento e scarico barre e rispettivo impianto particolarmente per manipolazione e/o impaccamento a valle di impianti d - Google Patents

Description

Descrizione di brevetto per invenzione industriale

Titolo:

Dispositivo di ricevimento e scarico barre e rispettivo impianto particolarmente per manipolazione e/o impaccamento a valle di impianti di laminazione e rispettivo impianto di laminazione.

DESCRIZIONE

Il presente brevetto ha per oggetto un dispositivo di ricevimento e scarico barre e rispettivo impianto particolarmente per manipolazione e/o impaccamento a valle di impianti di laminazione, come rilevabile dal preambolo della rivendicazione principale.

L'impianto di laminazione che comprende detto dispositivo forma pure oggetto del presente trovato.

L'innovazione trova particolare seppur non esclusiva applicazione negli impianti di laminazione a caldo per la produzione di barre in cui si desidera effettuare uno scarico veloce da un impianto di laminazione.

Allo stato attuale della tecnica sono noti diversi dispositivi di scarico delle barre a valle di un impianto di laminazione, dopo che le stesse sono state tagliate a lunghezza ( 6/12 mt) in una nota stazione di taglio al volo nota come cesoia volante che coopera con un dispositivo deviatore che devia una barra su un canale di frenatura e scarico, alternativamente con la barra successiva su canaletta parallela adiacente alla prima.

I dispositivi noti a canaletta sono sempre associati a dispositivi frenabarre, a monte della cabaletta e dopo il detto deviatore, che prendono la barra per la coda e la frenano quando entra in canaletta ai fini di arrestare il suo avanzamento longitudinale e permetterne lo scarico trasversale su idonei mezzi di successivo trattamento come ad esempio placca di raffreddamento, sacca di formazione fascio di barre per la successiva legatura, ecc..

Un sistema noto é spiegato nella domanda di brevetto italiana a nome dello stesso richiedente SIMAC UD98A000085.

Queste soluzioni anche note sono comunque limitate nella performance e come detto, richiedono sempre, particolarmente per le alte velocità (50mt/sec) il detto dispositivo frenabarre che complica l'impianto, ne aumenta la complessità e richiede notevole manutenzione.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai succitati inconvenienti e migliorare la qualità e performance dell’Impianto.

Questo ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche della rivendicazione principale.

In questo modo, grazie alla soluzione integrata di canaletta, frenatura e scarico barre in un unico dispositivo, funzionale ed affidabile.

In questo modo infine, installando in linea un raffreddatore o trattamento termico, si può all’uscita del sistema, confezionare le barre i n pacchi senza passare attraverso ulteriori mezzi di raffreddamento tipo placca o mezzi di manipolazione e taglio a misura.

L’impianto di laminazione risulta così molto compatto ed economico. Principalmente l’invenzione si riferisce alla lavorazione del tondo nervato ma il prodotto può essere anche una barra profilata con appropriate scanalature sui tamburi contrapposti.

Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione di soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

La Figura 1 é una vista schematica in sezione verticale trasversale rispetto al senso longitudinale delle barre del sistema di frenatura, scarico ed impiccamento delle barre quali tondi nervati.

La Figura 2 e 2A é una vista schematica ingrandita e rimpicciolita i n sezione trasversale verticale del detto dispositivo frenabarre e scarico verticale ma su placca di raffreddamento, usando due coppie di tamburi contrapposti cilindrici od eccentrici cedevoli elasticamente uno contro l'altro.

La Figura 3 é una vista schematica in variante alla Figura 2A con due differenti sistemi di ammortizzamento della cedevolezza dei detti tamburi e con scanalature per meglio controllare il convogliamento delle barre al posto della eccentricità.

La Figura 3A rappresenta schematicamente le fasci di scarico delle barre su una sottostante placca di raffreddamento, la cui struttura e funzionamento sono noti dalla tecnica del settore.

La Figura 4 rappresenta di pianta, uno schema ottimale di impianto per laminazione ed impaccamento di barre nervate utilizzante il sistema rivendicato.

Facendo riferimento alle figure ed in particolare alla Figura 4, con 1 è indicata la fornace di riscaldamento delle billette da laminare, con 2 un dispositivo descagliatore, con 3 un dispositivo alimentatore di avanzamento del materiale, con 4 il gruppo di gabbie di laminazione verticale ed orizzontale, con 5 un tunnel di raffreddamento ed eventuale trattamento termico , con 9 il gruppo cesoia volante di taglio a lunghezza del laminato e con 6 il sistema a doppia canaletta (61 ), con due coppie di tamburi di presa, scarico ed autofrenatura (64-64'), con 7 il sistema di impaccamento e legatura e con 8 la zona di immagazzinamento.

Come si rileva in particolare dalla figure 2,2A,3,3°, il dispositivo dell'invenzione comprende una doppia canaletta di ricevimento alternato delle barre mediante supporto 61 che con perno 62 supporta mediante staffe 63, 65 una coppia di tamburi rotanti in contrapposizione 64 - 64 ’ che prelevano le barre (b) e per attrito le frenano, per poi scaricarle verso il basso su una placca di raffreddamento (P), oppure su un estrattore sottostante a vite senza fine 67 per lo scarico su una sacca 711 di un trasferitore senza fine 71 di un impianto di impaccatura e legamento 7 con legatrice 72.

Grazie al cedimento elastico fra i tamburi (65-66), con martinetti esterni laterali Fig.2,2A, oppure con martinetti interni fra le ganasce di supporto entrambe mobili oppure con molle elicoidali di trazione (Fig.3), è possibile trattare anche diversi diametri di barra (b').

Le fasi di caduta sono A,B,C indicate in Fig. 3A.

I tamburi contrapposti (64,64’) possono presentare vantaggiosamente scanalature longitudinali di accoglimento delle barre (641 ) .

In una forma alternativa i tamburi (64,64’) possono essere anche lisci.

I tamburi (64,64’) possono essere anche eccentrici.

Nella soluzione di Fig. 2A il cedimento elastico avviene solo sui cilindri esterni, mentre nella figura 3 il cedimento avviene su entrambi i cilindri che sono supportati a ganascia (65’, 63’) contrapposta con perno superiore (60), mentre i mezzi di trazione sono a molla 66' oppure a martinetto 66”.

I detti cilindri (64, 64’) sono a superficie liscia, zigrinata o satinata o ruvida, a seconda delle specifiche esigenze.

Similarmente dicasi per la presenza di scanalature (64) che per eventuale eccentricità sincronizzata con la cadenza di ricevimento barra.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di ricevimento e scarico barre (b,b'), provenienti i n avanzamento longitudinale, preferenzialmente da un impianto di laminazione, dopo il taglio a lunghezza, del tipo a due coppie di tamburi adiacenti a rotazione contrapposta (64, 64’), caratterizzato dal fatto che le dette barre (b,b') vengono lanciate alternativamente in una zona ( S ) immediatamente sopra ciascuna coppia dei detti tamburi (64, 64’-A), che ruotano trascinando la barra verso il basso (B) fra di essi, assoggettandola a compressione elastica di attrito per frenarla nel rispettivo avanzamento e poi nel proseguire la rotazione e farle cadere (C) su una zona di prelievo sottostante (P/67).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1., caratterizzato dal fatto che sotto detta doppia coppia di tamburi (64, 64’) sono disposti dei mezzi rotanti a vite senza fine trasversali per convogliare lateralmente le barre cadute sopra essi,
3. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti tamburi (64, 64’) sono supportati da mezzi elasticamente cedevoli (66).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elasticamente cedevoli (66) dei detti tamburi (64, 64’ ) hanno una staffa di supporto laterale (63) oscillante mediante doppio imperniamento .(62,64) con martinetto esterno di controreazione (66).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elasticamente cedevoli (66) dei detti tamburi (64, 64') sono montati su bracci contrapposti a ganascia (65) con imperniamento superiore (6) e mezzi elastici di trazione intermedi (65,63).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi elastici di trazione (66) sono a molla elicoidale ( 66·) .
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi elastici di trazione (66) sono a martinetto fluidodinamica (66”) ; .
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che i detti cilindri (64, 64') sono a superficie liscia.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti cilindri (64, 64’) sono a superficie zigrinata o satinata o ruvida.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che i detti cilindri (64, 64') sono eccentrici.
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 - 7 , caratterizzato dal fatto che i detti cilindri (64, 64’) hanno delle scanalature (641) di invito ad accoglimento delle dette barre (b).
12. 12. Impianto di impaccamento barre secondo le rivendicazioni 1-2 ed una qualsiasi delle rimanenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di scarico barre integrato con funzione di frenatura in dette due coppie di cilindri (64, 64'), in cui i detti mezzi a vite senza fine ( 67 ) scaricano le barre entro sacche (711) di un trasportatore senza fine ( 7 1 ) che scarica il fascio di barre in legatrice dal lato opposto (72)
13. 13. Impianto di laminazione comportante un dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 11.
14. 14. Impianto di laminazione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di ulteriormente comprendere a monte: mezzi di preriscaldo del materiale da laminare (1), mezzi di descagliatura (2), mezzi di avanzamento del materiale (3), mezzi di laminazione (4), mezzi di raffreddamento in linea con eventuale trattamento termico ( 5 ) , mezzi di taglio del laminato a lunghezza con deviatore di barra alternato (9) immediatamente sopra l’una o l’altra di dette coppie di cilindri (64, 64’).